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Kuran 005 – Surat Al-Mâ’ida (La Tavola Imbandita)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:33 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura V
Al-Mâ’ida
La Tavola Imbandita [1]

Post-Eg. n. 112, di 120 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 112.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. O voi che credete, rispettate gli impegni. Vi sono permessi gli animali dei greggi, eccetto quello che vi reciteremo. Non cacciate quando siete in stato di sacralizzazione [2] . Allah comanda quello che vuole.

2. O voi che credete, non profanate i simboli di Allah, né il mese sacro, né l’offerta sacrificale, né le ghirlande, né quelli che si dirigono verso la Sacra Casa bramando la grazia e il compiacimento del loro Signore [3] . Dopo che vi sarete desacralizzati, potrete cacciare liberamente [4] . E non vi spinga alla trasgressione l’odio per quelli che vi hanno scacciato dalla Sacra Moschea. Aiutatevi l’un l’altro in carità e pietà e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione. Temete Allah, Egli è severo nel castigo.

3. Vi sono vietati gli animali morti, il sangue, la carne di porco e ciò su cui sia stato invocato altro nome che quello di Allah, l’animale soffocato, quello ucciso a bastonate, quello morto per una caduta, incornato o quello che sia stato sbranato da una belva feroce, a meno che non l’abbiate sgozzato [prima della morte] e quello che sia stato immolato su altari [idolatrici] [5] e anche [vi è stato vietato] tirare a sorte con le freccette [6] . Tutto ciò è iniquo. Oggi i miscredenti non sperano più di allontanarvi dalla vostra religione: non temeteli dunque, ma temete Me.

Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l’Islàm [7].

Se qualcuno si trovasse nel bisogno della fame, senza l’intenzione di peccare, ebbene Allah è perdonatore, misericordioso.

4. Ti chiederanno quello che è loro permesso. Di’: «Vi sono permesse tutte le cose buone e quello che cacceranno gli animali che avete addestrato per la caccia nel modo che Allah vi ha insegnato. Mangiate dunque quello che cacciano per voi e menzionatevi il nome di Allah». Temete Allah. In verità Allah è rapido al conto.

5. «Oggi vi sono permesse le cose buone e vi è lecito anche il cibo di coloro ai quali è stata data la Scrittura, e il vostro cibo è lecito a loro [8] . [Vi sono inoltre lecite] le donne credenti e caste, le donne caste di quelli cui fu data la Scrittura prima di voi, versando il dono nuziale – sposandole, non come debosciati libertini! [9] Coloro che sono miscredenti vanificano le opere loro e nell’altra vita saranno tra i perdenti.»

6. O voi che credete! Quando vi levate per la preghiera, lavatevi il volto, le mani [e gli avambracci] fino ai gomiti, passate le mani bagnate sulla testa e lavate i piedi fino alle caviglie [10] . Se siete in stato di impurità, purificatevi. Se siete malati o in viaggio o uscendo da una latrina o dopo aver accostato le donne non trovate acqua, fate la lustrazione con terra pulita, passandola sul volto e sugli avambracci. Allah non vi vuole imporre nulla di gravoso, ma purificarvi e perfezionare su di voi la Sua grazia affinché siate riconoscenti.

7. Ricordate i benefici che Allah vi ha concessi e il Patto che stringeste con Lui quando diceste: «Abbiamo sentito e obbediamo». Temete Allah. Egli conosce quello che è nei cuori.

8. O voi che credete, siate testimoni sinceri davanti ad Allah secondo giustizia. Non vi spinga all’iniquità l’odio per un certo popolo. Siate equi: l’equità è consona alla devozione [11] .

Temete Allah. Allah è ben informato su quello che fate.

9. Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il bene, il perdono e un’immensa ricompensa.

10. Quelli che sono miscredenti e tacciano di menzogna i segni Nostri, sono i compagni della Fornace [12] .

11. O voi che credete, ricordate i benefici che Allah vi ha concesso, il giorno che una fazione voleva alzare le mani contro di voi ed Egli arrestò le mani loro. Temete Allah. Confidino in Allah i credenti!

12. Allah accettò il Patto dei Figli di Israele e suscitò da loro dodici capi. Allah disse: «Sarò con voi, purché eseguiate l’orazione e paghiate la decima e crediate nei Miei Messaggeri, li onoriate e facciate un bel prestito ad Allah. Allora cancellerò i vostri peccati e vi farò entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli. Chi di voi, dopo tutto ciò, sarà miscredente, si allontana dalla retta via».

13. Ma essi ruppero l’alleanza e Noi li maledicemmo e indurimmo i loro cuori: stravolgono il senso delle parole [13] e dimenticano gran parte di quello che è stato loro rivelato [14] . Non cesserai di scoprire tradimenti da parte loro, eccetto alcuni. Sii indulgente con loro e dimentica. Allah ama i magnanimi.

14. Con coloro che dicono: «Siamo cristiani», stipulammo un Patto. Ma dimenticarono una parte di quello che era stato loro ricordato [15] . Suscitammo tra loro odio e inimicizia fino al Giorno della Resurrezione [16] . Presto Allah li renderà edotti su quello che facevano.

15. O gente della Scrittura, ora è giunto a voi il Nostro Messaggero, per spiegarvi molte cose della Scrittura che voi nascondevate e per abrogarne molte altre [17] ! Una Luce e un Libro chiaro vi son giunti da Allah.

16. Con essi Allah guida sulla via della salvezza quelli che tendono al Suo compiacimento. Dalle tenebre li trae alla luce, per volontà Sua li guida sulla retta via.

17. Sono certamente miscredenti quelli che dicono: «Allah è il Messia figlio di Maria». Di’: «Chi potrebbe opporsi ad Allah, se Egli volesse far perire il Messia figlio di Maria, insieme con sua madre e a tutti quelli che sono sulla terra? Ad Allah appartiene la sovranità sui cieli, sulla terra e su tutto quello che vi è frammezzo!». Egli crea quello che vuole, Allah è onnipotente.

18. Giudei e nazareni dicono: «Siamo figli di Allah ed i suoi prediletti». Di’: «Perché allora vi castiga per i vostri peccati ? Sì, non siete che uomini come altri che Lui ha creato. Egli perdona a chi vuole e castiga chi vuole. Ad Allah appartiene la sovranità sui cieli e sulla terra e su quello che vi è frammezzo. A Lui farete ritorno».

19. O gente della Scrittura, il Nostro Messaggero vi è giunto dopo un’interruzione [nella successione] dei Profeti [18] , affinché non diciate: «Non ci è giunto nunzio né ammonitore». Ecco che vi è giunto un nunzio e un ammonitore! Allah è onnipotente.

20. E quando Mosè disse al suo popolo: «O popol mio! Ricordate la grazia di Allah su di voi quando ha scelto tra voi i Profeti! E fece di voi dei re e vi diede quello che non aveva mai dato a nessun popolo al mondo.

21. O popol mio, entrate nella terra santa che Allah vi ha destinata [19] e non volgete le spalle: vi ritrovereste perdenti [20] ».

22. Dissero: «O Mosè, essa è abitata da un popolo di tiranni [21] . Noi non vi entreremo finché essi non siano usciti. Se escono, allora entreremo».

23. Due dei loro, timorati e colmati da Allah di grazia, dissero: «Entrate dalla porta; quando sarete dentro, trionferete.

Confidate in Allah se siete credenti».

24. Dissero: «O Mosè, noi non entreremo finché saranno colà. Va’ tu con il Signore tuo e combattete insieme. Noi resteremo qui in attesa».

25. Disse: «Signore, ho potere solo su me stesso e su mio fratello: separaci da questo popolo di perversi!».

26. Disse [Allah]: «Ebbene, questo paese sarà loro vietato per quarant’anni ed essi erreranno sulla terra [22] Non ti affliggere per un popolo di iniqui».

27. Racconta loro, in tutta verità, la storia dei due figli di Adamo [23] , quando offrirono [ad Allah] un sacrificio, ed ecco che l’offerta di uno fu accettata e quella dell’altro no. Questi disse: «Ti ucciderò certamente!».

Rispose il fratello: «Allah accetta solo da parte di coloro che Lo temono.

28. Se alzerai la mano contro di me per uccidermi, io non l’alzerò su di te: io temo Allah, il Signore dei mondi.

29. Voglio che tu ti addossi il mio peccato e il tuo, e allora sarai tra i compagni del Fuoco. Questa è la ricompensa per gli ingiusti».

30. La sua passione lo spinse ad uccidere il fratello. Lo uccise e divenne uno di coloro che si sono perduti.

31. Poi Allah gli inviò un corvo che si mise a scavare la terra per mostrargli come nascondere il cadavere di suo fratello [24] . Disse: «Guai a me! Sono incapace di essere come questo corvo, sì da nascondere la spoglia di mio fratello?». E così fu uno di quelli afflitti dai rimorsi.

32. Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta [25] o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera [26] . E chi ne abbia salvato [27] uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità. I Nostri Messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla
terra.

33. La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso [28] ,

34. eccetto quelli che si pentono prima di cadere nelle vostre mani. Sappiate, Allah è perdonatore, misericordioso.

35. O voi che credete, temete Allah e cercate il modo di giungere a Lui, e lottate per la Sua Causa, affinché possiate prosperare.

36. Quand’anche i miscredenti disponessero di tutto quello che c’è sulla terra e altrettanto ancora, non sarebbe loro accettato come riscatto, nel Giorno della Resurrezione. Avranno doloroso castigo.

37. Vorranno uscire dal Fuoco, ma non ne usciranno.

Avranno perpetuo tormento.

38. Tagliate la mano al ladro e alla ladra [29] , per punirli di quello che hanno fatto e come sanzione da parte di Allah. Allah è eccelso, saggio.

39. Quanto a chi si pente e si corregge, Allah accetta il suo pentimento. In verità Allah è perdonatore, misericordioso.

40. Non sai che ad Allah appartiene il Regno dei cieli e della terra? Egli castiga chi vuole e perdona chi vuole. Allah è onnipotente.

41. O Messaggero, non ti affliggere per quelli che ricadono nella miscredenza dopo che le loro bocche hanno detto: «Noi crediamo», mentre i loro cuori non credevano affatto, e neppure a causa dei giudei che ascoltano solo per calunniare, che ascoltano per altri che non sono mai venuti da te; stravolgono il senso delle parole e dicono: «Se vi è dato questo, accettatelo; altrimenti siate diffidenti!» [30] . Se Allah vuole che un uomo cada nella tentazione, tu non puoi fare niente contro Allah [per proteggerlo].

Essi sono coloro i cui cuori non ha voluto purificare, avranno l’ignominia in questa vita e un castigo immenso nell’altra.

42. Ascoltano solo per diffamare, avidi di illeciti guadagni. Se vengono da te, sii arbitro tra loro o allontanati. E se ti allontanerai, non potranno mai nuocerti in nulla. Se giudichi, fallo con giustizia, ché Allah ama i giusti [31] .

43. Come mai potranno sceglierti come giudice, quando hanno la Torâh con il giudizio di Allah e dopo di ciò volgere le spalle? Essi non sono credenti!

44. Facemmo scendere la Torâh, fonte di guida e di luce.

Con essa giudicavano tra i giudei, i profeti sottomessi ad Allah, e i rabbini e i dottori: [giudicavano] in base a quella parte dei precetti di Allah che era stata loro affidata e della quale erano testimoni. Non temete gli uomini, ma temete Me. E non svendete a vil prezzo i segni Miei. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono i miscredenti.

