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001 – Surat Al-Fâtiha (L’Aprente) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:45 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura I
Al-Fâtiha
L’Aprente [1]
Pre-Egira*, n. 5, di 7 versetti.
1. In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso [2].
2. La lode [appartiene] ad Allah [3], Signore dei mondi [4],
3. il Compassionevole, il Misericordioso,
4. Re del Giorno del Giudizio [5].
5. Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto [6].
6. Guidaci sulla retta via [7],
7. la via di coloro che hai colmato di grazia [8], non di coloro che [sono incorsi] nella [Tua] ira [9], né degli sviati [10]
Sura El-Fatiha – Mekka – 7 ajeta
BISMILLAHI-R-RAHMANI-R-RAHIM
EL-HAMDU LILLAHI RABBI-L-‘ALEMIN ER-RAHMANI-R-RAHIM MALIKI JEVMI-D-DIN IJJAKE NA‘BUDU VE IJJAKE NESTE‘IN IHDINA-S-SIRATA-L-MUSTEKIM SIRATA-L-LEZINE EN‘AMTE ‘ALEJHIM GAJRI-L-MAGDUBI ‘ALEJHIM VELE-D-DALLIN.
U IME ALLAHA, MILOSTIVOG, SAMILOSNOG!
TEBE, ALLAHA, GOSPODARA SVJETOVA, HVALIMO, MILOSTIVOG, SAMILOSNOG, VLADARA DANA SUDNJEG, TEBI SE KLANJAMO I OD TEBE POMOĆ TRAŽIMO! UPUTI NAS NA PRAVI PUT, NA PUT ONIH KOJIMA SI MILOST SVOJU DAROVAO, A NE ONIH KOJI SU PROTIV SEBE SRDŽBU IZAZVALI, NITI ONIH KOJI SU ZALUTALI!
1. Surah Al-Fatihah
In the Name of Allah, The Most Gracious, Most Merciful
1. In the Name of Allah, the Most Beneficent, the Most Merciful.
2. All the praises and thanks be to Allah, the Lord of the 'Alamin (mankind, jinns and all that exists).
3. The Most Beneficent, the Most Merciful.
4. The Only Owner (and the Only Ruling Judge) of the Day of Recompense (i.e. the Day of Resurrection)
5. You (Alone) we worship, and You (Alone) we ask for help (for each and everything).
6. Guide us to the Straight Way
7. The Way of those on whom You have bestowed Your Grace, not (the way) of those who earned Your Anger (such as the Jews), nor of those who went astray (such as the Christians).
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002 – Surat Al-Baqara (La Giovenca) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:37 - Forum: Italy Translation
- Odgovora (2)
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Sura II
Al-Baqara
La Giovenca [1]
Post-Eg. n. 87, di 286 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 67. Il vers. 281 è stato rivelato durante il pellegrinaggio dell’addio (10-632).
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Mîm [2] .
2. Questo è il Libro su cui non ci sono dubbi, una guida per i timorati [3] ,
3. coloro che credono nell’invisibile, assolvono all’orazione [4] e donano [5] di ciò di cui Noi li abbiamo provvisti,
4. coloro che credono in ciò che è stato fatto scendere [6] su di te [7] e in ciò che è stato fatto scendere prima di te e che credono fermamente all’altra vita.
5. Quelli seguono la guida del loro Signore; quelli sono coloro che prospereranno.
6. Quanto a quelli che non credono, a loro non fa differenza che tu li avverta oppure no: non crederanno.
7. Allah ha posto un sigillo sui loro cuori e sulle loro orecchie e sui loro occhi c’è un velo; avranno un castigo immenso [8] .
8. Tra gli uomini vi è chi dice: «Crediamo in Allah e nel Giorno Ultimo!» e invece non sono credenti [9] .
9. Cercano di ingannare Allah e coloro che credono, ma non ingannano che loro stessi e non se ne accorgono.
10. Nei loro cuori c’è una malattia [10] e Allah ha aggravato questa malattia. Avranno un castigo doloroso per la loro menzogna.
11. E quando si dice loro: «Non spargete la corruzione sulla terra», dicono: «Anzi, noi siamo dei conciliatori!» [11] .
12. Non sono forse questi i corruttori? Ma non se ne avvedono.
13. E quando si dice loro: «Credete come hanno creduto gli altri uomini», rispondono: «Dovremmo credere come hanno creduto gli stolti?». Non sono forse loro gli stolti? Ma non lo sanno.
14. Quando incontrano i credenti, dicono: «Crediamo»; ma quando sono soli con i loro dèmoni [12] , dicono: «Invero siamo dei vostri; non facciamo che burlarci di loro».
15. Allah si burla di loro, lascia che sprofondino [13] nella ribellione, accecati.
16. Sono quelli che hanno scambiato la retta Guida con la perdizione. Il loro è un commercio senza utile e non sono ben guidati.
17. Assomigliano a chi accende un fuoco; poi, quando il fuoco ha illuminato i suoi dintorni, Allah sottrae loro la luce e li abbandona nelle tenebre in cui non vedono nulla [14] .
18. Sordi, muti, ciechi [15] , non possono ritornare [16] .
19. [O come] una nuvola di pioggia nel cielo, gonfia di tenebre, di tuoni e di fulmini: mettono le loro dita nelle orecchie temendo la morte a causa dei fulmini [17] . E Allah accerchia i miscredenti.
20. Il lampo quasi li acceca: ogni volta che rischiara, procedono; ma quando rimangono nell’oscurità si fermano. Se Allah avesse voluto, li avrebbe privati dell’udito e della vista. In verità Allah su tutte le cose è potente [18] .
21. O uomini, adorate [19] il vostro Signore Che ha creato voi e quelli che vi hanno preceduto, cosicché possiate essere timorati.
22. [Egli è] Colui che della terra ha fatto un letto e del cielo un edificio, e che dal cielo fa scendere l’acqua con la quale produce i frutti che sono il vostro cibo. Non attribuite consimili ad Allah ora che sapete.
23. E se avete qualche dubbio in merito a quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro Servo [20] , portate allora una Sura simile a questa [21] e chiamate altri testimoni all’infuori di Allah, se siete veritieri.
24. Se non lo fate – e non lo farete – temete il Fuoco [22] , il cui combustibile sono gli uomini e le pietre, che è stato preparato per i miscredenti.
25. E annuncia a coloro che credono e compiono il bene, che avranno i Giardini in cui scorrono i ruscelli [23] . Ogni volta che sarà loro dato un frutto diranno: «Già ci era stato concesso!» [24] . Ma è qualcosa di simile che verrà loro dato; avranno spose purissime e colà rimarranno in eterno.
26. In verità Allah non esita a prendere ad esempio un moscerino o qualsiasi altra cosa superiore [25] . Coloro che credono sanno che si tratta della verità che proviene dal loro Signore; i miscredenti invece dicono: «Cosa vuol dire Allah con un simile esempio?». [Con esso] ne allontana molti, e molti ne guida. Ma non allontana [26] che gli iniqui,
27. coloro che rompono il patto di Allah [27] dopo averlo accettato, spezzano ciò [28] che Allah ha ordinato di unire e spargono la corruzione sulla terra [29] . Quelli sono i perdenti.
28. Come potete essere ingrati nei confronti di Allah, quando eravate morti ed Egli vi ha dato la vita? Poi vi farà morire e vi riporterà alla vita e poi a Lui sarete ricondotti [30] .
29. Egli ha creato per voi tutto quello che c’è sulla terra. Poi si è rivolto al cielo e lo ha ordinato in sette cieli [31] . Egli è l’Onnisciente.
30. E quando il tuo Signore disse agli Angeli: «Porrò un vicario sulla terra» [32] , essi dissero: «Metterai su di essa qualcuno che vi spargerà la corruzione e vi verserà il sangue, mentre noi Ti glorifichiamo lodandoTi e Ti santifichiamo?». Egli disse: «In verità Io conosco quello che voi non conoscete…».
31. Ed insegnò ad Adamo i nomi di tutte le cose, quindi le presentò agli Angeli [33] e disse: «Ditemi i loro nomi, se siete veritieri».
32. Essi dissero: «Gloria a Te. Non conosciamo se non quello che Tu ci hai insegnato: in verità Tu sei il Saggio, il Sapiente».
33. Disse: «O Adamo, informali sui nomi di tutte [le cose]». Dopo che li ebbe informati sui nomi, Egli disse: «Non vi avevo forse detto che conosco il segreto dei cieli e della terra e che conosco ciò che manifestate e ciò che nascondete?».
34. E quando dicemmo agli Angeli: «Prosternatevi ad Adamo», tutti si prosternarono, eccetto Iblîs [34] , che rifiutò per orgoglio e fu tra i miscredenti.
35. E dicemmo: «O Adamo, abita il Paradiso, tu e la tua sposa. Saziatevene ovunque a vostro piacere, ma non avvicinatevi a quest’albero ché in tal caso sareste tra gli empi» [35] .
36. Poi Iblîs li fece inciampare e scacciare dal luogo in cui si trovavano. E Noi dicemmo: «Andatevene via, nemici gli uni degli altri [36] . Avrete una dimora sulla terra e ne godrete per un tempo stabilito».
37. Adamo ricevette parole dal suo Signore [37] e Allah accolse il suo [pentimento]. In verità Egli è Colui Che accetta il pentimento, il Misericordioso.
38. Dicemmo: «Andatevene via tutti [quanti]! Se mai vi giungerà una guida da parte Mia, coloro che la seguiranno non avranno nulla da temere e non saranno afflitti» [38] .
39. E i miscredenti che smentiscono i Nostri segni, sono i compagni del Fuoco, in cui rimarranno per sempre.
40. O figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati e rispettate il Mio patto e rispetterò il vostro [39] . Solo Me dovete temere.
41. E credete in ciò che ho fatto scendere [40] a conferma di quello che già era sceso su di voi [41] e non siate i primi a rinnegarlo: non svendete i Miei segni per un prezzo vile. E temete soltanto Me.
42. E non avvolgete la verità di menzogna e non nascondete la verità ora che la conoscete.
43. E assolvete all’orazione, pagate la decima [42] e inchinatevi con coloro che si inchinano.
44. Ordinerete ai popoli la carità e dimenticherete voi stessi, voi che leggete il Libro? Non ragionate dunque [43] ?
45. Cercate aiuto nella pazienza e nell’adorazione, in verità essa è gravosa, ma non per gli umili [44]
46. che pensano che invero incontreranno il loro Signore e che invero torneranno a Lui [45] .
47. O Figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati e di come vi ho favorito sugli altri popoli del mondo [46] .
48. E temete il Giorno in cui nessun’anima potrà alcunché per un’altra, in cui non sarà accolta nessuna intercessione e nulla potrà essere compensato. Essi non saranno soccorsi [47] .
49. E [ricordate] quando vi abbiamo liberato dalla gente di Faraone che vi infliggeva le torture più atroci!… Sgozzavano i vostri figli e lasciavano in vita le vostre femmine. In ciò vi fu un’immensa prova da [parte del] vostro Signore [48] .
50. E quando abbiamo diviso il mare per voi, quindi vi abbiamo tratti in salvo e abbiamo annegato la gente di Faraone, mentre voi stavate a guardare.
51. E quando stabilimmo con Mosè [un patto in] quaranta notti… e voi vi prendeste il Vitello [49] e agiste da iniqui.
52. Ma Noi vi perdonammo: forse ne sareste stati riconoscenti.
53. E quando abbiamo dato a Mosè il Libro e il Discrimine [50] : forse sarete ben guidati!
54. E quando Mosè disse al suo popolo: «O popol mio, invero vi siete fatti un grande torto prendendovi il Vitello. Pentitevi al vostro Creatore e datevi la morte [51] : questa è la cosa migliore, di fronte al vostro Creatore». Poi Allah accolse il vostro [pentimento]. In verità Egli accoglie sempre [il pentimento], è il Misericordioso.
55. E quando diceste: «O Mosè, noi non ti crederemo finché non avremo visto Allah in maniera evidente». E la folgore vi colpì mentre stavate guardando.
56. Poi vi resuscitammo dalla morte: forse sarete riconoscenti.
57. E vi coprimmo con l’ombra di una nuvola, e facemmo scendere su di voi la manna e le quaglie: «Mangiate queste delizie di cui vi abbiamo provvisti!». Non è a Noi che fecero torto, bensì a loro stessi.
58. E quando dicemmo: «Entrate in questa città e rifocillatevi dove volete a vostro piacimento; ma entrate dalla porta inchinandovi e dicendo “perdono”. Noi perdoneremo i vostri peccati ed aumenteremo coloro che avranno operato il bene».
59. Ma gli empi cambiarono la parola [52] che era stata data loro. E facemmo scendere dal cielo un castigo sugli empi, per castigare la loro perversione.
60. E quando Mosè chiese acqua per il suo popolo, dicemmo: «Colpisci la roccia con il tuo bastone». E, improvvisamente, sgorgarono dodici fonti, e ogni tribù [53] seppe dove doveva bere! «Mangiate e bevete il sostentamento di Allah e non spargete la corruzione sulla terra.»
61. E quando diceste: «O Mosè, non possiamo più tollerare un unico alimento. Prega per noi il tuo Signore che, dalla terra, faccia crescere per noi legumi, cetrioli, aglio, lenticchie e cipolle!». Egli disse: «Volete scambiare il meglio con il peggio? Tornate in Egitto [54] , colà troverete certamente quello che chiedete!». E furono colpiti dall’abiezione e dalla miseria e subirono la collera di Allah, perché dissimulavano i segni di Allah e uccidevano i profeti ingiustamente [55] . Questo perché disobbedivano e trasgredivano.
62. In verità coloro che credono e i giudei, nazareni o sabei, tutti quelli che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno e compiono il bene riceveranno il compenso presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti [56] .
63. E quando stringemmo il Patto con voi ed elevammo [57] il Monte: «Tenetevi saldi a quello che vi abbiamo dato [58] e ricordatevi di quello che contiene!». Forse potrete essere timorati!
64. Ma poi volgeste le spalle, e senza la grazia di Allah e la Sua misericordia per voi, sareste certamente stati tra i perdenti.
65. Avrete saputo di quelli dei vostri che trasgredirono il Sabato ai quali dicemmo: «Siate scimmie reiette» [59] .
66. Ne facemmo un terribile esempio per i loro contemporanei e per le generazioni che sarebbero seguite e un ammonimento ai timorati.
67. E quando Mosè disse al suo popolo: «Allah vi ordina di sacrificare una giovenca!» [60] . Risposero: «Ti prendi gioco di noi?». «Mi rifugio in Allah dall’essere tra gli ignoranti.» [61]
68. Dissero: «Chiedi per noi al tuo Signore che ci indichi come deve essere». Rispose: «Allah dice che deve essere una giovenca né vecchia né vergine, ma di età media. Fate quello che vi si comanda!».
69. Dissero: «Chiedi per noi al tuo Signore che ci indichi di che colore deve essere». Rispose: «Allah dice che dev’essere una giovenca gialla, di un colore vivo che rallegri la vista» [62] .
70. Dissero: «Chiedi al tuo Signore che dia maggiori particolari, perché veramente per noi le giovenche si assomigliano tutte. Così, se Allah vuole, saremo ben guidati».
71. Rispose: «Egli dice che deve essere una giovenca che non sia stata soggiogata al lavoro dei campi o all’irrigazione, sana e senza difetti». Dissero: «Ecco, ora ce l’hai descritta esattamente». La sacrificarono, ma mancò poco che non lo facessero!
72. Avevate ucciso un uomo e vi accusavate a vicenda… Ma Allah palesò quello che cercavate di occultare.
73. Allora dicemmo: «Colpite il cadavere con una parte della giovenca». Così Allah resuscita i morti e vi mostra i Suoi segni affinché possiate comprendere.
74. Dopo di ciò i vostri cuori si sono induriti ancora una volta, ed essi sono come pietre o ancora più duri. Vi sono infatti pietre da cui scaturiscono i ruscelli, che si spaccano perché l’acqua fuoriesca, e altre che franano per il timore di Allah. E Allah non è incurante di quello che fate.
75. Sperate forse che divengano credenti per il vostro piacere, quando c’è un gruppo dei loro che ha ascoltato la Parola di Allah per poi corromperla scientemente dopo averla compresa?
76. E quando incontrano i credenti, dicono: «Anche noi crediamo». Ma quando sono tra loro dicono: «Volete dibattere [63] con loro a proposito di quello che Allah vi ha mostrato, perché lo possano utilizzare contro di voi davanti al vostro Signore? Non comprendete?».
77. Non sanno che Allah conosce quello che celano e quello che palesano?
78. E tra loro ci sono illetterati che hanno solo una vaga idea delle Scritture sulle quali fanno vane congetture.
79. Guai a coloro che scrivono il Libro con le loro mani e poi dicono: «Questo proviene da Allah» e lo barattano per un vil prezzo! Guai a loro per quello che le loro mani hanno scritto, e per quello che hanno ottenuto in cambio.
80. E hanno detto: «Il Fuoco ci lambirà solo per pochi giorni!». Di’ loro: «Avete forse fatto un patto con Allah? In tal caso Allah non manca mai al Suo patto! Dite a proposito di Allah cose di cui non sapete nulla» [64] .
81. Badate, chi opera il male ed è circondato dal suo errore, questi sono i compagni del Fuoco, vi rimarranno in perpetuità.
82. E coloro che hanno creduto e operato nel bene, sono i compagni del Paradiso e vi rimarranno in perpetuità.
83. E quando stringemmo il patto con i Figli di Israele [dicemmo]: «Non adorerete altri che Allah, vi comporterete bene con i genitori, i parenti, gli orfani e i poveri; userete buone parole con la gente, assolverete all’orazione e pagherete la decima!». Ma dopo di ciò avete voltato le spalle, a parte qualcuno tra voi, e vi siete sottratti.
84. E quando accettammo la vostra alleanza [vi imponemmo]: «Non spargete il sangue tra voi e non scacciatevi l’un l’altro dalle vostre case!». Accettaste il patto e ne foste testimoni.
85. E ora invece vi uccidete l’un l’altro e scacciate dalle loro case alcuni dei vostri, dandovi man forte nel crimine e nella trasgressione. E se sono prigionieri ne pagate il riscatto, quando anche solo l’espellerli vi era stato vietato. Accettate dunque una parte del Libro e ne rinnegate un’altra parte [65] ? Non c’è altro compenso per colui che agisce così se non l’obbrobrio in questa vita [66] e il castigo più terribile nel Giorno della Resurrezione.
Allah non è incurante di quello che fate.
86. Ecco quelli che hanno barattato la vita presente con la vita futura, il loro castigo non sarà alleggerito e non saranno soccorsi.
87. Abbiamo dato il Libro a Mosè, e dopo di lui abbiamo inviato altri messaggeri. E abbiamo dato a Gesù [67] , figlio di Maria, prove evidenti e lo abbiamo coadiuvato con lo Spirito di Santità [68] . Ogniqualvolta un messaggero vi portava qualcosa che vi spiaceva, vi gonfiavate d’orgoglio! Qualcuno di loro lo avete smentito e altri li avete uccisi.
88. E dissero: «I nostri cuori sono incirconcisi» [69] , ma è piuttosto Allah che li ha maledetti a causa della loro miscredenza. Tra loro sono ben pochi, quelli che credono.
89. E quando, da parte di Allah, venne loro un Libro che confermava quello che avevano già – mentre prima invocavano la vittoria sui miscredenti – quando giunse loro quello che già conoscevano, lo rinnegarono [70] . Maledica Allah i miscredenti.
90. A che vil prezzo hanno barattato le loro anime! Negano quello che Allah ha fatto scendere, ribelli all’idea che Allah, con la Sua grazia, faccia scendere la Rivelazione su chi vuole dei Suoi servi. Sono incorsi in collera su collera. I miscredenti avranno un castigo avvilente.
91. E quando si dice loro: «Credete in quello che Allah ha fatto scendere», rispondono: «Crediamo in quello che è stato fatto scendere su di noi». E rinnegano il resto [71] , anche se è la Verità che conferma quello che già avevano ricevuto. Di’ loro: «E se siete credenti, perché in passato avete ucciso i profeti di Allah?» [72].
92. E certamente Mosè vi ha recato prove evidenti. Poi, in sua assenza, vi prendeste il Vitello [73] e prevaricaste.
93. E [ricordate] quando stringemmo il Patto con voi ed elevammo il Monte. «Tenetevi saldamente a quello che vi abbiamo dato ed ascoltate!», dissero: «Ascoltiamo ma disobbediamo». E i loro cuori, per la miscredenza, si abbeverarono al Vitello [74] . Di’ loro: «Quanto è spregevole quel che vi ordina la vostra credenza, se davvero credete!».
94. Di’: «Se è vostra la dimora finale presso Allah, escludendo tutte le altre genti, auguratevi la morte se siete veritieri!».
95. Essi non lo faranno mai, per ciò che le loro mani hanno commesso [75] . Allah conosce bene i prevaricatori.
96. E vedrai che sono gli uomini più attaccati alla vita, persino più degli associatori [76] . Qualcuno di loro vorrebbe vivere mille anni. Ma tutto questo non lo salverebbe dal castigo, vivesse anche quanto desidera. Allah osserva quello che fanno.
97. Di’: «Chi è nemico di Gabriele, che con il permesso di Allah lo [77] ha fatto scendere nel tuo cuore, a conferma di quello che era venuto in precedenza, come Guida e Buona novella per i credenti;
98. chi è nemico di Allah e dei Suoi Angeli e dei Suoi messaggeri e di Gabriele e di Michele, ebbene [sappia che] Allah è il nemico dei miscredenti.
99. In verità abbiamo fatto scendere su di te segni evidenti e solo i perversi li rinnegano.
100. Ma come? Ogniqualvolta stringono un patto, una parte di loro lo infrange? In realtà la maggior parte di loro non è credente.
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003 – Surat ‘Âli ‘Imrân (La Famiglia di Imran) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:35 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura III
‘Âli ‘Imrân [1]
La Famiglia di Imran [2]
Post-Eg. n. 89, di 200 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 33. Amran (in ebraico) era il padre di Mosè e di Aronne.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Mîm [3] ;
2. Allah, non c’è dio all’infuori di Lui, il Vivente, l’Assoluto [4] .
3. Ha fatto scendere [5] su di te [6] il Libro con la verità, a conferma di ciò che era prima di esso [7] . E fece scendere la Torâh e l’Ingîl [8] ,
4. in precedenza, come guida per le genti. E ha fatto scendere il Discrimine [9] . In verità, a coloro che negano i segni di Allah, un duro castigo! Allah è potente e vendicatore.
5. Nulla di quel che è sulla terra o nei cieli è nascosto ad Allah.
6. È Lui che vi plasma come vuole negli uteri. Non c’è dio all’infuori di Lui, l’Eccelso, il Saggio.
7. E Lui Che ha fatto scendere il Libro su di te. Esso contiene versetti espliciti [10] , che sono la Madre del Libro [11] , e altri che si prestano ad interpretazioni diverse [12] . Coloro che hanno una malattia nel cuore [13] , che cercano la discordia e la [scorretta] interpretazione, seguono quello che è allegorico, mentre solo Allah ne conosce il significato. Coloro che sono radicati nella scienza dicono: «Noi crediamo: tutto viene dal nostro Signore» [14] . Ma i soli a ricordarsene sempre sono i dotati di intelletto [15] .
8. «Signor nostro, non lasciare che i nostri cuori si perdano dopo che li hai guidati e concedici misericordia da parte Tua. In verità Tu sei Colui Che dona.
9. Signor nostro, in verità sei Tu Che radunerai gli uomini in un Giorno a proposito del quale non v’è dubbio alcuno.»
Allah certamente non manca alla Sua promessa.
10. No, per quelli che sono miscredenti non basteranno i loro beni e i loro figli per metterli al riparo da Allah. Saranno combustibile del Fuoco.
11. Come la gente di Faraone [16] e quelli che vissero prima di loro [17] ! Avevano tacciato di menzogna i Nostri segni [18] . Allah li ha colti nel peccato. Allah è severo nel punire.
12. Di’ ai miscredenti: «Presto sarete sconfitti. Sarete radunati nell’Inferno [19] . Che infame giaciglio!».
13. Vi fu certamente un segno nelle due schiere che si fronteggiavano: una combatteva sul sentiero di Allah e l’altra era miscredente, li videro a colpo d’occhio due volte più numerosi di quello che erano [20] . Ebbene, Allah presta il Suo aiuto a chi vuole.
Ecco un argomento di riflessione per coloro che hanno intelletto.
14. Abbiamo abbellito, agli [occhi degli] uomini, le cose che essi desiderano: le donne, i figli, i tesori accumulati d’oro e d’argento, i cavalli marchiati, il bestiame e i campi coltivati; tutto ciò è solo godimento temporaneo della vita terrena, mentre verso Allah è il miglior ritorno.
15. Di’: «Posso insegnarvi qualcosa meglio di ciò? Per quelli che sono timorati ci sono, presso il Signore, giardini nei quali scorrono ruscelli ed essi vi resteranno in eterno, e spose purissime [21] e il compiacimento di Allah». Allah osserva i Suoi servi [22]
16. che dicono: «O Signor nostro, abbiamo creduto; perdona i nostri peccati e proteggici dal castigo del Fuoco».
17. Questi i pazienti, i veritieri, gli uomini pii, i generosi, quelli che implorano perdono nelle ultime ore della notte.
18. Allah testimonia, e con Lui gli Angeli e i sapienti, che non c’è dio all’infuori di Lui, Colui Che realizza la giustizia. Non c’è dio all’infuori di Lui, l’Eccelso, il Saggio.
19. Invero, la religione presso Allah è l’Islàm [23] . Quelli che ricevettero la Scrittura [24] caddero nella discordia, nemici gli uni degli altri, solo dopo aver avuto la scienza. Ma chi rifiuta i segni di Allah, [sappia che] Allah è rapido al conto.
20. Se polemizzano contro di te [25] , di’: «Sottometto ad Allah il mio volto, io e coloro che mi hanno seguito». E di’ a coloro che hanno ricevuto il Libro e agli illetterati: «Vi siete sottomessi?». Se si sottomettono, saranno ben guidati; se ti volgono le spalle, il tuo compito è solo il trasmettere. Allah osserva i Suoi schiavi.
21. Annuncia un castigo doloroso a quelli che smentiscono i segni di Allah, ingiustamente uccidono i Profeti e uccidono coloro che invitano alla giustizia.
22. Coloro le cui opere sono diventate inutili in questo mondo e nell’Altro non avranno chi li soccorra.
23. Non hai visto coloro ai quali era stata data una parte della Scrittura? Quando sono invitati al Libro di Allah perché sia giudice tra loro [26] , una parte di loro volge le spalle nel rifiuto assoluto.
24. E ciò perché dicono: «Il Fuoco non ci toccherà, se non per giorni contati» [27] . Le loro stesse calunnie li hanno ingannati sulla loro religione.
25. Che accadrà quando li avremo riuniti, in un Giorno sul quale non c’è dubbio alcuno, e ogni anima riceverà quello che si sarà guadagnata e non verrà fatto loro alcun torto?
26. Di’: «O Allah, Sovrano del regno, Tu dai il regno a chi vuoi e lo strappi a chi vuoi, esalti chi vuoi e umilî chi vuoi.
Il bene è nelle Tue mani, Tu sei l’Onnipotente.
27. Tu fai che la notte si insinui nel giorno e il giorno nella notte, dal morto trai il vivo e dal vivo il morto. E concedi a chi vuoi senza contare» [28] .
28. I credenti non si alleino con i miscredenti, preferendoli ai fedeli. Chi fa ciò contraddice la religione di Allah, a meno che temiate qualche male da parte loro [29] . Allah vi mette in guardia nei Suoi Stessi confronti. Il divenire è verso Allah.
29. Di’: «Sia che nascondiate quello che avete nei cuori sia che lo manifestiate, Allah lo conosce. Egli conosce tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Allah è onnipotente».
30. Il Giorno in cui ogni uomo avrà dinanzi ciò che avrà fatto di bene e ciò che avrà commesso di male, e si augurerà che tra lui e tutto questo ci sia un tempo immenso. Allah vi mette in guardia da Se Stesso. Allah è indulgente con i servi.
31. Di’: «Se avete sempre amato Allah, seguitemi. Allah vi amerà e perdonerà i vostri peccati. Allah è perdonatore, misericordioso».
32. Di’: «Obbedite ad Allah e al Messaggero. Ma se volgerete le spalle, ecco, Allah non ama i miscredenti».
33. In verità Allah ha eletto Adamo e Noè e la famiglia di Abramo e la famiglia di ‘Imrân [30] al di sopra del resto del creato,
34. [in quanto] discendenti gli uni degli altri.
Allah è audiente, sapiente.
35. Quando la moglie di Imrân disse: «Mio Signore, ho consacrato a Te e solo a Te quello che è nel mio ventre. Accettalo da parte mia. In verità Tu sei Colui Che tutto ascolta e conosce!».
36. Poi, dopo aver partorito, disse: «Mio Signore, ecco che ho partorito una femmina»: ma Allah sapeva meglio di lei quello che aveva partorito. «Il maschio non è certo simile alla femmina [31] ! L’ho chiamata Maria e pongo lei e la sua discendenza sotto la Tua protezione contro Satana il lapidato.»
37. L’accolse il suo Signore di accoglienza bella, e la fece crescere della migliore crescita. L’affidò a Zaccaria [32] e ogni volta che egli entrava nel santuario trovava cibo presso di lei. Disse: «O Maria, da dove proviene questo?». Disse: «Da parte di Allah». In verità Allah dà a chi vuole senza contare.
38. Zaccaria allora si rivolse al suo Signore e disse: «O Signor mio, concedimi da parte Tua una buona discendenza. In verità Tu sei Colui Che ascolta l’invocazione».
39. Gli angeli lo chiamarono mentre stava ritto in preghiera nel Santuario: «Allah ti annuncia Giovanni [33] , che confermerà una parola di Allah [34] , sarà un nobile, un casto, un profeta, uno dei devoti».
40. Disse: «O mio Signore, come mai potrò avere un figlio? Già ho raggiunto la vecchiaia e mia moglie è sterile». Disse: «Così! Allah fa quel che vuole».
41. «Signore, disse Zaccaria, dammi un segno.» «Il tuo segno, disse [il Signore], sarà che per tre giorni potrai parlare alla gente solo a segni. Ma ricorda molto il tuo Signore e glorificaLo al mattino e alla sera.»
42. E quando gli angeli dissero: «In verità, o Maria, Allah ti ha eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo.
43. O Maria, sii devota al tuo Signore, prosternati e inchinati con coloro che si inchinano [35] ».
44. Ti riveliamo [36] cose del mondo invisibile, perché tu non eri con loro quando gettarono i loro calami [37] per stabilire chi dovesse avere la custodia di Maria e non eri presente quando disputavano tra loro.
45. Quando gli angeli dissero: «O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente [38] : il suo nome è il Messia [39] , Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell’Altro, uno dei più vicini [40] .
46. Dalla culla parlerà alle genti e nella sua età adulta sarà tra gli uomini devoti».
47. Ella disse: «Come potrei avere un bambino se mai un uomo mi ha toccata?». Disse: «È così che Allah crea ciò che vuole: quando decide una cosa dice solo “Sii” ed essa è.
48. E Allah gli insegnerà il Libro e la saggezza, la Torâh e l’Ingîl.
49. E [ne farà un] messaggero per i figli di Israele [41] [che dirà loro]: “In verità vi reco un segno da parte del vostro Signore. Plasmo per voi un simulacro di uccello nella creta e poi vi soffio sopra e, con il permesso di Allah, diventa un uccello. E per volontà di Allah, guarisco il cieco nato e il lebbroso, e resuscito il morto. E vi informo di quel che mangiate e di quel che accumulate nelle vostre case. Certamente in ciò vi è un segno se siete credenti!
50. [Sono stato mandato] a confermarvi la Torâh che mi ha preceduto e a rendervi lecito qualcosa che vi era stata vietata [42] . Sono venuto a voi con un segno da parte del vostro Signore. Temete dunque Allah e obbeditemi.
51. In verità Allah è il mio e vostro Signore. AdorateLo dunque: ecco la retta via”».
52. Quando poi Gesù avvertì la miscredenza in loro, disse: «Chi sono i miei ausiliari sulla via di Allah?». «Noi, dissero gli apostoli, siamo gli ausiliari di Allah. Noi crediamo in Allah, sii testimone della nostra sottomissione.
53. Signore! Abbiamo creduto in quello che hai fatto scendere e abbiamo seguito il messaggero, annoveraci tra coloro che testimoniano.»
54. Tessono [43] strategie [44] e anche Allah ne tesse.
Allah è il migliore degli strateghi!
55. E quando Allah disse: «O Gesù, ti porrò un termine e ti eleverò a Me e ti purificherò dai miscredenti. Porrò quelli che ti seguono al di sopra degli infedeli, fino al Giorno della Resurrezione [45] . Ritornerete tutti verso di Me e Io giudicherò le vostre discordie.
56. E castigherò di duro castigo quelli che sono stati miscredenti, in questa vita e nell’Altra, e non avranno chi li soccorrerà.
57. Quelli che invece hanno creduto e operato il bene, saranno ripagati in pieno. Allah non ama i prevaricatori».
58. Ecco quello che ti recitiamo dei segni e del Saggio Ricordo [46] .
59. In verità, per Allah Gesù è simile ad Adamo [47] che Egli creò dalla polvere, poi disse: «Sii» ed egli fu.
60. [Questa è] la verità [che proviene] dal tuo Signore.
Non essere tra i dubbiosi.
61. A chi polemizza con te, ora che hai ricevuto la scienza, di’ solo: «Venite, chiamiamo i nostri figli e i vostri, le nostre donne e le vostre, noi stessi e voi stessi e invochiamo la maledizione di Allah sui bugiardi» [48] .
62. Ecco il racconto veridico. Non c’è altro dio che Allah e in verità Allah, Lui, è l’Eccelso, il Saggio.
63. Se dunque volgono le spalle, invero Allah ben conosce i seminatori di discordia.
64. Di’: «O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all’infuori di Allah».
Se poi volgono le spalle allora dite: «Testimoniate che noi siamo musulmani».
65. O gente della Scrittura, perché polemizzate a proposito di Abramo mentre la Torâh e il Vangelo sono scesi dopo di lui? Non capite dunque?
66. Ecco, già polemizzate su ciò che conoscete, perché dunque intendete polemizzare su ciò di cui non avete conoscenza alcuna [49] ?
Allah sa e voi non sapete.
67. Abramo non era né giudeo né nazareno, ma puro credente [50] e musulmano. E non era uno degli associatori.
68. I più vicini ad Abramo sono quelli che lo hanno seguìto [così come hanno seguìto] questo Profeta [51] e quelli che hanno creduto. Allah è il patrono dei credenti.
69. Una parte della gente della Scrittura avrebbe voluto, potendo, farvi perdere. Ma furono loro a perdersi e non ne sono coscienti.
70. O gente della Scrittura, perché smentite i segni di Allah mentre ne siete testimoni?
71. O gente della Scrittura, perché avvolgete di falso il vero e lo nascondete, mentre ben lo conoscete?
72. Una parte della gente della Scrittura dice così: «All’inizio del giorno credete in quello che è stato fatto scendere su coloro che credono, e alla fine del giorno rinnegatelo. Forse si ricrederanno [52] .
73. Credete solo a quelli che seguono la vostra religione». Di’: «In verità la guida è quella di Allah: Egli può dare a chi vuole quello che ha dato a voi. [E coloro che da Lui ricevono] dovrebbero forse polemizzare con voi davanti al vostro Signore?». Di’: «In verità la Grazia è nelle mani di Allah che la dà a chi vuole. Allah è immenso, sapiente.
74. Riserva la Sua misericordia a chi vuole Lui, Allah possiede la grazia più grande».
75. Tra le genti della Scrittura ci sono alcuni che, se affidi loro un qintâr [53] , te lo rendono e altri che se affidi loro un denaro non te lo rendono finché tu non stia loro addosso per riaverlo. E ciò perché dicono: «Non abbiamo obblighi verso i gentili» [54] . E consapevolmente dicono menzogne contro Allah.
76. Chi invece è fedele ai suoi impegni e agisce con pietà, ebbene Allah ama i pii.
77. In verità coloro che svendono a vil prezzo il patto con Allah e i loro giuramenti, non avranno parte alcuna nell’altra vita. Allah non parlerà loro, né li guarderà nel Giorno della Resurrezione, non li purificherà e avranno doloroso castigo.
78. Ci sono alcuni di loro che distorcono la Scrittura con la lingua per farvi credere che ciò è parte della Scrittura, mentre le è estraneo. Dicono: «Proviene da Allah», mentre invece non proviene da Allah. E, consapevolmente, dicono menzogne contro Allah.
79. Non si addice ad un uomo al quale Allah ha dato la Scrittura e la saggezza e la dignità di profeta, dire alle genti: «Adorate me all’infuori di Allah» [55] , ma piuttosto: «Siate veri devoti del Signore, voi che insegnate il Libro e lo avete studiato».
80. E non vi ordinerà di prendere per signori Angeli e Profeti. Vi ordinerebbe la miscredenza mentre siete musulmani?
81. E quando Allah accettò il patto dei Profeti: «Ogni volta che vi darò una parte della Scrittura e della saggezza e che vi invierò un messaggero per confermarvi quello che avete già ricevuto, dovrete credergli e aiutarlo». Disse: «Accettate queste Mie condizioni?». «Accettiamo», dissero. «Siate testimoni e io sarò con voi testimone [56] .
82. Quanto poi a chi volgerà le spalle, questi saranno i perversi.»
83. Desiderano altro che la religione di Allah, quando, per amore o per forza tutto ciò che è nei cieli e sulla terra si sottomette a Lui e verso di Lui [tutti gli esseri] saranno ricondotti?