45. Per loro prescrivemmo vita per vita, occhio per occhio, naso per naso, orecchio per orecchio, dente per dente e il contrappasso per le ferite. Quanto a colui che vi rinuncia [32] per amor di Allah, varrà per lui come espiazione. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono gli ingiusti.

46. Facemmo camminare sulle loro orme Gesù figlio di Maria, per confermare la Torâh che scese prima di lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati.

47. Giudichi la gente del Vangelo in base a quello che Allah ha fatto scendere. Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono gli iniqui.

48. E su di te abbiamo fatto scendere il Libro con la Verità, a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione [33] . Giudica tra loro secondo quello che Allah ha fatto scendere, non conformarti alle loro passioni allontanandoti dalla verità che ti è giunta. Ad ognuno di voi abbiamo assegnato una via e un percorso.

Se Allah avesse voluto, avrebbe fatto di voi una sola comunità. Vi ha voluto però provare con quel che vi ha dato. Gareggiate in opere buone: tutti ritornerete ad Allah ed Egli vi informerà a proposito delle cose sulle quali siete discordi.

49. Giudica dunque tra di loro secondo quello che Allah ha rivelato e non indulgere alle loro passioni. Bada che non cerchino di allontanarti da una parte di quello che Allah ha fatto scendere su di te. Se poi ti volgon le spalle, sappi che Allah vuole colpirli per alcuni dei loro peccati. Invero molti uomini sono perversi.

50. È la giustizia dell’ignoranza che cercano [34] ?

Chi è migliore di Allah nel giudizio, per un popolo che crede con fermezza?

51. O voi che credete, non sceglietevi per alleati i giudei e i nazareni, sono alleati gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro [35] . In verità Allah non guida un popolo di ingiusti.

52. Vedrai quelli che hanno una malattia nel cuore correre verso di loro dicendo: «Temiamo un rovescio del destino». Ma se Allah darà la vittoria o un ordine da parte Sua, eccoli rimpiangere i loro pensieri segreti.

53. E i credenti diranno: «Questi sono coloro che giuravano [in nome] di Allah, con giuramento solenne, che erano con voi?».

Le loro opere si sono vanificate e saranno coloro che si perdono.

54. O voi che credete, se qualcuno di voi rinnegherà la sua religione, Allah susciterà una comunità che Lui amerà e che Lo amerà, umile con i credenti e fiera con i miscredenti, che lotterà per la causa di Allah e che non teme il biasimo di nessuno [36] . Questa è la grazia di Allah ed Egli la dà a chi vuole. Allah è immenso, sapiente.

55. In verità i vostri alleati sono Allah e il Suo Messaggero e i credenti che assolvono all’orazione, e pagano la decima prosternandosi con umiltà [37] .

56. E colui che sceglie per alleati Allah e il Suo Messaggero e i credenti, in verità è il partito di Allah che avrà la vittoria.

57. O voi che credete, non sceglietevi alleati tra quelli ai quali fu data la Scrittura prima di voi, quelli che volgono in gioco e derisione la vostra religione e [neppure] tra i miscredenti. Temete Allah se siete credenti.

58. Quando fate la chiamata alla preghiera, essa è per loro oggetto di burla e derisione. E ciò perché è gente che non comprende.

59. Di’: «O gente della Scrittura, cosa ci rimproverate se non di credere in quello che è stato fatto scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere in precedenza? La maggior parte di voi è veramente perversa!».

60. Di’: «Posso forse annunciarvi peggior ricompensa da parte di Allah? Coloro che Allah ha maledetto, che hanno destato la Sua collera e che ha trasformato in scimmie e porci [38] , coloro che hanno adorato gli idoli [39] , sono questi che hanno la condizione peggiore e sono i più lontani dalla retta via».

61. Quando vengono presso di voi dicono: «Siamo credenti», ma entrano con miscredenza ed escono alla stessa maniera. Allah conosce bene quello che nascondono.

62. Vedrai molti di loro rivaleggiare nel peccato, nella trasgressione e nell’avidità per il guadagno illecito. Quanto male c’è in quello che fanno.

63. Perché i rabbini e i dottori non impediscono loro di peccare con la parola e di nutrirsi di illeciti guadagni? Quanto male c’è in quello che operano!

64. I giudei dicono: «La mano di Allah si è incatenata!». Siano incatenate le mani loro e siano maledetti per quel che hanno detto. Le Sue mani sono invece ben aperte: Egli dà a chi vuole. Quello che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore, certamente accrescerà in molti di loro la ribellione e la miscredenza. Abbiamo destato tra loro odio e inimicizia fino al giorno della Resurrezione [40] . Ogni volta che accendono un fuoco di guerra. Allah lo spegne. Gareggiano nel seminare disordine sulla terra, ma Allah non ama i corruttori.

65. Se la gente della Scrittura avesse creduto e si fosse comportata con devozione, avremmo cancellato le loro colpe e li avremmo introdotti nei Giardini della Delizia.

66. Se avessero obbedito alla Torâh e al Vangelo e a quello che scese su di loro da parte del loro Signore, avrebbero certamente goduto di quello che c’è sopra di loro e di quello che c’è ai loro piedi [41] . Tra loro c’è una comunità che segue una via di moderazione, ma ben malvagio è quello che fanno molti di loro.

67. O Messaggero, comunica quello che è sceso su di te da parte del tuo Signore. Ché se non lo facessi non assolveresti alla tua missione. Allah ti proteggerà dalla gente. Invero Allah non guida un popolo di miscredenti.

68. Di’: «O gente della Scrittura, non avrete basi sicure finché non obbedirete alla Torâh e al Vangelo e in quello che è stato fatto scendere su di voi da parte del vostro Signore». Stai certo che quello che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore accrescerà in molti di loro la ribellione e la miscredenza. Non ti affliggere per i miscredenti.

69. In verità coloro che credono e i giudei, i sabei e i cristiani, tutti quelli che credono in Allah e nell’ultimo Giorno e compiono il bene, non avranno nulla da temere e non saranno afflitti [42] .

70. Accettammo il patto dei Figli di Israele e inviammo loro i messaggeri. Ogni volta che un messaggero recò loro qualcosa che i loro animi non desideravano, ne tacciarono di menzogna alcuni e ne uccisero altri [43] .

71. Credettero che non ne avrebbero subìto le conseguenze: erano diventati ciechi e sordi. Poi Allah accolse il loro pentimento. Poi molti altri divennero ciechi e sordi. Allah osserva quello che fanno.

72. Sono certamente miscredenti quelli che dicono: «Allah è il Messia, figlio di Maria!». Mentre il Messia disse: «O Figli di Israele, adorate Allah, mio Signore e vostro Signore». Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!

73. Sono certamente miscredenti quelli che dicono: «In verità Allah è il terzo di tre». Mentre non c’è dio all’infuori del Dio Unico!

E se non cessano il loro dire, un castigo doloroso giungerà ai miscredenti.

74. Perché non si rivolgono pentiti ad Allah, implorando il Suo perdono? Allah è perdonatore, misericordioso.

75. Il Messia, figlio di Maria, non era che un messaggero. Altri messaggeri erano venuti prima di lui, e sua madre era una veridica. Eppure entrambi mangiavano cibo [44] Guarda come rendiamo evidenti i Nostri segni, quindi guarda come se ne allontanano.

76. Di’: «Adorerete all’infuori di Allah qualcuno che non ha né il potere di nuocervi né di giovarvi? Allah tutto ascolta e conosce».

77. Di’: «O Gente della Scrittura, non esagerate nella vostra religione [45] . Non seguite le stesse passioni che seguirono coloro che si sono traviati e che hanno traviato molti altri, che hanno perduto la retta via».

78. I miscredenti fra i Figli di Israele che hanno negato, sono stati maledetti dalla lingua di Davide e di Gesù figlio di Maria [46] . Ciò in quanto disobbedivano e trasgredivano

79. e non si vietavano l’un l’altro quello che era nocivo.

Quant’era esecrabile quello che facevano!

80. Vedrai che molti di loro si alleeranno con i miscredenti. È così esecrabile quello che hanno preparato, che Allah è in collera con loro. Rimarranno in perpetuo nel castigo.

81. Se credessero in Allah e nel Profeta e in quello che è stato fatto scendere su di lui, non li prenderebbero per alleati, ma molti di loro sono perversi.

82. Troverai che i più acerrimi nemici dei credenti sono i giudei e i politeisti e troverai che i più prossimi all’amore per i credenti sono coloro che dicono: «In verità siamo nazareni», perché tra loro ci sono uomini dediti allo studio [47] e monaci che non hanno alcuna superbia.

83. Quando sentono quello che è sceso sul Messaggero, vedrai i loro occhi versare lacrime per la verità che vi hanno riconosciuto. Dicono: «O nostro Signore, noi crediamo: annoveraci tra i testimoni [48] !

84. Come potremmo non credere in Allah e in quella parte della verità che ci è giunta, quando bramiamo che il nostro Signore ci introduca in compagnia dei devoti?».

85. Allah li compenserà per quello che dicono, con i Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui rimarranno in perpetuo. Questa è la mercede di coloro che compiono il bene.

86. E quanto a coloro che sono miscredenti e tacciano di menzogna i Nostri segni, questi sono i compagni della Fornace.

87. O voi che credete, non vietate le cose buone che Allah vi ha reso lecite. Non eccedete. In verità Allah non ama coloro che eccedono [49] .

88. Mangiate le cose buone e lecite che Allah vi ha concesso e temete Allah, Colui nel Quale credete.

89. Allah non vi punirà per un’avventatezza nei vostri giuramenti, ma vi punirà per i giuramenti che avete ponderato [50] . L’espiazione consisterà nel nutrire dieci poveri con il cibo consueto con cui nutrite la vostra famiglia, o nel vestirli, o nel liberare uno schiavo. E chi non ha i mezzi di farlo, digiuni allora per tre giorni. Ecco l’espiazione per i giuramenti che avrete disatteso. Tenete fede ai giuramenti!

Così Allah vi spiega i Suoi segni affinché siate riconoscenti.

90. O voi che credete, in verità il vino, il gioco d’azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono immonde opere di Satana. Evitatele affinché possiate prosperare [51] .

91. In verità col vino e il gioco d’azzardo, Satana vuole seminare inimicizia e odio tra di voi [52] e allontanarvi dal Ricordo di Allah [53] e dall’orazione. Ve ne asterrete?

92. Obbedite ad Allah e al Messaggero e state attenti. Se poi gli volgerete le spalle, sappiate che il Nostro Messaggero deve solo trasmettere in modo chiaro, null’altro.

93. Per coloro che credono e operano il bene non ci sarà male alcuno in quello che avranno mangiato, purché abbiano temuto [Allah], abbiano creduto e compiuto il bene, temano [Allah], credano, e [sempre] temano [Allah] e operino al meglio [54] . Allah ama i buoni.

94. O voi che credete! Allah certamente vi metterà alla prova con qualche [capo di selvaggina] che caccerete con le mani e con le lance. Così Allah riconoscerà chi Lo teme nel profondo di sé [55] .

Chi poi trasgredirà, avrà doloroso castigo!

95. O voi che credete! Non uccidete la selvaggina se siete in stato di consacrazione [56] . Chi di voi la ucciderà deliberatamente, si riscatti con qualche bestia del gregge, dello stesso valore di quella che ha ucciso – giudichino due uomini giusti tra voi – e sarà un’offerta che invia alla Ka‘ba, oppure espii nutrendo i poveri o digiunando per scontare le conseguenze della sua azione. Allah ha perdonato il passato, ma si vendicherà sui recidivi. Allah è potente, è il Padrone della vendetta.

96. Vi è lecita la pesca e il cibo che ne ricaverete: godetene con gli altri viaggiatori. Vi è invece resa illecita la caccia per tutto il tempo in cui siete in stato di consacrazione. Temete Allah, è a Lui che sarete ricondotti.

97. Allah ha fatto della Ka‘ba, della Santa Casa, un luogo di preghiera per gli uomini. [Lo stesso vale] per il mese sacro, l’offerta di animali e gli ornamenti delle vittime sacrificali [57] . Ciò affinché sappiate che Allah conosce veramente tutto quello che vi è nei cieli e sulla terra.

In verità Allah conosce ogni cosa.

98. Sappiate che in verità Allah è severo nel castigare e che è perdonatore, misericordioso.

99. Al Messaggero [incombe] solo l’onere della trasmissione.

Allah conosce quello che manifestate e quello che tenete nascosto.

100. Di’: «Il cattivo e il buono non si equivalgono, anche se ti stupisce l’abbondanza che c’è nel male [58] .

Temete dunque Allah, o dotati di intelletto, affinché possiate prosperare».

101. O voi che credete, non fate domande su cose che, se vi fossero spiegate, vi dispiacerebbero [59] . Se farete domande in proposito, vi saranno spiegate dopo che il Corano sarà disceso [per intero].

Allah vi perdonerà, poiché Allah è perdonatore, paziente.

102. Un popolo che vi precedette fece domande in tal senso e poi rinnegò [60] .

103. Allah non ha consacrato né «bahîra», né «sâiba», né «wasîla», né «hâmi» [61] . I miscredenti inventano menzogne contro Allah [62] , e la maggior parte di loro non ragiona.

104. Quando si dice loro: «Venite a quello che Allah ha fatto scendere al Suo Messaggero», dicono: «Ci basta quello che i nostri avi ci hanno tramandato!». Anche se i loro avi non possedevano scienza alcuna e non erano sulla retta via?

105. O voi che credete, preoccupatevi di voi stessi [63] ! Se siete ben diretti, non potrà nulla contro di voi colui che si è allontanato. Poi tutti ritornerete ad Allah ed Egli vi informerà di quello che avrete fatto.

106. O voi che credete, se state per morire e fate testamento, prendete come testimoni due uomini integri dei vostri [64] ; oppure, se siete in viaggio e vi giunga preavviso della morte, [due uomini] a voi estranei. Li tratterrete dopo l’orazione e se avete dubbi fateli giurare in nome di Allah: «Non rinnegheremo per nessuna somma, neanche a favore di un parente, e non nasconderemo la testimonianza di Allah, ché in tal caso saremmo peccatori».

107. Se in seguito si scoprisse che hanno commesso un’infamità, siano sostituiti con altri due scelti tra [i parenti prossimi] di quanti accampano diritti; entrambi giureranno in nome di Allah: «La nostra testimonianza è più sicura di quella di quei due. Noi non trasgrediremo. In tal caso saremmo tra gli ingiusti!».

108. Questo sarà il modo più sicuro perché gli uomini testimonino sul loro onore [65] , temendo che venga rifiutata una testimonianza dopo che avranno giurato. Temete Allah e ascoltate. Allah non guida gli ingiusti.

109. Il Giorno in cui Allah radunerà tutti i messaggeri, dirà loro: «Che cosa vi hanno risposto?»; diranno: «Noi non abbiamo nessuna scienza: Tu sei Colui Che conosce l’inconoscibile» [66] .

110. E quando Allah dirà: «O Gesù figlio di Maria, ricorda la Mia grazia su di te e su tua madre e quando ti rafforzai con lo Spirito di Santità! Tanto che parlasti agli uomini dalla culla e in età matura [67] . E quando ti insegnai il Libro e la saggezza e la Torâh e il Vangelo, quando forgiasti con la creta la figura di un uccello, quindi vi soffiasti sopra e col Mio permesso divenne un uccello. Guaristi, col Mio permesso, il cieco nato e il lebbroso. E col Mio permesso risuscitasti il morto. E quando ti difesi dai Figli d’Israele allorché giungesti con le prove. Quelli di loro che non credevano, dissero: “Questa è evidente magia”».

111. E quando rivelai agli apostoli: «Credete in Me e nel Mio messaggero», risposero: «Crediamo, sii testimone che siamo musulmani» [68] .

112. Quando gli apostoli dissero: «O Gesù, figlio di Maria, è possibile che il tuo Signore faccia scendere [69] su di noi dal cielo una tavola imbandita?», rispose: «Temete Allah se siete credenti» [70].

113. Dissero: «Vogliamo mangiare da essa. Così i nostri cuori saranno rassicurati, sapremo che tu hai detto la verità e ne saremo testimoni».

114. Gesù figlio di Maria disse: «O Allah nostro Signore, fa’ scendere su di noi, dal cielo, una tavola imbandita che sia una festa per noi – per il primo di noi come per l’ultimo – e un segno da parte Tua. Provvedi a noi, Tu che sei il migliore dei sostentatori».

115. Allah disse: «La farò scendere su di voi, e chiunque di voi, dopo di ciò, sarà miscredente, lo castigherò con un tormento che non infliggerò a nessun’altra creatura!».

116. E quando Allah dirà: «O Gesù figlio di Maria, hai forse detto alla gente: “Prendete me e mia madre come due divinità [71] all’infuori di Allah?”», risponderà: «Gloria a Te! Come potrei dire ciò di cui non ho il diritto? Se lo avessi detto, Tu certamente lo sapresti, ché Tu conosci quello che c’è in me e io non conosco quello che c’è in Te. In verità sei il Supremo conoscitore dell’inconoscibile.

117. Ho detto loro solo quello che Tu mi avevi ordinato di dire: “Adorate Allah, mio Signore e vostro Signore”. Fui testimone di loro finché rimasi presso di loro; da quando mi hai elevato [a Te], Tu sei rimasto a sorvegliarli. Tu sei testimone di tutte le cose.

118. Se li punisci, in verità sono servi Tuoi; se li perdoni, in verità Tu sei l’Eccelso, il Saggio».

119. Dice Allah: «Ecco il Giorno in cui la verità sarà utile ai veridici: avranno i Giardini nei quali scorrono i ruscelli e vi rimarranno in perpetuo. Allah sarà soddisfatto di loro ed essi di Lui. Questo è l’immenso successo!».

120. Appartiene ad Allah la sovranità dei cieli e della terra e di ciò che racchiudono, ed Egli è l’Onnipotente.

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Kuran 006 – Surat Al-An‘âm (Il Bestiame)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:32 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura VI
Al-An‘âm
Il Bestiame

Pre-Eg. n. 55 a parte i verss. 20, 23, 91, 93, 114, 141, 151, 152, 153, che sono post. Eg. Di 165 versetti. Il nome della sura deriva dal brano compreso tra i verss. 136 e 144.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. La lode [appartiene] ad Allah che ha creato i cieli e la terra e ha regolato le tenebre e la luce; eppure i miscredenti attribuiscono consimili al loro Signore!

2. È Lui che vi ha creati dalla terra e ha stabilito il termine vostro; pure un altro termine è fissato presso di Lui [1] . Eppure ancora dubitate!

3. Egli è Allah, nei cieli e sulla terra. Conosce quello che nascondete, quello che palesate e quello che vi meritate [2] .

4. E non giunge loro un segno, dei segni del Signore, che essi non rifiutino.

5. Chiamano menzogna la verità che giunge loro. Presto ne sapranno di più, su ciò di cui si burlavano.

6. Hanno considerato [3] quante generazioni abbiamo distrutte prima di loro, che pure avevamo poste sulla terra ben più saldamente? Mandammo loro dal cielo pioggia in abbondanza e creammo fiumi che facemmo scorrere ai loro piedi. Poi le distruggemmo a causa dei loro peccati e suscitammo, dopo ciascuna di loro, un’altra generazione.

7. Se anche avessimo fatto scendere su di te una Scrittura su papiro [4] , che avessero potuto toccare con le loro mani, quelli che negano avrebbero certamente detto: «Non è che evidente magia!».

8. E dicono: «Perché non ha fatto scendere un angelo su di lui?» [5] . Se avessimo fatto scendere un angelo, la questione sarebbe stata chiusa: non avrebbero avuto dilazione alcuna [6] .

9. E se avessimo designato un angelo, gli avremmo dato aspetto umano e certamente li avremmo confusi così come sono confusi [riguardo al Profeta]. [7]

10. Anche i messaggeri che vennero prima di te furono oggetto di scherno. Quello di cui si burlavano, oggi li avvolge [8] .

11. Di’: «Viaggiate sulla terra e vedrete cosa ne è stato di coloro che tacciavano di menzogna».

12. Di’: «A chi [appartiene] quello che c’è nei cieli e sulla terra?». Rispondi: «Ad Allah!». Egli Si è imposto la misericordia.

Vi riunirà nel Giorno della Resurrezione, sul quale non v’è dubbio alcuno. Quelli che non credono preparano la loro stessa rovina.

13. A Lui [appartiene] quello che dimora nella notte e nel giorno. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.

14. Di’: «Dovrei forse scegliere per patrono qualcun altro oltre ad Allah, il Creatore dei cieli e della terra, Lui Che nutre e non ha bisogno di esser nutrito?». Di’: «Mi è stato ordinato di essere il primo a sottomettermi [9] ». Non siate mai più associatori [10] .

15. Di’: «Se disobbedissi al mio Signore, temerei il castigo di un Giorno terribile».

16. In quel Giorno saranno risparmiati solo quelli di cui Allah avrà misericordia [11] . Ecco la beatitudine evidente.

17. E se Allah ti tocca con un’afflizione, solo Lui potrà sollevartene. Se ti concede il meglio, sappi che Egli è onnipotente.

18. Egli è Colui Che prevale sui Suoi servi, Egli è il Saggio, il ben Informato.

19. Di’: «Quale testimonianza è più grande?». Di’: «Allah è testimone tra voi e me. Questo Corano mi è stato rivelato affinché, per suo tramite, avverta voi e quelli cui perverrà». Veramente affermate che ci sono altre divinità insieme con Allah? Di’: «Io lo nego!». Di’: «In verità Egli è un Dio Unico. Io rinnego ciò che Gli attribuite».

20. Quelli che hanno ricevuto la Scrittura, riconoscono il Messaggero come riconoscono i loro figli [12] . Coloro che non credono preparano la loro rovina.

21. Chi è più ingiusto di colui che inventa menzogne contro Allah o smentisce i segni Suoi? In verità gli ingiusti non prospereranno.

22. Nel Giorno in cui li raduneremo tutti, diremo ai politeisti: «Dove sono gli associati che supponevate?».

23. E non avranno altra possibilità che dire: «Per Allah, nostro Signore! Non eravamo associatori!».

24. Guarda come si smentiscono! Come le loro calunnie li abbandoneranno!

25. C’è qualcuno di loro che viene ad ascoltarti, ma Noi abbiamo sigillato i cuori loro e appesantito le loro orecchie, sì che non possano comprendere. Anche se vedessero ogni genere di segni, non crederebbero. Quando vengono a polemizzare con te coloro che non credono, dicono: «Non sono che favole degli antichi!».

26. Ostacolano gli altri e, allo stesso tempo, perdono loro stessi. Non operano che la loro stessa rovina, pur non essendone coscienti.