84. Di’: «Crediamo in Allah e in quello che ha fatto scendere su di noi e in quello che ha fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e le Tribù, e in ciò che, da parte del Signore, è stato dato a Mosè, a Gesù e ai Profeti: non facciamo alcuna differenza tra loro e a Lui siamo sottomessi».
85. Chi vuole una religione diversa dall’Islàm, il suo culto non sarà accettato [57] , e nell’altra vita sarà tra i perdenti.
86. Potrebbe mai Allah guidare sulla retta via genti che rinnegano dopo aver creduto e testimoniato che il Messaggero è veridico e dopo averne avute le prove? Allah non guida coloro che prevaricano.
87. Loro ricompensa sarà la maledizione di Allah, degli angeli e di tutti gli uomini.
88. [Rimarranno in essa] in perpetuo. Il castigo non sarà loro alleviato e non avranno alcuna dilazione,
89. eccetto coloro che poi si pentiranno e si emenderanno, poiché Allah è perdonatore, misericordioso.
90. In verità, di quelli che rinnegano dopo aver creduto e aumentano la loro miscredenza, non sarà accettato il pentimento. Essi sono coloro che si sono persi.
91. Quanto ai miscredenti che muoiono nella miscredenza, quand’anche offrissero come riscatto tutto l’oro della terra, non sarà accettato. Avranno un castigo doloroso e nessuno li soccorrerà.
92. Non avrete la vera pietà finché non sarete generosi con ciò che più amate. Tutto quello che donate Allah lo conosce.
93. Ogni cibo era permesso ai figli di Israele, eccetto quello che Israele stesso si era vietato prima che fosse stata fatta scendere la Torâh [58] . Di’ : «Portate dunque la Torâh e recitatela, se siete veridici».
94. Coloro che, dopo tutto ciò, costruiscono menzogne contro Allah… questi sono i prevaricatori.
95. Di’: «Allah ha detto la verità. Dunque seguite la religione di Abramo con sincerità: egli non era politeista».
96. La prima Casa che è stata eretta per gli uomini è certamente quella di Bakka [59] , benedetta, guida del creato.
97. In essa vi sono i segni evidenti come il luogo in cui ristette Abramo [60] : chi vi entra è al sicuro. Spetta agli uomini che ne hanno la possibilità di andare, per Allah, in pellegrinaggio alla Casa. Quanto a colui che lo nega [61] sappia che Allah fa a meno delle creature» [62] .
98. Di’: «O gente della Scrittura, perché negate i segni di Allah, quando Allah è testimone di quello che fate?».
99. Di’: «O gente della Scrittura, perché spingete quelli che hanno creduto lontano dal sentiero di Allah e volete renderlo difficoltoso mentre siete testimoni?». Allah non è incurante di quello che fate.
100. O voi che credete, se obbedirete ad alcuni di coloro che hanno ricevuto la Scrittura, vi riporteranno alla miscredenza dopo che avevate creduto.
101. E come potreste essere miscredenti, mentre vi si recitano i segni di Allah e c’è tra voi il Suo Messaggero? Chi si aggrappa ad Allah è guidato sulla retta via.
102. O voi che credete, temete Allah come deve essere temuto e non morite non musulmani [63] .
103. Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi e ricordate la grazia che Allah vi ha concesso: quando eravate nemici è Lui che ha riconciliato i cuori vostri e per grazia Sua siete diventati fratelli. E quando eravate sul ciglio di un abisso di fuoco, è Lui che vi ha salvati.
Così Allah vi manifesta i segni Suoi affinché possiate guidarvi [64] .
104. Sorga tra voi una comunità che inviti al bene, raccomandi le buone consuetudini e proibisca ciò che è riprovevole.
Ecco coloro che prospereranno [65] .
105. E non siate come coloro che si sono divisi, opposti gli uni agli altri, dopo che ricevettero le prove. Per loro c’è castigo immenso.
106. Il Giorno in cui alcuni volti si illumineranno e altri si anneriranno, a quelli che avranno i volti anneriti [sarà detto]: «Avete rinnegato dopo aver creduto? Gustate il castigo della miscredenza».
107. E coloro i cui visi si illumineranno, saranno nella Misericordia di Allah e vi rimarranno in perpetuo.
108. Questi sono i segni di Allah che ti recitiamo sinceramente.
Allah non vuole l’ingiustizia per il creato.
109. Ad Allah appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra, ed è ad Allah che tutto sarà ricondotto.
110. Voi siete la migliore comunità che sia stata suscitata per gli uomini, raccomandate le buone consuetudini e proibite ciò che è riprovevole e credete in Allah.
Se la gente della Scrittura credesse, sarebbe meglio per loro; ce n’è qualcuno che è credente, ma la maggior parte di loro sono empi.
111. Non potranno arrecarvi male, se non debolmente; e se vi combatteranno, volteranno ben presto le spalle e non saranno soccorsi.
112. Saranno avviliti ovunque si trovino, grazie ad una corda di Allah o ad una corda d’uomini [66] . Hanno meritato la collera di Allah, ed eccoli colpiti dalla povertà, per aver smentito i segni di Allah, per aver ucciso ingiustamente i Profeti, per aver disobbedito e trasgredito.
113. Non sono tutti uguali. Tra la gente della Scrittura c’è una comunità [67] che recita i segni di Allah durante la notte e si prosterna.
114. Credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole e gareggiano in opere di bene. Questi sono i devoti.
115. Tutto il bene che fanno non sarà loro disconosciuto, poiché Allah riconosce perfettamente i devoti.
116. E quelli che sono miscredenti, i loro beni e i loro figli non li metteranno affatto al riparo da Allah: sono i compagni del Fuoco e vi rimarranno in perpetuo.
117. E ciò che spendono in questa vita sarà come un vento glaciale che impazza sul campo di quelli che sono stati ingiusti con loro stessi e lo devasta.
Non è Allah ad essere ingiusto con loro, ma sono essi ad esserlo con loro stessi.
118. O voi che credete, non sceglietevi confidenti al di fuori dei vostri, farebbero di tutto per farvi perdere. Desidererebbero la vostra rovina; l’odio esce dalle loro bocche, ma quel che i loro petti celano è ancora peggio. Ecco che vi manifestiamo i segni, se potete comprenderli.
119. Voi li amate mentre loro non vi amano affatto. Mentre voi credete a tutta la Scrittura loro, quando vi incontrano, dicono: «Crediamo»; ma quando son soli, si mordono le dita rabbiosi contro di voi [68] . Di’: «Morite nella vostra rabbia!». In verità Allah conosce bene quello che è celato nei cuori.
120. Se vi giunge un bene, se ne affliggono. Se un male vi colpisce, gioiscono. Se però sarete pazienti e devoti, i loro intrighi non vi procureranno alcun male. Allah abbraccia tutto quello che fanno.
121. E quando un mattino lasciasti la tua famiglia per schierare i credenti ai posti di combattimento [69] … Allah è Colui Che tutto ascolta e conosce.
122. Quando due vostri clan stavano per ritirarsi [70] , nonostante che Allah sia il loro patrono… I credenti ripongano fede in Allah.
123. Allah già vi soccorse a Badr, mentre eravate deboli. Temete Allah! Forse sarete riconoscenti!
124. Quando dicevi ai credenti: «Non vi basta che il vostro Signore faccia scendere in vostro aiuto tremila angeli?».
125. Anzi, se sarete pazienti e pii, quando i nemici verranno contro di voi, il vostro Signore vi manderà l’ausilio di cinquemila angeli guerrieri [71] .
126. E Allah non ne fece altro che un annuncio di gioia per voi, affinché i vostri cuori si rassicurassero, poiché la vittoria non viene che da Allah, l’Eccelso, il Saggio,
127. per fare a pezzi una parte di quelli che furono miscredenti, per umiliarli e farli ritornare sconfitti.
128. Tu non hai nessuna parte in ciò [72] , sia che [Allah] accetti il loro pentimento sia che li castighi, ché certamente sono degli iniqui.
129. Ad Allah appartiene tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Egli perdona chi vuole e castiga chi vuole. Allah è perdonatore, misericordioso.
130. O voi che credete, non cibatevi dell’usura che aumenta di doppio in doppio [73] . E temete Allah, affinché possiate prosperare.
131. E temete il Fuoco che è stato preparato per i miscredenti.
132. E obbedite ad Allah e al Messaggero, ché possiate ricevere misericordia.
133. Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i cieli e la terra che è preparato per i timorati,
134. quelli che donano nella buona e nella cattiva sorte, per quelli che controllano la loro collera e perdonano agli altri [74] , poiché Allah ama chi opera il bene,
135. e quelli che, quando hanno commesso qualche misfatto o sono stati ingiusti nei confronti di loro stessi, si ricordano di Allah e Gli chiedono perdono dei loro peccati (e chi può perdonare i peccati se non Allah?), e non si ostinano nel male consapevolmente.
136. Essi avranno in compenso il perdono del loro Signore e i Giardini in cui scorrono i ruscelli, e vi rimarranno in perpetuo. Che bella ricompensa per coloro che ben agiscono!
137. Certamente prima di voi avvennero molte cose. Percorrete la terra e vedrete che fine hanno fatto coloro che tacciavano di menzogna [gli inviati].
138. Questo è un proclama per gli uomini, una guida e un’esortazione per i timorati.
139. Non perdetevi d’animo, non vi affliggete: se siete credenti avrete il sopravvento.
140. Se subite una ferita, simile ferita è toccata anche agli altri. Così alterniamo questi giorni per gli uomini [75] , sicché Allah riconosca quelli che hanno creduto e che scelga i testimoni tra voi – Allah non ama gli empi –
141. e Allah purifichi i credenti e annienti i negatori.
142. Pensate forse di entrare nel Giardino senza che Allah riconosca coloro che lottano, coloro che sopportano?
143. Vi auguravate la morte prima ancora di incontrarla. Ora l’avete vista con i vostri occhi.
144. Muhammad non è altro che un messaggero, altri ne vennero prima di lui; se morisse o se fosse ucciso, ritornereste sui vostri passi [76] ? Chi ritornerà sui suoi passi, non danneggerà Allah in nulla e, ben presto, Allah compenserà i riconoscenti.
145. Nessuno muore se non con il permesso di Allah, in un termine scritto e stabilito. A chi vuole compensi terreni gli saranno accordati, a chi vuole compensi nell’Altra vita glieli daremo; ben presto ricompenseremo i riconoscenti.
146. Quanti Profeti combatterono affiancati da numerosi discepoli [77] senza perdersi d’animo per ciò che li colpiva sul sentiero di Allah, senza infiacchirsi e senza cedere! Allah ama i perseveranti.
147. Solo dissero: «Signore, perdona i nostri errori e gli eccessi che abbiamo commesso, rinsalda le nostre gambe e dacci la vittoria sugli infedeli».
148. E Allah diede loro ricompensa in questa vita e migliore ricompensa nell’altra. Allah ama coloro che fanno il bene.
149. O voi che credete! Se obbedite ai miscredenti, vi faranno tornare sui vostri passi e sarete sconfitti.
150. Sì, Allah è il vostro patrono, il Migliore dei soccorritori.
151. Ben presto getteremo lo sgomento nei cuori dei miscredenti, perché hanno associato ad Allah esseri ai quali Egli non ha dato autorità alcuna. Il Fuoco sarà il loro rifugio. Sarà atroce l’asilo degli empi.
152. Allah ha mantenuto la promessa che vi aveva fatto, quando per volontà Sua li avete annientati, [e ciò] fino al momento in cui vi siete persi d’animo e avete discusso gli ordini [78] . Disobbediste, quando intravedeste quello che desideravate. Tra di voi ci sono alcuni che desiderano i beni di questo mondo e ce ne sono altri che bramano quelli dell’altro. Allah vi ha fatto fuggire davanti a loro per mettervi alla prova e poi certamente vi ha perdonati.
Allah possiede la grazia più grande per i credenti.
153. Quando risalivate senza badare a nessuno, mentre alle vostre spalle il Messaggero vi richiamava [79] . Allora [Allah] vi ha compensato di un’angoscia con un’altra angoscia, affinché non vi affliggeste per quello che vi era sfuggito e per quello che vi era capitato [80] . Allah è ben informato di quello che fate.
154. Dopo la tristezza, fece scendere su di voi un senso di sicurezza e un sopore che avvolse una parte di voi mentre altri piangevano su sé stessi e concepirono su Allah pensieri dell’età dell’ignoranza, non conformi al vero [81] . Dicevano: «Cosa abbiamo guadagnato in questa impresa?». Di’ loro: «Tutta l’impresa appartiene ad Allah» [82] . Quello che non palesano lo nascondono in sé: «Se avessimo avuto una qualche parte in questa storia, non saremmo stati uccisi in questo luogo» [83] . Di’: «Anche se foste stati nelle vostre case, la morte sarebbe andata a cercare nei loro letti quelli che erano predestinati. Tutto è accaduto perché Allah provi quello che celate in seno e purifichi quello che avete nei cuori. Allah conosce quello che celano i cuori.
155. Quanto a quelli di voi che volsero le spalle il giorno in cui le due schiere si incontrarono, fu Satana a sedurli e a farli inciampare, per una qualche colpa che avevano commesso; ma Allah ha perdonato loro, poiché Allah è perdonatore, indulgente.
156. O voi che credete, non siate come i miscredenti che, mentre i loro fratelli viaggiavano sulla terra o guerreggiavano, dissero: «Se fossero rimasti con noi non sarebbero morti, non sarebbero stati uccisi». Allah ne voleva fare un [motivo di] rimpianto nei loro cuori. È Allah che dà la vita e la morte. Allah osserva quello che fate.
157. E se sarete uccisi sul sentiero di Allah, o perirete [84] , il perdono e la misericordia di Allah valgono di più di quello che accumulano.
158. Che moriate o che siate uccisi, invero è verso Allah che sarete ricondotti.
159. È per misericordia di Allah che sei dolce nei loro confronti! Se fossi stato duro di cuore, si sarebbero allontanati da te. Perdona loro e supplica che siano assolti. Consultati con loro sugli ordini da impartire; poi, quando hai deciso abbi fiducia in Allah [85] . Allah ama coloro che confidano in Lui.
160. Se Allah vi sostiene, nessuno vi può sconfiggere. Se vi abbandona, chi vi potrà aiutare? Confidino in Allah i credenti.
161. L’inganno non s’addice a un Profeta [86] . Chi inganna porterà seco il suo inganno nel Giorno della Resurrezione, e ogni anima sarà ripagata per quello che avrà meritato. Nessuno sarà frodato.
162. E chi persegue il compiacimento di Allah sarà come colui che ha meritato la Sua collera? Per costui l’Inferno, che infausto rifugio!
163. Vi sono [gradi] distinti presso Allah; Allah vede perfettamente quello che fanno.
164. Allah ha colmato [di grazia] i credenti, quando ha suscitato tra loro un Messaggero che recita i Suoi versetti, li purifica e insegna loro il Libro e la saggezza, mentre in precedenza erano in preda all’errore evidente.
165. Quando vi giunge un dispiacere – e già ne avevate inflitto uno doppio [87] – direte: «Come è successo?». Di’: «Viene da voi stessi».
In verità Allah è onnipotente!
166. Quello che vi toccò, il giorno in cui le due schiere si incontrarono, avvenne con il permesso di Allah, affinché riconoscesse i credenti,
167. e riconoscesse gli ipocriti. Quando fu detto loro: «Venite a combattere sul sentiero di Allah o [almeno] difendetevi!», dissero: «Vi seguiremmo certamente se sapessimo combattere!» [88] . In quel giorno erano più vicini alla miscredenza che alla fede. Le loro bocche non dicevano quello che celavano nel cuore. Ma Allah conosce bene quello che nascondevano.
168. Seduti tranquillamente, dissero ai loro fratelli: «Se ci avessero obbedito, non sarebbero rimasti uccisi!». Di’ loro: «Allontanate la morte da voi, se siete sinceri!».
169. Non considerare morti quelli che sono stati uccisi sul sentiero di Allah. Sono vivi invece e ben provvisti dal loro Signore,
170. lieti di quello che Allah, per Sua grazia, concede. E a quelli che sono rimasti dietro di loro, danno la lieta novella: «Nessun timore, non ci sarà afflizione» [89] .
171. Annunciano la novella del beneficio di Allah e della grazia e che Allah non lascia andar perduto il compenso dei credenti.
172. Coloro che, pur feriti, risposero all’appello di Allah e del Messaggero [90] , quelli di loro che ben agivano e temevano Allah avranno un compenso immenso.
173. Dicevano loro: «Si sono riuniti contro di voi, temeteli». Ma questo accrebbe la loro fede e dissero: «Allah ci basterà, è il Migliore dei protettori» [91] .
174. Ritornarono con la grazia e il favore di Allah, non li colse nessun male e perseguirono il Suo compiacimento. Allah possiede grazia immensa.
175. Certo è Satana che cerca di spaventarvi con i suoi alleati [92] . Non abbiate paura di loro, ma temete Me se siete credenti.
176. Non essere afflitto per quelli che accorrono alla miscredenza. In verità non potranno nuocere ad Allah in nulla. Allah non darà loro parte alcuna nell’altra vita e avranno castigo immenso.
177. Invero, coloro che hanno barattato la fede con la miscredenza, non potranno nuocere ad Allah in nulla e avranno doloroso castigo.
178. I miscredenti non credano che la dilazione che accordiamo loro sia un bene per essi. Se gliela accordiamo, è solo perché aumentino i loro peccati. Avranno un castigo avvilente.
179. Non si addice ad Allah lasciare i credenti nello stato in cui vi trovate, se non fino a distinguere il cattivo dal buono.
Allah non intende informarvi sull’Invisibile, Allah sceglie chi vuole tra i Suoi messaggeri. Credete in Allah e nei Suoi messaggeri. Se crederete e vi comporterete da timorati, avrete una ricompensa immensa.
180. Coloro che sono avari di quello che Allah ha concesso loro della Sua grazia, non credano che ciò sia un bene per loro. Al contrario, è un male: presto, nel Giorno del Giudizio, porteranno appeso al collo ciò di cui furono avari. Ad Allah l’eredità dei cieli e della terra; e Allah è ben informato di quello che fate.
181. Allah ha certamente udito le parole di quelli che hanno detto: «Allah è povero e noi siamo ricchi!» [93] . Metteremo per iscritto le loro parole e il fatto che ingiustamente uccisero i Profeti, e diremo loro: «Gustate il tormento dell’Incendio» [94] .
182. E ciò per via di quello che le vostre mani avranno commesso. Ché Allah non è ingiusto con i Suoi servi.
183. Sono quegli stessi [95] che hanno detto: «Veramente Allah ha stabilito che non credessimo in nessun messaggero finché non ci porti un’offerta che il fuoco consumi» [96] . Di’: «I messaggeri che vennero prima di me recarono prove evidenti e anche la prova che dite [97] ! Perché li avete uccisi, se sieti sinceri?».
184. Se ti trattano da bugiardo, [sappi che] trattarono da bugiardi i Profeti che vennero prima di te [98] , che avevano portato prove chiarissime, il Salterio e il Libro che illumina [99] “.
185. Ogni anima gusterà la morte, ma riceverete le vostre mercedi solo nel Giorno della Resurrezione. Chi sarà allontanato dal Fuoco e introdotto nel Paradiso, sarà certamente uno dei beati, poiché la vita terrena non è che ingannevole godimento.
186. Sarete certamente messi alla prova nei vostri beni e nelle vostre persone, e subirete molte ingiurie da quelli che hanno ricevuto la Scrittura prima di voi e dagli associatori. Siate perseveranti e devoti, ecco il miglior atteggiamento da assumere.
187. Quando Allah accettò il patto di quelli cui era stata data la Scrittura [disse loro]: «Lo esporrete alle genti, senza nascondere nulla». Invece se lo gettarono dietro le spalle e lo vendettero per un vile prezzo.
Che cattivo affare hanno fatto!
188. Non pensare che coloro che si rallegrano di quello che hanno fatto e che amano essere elogiati per ciò che non hanno fatto, non pensare che trovino una scappatoia al castigo: avranno un doloroso castigo.
189. Appartiene ad Allah il regno dei cieli e della terra. Allah è onnipotente.
190. In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell’alternarsi della notte e del giorno, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto,
191. che in piedi, seduti o coricati su un fianco ricordano Allah e meditano sulla creazione dei cieli e della terra, [dicendo]: «Signore, non hai creato tutto questo invano. Gloria a Te! Preservaci dal castigo del Fuoco.
192. O Signore, colui che fai entrare nel Fuoco lo copri di ignominia e gli empi non avranno chi li soccorra.
193. Signore, abbiamo inteso un nunzio che invitava alla fede [dicendo]: “Credete nel vostro Signore!” e abbiamo creduto. Signore, perdona i nostri peccati, cancella le nostre colpe e facci morire con i probi.
194. Signore, dacci quello che ci hai promesso attraverso i Tuoi messaggeri e non coprirci di ignominia nel Giorno della Resurrezione.
In verità Tu non manchi alla promessa».
195. Il loro Signore risponde all’invocazione: «In verità non farò andare perduto nulla di quello che fate, uomini o donne che siate, ché gli uni vengono dagli altri. A coloro che sono emigrati, che sono stati scacciati dalle loro case, che sono stati perseguitati per la Mia causa, che hanno combattuto, che sono stati uccisi, perdonerò le loro colpe e li farò entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, ricompensa questa da parte di Allah. Presso Allah c’è la migliore delle ricompense.
196. Non ti inganni la facilità con cui i miscredenti si muovono in questo paese.
197. Effimero, meschino godimento: il loro rifugio infine sarà l’Inferno. Che infausto giaciglio.
198. Coloro invece che temono il loro Signore, avranno i Giardini dove scorrono i ruscelli e vi rimarranno per sempre, dono da parte di Allah. Ciò che è presso Allah è quanto di meglio per i caritatevoli.
199. Tra le genti del Libro, ci sono alcuni che credono in Allah e in quello che è stato fatto scendere su di voi e in quello che è stato fatto scendere su di loro, sono umili davanti ad Allah e non svendono a vil prezzo i segni Suoi. Ecco quelli che avranno la mercede da parte del loro Signore. In verità Allah è rapido al conto.
200. O voi che credete, perseverate! Incitatevi alla perseveranza, lottate e temete Allah, sì che possiate prosperare [100]
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004 – Surat An-Nisâ’ (Le Donne) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:34 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura IV
An-Nisâ’
Le Donne [1]
Post-Eg. n. 92, di 176 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Uomini, temete il vostro Signore [2] che vi ha creati da un solo essere, e da esso ha creato la sposa sua [3] , e da loro ha tratto molti uomini e donne. E temete Allah, in nome del Quale rivolgete l’un l’altro le vostre richieste e rispettate i legami di sangue [4] . Invero Allah veglia su di voi.
2. Restituite agli orfani i beni loro [5] e non scambiate il buono con il cattivo [6] , né confondete i loro beni coi vostri [7] , questo è veramente un peccato grande.
3. E se temete di essere ingiusti nei confronti degli orfani, sposate allora due o tre o quattro tra le donne che vi piacciono [8] ; ma se temete di essere ingiusti, allora sia una sola o le ancelle che le vostre destre possiedono [9] , ciò è più atto ad evitare di essere ingiusti [10] .
4. E date alle vostre spose la loro dote [11] . Se graziosamente esse ve ne cedono una parte, godetevela pure e che vi sia propizia.
5. Non date in mano agli incapaci i beni che Allah vi ha concesso per la sopravvivenza; attingetevi per nutrirli e vestirli e rivolgete loro parole gentili.
6. Mettete alla prova gli orfani finché raggiungano la pubertà e, se si comportano rettamente, restituite loro i loro beni. Non affrettatevi a consumarli e a sperperarli prima che abbiano raggiunto la maggiore età. Chi è ricco se ne astenga, chi è povero ne usi con moderazione [12] .
E quando restituite i loro beni, chiamate i testimoni; ma Allah basta a tenere il conto di ogni cosa.
7. Agli uomini spetta una parte di quello che hanno lasciato genitori e parenti; anche alle donne spetta una parte di quello che hanno lasciato genitori e parenti stretti: piccola o grande che sia, una parte determinata [13] .
8. Se altri parenti, gli orfani e i poveri assistono alla divisione, datene loro una parte e trattateli con dolcezza.
9. E coloro che temono di lasciare una posterità senza risorse, temano Allah e parlino rettamente.
10. In verità coloro che consumano ingiustamente i beni degli orfani non fanno che alimentare il fuoco nel ventre loro, e presto precipiteranno nella Fiamma [14] .
11. Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine. Se ci sono solo femmine e sono più di due, a loro [spettano] i due terzi dell’eredità, e se è una figlia sola, [ha diritto al] la metà.
Ai genitori [del defunto] tocca un sesto ciascuno se [egli] ha lasciato un figlio.
Se non ci sono figli e i genitori [sono gli unici] eredi, alla madre tocca un terzo.
Se ci sono fratelli, la madre avrà un sesto dopo [l’esecuzione de]i legati e [il pagamento de]i debiti. Voi non sapete se sono i vostri ascendenti o i vostri discendenti ad esservi di maggior beneficio.
Questo è il decreto di Allah. In verità Allah è saggio, sapiente.
12. A voi spetta la metà di quello che lasciano le vostre spose, se esse non hanno figli. Se li hanno, vi spetta un quarto di quello che lasciano, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti. E a loro spetterà un quarto di quello che lasciate, se non avete figli. Se invece ne avete, avranno un ottavo di quello che lasciate, dopo aver dato seguito al testamento e pagato i debiti. Se un uomo o una donna non hanno eredi, né ascendenti né discendenti, ma hanno un fratello o una sorella, a ciascuno di loro toccherà un sesto, mentre se sono più di due divideranno un terzo, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti senza far torto [a nessuno]. Questo è il comando di Allah.
Allah è sapiente, saggio.
13. Questi sono i limiti di Allah. Chi obbedisce ad Allah e al Suo Messaggero, sarà introdotto nei Giardini dove scorrono i ruscelli, dove rimarrà in eterno. Ecco la beatitudine immensa.
14. E chi disobbedisce ad Allah e al Suo Messaggero e trasgredisce le Sue leggi, sarà introdotto nel Fuoco, dove rimarrà in perpetuo e avrà castigo avvilente.
15. Se le vostre donne avranno commesso azioni infami [15] , portate contro di loro quattro testimoni dei vostri. E se essi testimonieranno, confinate quelle donne in una casa finché non sopraggiunga la morte [16] o Allah apra loro una via d’uscita.
16. E se sono due dei vostri a commettere infamità, puniteli [17] ; se poi si pentono e si ravvedono, lasciateli in pace. Allah è perdonatore, misericordioso.
17. Allah accoglie il pentimento di coloro che fanno il male per ignoranza e che poco dopo si pentono: ecco da chi Allah accetta il pentimento. Allah è saggio, sapiente.
18. Ma non c’è perdono per coloro che fanno il male e che, quando si presenta loro la morte, gridano: «Adesso sono pentito!» [18] ; e neanche per coloro che muoiono da miscredenti. Per costoro abbiamo preparato doloroso castigo.
19. O voi che credete, non vi è lecito ereditare delle mogli contro la loro volontà [19] . Non trattatele con durezza nell’intento di riprendervi parte di quello che avevate donato [20] , a meno che abbiano commesso una palese infamità [21] .
Comportatevi verso di loro convenientemente. Se provate avversione nei loro confronti, può darsi che abbiate avversione per qualcosa in cui Allah ha riposto un grande bene [22] .
20. Se volete cambiare una sposa con un’altra, non riprendetevi nulla, anche se avete dato ad una un qintâr d’oro [23] : il riprendere sarebbe un oltraggio e un peccato evidente.
21. E come lo riprendereste, dopo che vi siete accostati l’uno all’altra e dopo che esse hanno ottenuto da voi una stretta alleanza [24] ?
22. Non sposate le donne che i vostri padri hanno sposato – a parte quello che è stato [25] . È davvero un’infamità, un abominio e un cattivo costume.
23. Vi sono vietate le vostre madri, figlie, sorelle, zie paterne e zie materne, le figlie di vostro fratello e le figlie di vostra sorella, le balie che vi hanno allattato, le sorelle di latte, le madri delle vostre spose, le figliastre che sono sotto la vostra tutela, nate da donne con le quali avete consumato il matrimonio – se il matrimonio non fosse stato consumato non ci sarà peccato per voi – le donne con le quali i figli nati dai vostri lombi hanno consumato il matrimonio e due sorelle contemporaneamente – salvo quello che già avvenne – ché in verità Allah è perdonatore, misericordioso [26] ,
24. e tra tutte le donne, quelle maritate, a meno che non siano vostre schiave [27] . Questo è ciò che Allah vi prescrive. A parte ciò, vi è permesso cercare [mogli] utilizzando i vostri beni in modo onesto e senza abbandonarvi al libertinaggio. Così come godrete di esse, verserete loro la dote che è dovuta. Non ci sarà alcun male nell’accordo che farete tra voi oltre questa prescrizione.
Invero Allah è sapiente e saggio.
25. E chi di voi non avesse i mezzi per sposare donne credenti libere, scelga moglie tra le schiave nubili e credenti. Allah conosce meglio la vostra fede, voi provenite gli uni dagli altri [28] . Sposatele con il consenso della gente loro, e versate la dote in modo conveniente; siano donne rispettabili e non libertine o amanti [29] . Se dopo il matrimonio commettono un’infamità, abbiano la metà della pena che spetterebbe alle donne libere [30] .
Tutto ciò è concesso a chi tema di peccare; ma sarebbe meglio per voi avere pazienza [31] ! Allah è perdonatore, misericordioso.
26. Allah vuole illuminarvi, mostrandovi il comportamento degli uomini che vissero prima di voi [32] , e accogliere il vostro pentimento.
Allah è sapiente e saggio.
27. Allah vuole accogliere il vostro pentimento, mentre coloro che seguono le passioni vogliono costringervi su una china pericolosa.
28. Allah vuole alleviare [i vostri obblighi] perché l’uomo è stato creato debole [33] .
29. O voi che credete, non divorate vicendevolmente i vostri beni, ma commerciate con mutuo consenso [34] , e non uccidetevi da voi stessi [35] . Allah è misericordioso verso di voi.
30. Chi commette questi peccati iniquamente e senza ragione sarà gettato nel Fuoco; ciò è facile per Allah.
31. Se eviterete i peccati più gravi che vi sono stati proibiti [36] , cancelleremo le altre colpe e vi faremo entrare con onore [in Paradiso].
32. Non invidiate l’eccellenza che Allah ha dato a qualcuno di voi: gli uomini avranno ciò che si saranno meritati e le donne avranno ciò che si saranno meritate [37] . Chiedete ad Allah, alla grazia Sua. Allah in verità conosce ogni cosa.
33. A ciascuno abbiamo indicato degli eredi cui spetta parte di quello che lasciano i genitori e i parenti stretti [38] . Date la loro parte a coloro coi quali avete stretto un patto [39] . Allah è testimone di ogni cosa.
34. Gli uomini sono preposti alle donne [40] , a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni [41] . Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato [42] . Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse [43] . Allah è altissimo, grande.
35. Se temete la separazione di una coppia, convocate un arbitro della famiglia di lui e uno della famiglia di lei. Se [i coniugi] vogliono riconciliarsi, Allah ristabilirà l’intesa tra loro. Allah è saggio e ben informato [44] .
36. Adorate Allah e non associateGli alcunché. Siate buoni con i genitori, i parenti, gli orfani, i poveri, i vicini vostri parenti e coloro che vi sono estranei, il compagno che vi sta accanto [45] , il viandante e chi è schiavo in vostro possesso.
In verità Allah non ama l’insolente, il vanaglorioso,
37. [e neppure] coloro che sono avari e invitano all’avarizia e celano quello che Allah ha dato loro della Sua Grazia.
Abbiamo preparato un castigo doloroso per i miscredenti,
38. coloro che, davanti alla gente, spendono con ostentazione ma non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno. Chi ha Satana per compagno [46] ha un compagno detestabile.
39. Cosa avrebbero avuto da rimproverarsi, se avessero creduto in Allah e nell’Ultimo Giorno e fossero stati generosi di quello che Allah aveva loro concesso? Allah ben li conosce!
40. Invero Allah non commette ingiustizie, nemmeno del peso di un solo atomo. Se si tratta di una buona azione, Egli la valuterà il doppio e darà ricompensa enorme da parte Sua.
41. E che avverrà, quando susciteremo un testimone [47] in ogni comunità e ti chiameremo [48] a testimone contro di loro?
42. In quel giorno i miscredenti, coloro che hanno disobbedito al Messaggero, preferirebbero che la terra li ricoprisse completamente; non potranno nascondere ad Allah nessun episodio.
43. O voi che credete! Non accostatevi all’orazione se siete ebbri [49] , finché non siate in grado di capire quello che dite; e neppure se siete in stato di impurità [50] , finché non abbiate fatto la lavanda (a meno che non siate in viaggio). Se siete malati o in viaggio, o se uscite da una latrina, o avete avuto rapporto con le donne e non trovate acqua, fate allora la lustrazione pulverale [51] con terra pulita con cui sfregherete il viso e le mani. In verità Allah è indulgente, perdonatore.
44. Non hai visto [quel che hanno fatto] coloro ai quali fu data una parte della Scrittura? Comprano la perdizione e cercano di farvi allontanare dalla Retta via.
45. Allah conosce i vostri nemici. Egli è sufficiente come Patrono e come Soccorritore.
46. Alcuni tra i giudei stravolgono il senso delle parole e dicono: «Abbiamo inteso, ma abbiamo disobbedito». Oppure: «Ascolta senza che nessuno ti faccia ascoltare» e «râ‘ina», contorcendo la lingua e ingiuriando la religione.
Se invece dicessero: «Abbiamo inteso e abbiamo obbedito», e: «Ascolta» e: «undhurnâ», sarebbe stato meglio per loro e più retto [52] . Allah li ha maledetti per la loro miscredenza. Credono molto debolmente [53] .
47. O voi che avete ricevuto la Scrittura, credete in quello che abbiamo fatto scendere a conferma di ciò che già avevate, prima che cancelliamo i volti e li rivoltiamo completamente e li malediciamo come abbiamo maledetto i violatori del Sabato [54] . La decisione di Allah è sempre eseguita.
48. In verità Allah non perdona che Gli si associ alcunché [55] ; ma, all’infuori di ciò, perdona chi vuole. Ma chi attribuisce consimili ad Allah, commette un peccato immenso.
49. Non hai visto coloro che si vantano di essere puri? È Allah Che purifica chi vuole Lui [56] . E non subiranno neppure un torto grande quanto una pellicola di dattero [57] .
50. Guarda come inventano menzogne contro Allah! Non è questo un evidente peccato?
51. Non hai visto coloro [58] ai quali fu data una parte della Scrittura prestar fede agli spiriti impuri e agli idoli [59] e dire di coloro che sono miscredenti: «Sono meglio guidati sulla via di Allah di coloro che hanno creduto» [60] .
52. Ecco coloro che Allah ha maledetto; a chi è maledetto da Allah non potrai trovare alleato.
53. Dovrebbero avere una parte del potere, loro che non donano agli altri neppure una fibra di dattero?
54. Forse sono gelosi degli uomini a causa di ciò che Allah ha concesso per grazia Sua? Abbiamo dato alla famiglia di Abramo il Libro e la Saggezza e abbiamo dato loro immenso regno.
55. Qualcuno di loro ha creduto e qualcun altro si è allontanato. L’Inferno sarà [per loro] una fornace sufficiente!
56. Presto getteremo nel Fuoco coloro che smentiscono i Nostri segni. Ogni volta che la loro pelle sarà consumata, ne daremo loro un’altra, sì che gustino il tormento [61] . In verità Allah è eccelso e saggio.
57. Coloro che invece hanno creduto e operato il bene, presto li faremo entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli e in cui rimarranno immortali in perpetuo, avranno spose purissime e li introdurremo nell’ombra che rinfresca.
58. Allah vi ordina di restituire i depositi ai loro proprietari e di giudicare con equità quando giudicate tra gli uomini. Allah vi esorta al meglio. Allah è Colui Che ascolta e osserva.
59. O voi che credete, obbedite ad Allah e al Messaggero e a coloro di voi che hanno l’autorità. Se siete discordi in qualcosa, fate riferimento ad Allah e al Messaggero, se credete in Allah e nell’Ultimo Giorno. È la cosa migliore e l’interpretazione più sicura [62] .
60. Non hai visto coloro che dicono di credere in quello che abbiamo fatto scendere su di te e in quello che abbiamo fatto scendere prima di te, e poi ricorrono all’arbitrato degli idoli, mentre è stato loro ordinato di rinnegarli? Ebbene, Satana vuole precipitarli nella perdizione [63] .
61. E quando si dice loro: «Venite verso ciò che Allah ha rivelato e verso il Messaggero!», vedrai gli ipocriti allontanarsi e scostarsi da te.
62. Cosa faranno quando li colpirà una disgrazia a causa di quello che avranno preparato le mani loro? Verranno da te giurando per Allah: «Perseguivamo il bene e la concordia!».
63. Essi sono coloro di cui Allah bene conosce il cuore. Non badare a loro, solo esortali e di’ loro qualcosa che tocchi le loro anime.
64. Non abbiamo inviato un Messaggero se non affinché sia obbedito, per volontà di Allah. Se, dopo aver mancato nei loro stessi confronti, venissero da te e chiedessero il perdono di Allah e se il Messaggero chiedesse perdono per loro, troverebbero Allah pronto ad accogliere il pentimento [64] , misericordioso.
65. No, per il tuo Signore, non saranno credenti finché non ti avranno eletto giudice delle loro discordie e finché non avranno accettato senza recriminare quello che avrai deciso, sottomettendosi completamente.
66. Se avessimo ordinato loro: «Uccidetevi»; oppure: «Abbandonate le vostre case», solo un piccolo gruppo di loro l’avrebbe fatto. Sarebbe meglio che facessero quello a cui vengono esortati e ciò li rafforzerebbe;
67. [inoltre] daremo loro una ricompensa immensa
68. e li guideremo sulla retta Via.
69. Coloro che obbediscono ad Allah e al Suo messaggero saranno tra coloro che Allah ha colmato della Sua grazia: Profeti, uomini di verità, martiri, gente del bene; che ottima compagnia!
70. Questa è la grazia di Allah. Basta Allah ad essere onnisciente [65] .
71. O voi che credete! Preparatevi e poi partite in missione a gruppi o in massa.
72. Tra voi c’è qualcuno che esita e si attarda e che, quando vi giunge un rovescio, dirà: «Certamente Allah mi ha fatto grazia di non trovarmi in loro compagnia»;
73. e se vi giunge una grazia da parte di Allah, dirà, come se non ci fosse amicizia alcuna tra voi: «Che peccato! Se fossi rimasto con loro avrei avuto un enorme guadagno».
74. Combattano dunque sul sentiero di Allah, coloro che barattano la vita terrena con l’altra. A chi combatte per la causa di Allah, sia ucciso o vittorioso, daremo presto ricompensa immensa.
75. Perché mai non combattete per la causa di Allah e dei più deboli tra gli uomini, le donne e i bambini che dicono: «Signore, facci uscire da questa città di gente iniqua; concedici da parte Tua un patrono, concedici da parte Tua un alleato» [66] ?
76. Coloro che credono combattono per la causa di Allah, mentre i miscredenti combattono per la causa degli idoli. Combattete gli alleati di Satana. Deboli sono le astuzie di Satana.
77. Non hai visto coloro ai quali fu detto: «Abbassate le mani [67] , eseguite l’orazione e pagate la decima» [68] ? Quando fu loro ordinato di combattere, ecco che una parte di loro fu presa da un timore per gli uomini, come timore di Allah o ancora maggiore, e dissero: «O Signor nostro, perché ci hai ordinato la lotta?
Se potessi rinviarci il termine!» [69] Di’: «È infimo il godimento di questo mondo, l’Altra vita è migliore per chi è timorato [di Allah].
Non subirete neanche un danno grande come una pellicola di dattero [70] .
78. La morte vi coglierà ovunque sarete, foss’anche in torri fortificate».
Se giunge loro un bene, dicono: «Viene da Allah». Se giunge un male, dicono: «Viene da te». Di’: «Tutto viene da Allah». Ma cos’hanno queste genti che non comprendono nemmeno un singolo evento [71] ?
79. Ogni bene che ti giunge viene da Allah e ogni male viene da te stesso [72] . Ti abbiamo mandato come Messaggero agli uomini, Allah è testimone sufficiente.
80. Chi obbedisce al Messaggero obbedisce ad Allah. E quanto a coloro che volgono le spalle, non ti abbiamo inviato come loro guardiano!
81. Dicono: «Siamo obbedienti!»; poi, quando ti lasciano, una parte di loro medita, di notte, tutt’altre cose da quelle che tu hai detto. Ma Allah scrive quello che tramano nella notte. Non ti curar di loro e riponi la tua fiducia in Allah. Allah è garante sufficiente.
82. Non meditano sul Corano? Se provenisse da altri che da Allah, vi avrebbero trovato molte contraddizioni.
83. Se giunge loro una notizia, motivo di sicurezza o di allarme, la divulgano. Se la riferissero al Messaggero o a coloro che hanno l’autorità, certamente la comprenderebbero coloro che hanno la capacità di farlo. Se non fosse stato per la grazia di Allah che è su di voi e per la Sua misericordia, certamente avreste seguito Satana, eccetto una piccola parte di voi [73] .
84. Combatti dunque per la causa di Allah – sei responsabile solo di te stesso – e incoraggia i credenti. Forse Allah fermerà l’acrimonia dei miscredenti. Allah è più temibile nella Sua acrimonia, è più temibile nel Suo castigo.
85. Chi intercede di buona intercessione ne avrà una parte e chi intercede di cattiva intercessione ne sarà responsabile. Allah vigila su tutte le cose.
86. Se vi si saluta, rispondete con miglior saluto o, comunque, rispondete. Allah vi chiederà conto di ogni cosa [74] .
87. Allah, non c’è dio all’infuori di Lui! Certamente vi adunerà nel Giorno della Resurrezione, su cui non vi è dubbio alcuno. E chi è più veritiero di Allah?
88. Perché vi siete divisi in due fazioni a proposito degli ipocriti [75] ? Allah li ha respinti per quello che si sono meritati. Volete forse guidare coloro che Allah ha allontanato? A chi viene allontanato da Allah, non potrai trovare una via.
89. Vorrebbero che foste miscredenti come lo sono loro e allora sareste tutti uguali. Non sceglietevi amici tra loro, finché non emigrano per la causa di Allah. Ma se vi volgono le spalle, allora afferrateli e uccideteli ovunque li troviate.
Non sceglietevi tra loro né amici né alleati,
90. eccetto coloro che si rifugiano presso gente con la quale avete stabilito un accordo, o che vengono da voi con l’angoscia di dovervi combattere o combattere la loro gente. Se Allah avesse voluto, avrebbe dato loro potere su di voi e vi avrebbero combattuti. Pertanto, se rimangono neutrali, non vi combattono e vi offrono la pace, ebbene, Allah non vi concede nulla contro di loro [76] .
91. Altri ne troverete che vogliono essere in buoni rapporti con voi e con la loro gente. Ogni volta che hanno occasione di sedizione, vi si precipitano. Se non si mantengono neutrali, se non vi offrono la pace e non abbassano le armi, afferrateli e uccideteli ovunque li incontriate. Vi abbiamo dato su di loro evidente potere [77] .
92. Il credente non deve uccidere il credente, se non per errore.
Chi, involontariamente, uccide un credente, affranchi uno schiavo credente e versi alla famiglia [della vittima] il prezzo del sangue, a meno che essi non vi rinuncino caritatevolmente. Se il morto, seppur credente, apparteneva a gente vostra nemica, venga affrancato uno schiavo credente. Se apparteneva a gente con la quale avete stipulato un patto, venga versato il prezzo del sangue alla [sua] famiglia e si affranchi uno schiavo credente. E chi non ne ha i mezzi, digiuni due mesi consecutivi per dimostrare il pentimento davanti ad Allah.
Allah è sapiente, saggio.
93. Chi uccide intenzionalmente un credente, avrà il compenso dell’Inferno, dove rimarrà in perpetuo. Su di lui la collera e la maledizione di Allah e gli sarà preparato atroce castigo.
94. O voi che credete, quando vi lanciate sul sentiero di Allah, siate ben certi prima di dire a chi vi rivolge il saluto: «Tu non sei credente» [78] , al fine di procacciarvi i beni della vita terrena. Presso Allah c’è bottino più ricco. Già prima eravate così, poi Allah vi ha beneficati. State attenti, ché Allah è perfettamente informato di quello che fate.
95. Non sono eguali i credenti che rimangono nelle loro case (eccetto coloro che sono malati) e coloro che lottano con la loro vita e i loro beni per la causa di Allah. A questi Allah ha dato eccellenza su coloro che rimangono nelle loro case e una ricompensa immensa:
96. gradi [di eccellenza che provengono] da Lui, perdono e misericordia, poiché Allah è perdonatore, misericordioso.
97. Gli angeli, quando faranno morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: «Qual era la vostra condizione?». Risponderanno: «Siamo stati oppressi sulla terra». [Allora gli angeli] diranno: «La terra di Allah non era abbastanza vasta da permettervi di emigrare?» [79] .
Ecco coloro che avranno l’Inferno per dimora. Qual tristo rifugio.
98. Eccezion fatta per gli oppressi [80] , uomini, donne e bambini sprovvisti di ogni mezzo, che non hanno trovato via alcuna;
99. forse a questi Allah perdonerà. Allah è indulgente, perdonatore.
100. Chi emigra per la causa di Allah troverà sulla terra molti rifugi ampi e spaziosi. Chi abbandona la sua casa come emigrante verso Allah e il Suo Messaggero, ed è colto dalla morte, avrà presso Allah la ricompensa sua. Allah è perdonatore, misericordioso.
101. Quando siete in viaggio, non ci sarà colpa se abbrevierete l’orazione, se temete che i miscredenti vi attacchino [81] ; i miscredenti sono per voi un nemico manifesto.
102. Quando sei tra loro [82] e annunci l’orazione, un gruppo stia ritto dietro di te e tenga le armi. Dopo la prosternazione arretri e venga avanti l’altro gruppo che non ha ancora pregato e preghi con te tenendo le armi [83] .
Ai miscredenti piacerebbe vedere che abbandonate le armi e le salmerie per piombarvi addosso in un sol colpo. Non ci sarà colpa se a causa della pioggia o della malattia deporrete le armi, ma state in guardia. In verità Allah ha preparato un castigo umiliante per i miscredenti.
103. Poi, dopo l’orazione, ricordatevi di Allah, in piedi, seduti o coricati su un fianco. Quando poi siete al sicuro eseguite l’orazione [normalmente].
In verità, per il credente, l’orazione è un obbligo in tempi ben determinati [84] .
104. Non scoraggiatevi nell’inseguimento di questa gente; se voi soffrite, anche loro soffrono come voi, ma voi sperate da Allah ciò che essi non sperano. Allah è saggio, sapiente.
105. In verità abbiamo fatto scendere su di te il Libro con la verità, affinché giudichi tra gli uomini secondo quello che Allah ti ha mostrato. Non difendere la causa dei traditori [85] .
106. Implora il perdono di Allah. Allah è perdonatore, misericordioso.
107. Non discutere in nome di coloro che tradiscono loro stessi.
In verità Allah non ama il traditore inveterato, il peccatore.
108. Cercano di nascondersi agli uomini, ma non si nascondono ad Allah. Egli è al loro fianco quando di notte pronunciano parole che Lui non gradisce. Allah abbraccia [nella Sua scienza tutto] quello che fanno.
109. Avete disputato a loro favore nella vita presente? Ma chi contenderà con Allah per loro nel Giorno della Resurrezione? Chi diverrà loro garante?
110. Chi agisce male o è ingiusto verso se stesso e poi implora il perdono di Allah, troverà Allah perdonatore, misericordioso.
111. Chi commette un peccato, danneggia se stesso. Allah è sapiente, saggio.
112. Chi commette una mancanza o un peccato e poi accusa un innocente, si macchia di calunnia e di un peccato evidente.
113. Se non fosse stato per la grazia di Allah su di te e la Sua misericordia, una parte di loro avrebbe complottato per indurti in perdizione [86] . Ma non pèrdono che se stessi e non possono nuocerti in nessuna cosa. Allah ha fatto scendere su di te il Libro e la Saggezza e ti ha insegnato quello che non sapevi. La grazia di Allah è immensa su di te.
114. Non c’è nulla di buono in molti dei loro conciliaboli, eccezion fatta per chi ordina un’elemosina o una buona azione o la riconciliazione tra gli uomini. A chi fa questo per compiacimento di Allah daremo ricompensa immensa.
115. Chi si separa dal Messaggero dopo che gli si è manifestata la guida, e segue un sentiero diverso da quello dei credenti [87] , quello lo allontaneremo come si è allontanato e lo getteremo nell’Inferno. Qual triste destino.
116. No! Allah non perdona che Gli si associ alcunché. Oltre a ciò, perdona chi vuole. Ma chi attribuisce consimili ad Allah, si perde lontano nella perdizione.
117. Invocano femmine all’infuori di Lui [88] .
Non invocano altro che Satana il ribelle.
118. Allah maledice colui che disse: «Certamente mi prenderò una parte stabilita dei Tuoi servi [89] ,
119. li condurrò alla perdizione, li illuderò con vane speranze, darò loro ordini ed essi taglieranno gli orecchi degli armenti; io darò gli ordini e loro snatureranno la creazione di Allah» [90] . Chi prende Satana per patrono al posto di Allah, si perde irrimediabilmente.
120. Fa loro promesse e suggerisce false speranze. Satana promette solo per ingannare.
121. Ecco coloro che avranno l’Inferno per rifugio, non avranno modo di sfuggirvi.
122. Coloro invece che hanno creduto e operato il bene, li faremo entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui rimarranno in perpetuo.
La promessa di Allah è verità. Chi mai è più veritiero di Allah nel parlare?
123. Questo non dipende dai vostri desideri e neppure da quelli della Gente della Scrittura [91] . Chi opera il male ne pagherà il fio e non troverà, all’infuori di Allah, né patrono né alleato [92] .
124. Quanto a coloro che, uomini o donne, operano il bene e sono credenti, ecco coloro che entreranno nel Giardino e non subiranno alcun torto, foss’anche [del peso] di una fibra di dattero.
125. Chi [potrebbe scegliere] religione migliore di colui che sottomette ad Allah il suo volto, opera il bene e segue sinceramente la religione di Abramo il sincero? Allah prese Abramo per amico.
126. Appartiene ad Allah tutto quello che c’è nei cieli e tutto quello che c’è sulla terra. Allah abbraccia [nella Sua scienza] tutte le cose.
127. Ti interpelleranno a proposito delle donne. Di’: Allah vi risponde a riguardo, e ciò è recitato nel Libro relativamente alle orfane alle quali non date quello che è prescritto loro e a quelle che desiderate sposare [93] , ai ragazzi oppressi e agli orfani dei quali dovete aver cura con giustizia. Allah conosce tutto il bene che operate.
128. Se una donna teme la disaffezione del marito o la sua avversione, non ci sarà colpa alcuna se si accorderanno tra loro. L’accordo è la soluzione migliore. Gli animi tendono all’avidità; ma se agite bene e temete [Allah sappiate che] Allah è ben informato di quello che fate [94] .
129. Non potrete mai essere equi con le vostre mogli anche se lo desiderate. Non seguite però la vostra inclinazione fino a lasciarne una come in sospeso. Se poi vi riconcilierete e temerete [Allah] ebbene Allah è perdonatore, misericordioso.
130. In caso di separazione Allah, nella Sua generosità, darà a entrambi della Sua abbondanza [95] . Allah è immenso e saggio.
131. Appartiene ad Allah tutto quello che è nei cieli e sulla terra. «Temete Allah!», ecco quello che abbiamo ordinato a coloro che ricevettero la Scrittura prima di voi. E se sarete miscredenti, ebbene, Allah possiede tutto quello che c’è nei cieli e sulla terra! Allah basta a Se Stesso, è il Degno di lode.
132. Appartiene ad Allah tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Allah è il migliore dei garanti.
133. Se volesse vi annienterebbe, o uomini, e ne susciterebbe altri. Allah ha tutto il potere di farlo.
134. Chi desidera compenso terreno, ebbene il compenso terreno e l’altro, sono presso Allah. Allah è Colui Che ascolta e osserva.
135. O voi che credete, attenetevi alla giustizia e rendete testimonianza innanzi ad Allah, foss’anche contro voi stessi, i vostri genitori o i vostri parenti, si tratti di ricchi o di poveri! Allah è più vicino [di voi] agli uni e agli altri.
Non abbandonatevi alle passioni, sì che possiate essere giusti.
Se vi destreggerete o vi disinteresserete [96] , ebbene Allah è ben informato di quello che fate.
136. O voi che credete, credete in Allah e nel Suo Messaggero, al Libro che ha via via fatto scendere sul Suo Messaggero e alle Scritture che ha fatto scendere in precedenza. Chi non crede in Allah, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Messaggeri e al Giorno Ultimo, si perde lontano nella perdizione.
137. Coloro che credettero e poi negarono, ricredettero e poi rinnegarono, non fecero che accrescere la loro miscredenza. Allah non li perdonerà e non li guiderà sulla via.
138. Annuncia agli ipocriti un doloroso castigo:
139. loro che si scelgono alleati tra i miscredenti invece che tra i credenti. È la potenza che cercano da loro? In verità tutta la potenza appartiene ad Allah.
140. Certamente nel Libro è già stato rivelato: «quando sentite che vengono smentiti o sbeffeggiati i segni di Allah, non sedetevi con coloro che fanno ciò, fino a che non scelgano un altro argomento, altrimenti sareste come loro». In verità Allah radunerà tutti gli ipocriti e i miscredenti nell’Inferno.
141. Sono coloro che stanno a spiarvi e, se Allah vi dà vittoria, dicono: «Non eravamo con voi?»; e se invece i miscredenti hanno successo, dicono loro: «Non avevamo la possibilità di dominarvi? Non vi abbiamo difeso contro i credenti?». Ebbene, Allah giudicherà tra di voi nel Giorno della Resurrezione. Allah non concederà ai miscredenti [alcun] mezzo [di vittoria] sui credenti.
142. Sì, gli ipocriti credono di ingannare Allah, ma è Lui che li inganna. Quando si levano per l’orazione lo fanno con pigrizia e ostentazione nei confronti della gente, a malapena si ricordano di Allah,
143. si barcamenano tra gli uni e gli altri, senza essere né di questi né di quelli [97] . Per chi è sviato da Allah non troverai via alcuna.
144. O voi che credete! Non prendetevi per alleati i miscredenti invece che i credenti. Vorreste dare ad Allah un valido argomento contro voi stessi?
145. In verità gli ipocriti saranno nel Fuoco più profondo [98] e non avranno nessuno che li soccorra;
146. coloro che invece si pentono, si correggono, si aggrappano ad Allah e purificano il loro culto nei Suoi confronti, questi saranno insieme coi credenti e Allah darà loro ricompensa immensa.
147. Perché mai Allah dovrebbe punirvi, se siete riconoscenti e credenti?
Allah è riconoscente e sapiente.
148. Allah non ama che venga conclamato il male, eccetto da parte di colui che lo ha subito [99] . Allah tutto ascolta e conosce.
149. Che facciate il bene pubblicamente o segretamente o perdoniate un male, Allah è indulgente, onnipotente.
150. In verità coloro che negano Allah e i Suoi Messaggeri, che vogliono distinguere tra Allah e i Suoi Messaggeri, dicono: «Crediamo in uno e l’altro neghiamo» e vogliono seguire una via intermedia [100] ;
151. sono essi i veri miscredenti, e per i miscredenti abbiamo preparato un castigo umiliante.
152. Quanto invece a coloro che credono in Allah e nei Suoi Messaggeri e non fanno differenza alcuna tra loro, ecco, presto essi avranno la loro mercede [101] . Allah è perdonatore, misericordioso.
153. La gente della Scrittura pretende che tu faccia scendere un Libro dal cielo. A Mosè chiesero qualcosa ancora più enorme, quando gli dissero: «Facci vedere Allah apertamente». E la folgore li colpì per la loro iniquità. Poi si presero il Vitello, dopo che ebbero le Prove. [Ciononostante] li perdonammo e demmo a Mosè autorità incontestabile.
154. In segno dell’alleanza elevammo il Monte sopra di loro e dicemmo: «Entrate dalla porta prosternandovi»; e dicemmo: «Non trasgredite il Sabato», e accettammo il loro impegno solenne.
155. In seguito [li abbiamo maledetti perché] ruppero il patto, negarono i segni di Allah, uccisero ingiustamente i Profeti e dissero: «I nostri cuori sono incirconcisi» [102] .
È Allah invece che ha sigillato i loro cuori per la loro miscredenza e, a parte pochi, essi non credono,
156. [li abbiamo maledetti] per via della loro miscredenza e perché dissero contro Maria calunnia immensa [103] ,
157. e dissero: «Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!». Invece non l’hanno né ucciso né crocifisso, ma così parve loro [104] . Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso [105]
158. ma Allah lo ha elevato fino a Sé. Allah è eccelso, saggio.
159. Non vi è alcuno della Gente della Scrittura che non crederà in lui prima di morire [106] . Nel Giorno della Resurrezione testimonierà contro di loro.
160. È per l’iniquità dei giudei che abbiamo reso loro illecite cose eccellenti che erano lecite [107] , perché fanno molto per allontanare le genti dalla via di Allah;
161. perché praticano l’usura – cosa che era loro vietata – e divorano i beni altrui [108] .
A quelli di loro che sono miscredenti, abbiamo preparato un castigo atroce.
162. Ma quelli di loro che sono radicati nella scienza, e i credenti, credono in quello che è stato fatto scendere su di te e in quello che è stato fatto scendere prima di te, eseguono l’orazione, pagano la decima e credono in Allah e nell’Ultimo Giorno: daremo loro mercede immensa.
163. In verità ti abbiamo dato la rivelazione come la demmo a Noè e ai Profeti dopo di lui. E abbiamo dato la rivelazione ad Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e alle Tribù, a Gesù, Giobbe, Giona, Aronne, Salomone, e a Davide demmo il Salterio.
164. Ci sono messaggeri di cui ti abbiamo narrato e altri di cui non abbiamo fatto menzione [109] – e Allah parlò direttamente a Mosè [110] .
165. [Inviammo] messaggeri, come nunzi e ammonitori, affinché dopo di loro gli uomini non abbiano più argomenti davanti ad Allah [111] . Allah è eccelso e saggio.
166. Allah testimonia che ciò che ha fatto scendere su di te è stato fatto scendere secondo scienza, e anche gli angeli lo testimoniano [112] .
E Allah è sufficiente testimone.
167. Sì, coloro che non credono e mettono ostacoli sulla via di Allah, si perdono lontano nella perdizione.
168. Sì, coloro che sono miscredenti e sono ingiusti, Allah non li perdonerà e non mostrerà loro altra via,
169. eccetto la via dell’Inferno dove rimarranno in perpetuo. E ciò è facile ad Allah.
170. O uomini! Il Messaggero vi ha recato la verità [proveniente] dal vostro Signore. Credete dunque, questa è la cosa migliore per voi. E se non credete [sappiate] che ad Allah appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra. Allah è sapiente, saggio.
171. O Gente della Scrittura, non eccedete nella vostra religione [113] e non dite su Allah altro che la verità. Il Messia Gesù, figlio di Maria, non è altro che un messaggero di Allah, una Sua parola che Egli pose in Maria, uno Spirito da Lui [proveniente]. Credete dunque in Allah e nei Suoi Messaggeri.
Non dite «Tre» [114] , smettete! Sarà meglio per voi. Invero Allah è un dio unico. Avrebbe un figlio? Gloria a Lui! A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e tutto quello che è sulla terra. Allah è sufficiente come garante.
172. Il Messia e gli Angeli più ravvicinati [115] non disdegneranno mai di essere gli schiavi di Allah. E coloro che disdegnano di adorarLo e si gonfiano d’orgoglio, ben presto saranno adunati davanti
a Lui.
173. Coloro che invece hanno creduto e compiuto il bene avranno per intero la loro ricompensa e aggiungerà [Allah] dalla Sua generosità. Coloro che disdegnano e sono gonfi d’orgoglio, saranno castigati con doloroso tormento. Non troveranno, oltre ad Allah, né patrono né alleato.
174. Uomini! Vi è giunta una prova da parte del vostro Signore. E abbiamo fatto scendere su di voi una Luce chiarissima [116] .
175. Coloro che credono in Allah e a Lui si aggrappano, li farà entrare nella Sua misericordia e nella Sua grazia e li guiderà sulla retta via.
176. Ti chiederanno un parere. Di’: «A proposito del defunto che non lascia eredi, [né ascendenti né discendenti] Allah vi dice: Se qualcuno muore senza lasciare figli ma ha una sorella, ad essa toccherà la metà dell’eredità, mentre egli erediterebbe da lei tutto quanto se ella non avesse figli; se ci sono due sorelle, avranno i due terzi di quello che lascia; se ci sono dei fratelli e delle sorelle, al maschio la parte di due femmine» [117] . Allah vi illumina affinché non erriate. Allah è l’Onnisciente.
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005 – Surat Al-Mâ’ida (La Tavola Imbandita) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:33 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura V
Al-Mâ’ida
La Tavola Imbandita [1]
Post-Eg. n. 112, di 120 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 112.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. O voi che credete, rispettate gli impegni. Vi sono permessi gli animali dei greggi, eccetto quello che vi reciteremo. Non cacciate quando siete in stato di sacralizzazione [2] . Allah comanda quello che vuole.
2. O voi che credete, non profanate i simboli di Allah, né il mese sacro, né l’offerta sacrificale, né le ghirlande, né quelli che si dirigono verso la Sacra Casa bramando la grazia e il compiacimento del loro Signore [3] . Dopo che vi sarete desacralizzati, potrete cacciare liberamente [4] . E non vi spinga alla trasgressione l’odio per quelli che vi hanno scacciato dalla Sacra Moschea. Aiutatevi l’un l’altro in carità e pietà e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione. Temete Allah, Egli è severo nel castigo.
3. Vi sono vietati gli animali morti, il sangue, la carne di porco e ciò su cui sia stato invocato altro nome che quello di Allah, l’animale soffocato, quello ucciso a bastonate, quello morto per una caduta, incornato o quello che sia stato sbranato da una belva feroce, a meno che non l’abbiate sgozzato [prima della morte] e quello che sia stato immolato su altari [idolatrici] [5] e anche [vi è stato vietato] tirare a sorte con le freccette [6] . Tutto ciò è iniquo. Oggi i miscredenti non sperano più di allontanarvi dalla vostra religione: non temeteli dunque, ma temete Me.
Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l’Islàm [7].
Se qualcuno si trovasse nel bisogno della fame, senza l’intenzione di peccare, ebbene Allah è perdonatore, misericordioso.
4. Ti chiederanno quello che è loro permesso. Di’: «Vi sono permesse tutte le cose buone e quello che cacceranno gli animali che avete addestrato per la caccia nel modo che Allah vi ha insegnato. Mangiate dunque quello che cacciano per voi e menzionatevi il nome di Allah». Temete Allah. In verità Allah è rapido al conto.
5. «Oggi vi sono permesse le cose buone e vi è lecito anche il cibo di coloro ai quali è stata data la Scrittura, e il vostro cibo è lecito a loro [8] . [Vi sono inoltre lecite] le donne credenti e caste, le donne caste di quelli cui fu data la Scrittura prima di voi, versando il dono nuziale – sposandole, non come debosciati libertini! [9] Coloro che sono miscredenti vanificano le opere loro e nell’altra vita saranno tra i perdenti.»
6. O voi che credete! Quando vi levate per la preghiera, lavatevi il volto, le mani [e gli avambracci] fino ai gomiti, passate le mani bagnate sulla testa e lavate i piedi fino alle caviglie [10] . Se siete in stato di impurità, purificatevi. Se siete malati o in viaggio o uscendo da una latrina o dopo aver accostato le donne non trovate acqua, fate la lustrazione con terra pulita, passandola sul volto e sugli avambracci. Allah non vi vuole imporre nulla di gravoso, ma purificarvi e perfezionare su di voi la Sua grazia affinché siate riconoscenti.
7. Ricordate i benefici che Allah vi ha concessi e il Patto che stringeste con Lui quando diceste: «Abbiamo sentito e obbediamo». Temete Allah. Egli conosce quello che è nei cuori.
8. O voi che credete, siate testimoni sinceri davanti ad Allah secondo giustizia. Non vi spinga all’iniquità l’odio per un certo popolo. Siate equi: l’equità è consona alla devozione [11] .
Temete Allah. Allah è ben informato su quello che fate.
9. Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il bene, il perdono e un’immensa ricompensa.
10. Quelli che sono miscredenti e tacciano di menzogna i segni Nostri, sono i compagni della Fornace [12] .
11. O voi che credete, ricordate i benefici che Allah vi ha concesso, il giorno che una fazione voleva alzare le mani contro di voi ed Egli arrestò le mani loro. Temete Allah. Confidino in Allah i credenti!
12. Allah accettò il Patto dei Figli di Israele e suscitò da loro dodici capi. Allah disse: «Sarò con voi, purché eseguiate l’orazione e paghiate la decima e crediate nei Miei Messaggeri, li onoriate e facciate un bel prestito ad Allah. Allora cancellerò i vostri peccati e vi farò entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli. Chi di voi, dopo tutto ciò, sarà miscredente, si allontana dalla retta via».
13. Ma essi ruppero l’alleanza e Noi li maledicemmo e indurimmo i loro cuori: stravolgono il senso delle parole [13] e dimenticano gran parte di quello che è stato loro rivelato [14] . Non cesserai di scoprire tradimenti da parte loro, eccetto alcuni. Sii indulgente con loro e dimentica. Allah ama i magnanimi.
14. Con coloro che dicono: «Siamo cristiani», stipulammo un Patto. Ma dimenticarono una parte di quello che era stato loro ricordato [15] . Suscitammo tra loro odio e inimicizia fino al Giorno della Resurrezione [16] . Presto Allah li renderà edotti su quello che facevano.
15. O gente della Scrittura, ora è giunto a voi il Nostro Messaggero, per spiegarvi molte cose della Scrittura che voi nascondevate e per abrogarne molte altre [17] ! Una Luce e un Libro chiaro vi son giunti da Allah.
16. Con essi Allah guida sulla via della salvezza quelli che tendono al Suo compiacimento. Dalle tenebre li trae alla luce, per volontà Sua li guida sulla retta via.
17. Sono certamente miscredenti quelli che dicono: «Allah è il Messia figlio di Maria». Di’: «Chi potrebbe opporsi ad Allah, se Egli volesse far perire il Messia figlio di Maria, insieme con sua madre e a tutti quelli che sono sulla terra? Ad Allah appartiene la sovranità sui cieli, sulla terra e su tutto quello che vi è frammezzo!». Egli crea quello che vuole, Allah è onnipotente.
18. Giudei e nazareni dicono: «Siamo figli di Allah ed i suoi prediletti». Di’: «Perché allora vi castiga per i vostri peccati ? Sì, non siete che uomini come altri che Lui ha creato. Egli perdona a chi vuole e castiga chi vuole. Ad Allah appartiene la sovranità sui cieli e sulla terra e su quello che vi è frammezzo. A Lui farete ritorno».
19. O gente della Scrittura, il Nostro Messaggero vi è giunto dopo un’interruzione [nella successione] dei Profeti [18] , affinché non diciate: «Non ci è giunto nunzio né ammonitore». Ecco che vi è giunto un nunzio e un ammonitore! Allah è onnipotente.
20. E quando Mosè disse al suo popolo: «O popol mio! Ricordate la grazia di Allah su di voi quando ha scelto tra voi i Profeti! E fece di voi dei re e vi diede quello che non aveva mai dato a nessun popolo al mondo.
21. O popol mio, entrate nella terra santa che Allah vi ha destinata [19] e non volgete le spalle: vi ritrovereste perdenti [20] ».
22. Dissero: «O Mosè, essa è abitata da un popolo di tiranni [21] . Noi non vi entreremo finché essi non siano usciti. Se escono, allora entreremo».
23. Due dei loro, timorati e colmati da Allah di grazia, dissero: «Entrate dalla porta; quando sarete dentro, trionferete.
Confidate in Allah se siete credenti».
24. Dissero: «O Mosè, noi non entreremo finché saranno colà. Va’ tu con il Signore tuo e combattete insieme. Noi resteremo qui in attesa».
25. Disse: «Signore, ho potere solo su me stesso e su mio fratello: separaci da questo popolo di perversi!».
26. Disse [Allah]: «Ebbene, questo paese sarà loro vietato per quarant’anni ed essi erreranno sulla terra [22] Non ti affliggere per un popolo di iniqui».
27. Racconta loro, in tutta verità, la storia dei due figli di Adamo [23] , quando offrirono [ad Allah] un sacrificio, ed ecco che l’offerta di uno fu accettata e quella dell’altro no. Questi disse: «Ti ucciderò certamente!».
Rispose il fratello: «Allah accetta solo da parte di coloro che Lo temono.
28. Se alzerai la mano contro di me per uccidermi, io non l’alzerò su di te: io temo Allah, il Signore dei mondi.
29. Voglio che tu ti addossi il mio peccato e il tuo, e allora sarai tra i compagni del Fuoco. Questa è la ricompensa per gli ingiusti».
30. La sua passione lo spinse ad uccidere il fratello. Lo uccise e divenne uno di coloro che si sono perduti.
31. Poi Allah gli inviò un corvo che si mise a scavare la terra per mostrargli come nascondere il cadavere di suo fratello [24] . Disse: «Guai a me! Sono incapace di essere come questo corvo, sì da nascondere la spoglia di mio fratello?». E così fu uno di quelli afflitti dai rimorsi.
32. Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta [25] o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera [26] . E chi ne abbia salvato [27] uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità. I Nostri Messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla
terra.
33. La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso [28] ,
34. eccetto quelli che si pentono prima di cadere nelle vostre mani. Sappiate, Allah è perdonatore, misericordioso.
35. O voi che credete, temete Allah e cercate il modo di giungere a Lui, e lottate per la Sua Causa, affinché possiate prosperare.
36. Quand’anche i miscredenti disponessero di tutto quello che c’è sulla terra e altrettanto ancora, non sarebbe loro accettato come riscatto, nel Giorno della Resurrezione. Avranno doloroso castigo.
37. Vorranno uscire dal Fuoco, ma non ne usciranno.
Avranno perpetuo tormento.
38. Tagliate la mano al ladro e alla ladra [29] , per punirli di quello che hanno fatto e come sanzione da parte di Allah. Allah è eccelso, saggio.
39. Quanto a chi si pente e si corregge, Allah accetta il suo pentimento. In verità Allah è perdonatore, misericordioso.
40. Non sai che ad Allah appartiene il Regno dei cieli e della terra? Egli castiga chi vuole e perdona chi vuole. Allah è onnipotente.
41. O Messaggero, non ti affliggere per quelli che ricadono nella miscredenza dopo che le loro bocche hanno detto: «Noi crediamo», mentre i loro cuori non credevano affatto, e neppure a causa dei giudei che ascoltano solo per calunniare, che ascoltano per altri che non sono mai venuti da te; stravolgono il senso delle parole e dicono: «Se vi è dato questo, accettatelo; altrimenti siate diffidenti!» [30] . Se Allah vuole che un uomo cada nella tentazione, tu non puoi fare niente contro Allah [per proteggerlo].
Essi sono coloro i cui cuori non ha voluto purificare, avranno l’ignominia in questa vita e un castigo immenso nell’altra.
42. Ascoltano solo per diffamare, avidi di illeciti guadagni. Se vengono da te, sii arbitro tra loro o allontanati. E se ti allontanerai, non potranno mai nuocerti in nulla. Se giudichi, fallo con giustizia, ché Allah ama i giusti [31] .
43. Come mai potranno sceglierti come giudice, quando hanno la Torâh con il giudizio di Allah e dopo di ciò volgere le spalle? Essi non sono credenti!
44. Facemmo scendere la Torâh, fonte di guida e di luce.
Con essa giudicavano tra i giudei, i profeti sottomessi ad Allah, e i rabbini e i dottori: [giudicavano] in base a quella parte dei precetti di Allah che era stata loro affidata e della quale erano testimoni. Non temete gli uomini, ma temete Me. E non svendete a vil prezzo i segni Miei. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono i miscredenti.
45. Per loro prescrivemmo vita per vita, occhio per occhio, naso per naso, orecchio per orecchio, dente per dente e il contrappasso per le ferite. Quanto a colui che vi rinuncia [32] per amor di Allah, varrà per lui come espiazione. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono gli ingiusti.
46. Facemmo camminare sulle loro orme Gesù figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati.
47. Giudichi la gente del Vangelo in base a quello che Allah ha fatto scendere. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono gli iniqui.
48. E su di te abbiamo fatto scendere il Libro con la Verità, a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione [33] . Giudica tra loro secondo quello che Allah ha fatto scendere, non conformarti alle loro passioni allontanandoti dalla verità che ti è giunta. Ad ognuno di voi abbiamo assegnato una via e un percorso.
Se Allah avesse voluto, avrebbe fatto di voi una sola comunità. Vi ha voluto però provare con quel che vi ha dato. Gareggiate in opere buone: tutti ritornerete ad Allah ed Egli vi informerà a proposito delle cose sulle quali siete discordi.
49. Giudica dunque tra di loro secondo quello che Allah ha rivelato e non indulgere alle loro passioni. Bada che non cerchino di allontanarti da una parte di quello che Allah ha fatto scendere su di te. Se poi ti volgon le spalle, sappi che Allah vuole colpirli per alcuni dei loro peccati. Invero molti uomini sono perversi.
50. È la giustizia dell’ignoranza che cercano [34] ?
Chi è migliore di Allah nel giudizio, per un popolo che crede con fermezza?
51. O voi che credete, non sceglietevi per alleati i giudei e i nazareni, sono alleati gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro [35] . In verità Allah non guida un popolo di ingiusti.
52. Vedrai quelli che hanno una malattia nel cuore correre verso di loro dicendo: «Temiamo un rovescio del destino». Ma se Allah darà la vittoria o un ordine da parte Sua, eccoli rimpiangere i loro pensieri segreti.
53. E i credenti diranno: «Questi sono coloro che giuravano [in nome] di Allah, con giuramento solenne, che erano con voi?».
Le loro opere si sono vanificate e saranno coloro che si perdono.
54. O voi che credete, se qualcuno di voi rinnegherà la sua religione, Allah susciterà una comunità che Lui amerà e che Lo amerà, umile con i credenti e fiera con i miscredenti, che lotterà per la causa di Allah e che non teme il biasimo di nessuno [36] . Questa è la grazia di Allah ed Egli la dà a chi vuole. Allah è immenso, sapiente.
55. In verità i vostri alleati sono Allah e il Suo Messaggero e i credenti che assolvono all’orazione, e pagano la decima prosternandosi con umiltà [37] .
56. E colui che sceglie per alleati Allah e il Suo Messaggero e i credenti, in verità è il partito di Allah che avrà la vittoria.
57. O voi che credete, non sceglietevi alleati tra quelli ai quali fu data la Scrittura prima di voi, quelli che volgono in gioco e derisione la vostra religione e [neppure] tra i miscredenti. Temete Allah se siete credenti.
58. Quando fate la chiamata alla preghiera, essa è per loro oggetto di burla e derisione. E ciò perché è gente che non comprende.