27. Se li potessi vedere, quando saranno presentati al Fuoco! Diranno: «Magari fossimo ricondotti sulla terra! Non smentiremmo più i segni del nostro Signore e saremmo tra i credenti».

28. Sì, verrà reso palese quello che nascondevano [13] .

Se anche li rimandassimo [sulla terra] rifarebbero quello che era loro vietato. In verità essi sono i bugiardi.

29. Dicono: «Per noi non c’è altro che questa vita e non saremo resuscitati» [14] .

30. Se li vedessi quando saranno condotti al loro Signore. Egli dirà: «Non è questa la verità?». Diranno: «Sì, per il nostro Signore!». Dirà: «Gustate il castigo per la vostra miscredenza».

31. Quelli che negano l’incontro con Allah saranno certamente perduti. Quando improvvisamente verrà l’Ora, diranno: «Disgraziati noi che l’abbiamo trascurata!». Porteranno sulla schiena il loro fardello [15] . Che orribile carico!

32. La vita presente non è che gioco effimero. L’altra vita è certamente migliore per quelli che temono Allah. Non capite dunque?

33. Sappiamo bene che quello che dicono ti addolora, ma non è certamente te che smentiscono: gli ingiusti negano i segni di Allah.

34. Già i messaggeri che ti hanno preceduto furono tacciati di menzogna. Sopportarono con pazienza accuse e persecuzioni, finché non venne loro il Nostro soccorso. Nessuno può cambiare le parole di Allah [16] . Ti sarà certamente giunta una parte della storia degli Inviati.

35. Se la loro indifferenza sarà per te un peso così grave, cercherai una galleria nella terra o una scala per il cielo per portar loro un segno [ancora migliore di quello che hai portato]? Se Allah volesse, potrebbe metterli tutti sulla retta via. Non essere dunque fra gli ignoranti [17] !

36. In Verità rispondono soltanto coloro che ascoltano. Allah risusciterà i morti e saranno condotti a Lui.

37. E dicono: «Perché non è stato fatto scendere su di lui [18] un segno [da parte] del suo Signore?». Di’: «In verità Allah ha il potere di far scendere un segno, ma la maggior parte di loro non sa nulla».

38. Non c’è essere che si muova sulla terra o uccello che voli con le sue ali che non appartenga ad una comunità come la vostra [19]. Non abbiamo dimenticato nulla nel Libro [20] . Poi tutti saranno ricondotti verso il loro Signore.

39. Quelli che smentiscono i Nostri segni sono come sordi e muti [immersi] nelle tenebre. Allah svia chi vuole e pone chi vuole sulla retta via.

40. Di’: «Pensate che, se vi giungesse il castigo di Allah o l’Ora, invochereste qualcun altro oltre ad Allah? [Ditelo], se siete sinceri!

41. Senza dubbio è Lui che invocherete. Se vorrà, disperderà ciò che avete invocato e dimenticherete ciò che Gli avevate associato» [21] .

42. Già inviammo [profeti] alle comunità che ti hanno preceduto, poi le colpimmo con avversità e afflizioni, affinché divenissero umili [22] .

43. Perché non divennero umili quando giunse loro il Nostro rigore? I loro cuori invece si indurirono e Satana abbellì ai loro occhi quello che facevano.

44. Quando poi dimenticarono quello che era stato loro ricordato, aprimmo loro le porte di ogni bene. E mentre esultavano per quello che avevamo donato, li afferrammo all’improvviso ed eccoli disperati.

45. Così fu eliminata anche l’ultima parte del popolo degli oppressori.

La lode appartiene ad Allah, Signore dei mondi!

46. Di’: «Pensate che se Allah vi privasse dell’udito e della vista e sigillasse i vostri cuori, quale altro dio all’infuori di Allah ve li potrebbe rendere?». Guarda come esplichiamo per loro i Nostri segni, eppure se ne allontanano.

47. Di’: «Pensate se vi cogliesse il castigo di Allah, improvviso o manifesto. Chi farà perire se non il popolo degli ingiusti?».

48. Non mandammo gli inviati se non come nunzi e ammonitori: quanto a chi crede e si emenda, non avrà nulla da temere e non sarà afflitto.

49. Il castigo toccherà coloro che smentiscono i Nostri segni, per il loro perverso agire.

50. Di’: «Non vi dico che possiedo i tesori di Allah e neppure che conosco l’invisibile, né vi dico di essere un angelo: seguo solo quello che mi è stato rivelato». Di’: «Sono forse uguali il cieco e colui che vede? Non riflettete dunque?».

51. Avverti [con il Corano] quelli che temono di essere radunati davanti ad Allah che non avranno, all’infuori di Lui, nessun altro patrono o intercessore. Forse [Lo] temeranno.

52. Non scacciare quelli che al mattino e alla sera invocano il loro Signore. Bramano il Suo Volto. Non renderai conto di loro e non renderanno conto di te. Se li scacciassi saresti tra gli ingiusti [23].

53. Li abbiamo messi alla prova così, gli uni con gli altri, affinché dicano: «Sono questi coloro fra noi che Allah ha favorito?».

Allah conosce meglio di ogni altro coloro che [Gli] sono grati.

54. Quando vengono a te quelli che credono nei Nostri segni, di’: «Pace su di voi! Il vostro Signore Si è imposto la misericordia. Quanto a chi di voi commette il male per ignoranza e poi si pente e si corregge, in verità Allah è perdonatore, misericordioso».

55. Così ripresentiamo continuamente i segni, affinché il sentiero dei malvagi sia evidente.

56. Di’: «Mi è stato vietato di adorare quelli che invocate all’infuori di Allah».

Di’: «Non seguirò le passioni vostre, ché allora mi perderei e non sarei più tra i ben guidati».

57. Di’: «Mi baso su una prova chiara da parte del mio Signore – e voi la tacciate di menzogna – non ho in mio potere quello che volete affrettare [24] : il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli espone la verità ed è il migliore dei giudici».

58. Di’: «Se avessi potere su quello che volete affrettare, sarebbe già stato definito il contrasto tra me e voi». Allah conosce meglio di chiunque altro gli ingiusti.

59. Egli possiede le chiavi dell’invisibile [25] , che solo Lui conosce. E conosce quello che c’è nella terra e nei mari. Non cade una foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza. Non c’è seme nelle tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca che non siano [citati] nel Libro chiarissimo [26] .

60. Nella notte è Lui che vi richiama [27] , e sa quello che avete fatto durante il giorno, e quindi vi risveglia finché non giunga il termine stabilito.

Ritornerete a Lui e vi mostrerà quello che avete operato.

61. Egli è Colui che domina i Suoi servi, e manda incontro a loro i custodi [28] . E quando la morte si presenta a uno di voi, i Nostri angeli prendono la sua anima senza negligenza alcuna.

62. Quindi sono ricondotti ad Allah, il loro vero Protettore. Non è a Lui che appartiene il giudizio? Egli è il più rapido nel conto.

63. Di’ : «Chi vi salverebbe dalle tenebre della terra e del mare? InvocateLo umilmente e in segreto: “Se ci sollevi da ciò, saremo certamente riconoscenti”».

64. Di’: «Allah vi libererà da ciò e da tutte le angosce. Ciò nonostante [Gli] attribuite consimili!».

65. Di’: «Egli vi può mandare un castigo dall’alto o da sotto i vostri piedi o confondervi con le divisioni, facendovi provare la violenza degli uni sugli altri». Guarda come ripresentiamo continuamente i segni Nostri, affinché comprendano.

66. Il tuo popolo taccia di menzogna quello che invece è la verità! Di’: «Io non sono il vostro difensore».

67. Per ogni messaggio [verrà] il suo tempo e presto saprete [29] .

68. Quando li vedi immersi in discussioni sui Nostri segni, allontanati finché non cambiano argomento. E se Satana fa sì che qualche volta dimentichi, appena ti sovvieni, non restare oltre in compagnia degli ingiusti.

69. Non compete ai timorati chieder loro [30] conto, ma solo ammonirli, chissà che non temano [Allah]?

70. Allontanati da quelli che considerano gioco e divertimento la loro religione e sono ingannati dalla vita terrena. Ammoniscili [con il Corano], affinché non perdano le anime loro con quello che avranno fatto. All’infuori di Allah non avranno alcun protettore né intercessore. Qualunque sia il riscatto che offriranno, non sarà accettato. Ecco coloro che sono stati abbandonati alla perdizione per quel che avranno fatto. Saranno dissetati con acqua bollente e avranno un castigo doloroso per la loro miscredenza.

71. Di’: «Invocheremo, in luogo di Allah, qualcuno che non può né favorirci né nuocerci? Volgeremo le spalle dopo che Allah ci ha guidato, come colui che viene indotto a vagabondare sulla terra dai dèmoni, mentre i suoi compagni lo richiamano sulla giusta pista [gridandogli]: “Vieni con noi!”». Di’: «La vera guida è la guida di Allah. Ci è stato ordinato di sottometterci al Signore dei mondi,

72. di assolvere all’orazione e temere Allah: sarete ricondotti a Lui».

73. Egli è Colui Che ha creato i cieli e la terra secondo verità. Nel giorno in cui dice: «Sii», è l’essere. La Sua parola è verità.

A Lui [solo] apparterrà la sovranità nel Giorno in cui sarà soffiato nella Tromba [31]. Egli è il Conoscitore del palese e dell’invisibile, Egli è il Saggio, il Ben Informato.

74. Quando Abramo disse a suo padre Azar: «Prenderai gli idoli per divinità? Vedo che tu e il tuo popolo siete in palese errore!».

75. Così mostrammo ad Abramo il regno dei cieli e della terra, affinché fosse tra coloro che credono con fermezza.

76. Quando la notte ravvolse, vide una stella e disse: «Ecco il mio Signore!». Poi quando essa tramontò disse: «Non amo quelli che tramontano».

77. Quando osservò la luna che sorgeva, disse: «Ecco il mio Signore!». Quando poi tramontò, disse: «Se il mio Signore non mi guida sarò certamente tra coloro che si perdono!».

78. Quando poi vide il sole che sorgeva, disse: «Ecco il mio Signore, ecco il più grande!». Quando poi tramontò disse: «O popol mio, io rinnego ciò che associate ad Allah!

79. In tutta sincerità rivolgo il mio volto verso Colui Che ha creato i cieli e la terra [32] : e non sono tra coloro che associano».

80. La sua gente argomentò contro di lui, ma egli disse: «Volete polemizzare con me in merito ad Allah, quando è Lui che mi ha guidato? E non temo affatto i soci che Gli attribuite, ma [temo solo] ciò che vorrà il mio Signore. Il mio Signore abbraccia tutte le cose nella Sua scienza. Non rifletterete dunque?

81. Come potrei temere i soci che Gli attribuite, quando voi non temete di associare ad Allah coloro ai quali non ha attribuito alcun potere su di voi? Quale dunque dei due partiti è più nel giusto [33] , [ditelo] se lo sapete.

82. Coloro che hanno creduto e non ammantano di iniquità [34] la loro fede, ecco a chi spetta l’immunità; essi sono i ben guidati».

83. Questo è l’argomento che fornimmo ad Abramo contro la sua gente. Noi eleviamo il livello di chi vogliamo. Il tuo Signore è saggio, sapiente.

84. Gli demmo Isacco e Giacobbe, e li guidammo entrambi. E in precedenza guidammo Noè; tra i suoi discendenti [guidammo]: Davide, Salomone, Giobbe, Giuseppe, Mosè e Aronne.

Così Noi ricompensiamo quelli che fanno il bene.