59. Di’: «O gente della Scrittura, cosa ci rimproverate se non di credere in quello che è stato fatto scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere in precedenza? La maggior parte di voi è veramente perversa!».
60. Di’: «Posso forse annunciarvi peggior ricompensa da parte di Allah? Coloro che Allah ha maledetto, che hanno destato la Sua collera e che ha trasformato in scimmie e porci [38] , coloro che hanno adorato gli idoli [39] , sono questi che hanno la condizione peggiore e sono i più lontani dalla retta via».
61. Quando vengono presso di voi dicono: «Siamo credenti», ma entrano con miscredenza ed escono alla stessa maniera. Allah conosce bene quello che nascondono.
62. Vedrai molti di loro rivaleggiare nel peccato, nella trasgressione e nell’avidità per il guadagno illecito. Quanto male c’è in quello che fanno.
63. Perché i rabbini e i dottori non impediscono loro di peccare con la parola e di nutrirsi di illeciti guadagni? Quanto male c’è in quello che operano!
64. I giudei dicono: «La mano di Allah si è incatenata!». Siano incatenate le mani loro e siano maledetti per quel che hanno detto. Le Sue mani sono invece ben aperte: Egli dà a chi vuole. Quello che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore, certamente accrescerà in molti di loro la ribellione e la miscredenza. Abbiamo destato tra loro odio e inimicizia fino al giorno della Resurrezione [40] . Ogni volta che accendono un fuoco di guerra. Allah lo spegne. Gareggiano nel seminare disordine sulla terra, ma Allah non ama i corruttori.
65. Se la gente della Scrittura avesse creduto e si fosse comportata con devozione, avremmo cancellato le loro colpe e li avremmo introdotti nei Giardini della Delizia.
66. Se avessero obbedito alla Torâh e al Vangelo e a quello che scese su di loro da parte del loro Signore, avrebbero certamente goduto di quello che c’è sopra di loro e di quello che c’è ai loro piedi [41] . Tra loro c’è una comunità che segue una via di moderazione, ma ben malvagio è quello che fanno molti di loro.
67. O Messaggero, comunica quello che è sceso su di te da parte del tuo Signore. Ché se non lo facessi non assolveresti alla tua missione. Allah ti proteggerà dalla gente. Invero Allah non guida un popolo di miscredenti.
68. Di’: «O gente della Scrittura, non avrete basi sicure finché non obbedirete alla Torâh e al Vangelo e in quello che è stato fatto scendere su di voi da parte del vostro Signore». Stai certo che quello che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore accrescerà in molti di loro la ribellione e la miscredenza. Non ti affliggere per i miscredenti.
69. In verità coloro che credono e i giudei, i sabei e i cristiani, tutti quelli che credono in Allah e nell’ultimo Giorno e compiono il bene, non avranno nulla da temere e non saranno afflitti [42] .
70. Accettammo il patto dei Figli di Israele e inviammo loro i messaggeri. Ogni volta che un messaggero recò loro qualcosa che i loro animi non desideravano, ne tacciarono di menzogna alcuni e ne uccisero altri [43] .
71. Credettero che non ne avrebbero subìto le conseguenze: erano diventati ciechi e sordi. Poi Allah accolse il loro pentimento. Poi molti altri divennero ciechi e sordi. Allah osserva quello che fanno.
72. Sono certamente miscredenti quelli che dicono: «Allah è il Messia, figlio di Maria!». Mentre il Messia disse: «O Figli di Israele, adorate Allah, mio Signore e vostro Signore». Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!
73. Sono certamente miscredenti quelli che dicono: «In verità Allah è il terzo di tre». Mentre non c’è dio all’infuori del Dio Unico!
E se non cessano il loro dire, un castigo doloroso giungerà ai miscredenti.
74. Perché non si rivolgono pentiti ad Allah, implorando il Suo perdono? Allah è perdonatore, misericordioso.
75. Il Messia, figlio di Maria, non era che un messaggero. Altri messaggeri erano venuti prima di lui, e sua madre era una veridica. Eppure entrambi mangiavano cibo [44] Guarda come rendiamo evidenti i Nostri segni, quindi guarda come se ne allontanano.
76. Di’: «Adorerete all’infuori di Allah qualcuno che non ha né il potere di nuocervi né di giovarvi? Allah tutto ascolta e conosce».
77. Di’: «O Gente della Scrittura, non esagerate nella vostra religione [45] . Non seguite le stesse passioni che seguirono coloro che si sono traviati e che hanno traviato molti altri, che hanno perduto la retta via».
78. I miscredenti fra i Figli di Israele che hanno negato, sono stati maledetti dalla lingua di Davide e di Gesù figlio di Maria [46] . Ciò in quanto disobbedivano e trasgredivano
79. e non si vietavano l’un l’altro quello che era nocivo.
Quant’era esecrabile quello che facevano!
80. Vedrai che molti di loro si alleeranno con i miscredenti. È così esecrabile quello che hanno preparato, che Allah è in collera con loro. Rimarranno in perpetuo nel castigo.
81. Se credessero in Allah e nel Profeta e in quello che è stato fatto scendere su di lui, non li prenderebbero per alleati, ma molti di loro sono perversi.
82. Troverai che i più acerrimi nemici dei credenti sono i giudei e i politeisti e troverai che i più prossimi all’amore per i credenti sono coloro che dicono: «In verità siamo nazareni», perché tra loro ci sono uomini dediti allo studio [47] e monaci che non hanno alcuna superbia.
83. Quando sentono quello che è sceso sul Messaggero, vedrai i loro occhi versare lacrime per la verità che vi hanno riconosciuto. Dicono: «O nostro Signore, noi crediamo: annoveraci tra i testimoni [48] !
84. Come potremmo non credere in Allah e in quella parte della verità che ci è giunta, quando bramiamo che il nostro Signore ci introduca in compagnia dei devoti?».
85. Allah li compenserà per quello che dicono, con i Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui rimarranno in perpetuo. Questa è la mercede di coloro che compiono il bene.
86. E quanto a coloro che sono miscredenti e tacciano di menzogna i Nostri segni, questi sono i compagni della Fornace.
87. O voi che credete, non vietate le cose buone che Allah vi ha reso lecite. Non eccedete. In verità Allah non ama coloro che eccedono [49] .
88. Mangiate le cose buone e lecite che Allah vi ha concesso e temete Allah, Colui nel Quale credete.
89. Allah non vi punirà per un’avventatezza nei vostri giuramenti, ma vi punirà per i giuramenti che avete ponderato [50] . L’espiazione consisterà nel nutrire dieci poveri con il cibo consueto con cui nutrite la vostra famiglia, o nel vestirli, o nel liberare uno schiavo. E chi non ha i mezzi di farlo, digiuni allora per tre giorni. Ecco l’espiazione per i giuramenti che avrete disatteso. Tenete fede ai giuramenti!
Così Allah vi spiega i Suoi segni affinché siate riconoscenti.
90. O voi che credete, in verità il vino, il gioco d’azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Satana. Evitatele affinché possiate prosperare [51] .
91. In verità col vino e il gioco d’azzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi [52] e allontanarvi dal Ricordo di Allah [53] e dall’orazione. Ve ne asterrete?
92. Obbedite ad Allah e al Messaggero e state attenti. Se poi gli volgerete le spalle, sappiate che il Nostro Messaggero deve solo trasmettere in modo chiaro, null’altro.
93. Per coloro che credono e operano il bene non ci sarà male alcuno in quello che avranno mangiato, purché abbiano temuto [Allah], abbiano creduto e compiuto il bene, temano [Allah], credano, e [sempre] temano [Allah] e operino al meglio [54] . Allah ama i buoni.
94. O voi che credete! Allah certamente vi metterà alla prova con qualche [capo di selvaggina] che caccerete con le mani e con le lance. Così Allah riconoscerà chi Lo teme nel profondo di sé [55] .
Chi poi trasgredirà, avrà doloroso castigo!
95. O voi che credete! Non uccidete la selvaggina se siete in stato di consacrazione [56] . Chi di voi la ucciderà deliberatamente, si riscatti con qualche bestia del gregge, dello stesso valore di quella che ha ucciso – giudichino due uomini giusti tra voi – e sarà un’offerta che invia alla Ka‘ba, oppure espii nutrendo i poveri o digiunando per scontare le conseguenze della sua azione. Allah ha perdonato il passato, ma si vendicherà sui recidivi. Allah è potente, è il Padrone della vendetta.
96. Vi è lecita la pesca e il cibo che ne ricaverete: godetene con gli altri viaggiatori. Vi è invece resa illecita la caccia per tutto il tempo in cui siete in stato di consacrazione. Temete Allah, è a Lui che sarete ricondotti.
97. Allah ha fatto della Ka‘ba, della Santa Casa, un luogo di preghiera per gli uomini. [Lo stesso vale] per il mese sacro, l’offerta di animali e gli ornamenti delle vittime sacrificali [57] . Ciò affinché sappiate che Allah conosce veramente tutto quello che vi è nei cieli e sulla terra.
In verità Allah conosce ogni cosa.
98. Sappiate che in verità Allah è severo nel castigare e che è perdonatore, misericordioso.
99. Al Messaggero [incombe] solo l’onere della trasmissione.
Allah conosce quello che manifestate e quello che tenete nascosto.
100. Di’: «Il cattivo e il buono non si equivalgono, anche se ti stupisce l’abbondanza che c’è nel male [58] .
Temete dunque Allah, o dotati di intelletto, affinché possiate prosperare».
101. O voi che credete, non fate domande su cose che, se vi fossero spiegate, vi dispiacerebbero [59] . Se farete domande in proposito, vi saranno spiegate dopo che il Corano sarà disceso [per intero].
Allah vi perdonerà, poiché Allah è perdonatore, paziente.
102. Un popolo che vi precedette fece domande in tal senso e poi rinnegò [60] .
103. Allah non ha consacrato né «bahîra», né «sâiba», né «wasîla», né «hâmi» [61] . I miscredenti inventano menzogne contro Allah [62] , e la maggior parte di loro non ragiona.
104. Quando si dice loro: «Venite a quello che Allah ha fatto scendere al Suo Messaggero», dicono: «Ci basta quello che i nostri avi ci hanno tramandato!». Anche se i loro avi non possedevano scienza alcuna e non erano sulla retta via?
105. O voi che credete, preoccupatevi di voi stessi [63] ! Se siete ben diretti, non potrà nulla contro di voi colui che si è allontanato. Poi tutti ritornerete ad Allah ed Egli vi informerà di quello che avrete fatto.
106. O voi che credete, se state per morire e fate testamento, prendete come testimoni due uomini integri dei vostri [64] ; oppure, se siete in viaggio e vi giunga preavviso della morte, [due uomini] a voi estranei. Li tratterrete dopo l’orazione e se avete dubbi fateli giurare in nome di Allah: «Non rinnegheremo per nessuna somma, neanche a favore di un parente, e non nasconderemo la testimonianza di Allah, ché in tal caso saremmo peccatori».
107. Se in seguito si scoprisse che hanno commesso un’infamità, siano sostituiti con altri due scelti tra [i parenti prossimi] di quanti accampano diritti; entrambi giureranno in nome di Allah: «La nostra testimonianza è più sicura di quella di quei due. Noi non trasgrediremo. In tal caso saremmo tra gli ingiusti!».
108. Questo sarà il modo più sicuro perché gli uomini testimonino sul loro onore [65] , temendo che venga rifiutata una testimonianza dopo che avranno giurato. Temete Allah e ascoltate. Allah non guida gli ingiusti.
109. Il Giorno in cui Allah radunerà tutti i messaggeri, dirà loro: «Che cosa vi hanno risposto?»; diranno: «Noi non abbiamo nessuna scienza: Tu sei Colui Che conosce l’inconoscibile» [66] .
110. E quando Allah dirà: «O Gesù figlio di Maria, ricorda la Mia grazia su di te e su tua madre e quando ti rafforzai con lo Spirito di Santità! Tanto che parlasti agli uomini dalla culla e in età matura [67] . E quando ti insegnai il Libro e la saggezza e la Torâh e il Vangelo, quando forgiasti con la creta la figura di un uccello, quindi vi soffiasti sopra e col Mio permesso divenne un uccello. Guaristi, col Mio permesso, il cieco nato e il lebbroso. E col Mio permesso risuscitasti il morto. E quando ti difesi dai Figli d’Israele allorché giungesti con le prove. Quelli di loro che non credevano, dissero: “Questa è evidente magia”».
111. E quando rivelai agli apostoli: «Credete in Me e nel Mio messaggero», risposero: «Crediamo, sii testimone che siamo musulmani» [68] .
112. Quando gli apostoli dissero: «O Gesù, figlio di Maria, è possibile che il tuo Signore faccia scendere [69] su di noi dal cielo una tavola imbandita?», rispose: «Temete Allah se siete credenti» [70].
113. Dissero: «Vogliamo mangiare da essa. Così i nostri cuori saranno rassicurati, sapremo che tu hai detto la verità e ne saremo testimoni».
114. Gesù figlio di Maria disse: «O Allah nostro Signore, fa’ scendere su di noi, dal cielo, una tavola imbandita che sia una festa per noi – per il primo di noi come per l’ultimo – e un segno da parte Tua. Provvedi a noi, Tu che sei il migliore dei sostentatori».
115. Allah disse: «La farò scendere su di voi, e chiunque di voi, dopo di ciò, sarà miscredente, lo castigherò con un tormento che non infliggerò a nessun’altra creatura!».
116. E quando Allah dirà: «O Gesù figlio di Maria, hai forse detto alla gente: “Prendete me e mia madre come due divinità [71] all’infuori di Allah?”», risponderà: «Gloria a Te! Come potrei dire ciò di cui non ho il diritto? Se lo avessi detto, Tu certamente lo sapresti, ché Tu conosci quello che c’è in me e io non conosco quello che c’è in Te. In verità sei il Supremo conoscitore dell’inconoscibile.
117. Ho detto loro solo quello che Tu mi avevi ordinato di dire: “Adorate Allah, mio Signore e vostro Signore”. Fui testimone di loro finché rimasi presso di loro; da quando mi hai elevato [a Te], Tu sei rimasto a sorvegliarli. Tu sei testimone di tutte le cose.
118. Se li punisci, in verità sono servi Tuoi; se li perdoni, in verità Tu sei l’Eccelso, il Saggio».
119. Dice Allah: «Ecco il Giorno in cui la verità sarà utile ai veridici: avranno i Giardini nei quali scorrono i ruscelli e vi rimarranno in perpetuo. Allah sarà soddisfatto di loro ed essi di Lui. Questo è l’immenso successo!».
120. Appartiene ad Allah la sovranità dei cieli e della terra e di ciò che racchiudono, ed Egli è l’Onnipotente.
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006 – Surat Al-An‘âm (Il Bestiame) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:32 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura VI
Al-An‘âm
Il Bestiame
Pre-Eg. n. 55 a parte i verss. 20, 23, 91, 93, 114, 141, 151, 152, 153, che sono post. Eg. Di 165 versetti. Il nome della sura deriva dal brano compreso tra i verss. 136 e 144.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. La lode [appartiene] ad Allah che ha creato i cieli e la terra e ha regolato le tenebre e la luce; eppure i miscredenti attribuiscono consimili al loro Signore!
2. È Lui che vi ha creati dalla terra e ha stabilito il termine vostro; pure un altro termine è fissato presso di Lui [1] . Eppure ancora dubitate!
3. Egli è Allah, nei cieli e sulla terra. Conosce quello che nascondete, quello che palesate e quello che vi meritate [2] .
4. E non giunge loro un segno, dei segni del Signore, che essi non rifiutino.
5. Chiamano menzogna la verità che giunge loro. Presto ne sapranno di più, su ciò di cui si burlavano.
6. Hanno considerato [3] quante generazioni abbiamo distrutte prima di loro, che pure avevamo poste sulla terra ben più saldamente? Mandammo loro dal cielo pioggia in abbondanza e creammo fiumi che facemmo scorrere ai loro piedi. Poi le distruggemmo a causa dei loro peccati e suscitammo, dopo ciascuna di loro, un’altra generazione.
7. Se anche avessimo fatto scendere su di te una Scrittura su papiro [4] , che avessero potuto toccare con le loro mani, quelli che negano avrebbero certamente detto: «Non è che evidente magia!».
8. E dicono: «Perché non ha fatto scendere un angelo su di lui?» [5] . Se avessimo fatto scendere un angelo, la questione sarebbe stata chiusa: non avrebbero avuto dilazione alcuna [6] .
9. E se avessimo designato un angelo, gli avremmo dato aspetto umano e certamente li avremmo confusi così come sono confusi [riguardo al Profeta]. [7]
10. Anche i messaggeri che vennero prima di te furono oggetto di scherno. Quello di cui si burlavano, oggi li avvolge [8] .
11. Di’: «Viaggiate sulla terra e vedrete cosa ne è stato di coloro che tacciavano di menzogna».
12. Di’: «A chi [appartiene] quello che c’è nei cieli e sulla terra?». Rispondi: «Ad Allah!». Egli Si è imposto la misericordia.
Vi riunirà nel Giorno della Resurrezione, sul quale non v’è dubbio alcuno. Quelli che non credono preparano la loro stessa rovina.
13. A Lui [appartiene] quello che dimora nella notte e nel giorno. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.
14. Di’: «Dovrei forse scegliere per patrono qualcun altro oltre ad Allah, il Creatore dei cieli e della terra, Lui Che nutre e non ha bisogno di esser nutrito?». Di’: «Mi è stato ordinato di essere il primo a sottomettermi [9] ». Non siate mai più associatori [10] .
15. Di’: «Se disobbedissi al mio Signore, temerei il castigo di un Giorno terribile».
16. In quel Giorno saranno risparmiati solo quelli di cui Allah avrà misericordia [11] . Ecco la beatitudine evidente.
17. E se Allah ti tocca con un’afflizione, solo Lui potrà sollevartene. Se ti concede il meglio, sappi che Egli è onnipotente.
18. Egli è Colui Che prevale sui Suoi servi, Egli è il Saggio, il ben Informato.
19. Di’: «Quale testimonianza è più grande?». Di’: «Allah è testimone tra voi e me. Questo Corano mi è stato rivelato affinché, per suo tramite, avverta voi e quelli cui perverrà». Veramente affermate che ci sono altre divinità insieme con Allah? Di’: «Io lo nego!». Di’: «In verità Egli è un Dio Unico. Io rinnego ciò che Gli attribuite».
20. Quelli che hanno ricevuto la Scrittura, riconoscono il Messaggero come riconoscono i loro figli [12] . Coloro che non credono preparano la loro rovina.
21. Chi è più ingiusto di colui che inventa menzogne contro Allah o smentisce i segni Suoi? In verità gli ingiusti non prospereranno.
22. Nel Giorno in cui li raduneremo tutti, diremo ai politeisti: «Dove sono gli associati che supponevate?».
23. E non avranno altra possibilità che dire: «Per Allah, nostro Signore! Non eravamo associatori!».
24. Guarda come si smentiscono! Come le loro calunnie li abbandoneranno!
25. C’è qualcuno di loro che viene ad ascoltarti, ma Noi abbiamo sigillato i cuori loro e appesantito le loro orecchie, sì che non possano comprendere. Anche se vedessero ogni genere di segni, non crederebbero. Quando vengono a polemizzare con te coloro che non credono, dicono: «Non sono che favole degli antichi!».
26. Ostacolano gli altri e, allo stesso tempo, perdono loro stessi. Non operano che la loro stessa rovina, pur non essendone coscienti.
27. Se li potessi vedere, quando saranno presentati al Fuoco! Diranno: «Magari fossimo ricondotti sulla terra! Non smentiremmo più i segni del nostro Signore e saremmo tra i credenti».
28. Sì, verrà reso palese quello che nascondevano [13] .
Se anche li rimandassimo [sulla terra] rifarebbero quello che era loro vietato. In verità essi sono i bugiardi.
29. Dicono: «Per noi non c’è altro che questa vita e non saremo resuscitati» [14] .
30. Se li vedessi quando saranno condotti al loro Signore. Egli dirà: «Non è questa la verità?». Diranno: «Sì, per il nostro Signore!». Dirà: «Gustate il castigo per la vostra miscredenza».
31. Quelli che negano l’incontro con Allah saranno certamente perduti. Quando improvvisamente verrà l’Ora, diranno: «Disgraziati noi che l’abbiamo trascurata!». Porteranno sulla schiena il loro fardello [15] . Che orribile carico!
32. La vita presente non è che gioco effimero. L’altra vita è certamente migliore per quelli che temono Allah. Non capite dunque?
33. Sappiamo bene che quello che dicono ti addolora, ma non è certamente te che smentiscono: gli ingiusti negano i segni di Allah.
34. Già i messaggeri che ti hanno preceduto furono tacciati di menzogna. Sopportarono con pazienza accuse e persecuzioni, finché non venne loro il Nostro soccorso. Nessuno può cambiare le parole di Allah [16] . Ti sarà certamente giunta una parte della storia degli Inviati.
35. Se la loro indifferenza sarà per te un peso così grave, cercherai una galleria nella terra o una scala per il cielo per portar loro un segno [ancora migliore di quello che hai portato]? Se Allah volesse, potrebbe metterli tutti sulla retta via. Non essere dunque fra gli ignoranti [17] !
36. In Verità rispondono soltanto coloro che ascoltano. Allah risusciterà i morti e saranno condotti a Lui.
37. E dicono: «Perché non è stato fatto scendere su di lui [18] un segno [da parte] del suo Signore?». Di’: «In verità Allah ha il potere di far scendere un segno, ma la maggior parte di loro non sa nulla».
38. Non c’è essere che si muova sulla terra o uccello che voli con le sue ali che non appartenga ad una comunità come la vostra [19]. Non abbiamo dimenticato nulla nel Libro [20] . Poi tutti saranno ricondotti verso il loro Signore.
39. Quelli che smentiscono i Nostri segni sono come sordi e muti [immersi] nelle tenebre. Allah svia chi vuole e pone chi vuole sulla retta via.
40. Di’: «Pensate che, se vi giungesse il castigo di Allah o l’Ora, invochereste qualcun altro oltre ad Allah? [Ditelo], se siete sinceri!
41. Senza dubbio è Lui che invocherete. Se vorrà, disperderà ciò che avete invocato e dimenticherete ciò che Gli avevate associato» [21] .
42. Già inviammo [profeti] alle comunità che ti hanno preceduto, poi le colpimmo con avversità e afflizioni, affinché divenissero umili [22] .
43. Perché non divennero umili quando giunse loro il Nostro rigore? I loro cuori invece si indurirono e Satana abbellì ai loro occhi quello che facevano.
44. Quando poi dimenticarono quello che era stato loro ricordato, aprimmo loro le porte di ogni bene. E mentre esultavano per quello che avevamo donato, li afferrammo all’improvviso ed eccoli disperati.
45. Così fu eliminata anche l’ultima parte del popolo degli oppressori.
La lode appartiene ad Allah, Signore dei mondi!
46. Di’: «Pensate che se Allah vi privasse dell’udito e della vista e sigillasse i vostri cuori, quale altro dio all’infuori di Allah ve li potrebbe rendere?». Guarda come esplichiamo per loro i Nostri segni, eppure se ne allontanano.
47. Di’: «Pensate se vi cogliesse il castigo di Allah, improvviso o manifesto. Chi farà perire se non il popolo degli ingiusti?».
48. Non mandammo gli inviati se non come nunzi e ammonitori: quanto a chi crede e si emenda, non avrà nulla da temere e non sarà afflitto.
49. Il castigo toccherà coloro che smentiscono i Nostri segni, per il loro perverso agire.
50. Di’: «Non vi dico che possiedo i tesori di Allah e neppure che conosco l’invisibile, né vi dico di essere un angelo: seguo solo quello che mi è stato rivelato». Di’: «Sono forse uguali il cieco e colui che vede? Non riflettete dunque?».
51. Avverti [con il Corano] quelli che temono di essere radunati davanti ad Allah che non avranno, all’infuori di Lui, nessun altro patrono o intercessore. Forse [Lo] temeranno.
52. Non scacciare quelli che al mattino e alla sera invocano il loro Signore. Bramano il Suo Volto. Non renderai conto di loro e non renderanno conto di te. Se li scacciassi saresti tra gli ingiusti [23].
53. Li abbiamo messi alla prova così, gli uni con gli altri, affinché dicano: «Sono questi coloro fra noi che Allah ha favorito?».
Allah conosce meglio di ogni altro coloro che [Gli] sono grati.
54. Quando vengono a te quelli che credono nei Nostri segni, di’: «Pace su di voi! Il vostro Signore Si è imposto la misericordia. Quanto a chi di voi commette il male per ignoranza e poi si pente e si corregge, in verità Allah è perdonatore, misericordioso».
55. Così ripresentiamo continuamente i segni, affinché il sentiero dei malvagi sia evidente.
56. Di’: «Mi è stato vietato di adorare quelli che invocate all’infuori di Allah».
Di’: «Non seguirò le passioni vostre, ché allora mi perderei e non sarei più tra i ben guidati».
57. Di’: «Mi baso su una prova chiara da parte del mio Signore – e voi la tacciate di menzogna – non ho in mio potere quello che volete affrettare [24] : il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli espone la verità ed è il migliore dei giudici».
58. Di’: «Se avessi potere su quello che volete affrettare, sarebbe già stato definito il contrasto tra me e voi». Allah conosce meglio di chiunque altro gli ingiusti.
59. Egli possiede le chiavi dell’invisibile [25] , che solo Lui conosce. E conosce quello che c’è nella terra e nei mari. Non cade una foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza. Non c’è seme nelle tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca che non siano [citati] nel Libro chiarissimo [26] .
60. Nella notte è Lui che vi richiama [27] , e sa quello che avete fatto durante il giorno, e quindi vi risveglia finché non giunga il termine stabilito.
Ritornerete a Lui e vi mostrerà quello che avete operato.
61. Egli è Colui che domina i Suoi servi, e manda incontro a loro i custodi [28] . E quando la morte si presenta a uno di voi, i Nostri angeli prendono la sua anima senza negligenza alcuna.
62. Quindi sono ricondotti ad Allah, il loro vero Protettore. Non è a Lui che appartiene il giudizio? Egli è il più rapido nel conto.
63. Di’ : «Chi vi salverebbe dalle tenebre della terra e del mare? InvocateLo umilmente e in segreto: “Se ci sollevi da ciò, saremo certamente riconoscenti”».
64. Di’: «Allah vi libererà da ciò e da tutte le angosce. Ciò nonostante [Gli] attribuite consimili!».
65. Di’: «Egli vi può mandare un castigo dall’alto o da sotto i vostri piedi o confondervi con le divisioni, facendovi provare la violenza degli uni sugli altri». Guarda come ripresentiamo continuamente i segni Nostri, affinché comprendano.
66. Il tuo popolo taccia di menzogna quello che invece è la verità! Di’: «Io non sono il vostro difensore».
67. Per ogni messaggio [verrà] il suo tempo e presto saprete [29] .
68. Quando li vedi immersi in discussioni sui Nostri segni, allontanati finché non cambiano argomento. E se Satana fa sì che qualche volta dimentichi, appena ti sovvieni, non restare oltre in compagnia degli ingiusti.
69. Non compete ai timorati chieder loro [30] conto, ma solo ammonirli, chissà che non temano [Allah]?
70. Allontanati da quelli che considerano gioco e divertimento la loro religione e sono ingannati dalla vita terrena. Ammoniscili [con il Corano], affinché non perdano le anime loro con quello che avranno fatto. All’infuori di Allah non avranno alcun protettore né intercessore. Qualunque sia il riscatto che offriranno, non sarà accettato. Ecco coloro che sono stati abbandonati alla perdizione per quel che avranno fatto. Saranno dissetati con acqua bollente e avranno un castigo doloroso per la loro miscredenza.
71. Di’: «Invocheremo, in luogo di Allah, qualcuno che non può né favorirci né nuocerci? Volgeremo le spalle dopo che Allah ci ha guidato, come colui che viene indotto a vagabondare sulla terra dai dèmoni, mentre i suoi compagni lo richiamano sulla giusta pista [gridandogli]: “Vieni con noi!”». Di’: «La vera guida è la guida di Allah. Ci è stato ordinato di sottometterci al Signore dei mondi,
72. di assolvere all’orazione e temere Allah: sarete ricondotti a Lui».
73. Egli è Colui Che ha creato i cieli e la terra secondo verità. Nel giorno in cui dice: «Sii», è l’essere. La Sua parola è verità.
A Lui [solo] apparterrà la sovranità nel Giorno in cui sarà soffiato nella Tromba [31]. Egli è il Conoscitore del palese e dell’invisibile, Egli è il Saggio, il Ben Informato.
74. Quando Abramo disse a suo padre Azar: «Prenderai gli idoli per divinità? Vedo che tu e il tuo popolo siete in palese errore!».
75. Così mostrammo ad Abramo il regno dei cieli e della terra, affinché fosse tra coloro che credono con fermezza.
76. Quando la notte ravvolse, vide una stella e disse: «Ecco il mio Signore!». Poi quando essa tramontò disse: «Non amo quelli che tramontano».
77. Quando osservò la luna che sorgeva, disse: «Ecco il mio Signore!». Quando poi tramontò, disse: «Se il mio Signore non mi guida sarò certamente tra coloro che si perdono!».
78. Quando poi vide il sole che sorgeva, disse: «Ecco il mio Signore, ecco il più grande!». Quando poi tramontò disse: «O popol mio, io rinnego ciò che associate ad Allah!
79. In tutta sincerità rivolgo il mio volto verso Colui Che ha creato i cieli e la terra [32] : e non sono tra coloro che associano».
80. La sua gente argomentò contro di lui, ma egli disse: «Volete polemizzare con me in merito ad Allah, quando è Lui che mi ha guidato? E non temo affatto i soci che Gli attribuite, ma [temo solo] ciò che vorrà il mio Signore. Il mio Signore abbraccia tutte le cose nella Sua scienza. Non rifletterete dunque?
81. Come potrei temere i soci che Gli attribuite, quando voi non temete di associare ad Allah coloro ai quali non ha attribuito alcun potere su di voi? Quale dunque dei due partiti è più nel giusto [33] , [ditelo] se lo sapete.
82. Coloro che hanno creduto e non ammantano di iniquità [34] la loro fede, ecco a chi spetta l’immunità; essi sono i ben guidati».
83. Questo è l’argomento che fornimmo ad Abramo contro la sua gente. Noi eleviamo il livello di chi vogliamo. Il tuo Signore è saggio, sapiente.
84. Gli demmo Isacco e Giacobbe, e li guidammo entrambi. E in precedenza guidammo Noè; tra i suoi discendenti [guidammo]: Davide, Salomone, Giobbe, Giuseppe, Mosè e Aronne.
Così Noi ricompensiamo quelli che fanno il bene.
85. E [guidammo] Zaccaria, Giovanni, Gesù ed Elia. Era tutta gente del bene.
86. E [guidammo] Ismaele, Eliseo, Giona e Lot.
Concedemmo a tutti loro eccellenza sugli uomini [35] .
87. Così abbiamo scelto e guidato sulla retta via una parte dei loro antenati, dei loro discendenti e dei loro fratelli.
88. Ecco la guida con la quale Allah dirige chi vuole tra i Suoi servi. Se avessero attribuito ad Allah dei consimili, tutte le loro opere sarebbero state vane.
89. Essi sono coloro a cui demmo la Scrittura e la Saggezza e la Profezia.
Se [altri] non credono in esse, ebbene le abbiamo affidate a gente che non è miscredente [36] .
90. Essi sono coloro che Allah ha guidato: attieniti alla loro guida. Di’: «Non vi chiedo compenso per questo. Non è che un monito rivolto al creato».
91. Non prestano ad Allah la considerazione che Gli spetta quando dicono: «Allah non ha fatto scendere nulla su di un uomo!». Chiedi: «Chi ha fatto scendere la Scrittura su Mosè, come luce e guida per le genti? [Scrittura] che avete trascritta in volumi [diversi] divulgandone una parte e nascondendone una parte assai notevole e tramite la quale siete stati istruiti su cose che né voi né i vostri antenati conoscevate?». Di’: «Allah» e lascia che si divertano a discutere.
92. Questo è un Libro benedetto [37] , che abbiamo fatto scendere a conferma di quello che era [stato rivelato] prima di esso, affinché tu avverta la Madre delle città [38] e le genti intorno. Coloro che credono nell’Ultimo Giorno, credono in esso e sono assidui all’orazione.
93. Chi è peggior prevaricatore di colui che inventa menzogne contro Allah e dice: «Ho ricevuto un’ispirazione!», quando invece non gli è stato ispirato nulla? O colui che dice: «Farò scendere qualcosa di simile a quello che Allah ha rivelato» [39] . Se vedessi gli ingiusti, negli spasimi della morte, quando gli angeli stenderanno le mani su di loro [e diranno]: «Rigettate le vostre anime! Oggi sarete compensati con un castigo umiliante per aver mentito contro Allah e per esservi allontanati, pieni di orgoglio, dai Suoi segni».
94. Siete venuti a Noi da soli, come vi abbiamo creati la prima volta. Quello che vi abbiamo concesso, lo avete gettato dietro le spalle. Non vediamo con voi i vostri intercessori, gli alleati che pretendevate fossero vostri soci. I legami tra voi sono stati tagliati e le vostre congetture vi hanno abbandonato.
95. Allah schiude il seme e il nocciolo: dal morto trae il vivo e dal vivo il morto [40] .
Così è Allah. Come potete allontanarvi da Lui?
96. Fende [il cielo al] l’alba. Della notte fa un riposo, del sole e della luna una misura [del tempo]. Ecco il decreto dell’Eccelso, del Sapiente.
97. Egli è Colui Che ha fatto per voi le stelle, affinché per loro tramite vi dirigiate nelle tenebre della terra e del mare. Noi mostriamo i segni a coloro che comprendono.
98. È Lui Che vi ha fatto nascere da un solo individuo e [vi ha dato] un ricettacolo e un deposito [41] . Certamente abbiamo dispiegato i segni per coloro che capiscono.
99. Egli è Colui Che fa scendere l’acqua dal cielo, con la quale facciamo nascere germogli di ogni sorta, da essi facciamo nascere vegetazione e da essa grani in spighe e palme dalle cui spate pendono grappoli di datteri. E giardini piantati a vigna e olivi e melograni, che si assomigliano ma sono diversi gli uni dagli altri. Osserva i frutti quando si formano e maturano.
Ecco segni per gente che crede!
100. Hanno associato ad Allah i dèmoni [42] , mentre è Lui Che li ha creati. E Gli hanno attribuito, senza nulla sapere, figli e figlie.
Gloria a Lui: Egli è superiore a quello che Gli attribuiscono.
101. Il Creatore dei cieli e della terra! Come potrebbe avere un figlio, se non ha compagna, Lui che ha creato ogni cosa e che tutto conosce?
102. Ecco il vostro Signore! Non c’è altro dio che Lui, il Creatore di tutte le cose. AdorateLo dunque. È Lui che provvede ad ogni cosa.
103. Gli sguardi non Lo raggiungono, ma Egli scruta gli sguardi.
È il Perspicace, il Ben Informato.
104. [Di’ loro]: “Da parte del vostro Signore vi sono giunti appelli alla lungimiranza. Chi dunque vede chiaro, è a suo vantaggio; chi resta cieco, è a suo danno. Io non sono il vostro custode» [43] .
105. Spieghiamo così i Nostri segni, affinché siano spinti a dire: «Li hai studiati», e per esporli a quelli che sanno [44] .
106. Segui quello che ti è stato rivelato dal tuo Signore. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. Allontanati dai politeisti.
107. Se Allah avesse voluto, non Gli avrebbero attribuito alcun consimile. Non ti abbiamo nominato loro custode e neppure sei loro difensore.
108. Non insultate coloro che essi invocano all’infuori di Allah, ché non insultino Allah per ostilità e ignoranza [45] . Abbiamo reso belle, [agli occhi di ogni comunità], le loro proprie azioni. Ritorneranno poi verso il loro Signore ed Egli li renderà edotti sul loro comportamento.
109. E hanno giurato con solenni giuramenti che, se giungesse loro un segno, certamente crederebbero. Di’: «In verità i segni sono presso Allah». Ma chi vi dà la certezza che se questo avvenisse crederebbero [46] ?
110. Sconvolgeremo i loro cuori e i loro occhi e li lasceremo progredire alla cieca nella loro ribellione per non aver creduto la prima volta.
111. Quand’anche facessimo scendere gli angeli su di loro, i morti parlassero e radunassimo tutte le cose di fronte a loro, crederebbero solo se Allah vuole. Ma la maggior parte di loro ignora!
112. Ad ogni profeta assegnammo un nemico: diavoli tra gli uomini e i dèmoni, che si suggeriscono a vicenda discorsi fatui e ingannevoli. Se il tuo Signore avesse voluto, non l’avrebbero fatto. Lasciali soli con le loro invenzioni,
113. affinché i cuori di coloro che non credono all’altra vita, ne siano suggestionati, se ne compiacciano e commettano quello che devono commettere.
114. Dovrei forse eleggere altro giudice che Allah, quando è Lui che ha fatto scendere per voi questo Libro spiegato esplicitamente? E coloro ai quali abbiamo dato la Scrittura, ben sanno che è stato rivelato, in tutta verità, da parte del tuo Signore. Non essere, dunque, tra coloro che dubitano.
115. La Parola del tuo Signore è veritiera e giusta ed esauriente. Nessuno può cambiare le Sue parole. Egli ascolta e sa.
116. Se obbedisci alla maggior parte di quelli che sono sulla terra ti allontaneranno dal sentiero di Allah [47] : seguono [solo] congetture e non fanno che mentire.
117. In verità il tuo Signore ben conosce chi si allontana dal Suo sentiero e ben conosce i ben guidati.
118. Mangiate di quello sul quale è stato menzionato il Nome di Allah, se credete nei Suoi segni [48] .
119. Perché non mangiate quello su cui è stato pronunciato il Nome di Allah quand’Egli vi ha ben spiegato quello che vi ha vietato, a parte i casi di forza maggiore? Molti traviano gli altri a causa delle loro passioni e della loro ignoranza. Il tuo Signore conosce i trasgressori meglio di chiunque altro.