85. E [guidammo] Zaccaria, Giovanni, Gesù ed Elia. Era tutta gente del bene.

86. E [guidammo] Ismaele, Eliseo, Giona e Lot.

Concedemmo a tutti loro eccellenza sugli uomini [35] .

87. Così abbiamo scelto e guidato sulla retta via una parte dei loro antenati, dei loro discendenti e dei loro fratelli.

88. Ecco la guida con la quale Allah dirige chi vuole tra i Suoi servi. Se avessero attribuito ad Allah dei consimili, tutte le loro opere sarebbero state vane.

89. Essi sono coloro a cui demmo la Scrittura e la Saggezza e la Profezia.

Se [altri] non credono in esse, ebbene le abbiamo affidate a gente che non è miscredente [36] .

90. Essi sono coloro che Allah ha guidato: attieniti alla loro guida. Di’: «Non vi chiedo compenso per questo. Non è che un monito rivolto al creato».

91. Non prestano ad Allah la considerazione che Gli spetta quando dicono: «Allah non ha fatto scendere nulla su di un uomo!». Chiedi: «Chi ha fatto scendere la Scrittura su Mosè, come luce e guida per le genti? [Scrittura] che avete trascritta in volumi [diversi] divulgandone una parte e nascondendone una parte assai notevole e tramite la quale siete stati istruiti su cose che né voi né i vostri antenati conoscevate?». Di’: «Allah» e lascia che si divertano a discutere.

92. Questo è un Libro benedetto [37] , che abbiamo fatto scendere a conferma di quello che era [stato rivelato] prima di esso, affinché tu avverta la Madre delle città [38] e le genti intorno. Coloro che credono nell’Ultimo Giorno, credono in esso e sono assidui all’orazione.

93. Chi è peggior prevaricatore di colui che inventa menzogne contro Allah e dice: «Ho ricevuto un’ispirazione!», quando invece non gli è stato ispirato nulla? O colui che dice: «Farò scendere qualcosa di simile a quello che Allah ha rivelato» [39] . Se vedessi gli ingiusti, negli spasimi della morte, quando gli angeli stenderanno le mani su di loro [e diranno]: «Rigettate le vostre anime! Oggi sarete compensati con un castigo umiliante per aver mentito contro Allah e per esservi allontanati, pieni di orgoglio, dai Suoi segni».

94. Siete venuti a Noi da soli, come vi abbiamo creati la prima volta. Quello che vi abbiamo concesso, lo avete gettato dietro le spalle. Non vediamo con voi i vostri intercessori, gli alleati che pretendevate fossero vostri soci. I legami tra voi sono stati tagliati e le vostre congetture vi hanno abbandonato.

95. Allah schiude il seme e il nocciolo: dal morto trae il vivo e dal vivo il morto [40] .

Così è Allah. Come potete allontanarvi da Lui?

96. Fende [il cielo al] l’alba. Della notte fa un riposo, del sole e della luna una misura [del tempo]. Ecco il decreto dell’Eccelso, del Sapiente.

97. Egli è Colui Che ha fatto per voi le stelle, affinché per loro tramite vi dirigiate nelle tenebre della terra e del mare. Noi mostriamo i segni a coloro che comprendono.

98. È Lui Che vi ha fatto nascere da un solo individuo e [vi ha dato] un ricettacolo e un deposito [41] . Certamente abbiamo dispiegato i segni per coloro che capiscono.

99. Egli è Colui Che fa scendere l’acqua dal cielo, con la quale facciamo nascere germogli di ogni sorta, da essi facciamo nascere vegetazione e da essa grani in spighe e palme dalle cui spate pendono grappoli di datteri. E giardini piantati a vigna e olivi e melograni, che si assomigliano ma sono diversi gli uni dagli altri. Osserva i frutti quando si formano e maturano.

Ecco segni per gente che crede!

100. Hanno associato ad Allah i dèmoni [42] , mentre è Lui Che li ha creati. E Gli hanno attribuito, senza nulla sapere, figli e figlie.

Gloria a Lui: Egli è superiore a quello che Gli attribuiscono.

101. Il Creatore dei cieli e della terra! Come potrebbe avere un figlio, se non ha compagna, Lui che ha creato ogni cosa e che tutto conosce?

102. Ecco il vostro Signore! Non c’è altro dio che Lui, il Creatore di tutte le cose. AdorateLo dunque. È Lui che provvede ad ogni cosa.

103. Gli sguardi non Lo raggiungono, ma Egli scruta gli sguardi.

È il Perspicace, il Ben Informato.

104. [Di’ loro]: “Da parte del vostro Signore vi sono giunti appelli alla lungimiranza. Chi dunque vede chiaro, è a suo vantaggio; chi resta cieco, è a suo danno. Io non sono il vostro custode» [43] .

105. Spieghiamo così i Nostri segni, affinché siano spinti a dire: «Li hai studiati», e per esporli a quelli che sanno [44] .

106. Segui quello che ti è stato rivelato dal tuo Signore. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. Allontanati dai politeisti.

107. Se Allah avesse voluto, non Gli avrebbero attribuito alcun consimile. Non ti abbiamo nominato loro custode e neppure sei loro difensore.

108. Non insultate coloro che essi invocano all’infuori di Allah, ché non insultino Allah per ostilità e ignoranza [45] . Abbiamo reso belle, [agli occhi di ogni comunità], le loro proprie azioni. Ritorneranno poi verso il loro Signore ed Egli li renderà edotti sul loro comportamento.

109. E hanno giurato con solenni giuramenti che, se giungesse loro un segno, certamente crederebbero. Di’: «In verità i segni sono presso Allah». Ma chi vi dà la certezza che se questo avvenisse crederebbero [46] ?

110. Sconvolgeremo i loro cuori e i loro occhi e li lasceremo progredire alla cieca nella loro ribellione per non aver creduto la prima volta.

111. Quand’anche facessimo scendere gli angeli su di loro, i morti parlassero e radunassimo tutte le cose di fronte a loro, crederebbero solo se Allah vuole. Ma la maggior parte di loro ignora!

112. Ad ogni profeta assegnammo un nemico: diavoli tra gli uomini e i dèmoni, che si suggeriscono a vicenda discorsi fatui e ingannevoli. Se il tuo Signore avesse voluto, non l’avrebbero fatto. Lasciali soli con le loro invenzioni,

113. affinché i cuori di coloro che non credono all’altra vita, ne siano suggestionati, se ne compiacciano e commettano quello che devono commettere.

114. Dovrei forse eleggere altro giudice che Allah, quando è Lui che ha fatto scendere per voi questo Libro spiegato esplicitamente? E coloro ai quali abbiamo dato la Scrittura, ben sanno che è stato rivelato, in tutta verità, da parte del tuo Signore. Non essere, dunque, tra coloro che dubitano.

115. La Parola del tuo Signore è veritiera e giusta ed esauriente. Nessuno può cambiare le Sue parole. Egli ascolta e sa.

116. Se obbedisci alla maggior parte di quelli che sono sulla terra ti allontaneranno dal sentiero di Allah [47] : seguono [solo] congetture e non fanno che mentire.

117. In verità il tuo Signore ben conosce chi si allontana dal Suo sentiero e ben conosce i ben guidati.

118. Mangiate di quello sul quale è stato menzionato il Nome di Allah, se credete nei Suoi segni [48] .

119. Perché non mangiate quello su cui è stato pronunciato il Nome di Allah quand’Egli vi ha ben spiegato quello che vi ha vietato, a parte i casi di forza maggiore? Molti traviano gli altri a causa delle loro passioni e della loro ignoranza. Il tuo Signore conosce i trasgressori meglio di chiunque altro.

120. Lasciate la forma e la sostanza del peccato [49] . Coloro che si caricano del peccato saranno compensati per quello che avranno guadagnato.

121. Non mangiate ciò su cui non sia stato pronunciato il Nome di Allah: sarebbe certamente perversità. I diavoli ispirano ai loro amici la polemica con voi. Se li seguiste sareste associatori.

122. Forse colui che era morto, e al quale abbiamo dato la vita affidandogli una luce per camminare tra gli uomini, sarebbe uguale a chi è nelle tenebre senza poterne uscire? Così sembrano graziose ai miscredenti le loro azioni.

123. Così, in ogni città, facemmo capi i suoi peccatori più grandi, affinché ordiscano in essa le loro trame [50] . Ma tramano solo contro loro stessi e non ne sono coscienti!

124. E quando giunge loro un segno dicono: «Non crederemo finché non ci giunga un segno simile a quello che è stato dato ai messaggeri di Allah». Ma Allah sa meglio di loro dove porre il Suo Messaggio.

L’umiliazione di fronte ad Allah e un castigo crudele colpiranno quelli che peccarono a causa delle loro trame!

125. Allah apre il cuore all’Islàm a coloro che vuole guidare [51] , colui che vuole sviare, lo stringe e opprime il suo petto, come a chi fa sforzo a salire verso il cielo [52] . Così Allah impone l’infamità a coloro che non credono.

126. Questa è la retta via del tuo Signore. Abbiamo spiegato i segni per il popolo che si sforza nel ricordo [53] .

127. Avranno una dimora di Pace presso il loro Signore. Egli è il loro alleato per quello che hanno fatto.

128. E il giorno in cui li radunerà tutti [dirà]: «O consesso di dèmoni troppo avete abusato degli uomini!». E i loro amici tra gli uomini diranno: «O Signor nostro! Ci siamo serviti gli uni degli altri e abbiamo raggiunto il termine che avevi stabilito per noi» [54] . Ed Egli dirà: «Il Fuoco è la vostra dimora e vi resterete in perpetuo, a meno che Allah voglia altrimenti» [55] . In verità il tuo Signore è saggio, sapiente!

129. È così che abbiamo reso gli oppressori soggetti gli uni agli altri, compenso per quello che hanno guadagnato [56] .

130. «O consesso di dèmoni e di uomini, non vi sono forse giunti messaggeri scelti tra voi, che vi hanno riferito i Miei segni e vi hanno avvertito dell’incontro di questo Giorno?» Diranno: «Lo testimoniamo contro noi stessi!». La vita terrena li ha ingannati ed hanno testimoniato contro loro stessi di essere miscredenti.

131. Ciò in quanto non si addice al tuo Signore l’ingiusta distruzione di città mentre i loro abitanti sono ancora incoscienti [57] .

132. Per ogni uomo ci sarà un livello adeguato al suo comportamento. Il tuo Signore non è indifferente a quello che hanno fatto!

133. Il tuo Signore è Colui Che basta a Se Stesso, è il Detentore della misericordia. Se volesse vi distruggerebbe e vi sostituirebbe come Lui vuole, così come vi ha fatti discendere dalla posterità di un altro popolo.

134. In verità ciò che vi è stato promesso certamente si avvicina e voi non potrete far nulla per evitarlo.

135. Di’: «O popol mio, agite per vostro conto, anch’io agisco. Ben presto saprete a chi appartiene la Dimora più elevata» [58] .

Gli oppressori non prospereranno.

136. E attribuiscono ad Allah una parte di quello che Lui ha prodotto dai campi e dai greggi, e dicono: «Questo per Allah – secondo le loro pretese – e questo per i nostri soci». Ma quello che è per gli dèi non giunge ad Allah e invece quello che è per Allah giunge ai loro dèi [59] . Quale sciagurato giudizio!

137. Ed è così che i loro dèi hanno reso accettabile a molti politeisti l’assassinio dei loro figli [60] , per farli perdere e per confondere la loro religione. Se Allah volesse, non lo farebbero. Lasciali dunque alle loro bestemmie.

138. E dicono: «Ecco i greggi e le messi consacrate: potranno cibarsene solo quelli che designeremo». Quali pretese! e [designano] animali il cui dorso è tabù e animali sui quali non invocano il Nome di Allah. Forgiano menzogne contro di Lui [61] ! Presto [Allah] li compenserà delle loro menzogne.

139. E dicono: «Quello che è contenuto nei ventri di queste bestie è per i nostri maschi ed è vietato alle nostre donne». E se nasce morto, lo dividono fra tutti [62] . Presto [Allah] li compenserà dei loro distinguo. Egli è saggio, sapiente.

140. Sono certamente perduti quelli che, per idiozia e ignoranza, uccidono i loro figli e quelli che si vietano il cibo che Allah ha concesso loro, mentendo contro Allah. Si sono sviati e non hanno più la guida.

141. E Lui che ha creato giardini [di vigne] con pergolati e senza pergolati, palme e piante dai diversi frutti, l’olivo e il melograno, simili ma dissimili; mangiatene i frutti e versatene quanto dovuto nel giorno stesso della raccolta [63] , senza eccessi, ché Allah non ama chi eccede [64] ;

142. e del bestiame da soma e da macello, mangiate di quello che Allah vi ha concesso per nutrirvi e non seguite le orme di Satana: egli è un vostro sicuro nemico.

143. Otto a coppie: due di ovini e due di caprini. Di’: «Sono i due maschi che ha vietato, o le due femmine, o quello che c’è nel ventre delle due femmine? Informatemene con scienza certa, se siete sinceri».

144. Due per i camelidi e due per i bovini. Di’: «Sono i due maschi che ha vietato o le due femmine, o quello che è contenuto nel ventre delle femmine? Eravate là quando Allah ve lo ha ordinato?». Chi è peggior ingiusto di chi, per ignoranza, inventa menzogne a proposito di Allah [65] , per traviare gli uomini? Allah non guida gli ingiusti.

145. Di’: «In quello che mi è stato rivelato non trovo altri interdetti a proposito del cibo, se non l’animale morto, il sangue effuso e la carne di porco – che è immonda – e ciò che, perversamente, è stato sacrificato ad altri che ad Allah». Quanto a chi vi fosse costretto, senza intenzione o ribellione, ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.

146. Ai giudei abbiamo vietato tutti gli animali ungolati. Vietammo loro il grasso dei bovini e degli ovini, a parte quello del dorso, delle viscere o quello frammisto a ossa. Così li compensammo della loro ribellione [66] . In verità Noi siamo veridici.

147. Se poi ti tacciano di menzogna, di’: «Il vostro Signore possiede immensa misericordia, ma la Sua severità non potrà essere allontanata da un popolo empio».

148. Presto gli associatori diranno: «Se Allah avesse voluto non avremmo associato alcunché, e neppure i nostri avi; né avremmo dichiarato illecito alcunché». Allo stesso modo i loro antenati smentirono, finché non provarono la Nostra severità. Di’: «Potete produrre una qualche scienza? Non seguite altro che congetture e supposizioni».

149. Di’: «Allah possiede l’argomento decisivo.

Se volesse, vi guiderebbe tutti quanti».

150. Di’: «Fate venire i vostri testimoni ad attestare che Allah ha proibito ciò». Se testimoniano, non testimoniare con loro e non seguire le propensioni di coloro che smentiscono i Nostri segni, non credono all’altra vita e attribuiscono consimili al loro Signore.

151. Di’: «Venite, vi reciterò quello che il vostro Signore vi ha proibito e cioè: non associateGli alcunché, siate buoni con i genitori, non uccidete i vostri bambini in caso di carestia: il cibo lo provvederemo a voi e a loro.

Non avvicinatevi alle cose turpi, siano esse palesi o nascoste. E, a parte il buon diritto, non uccidete nessuno di coloro che Allah ha reso sacri.

Ecco quello che vi comanda, affinché comprendiate [67] .

152. Non avvicinatevi se non per il meglio ai beni dell’orfano, finché non abbia raggiunto la maggior età, e riempite la misura e date il peso con giustizia. Non imponiamo a nessuno oltre le sue possibilità. Quando parlate siate giusti, anche se è coinvolto un parente. Obbedite al patto con Allah. Ecco cosa vi ordina. Forse ve ne ricorderete.

153. In verità questa è la Mia retta via: seguitela e non seguite i sentieri che vi allontanerebbero dalla Sua via. Ecco cosa vi comanda, affinché siate timorati».

154. E poi demmo la Scrittura a Mosè, corollario [della Nostra Grazia], spiegazione chiara di tutte le cose, guida e misericordia [68] , affinché credessero nell’incontro con il loro Signore.

155. Questo è un Libro Benedetto [69] che Noi abbiamo fatto scendere, seguitelo allora e siate timorati [di Allah], sicché possiate essere oggetto di misericordia,

156. affinché non diciate: «È stata fatta scendere la Scrittura solo su due popoli [70] nostri predecessori e noi ne ignoravamo gli insegnamenti».

157. O diciate: «Se la Scrittura fosse stata fatta scendere su di noi, saremmo stati meglio guidati di loro». Ecco che dal vostro Signore vi sono giunte prove, guida e misericordia. Dopo di ciò, chi sarà peggior ingiusto di quello che smentisce i segni di Allah e se ne allontana? Presto compenseremo quelli che si allontanano dai Nostri segni con un duro castigo per essersi allontanati.

158. Aspettano forse che vengano gli angeli o che venga il tuo Signore o che si manifestino i segni del tuo Signore? Il giorno in cui sarà giunto uno dei segni del tuo Signore, all’anima non servirà a nulla la [professione di] fede che prima non aveva [fatto] e [essa] non sarà utile a chi non avrà acquisito un merito. Di’: «Aspettate, ché anche noi aspettiamo!».

159. Tu non sei responsabile di coloro che hanno fatto scismi nella loro religione e hanno formato delle sette. La loro sorte appartiene a Allah. Li informerà di quello che hanno fatto.

160. Chi verrà con un bene, ne avrà dieci volte tanto e chi verrà con un male ne pagherà solo l’equivalente. Non verrà fatto loro alcun torto.

161. Di’: «Il Signore mi ha guidato sulla retta via, in una religione giusta, la fede di Abramo, che era un puro credente e non associatore [71] ».

162. Di’: «In verità la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah Signore dei mondi.

163. Non ha associati.

Questo mi è stato comandato e sono il primo a sottomettermi».

164. Di’: «Dovrei cercare un altro signore all’infuori di Allah che è il Signore di tutte le cose? Ognuno pecca contro se stesso: nessuno porterà il fardello di un altro. Poi ritornerete al vostro Signore ed Egli vi informerà sulle vostre discordie».

165. Egli è Colui che vi ha costituiti eredi della terra [72] e vi ha elevato di livello, gli uni sugli altri, per provarvi in quel che vi ha dato. In verità il tuo Signore è rapido al castigo, in verità è perdonatore, misericordioso.

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Kuran 007 – Surat Al-A‘râf
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:32 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura VII
Al-A‘râf [1]

Pre-Eg. n. 39 a parte i verss. 163-170. Di 206 versetti. Il nome della sura deriva dai verss. 46-48.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Mîm, Sâd [2] ,

2. è un Libro che è stato fatto scendere su di te [3] , non sia a causa sua alcuna oppressione sul tuo petto, ché con esso tu ammonisca e sia un monito per i credenti.

3. Seguite quello che vi è stato rivelato dal vostro Signore e non abbiate altri patroni che Lui. Quanto poco ve ne ricordate!

4. Quante città abbiamo distrutte! Le colpì la Nostra severità di notte o durante il riposo notturno o pomeridiano.

5. Quando li colpì la Nostra severità, non poterono implorare, ma solo dire: «Sì, siamo stati ingiusti!».

6. Certamente interrogheremo coloro a cui inviammo e certamente interrogheremo gli inviati [4] .

7. Poi riferiremo loro [le loro azioni] con perfetta conoscenza, poiché mai siamo stati assenti.

8. In quel Giorno la pesatura sarà conforme al vero, e coloro le cui bilance saranno pesanti prospereranno,

9. mentre coloro le cui bilance saranno leggere sono quelli che perderanno le anime, poiché hanno prevaricato sui Nostri segni.

10. In verità vi abbiamo posti sulla terra e vi abbiamo provvisti in essa di sostentamento. Quanto poco siete riconoscenti!

11. In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli angeli: «Prosternatevi davanti ad Adamo». Si prosternarono ad eccezione di Iblîs, che non fu tra i prosternati.

12. Disse [Allah]: «Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il Mio ordine?». Rispose: «Sono migliore di lui, mi hai creato dal fuoco, mentre creasti lui dalla creta» [5] .

13. «Vattene! – disse Allah – Qui non puoi essere orgoglioso. Via! Sarai tra gli abbietti.»

14. «Concedimi una dilazione – disse – fino al Giorno in cui saranno risuscitati.»

15. «Sia – disse Allah – ti è concessa la dilazione.»

16. Disse: «Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua Retta via,

17. e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti».

18. «Vattene – disse [Allah] – scacciato e coperto di abominio. Riempirò l’Inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguìto.»

19. [E disse]: «O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero, ché allora sareste tra gli ingiusti».

20. Satana li tentò per rendere palese [la nudità] che era loro nascosta. Disse: «Il vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali».

21. E giurò: «In verità sono per voi un consigliere sincero».

22. Con l’inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato [dei frutti] dell’albero, si accorsero della loro nudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino. Li richiamò il loro Signore: «Non vi avevo vietato quell’albero, non vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?».

23. Dissero: «O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti».

24. «Andatevene via – disse Allah – nemici gli uni degli altri [6] ! Avrete sulla terra dimora e godimento prestabilito.

25. Di essa vivrete – disse Allah – su di essa morrete e da essa sarete tratti.»

26. O figli di Adamo, facemmo scendere [7] su di voi un abito che nascondesse la vostra vergogna e per ornarvi, ma l’abito del timor di Allah è il migliore. Questo è uno dei segni di Allah, affinché se ne ricordino!

27. O Figli di Adamo, non lasciatevi tentare da Satana, come quando fece uscire dal Paradiso i vostri genitori, strappando loro i vestiti per palesare la loro vergogna. Esso e i suoi alleati vi vedono da dove voi non li vedete. A coloro che non credono abbiamo assegnato i diavoli per alleati.

28. Quando commettono qualcosa di turpe, dicono: «Così facevano i nostri avi, è Allah che ce lo ha ordinato». Di’: «Allah non comanda la turpitudine. Direte, contro Allah, ciò che non conoscete?» [8] .

29. Di’: «Il mio Signore ha ordinato l’equità, di sollevare la testa in ogni luogo di preghiera, di invocarLo e di attribuirGli un culto puro. Ritornerete [a Lui] così come vi ha creati».

30. Guida gli uni, mentre altri meritano la perdizione per aver preso i diavoli a patroni al posto di Allah e credono di essere loro i ben guidati.

31. O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni orazione [9] . Mangiate e bevete, ma senza eccessi, che Allah non ama chi eccede.

32. Di’: «Chi ha proibito gli ornamenti che Allah ha prodotto per i Suoi servi e i cibi eccellenti?» [10] . Di’: «Appartengono ai credenti, in questa vita terrena e soltanto ad essi nel Giorno della Resurrezione». Così spieghiamo i Nostri segni ad un popolo che sa.