120. Lasciate la forma e la sostanza del peccato [49] . Coloro che si caricano del peccato saranno compensati per quello che avranno guadagnato.
121. Non mangiate ciò su cui non sia stato pronunciato il Nome di Allah: sarebbe certamente perversità. I diavoli ispirano ai loro amici la polemica con voi. Se li seguiste sareste associatori.
122. Forse colui che era morto, e al quale abbiamo dato la vita affidandogli una luce per camminare tra gli uomini, sarebbe uguale a chi è nelle tenebre senza poterne uscire? Così sembrano graziose ai miscredenti le loro azioni.
123. Così, in ogni città, facemmo capi i suoi peccatori più grandi, affinché ordiscano in essa le loro trame [50] . Ma tramano solo contro loro stessi e non ne sono coscienti!
124. E quando giunge loro un segno dicono: «Non crederemo finché non ci giunga un segno simile a quello che è stato dato ai messaggeri di Allah». Ma Allah sa meglio di loro dove porre il Suo Messaggio.
L’umiliazione di fronte ad Allah e un castigo crudele colpiranno quelli che peccarono a causa delle loro trame!
125. Allah apre il cuore all’Islàm a coloro che vuole guidare [51] , colui che vuole sviare, lo stringe e opprime il suo petto, come a chi fa sforzo a salire verso il cielo [52] . Così Allah impone l’infamità a coloro che non credono.
126. Questa è la retta via del tuo Signore. Abbiamo spiegato i segni per il popolo che si sforza nel ricordo [53] .
127. Avranno una dimora di Pace presso il loro Signore. Egli è il loro alleato per quello che hanno fatto.
128. E il giorno in cui li radunerà tutti [dirà]: «O consesso di dèmoni troppo avete abusato degli uomini!». E i loro amici tra gli uomini diranno: «O Signor nostro! Ci siamo serviti gli uni degli altri e abbiamo raggiunto il termine che avevi stabilito per noi» [54] . Ed Egli dirà: «Il Fuoco è la vostra dimora e vi resterete in perpetuo, a meno che Allah voglia altrimenti» [55] . In verità il tuo Signore è saggio, sapiente!
129. È così che abbiamo reso gli oppressori soggetti gli uni agli altri, compenso per quello che hanno guadagnato [56] .
130. «O consesso di dèmoni e di uomini, non vi sono forse giunti messaggeri scelti tra voi, che vi hanno riferito i Miei segni e vi hanno avvertito dell’incontro di questo Giorno?» Diranno: «Lo testimoniamo contro noi stessi!». La vita terrena li ha ingannati ed hanno testimoniato contro loro stessi di essere miscredenti.
131. Ciò in quanto non si addice al tuo Signore l’ingiusta distruzione di città mentre i loro abitanti sono ancora incoscienti [57] .
132. Per ogni uomo ci sarà un livello adeguato al suo comportamento. Il tuo Signore non è indifferente a quello che hanno fatto!
133. Il tuo Signore è Colui Che basta a Se Stesso, è il Detentore della misericordia. Se volesse vi distruggerebbe e vi sostituirebbe come Lui vuole, così come vi ha fatti discendere dalla posterità di un altro popolo.
134. In verità ciò che vi è stato promesso certamente si avvicina e voi non potrete far nulla per evitarlo.
135. Di’: «O popol mio, agite per vostro conto, anch’io agisco. Ben presto saprete a chi appartiene la Dimora più elevata» [58] .
Gli oppressori non prospereranno.
136. E attribuiscono ad Allah una parte di quello che Lui ha prodotto dai campi e dai greggi, e dicono: «Questo per Allah – secondo le loro pretese – e questo per i nostri soci». Ma quello che è per gli dèi non giunge ad Allah e invece quello che è per Allah giunge ai loro dèi [59] . Quale sciagurato giudizio!
137. Ed è così che i loro dèi hanno reso accettabile a molti politeisti l’assassinio dei loro figli [60] , per farli perdere e per confondere la loro religione. Se Allah volesse, non lo farebbero. Lasciali dunque alle loro bestemmie.
138. E dicono: «Ecco i greggi e le messi consacrate: potranno cibarsene solo quelli che designeremo». Quali pretese! e [designano] animali il cui dorso è tabù e animali sui quali non invocano il Nome di Allah. Forgiano menzogne contro di Lui [61] ! Presto [Allah] li compenserà delle loro menzogne.
139. E dicono: «Quello che è contenuto nei ventri di queste bestie è per i nostri maschi ed è vietato alle nostre donne». E se nasce morto, lo dividono fra tutti [62] . Presto [Allah] li compenserà dei loro distinguo. Egli è saggio, sapiente.
140. Sono certamente perduti quelli che, per idiozia e ignoranza, uccidono i loro figli e quelli che si vietano il cibo che Allah ha concesso loro, mentendo contro Allah. Si sono sviati e non hanno più la guida.
141. E Lui che ha creato giardini [di vigne] con pergolati e senza pergolati, palme e piante dai diversi frutti, l’olivo e il melograno, simili ma dissimili; mangiatene i frutti e versatene quanto dovuto nel giorno stesso della raccolta [63] , senza eccessi, ché Allah non ama chi eccede [64] ;
142. e del bestiame da soma e da macello, mangiate di quello che Allah vi ha concesso per nutrirvi e non seguite le orme di Satana: egli è un vostro sicuro nemico.
143. Otto a coppie: due di ovini e due di caprini. Di’: «Sono i due maschi che ha vietato, o le due femmine, o quello che c’è nel ventre delle due femmine? Informatemene con scienza certa, se siete sinceri».
144. Due per i camelidi e due per i bovini. Di’: «Sono i due maschi che ha vietato o le due femmine, o quello che è contenuto nel ventre delle femmine? Eravate là quando Allah ve lo ha ordinato?». Chi è peggior ingiusto di chi, per ignoranza, inventa menzogne a proposito di Allah [65] , per traviare gli uomini? Allah non guida gli ingiusti.
145. Di’: «In quello che mi è stato rivelato non trovo altri interdetti a proposito del cibo, se non l’animale morto, il sangue effuso e la carne di porco – che è immonda – e ciò che, perversamente, è stato sacrificato ad altri che ad Allah». Quanto a chi vi fosse costretto, senza intenzione o ribellione, ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.
146. Ai giudei abbiamo vietato tutti gli animali ungolati. Vietammo loro il grasso dei bovini e degli ovini, a parte quello del dorso, delle viscere o quello frammisto a ossa. Così li compensammo della loro ribellione [66] . In verità Noi siamo veridici.
147. Se poi ti tacciano di menzogna, di’: «Il vostro Signore possiede immensa misericordia, ma la Sua severità non potrà essere allontanata da un popolo empio».
148. Presto gli associatori diranno: «Se Allah avesse voluto non avremmo associato alcunché, e neppure i nostri avi; né avremmo dichiarato illecito alcunché». Allo stesso modo i loro antenati smentirono, finché non provarono la Nostra severità. Di’: «Potete produrre una qualche scienza? Non seguite altro che congetture e supposizioni».
149. Di’: «Allah possiede l’argomento decisivo.
Se volesse, vi guiderebbe tutti quanti».
150. Di’: «Fate venire i vostri testimoni ad attestare che Allah ha proibito ciò». Se testimoniano, non testimoniare con loro e non seguire le propensioni di coloro che smentiscono i Nostri segni, non credono all’altra vita e attribuiscono consimili al loro Signore.
151. Di’: «Venite, vi reciterò quello che il vostro Signore vi ha proibito e cioè: non associateGli alcunché, siate buoni con i genitori, non uccidete i vostri bambini in caso di carestia: il cibo lo provvederemo a voi e a loro.
Non avvicinatevi alle cose turpi, siano esse palesi o nascoste. E, a parte il buon diritto, non uccidete nessuno di coloro che Allah ha reso sacri.
Ecco quello che vi comanda, affinché comprendiate [67] .
152. Non avvicinatevi se non per il meglio ai beni dell’orfano, finché non abbia raggiunto la maggior età, e riempite la misura e date il peso con giustizia. Non imponiamo a nessuno oltre le sue possibilità. Quando parlate siate giusti, anche se è coinvolto un parente. Obbedite al patto con Allah. Ecco cosa vi ordina. Forse ve ne ricorderete.
153. In verità questa è la Mia retta via: seguitela e non seguite i sentieri che vi allontanerebbero dalla Sua via. Ecco cosa vi comanda, affinché siate timorati».
154. E poi demmo la Scrittura a Mosè, corollario [della Nostra Grazia], spiegazione chiara di tutte le cose, guida e misericordia [68] , affinché credessero nell’incontro con il loro Signore.
155. Questo è un Libro Benedetto [69] che Noi abbiamo fatto scendere, seguitelo allora e siate timorati [di Allah], sicché possiate essere oggetto di misericordia,
156. affinché non diciate: «È stata fatta scendere la Scrittura solo su due popoli [70] nostri predecessori e noi ne ignoravamo gli insegnamenti».
157. O diciate: «Se la Scrittura fosse stata fatta scendere su di noi, saremmo stati meglio guidati di loro». Ecco che dal vostro Signore vi sono giunte prove, guida e misericordia. Dopo di ciò, chi sarà peggior ingiusto di quello che smentisce i segni di Allah e se ne allontana? Presto compenseremo quelli che si allontanano dai Nostri segni con un duro castigo per essersi allontanati.
158. Aspettano forse che vengano gli angeli o che venga il tuo Signore o che si manifestino i segni del tuo Signore? Il giorno in cui sarà giunto uno dei segni del tuo Signore, all’anima non servirà a nulla la [professione di] fede che prima non aveva [fatto] e [essa] non sarà utile a chi non avrà acquisito un merito. Di’: «Aspettate, ché anche noi aspettiamo!».
159. Tu non sei responsabile di coloro che hanno fatto scismi nella loro religione e hanno formato delle sette. La loro sorte appartiene a Allah. Li informerà di quello che hanno fatto.
160. Chi verrà con un bene, ne avrà dieci volte tanto e chi verrà con un male ne pagherà solo l’equivalente. Non verrà fatto loro alcun torto.
161. Di’: «Il Signore mi ha guidato sulla retta via, in una religione giusta, la fede di Abramo, che era un puro credente e non associatore [71] ».
162. Di’: «In verità la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Signore dei mondi.
163. Non ha associati.
Questo mi è stato comandato e sono il primo a sottomettermi».
164. Di’: «Dovrei cercare un altro signore all’infuori di Allah che è il Signore di tutte le cose? Ognuno pecca contro se stesso: nessuno porterà il fardello di un altro. Poi ritornerete al vostro Signore ed Egli vi informerà sulle vostre discordie».
165. Egli è Colui che vi ha costituiti eredi della terra [72] e vi ha elevato di livello, gli uni sugli altri, per provarvi in quel che vi ha dato. In verità il tuo Signore è rapido al castigo, in verità è perdonatore, misericordioso.
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007 – Surat Al-A‘râf |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:32 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura VII
Al-A‘râf [1]
Pre-Eg. n. 39 a parte i verss. 163-170. Di 206 versetti. Il nome della sura deriva dai verss. 46-48.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Mîm, Sâd [2] ,
2. è un Libro che è stato fatto scendere su di te [3] , non sia a causa sua alcuna oppressione sul tuo petto, ché con esso tu ammonisca e sia un monito per i credenti.
3. Seguite quello che vi è stato rivelato dal vostro Signore e non abbiate altri patroni che Lui. Quanto poco ve ne ricordate!
4. Quante città abbiamo distrutte! Le colpì la Nostra severità di notte o durante il riposo notturno o pomeridiano.
5. Quando li colpì la Nostra severità, non poterono implorare, ma solo dire: «Sì, siamo stati ingiusti!».
6. Certamente interrogheremo coloro a cui inviammo e certamente interrogheremo gli inviati [4] .
7. Poi riferiremo loro [le loro azioni] con perfetta conoscenza, poiché mai siamo stati assenti.
8. In quel Giorno la pesatura sarà conforme al vero, e coloro le cui bilance saranno pesanti prospereranno,
9. mentre coloro le cui bilance saranno leggere sono quelli che perderanno le anime, poiché hanno prevaricato sui Nostri segni.
10. In verità vi abbiamo posti sulla terra e vi abbiamo provvisti in essa di sostentamento. Quanto poco siete riconoscenti!
11. In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli angeli: «Prosternatevi davanti ad Adamo». Si prosternarono ad eccezione di Iblîs, che non fu tra i prosternati.
12. Disse [Allah]: «Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il Mio ordine?». Rispose: «Sono migliore di lui, mi hai creato dal fuoco, mentre creasti lui dalla creta» [5] .
13. «Vattene! – disse Allah – Qui non puoi essere orgoglioso. Via! Sarai tra gli abbietti.»
14. «Concedimi una dilazione – disse – fino al Giorno in cui saranno risuscitati.»
15. «Sia – disse Allah – ti è concessa la dilazione.»
16. Disse: «Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua Retta via,
17. e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti».
18. «Vattene – disse [Allah] – scacciato e coperto di abominio. Riempirò l’Inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguìto.»
19. [E disse]: «O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero, ché allora sareste tra gli ingiusti».
20. Satana li tentò per rendere palese [la nudità] che era loro nascosta. Disse: «Il vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali».
21. E giurò: «In verità sono per voi un consigliere sincero».
22. Con l’inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato [dei frutti] dell’albero, si accorsero della loro nudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino. Li richiamò il loro Signore: «Non vi avevo vietato quell’albero, non vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?».
23. Dissero: «O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti».
24. «Andatevene via – disse Allah – nemici gli uni degli altri [6] ! Avrete sulla terra dimora e godimento prestabilito.
25. Di essa vivrete – disse Allah – su di essa morrete e da essa sarete tratti.»
26. O figli di Adamo, facemmo scendere [7] su di voi un abito che nascondesse la vostra vergogna e per ornarvi, ma l’abito del timor di Allah è il migliore. Questo è uno dei segni di Allah, affinché se ne ricordino!
27. O Figli di Adamo, non lasciatevi tentare da Satana, come quando fece uscire dal Paradiso i vostri genitori, strappando loro i vestiti per palesare la loro vergogna. Esso e i suoi alleati vi vedono da dove voi non li vedete. A coloro che non credono abbiamo assegnato i diavoli per alleati.
28. Quando commettono qualcosa di turpe, dicono: «Così facevano i nostri avi, è Allah che ce lo ha ordinato». Di’: «Allah non comanda la turpitudine. Direte, contro Allah, ciò che non conoscete?» [8] .
29. Di’: «Il mio Signore ha ordinato l’equità, di sollevare la testa in ogni luogo di preghiera, di invocarLo e di attribuirGli un culto puro. Ritornerete [a Lui] così come vi ha creati».
30. Guida gli uni, mentre altri meritano la perdizione per aver preso i diavoli a patroni al posto di Allah e credono di essere loro i ben guidati.
31. O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni orazione [9] . Mangiate e bevete, ma senza eccessi, che Allah non ama chi eccede.
32. Di’: «Chi ha proibito gli ornamenti che Allah ha prodotto per i Suoi servi e i cibi eccellenti?» [10] . Di’: «Appartengono ai credenti, in questa vita terrena e soltanto ad essi nel Giorno della Resurrezione». Così spieghiamo i Nostri segni ad un popolo che sa.
33. Di’: «Il mio Signore ha vietato solo le turpitudini palesi o nascoste, il peccato e la ribellione ingiusta, l’attribuire ad Allah consimili a proposito dei quali [Egli] non ha concesso autorità alcuna e il dire contro Allah cose di cui non conoscete nulla».
34. Ogni comunità ha un termine stabilito, e quando il suo tempo giunge, non ci sarà ritardo né anticipo di un’ora.
35. O Figli di Adamo, quando vi giungono messaggeri della gente vostra che vi riferiscono i Miei segni, chi allora sarà timorato e si correggerà non avrà nulla da temere e non sarà afflitto.
36. Coloro che invece smentiscono i Nostri segni e se ne allontanano per orgoglio, sono i compagni del Fuoco dove rimarranno in perpetuo.
37. Chi è peggior ingiusto di colui che inventa menzogne contro Allah e considera bugia i Suoi segni? Avranno quanto è prestabilito; poi verranno i Nostri Angeli, li faranno morire e diranno: «Dove sono quelli che avevate l’abitudine di invocare al posto di Allah?». Diranno: «Ci hanno abbandonati» e testimonieranno contro loro stessi della loro miscredenza.
38. «Entrate nel Fuoco, dirà Allah, assieme ai dèmoni e agli uomini delle comunità che vi precedettero.» Ogni comunità che vi entrerà maledirà sua sorella [11] . Quando poi vi s’incontreranno tutte, l’ultima dirà della prima: «O nostro Signore! Ecco quelli che ci hanno traviati, da’ loro un doppio castigo di fuoco». Lui dirà: «Il doppio per tutti quanti, ma voi non sapete» [12] .
39. E la prima dirà all’ultima: «Non avete nessun merito su di noi! Gustate il castigo per quello che avete commesso».
40. In verità le porte del cielo non si apriranno mai per coloro che smentiscono i Nostri segni allontanandosene orgogliosamente: non entreranno in Paradiso sino a quando un cammello non passi per la cruna di un ago. Così Noi compensiamo i peccatori.
41. Avranno nell’Inferno letti e coperte che li avvolgeranno.
Così compensiamo gli ingiusti!
42. Quanto a coloro che credono e compiono il bene – ché non obbligheremo nessuno oltre le sue possibilità – essi saranno i compagni del Giardino e vi rimarranno in perpetuo.
43. Cancelleremo il rancore dai loro petti [13] , mentre ai loro piedi scorreranno i ruscelli e diranno: «La lode [appartiene] ad Allah, Che ci ha guidati a ciò! Non saremmo stati guidati, se Allah non ci avesse guidato. I messaggeri del nostro Signore sono venuti con la verità». Verrà affermato a gran voce: «Ecco, il Giardino vi è dato in eredità per quello che avete fatto».
44. E quelli del Giardino grideranno ai compagni del Fuoco: «Abbiamo verificato quello che il nostro Signore ci aveva promesso. E voi avete verificato quello che vi era stato promesso?». «Sì», diranno. Poi un nunzio proclamerà in mezzo a loro: «Maledizione di Allah sugli ingiusti,
45. che ponevano ostacoli sul sentiero di Allah e cercavano di renderlo tortuoso e non credevano all’altra vita».
46. E tra i due vi sarà un velo e sull’A‘râf [14] uomini che riconoscono tutti per i loro segni caratteristici. E grideranno ai compagni del Giardino: «Pace su di voi!», senza potervi entrare pur desiderandolo.
47. Quando i loro sguardi si rivolgeranno ai compagni del Fuoco, diranno: «O Signor nostro, non metterci con il popolo degli ingiusti».
48. E i compagni dell’A‘râf chiameranno gli uomini che riconosceranno per il loro aspetto, dicendo: «Le ricchezze e l’orgoglio non vi hanno giovato in nulla.
49. Sono essi coloro che, giuravate, non sarebbero stati raggiunti dalla misericordia di Allah?». [Verrà detto loro]: «Entrate nel Giardino! Non avrete niente da temere e non sarete afflitti».
50. E i compagni del Fuoco grideranno ai compagni del Giardino: «Versate acqua su di noi e parte del cibo che Allah vi ha concesso». Risponderanno: «In verità Allah ha proibito l’una e l’altro ai miscredenti
51. che consideravano la loro religione gioco e passatempo ed erano ingannati dalla vita terrena». Ebbene, oggi Noi li dimenticheremo, come loro hanno dimenticato l’incontro di questo Giorno e hanno rigettato i Nostri segni.
52. Facemmo loro giungere un Libro e lo abbiamo spiegato nei particolari, ché fosse guida e misericordia per coloro che credono.
53. Aspettano forse l’adempiersi [dell’evento]? Il Giorno in cui si sarà compiuto, coloro che prima lo smentivano diranno: «I messaggeri del nostro Signore erano venuti con la verità. Ci sono intercessori che possano intercedere per noi, o potremo ritornare per agire diversamente da come abbiamo agito?».
Si sono rovinati da loro stessi e quello che inventavano li ha abbandonati.
54. Allah è il vostro Signore, Colui Che in sei giorni [15] ha creato i cieli e la terra e poi si è innalzato sul Trono. Ha coperto il giorno con la notte ed essi si susseguono instancabilmente. Il sole e la luna e le stelle sono sottomessi ai Suoi comandi. Non è a Lui che appartengono la creazione e l’ordine? La lode [appartiene] ad Allah Signore dei mondi!
55. Invocate il vostro Signore umilmente e in segreto. Egli, in verità, non ama i trasgressori [16] .
56. Non spargete la corruzione sulla terra, dopo che è stata resa prospera. InvocateLo con timore e desiderio. La misericordia di Allah è vicina a quelli che fanno il bene.
57. Egli è Colui Che invia i venti, annunciatori e precursori della Sua misericordia. Quando poi recano una nuvola pesante, la dirigiamo verso una terra morta e ne facciamo discendere l’acqua con la quale suscitiamo ogni tipo di frutti. Così resusciteremo i morti. Forse rifletterete [in proposito].
58. Nelle buone terre crescono piante in quantità per volontà del loro Signore, in quelle cattive non spuntano che a stento [17] . Così spieghiamo i nostri segni per il popolo che si dimostra riconoscente.
59. In verità mandammo Noè al suo popolo. Disse: «O popol mio, adorate Allah! Per voi non c’è altro dio che Lui. Temo, per voi, il castigo di un Giorno terribile».
60. I notabili del suo popolo dissero: «Ti vediamo manifestamente sviato».
61. Disse: «O popol mio, non c’è errore in me, non sono che un messaggero del Signore dei mondi!
62. Vi riferisco i messaggi del mio Signore, vi do sinceri consigli e ho ricevuto da Allah la conoscenza di ciò che ignorate.
63. Vi stupite forse che vi giunga un richiamo da parte del vostro Signore tramite uno dei vostri uomini, che vi avverta e vi esorti al timor [di Allah], affinché possiate godere della [Sua] misericordia?».
64. Lo tacciarono di menzogna. Salvammo lui e coloro che stavano con lui nell’Arca e annegammo coloro che smentivano i segni Nostri. In verità era un popolo cieco.
65. E agli ‘Âd [inviammo] il loro fratello Hûd [18] : «O popol mio, disse, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio che Lui. Non Lo temerete?».
66. I notabili del suo popolo – che erano miscredenti – dissero: «Ci pare che tu sia in preda alla stoltezza e crediamo che tu sia un bugiardo».
67. Disse: «O popolo mio, non c’è stoltezza in me, sono messaggero del Signore dei mondi.
68. Vi riferisco i messaggi del vostro Signore e sono per voi un consigliere affidabile.
69. Vi stupite che vi giunga un richiamo da parte del vostro Signore per il tramite di uno dei vostri uomini che vi ammonisce? Ricordatevi di quando vi designò successori del popolo di Noè e accrebbe la vostra prestanza nel mondo. Ricordate i benefici di Allah, affinché possiate prosperare».
70. Dissero: «Sei venuto per far sì che adoriamo Allah, l’Unico, abbandonando quello che adoravano i nostri avi? Se sei sincero, mostraci quello di cui ci minacci».
71. Disse: «Ecco che il vostro Signore ha fatto cadere su di voi supplizio e collera! Volete polemizzare con me sui nomi che voi e i vostri avi avete inventato senza che Allah vi abbia concesso a riguardo alcuna autorità? Aspettate e anch’io rimarrò in attesa insieme a voi».
72. Abbiamo salvato lui e coloro che erano con lui, per Nostra misericordia e cancellato anche le tracce di coloro che smentivano i Nostri segni e non credevano.
73. E ai Thamûd [inviammo] il loro fratello Sâlih [19] . [Disse]: «O popol mio, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio all’infuori di Lui. Ecco che vi è giunta una prova da parte del vostro Signore: ecco la cammella di Allah [20] , un segno per voi. Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e non le fate alcun male: scontereste un doloroso castigo.
74. E ricordatevi di quando, dopo gli ‘Âd, vi costituì loro successori e vi stabilì sulla terra: costruiste castelli nelle pianure e scavaste case nelle montagne. Ricordatevi dei benefici di Allah e non contaminate la terra [comportandovi da] corruttori».
75. I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero agli oppressi fra quelli di loro che avevano creduto: «Siete sicuri che Sâlih sia un inviato del suo Signore?». Ed essi risposero: «Sì, crediamo nel messaggio inviato suo tramite».
76. Gli orgogliosi dissero: «Certamente neghiamo ciò in cui credete!».
77. Quindi tagliarono i garretti alla cammella, disobbedirono agli ordini del loro Signore e dissero: «O Sâlih, se sei uno degli inviati, fai cadere su di noi ciò di cui ci minacci».
78. Li colse il cataclisma e al mattino giacquero bocconi nelle loro dimore.
79. Allora [Sâlih] si allontanò da loro e disse: «O popol mio, vi avevo trasmesso il messaggio del mio Signore, e vi avevo dato consigli sinceri, ma voi non amate i consiglieri sinceri».
80. E quando Lot [21] disse al suo popolo: «Vorreste commettere un’infamità che mai nessuna creatura ha mai commesso?
81. Vi accostate con desiderio agli uomini piuttosto che alle donne. Sì, siete un popolo di trasgressori».
82. E in tutta risposta il suo popolo disse: «Cacciateli dalla vostra città! Sono persone che vogliono esser pure!».
83. E Noi salvammo lui e la sua famiglia, eccetto sua moglie, che fu tra quelli che rimasero indietro [22] .
84. Facemmo piovere su di loro una pioggia… [23]
Guarda cosa è avvenuto ai perversi.
85. Agli abitanti di Madyan [inviammo] il loro fratello Shu‘ayb [24] ! Disse: «O popol mio, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio che Lui. Vi è giunta una prova da parte del vostro Signore. Riempite la misura e date il giusto peso e non danneggiate gli uomini nei loro beni. Non corrompete la terra dopo che Allah la creò pura: ciò è meglio per voi, se siete credenti.
86. Non appostatevi su ogni strada, distogliendo dal sentiero di Allah coloro che credono in Lui, e cercando di renderlo tortuoso.
Ricordatevi di quando eravate pochi ed Egli vi ha moltiplicati.
Guardate cosa è accaduto ai corruttori.
87. Se una parte di voi crede nel messaggio con il quale sono stato inviato ed un’altra parte non crede, siate pazienti e sopportate fino a che Allah giudichi tra di noi! Egli è il Migliore dei giudici».
88. I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero: «O Shu’ayb, certamente ti cacceremo dalla nostra città, tu e quelli che hanno creduto in te, a meno che non ritorniate alla nostra religione!». Rispose: «Anche se la aborriamo?
89. Inventeremmo menzogne contro Allah se ritornassimo alla vostra religione dopo che Allah ce ne ha salvati. Non potremo farvi ritorno – a meno che lo voglia Allah nostro Signore. Il nostro Signore possiede la scienza di ogni cosa. In Allah riponiamo la nostra fiducia. O Signor nostro, giudica secondo verità, tra noi e il nostro popolo; Tu sei il Migliore dei giudici».
90. I notabili del suo popolo, che erano miscredenti, dissero:
«Se seguite Shu’ayb sarete sicuramente rovinati!».
91. Li colse il cataclisma e al mattino giacquero prostrati nelle loro dimore.
92. Per coloro che avevano tacciato Shu‘ayb di menzogna, fu come se non avessero mai abitato in quei luoghi.
Coloro che tacciavano Shu’ayb di menzogna sono andati in rovina.
93. Si allontanò da loro e disse: «O popol mio, vi avevo trasmesso i messaggi del mio Signore e vi avevo dato consigli sinceri. Come potrei ora essere afflitto per un popolo di miscredenti?».
94. Non inviammo mai un profeta in una città senza colpire i suoi abitanti con disgrazie e carestie, affinché fossero umili.
95. Poi sostituimmo il male con il bene finché, aumentando in numero e ricchezze, dissero: «Agi e disagi toccarono anche ai nostri avi» [25] . Allora li afferrammo all’improvviso, senza che se ne accorgessero.
96. Se gli abitanti di queste città avessero creduto e avessero avuto timor di Allah, avremmo diffuso su di loro le benedizioni dal cielo e dalla terra. Invece tacciarono di menzogna e li colpimmo per ciò che avevano fatto.
97. Forse che la gente delle città è al riparo dal Nostro castigo severo che li colpisce la notte durante il sonno?
98. Forse che la gente delle città è al riparo dal Nostro castigo severo che li colpisce in pieno giorno mentre si divertono?
99. Si ritengono al riparo dallo stratagemma di Allah? Di fronte allo stratagemma di Allah si sentono al sicuro solo coloro che già si sono perduti [26] .
100. Non è forse palese a coloro che ricevono l’eredità della terra che, se Noi volessimo, li colpiremmo per i loro peccati e sigilleremmo i loro cuori, sicché non udrebbero più nulla?
101. Ecco le città di cui con verità, ti raccontiamo la storia.
Giunsero loro messaggeri con prove evidenti, ma essi non potevano credere in quello che prima avevano tacciato di menzogna.
Così Allah sigilla i cuori dei miscredenti.
102. E non trovammo nella maggior parte di loro rispetto alcuno per il Patto e, anzi, trovammo perversa la maggior parte di loro.
103. Poi, dopo di loro, inviammo Mosè, con i Nostri segni, a Faraone e ai suoi notabili, ma essi trasgredirono.
Guarda dunque ciò che è accaduto ai perversi.
104. Disse Mosè: «O Faraone, in verità io sono un messaggero inviato dal Signore dei mondi.
105. Non dirò, su Allah, altro che la verità. Son giunto con una prova da parte del vostro Signore. Lascia che i figli di Israele vengano via con me».
106. «Se hai recato una prova con te, disse [Faraone], allora mostrala, se sei uno che dice la verità.»
107. Gettò il bastone, ed ecco che si trasformò in un serpente [ben] evidente.
108. Stese la mano, ed ecco che apparve bianca agli astanti.
109. I notabili del popolo di Faraone dissero: «Si tratta certamente di un mago sapiente
110. che vuole scacciarvi dalla vostra terra».
«Cosa dunque ordinate in proposito?»
111. Dissero: «Fai attendere lui e suo fratello e manda nunzi nelle città:
112. che ti conducano tutti i maghi più esperti».
113. I maghi si presentarono a Faraone e dissero: «Davvero ci sarà un premio per noi se saremo i vincitori?».
114. Disse: «Sì, e inoltre sarete tra i favoriti».
115. Dissero: «O Mosè, getti tu o tocca a noi gettare?».
116. «Gettate pure», rispose. Dopo che ebbero gettato, stregarono gli occhi della gente, la spaventarono e realizzarono un grande incantesimo.
117. Noi ispirammo a Mosè: «Getta la tua verga». E quella inghiottì tutto quello che avevano fabbricato.
118. Così si affermò la verità e vanificò quello che avevano fatto.
119. Furono sconfitti e sembravano umiliati.
120. Allora i maghi si prosternarono.
121. E dissero: «Crediamo nel Signore dei mondi,
122. il Signore di Mosè e di Aronne».
123. «Vorreste credere prima che ve ne dia il permesso? – disse Faraone. – Si tratta certo di una congiura che avete ordito nella città per scacciarne gli abitanti. Ebbene, presto saprete:
124. vi farò tagliare mani e piedi alternati, quindi vi farò crocifiggere tutti.» [27]
125. Dissero: «In verità siamo pronti a tornare al nostro Signore;
126. ti vendichi su di noi solo perché abbiamo creduto ai segni del nostro Signore quando essi ci sono giunti. O Signore, concedici la sopportazione e facci morire [a Te] sottomessi» [28] .
127. I notabili del popolo di Faraone dissero: «Lascerai che Mosè e il suo popolo spargano corruzione sulla terra, abbandonando te e i tuoi dèi?». Disse: «Poiché abbiamo il dominio su di loro, uccideremo immediatamente i loro figli maschi e risparmieremo le loro femmine».
128. Disse Mosè al suo popolo: «Chiedete aiuto ad Allah e sopportate con pazienza: la terra è di Allah ed Egli ne fa erede colui che sceglie tra i Suoi servi. L’esito felice sarà per coloro che [Lo] temono».
129. Dissero [29] : «Siamo stati perseguitati prima che tu venissi e dopo che venisti a noi». Rispose: «Può darsi che presto il vostro Signore distrugga il nemico e vi costituisca vicari sul paese per poi guardare quello che farete».
130. Colpimmo la gente di Faraone con anni di miseria e scarsità di frutti, affinché riflettessero.
131. Quando veniva loro un bene dicevano: «Questo ci spetta»; mentre se li colpiva un male, vedevano in Mosè e in quelli che erano con lui uccelli di malaugurio. Non dipendeva da Allah la loro sorte? Ma la maggior parte di loro non sapeva.
132. Dissero: «Qualunque segno addurrai per stregarci, noi non crederemo in te».
133. Mandammo contro di loro l’inondazione e le cavallette, le pulci, le rane e il sangue, segni ben chiari. Ma furono orgogliosi e rimasero un popolo di perversi.
134. Quando il castigo li toccava, dicevano: «O Mosè, invoca per noi il tuo Signore in forza del patto che ha fatto con te. Se allontanerai il castigo da noi, crederemo certamente in te e lasceremo partire con te i Figli di Israele».
135. Allontanammo da loro il tormento, ma quando giunse il termine che dovevano rispettare, ecco che mancarono al loro impegno.
136. Allora Ci vendicammo di loro, li inghiottimmo nel mare, perché tacciavano di menzogna i Nostri segni ed erano indifferenti ad essi.
137. E abbiamo fatto, del popolo che era oppresso, l’erede degli Orienti e degli Occidenti della terra che abbiamo benedetta. Così, la bella promessa del tuo Signore si realizzò sui Figli di Israele, compenso della loro pazienza. E distruggemmo ciò che Faraone e il suo popolo avevano realizzato ed eretto.
138. Facemmo traversare il mare ai Figli di Israele.
Incontrarono un popolo che cercava rifugio presso i propri idoli. Dissero: «O Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi». Disse: «In verità siete un popolo di ignoranti».
139. Sì, il culto a cui si dedicano sarà distrutto e sarà reso vano il loro operare.
140. Disse: «Dovrei cercare per voi un altro dio all’infuori di Allah, Colui Che vi ha preferito sulle altre creature?».
141. E quando vi salvammo dalla famiglia di Faraone che vi infliggeva il peggiore dei tormenti: uccideva i vostri figli e risparmiava le vostre femmine [30] ; era questa una dura prova da parte del vostro Signore!
142. E fissammo per Mosè un termine di trenta notti, che completammo con altre dieci, affinché fosse raggiunto il termine di quaranta notti stabilito dal suo Signore. E Mosè disse a suo fratello Aronne: «Sostituiscimi alla guida del mio popolo, agisci bene e non seguire il sentiero dei corruttori».
143. E quando Mosè venne al Nostro luogo di convegno, e il suo Signore gli ebbe parlato, disse: «O Signor mio, mostraTi a me, affinché io Ti guardi». Rispose: «No, tu non Mi vedrai, ma guarda il Monte; se rimane al suo posto, tu Mi vedrai». Non appena il suo Signore si manifestò sul Monte esso divenne polvere e Mosè cadde folgorato. Quando ritornò in sé, disse: «Gloria a Te! Io mi pento e sono il primo dei credenti».
144. Disse [Allah]: «O Mosè, ti ho eletto al di sopra degli uomini per [affidarti] i Miei messaggi e le Mie parole. Prendi ciò che ti do e sii riconoscente».
145. Scrivemmo per lui, sulle Tavole, un’esortazione su tutte le cose e la spiegazione precisa di ogni cosa. «Prendile con fermezza e comanda al tuo popolo di adeguarvisi al meglio. Presto vi mostrerò la dimora degli empi.
146. Presto allontanerò dai segni Miei coloro che sono orgogliosi sulla terra. Quand’anche vedessero ogni segno non crederanno; se vedessero la retta via, non la seguirebbero; se vedessero il sentiero della perdizione lo sceglierebbero come loro via. Ciò in quanto tacciano di menzogna i Nostri segni e sono noncuranti di essi.
147. Quanto a coloro che negano i Nostri segni e l’incontro dell’altra vita, le loro opere sono vanificate.
Saranno compensati per altro che quello che avranno fatto?»
148. E il popolo di Mosè, in sua assenza, si scelse per divinità un vitello fatto con i loro gioielli, un corpo mugghiante. Non si accorsero che non parlava loro e che non li guidava su nessuna via?
Lo adottarono come divinità e furono ingiusti.
149. Quando li si convinse di ciò e si accorsero che si erano traviati, dissero: «Se il nostro Signore non ci usa misericordia e non ci perdona, saremo tra coloro che si sono perduti».
150. Quando Mosè, adirato e contrito, ritornò presso il suo popolo, disse: «Che infamità avete commesso in mia assenza! Volevate affrettare il decreto del vostro Signore?». Scagliò [in terra] le tavole e afferrò per la testa suo fratello e lo trasse a sé: «O figlio di mia madre – disse quello – il popolo ha preso il sopravvento su di me e c’è mancato poco che mi uccidessero. Non permettere che i nemici si rallegrino [della mia sorte] e non annoverarmi tra gli ingiusti» [31] .
151. E Mosè: «O Signore mio, perdona a me e a mio fratello e facci entrare nella Tua misericordia, poiché Tu sei il più Misericordioso dei misericordiosi».
152. Coloro che si scelsero il vitello [come divinità] saranno ben presto sopraffatti dalla collera del loro Signore e dalla vergogna nella vita terrena. In tal modo ricompensiamo i mentitori.
153. Quanto a coloro che hanno fatto il male e poi si sono pentiti e hanno creduto… ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.
154. Quando la collera di Mosè si acquietò, raccolse le tavole. In esse era scritta la guida e la misericordia per coloro che temono il loro Signore.
155. Mosè scelse settanta uomini del suo popolo per il Nostro luogo di convegno. Dopo che li colse il cataclisma [32] , disse: «O Signore, se Tu avessi voluto, già li avresti distrutti in precedenza e me con loro. Ci distruggerai per ciò che hanno commesso gli stolti della nostra gente? Questa non è se non una prova da parte Tua, con la quale svii chi vuoi e guidi chi vuoi. Tu sei il nostro Patrono, perdonaci e usaci misericordia. Tu sei il migliore dei perdonatori.
156. Annoveraci un bene in questa vita terrena e un bene nell’Altra vita. Ecco che, pentiti, ritorniamo a Te». E [Allah] disse: «Farò sì che il Mio castigo colpisca chi voglio, ma la Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a coloro che [Mi] temono e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostri segni,
157. a coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella Torâh e nell’Ingîl, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno» [33] .
158. Di’: «Uomini, io sono un Messaggero di Allah a voi tutti inviato da Colui al Quale appartiene la sovranità dei cieli e della terra. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. Dà la vita e dà la morte. Credete in Allah e nel Suo Messaggero, il Profeta illetterato che crede in Allah e nelle Sue parole. Seguitelo, affinché possiate essere sulla retta via».
159. E tra il popolo di Mosè c’è gente che si dirige con la verità e in base ad essa agisce con giustizia.
160. Li dividemmo in dodici tribù o nazioni. Quando il suo popolo gli chiese da bere, ispirammo a Mosè: «Colpisci la roccia con la tua verga». Sgorgarono da essa dodici sorgenti e ogni tribù conobbe da dove avrebbe dovuto bere; prestammo loro l’ombra di una nuvola, e facemmo scendere la manna e le quaglie: «Mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto». Non è a Noi che fecero torto, fecero torto a loro stessi.
161. E quando fu detto loro: «Abitate questa città e mangiate a vostro piacere, ma dite: “Perdono”, ed entrate dalla porta prosternandovi; perdoneremo i vostri peccati e, a coloro che fanno il bene, daremo ancora di più!».
162. Quelli di loro che erano ingiusti, sostituirono un’altra parola a quella che era stata detta [34] . Allora inviammo contro di loro un castigo dal cielo, per il torto che avevano commesso.
163. Chiedi loro a proposito della città sul mare in cui veniva trasgredito il sabato, [chiedi] dei pesci che salivano alla superficie nel giorno del sabato e che invece non affioravano negli altri giorni! Così li mettemmo alla prova, perché dimostrassero la loro empietà [35] .
164. E quando alcuni di loro dissero: «Perché ammonite un popolo che Allah distruggerà o punirà con duro castigo?». Risposero: «Per avere una scusa di fronte al vostro Signore e affinché [Lo] temano!» [36] .
165. Quando poi dimenticarono quello che era stato loro ricordato, salvammo coloro che proibivano il male e colpimmo con severo castigo coloro che erano stati ingiusti e che perversamente agivano.
166. Quando poi per orgoglio si ribellarono a ciò che era stato loro vietato, dicemmo loro: «Siate scimmie reiette!» [37] .
167. E il tuo Signore annunciò che avrebbe inviato contro di loro qualcuno che li avrebbe duramente castigati fino al Giorno della Resurrezione [38] !
In verità il tuo Signore è sollecito nel castigo, ma è anche perdonatore, misericordioso.
168. Li dividemmo sulla terra in comunità diverse. Tra loro ci sono genti del bene e altre [che non lo sono]. Li mettemmo alla prova con prosperità e avversità, affinché ritornassero [sulla retta via].
169. Dopo di loro vennero altre generazioni che ereditarono la Scrittura. Sfruttarono i beni del mondo terreno dicendo: «Presto saremo perdonati». Se fossero giunti altri beni terreni, ugualmente se ne sarebbero appropriati! Non avevano accettato il patto della Scrittura, secondo cui non avrebbero detto, su Allah, altro che la verità? Proprio loro che avevano studiato ciò che essa contiene?
La dimora ultima è la migliore per i timorati; ancora non lo capite?
170. Quanto a coloro che si attengono saldamente al Libro ed eseguono l’orazione, certamente non trascuriamo la ricompensa a quelli che si emendano.
171. E quando elevammo il Monte sopra di loro, come fosse un baldacchino, e temevano che sarebbe rovinato loro addosso, [dicemmo]: «Afferrate con forza ciò che vi abbiamo dato e ricordatevi di quel che contiene. Forse sarete timorati».
172. E quando il Signore trasse, dai lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniare a proposito di loro stessi [disse]: «Non sono il vostro Signore?». Risposero: «Sì, lo attestiamo»,
[Lo facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non diciate: «Veramente eravamo incoscienti» [39] ;
173. o diciate: «I nostri antenati erano associatori e noi siamo i loro discendenti: vorresti annientarci per quello che facevano questi inventori di nullità?».
174. Così spieghiamo i Nostri segni. Forse ritorneranno [a Noi].
175. Racconta loro la storia di colui [40] cui avevamo dato Nostri segni e che li trascurò. Satana lo seguì e fu uno dei traviati.
176. Se avessimo voluto, lo avremmo elevato grazie a questi segni; ma si aggrappò alla terra e seguì le sue passioni. Fu come il cane che ansima se lo attacchi e ansima se lo lasci stare. Ecco a chi è simile il popolo che taccia di menzogna i Nostri segni. Racconta loro le storie, affinché riflettano!
177. Che cattivo esempio, quello del popolo che taccia di menzogna i Nostri segni e fa torto a se stesso.
178. Colui che è guidato da Allah è ben guidato, chi da Lui è traviato si perde.
179. In verità creammo molti dei dèmoni e molti degli uomini per l’Inferno: hanno cuori che non comprendono, occhi che non vedono e orecchi che non sentono, sono come bestiame, anzi ancor peggio. Questi sono gli incuranti.
180. Ad Allah appartengono i nomi più belli: invocateLo con quelli e allontanatevi da coloro che profanano i nomi Suoi: presto saranno compensati per quello che hanno fatto.
181. Tra le Nostre creature c’è una comunità che guida secondo verità e con essa esercita la giustizia.
182. Condurremo [alla rovina] coloro che tacciano di menzogna i Nostri segni e non sapranno donde viene.
183. Concederò loro una dilazione, ché il Mio piano è certo.
184. Non hanno riflettuto? Non c’è un dèmone nel loro compagno [41] : egli non è che un nunzio chiarissimo.
185. Non hanno considerato [42] il Regno dei cieli e della terra, e tutto ciò che Allah ha creato e che forse è vicino il termine loro? In quale altro messaggio crederanno, dopo di ciò?
186. Chi è traviato da Allah non avrà la guida. Egli lascia che procedano alla cieca nella loro ribellione.
187. Ti chiederanno dell’Ora: «Quando giungerà?». Di’: «La conoscenza di questo appartiene al mio Signore. A suo tempo non la paleserà altri che Lui. Sarà gravosa nei cieli e sulla terra, vi coglierà all’improvviso». Ti interrogano come se tu ne fossi avvertito. Di’: «La scienza di ciò appartiene ad Allah». Ma la maggior parte degli uomini non lo sa.
188. Di’: «Non dispongo, da parte mia, né di ciò che mi giova né di ciò che mi nuoce, eccetto ciò che Allah vuole. Se conoscessi l’invisibile possederei beni in abbondanza e nessun male mi toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore per le genti che credono» [43] .
189. Egli è Colui che vi ha creati da un solo individuo, e che da esso ha tratto la sua sposa affinché riposasse presso di lei. Dopo che si unì a lei, ella fu gravida di un peso leggero, con il quale camminava [senza pena]. Quando poi si appesantì, entrambi invocarono il loro Signore Allah: «Se ci darai un [figlio] probo, Ti saremo certamente riconoscenti».
190. Ma quando diede loro un [figlio] probo, essi attribuirono ad Allah associati in ciò che Egli aveva loro donato [44] .
Ma Allah è ben superiore a quello che Gli viene associato.
191. Gli associano esseri che non creano nulla e che anzi sono essi stessi creati
192. e non possono esser loro d’aiuto e neppure esserlo a loro stessi.
193. Se li invitate alla retta via, non vi seguiranno. Sia che li invitiate o che tacciate per voi è lo stesso.
194. In verità coloro che invocate all’infuori di Allah, sono [Suoi] servi come voi. Invocateli dunque e che vi rispondano, se siete sinceri!
195. Hanno piedi per camminare, hanno mani per afferrare, hanno occhi per vedere, hanno orecchie per sentire? Di’: «Chiamate questi associati, tramate pure contro di me e non datemi tregua:
196. ché il mio Patrono è Allah, Colui che ha fatto scendere il Libro, Egli è il Protettore dei devoti.
197. E coloro che invocate all’infuori di Lui non sono in grado di aiutarvi e neppure di aiutare loro stessi».
198. Se li chiami alla retta via, non ti ascolteranno. Li vedi: rivolgono lo sguardo verso di te, ma non vedono [45] .
199. Prendi quello che ti concedono di buon grado [46] , ordina il bene e allontanati dagli ignoranti.
200. E se ti coglie una tentazione di Satana, rifugiati in Allah.
Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce!
201. In verità coloro che temono [Allah], quando li coglie una tentazione, Lo ricordano ed eccoli di nuovo lucidi [47] .
202. Ma i loro fratelli li sospingono ancor più nella aberrazione, senza che poi, mai più smettano.
203. E quando non rechi loro qualche versetto, dicono: «Non l’hai ancora scelto?» [48] . Di’: «In verità non seguo altro che quello che mi ha rivelato il mio Signore». Ecco [venirvi] dal vostro Signore un invito alla visione chiara: una direzione, una misericordia per coloro che credono.
204. Quando viene letto il Corano, prestate attenzione e state zitti, ché vi sia fatta misericordia.
205. Ricordati del tuo Signore nell’animo tuo, con umiltà e reverenziale timore, a bassa voce, al mattino e alla sera e non essere tra i noncuranti.
206. Certamente coloro che sono presso il tuo Signore non disdegnano di adorarLo: Lo lodano e si prosternano davanti a Lui [49]
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008 – Surat Al-’Anfâl (Il Bottino) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:31 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura VIII
Al-’Anfâl
Il Bottino [1]
Post-Eg. n. 88 a parte i verss. 30-36 che sono pre-Eg. Di 75 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Ti interrogheranno a proposito del bottino [2]. Di’: «Il bottino appartiene ad Allah e al Suo Messaggero». Temete Allah e mantenete la concordia tra di voi. Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero, se siete credenti.
2. In verità i [veri] credenti sono quelli i cui cuori tremano quando viene menzionato Allah e che, quando vengono recitati i Suoi versetti, accrescono la loro fede. Nel Signore confidano,
3. quelli stessi che eseguono l’orazione e donano di quello di cui li abbiamo provvisti [3].
4. Sono questi i veri credenti: avranno gradi [d’onore] presso il loro Signore, il perdono e generoso sostentamento.
5. Così, fu nel nome della Verità che il tuo Signore ti fece uscire dalla tua casa, nonostante che una parte dei credenti ne avesse avversione [4] .
6. Polemizzano con te dopo che la verità è stata resa manifesta, come se fossero spinti verso la morte e ne fossero consci.
7. [E ricordate] quando Allah vi promise che una delle due schiere [sarebbe stata] in vostro potere; avreste voluto che fosse quella disarmata! Invece Allah voleva che si dimostrasse la verità [delle Sue parole] e [voleva] sbaragliare i miscredenti fino all’ultimo,
8. per far trionfare la verità e annientare la menzogna a scapito degli empi [5] .
9. E [ricordate] quando imploraste il soccorso del vostro Signore! Vi rispose: «Vi aiuterò con un migliaio di angeli a ondate successive» [6] .
10. E Allah non lo ha fatto se non per darvi una buona novella, affinché grazie ad essa si acquietassero i vostri cuori. Non c’è altro aiuto che quello di Allah. Allah è veramente eccelso e saggio.
11. E quando vi avvolse nel sonno come in un rifugio da parte Sua, fece scendere su di voi acqua dal cielo, per purificarvi e scacciare da voi la sozzura di Satana, rafforzare i vostri cuori e rinsaldare i vostri passi [7] .
12. E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: «Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi!
13. E ciò avvenne perché si erano separati da Allah e dal Suo Messaggero». Allah è severo nel castigo con chi si separa da Lui e dal Suo Messaggero…!
14. Assaggiate questo! I miscredenti avranno il castigo del Fuoco!
15. O voi che credete, quando incontrerete i miscredenti in ordine di battaglia non volgete loro le spalle.
16. Chi in quel giorno volgerà loro le spalle – eccetto il caso di stratagemma per [meglio] combattere o per raggiungere un altro gruppo – incorrerà nella collera di Allah e il suo rifugio sarà l’Inferno. Qual triste rifugio!
17. Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi. Quando tiravi [8] non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava [9] , per provare i credenti con bella prova. In verità Allah tutto ascolta e conosce.
18. Ecco [quello che avvenne]: Allah vanificò l’astuzia dei miscredenti.
19. Se è la vittoria che volevate, ebbene la vittoria vi è giunta [10] ! Se desisterete, sarà meglio per voi. Se invece ritornerete, Noi ritorneremo. Le vostre truppe, quand’anche fossero numerose, non potranno proteggervi. In verità Allah è con i credenti.
20. O voi che credete, obbedite ad Allah e al Suo Messaggero e non volgetegli le spalle dopo che avete ascoltato.
21. Non siate come quelli che dicono: «Noi ascoltiamo», quando invece non ascoltano affatto.
22. In verità, di fronte ad Allah le peggiori bestie sono costoro: sordi e muti [11] che non comprendono.
23. Se Allah avesse ravvisato in loro qualche bene, avrebbe fatto sì che ascoltassero; ma se anche li avesse fatti ascoltare, avrebbero voltato le spalle e sarebbero rimasti indifferenti.
24. O voi che credete, rispondete ad Allah e al Suo Messaggero quando vi chiama a ciò che vi fa rivivere e sappiate che Allah si insinua tra l’uomo e il suo cuore e che sarete tutti radunati davanti a Lui [12] .
25. Temete la fitna [13] , essa non insidierà solo coloro che sono stati ingiusti; sappiate che Allah è severo nel castigo.
26. Ricordate quando eravate pochi, oppressi sulla terra e timorosi che gli altri si impadronissero di voi! Poi vi diede sicurezza e vi soccorse con il Suo aiuto e vi dette cibo eccellente. Sarete mai riconoscenti?
27. O voi che credete, non tradite Allah e il Suo Messaggero.
Non tradite, consapevolmente, la fiducia riposta in voi.
28. Sappiate che i vostri beni e i vostri figli non son altro che una tentazione [14] . Presso Allah è la ricompensa immensa.
29. O voi che credete! Se temete Allah, vi concederà la capacità di distinguere [il bene dal male] [15] , cancellerà le vostre colpe e vi perdonerà.
Allah è dotato di grazia immensa.
30. E [ricorda] quando i miscredenti tramavano contro di te per tenerti prigioniero o ucciderti o esiliarti [16] ! Essi tramavano intrighi e Allah tesseva strategie. Allah è il migliore degli strateghi.
31. E quando vengono loro recitati i Nostri versetti, dicono: «Già li abbiamo ascoltati! Se volessimo potremmo dire le stesse cose: queste non sono che favole degli antichi!».
32. E quando dissero: «O Allah, se questa è la verità che viene da Te, fai piovere su di noi pietre dal cielo, o colpiscici con un doloroso castigo».
33. Certamente Allah non li castigherà finché tu starai in mezzo a loro. Allah non li castigherà finché chiederanno perdono [17] .
34. Ma perché mai Allah non li dovrebbe punire? Impediscono [ai credenti] l’accesso alla Santa Moschea, anche se non ne sono affatto i custodi. Solo i timorati [di Allah] ne sono [i veri] custodi, ma la maggior parte di loro lo ignora.
35. La loro adorazione presso la Casa, non è altro che sibili e battimani [18] : «Proverete il castigo per la vostra miscredenza!».
36. I miscredenti dilapidano i loro beni per distogliere [le genti] dal sentiero di Allah. Li dilapideranno, poi li rimpiangeranno e infine soccomberanno. I miscredenti saranno radunati nell’Inferno,
37. affinché Allah distingua il cattivo dal buono e raduni i cattivi gli uni sugli altri, li raccolga e li assegni all’Inferno! Essi sono coloro che avranno perduto.
38. Di’ a coloro che negano che, se desistono, sarà loro perdonato il passato, ma se persistono, ebbene dietro di loro c’è l’esperienza degli antichi [19] .
39. Combatteteli finché non ci sia più politeismo [20] , e la religione sia tutta per Allah. Se poi smettono… ebbene, Allah ben osserva quello che fanno.
40. E se volgono le spalle, sappiate che Allah è il vostro Patrono. Quale miglior patrono, quale miglior soccorritore!
41. Sappiate che del bottino che conquisterete, un quinto appartiene ad Allah e al Suo Messaggero, ai suoi parenti, agli orfani, ai poveri, ai viandanti [21] , se credete in Allah e in quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro schiavo nel giorno del Discrimine [22] , il giorno in cui le due schiere si incontrarono. Allah è onnipotente.
42. Eravate sul versante più vicino e loro erano su quello più lontano e la carovana era più in basso di voi. Se vi foste dati un appuntamento, sareste stati discordi sul luogo. Era necessario che Allah realizzasse un ordine che doveva essere eseguito, affinché chi doveva morire morisse con una prova e chi doveva vivere vivesse con una prova.
In verità Allah tutto ascolta e conosce.
43. In sogno Allah te li aveva mostrati poco numerosi, ché se te li avesse mostrati in gran numero, avreste certamente perso il coraggio e vi sareste scontrati tra voi in proposito. Ma Allah vi salvò.
Egli conosce quello che c’è nei petti.
44. Al momento dello scontro li fece apparire pochi ai vostri occhi, come vi mostrò pochi agli occhi loro. Era necessario che Allah realizzasse un ordine che doveva essere eseguito. Tutte le cose sono ricondotte ad Allah.
45. O voi che credete, quando incontrate una schiera [nemica] state saldi e menzionate incessantemente il nome di Allah, affinché possiate prosperare.
46. Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero. Non siate discordi, ché altrimenti vi scoraggereste e verrebbe meno la vostra risolutezza. [23] E perseverate! Invero Allah è con coloro che perseverano.
47. E non siate come quelli che uscirono dalle loro case con insolenza e ostentazione di fronte alla gente e che mettevano ostacoli sul sentiero di Allah [24] . Allah abbraccia [nel Suo sapere] tutto quello che fanno.
48. Satana rese belle [ai loro occhi] le azioni loro e disse: «Oggi nessuno può sconfiggervi. Sono io il vostro patrono!» [25] . Quando poi le due schiere si trovarono di fronte, voltò le spalle e disse: «Io vi sconfesso! Vedo cose che voi non vedete; io temo Allah, Allah è severo nel castigo».
49. Gli ipocriti e quelli nei cui cuori c’è una malattia dicevano: «Quella gente è accecata dalla loro religione!».
Chi confida in Allah, sappia che Egli è eccelso e saggio.
50. Se potessi vedere quando gli Angeli finiranno i miscredenti! Li colpiranno nel volto e tra le spalle [26] e [diranno]: «Assaggiate il castigo dell’Incendio
51. in compenso di quello che le vostre mani hanno commesso!».
In verità Allah non è ingiusto con i Suoi schiavi,
52. come fu per la gente di Faraone e per quelli che avevano negato i segni di Allah. Allah li colpì per i loro peccati. In verità Allah è possente e severo nel castigo [27] .
53. Allah non cambia la grazia che ha concesso ad un popolo fintanto che questo non cambia quello che è nel suo cuore. Allah è audiente, sapiente.
54. Così [avvenne] per la gente di Faraone e per quelli che già in precedenza smentirono i segni del loro Signore. Li facemmo perire per i loro peccati. Facemmo annegare quelli di Faraone perché erano oppressori.
55. Di fronte ad Allah non ci sono bestie peggiori di coloro che sono miscredenti e che non crederanno mai;
56. coloro con i quali stipulasti un patto e che continuamente lo violano e non sono timorati [di Allah].
57. Se quindi li incontri in guerra, sbaragliali facendone un esempio per quelli che li seguono, affinché riflettano.
58. E se veramente temi il tradimento da parte di un popolo, denunciane l’alleanza in tutta lealtà, ché veramente Allah non ama i traditori.
59. E non credano di vincere, i miscredenti. Non potranno ridurCi all’impotenza.
60. Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro [28] e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce [29] . Tutto quello che spenderete per la causa di Allah vi sarà restituito e non sarete danneggiati.
61. Se inclinano alla pace, inclina anche tu ad essa e riponi la tua fiducia in Allah. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.
62. Se vogliono ingannarti, ti basti Allah. È Lui che ti ha soccorso con il Suo aiuto [e l’appoggio de]i credenti,
63. instillando la solidarietà nei loro cuori. Se avessi speso tutto quello che c’è sulla terra, non avresti potuto unire i loro cuori; è Allah che ha destato la solidarietà tra loro [30] . Allah è eccelso, saggio!
64. O Profeta, ti basti Allah e basti ai credenti che ti seguono.
65. O Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne domineranno duecento e cento di voi avranno il sopravvento su mille miscredenti. Ché in verità è gente che nulla comprende.
66. Ora Allah vi ha alleggerito [l’ordine], Egli conosce l’inadeguatezza che è in voi. Cento di voi, perseveranti, ne domineranno duecento; e se sono mille, con il permesso di Allah, avranno il sopravvento su duemila [31] . Allah è con coloro che perseverano.
67. Non si addice ad un profeta prendere prigionieri finché non avrà completamente soggiogato la terra [32] . Voi cercate il bene terreno, mentre Allah vuole [darvi] quello dell’altra vita. Allah è eccelso, saggio.
68. Se non fosse stato per una precedente rivelazione di Allah, vi sarebbe toccato un castigo immenso per quello che avete preso.
69. Mangiate quanto vi è di lecito e puro per voi nel bottino che vi è toccato e temete Allah, Egli è perdonatore misericordioso.
70. O Profeta, di’ ai prigionieri che sono nelle vostre mani: «Se Allah ravvisa un bene nei cuori vostri, vi darà più di quello che vi è stato preso e vi perdonerà». Allah è perdonatore misericordioso.
71. E se vogliono tradirti, è Allah che già hanno tradito, ed Egli li ha dati in vostro potere. Allah è saggio, sapiente.
72. In verità coloro che hanno creduto e sono emigrati, e hanno lottato con i loro beni e le loro vite per la causa di Allah e quelli che hanno dato loro asilo e soccorso sono alleati gli uni agli altri. Non potrete allearvi con quelli che hanno creduto, ma che non sono emigrati, fino a che non emigrino. Se vi chiedono aiuto in nome della religione, prestateglielo pure, ma non contro genti con le quali avete stretto un patto [33] . Allah ben osserva quel che fate.
73. I miscredenti sono alleati gli uni degli altri. Se non agirete in questo modo, ci saranno disordine e grande corruzione sulla terra.
74. Coloro che hanno creduto, sono emigrati e hanno combattuto sulla via di Allah; quelli che hanno dato loro asilo e soccorso, loro sono i veri credenti: avranno il perdono e generosa ricompensa.
75. Coloro che in seguito hanno creduto e sono emigrati e hanno lottato insieme con voi, sono anch’essi dei vostri, ma nel Libro di Allah, i parenti hanno legami prioritari gli uni verso gli altri [34] . In verità Allah è onnisciente!
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009 – Surat At-Tawba (Il Pentimento o la Disapprovazione) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:30 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura IX
At-Tawba
Il Pentimento o la Disapprovazione [1]
Post-Eg. n. 113 a parte i due ultimi versetti, di 129 versetti.
1. Disapprovazione [2] da parte di Allah e del Suo Messaggero, nei confronti di quei politeisti con i quali concludeste un patto.
2. Per quattro mesi [3] potrete liberamente viaggiare sulla terra e sappiate che non potrete ridurre Allah all’impotenza. Allah svergogna i miscredenti.
3. Ecco, da parte di Allah e del Suo Messaggero, un proclama alle genti nel giorno del Pellegrinaggio [4] : Allah e il Suo Messaggero disconoscono i politeisti. Se vi pentite, sarà meglio per voi; se invece volgerete le spalle, sappiate che non potrete ridurre Allah all’impotenza. Annuncia, a coloro che non credono, un doloroso castigo.
4. Fanno eccezione quei politeisti con i quali concludeste un patto [5] , che non lo violarono in nulla e non aiutarono nessuno contro di voi: rispettate il patto fino alla sua scadenza. Allah ama coloro che [Lo] temono.
5. Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati [6] . Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima [7] , lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso.
6. E se qualche associatore ti chiede asilo, concediglielo affinché possa ascoltare la Parola di Allah, e poi rimandalo in sicurezza [8] . Ciò in quanto è gente che non conosce!
7. Come potrebbe esserci un patto tra Allah e il Suo Messaggero e i politeisti, ad eccezione di coloro con i quali stipulaste un accordo presso la Santa Moschea [9] ? Finché si comportano rettamente con voi, comportatevi rettamente verso di loro. Allah ama i timorati.
8. Come [ci può essere un patto], quando hanno il sopravvento su di voi, non vi rispettano né per la parentela né per i giuramenti? A parole vi compiaceranno, ma nel loro cuore vi rinnegano. La maggior parte di loro è ingiusta.
9. Svendono a vil prezzo i segni di Allah e frappongono ostacoli sul Suo sentiero. È veramente nefando quello che fanno.
10. Nei confronti dei credenti, non rispettano né la parentela né i trattati: essi sono i trasgressori.
11. Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima, siano vostri fratelli nella religione.
Così esponiamo chiaramente i Nostri segni per gente che comprende.
12. E se dopo il patto mancano ai loro giuramenti e vi attaccano [a causa del]la vostra religione, combattete i capi della miscredenza. Non ci sono giuramenti [validi] per loro: forse così desisteranno.
13. Non combatterete contro gente che ha violato i giuramenti e cercato di scacciare il Messaggero? Son loro che vi hanno attaccato per primi. Li temerete? Allah ha ben più diritto di essere temuto, se siete credenti.
14. Combatteteli finché Allah li castighi per mano vostra, li copra di ignominia, vi dia la vittoria su di loro, guarisca i petti dei credenti
15. ed espella la collera dai loro cuori. Allah accoglie il pentimento di chi Egli vuole. Allah è sapiente, saggio.
16. Credete di poter essere lasciati in pace prima che Allah non abbia riconosciuto coloro che lottano e che non cercano altri alleati oltre ad Allah, al Suo Messaggero e ai credenti [10] ?
Allah è ben informato di quello che fate.
17. Non spetta agli associatori la cura delle moschee di Allah, mentre sono testimoni della loro stessa miscredenza. Ecco quelli che vanificano le opere loro e che rimarranno perpetuamente nel Fuoco.
18. Badino alla cura delle moschee di Allah solo coloro che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, eseguono l’orazione e pagano la decima e non temono altri che Allah. Forse saranno tra coloro che sono ben diretti.
19. Metterete sullo stesso piano quelli che danno da bere ai pellegrini e servono la Moschea Sacra e quelli che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno e lottano per la Sua causa? Non sono uguali di fronte ad Allah. Allah non guida gli ingiusti [11] .
20. Coloro che credono, che sono emigrati e che lottano sul sentiero di Allah con i loro beni e le loro vite, hanno i più alti gradi presso Allah. Essi sono i vincenti.
21. Il loro Signore annuncia loro la Sua misericordia e il Suo compiacimento e i Giardini in cui avranno delizia durevole,
22. in cui rimarranno per sempre. Presso Allah c’è mercede immensa.
23. O voi che credete, non prendete per alleati i vostri padri e i vostri fratelli se preferiscono la miscredenza alla fede. Chi di voi li prenderà per alleati sarà tra gli ingiusti.
24. Di’: «Se i vostri padri, i vostri figli, i vostri fratelli, le vostre mogli, la vostra tribù, i beni che vi procurate, il commercio di cui temete la rovina e le case che amate vi sono più cari di Allah e del Suo Messaggero e della lotta per la causa di Allah, aspettate allora che Allah renda noto il Suo decreto! Allah non guida il popolo degli empi».
25. Certamente Allah vi ha soccorsi in molti luoghi, come nel giorno di Hunayn, quando eravate tronfi del vostro numero – ma non servì a nulla e la terra, per quanto vasta, vi sembrava angusta: volgeste le spalle e fuggiste [12] .
26. Allora Allah fece scendere la Sua presenza di pace [13] sul Suo Messaggero e sui credenti. Fece scendere armate che non vedeste e castigò i miscredenti. Questa è la mercede degli empi.
27. Dopo di ciò, Allah accoglierà il pentimento di chi vuole.
Allah è perdonatore, misericordioso.
28. O voi che credete, i politeisti sono impurità: non si avvicinino più alla Santa Moschea dopo quest’anno. E non temete la miseria, ché Allah, se vuole, vi arricchirà della Sua grazia [14] . In verità Allah è sapiente, saggio.
29. Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo [15] , e siano soggiogati.
30. Dicono i giudei: «Esdra [16] è figlio di Allah»; e i nazareni dicono: «Il Messia è figlio di Allah». Questo è ciò che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti già prima di loro furono miscredenti. Li annienti Allah. Quanto sono fuorviati!
31. Hanno preso i loro rabbini, i loro monaci e il Messia figlio di Maria, come signori all’infuori di Allah, quando non era stato loro ordinato se non di adorare un Dio unico [17] .
Non vi è dio all’infuori di Lui! Gloria a Lui ben oltre ciò che Gli associano!
32. Vorrebbero spegnere la luce di Allah con le loro bocche, ma Allah non intende che perfezionare la Sua luce, anche se ciò dispiace ai miscredenti.
33. Egli è Colui Che ha inviato il Suo Messaggero con la guida e la Religione della verità, onde farla prevalere su ogni altra religione, anche se ciò dispiace agli associatori.
34. O voi che credete, molti rabbini e monaci divorano i beni altrui, senza diritto alcuno, e distolgono dalla causa di Allah. Annuncia a coloro che accumulano l’oro e l’argento e non spendono per la causa di Allah un doloroso castigo
35. nel Giorno in cui queste ricchezze saranno rese incandescenti dal fuoco dell’Inferno e ne saranno marchiate le loro fronti, i loro fianchi e le loro spalle: «Questo è ciò che accumulavate? Gustate dunque quello che avete accumulato!».
36. Presso Allah il computo dei mesi è di dodici mesi [lunari] nel Suo Libro, sin dal giorno in cui creò i cieli e la terra. Quattro di loro sono sacri [18] . Questa è la religione retta. In questi mesi non opprimete voi stessi, ma combattete tutti assieme i politeisti come essi vi combattono tutti assieme. Sappiate che Allah è con coloro che [Lo] temono.
37. In verità il mese intercalare non è altro che un sovrappiù di miscredenza, a causa del quale si traviano i miscredenti: un anno lo dichiarano profano e un altro lo sacralizzano per alterare il numero dei mesi resi sacri da Allah [19] . Così facendo profanano quello che Allah ha reso sacro. Le peggiori azioni sono state rese belle ai loro occhi, ma Allah non guida il popolo dei miscredenti.
38. O voi che credete! Perché quando vi si dice: «Lanciatevi [in campo] per la causa di Allah», siete [come] inchiodati alla terra [20] ? La vita terrena vi attira di più di quella ultima? Di fronte all’altra vita il godimento di quella terrena è ben poca cosa.
39. Se non vi lancerete nella lotta, vi castigherà con doloroso castigo e vi sostituirà con un altro popolo, mentre voi non potrete nuocerGli in nessun modo. Allah è onnipotente.
40. Se voi non lo aiutate Allah lo ha già soccorso il giorno in cui i miscredenti l’avevano bandito, lui, il secondo di due, quando erano nella caverna e diceva al suo compagno: «Non ti affliggere, Allah è con noi». Poi, Allah fece scendere su di lui la Sua presenza di pace, lo sostenne con truppe che voi non vedeste, e rese infima la parola dei miscredenti, mentre la Parola di Allah è la più alta. Allah è eccelso, saggio [21] .
41. Leggeri o pesanti [22] , lanciatevi nella missione e lottate sulla via di Allah con i vostri beni e le vostre vite. Questo è meglio per voi, se lo sapeste!
42. Se fosse stato un affare immediato e un viaggio breve, ti avrebbero seguito; ma la distanza parve loro eccessiva. E allora si misero a giurare [in nome di Allah]: «Se avessimo potuto saremmo venuti con voi». Si perdono da loro stessi, ma Allah sa perfettamente che sono dei bugiardi.
43. Che Allah ti perdoni: perché li hai dispensati [dal combattere], prima che tu potessi distinguere chi diceva il vero e chi era bugiardo?
44. Coloro che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno non ti chiedono dispensa quando si tratta di lottare con i loro beni e le loro vite. Allah conosce coloro che [Lo] temono.
45. Soltanto coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno ti chiedono dispensa: i loro cuori sono dubbiosi e restano sospesi nei loro dubbi.
46. Se avessero voluto, si sarebbero ben preparati a partire; ma Allah ha disdegnato la loro partenza: li ha impigriti. Venne detto loro: «Statevene in compagnia di quelli che rimangono [a casa]».
47. Se fossero usciti con voi, vi avrebbero solo danneggiato, correndo qua e là e seminando zizzania, ché certo tra voi avrebbero trovato chi li avrebbe ascoltati. Ma Allah ben conosce gli ingiusti.
48. Già prima fomentavano ribellione ostacolando i tuoi progetti, finché venne la verità e trionfò il decreto di Allah, nonostante la loro avversione.
49. Fra di loro vi è chi dice: «Dispensami dalla lotta, non mettermi alla prova» [23] . Che? Non sono già stati messi alla prova? In verità l’Inferno circonderà i miscredenti.
50. Se ti giunge un bene, ne soffrono; se ti colpisce sventura, dicono: «Meno male che abbiamo preso le nostre precauzioni». E si allontanano esultanti.
51. Di’: «Nulla ci può colpire se non quello che Allah ha scritto per noi. Egli è il nostro patrono. Abbiano fiducia in Allah coloro che credono».
52. Di’: «Cosa vi aspettate, se non le due cose migliori [24] ? Quello che invece ci aspettiamo per voi è che Allah vi colpisca con un castigo, da parte Sua o tramite nostro. Aspettate, e anche noi aspetteremo con voi».
53. Di’: «Che facciate l’elemosina volentieri o a malincuore, non sarà mai accettata, ché siete gente perversa».
54. Nulla impedisce che le loro elemosine siano accettate, eccetto il fatto che non credono in Allah e nel Suo Messaggero, che non vengono alla preghiera se non di malavoglia, che non danno l’elemosina se non quando sono costretti.
55. Non ti stupiscano i loro beni e i loro figli. Allah con quelli vuole castigarli in questa vita terrena e far sì che periscano penosamente nella miscredenza [25] .
56. Giurano per Allah che sono dalla vostra parte, mentre invece non è vero: quella è gente che ha paura.
57. Se trovassero un rifugio, o caverne, o un sotterraneo, vi si precipiterebbero a briglia sciolta.
58. Tra loro c’è chi ti critica a proposito delle elemosine: se ne usufruiscono sono contenti, altrimenti si offendono.
59. Se davvero fossero soddisfatti di quello che ricevono da Allah e dal Suo Messaggero, direbbero: «Ci basta Allah! Allah ci darà della Sua grazia, e così il Suo Messaggero ancora. I nostri desideri tendono ad Allah».
60. Le elemosine [26] sono per i bisognosi, per i poveri, per quelli incaricati di raccoglierle, per quelli di cui bisogna conquistarsi i cuori, per il riscatto degli schiavi, per quelli pesantemente indebitati, per [la lotta sul] sentiero di Allah e per il viandante [27] . Decreto di Allah! Allah è saggio, sapiente.
61. Tra loro ci sono quelli che dileggiano il Profeta e dicono: «È tutto orecchi» [28] . Di’: «È tutto orecchi per il vostro bene, crede in Allah e ha fiducia nei credenti, ed è una [testimonianza di] misericordia per coloro fra voi che credono. Quelli che tormentano il Messaggero di Allah avranno doloroso castigo».
62. Giurano [in nome di] Allah per compiacervi; ma se sono credenti, [sappiano] che Allah e il Suo Messaggero hanno maggior diritto di essere compiaciuti.
63. Non sanno dunque che chi si oppone ad Allah e al Suo Messaggero, avrà come dimora eterna il fuoco dell’Inferno? Ecco l’abominio immenso.
64. Gli ipocriti temono che venga rivelata una sura che sveli quello che c’è nei loro cuori. Di’: «Schernite pure! Allah paleserà quello che temete [venga reso noto]».
65. Se li interpellassi ti direbbero: «Erano solo chiacchiere e scherzi!». Di’: «Volete schernire Allah, i Suoi segni e il Suo Messaggero?».
66. Non cercate scuse, siete diventati miscredenti dopo aver creduto; se perdoneremo alcuni di voi, altri ne castigheremo, poiché veramente sono stati empi!
67. Gli ipocriti e le ipocrite appartengono gli uni alle altre. Ordinano quel che è riprovevole, proibiscono le buone consuetudini e chiudono le loro mani [29] . Dimenticano Allah, ed Egli li dimenticherà. Sono loro, gli ipocriti, ad essere empi!
68. Agli ipocriti, maschi e femmine, e ai miscredenti, Allah ha promesso il Fuoco dell’Inferno nel quale rimarranno in perpetuo. Questo è quanto si meritano. Allah li ha maledetti e avranno duraturo tormento.