33. Di’: «Il mio Signore ha vietato solo le turpitudini palesi o nascoste, il peccato e la ribellione ingiusta, l’attribuire ad Allah consimili a proposito dei quali [Egli] non ha concesso autorità alcuna e il dire contro Allah cose di cui non conoscete nulla».

34. Ogni comunità ha un termine stabilito, e quando il suo tempo giunge, non ci sarà ritardo né anticipo di un’ora.

35. O Figli di Adamo, quando vi giungono messaggeri della gente vostra che vi riferiscono i Miei segni, chi allora sarà timorato e si correggerà non avrà nulla da temere e non sarà afflitto.

36. Coloro che invece smentiscono i Nostri segni e se ne allontanano per orgoglio, sono i compagni del Fuoco dove rimarranno in perpetuo.

37. Chi è peggior ingiusto di colui che inventa menzogne contro Allah e considera bugia i Suoi segni? Avranno quanto è prestabilito; poi verranno i Nostri Angeli, li faranno morire e diranno: «Dove sono quelli che avevate l’abitudine di invocare al posto di Allah?». Diranno: «Ci hanno abbandonati» e testimonieranno contro loro stessi della loro miscredenza.

38. «Entrate nel Fuoco, dirà Allah, assieme ai dèmoni e agli uomini delle comunità che vi precedettero.» Ogni comunità che vi entrerà maledirà sua sorella [11] . Quando poi vi s’incontreranno tutte, l’ultima dirà della prima: «O nostro Signore! Ecco quelli che ci hanno traviati, da’ loro un doppio castigo di fuoco». Lui dirà: «Il doppio per tutti quanti, ma voi non sapete» [12] .

39. E la prima dirà all’ultima: «Non avete nessun merito su di noi! Gustate il castigo per quello che avete commesso».

40. In verità le porte del cielo non si apriranno mai per coloro che smentiscono i Nostri segni allontanandosene orgogliosamente: non entreranno in Paradiso sino a quando un cammello non passi per la cruna di un ago. Così Noi compensiamo i peccatori.

41. Avranno nell’Inferno letti e coperte che li avvolgeranno.

Così compensiamo gli ingiusti!

42. Quanto a coloro che credono e compiono il bene – ché non obbligheremo nessuno oltre le sue possibilità – essi saranno i compagni del Giardino e vi rimarranno in perpetuo.

43. Cancelleremo il rancore dai loro petti [13] , mentre ai loro piedi scorreranno i ruscelli e diranno: «La lode [appartiene] ad Allah, Che ci ha guidati a ciò! Non saremmo stati guidati, se Allah non ci avesse guidato. I messaggeri del nostro Signore sono venuti con la verità». Verrà affermato a gran voce: «Ecco, il Giardino vi è dato in eredità per quello che avete fatto».

44. E quelli del Giardino grideranno ai compagni del Fuoco: «Abbiamo verificato quello che il nostro Signore ci aveva promesso. E voi avete verificato quello che vi era stato promesso?». «Sì», diranno. Poi un nunzio proclamerà in mezzo a loro: «Maledizione di Allah sugli ingiusti,

45. che ponevano ostacoli sul sentiero di Allah e cercavano di renderlo tortuoso e non credevano all’altra vita».

46. E tra i due vi sarà un velo e sull’A‘râf [14] uomini che riconoscono tutti per i loro segni caratteristici. E grideranno ai compagni del Giardino: «Pace su di voi!», senza potervi entrare pur desiderandolo.

47. Quando i loro sguardi si rivolgeranno ai compagni del Fuoco, diranno: «O Signor nostro, non metterci con il popolo degli ingiusti».

48. E i compagni dell’A‘râf chiameranno gli uomini che riconosceranno per il loro aspetto, dicendo: «Le ricchezze e l’orgoglio non vi hanno giovato in nulla.

49. Sono essi coloro che, giuravate, non sarebbero stati raggiunti dalla misericordia di Allah?». [Verrà detto loro]: «Entrate nel Giardino! Non avrete niente da temere e non sarete afflitti».

50. E i compagni del Fuoco grideranno ai compagni del Giardino: «Versate acqua su di noi e parte del cibo che Allah vi ha concesso». Risponderanno: «In verità Allah ha proibito l’una e l’altro ai miscredenti

51. che consideravano la loro religione gioco e passatempo ed erano ingannati dalla vita terrena». Ebbene, oggi Noi li dimenticheremo, come loro hanno dimenticato l’incontro di questo Giorno e hanno rigettato i Nostri segni.

52. Facemmo loro giungere un Libro e lo abbiamo spiegato nei particolari, ché fosse guida e misericordia per coloro che credono.

53. Aspettano forse l’adempiersi [dell’evento]? Il Giorno in cui si sarà compiuto, coloro che prima lo smentivano diranno: «I messaggeri del nostro Signore erano venuti con la verità. Ci sono intercessori che possano intercedere per noi, o potremo ritornare per agire diversamente da come abbiamo agito?».

Si sono rovinati da loro stessi e quello che inventavano li ha abbandonati.

54. Allah è il vostro Signore, Colui Che in sei giorni [15] ha creato i cieli e la terra e poi si è innalzato sul Trono. Ha coperto il giorno con la notte ed essi si susseguono instancabilmente. Il sole e la luna e le stelle sono sottomessi ai Suoi comandi. Non è a Lui che appartengono la creazione e l’ordine? La lode [appartiene] ad Allah Signore dei mondi!

55. Invocate il vostro Signore umilmente e in segreto. Egli, in verità, non ama i trasgressori [16] .

56. Non spargete la corruzione sulla terra, dopo che è stata resa prospera. InvocateLo con timore e desiderio. La misericordia di Allah è vicina a quelli che fanno il bene.

57. Egli è Colui Che invia i venti, annunciatori e precursori della Sua misericordia. Quando poi recano una nuvola pesante, la dirigiamo verso una terra morta e ne facciamo discendere l’acqua con la quale suscitiamo ogni tipo di frutti. Così resusciteremo i morti. Forse rifletterete [in proposito].

58. Nelle buone terre crescono piante in quantità per volontà del loro Signore, in quelle cattive non spuntano che a stento [17] . Così spieghiamo i nostri segni per il popolo che si dimostra riconoscente.

59. In verità mandammo Noè al suo popolo. Disse: «O popol mio, adorate Allah! Per voi non c’è altro dio che Lui. Temo, per voi, il castigo di un Giorno terribile».

60. I notabili del suo popolo dissero: «Ti vediamo manifestamente sviato».

61. Disse: «O popol mio, non c’è errore in me, non sono che un messaggero del Signore dei mondi!

62. Vi riferisco i messaggi del mio Signore, vi do sinceri consigli e ho ricevuto da Allah la conoscenza di ciò che ignorate.

63. Vi stupite forse che vi giunga un richiamo da parte del vostro Signore tramite uno dei vostri uomini, che vi avverta e vi esorti al timor [di Allah], affinché possiate godere della [Sua] misericordia?».

64. Lo tacciarono di menzogna. Salvammo lui e coloro che stavano con lui nell’Arca e annegammo coloro che smentivano i segni Nostri. In verità era un popolo cieco.

65. E agli ‘Âd [inviammo] il loro fratello Hûd [18] : «O popol mio, disse, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio che Lui. Non Lo temerete?».

66. I notabili del suo popolo – che erano miscredenti – dissero: «Ci pare che tu sia in preda alla stoltezza e crediamo che tu sia un bugiardo».

67. Disse: «O popolo mio, non c’è stoltezza in me, sono messaggero del Signore dei mondi.

68. Vi riferisco i messaggi del vostro Signore e sono per voi un consigliere affidabile.

69. Vi stupite che vi giunga un richiamo da parte del vostro Signore per il tramite di uno dei vostri uomini che vi ammonisce? Ricordatevi di quando vi designò successori del popolo di Noè e accrebbe la vostra prestanza nel mondo. Ricordate i benefici di Allah, affinché possiate prosperare».

70. Dissero: «Sei venuto per far sì che adoriamo Allah, l’Unico, abbandonando quello che adoravano i nostri avi? Se sei sincero, mostraci quello di cui ci minacci».

71. Disse: «Ecco che il vostro Signore ha fatto cadere su di voi supplizio e collera! Volete polemizzare con me sui nomi che voi e i vostri avi avete inventato senza che Allah vi abbia concesso a riguardo alcuna autorità? Aspettate e anch’io rimarrò in attesa insieme a voi».

72. Abbiamo salvato lui e coloro che erano con lui, per Nostra misericordia e cancellato anche le tracce di coloro che smentivano i Nostri segni e non credevano.

73. E ai Thamûd [inviammo] il loro fratello Sâlih [19] . [Disse]: «O popol mio, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio all’infuori di Lui. Ecco che vi è giunta una prova da parte del vostro Signore: ecco la cammella di Allah [20] , un segno per voi. Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e non le fate alcun male: scontereste un doloroso castigo.

74. E ricordatevi di quando, dopo gli ‘Âd, vi costituì loro successori e vi stabilì sulla terra: costruiste castelli nelle pianure e scavaste case nelle montagne. Ricordatevi dei benefici di Allah e non contaminate la terra [comportandovi da] corruttori».

75. I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero agli oppressi fra quelli di loro che avevano creduto: «Siete sicuri che Sâlih sia un inviato del suo Signore?». Ed essi risposero: «Sì, crediamo nel messaggio inviato suo tramite».

76. Gli orgogliosi dissero: «Certamente neghiamo ciò in cui credete!».

77. Quindi tagliarono i garretti alla cammella, disobbedirono agli ordini del loro Signore e dissero: «O Sâlih, se sei uno degli inviati, fai cadere su di noi ciò di cui ci minacci».

78. Li colse il cataclisma e al mattino giacquero bocconi nelle loro dimore.

79. Allora [Sâlih] si allontanò da loro e disse: «O popol mio, vi avevo trasmesso il messaggio del mio Signore, e vi avevo dato consigli sinceri, ma voi non amate i consiglieri sinceri».

80. E quando Lot [21] disse al suo popolo: «Vorreste commettere un’infamità che mai nessuna creatura ha mai commesso?

81. Vi accostate con desiderio agli uomini piuttosto che alle donne. Sì, siete un popolo di trasgressori».

82. E in tutta risposta il suo popolo disse: «Cacciateli dalla vostra città! Sono persone che vogliono esser pure!».

83. E Noi salvammo lui e la sua famiglia, eccetto sua moglie, che fu tra quelli che rimasero indietro [22] .

84. Facemmo piovere su di loro una pioggia… [23]

Guarda cosa è avvenuto ai perversi.

85. Agli abitanti di Madyan [inviammo] il loro fratello Shu‘ayb [24] ! Disse: «O popol mio, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio che Lui. Vi è giunta una prova da parte del vostro Signore. Riempite la misura e date il giusto peso e non danneggiate gli uomini nei loro beni. Non corrompete la terra dopo che Allah la creò pura: ciò è meglio per voi, se siete credenti.

86. Non appostatevi su ogni strada, distogliendo dal sentiero di Allah coloro che credono in Lui, e cercando di renderlo tortuoso.

Ricordatevi di quando eravate pochi ed Egli vi ha moltiplicati.

Guardate cosa è accaduto ai corruttori.

87. Se una parte di voi crede nel messaggio con il quale sono stato inviato ed un’altra parte non crede, siate pazienti e sopportate fino a che Allah giudichi tra di noi! Egli è il Migliore dei giudici».

88. I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero: «O Shu’ayb, certamente ti cacceremo dalla nostra città, tu e quelli che hanno creduto in te, a meno che non ritorniate alla nostra religione!». Rispose: «Anche se la aborriamo?