69. Così [avvenne] a quelli che vennero prima di voi, che erano più potenti e più ricchi di beni e di figli! Godettero della loro parte e voi godete della vostra, come quelli che vennero prima di voi godettero della loro. Voi polemizzate come essi polemizzarono. Essi sono coloro le cui opere sono rese vane in questa vita e nell’altra, essi sono i perdenti.
70. Non è giunta loro la storia di quelli che vissero precedentemente, del popolo di Noè, degli ‘Âd e dei Thamûd, del popolo di Abramo, degli abitanti di Madian e delle città devastate [30] ? Messaggeri della loro gente recarono prove evidenti. Non fu Allah ad essere ingiusto con loro, sono loro che lo furono nei loro stessi confronti.
71. I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, eseguono l’orazione, pagano la decima e obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah è eccelso, saggio.
72. Ai credenti e alle credenti, Allah ha promesso i Giardini in cui scorrono i ruscelli, dove rimarranno in perpetuo, e splendide dimore nei giardini dell’Eden; ma il compiacimento di Allah vale ancora di più: questa è l’immensa beatitudine [31] !
73. O Profeta, combatti i miscredenti e gli ipocriti, e sii severo con loro. Il loro rifugio sarà l’Inferno, qual triste rifugio!
74. Giurano [in nome di Allah] che non hanno detto quello che in realtà hanno detto, un’espressione di miscredenza; hanno negato dopo [aver accettato] l’Islàm e hanno agognato quel che non hanno [potuto] ottenere [32] . Non hanno altra recriminazione se non che Allah col Suo Messaggero li ha arricchiti della Sua grazia [33] . Se si pentono sarà meglio per loro; se invece volgono le spalle, Allah li castigherà con doloroso castigo in questa vita e nell’altra; e sulla terra, non avranno né alleato né patrono.
75. Qualcuno di loro si è assunto un impegno di fronte ad Allah: «Se ci darà della Sua grazia, saremo certamente generosi e saremo gente del bene».
76. Quando poi Egli dà loro della Sua grazia, diventano avari e volgono le spalle e si allontanano.
77. [Per questo] l’ipocrisia si stabilisce nei loro cuori, fino al Giorno in cui Lo incontreranno, perché mancarono alla promessa ad Allah e perché mentirono!
78. Non sanno che Allah conosce i loro segreti e i loro conciliaboli e che Allah è il supremo conoscitore delle [cose] invisibili?
79. Diffamano i credenti che donano spontaneamente e scherniscono quelli che non trovano da donare altro che il loro lavoro. Li schernisca Allah. Avranno doloroso tormento!
80. Che tu chieda perdono per loro o che tu non lo chieda, [è la stessa cosa], anche se chiedessi settanta volte perdono per loro, Allah non li perdonerà [34] , perché hanno negato Allah e il Suo Messaggero e Allah non guida il popolo degli empi.
81. Coloro che sono rimasti indietro, felici di restare nelle loro case, [opponendosi così] al Messaggero di Allah e disdegnando la lotta per la causa di Allah con i loro beni e le loro vite dicono: «Non andate in missione con questo caldo!» [35] . Di’: «Il fuoco dell’Inferno è ancora più caldo». Se solo comprendessero!
82. Ridano poco e molto piangano per quello che hanno fatto!
83. Se poi Allah riconduce a te un gruppo di costoro ed essi ti chiedono il permesso di partire in missione, di’ loro: «Non verrete mai più con me e mai più combatterete il nemico in mia compagnia! Siete stati ben lieti di rimanere a casa vostra la prima volta, rimanete allora con coloro che rimangono indietro».
84. Non pregare per nessuno di loro quando muoiono e non star ritto [in preghiera] davanti alla loro tomba.
Rinnegarono Allah e il Suo Messaggero e sono morti nell’empietà.
85. I loro beni e i loro figli non ti stupiscano. Con quelli Allah vuole castigarli in questa vita e [far sì] che periscano penosamente nella miscredenza.
86. E quando è stata fatta scendere una sura che dice: «Credete in Allah e combattete a fianco del Suo messaggero», i più agiati tra loro ti chiedono dispensa dicendo: «Lascia che stiamo con quelli che rimangono a casa».
87. Hanno preferito rimanere con [le donne] lasciate a casa. I loro cuori sono stati sigillati e non comprenderanno.
88. Ma il Messaggero e quelli che hanno creduto lottano con i loro beni e le loro vite. Avranno le cose migliori. Essi sono coloro che prospereranno.
89. Allah ha preparato per loro Giardini dove scorrono i ruscelli e dove rimarranno in perpetuo. Questo è il successo immenso!
90. Quei beduini che cercano scuse sono venuti per chiederti dispensa, mentre coloro che hanno mentito ad Allah e al Suo Messaggero non si sono mossi. Ben presto un castigo doloroso colpirà quelli di loro che sono miscredenti.
91. Non saranno ritenuti colpevoli i deboli, i malati e coloro che non dispongono di mezzi [36] , a condizione che siano sinceri con Allah e col Suo Messaggero: nessun rimprovero per coloro che fanno il bene.
Allah è perdonatore, misericordioso.
92. E neppure [avranno colpa] coloro che ti vengono a chiedere un mezzo di trasporto e ai quali rispondi: «Non trovo mezzi con cui trasportarvi», e che se ne vanno con le lacrime che scendono dai loro occhi, tristi di non avere risorse da impiegare [per la causa di Allah] [37] .
93. Saranno biasimati solo coloro che ti chiedono dispensa nonostante non manchino di nulla: preferiscono rimanere indietro.
Allah ha sigillato i loro cuori ed essi non sanno.
94. Quando ritornate da loro verranno a scusarsi. Di’: «Non scusatevi, non vi crederemo comunque. Allah ci ha informati sul vostro conto. Allah e il Suo Messaggero giudicheranno il vostro agire e poi sarete ricondotti al Conoscitore dell’invisibile e del visibile, che allora, vi mostrerà ciò che avrete fatto».
95. Quando ritornerete vi scongiureranno, [in nome di Allah], di lasciarli stare [38] . Allontanatevi da loro, sono sozzura e il loro rifugio sarà l’Inferno, compenso per quello che hanno fatto.
96. Giurano per compiacervi; quand’anche vi compiaceste di loro, Allah non si compiace degli ingiusti.
97. I beduini [39] sono i più ostinati nella miscredenza e nell’ipocrisia, i più pronti a disconoscere le leggi che Allah ha fatto scendere sul Suo Messaggero. Allah è sapiente, saggio.
98. Ci sono beduini che considerano una grave imposizione quello che spendono e attendono la vostra disfatta [40] .
Saranno loro ad essere sconfitti! Allah tutto ascolta e conosce.
99. Ci sono altri beduini, che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno e considerano quello che spendono come un modo di avvicinarsi ad Allah e ottenere le benedizioni del Messaggero. Sono di certo un mezzo per avvicinarsi [ad Allah]. Presto Allah li farà entrare nella Sua misericordia.
In verità Allah è perdonatore misericordioso!
100. Allah Si è compiaciuto dell’avanguardia degli Emigrati e degli Ausiliari [41] e di coloro che li hanno seguiti fedelmente, ed essi sono compiaciuti di Lui. Per loro ha preparato Giardini in cui scorrono i ruscelli dove rimarranno in perpetuo. Questo è il successo immenso.
101. Tra i beduini che vi stanno attorno ci sono degli ipocriti, come del resto tra gli abitanti di Medina. Essi perseverano nell’ipocrisia. Tu non li conosci, Noi li conosciamo. Due volte li castigheremo [42] e poi saranno avviati verso un castigo terribile.
102. Altri riconoscono i loro peccati, mescolando opere buone e cattive. Forse Allah accoglierà il loro pentimento. Allah è perdonatore, misericordioso.
103. Preleva sui loro beni un’elemosina tramite la quale li purifichi e li mondi e prega per loro. Le tue preghiere saranno un sollievo per loro. Allah tutto ascolta e conosce.
104. Non sanno dunque che è Allah che accetta il pentimento dei Suoi servi e che accoglie le elemosine?
Allah è Colui Che accetta il pentimento, il Misericordioso.
105. Di’: «Agite, Allah osserverà le vostre opere e [le osserveranno] anche il Suo Messaggero e i credenti. Presto sarete ricondotti verso Colui Che conosce il visibile e l’invisibile ed Egli vi informerà di quello che avete fatto».
106. Altri sono lasciati in attesa del decreto di Allah: li punirà o accoglierà il loro pentimento. Allah è audiente, sapiente.
107. Quanto a coloro che hanno costruito una moschea per recar danno, per miscredenza, per [provocare] scisma tra i credenti, [per tendere] un agguato a favore di colui che già in passato mosse la guerra contro Allah e il Suo Messaggero, quelli certamente giurano: «Non abbiamo cercato altro che il bene!». Allah testimonia che sono dei bugiardi [43] .
108. Non pregarvi mai. La moschea fondata sulla devozione sin dal primo giorno [44] è più degna delle tue preghiere. In essa vi sono uomini che amano purificarsi e Allah ama coloro che si purificano.
109. Chi ha posto le fondamenta della moschea sul timor di Allah per compiacerLo non è forse migliore di chi ha posto le sue fondamenta su di un lembo di terra instabile e franosa che la fa precipitare insieme con lui nel fuoco dell’Inferno? Allah non guida gli ingiusti.
110. L’edificio che hanno costruito non smetterà di essere un’inquietudine nei loro cuori, finché i loro cuori saranno strappati. Allah è sapiente, saggio.
111. Allah ha comprato dai credenti le loro persone e i loro beni [dando] in cambio il Giardino, [poiché] combattono sul sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi [45] . Promessa autentica per Lui vincolante, presente nella Torâh, nel Vangelo e nel Corano. Chi, più di Allah, rispetta i patti? Rallegratevi del baratto che avete fatto. Questo è il successo più grande.
112. [Lo avranno] coloro che si pentono, che adorano, che lodano, che peregrinano, che si inchinano, che si prosternano, che raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, coloro che si attengono ai limiti di Allah. Dai la buona novella ai credenti [46] .
113. Non è bene che il Profeta e i credenti chiedano il perdono per i politeisti – fossero anche loro parenti – dopo che è stato reso evidente che questi sono i compagni della Fornace [47] .
114. Abramo chiese perdono in favore di suo padre, soltanto a causa di una promessa che gli aveva fatto; ma quando fu evidente che egli era un nemico di Allah, si dissociò da lui; [eppure] Abramo era tenero e premuroso [nei confronti del padre] [48] .
115. Non si addice ad Allah traviare un popolo dopo averlo guidato, senza prima render loro evidente ciò che devono temere. Allah è onnisciente.
116. Ad Allah appartiene la sovranità sui cieli e sulla terra. Egli dà la vita e dà la morte. Non avrete, all’infuori di Lui, né alleato, né patrono.
117. Allah si è volto [con favore] al Profeta, agli Emigrati e agli Ausiliari [49] che lo seguirono nel momento della difficoltà [50] . Dopo che i cuori di una parte di loro erano sul punto di perdersi, Egli accolse il loro pentimento: in verità Egli è dolce e misericordioso nei loro confronti.
118. Per i tre che erano rimasti a casa [51], la terra nella sua vastità diventò angusta e loro stessi si sentirono stretti e capirono che non c’è altro rifugio da Allah che in Lui Stesso. Allah accolse il loro pentimento, perché tornassero a Lui [52] . In Verità Allah è Colui Che perdona, il Misericordioso.
119. O voi che credete, temete Allah e state con i sinceri.
120. È indegno per gli abitanti di Medina e per i beduini che vivono nei dintorni, non seguire il Messaggero di Allah, e preferire la loro vita alla sua! Non proveranno né sete, né fatica, né fame per la causa di Allah [53] ; non calpesteranno terra che possa essere calpestata – nonostante l’ira dei miscredenti – e non riceveranno nessun danno da un nemico, senza che sia scritta a loro favore una buona azione. In verità Allah non lascia che si perda la ricompensa dei buoni.
121. Non faranno nessuna spesa, piccola o grande, e non percorreranno nessuna valle, senza che ciò sia registrato a loro favore, affinché Allah li compensi per le loro azioni più belle.
122. I credenti non vadano in missione tutti insieme. Perché mai un gruppo per ogni tribù, non va ad istruirsi nella religione, per informarne il loro popolo quando saranno rientrati, affinché stiano in guardia?
123. O voi che credete, combattete i miscredenti che vi stanno attorno, che trovino durezza in voi. Sappiate che Allah è con i timorati.
124. Quando viene fatta scendere una sura, alcuni di loro dicono: «A chi di voi [questa sura] ha fatto accrescere la fede?». Quanto a coloro che credono, essa accresce la loro fede ed essi se ne rallegrano.
125. Quanto a coloro che hanno una malattia nel cuore, essa aggiunge sozzura a sozzura e muoiono nella miscredenza.
126. Non si accorgono che ogni anno sono tentati una o due volte, quindi non si pentono e non si ricordano!
127. Quando scende una sura, si guardano tra loro [e dicono]: «Forse che qualcuno vi vede?» [54] e poi si allontanano. Allontani Allah i cuori loro, che in verità sono un popolo che non capisce.
128. Ora vi è giunto un Messaggero scelto tra voi; gli è gravosa la pena che soffrite, brama il vostro bene, è dolce e misericordioso verso i credenti.
129. Se poi volgono le spalle, di’: «Mi basta Allah. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. A Lui mi affido. Egli è il Signore del Trono immenso».
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010 – Surat Yûnus (Giona) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:19 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura X
Yûnus
Giona [1]
Pre-Eg. n. 51 a parte i verss. 40, 94-96. Di 109 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 98.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Râ [2]. Questi sono i versetti del Libro saggio.
2. Perché la gente si stupisce se abbiamo fatto scendere la rivelazione a uno dei loro? «Avverti le genti e da’, a coloro che credono, la lieta novella che la loro sincerità li precede presso il loro Signore.»
I miscredenti dicono: «Costui è certamente un vero stregone!».
3. In verità il vostro Signore è Allah, Colui Che in sei giorni creò i cieli e la terra [3], quindi Si innalzò sul trono a governare ogni cosa.
Non vi è alcun intercessore senza il Suo permesso.
Questi è Allah, il vostro Signore: adorateLo. Rifletterete [in proposito]?
4. A Lui tutti ritornerete, promessa di Allah veritiera. È Lui Che ha iniziato la creazione e la reitera per compensare secondo giustizia coloro che credono e compiono il bene. Quanto a coloro che sono stati miscredenti, saranno abbeverati con acqua bollente e avranno un castigo doloroso a causa di ciò che hanno negato.
5. È Lui Che ha fatto del sole uno splendore e della luna una luce [4], ed ha stabilito le sue fasi perché possiate conoscere il numero degli anni e il computo [5]. Allah non creò tutto ciò se non in verità.
Egli estrinseca i Suoi segni per la gente che conosce.
6. In verità nell’alternarsi della notte e del giorno, e in ciò che Allah ha creato nei cieli e sulla terra, ci sono segni per genti che [Lo] temono.
7. In verità coloro che non sperano nel Nostro incontro e si accontentano della vita terrena e ne sono soddisfatti e coloro che sono noncuranti dei Nostri segni,
8. avranno come loro rifugio il Fuoco, per ciò che hanno meritato.
9. Coloro che credono e compiono il bene, Allah li guiderà grazie alla loro fede: ai loro piedi scorreranno i ruscelli nei Giardini della delizia.
10. Colà la loro invocazione sarà: «Gloria a Te, Allah»; il loro saluto: «Pace»; e l’ultima delle loro invocazioni [sarà]: «La lode appartiene ad Allah, Signore dei mondi».
11. Se Allah affrettasse la disgrazia degli uomini con la stessa fretta con cui essi cercano il benessere, il loro termine sarebbe compiuto. Lasciamo [invece] procedere alla cieca, nella loro ribellione, coloro che non sperano nel Nostro incontro.
12. Quando la disgrazia lo tocca, l’uomo Ci invoca, coricato su un fianco, seduto o in piedi. Quando poi lo liberiamo dalla sua disgrazia si comporta come se non Ci avesse mai invocato a proposito della disgrazia che lo aveva colto. Così abbelliamo agli empi le azioni loro.
13. Facemmo perire le generazioni precedenti perché furono ingiuste. Messaggeri della loro gente avevano portato le prove, ma essi non furono disposti a credere. Compensiamo così gli empi.
14. Quindi vi costituimmo, dopo di loro, vicari sulla terra, per vedere come vi sareste comportati.
15. Quando vengono recitati i Nostri segni, prove evidenti, coloro che non sperano di incontrarCi dicono: «Portaci un Corano diverso da questo»; oppure: «Modificalo». Di’: «Non posso permettermi di modificarlo di mia volontà. Non faccio che seguire quello che mi è stato rivelato. Se disobbedissi al mio Signore, temerei il castigo di un giorno terribile».
16. Di’: «Se Allah avesse voluto, non ve lo avrei recitato ed Egli non ve lo avrebbe fatto conoscere. Sono rimasto tutta una vita tra voi prima di questo: non riflettete dunque?» [6].
17. Chi è peggior ingiusto di colui che inventa una menzogna contro Allah e taccia di menzogna i Suoi segni? Gli empi non avranno riuscita!
18. Quello che adorano in luogo di Allah non li danneggia e non giova loro. Dicono: «Essi sono i nostri intercessori presso Allah». Di’: «Volete informare Allah di qualcosa che non conosce nei cieli e sulla terra?». Gloria a Lui, Egli è ben più alto di ciò che Gli associano!
19. Gli uomini non formavano che un’unica comunità [7], poi furono discordi. Se non fosse giunta in precedenza una Parola del tuo Signore, sarebbe già stato deciso a proposito di ciò su cui erano discordi [8].
20. E dicono: «Perché non viene fatto scendere su di lui un segno del suo Signore?» [9]. Di’: «In verità l’invisibile appartiene ad Allah. Aspettate e sarò con voi tra coloro che aspettano».
21. Quando usiamo misericordia agli uomini dopo che li ha colpiti una disgrazia, essi tramano contro i Nostri segni. Di’: «Allah è il più rapido degli strateghi». I Nostri angeli registrano le vostre trame.
22. Egli è Colui che vi fa viaggiare per terra e per mare. Quando siete su battelli che navigano col buon vento, [gli uomini] esultano. Quando sorge un vento impetuoso e le onde si alzano da ogni parte, invocano Allah e Gli rendono un culto puro -: «Se ci salvi, saremo certamente riconoscenti!…» [10].
23. Quando poi Allah li ha salvati, ecco che si mostrano ribelli sulla terra! – O uomini, invero la vostra ribellione è contro voi stessi, [avrete] gioia effimera nella vita terrena e poi sarete ricondotti verso di Noi, e allora vi informeremo circa il vostro operato.
24. In verità questa vita è come un’acqua che facciamo scendere dal cielo, e che si mescola alle piante della terra di cui si nutrono gli uomini e gli animali. Quando la terra prende i suoi ornamenti ed è rigogliosa di bellezza, i suoi abitanti pensano di possederla ma giunge il Nostro decreto di giorno o di notte e la rendiamo spoglia come se il giorno prima non fosse fiorita [11]. Così esplichiamo i Nostri segni a coloro che riflettono.
25. Allah chiama alla dimora della pace [12] e guida chi Egli vuole sulla Retta via.
26. Bene a chi fa il bene, e ancor di più [13]. Polvere e umiliazione non copriranno i loro volti. Essi sono i compagni del Giardino, e vi resteranno in perpetuo.
27. E coloro che hanno commesso azioni malvagie, vedranno pagato col male il male loro. Saranno avvolti nella vergogna, senza nessun protettore al cospetto di Allah, come se i loro volti fossero coperti da oscuri lembi di notte. Essi sono i compagni del Fuoco, in cui rimarranno in perpetuo.
28. Il Giorno in cui li raduneremo tutti, diremo ai politeisti: «State in disparte, voi e i vostri soci», e li separeremo gli uni dagli altri.
Diranno i loro soci: «Non adoravate certamente noi [14]!
29. Ci sia Allah sufficiente testimone che non ci siamo mai curati della vostra adorazione».
30. Colà ogni anima subirà [le conseguenze di] quello che già fece. E saranno ricondotti ad Allah, il loro vero Padrone, mentre ciò che avevano inventato li abbandonerà.
31. Di’: «Chi vi provvede il cibo dal cielo e dalla terra, chi domina l’udito e la vista, chi trae il vivo dal morto e il morto dal vivo, chi governa ogni cosa?». Risponderanno: «Allah». Allora di’: «Non [Lo] temerete dunque?».
32. Questi è Allah, ecco il vostro vero Signore.
Oltre la verità cosa c’è, se non l’errore? Quanto siete sviati!
33. Si attua così il decreto del tuo Signore contro i perversi che mai crederanno.
34. Di’: «C’è qualcuno dei vostri dèi che inizia la creazione e la reitera?» [15]. Di’: «Allah inizia la creazione e la reitera. Come vi siete distolti!».
35. Di’: «Quale dei vostri soci può guidare alla verità?». Di’: «Allah guida verso la verità. Ha più diritto di essere seguito chi conduce alla verità o chi non sa dirigersi a meno che non sia guidato?». Ma cosa vi prende? Perché giudicate così?
36. La maggior parte di loro non inseguono che congetture.
In verità le congetture non prevalgono in alcun modo sulla verità.
Allah sa bene quello che fanno.
37. Questo Corano non può essere forgiato da altri che Allah! Ed anzi è la conferma di ciò che lo precede, una spiegazione dettagliata del Libro del Signore dei mondi a proposito del quale non esiste dubbio alcuno.
38. Oppure diranno: «È lui che lo ha inventato». Di’: «Portate una sura simile a questa e chiamate [a collaborare] chi potrete all’infuori di Allah, se siete veritieri» [16].
39. Sì, tacciano di menzogna la parte di scienza che non abbracciano, ché ancora non ne è giunta loro la spiegazione. E in tal modo accusarono di menzogna coloro che vennero prima di loro [17].
Ebbene, considera quale fu la sorte degli ingiusti.
40. Tra loro c’è qualcuno che crede in esso [18] mentre altri non vi credono affatto. Il tuo Signore è Colui Che meglio conosce i corruttori.
41. Se ti danno del bugiardo di’ loro: «A me l’opere mie e a voi le vostre. Non siete responsabili di quello che faccio, non lo sarò io di quel che fate voi».
42. Tra loro c’è qualcuno che ti ascolta: potresti far sentire i sordi che non sono in grado di capire?
43. Qualcun altro guarda verso di te: potresti guidare i ciechi che nulla vedono?
44. In verità Allah non commette nessuna ingiustizia verso gli uomini, sono gli uomini che fanno torto a loro stessi.
45. Il Giorno in cui li riunirà, sarà come se fossero rimasti solo un’ora [19] e si riconosceranno tra loro. Quelli che hanno tacciato di menzogna l’incontro con Allah sono perduti, ché erano privi della guida.
46. Sia che ti facessimo vedere una parte di ciò con cui li minacciamo, sia che ti facessimo morire prima, è comunque verso di Noi che ritorneranno, quindi Allah sarà testimone di quello che avranno fatto.
47. Ogni comunità ha un messaggero. Dopo che il messaggero sarà venuto, verrà giudicato tra loro con giustizia e nessuno subirà un torto [20].
48. E dicono: «Quando [si realizzerà] questa promessa, se siete sinceri?».
49. Di’: «Io non possiedo da me stesso né danno né profitto all’infuori della volontà di Allah. Ogni comunità ha il suo termine. Quando esso giunge, non viene concessa né un’ora di ritardo né una di anticipo».
50. Di’: «Se il Suo castigo vi colpisse di notte o nella giornata, gli empi potrebbero affrettarne una parte?».
51. Quando ciò avverrà, crederete? [Verrà detto loro:] «Solo ora [ci credete] mentre prima volevate affrettarlo?».
52. Poi verrà detto a coloro che sono stati ingiusti: «Gustate il castigo perpetuo! Vi si paga con qualcosa di diverso da ciò che avete meritato?».
53. Ti chiederanno: «È vero?». Di’: «Sì, lo giuro [in Nome del] mio Signore, è la verità, e non potrete sottrarvi alla potenza di Allah».
54. Ogni anima peccatrice pagherebbe, per riscattarsi, tutto quello che c’è sulla terra, se lo possedesse. Nasconderanno il loro rimpianto [21] quando vedranno il castigo. Si deciderà di loro con giustizia e non subiranno alcun torto.
55. In verità ad Allah appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra e la promessa di Allah è verità, ma la maggior parte di loro non sanno nulla.
56. Egli dà la vita e la morte, verso di Lui sarete ricondotti.
57. O uomini, vi è giunta un’esortazione da parte del vostro Signore, guarigione per ciò che è nei petti, guida e misericordia per i credenti [22].
58. Di’ loro che si compiacciano della grazia di Allah e della Sua misericordia, ché ciò è meglio di quello che accumulano.
59. Di’: «Cosa pensate del cibo che Allah ha fatto scendere per voi e che dividete in illecito e lecito?» [23]. Di’: «E Allah che ve lo ha permesso oppure inventate menzogne contro Allah?».
60. Cosa penseranno, nel Giorno della Resurrezione, coloro che inventano menzogne contro Allah? In verità Allah possiede la grazia per gli uomini, ma la maggior parte di loro non sono riconoscenti.
61. In qualunque situazione ti trovi, qualunque brano del Corano reciti e qualunque cosa facciate, Noi siamo testimoni al momento stesso in cui la fate [24]. Al tuo Signore non sfugge neanche il peso di un atomo sulla terra o nel cielo; non c’è cosa alcuna più piccola o più grande di ciò [25], che non sia [registrata] in un Libro esplicito.
62. In verità, quanto ai prediletti di Allah [26], non avranno nulla da temere e non saranno afflitti;
63. coloro che credono e sono timorati,
64. li attende la lieta novella in questa vita e nell’altra. Le parole di Allah non subiscono alterazione, questo è l’immenso successo.
65. Non ti addolorino le loro parole. Tutta la potenza appartiene ad Allah. Egli è audiente, sapiente.
66. Certamente appartiene ad Allah tutto ciò che è nei cieli e ciò che è sulla terra. Cosa seguono coloro che invocano consoci all’infuori di Allah? Non inseguono che vane congetture, e non fanno che supposizioni.
67. Egli ha fatto per voi la notte affinché riposiate e il giorno affinché vi rischiari. In verità in ciò vi sono segni per la gente che ascolta.
68. Dicono: «Allah Si è preso un figlio». Gloria a Lui, Egli è Colui Che basta a Se Stesso: Gli appartiene tutto quello che è nei cieli e tutto quello che è sulla terra. Non avete nessuna prova per dire ciò: direte su Allah ciò che non sapete?
69. Di’: «Coloro che inventano menzogne contro Allah non prospereranno,
70. avranno gioia effimera nella vita terrena, quindi ritorneranno a Noi e faremo gustare loro un castigo severo per la loro miscredenza».
71. Racconta loro la storia di Noè [27], quando disse al suo popolo: «O popol mio, se la mia presenza e il mio richiamo ai segni di Allah vi sono insopportabili, io mi affido ad Allah. Prendete le vostre decisioni insieme coi vostri consoci e non abbiate scrupoli [nei miei confronti]. Stabilite quello che volete fare di me, senza porre indugi [28].
72. E se mi voltate le spalle, non vi chiedo ricompensa alcuna. La mia ricompensa è in Allah, e ho ricevuto l’ordine di essere uno dei musulmani» [29].
73. Lo trattarono da bugiardo. Noi lo salvammo, lui e coloro che erano nell’Arca con lui, li facemmo successori [30]; e affogammo coloro che tacciavano di menzogna i Nostri segni.
Guarda quello che è successo a coloro che erano stati avvertiti.
74. Dopo di lui mandammo altri messaggeri ai loro popoli. Vennero loro con le prove, ma [la gente] non volle credere a ciò che in principio aveva tacciato di menzogna. Così suggelliamo i cuori dei trasgressori.
75. Dopo di loro mandammo, con i Nostri segni, Mosè e Aronne a Faraone e ai suoi notabili. Essi furono orgogliosi. Era gente perversa.
76. Quando giunse loro la verità da parte Nostra, dissero: «Questa è magia evidente».
77. Disse Mosè: «Vorreste dire della verità, dopo che vi si è manifestata: “questa è magia”?». I maghi non avranno riuscita alcuna.
78. Dissero: «Sei venuto per allontanarci da quello che i padri ci hanno tramandato e per far sì che la grandezza sulla terra appartenga a voi due? Non vi crederemo!».
79. Disse Faraone: «Conducetemi ogni mago sapiente».
80. Quando poi giunsero i maghi, Mosè disse loro: «Gettate quello che avete da gettare».
81. Quando ebbero gettato, Mosè disse: «Quello che avete prodotto è magia. In verità Allah la vanificherà» [31].
In verità Allah non rende prospero l’operato dei corruttori.
82. Allah conferma il vero con le Sue parole, a dispetto dei perversi.
83. Nessuno credette in Mosè, eccetto alcuni giovani della sua gente [32], temendo che Faraone e i loro notabili li mettessero alla prova [33]. Era tiranno sulla terra Faraone, era uno dei trasgressori.
84. Disse Mosè: «O popol mio, se credete in Allah, abbiate fiducia in Lui, se siete musulmani».
85. Dissero: «Ci affidiamo ad Allah. O Signor nostro, non fare di noi una tentazione per gli oppressori [34].
86. Liberaci, per la Tua misericordia, da questo popolo di miscredenti».
87. Rivelammo a Mosè e a suo fratello: «Preparate, in Egitto, case per il vostro popolo, fate delle vostre case luoghi di culto e assolvete all’orazione [35]. Danne la lieta novella ai credenti».
88. Disse Mosè: «O Signor nostro, invero hai dato a Faraone e ai suoi notabili onori e beni della vita terrena, affinché o Signor nostro, si distolgano dal Tuo sentiero. O Signor nostro, cancella i loro beni e indurisci i loro cuori, ché non credano fino a che non avranno visto il castigo doloroso».
89. Allah disse: «La vostra richiesta è esaudita. State saldi entrambi e non seguite il sentiero di coloro che non sanno nulla».
90. E facemmo attraversare il mare ai Figli di Israele. Faraone e le sue armate li inseguirono per accanimento e ostilità. Poi, quando fu sul punto di annegare, [Faraone] disse: «Credo che non c’è altro dio all’infuori di Colui in Cui credono i Figli di Israele e sono tra coloro che si sottomettono».
91. [Disse Allah]: «Ora ti penti, quando prima hai disobbedito ed eri uno dei corruttori [36]?
92. Oggi salveremo il tuo corpo, affinché tu sia un segno per quelli che verranno dopo di te» [37]. Ma in verità la maggioranza degli uomini è incurante dei segni Nostri.
93. Insediammo i Figli di Israele in un paese sicuro e li provvedemmo di cibo eccellente e non furono discordi se non quando venne loro la scienza [38]. In verità il tuo Signore, nel Giorno della Resurrezione, deciderà a proposito delle loro divergenze.
94. E se dubiti a proposito di ciò che abbiamo fatto scendere su di te, interroga coloro che già prima recitavano le Scritture.
La verità ti è giunta dal tuo Signore: non essere tra i dubbiosi [39].
95. E non essere tra coloro che smentiscono i segni di Allah, ché saresti tra i perdenti.
96. In verità coloro contro i quali si realizza la Parola del tuo Signore non crederanno,
97. anche se giungessero loro tutti i segni, finché non vedranno il castigo terribile.
98. Ci fosse stata almeno una città credente, cui fosse stata utile la sua fede, a parte il popolo di Giona. Quando ebbero creduto allontanammo da loro il castigo ignominioso in questa vita e li lasciammo godere per qualche tempo [40].
99. Se il tuo Signore volesse, tutti coloro che sono sulla terra crederebbero. Sta a te costringerli ad essere credenti?
100. Nessuno può credere, se Allah non lo permette. Egli destina all’abominio coloro che non ragionano.
101. Di’: «Osservate quello che c’è nei cieli e sulla terra». Ma né i segni né le minacce serviranno alla gente che non crede.
102. Cos’altro aspettano, se non giorni simili a quelli di coloro che vissero prima di loro? Di’: «Aspettate, sarò con voi tra coloro che aspettano».
103. Infine salveremo i Nostri messaggeri e coloro che credono. Salvare i credenti è incombenza Nostra.
104. Di’: «O uomini! Se avete qualche dubbio sulla mia religione, [confermo che] io non adoro quello che voi adorate all’infuori di Allah, ma adoro Allah che vi farà morire. Mi è stato ordinato di essere uno di coloro che credono».
105. E [mi è stato ordinato]: «Sii sincero nella religione, non essere un associatore [41],
106. e non invocare, all’infuori di Allah, chi non ti reca né beneficio né danno. Se lo facessi, saresti uno degli ingiusti».
107. Se Allah decreta che ti giunga una sventura, non c’è nessuno, eccetto Lui, che possa liberartene. E se vuole un bene per te, nessuno può ostacolare la Sua grazia. Egli ne gratifica chi vuole tra i Suoi servi.
Egli è il Perdonatore, il Misericordioso.
108. Di’: «O uomini! vi è giunta la verità da parte del vostro Signore. Chi è sulla Retta Via lo è per se stesso, e chi se ne allontana lo fa solo a suo danno. Io non sono responsabile di voi».
109. Segui ciò che ti è stato rivelato e sopporta con pazienza, finché Allah giudichi. Egli è il migliore dei giudici.
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011 – Surat Hûd |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:18 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XI
Hûd [1]
Pre-Eg. n. 52 a parte i verss. 12, 17 e 114. Di 123 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 50.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Râ [2]. [Ecco un] Libro i cui segni sono stati confermati e quindi esplicati da un Saggio ben informato.
2. «Non adorate altri che Allah. In verità sono per voi ammonitore e nunzio di una buona novella [3] da parte Sua.»
3. Se chiedete perdono al vostro Signore e tornate a Lui pentiti, vi darà piena soddisfazione [in questa vita] fino al termine prescritto e darà ad ogni meritevole il merito suo. Se invece volgerete le spalle, temo per voi il castigo di un gran Giorno [4].
4. Ad Allah ritornerete. Egli è onnipotente.
5. È per nascondersi a Lui che si ripiegano su se stessi [5] ? Anche se cercano di nascondersi sotto i loro vestiti, Egli conosce quello che celano e quello che fanno apertamente! In verità [Egli] conosce il profondo dei cuori.
6. Non c’è animale sulla terra, cui Allah non provveda il cibo; Egli conosce la sua tana e il suo rifugio, poiché tutto [è scritto] nel Libro chiarissimo.
7. È Lui che ha creato i cieli e la terra in sei giorni [6] – allora [stava] sulle acque il Suo Trono [7] – per vagliare chi di voi agirà per il bene. E se dici: «Sarete resuscitati dopo la morte», coloro che sono miscredenti certamente diranno: «Questa è magia evidente».
8. E se allontaniamo il castigo da loro fino a un tempo prestabilito, certamente diranno: «Cosa lo trattiene?». Il giorno in cui arriverà, non potranno allontanarlo da loro e saranno circondati da quello che schernivano.
9. Se facciamo gustare all’uomo la Nostra misericordia e poi gliela neghiamo, ecco che ingratamente si dispera.
10. Se gli facciamo gustare una grazia dopo la sventura, dirà certamente: «I mali si sono allontanati da me» e diverrà esultante e borioso;
11. [tutti si comportano così] eccetto coloro che perseverano e compiono il bene. Essi avranno perdono e mercede grande.
12. Forse vorresti tralasciare una parte di ciò che ti è stato rivelato e forse il tuo petto è angustiato da quello che dicono: «Perché non è stato fatto scendere un tesoro su di lui, o perché non è accompagnato da un angelo?». In verità, tu sei solo un ammonitore. Allah è il garante di tutto.
13. Oppure diranno: «Lo ha inventato». Di’: «Portatemi dieci sure inventate [da voi] simili a questa: e chiamate chi potete, all’infuori di Allah, se siete sinceri» [8].
14. E se non vi risponderanno, sappiate che [esso] è stato rivelato con la scienza di Allah e che non c’è dio all’infuori di Lui. Sarete musulmani [9] ?
15. Coloro che bramano gli agi della vita terrena, [sappiano che] in essa compenseremo le opere loro e nessuno sarà defraudato [10].
16. Per loro, nell’altra vita non ci sarà altro che il Fuoco e saranno vanificate le loro azioni.
17. [Cosa dire allora di] colui [11] che si basa su una prova [12] proveniente dal suo Signore e che un testimone da Lui inviato [gli] recita [13]? Prima di esso c’era stata la Scrittura di Mosè, guida e misericordia, alla quale essi credono [14]!
E quelli delle fazioni che non ci credono [15], si incontreranno nel Fuoco. Non essere in dubbio al riguardo. È la verità che proviene dal tuo Signore, ma la maggior parte della gente non crede.
18. Chi è più ingiusto di colui che inventa una menzogna contro Allah? Essi saranno condotti al loro Signore e i testimoni diranno: «Ecco quelli che hanno mentito contro il loro Signore».
Cada sugli ingiusti la maledizione di Allah,
19. coloro che frappongono ostacoli sul sentiero di Allah, cercano di renderlo tortuoso e non credono nell’altra vita.
20. Non sono loro ad avere potere sulla terra e non avranno patrono alcuno all’infuori di Allah. Il loro castigo sarà raddoppiato.
Non sapevano ascoltare e neppure vedere.
21. Hanno rovinato le anime loro e quello che inventavano li ha abbandonati.
22. Sono certamente quelli che nella vita futura saranno coloro che avranno perduto di più.
23. In verità, quelli che credono, compiono il bene e si umiliano di fronte al loro Signore, saranno i compagni del Giardino e vi rimarranno in perpetuo.
24. E come se fossero due gruppi, uno di ciechi e sordi e l’altro che vede e sente. Sono forse simili? Non rifletterete dunque?
25. Già inviammo Noè al popolo suo: «Io sono un nunzio esplicito,
26. affinché non adoriate altri che Allah. In verità temo per voi il castigo di un Giorno doloroso».
27. I notabili del suo popolo, che erano miscredenti, dissero: «A noi sembri solo un uomo come noi, e non ci pare che ti seguano altri che i più miserabili [16] della nostra gente. Non vediamo in voi alcuna superiorità su di noi anzi, pensiamo che siate bugiardi».
28. Disse: «Cosa direste, gente mia, se mi appoggiassi su una prova proveniente dal mio Signore e se mi fosse giunta da parte Sua una misericordia che è a voi preclusa a causa della vostra cecità? Dovremmo imporvela nonostante la rifiutiate?
29. O popol mio, non vi chiedo alcun compenso. La mia ricompensa è in Allah. Non posso scacciare quelli che hanno creduto e che incontreranno il loro Signore. Vedo che siete veramente un popolo di ignoranti.
30. O popol mio, chi mi verrà in soccorso contro Allah, se li scacciassi? Non rifletterete dunque?
31. Non vi dico di possedere i tesori di Allah, non conosco l’invisibile e neanche dico di essere un angelo. Non dico a coloro che i vostri occhi disprezzano che mai Allah concederà loro il bene. Allah conosce quello che c’è nelle loro anime. [Se dicessi ciò] certo sarei un ingiusto!».
32. Dissero: «O Noè, hai polemizzato con noi, hai polemizzato anche troppo. Fai venire quello di cui ci minacci [17], se sei sincero!».
33. Disse: «Allah, se vuole, ve lo farà venire e voi non potrete sfuggirvi.
34. Il mio consiglio sincero non vi sarebbe d’aiuto, se volessi consigliarvi mentre Allah vuole traviarvi. Egli è il vostro Signore e a Lui sarete ricondotti».
35. Oppure dicono: «Lo ha inventato». Di’: «Se l’ho inventato, che la colpa ricada su di me. Non sono colpevole di ciò di cui mi accusate» [18].
36. Fu ispirato a Noè: «Nessuno del tuo popolo crederà, a parte quelli che già credono. Non ti affliggere per ciò che fanno.
37. Costruisci l’Arca sotto i Nostri occhi e secondo la Nostra rivelazione. Non parlarMi a favore degli ingiusti: in verità saranno annegati».
38. E mentre costruiva l’Arca, ogni volta che i notabili della sua gente gli passavano vicino, si burlavano di lui. Disse: «Se vi burlate di noi, ebbene, allo stesso modo ci burleremo di voi.
39. E ben presto saprete su chi si abbatterà un castigo ignominioso, su chi verrà castigo perenne».
40. Quando giunse il Nostro Decreto e il forno buttò fuori [19], dicemmo: «Fai salire una coppia per ogni specie e la tua famiglia, eccetto colui del quale è già stata decisa la sorte [20], e coloro che credono»
Coloro che avevano creduto insieme con lui erano veramente pochi.
41. Disse allora [Noè]: «Salite, il viaggio e l’approdo sono in nome di Allah. In verità il mio Signore è perdonatore misericordioso».
42. [E l’Arca] navigò portandoli tra onde [alte] come montagne. Noè chiamò suo figlio, che era rimasto in disparte: «Figlio mio, sali insieme con noi, non rimanere con i miscredenti».
43. Rispose: «Mi rifugerò su un monte che mi proteggerà dall’acqua». Disse [Noè]: «Oggi non c’è nessun riparo contro il decreto di Allah, eccetto [per] colui che gode della [Sua] misericordia». Si frapposero le onde tra i due e fu tra gli annegati [21].
44. E fu detto: «O terra, inghiotti le tue acque; o cielo, cessa!».
Fu risucchiata l’acqua, il decreto fu compiuto e quando [l’Arca] si posò sul [monte] al-Jûdî [22] fu detto: «Scompaiano gli empi!» [23].
45. Noè invocò il suo Signore dicendo: «Signore, mio figlio appartiene alla mia famiglia! La Tua promessa è veritiera e tu sei il più giusto dei giudici!».
46. Disse [Allah]: «O Noè, egli non fa parte della tua famiglia, è [frutto di] qualcosa di empio [24]. Non domandarmi cose di cui non hai alcuna scienza. Ti ammonisco, affinché tu non sia tra coloro che ignorano».
47. Disse: «Mi rifugio in Te, o Signore, dal chiederti cose sulle quali non ho scienza. Se Tu non mi perdoni e non mi usi misericordia, sarò tra i perdenti».
48. Fu detto: «O Noè, sbarca con la Nostra pace, e siate benedetti tu e le comunità [che discenderanno] da coloro che sono con te. [Anche] ad altre comunità concederemo gioia effimera e poi verrà loro, da parte Nostra, un doloroso castigo.
49. Questa è una delle notizie dell’ignoto [25] che ti riveliamo.
Tu non le conoscevi e neppure il tuo popolo prima di ora. Sopporta dunque con pazienza. In verità i timorati [di Allah] avranno il buon esito».
50. Agli ‘Âd [26] [mandammo] il loro fratello Hûd. Disse: «O popol mio, adorate Allah, non c’è dio all’infuori di Lui. Voi siete degli inventori di menzogne [27].
51. O popol mio, non vi domando nessuna ricompensa, essa spetta a Colui Che mi ha creato. Non capirete dunque?
52. O popol mio, implorate il perdono del vostro Signore e tornate a Lui pentiti, affinché vi invii piogge abbondanti dal cielo e aggiunga forza alla vostra forza. Non voltate colpevolmente le spalle».
53. Dissero: «O Hûd, non ci hai recato nessuna prova, non vogliamo abbandonare i nostri dèi per una tua parola e non crediamo in te.
54. Possiamo solo dire che uno dei nostri dèi ti ha reso folle». Disse: «Mi sia testimone Allah, e siate anche voi testimoni, che rinnego tutto ciò che associate
55. all’infuori di Lui. Tramate tutti contro di me, non fatemi attendere.
56. Invero io confido in Allah, mio Signore e vostro Signore. Non c’è creatura che Egli non tenga per il ciuffo [28]. Il mio Signore è sul retto sentiero».
57. [Anche] se volgerete le spalle, io vi ho comunicato quello per cui vi sono stato inviato. Il mio Signore sostituirà il vostro popolo con un altro, mentre voi non potrete nuocerGli in nulla. In verità il mio Signore è il Custode di tutte le cose.
58. E quando giunse il Nostro decreto, salvammo per misericordia Nostra Hûd e con lui quelli che avevano creduto. Li salvammo da un severo castigo.
59. Questi furono gli ‘Âd, negarono i segni del loro Signore, disobbedirono ai Suoi messaggeri e avevano obbedito agli ordini di ogni protervo tiranno.
60. Furono perseguitati da una maledizione in questo mondo e nel Giorno della Resurrezione. In verità gli ‘Âd non credettero nel loro Signore. Scompaiano gli ‘Âd, popolo di Hûd [29]!
61. E [mandammo] ai Thamûd [30] il loro fratello Sâlih. Disse loro: «O popol mio, adorate Allah. Non c’è dio all’infuori di Lui. Vi creò dalla terra e ha fatto sì che la colonizzaste. Implorate il Suo perdono e tornate a Lui. Il mio Signore è vicino e pronto a rispondere».
62. Dissero: «O Sâlih, finora avevamo grandi speranze su di te [31]. [Ora] ci vorresti interdire l’adorazione di quel che adoravano i padri nostri?
Ecco che siamo in dubbio in merito a ciò verso cui ci chiami!».
63. Disse: «O popol mio, cosa pensate? Se mi baso su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso la Sua misericordia, chi mai mi aiuterebbe contro Allah se Gli disobbedissi?
Voi potreste solo accrescere la mia rovina.
64. O popol mio, ecco la cammella di Allah [32], un segno per voi.
Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e fate sì che non la tocchi male alcuno, ché vi colpirebbe imminente castigo».
65. Le tagliarono i garretti. Disse: «Godetevi le vostre dimore [ancora per] tre giorni, ecco una promessa non mendace!».
66. Quando giunse il Nostro decreto, per Nostra misericordia salvammo Sâlih e coloro che avevano creduto dall’ignominia di quel giorno.
In verità il Tuo Signore è il Forte, l’Eccelso.
67. Il Grido [33] investì quelli che erano stati ingiusti e li lasciò bocconi nelle loro case,
68. come se non le avessero mai abitate.
In verità i Thamûd non credettero nel loro Signore. Periscano i Thamûd!
69. Giunsero presso Abramo i Nostri angeli con la lieta novella [34]. Dissero: «Pace», rispose «Pace!» e non tardò a servir loro un vitello arrostito.
70. Quando vide che le loro mani non lo avvicinavano, si insospettì ed ebbe paura di loro [35]. Dissero: «Non aver paura. In verità siamo stati inviati al popolo di Lot» [36].
71. Sua moglie era in piedi e rise [37].
Le annunciammo Isacco e dopo Isacco, Giacobbe.
72. Ella disse: «Guai a me! Partorirò vecchia come sono, con un marito vegliardo? Questa è davvero una cosa singolare!».
73. Dissero: «Ti stupisci dell’ordine di Allah? La misericordia di Allah e le Sue benedizioni siano su di voi, o gente della casa! In verità Egli è degno di lode, glorioso».
74. Quando Abramo fu rassicurato e apprese la lieta novella, cercò di disputare con Noi [a favore] del popolo di Lot.
75. Invero Abramo era magnanimo, umile, incline al pentimento.
76. «O Abramo [38], desisti da ciò, che già il Decreto del tuo Signore è deciso. Giungerà loro un castigo irrevocabile.»
77. E quando i Nostri angeli si recarono da Lot, egli ne ebbe pena e si rammaricò della debolezza del suo braccio [39].
Disse: «Questo è un giorno terribile!».
78. La gente del suo popolo andò da lui tutta eccitata. Già avevano commesso azioni empie. Disse [loro]: «O popol mio, ecco le mie figlie [40] sono più pure per voi. Temete Allah e non svergognatemi davanti ai miei ospiti. Non c’è fra voi un uomo di coscienza?».
79. Dissero: «Sai bene che non abbiamo alcun diritto sulle tue figlie [41], sai bene quello che vogliamo!».
80. Disse: «Se potessi disporre di forza contro di voi, se solo potessi trovare saldo appoggio…» [42].
81. [Gli angeli] dissero: «O Lot, noi siamo i messaggeri del tuo Signore. Costoro non potranno toccarti. Fa’ partire la tua gente sul finire della notte, e nessuno di voi guardi indietro (eccetto tua moglie, ché in verità ciò che accadrà a loro accadrà anche a lei).
In verità la scadenza è l’alba; non è forse vicina l’alba?».
82. Quando poi giunse il Nostro Decreto, rivoltammo la città sottosopra e facemmo piovere su di essa pietre d’argilla indurita
83. contrassegnate dal tuo Signore.
Ed esse non son mai lontane dagli iniqui [43]!
84. E ai Madianiti [mandammo] il loro fratello Shu‘ayb [44]. Disse: «O popol mio, adorate Allah. Non avete altro dio all’infuori di Lui. Non truffate sul peso e sulla misura. Vi vedo in agiatezza, ma temo per voi il castigo di un Giorno che tutto avvolgerà.
85. O popol mio, riempite la misura e [date] il peso con esattezza, non defraudate la gente dei loro beni e non spargete disordine sulla terra, da corruttori.
86. Quello che permane presso Allah è meglio per voi, se siete credenti. Io non sono il vostro custode».
87. Dissero: «O Shu‘ayb! Abbandonare quello che adoravano i nostri avi, non fare dei nostri beni quello che ci aggrada… è questo che ci chiede la tua religione? Invero tu sei indulgente e retto!».
88. Disse: «O popol mio, cosa pensate se mi baso su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso provvidenza buona? Non voglio fare diversamente da quello che vi proibisco, voglio solo correggervi per quanto posso. Il mio successo è soltanto in Allah, in Lui confido e a Lui ritornerò.
89. O popol mio, non vi spinga nell’abiezione il contrasto con me, [al punto che] vi colpisca ciò che colpì il popolo di Noè, la gente di Hûd e il popolo di Sâlih; il popolo di Lot non è lontano da voi [45].
90. Chiedete perdono al vostro Signore, volgetevi a Lui. Il mio Signore è misericordioso, amorevole».
91. Dissero: «O Shu‘ayb, non capiamo molto di quello che dici e invero ti consideriamo un debole tra noi. Se non fosse per il tuo clan ti avremmo certamente lapidato, poiché non ci sembri affatto potente».
92. Disse: «O popol mio, il mio clan vi sembra più potente di Allah, al Quale voltate apertamente le spalle? In verità il mio Signore abbraccia [nella Sua scienza] tutto quello che fate.
93. O popol mio, fa’ [pure] quello che vuoi, ché anch’io lo farò: ben presto saprete chi sarà precipitato nel castigo abominevole, chi sarà [stato] il mendace. Aspettate! Ché anch’io aspetterò insieme con voi».
94. E quando giunse il Nostro Decreto, per misericordia Nostra salvammo Shu‘ayb e coloro che avevano creduto insieme con lui. Il Grido sorprese gli iniqui: l’indomani giacevano bocconi nelle loro dimore,
95. come se mai le avessero abitate. Periscano i Madianiti, come perirono i Thamûd!
96. In verità inviammo Mosè, con i Nostri segni e con autorità evidente,
97. a Faraone e ai suoi notabili. Essi obbedirono all’ordine di Faraone anche se l’ordine di Faraone era iniquo.
98. Nel Giorno della Resurrezione precederà il suo popolo come gregge e li abbevererà nel Fuoco [46]: che orribile abbeverata!
99. Una maledizione li perseguiterà in questo mondo e nel Giorno della Resurrezione. Che detestabile dono ricevono!
100. Queste sono alcune delle storie delle città che ti raccontiamo: alcune sono ancora ritte e altre falciate [47].
101. Non facemmo loro alcun torto, esse stesse si fecero torto. Gli dèi che invocavano all’infuori di Allah non li hanno in nulla protetti quando giunse il Decreto del loro Signore: non fecero altro che accrescerne la rovina.
102. Castiga così il tuo Signore, quando colpisce le città che hanno agito ingiustamente. È invero un castigo doloroso e severo.
103. Ecco un segno per chi teme il castigo dell’altra vita. Sarà un Giorno in cui le genti saranno radunate.
Sarà un Giorno confermato [48].
104. Non lo posticiperemo che sino al suo termine stabilito.
105. Nel giorno in cui avverrà [49], nessuno parlerà senza il Suo permesso. E ci saranno allora gli infelici e i felici.
106. E gli infelici saranno nel Fuoco, tra sospiri e singhiozzi,
107. per rimanervi fintanto che dureranno [50] i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti, che il tuo Signore fa quello che vuole!
108. Coloro invece che saranno felici, rimarranno nel Paradiso fintanto che dureranno i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti. Sarà questo un dono senza fine.
109. Non essere in dubbio a proposito di quello che essi adorano: non adorano se non come adoravano i loro avi.
Daremo loro la loro spettanza, senza diminuzione.
110. Già demmo a Mosè la Scrittura, e sorsero divergenze in suo proposito. Se non fosse stato per un Decreto precedente del tuo Signore, già sarebbe stato giudicato tra loro. E su di essa sono in dubbio profondo.
111. In verità il tuo Signore darà a tutti il compenso delle opere loro. Egli è perfettamente al corrente di quello che fanno.
112. Sii dunque retto come ti è stato ordinato, tu e coloro che si sono convertiti insieme con te. Non prevaricate, che Egli osserva quello che fate.
113. Non cercate il sostegno degli ingiusti: [in tal caso] il Fuoco vi colpirebbe, non avrete alcun alleato contro Allah e non sarete soccorsi.
114. Esegui l’orazione alle estremità del giorno e durante le prime ore della notte [51]. Le opere meritorie scacciano quelle malvagie.
Questo è un ricordo per coloro che ricordano.
115. Sii paziente, ché Allah non manda perduta la mercede di coloro che fanno il bene.
116. Perché mai, tra le generazioni che vi precedettero, le persone virtuose che proibivano la corruzione della terra (e che salvammo) erano poco numerose, mentre gli ingiusti si davano al lusso di cui godevano e furono criminali?
117. Mai il tuo Signore annienterebbe ingiustamente le città, se i loro abitanti agissero rettamente.
118. Se il tuo Signore avesse voluto, avrebbe fatto di tutti gli uomini una sola comunità. Invece non smettono di essere in contrasto tra loro [52],
119. eccetto coloro ai quali il tuo Signore ha concesso la Sua misericordia. Per questo li ha creati. Così si realizza la Parola del tuo Signore: «In verità riempirò l’Inferno di uomini e di dèmoni assieme».
120. Ti raccontiamo tutte queste storie sui messaggeri, affinché il tuo cuore si rafforzi. In questa [sura] ti è giunta la verità insieme con un ammonimento ed un monito per i credenti.
121. Di’ a coloro che non credono: «Agite per quanto vi è possibile, ché anche noi agiremo.
122. E aspettate, ché anche noi aspetteremo!».
123. Appartiene ad Allah l’invisibile dei cieli e della terra, a Lui si riconduce l’ordine totale. AdoraLo dunque e confida in Lui. Il tuo Signore non è disattento a quello che fate.
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012 – Sura Yûsuf (Giuseppe) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:18 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XII
Yûsuf
Giuseppe [1]
Pre-Eg. n. 53 (a parte i verss. 1-3 e 7). Di 111 versetti.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Râ [2] . Questi sono i versetti del Libro esplicito.
2. In verità lo abbiamo fatto scendere come Corano arabo [3] , affinché possiate comprendere.
3. Grazie a ciò che ti ispiriamo in questo Corano Noi ti raccontiamo la più bella storia [4] , anche se precedentemente non ne eri a conoscenza [5] .
4. Quando Giuseppe [6] disse a suo padre: «O padre mio, ho visto [in sogno] undici stelle il sole e la luna. Li ho visti prosternarsi davanti a me»,
5. disse: «O figlio mio, non raccontare questo sogno ai tuoi fratelli, ché certamente tramerebbero contro di te!
In verità Satana è per l’uomo un nemico evidente.
6. Ti sceglierà così il tuo Signore e ti insegnerà l’interpretazione dei sogni e completerà la Sua grazia su di te e sulla famiglia di Giacobbe, come già prima di te la completò sui tuoi due avi Abramo e Isacco.
In verità il tuo Signore è sapiente e saggio».
7. Certamente in Giuseppe e nei suoi fratelli ci sono segni per coloro che interrogano [7] .
8. Quando [essi] dissero: «Giuseppe e suo fratello sono più cari a nostro padre, anche se noi siamo un gruppo capace [8] . Invero nostro padre è in palese errore.
9. Uccidete [9] Giuseppe, oppure abbandonatelo in qualche landa, sì che il volto di vostro padre non si rivolga ad altri che a voi, dopodiché sarete ben considerati» [10] .
10. Uno di loro [11] prese la parola e disse: «Non uccidete Giuseppe. Se proprio avete deciso, gettatelo piuttosto in fondo alla cisterna, ché possa ritrovarlo qualche carovana».
11. Dissero: «O padre nostro, perché non ti fidi di noi a proposito di Giuseppe? Eppure siamo sinceri nei suoi confronti [12] .
12. Lascia che venga con noi domani a divertirsi e a giocare; veglieremo su di lui».
13. Disse: «Mi rattrista che lo conduciate [con voi]; temo che il lupo lo divori mentre non badate a lui».
14. Dissero: «Se lo mangiasse il lupo mentre siamo tanto numerosi, veramente saremmo disgraziati!».
15. Quando poi lo ebbero condotto con loro e furono d’accordo nel gettarlo in fondo alla cisterna, Noi gli ispirammo: «Ricorderai loro quello che hanno commesso quando meno se lo aspetteranno».
16. Quella sera tornarono al padre loro piangendo.
17. Dissero: «Abbiamo fatto una gara di corsa, abbiamo lasciato Giuseppe a guardia della nostra roba e il lupo lo ha divorato. Tu non ci crederai, eppure siamo veritieri».
18. Gli presentarono la sua camicia, macchiata di un sangue che non era il suo. Disse [Giacobbe]: «I vostri animi vi hanno suggerito un misfatto. Bella pazienza [13] … mi rivolgo ad Allah contro quello che raccontate».
19. Giunse una carovana e mandarono uno di loro ad attingere acqua. Questi fece scendere il secchio e poi disse: «Buona nuova, c’è un ragazzo!». Lo nascosero come fosse merce.
Allah era ben a conoscenza di quel che facevano.
20. Lo vendettero [14] a basso prezzo, qualche pezzo d’argento, e furono in ciò deprezzatori [15] .
21. Colui che in Egitto lo acquistò disse a sua moglie: «Trattalo bene, ché forse ci sarà utile o potremo adottarlo come figlio». Stabilimmo così Giuseppe in quella terra, affinché imparasse da Noi l’interpretazione dei sogni. Allah ha il predominio nei Suoi disegni, ma la maggior parte degli uomini non lo sa.
22. Quando raggiunse la sua età adulta, gli concedemmo saggezza e scienza. Così compensiamo coloro che compiono il bene.
23. Avvenne che colei nella cui casa egli si trovava s’innamorò di lui. Chiuse le porte e gli disse: «Accostati a me!». Disse: «Che Allah non voglia! Il mio padrone mi ha dato buona accoglienza: gli ingiusti non prospereranno».
24. Certamente ella lo desiderava ed egli l’avrebbe respinta con violenza [16] se non avesse visto un segno del suo Signore [17] ; così allontanammo da lui il male e l’ignominia, perché era uno dei Nostri sinceri servitori.
25. Entrambi corsero verso la porta, [lei] gli strappò la camicia da dietro. Alla porta incontrarono il marito di lei. Disse [la donna]: «Cosa merita colui che ha voluto male a tua moglie? Nient’altro che la prigione o un doloroso castigo!».
26. Disse [Giuseppe]: «È lei che voleva sedurmi». Un testimone della famiglia di lei intervenne: «Se la camicia è strappata davanti, è lei che dice la verità e lui è un mentitore;
27. se invece la camicia è strappata sul dietro, ella mente ed egli dice la verità».
28. Vista la camicia che era strappata sul dietro, disse: «È certamente un’astuzia di femmine! La vostra astuzia [o donne] è davvero grande!
29. Vai pure, Giuseppe. E [tu donna], implora perdono per la tua colpa, ché in verità sei colpevole!».
30. Le donne in città malignavano: «La moglie del principe ha cercato di sedurre il suo garzone! Egli l’ha resa folle d’amore. Ci sembra che si sia del tutto smarrita».
31. Avendo sentito i loro discorsi, inviò loro qualcuno e preparò i cuscini [18] ; [giunte che furono], diede a ciascuna un coltello, quindi disse [a Giuseppe]: «Entra al loro cospetto». Quando lo videro, lo trovarono talmente bello [19] , che si tagliuzzarono le mani dicendo: «Che Allah ci protegga! Questo non è un essere umano, ma un angelo nobilissimo!».
32. Disse: «Questi è colui per il quale mi avete biasimato. Ho cercato di sedurlo, ma lui vuole mantenersi casto. Ebbene, se rifiuta di fare ciò che gli comando, sarà gettato in prigione e sarà tra i miserabili».
33. Disse: «O mio Signore, preferisco la prigione a ciò cui mi invitano; ma se Tu non allontani da me le loro arti, cederò loro e sarò uno di quelli che disconoscono [la Tua legge]».
34. Lo esaudì il suo Signore e allontanò da lui le loro arti.
In verità Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.
35. E così, nonostante avessero avuto le prove [20] , credettero [fosse bene] imprigionarlo per un certo periodo.
36. Insieme con lui entrarono in prigione due giovani [21] .
Uno di loro disse: «Mi sono visto [in sogno] mentre schiacciavo dell’uva…». Disse l’altro: «Mi sono visto mentre portavo sulla testa del pane e gli uccelli ne mangiavano. Dacci l’interpretazione di tutto ciò. Invero vediamo che sei uno di coloro che compiono il bene».
37. [Rispose Giuseppe]: «Non vi sarà distribuito cibo prima che [22] vi abbia reso edotti sulla loro interpretazione. Ciò è parte di quel che il mio Signore mi ha insegnato. In verità ho abbandonato la religione di un popolo che non crede in Allah e disconosce l’altra vita [23]
38. e seguo la religione dei miei avi, Abramo, Isacco e Giacobbe. Non dobbiamo associare ad Allah alcunché. Questa è una grazia di Allah per noi e per gli uomini, ma la maggior parte di loro sono ingrati.
39. O miei compagni di prigione! Una miriade di signori sono forse meglio di Allah, l’Unico, Colui Che prevale?
40. Non adorate all’infuori di Lui altro che nomi che voi e i vostri avi avete inventato, e a proposito dei quali Allah non ha fatto scendere nessuna prova. In verità il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli vi ha ordinato di non adorare altri che Lui. Questa la religione immutabile [24] , eppure la maggior parte degli uomini lo ignora.
41. O miei compagni di prigione, uno di voi due verserà il vino al suo signore, l’altro sarà crocifisso e gli uccelli beccheranno la sua testa. Le questioni sulle quali mi avete interpellato sono così stabilite».
42. E disse a quello dei due che a suo avviso si sarebbe salvato: «Ricordami presso il tuo signore». Satana fece sì che dimenticasse di ricordarlo al suo signore [25] . Giuseppe restò quindi in prigione per altri anni.
43. Disse il re: «Invero vidi [in sogno] sette vacche grasse che sette vacche magre divoravano e sette spighe verdi e sette altre secche. O notabili, interpretatemi la mia visione, se siete capaci di interpretare i sogni!».
44. Risposero: «Sogni confusi. Non sappiamo interpretare i sogni».
45. Quello dei due che era stato liberato, si ricordò infine di lui ed esclamò: «Io vi rivelerò il significato! Lasciate che vada».
46. [Disse]: «O Giuseppe, o veridico, spiegaci [il significato] di sette vacche grasse che sette magre divorano e di sette spighe verdi e di sette altre secche. Ché io possa tornare a quella gente ed essi possano sapere» [26] .
47. Rispose: «Coltiverete per sette anni come è vostra consuetudine. Tutto quello che avrete raccolto lasciatelo in spiga, eccetto il poco che consumerete.
48. Verranno poi sette anni di carestia che consumeranno tutto quello che avrete risparmiato, eccetto quel poco che conserverete [27] .
49. Dopo di ciò verrà un’annata in cui gli uomini saranno soccorsi e andranno al frantoio» [28] .
50. Disse il re: «Conducetemelo». Quando giunse il messaggero [Giuseppe] disse: «Ritorna presso il tuo signore e chiedigli: “Cosa volevano le donne che si tagliuzzarono le mani?”.
Invero il mio Signore ben conosce le loro astuzie» [29] .
51. Chiese allora [il re alle donne]: «Qual era la vostra intenzione quando volevate sedurre Giuseppe?». Risposero: «Allah ce ne guardi. Non conosciamo male alcuno a suo riguardo». La moglie del principe disse: «Ormai la verità è manifesta: ero io che cercavo di sedurlo. In verità egli è uno di coloro che dicono il vero».
52. [Disse Giuseppe]: «[Ho sollecitato] questa [inchiesta] affinché il mio padrone sappia che non l’ho tradito in segreto, ché in verità Allah non guida le astuzie dei traditori [30] .
53. Non voglio assolvere me stesso! In verità l’anima [31] è propensa al male, a meno che il mio Signore per la misericordia [non la preservi dal peccato]. In verità il mio Signore è perdonatore, misericordioso».
54. Disse il re: «Conducetemelo: voglio tenerlo presso di me». Quando poi gli ebbe parlato, disse: «D’ora in poi rimarrai al nostro fianco, con autorità e fiducia».
55. Rispose: «Affidami i tesori della terra [32] : sarò buon guardiano ed esperto».
56. Così demmo a Giuseppe autorità su quella terra e dimorava dove voleva. Facciamo sì che la Nostra misericordia raggiunga chi vogliamo e che non vada perso il compenso di coloro che operano il bene.
57. E il compenso dell’altra vita è migliore per coloro che credono e hanno timor [di Allah].
58. Giunsero [33] i fratelli di Giuseppe e si presentarono davanti a lui. Egli li riconobbe, mentre essi non lo riconobbero.
59. Dopo che li ebbe riforniti di provviste disse loro: «Conducetemi il vostro fratello da parte di padre. Non vedete come vi ho colmato il carico e che sono il migliore degli ospiti?
60. Se non lo condurrete, da parte mia non ci saranno più carichi per voi e non mi potrete più avvicinare».
61. Dissero: «Cercheremo di convincere suo padre e certamente ci riusciremo».
62. Disse [poi] ai suoi garzoni: «Nascondete le loro merci nei loro bagagli, ché le riconoscano quando saranno giunti presso la loro gente e forse ritorneranno» [34] .
63. Quando furono di ritorno presso il padre loro, gli dissero:
«O padre, non potremo più avere altri carichi. Lascia venire con noi nostro fratello, ci potremo rifornire e certamente veglieremo su di lui».
64. Disse: «Ve lo dovrei affidare come già vi affidai suo fratello? È Allah il Migliore dei guardiani, ed Egli è il Più misericordioso dei misericordiosi!».
65. Quando poi disfecero i bagagli, scoprirono che gli erano state rese le loro merci. Dissero: «O padre, cosa potremmo desiderare di più? Ecco, le nostre merci ci sono state restituite. Provvederemo alla nostra gente e veglieremo su nostro fratello, aggiungeremo un altro carico di cammello: sarà un carico facile» [35] .
66. Disse [Giacobbe]: «Non lo manderò con voi finché non giurerete su Allah che me lo riporterete, a meno che non siate del tutto sopraffatti». Poi, dopo che ebbero giurato, disse loro: «Allah è il garante di quello che abbiamo detto».
67. Disse: «O figli miei, non entrate da una sola porta, ma entrate da porte diverse [36] . In nulla potrei proteggervi nei confronti di Allah. La decisione appartiene solo ad Allah e in Lui confido.
In Lui confidino coloro che confidano».
68. Pur essendo entrati nel modo che loro padre aveva raccomandato, ciò non li avrebbe protetti da Allah. Non fu altro che uno scrupolo, nell’animo di Giacobbe, ed egli lo soddisfece. Invero egli era colmo della scienza che Noi gli avevamo insegnato, mentre la maggior parte degli uomini non sanno.
69. E quando furono introdotti da Giuseppe, questi trasse in disparte suo fratello [Beniamino] e gli disse: «Io sono tuo fratello, non essere dunque triste per quello che mi hanno fatto».
70. Dopo che li ebbe riforniti, fece nascondere una coppa nei bagagli di suo fratello. Gridò un messo: «O voi della carovana, invero siete dei ladri!».
71. Si arrestarono e chiesero: «Cosa cercate?».
72. Risposero: «La coppa del re. Un carico di cammello è destinato a chi la riporterà, io ne sono garante!».
73. Dissero: «Per Allah, sapete bene che non siamo venuti a spargere la corruzione sulla terra e che non siamo dei ladri».
74. «Quale sarà la sanzione se mentite?», dissero [gli Egiziani].
75. Risposero: «Il riscatto? Colui nei cui bagagli troverete la coppa, sarà egli stesso il suo riscatto [37] . È così che sanzioniamo gli ingiusti».
76. [Giuseppe] iniziò dai sacchi degli altri prima che da quello di suo fratello, e infine la trasse dai bagagli di quest’ultimo. Suggerimmo Noi quest’astuzia [38] a Giuseppe, ché altrimenti non avrebbe potuto trattenere suo fratello nel rispetto della legge del re, a meno che Allah non l’avesse voluto. Eleviamo il rango di chi vogliamo, e sopra ogni sapiente c’è l’Onnisciente.
77. Disse: «Se ha rubato, già uno dei suoi fratelli aveva rubato» [39] . Giuseppe nascose [il sentimento] nel suo cuore, senza mostrare loro nulla. Disse: «Invero la vostra situazione è peggiore, e Allah sa cosa affermate!».
78. Implorarono [40] : «O potente, suo padre è molto vecchio! Prendi uno di noi in sua vece. Tu sei tra coloro che ben agiscono».
79. Disse: «Ci guardi Allah dal prendere altri che colui presso il quale abbiamo ritrovato i nostri beni, ché in tal caso saremmo ingiusti!».
80. Quando persero la speranza [di riaverlo], discussero [tra loro] in segreto. Disse il maggiore: «Non ricordate che vostro padre vi chiese di giurare davanti ad Allah? E come già una volta mancaste nei confronti di Giuseppe? Non lascerò questo territorio, senza che mio padre me ne dia il permesso o [senza] che Allah abbia giudicato in mio favore. Egli è il migliore dei giudici.
81. Tornate dal padre vostro e ditegli: «“O padre nostro, tuo figlio ha rubato. Non abbiamo testimoniato eccetto che per quello che sappiamo: non potevamo prevedere l’ignoto [41] .
82. Chiedi pure [agli abitanti della] città e a quelli della carovana con la quale siamo tornati. Davvero siamo sinceri!”».
83. Disse [Giacobbe]: «Sono piuttosto le vostre passioni che vi hanno ispirato qualcosa. Bella pazienza! Chissà che Allah me li restituisca tutti quanti! In verità Egli è il Sapiente, il Saggio».
84. Volse loro le spalle e disse: «Ahimè! Quanto mi dolgo per Giuseppe!». Sbiancarono i suoi occhi [42] per la tristezza e fu sopraffatto dal dispiacere.
85. Dissero: «Per Allah! Smetti di ricordare Giuseppe, finirai per consumarti e morirne!».
86. Rispose: «Mi lamento solo davanti ad Allah della mia disgrazia e del mio dolore, e grazie ad Allah conosco cose che voi non sapete.
87. Andate figli miei, cercate Giuseppe e suo fratello e non disperate del soccorso di Allah, ché solo i miscredenti disperano del soccorso di Allah».
88. Quando poi entrarono [ancora una volta] al cospetto di lui, dissero: «O principe, ci ha colpiti la disgrazia, noi e la nostra famiglia. Abbiamo recato merce di scarso valore. Riempici comunque la misura e facci la carità, ché Allah compensa i caritatevoli».
89. Rispose: «Non ricordate quello che faceste a Giuseppe e a suo fratello nella vostra ignoranza?».
90. Dissero: «Sei tu proprio Giuseppe?». Disse: «Io sono Giuseppe e questi è mio fratello. In verità Allah ci ha colmato di favori! Chi è timorato e paziente, [sappia che] in verità Allah non trascura di compensare chi fa il bene».
91. Dissero: «Per Allah, certo Allah ti ha preferito a noi e certo noi siamo colpevoli».
92. Disse: «Oggi non subirete nessun rimprovero! Che Allah vi perdoni, Egli è il più misericordioso dei misericordiosi.
93. Andate con questa mia camicia e posatela sul viso di mio padre: riacquisterà la vista. Conducetemi tutta la vostra gente».
94. Non appena la carovana fu ripartita, disse il padre loro: «Davvero sento l’odore di Giuseppe, e non dite che sto delirando» [43] .
95. Gli risposero: «Per Allah, sei ancora in preda alla tua vecchia fissazione».
96. Quando giunse il latore della buona novella, pose la camicia sul volto di [Giacobbe]. Egli riacquistò la vista e disse: «Non vi avevo appunto detto che grazie ad Allah, conosco cose che voi non sapete?».
97. Dissero: «O padre, implora perdono per i nostri peccati, ché veramente siamo colpevoli».
98. Rispose: «Implorerò per voi il perdono del mio Signore. Egli è il Perdonatore, il Misericordioso».
99. Quando furono introdotti alla presenza di Giuseppe, questi accolse il padre e la madre [44] e disse: «Entrate in Egitto in sicurezza, se Allah vuole!».
100. Fece salire i suoi genitori sul suo trono e [tutti] caddero in prosternazione. Disse: «O padre, ecco il significato del mio sogno di un tempo. Il mio Signore lo ha avverato. Egli è stato buono con me quando mi ha tratto dalla prigione, e vi ha condotti qui dal deserto dopo che Satana si era intromesso tra me e i miei fratelli. In verità il mio Signore è dolcissimo in quello che vuole, Egli è il Sapiente, il Saggio.
101. O mio Signore, mi hai dato qualche potere e mi hai insegnato l’interpretazione dei sogni. O Creatore dei cieli e della terra, Tu sei il mio patrono, in questa vita come nell’altra.
Fammi morire musulmano e ponimi tra i devoti!».
102. Sono queste le storie segrete che ti riveliamo, ché certo non eri tra loro quando si riunivano per tramare [45] .
103. La maggior parte degli uomini non crederanno, nonostante il tuo ardente desiderio.
104. Eppure non chiedi loro alcun compenso. [Questo Corano] non è che un monito per i mondi.
105. E quanti segni nei cieli e sulla terra, cui gli uomini passano accanto voltando loro le spalle!
106. La maggior parte di loro non crede in Allah se non attribuendoGli associati.
107. Sono forse certi che non li avvolga il castigo di Allah o che non giunga improvvisa l’Ora mentre sono incoscienti?
108. Di’: «Ecco la mia via: invito ad Allah in tutta chiarezza, io stesso e coloro che mi seguono. Gloria ad Allah, non sono uno dei politeisti».
109. Non inviammo prima di te altro che uomini abitanti delle città e che Noi ispirammo. Non viaggiano forse sulla terra e non vedono quale è stata la fine di coloro che furono prima di loro? Certo la dimora dell’altra vita è migliore per quelli che temono [Allah]. Non capite dunque?
110. Quando poi i messaggeri stavano per perdere la speranza, ritenendo che sarebbero passati per bugiardi, ecco che giunse il Nostro soccorso. Abbiamo salvato quelli che abbiamo voluto, ché la Nostra severità non sarà allontanata dagli empi.
111. Nelle loro storie [46] c’è una lezione per coloro che hanno intelletto. Questo [Corano] non è certo un discorso inventato, ma è la conferma di ciò che lo precede, una spiegazione dettagliata di ogni cosa, una guida e una misericordia per coloro che credono.
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