89. Inventeremmo menzogne contro Allah se ritornassimo alla vostra religione dopo che Allah ce ne ha salvati. Non potremo farvi ritorno – a meno che lo voglia Allah nostro Signore. Il nostro Signore possiede la scienza di ogni cosa. In Allah riponiamo la nostra fiducia. O Signor nostro, giudica secondo verità, tra noi e il nostro popolo; Tu sei il Migliore dei giudici».

90. I notabili del suo popolo, che erano miscredenti, dissero:

«Se seguite Shu’ayb sarete sicuramente rovinati!».

91. Li colse il cataclisma e al mattino giacquero prostrati nelle loro dimore.

92. Per coloro che avevano tacciato Shu‘ayb di menzogna, fu come se non avessero mai abitato in quei luoghi.

Coloro che tacciavano Shu’ayb di menzogna sono andati in rovina.

93. Si allontanò da loro e disse: «O popol mio, vi avevo trasmesso i messaggi del mio Signore e vi avevo dato consigli sinceri. Come potrei ora essere afflitto per un popolo di miscredenti?».

94. Non inviammo mai un profeta in una città senza colpire i suoi abitanti con disgrazie e carestie, affinché fossero umili.

95. Poi sostituimmo il male con il bene finché, aumentando in numero e ricchezze, dissero: «Agi e disagi toccarono anche ai nostri avi» [25] . Allora li afferrammo all’improvviso, senza che se ne accorgessero.

96. Se gli abitanti di queste città avessero creduto e avessero avuto timor di Allah, avremmo diffuso su di loro le benedizioni dal cielo e dalla terra. Invece tacciarono di menzogna e li colpimmo per ciò che avevano fatto.

97. Forse che la gente delle città è al riparo dal Nostro castigo severo che li colpisce la notte durante il sonno?

98. Forse che la gente delle città è al riparo dal Nostro castigo severo che li colpisce in pieno giorno mentre si divertono?

99. Si ritengono al riparo dallo stratagemma di Allah? Di fronte allo stratagemma di Allah si sentono al sicuro solo coloro che già si sono perduti [26] .

100. Non è forse palese a coloro che ricevono l’eredità della terra che, se Noi volessimo, li colpiremmo per i loro peccati e sigilleremmo i loro cuori, sicché non udrebbero più nulla?

101. Ecco le città di cui con verità, ti raccontiamo la storia.

Giunsero loro messaggeri con prove evidenti, ma essi non potevano credere in quello che prima avevano tacciato di menzogna.

Così Allah sigilla i cuori dei miscredenti.

102. E non trovammo nella maggior parte di loro rispetto alcuno per il Patto e, anzi, trovammo perversa la maggior parte di loro.

103. Poi, dopo di loro, inviammo Mosè, con i Nostri segni, a Faraone e ai suoi notabili, ma essi trasgredirono.

Guarda dunque ciò che è accaduto ai perversi.

104. Disse Mosè: «O Faraone, in verità io sono un messaggero inviato dal Signore dei mondi.

105. Non dirò, su Allah, altro che la verità. Son giunto con una prova da parte del vostro Signore. Lascia che i figli di Israele vengano via con me».

106. «Se hai recato una prova con te, disse [Faraone], allora mostrala, se sei uno che dice la verità.»

107. Gettò il bastone, ed ecco che si trasformò in un serpente [ben] evidente.

108. Stese la mano, ed ecco che apparve bianca agli astanti.

109. I notabili del popolo di Faraone dissero: «Si tratta certamente di un mago sapiente

110. che vuole scacciarvi dalla vostra terra».

«Cosa dunque ordinate in proposito?»

111. Dissero: «Fai attendere lui e suo fratello e manda nunzi nelle città:

112. che ti conducano tutti i maghi più esperti».

113. I maghi si presentarono a Faraone e dissero: «Davvero ci sarà un premio per noi se saremo i vincitori?».

114. Disse: «Sì, e inoltre sarete tra i favoriti».

115. Dissero: «O Mosè, getti tu o tocca a noi gettare?».

116. «Gettate pure», rispose. Dopo che ebbero gettato, stregarono gli occhi della gente, la spaventarono e realizzarono un grande incantesimo.

117. Noi ispirammo a Mosè: «Getta la tua verga». E quella inghiottì tutto quello che avevano fabbricato.

118. Così si affermò la verità e vanificò quello che avevano fatto.

119. Furono sconfitti e sembravano umiliati.

120. Allora i maghi si prosternarono.

121. E dissero: «Crediamo nel Signore dei mondi,

122. il Signore di Mosè e di Aronne».

123. «Vorreste credere prima che ve ne dia il permesso? – disse Faraone. – Si tratta certo di una congiura che avete ordito nella città per scacciarne gli abitanti. Ebbene, presto saprete:

124. vi farò tagliare mani e piedi alternati, quindi vi farò crocifiggere tutti.» [27]

125. Dissero: «In verità siamo pronti a tornare al nostro Signore;

126. ti vendichi su di noi solo perché abbiamo creduto ai segni del nostro Signore quando essi ci sono giunti. O Signore, concedici la sopportazione e facci morire [a Te] sottomessi» [28] .

127. I notabili del popolo di Faraone dissero: «Lascerai che Mosè e il suo popolo spargano corruzione sulla terra, abbandonando te e i tuoi dèi?». Disse: «Poiché abbiamo il dominio su di loro, uccideremo immediatamente i loro figli maschi e risparmieremo le loro femmine».

128. Disse Mosè al suo popolo: «Chiedete aiuto ad Allah e sopportate con pazienza: la terra è di Allah ed Egli ne fa erede colui che sceglie tra i Suoi servi. L’esito felice sarà per coloro che [Lo] temono».

129. Dissero [29] : «Siamo stati perseguitati prima che tu venissi e dopo che venisti a noi». Rispose: «Può darsi che presto il vostro Signore distrugga il nemico e vi costituisca vicari sul paese per poi guardare quello che farete».

130. Colpimmo la gente di Faraone con anni di miseria e scarsità di frutti, affinché riflettessero.

131. Quando veniva loro un bene dicevano: «Questo ci spetta»; mentre se li colpiva un male, vedevano in Mosè e in quelli che erano con lui uccelli di malaugurio. Non dipendeva da Allah la loro sorte? Ma la maggior parte di loro non sapeva.

132. Dissero: «Qualunque segno addurrai per stregarci, noi non crederemo in te».

133. Mandammo contro di loro l’inondazione e le cavallette, le pulci, le rane e il sangue, segni ben chiari. Ma furono orgogliosi e rimasero un popolo di perversi.

134. Quando il castigo li toccava, dicevano: «O Mosè, invoca per noi il tuo Signore in forza del patto che ha fatto con te. Se allontanerai il castigo da noi, crederemo certamente in te e lasceremo partire con te i Figli di Israele».

135. Allontanammo da loro il tormento, ma quando giunse il termine che dovevano rispettare, ecco che mancarono al loro impegno.

136. Allora Ci vendicammo di loro, li inghiottimmo nel mare, perché tacciavano di menzogna i Nostri segni ed erano indifferenti ad essi.

137. E abbiamo fatto, del popolo che era oppresso, l’erede degli Orienti e degli Occidenti della terra che abbiamo benedetta. Così, la bella promessa del tuo Signore si realizzò sui Figli di Israele, compenso della loro pazienza. E distruggemmo ciò che Faraone e il suo popolo avevano realizzato ed eretto.

138. Facemmo traversare il mare ai Figli di Israele.

Incontrarono un popolo che cercava rifugio presso i propri idoli. Dissero: «O Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi». Disse: «In verità siete un popolo di ignoranti».

139. Sì, il culto a cui si dedicano sarà distrutto e sarà reso vano il loro operare.

140. Disse: «Dovrei cercare per voi un altro dio all’infuori di Allah, Colui Che vi ha preferito sulle altre creature?».

141. E quando vi salvammo dalla famiglia di Faraone che vi infliggeva il peggiore dei tormenti: uccideva i vostri figli e risparmiava le vostre femmine [30] ; era questa una dura prova da parte del vostro Signore!

142. E fissammo per Mosè un termine di trenta notti, che completammo con altre dieci, affinché fosse raggiunto il termine di quaranta notti stabilito dal suo Signore. E Mosè disse a suo fratello Aronne: «Sostituiscimi alla guida del mio popolo, agisci bene e non seguire il sentiero dei corruttori».

143. E quando Mosè venne al Nostro luogo di convegno, e il suo Signore gli ebbe parlato, disse: «O Signor mio, mostraTi a me, affinché io Ti guardi». Rispose: «No, tu non Mi vedrai, ma guarda il Monte; se rimane al suo posto, tu Mi vedrai». Non appena il suo Signore si manifestò sul Monte esso divenne polvere e Mosè cadde folgorato. Quando ritornò in sé, disse: «Gloria a Te! Io mi pento e sono il primo dei credenti».

144. Disse [Allah]: «O Mosè, ti ho eletto al di sopra degli uomini per [affidarti] i Miei messaggi e le Mie parole. Prendi ciò che ti do e sii riconoscente».

145. Scrivemmo per lui, sulle Tavole, un’esortazione su tutte le cose e la spiegazione precisa di ogni cosa. «Prendile con fermezza e comanda al tuo popolo di adeguarvisi al meglio. Presto vi mostrerò la dimora degli empi.

146. Presto allontanerò dai segni Miei coloro che sono orgogliosi sulla terra. Quand’anche vedessero ogni segno non crederanno; se vedessero la retta via, non la seguirebbero; se vedessero il sentiero della perdizione lo sceglierebbero come loro via. Ciò in quanto tacciano di menzogna i Nostri segni e sono noncuranti di essi.

147. Quanto a coloro che negano i Nostri segni e l’incontro dell’altra vita, le loro opere sono vanificate.

Saranno compensati per altro che quello che avranno fatto?»

148. E il popolo di Mosè, in sua assenza, si scelse per divinità un vitello fatto con i loro gioielli, un corpo mugghiante. Non si accorsero che non parlava loro e che non li guidava su nessuna via?

Lo adottarono come divinità e furono ingiusti.

149. Quando li si convinse di ciò e si accorsero che si erano traviati, dissero: «Se il nostro Signore non ci usa misericordia e non ci perdona, saremo tra coloro che si sono perduti».

150. Quando Mosè, adirato e contrito, ritornò presso il suo popolo, disse: «Che infamità avete commesso in mia assenza! Volevate affrettare il decreto del vostro Signore?». Scagliò [in terra] le tavole e afferrò per la testa suo fratello e lo trasse a sé: «O figlio di mia madre – disse quello – il popolo ha preso il sopravvento su di me e c’è mancato poco che mi uccidessero. Non permettere che i nemici si rallegrino [della mia sorte] e non annoverarmi tra gli ingiusti» [31] .

151. E Mosè: «O Signore mio, perdona a me e a mio fratello e facci entrare nella Tua misericordia, poiché Tu sei il più Misericordioso dei misericordiosi».

152. Coloro che si scelsero il vitello [come divinità] saranno ben presto sopraffatti dalla collera del loro Signore e dalla vergogna nella vita terrena. In tal modo ricompensiamo i mentitori.

153. Quanto a coloro che hanno fatto il male e poi si sono pentiti e hanno creduto… ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.

154. Quando la collera di Mosè si acquietò, raccolse le tavole. In esse era scritta la guida e la misericordia per coloro che temono il loro Signore.

155. Mosè scelse settanta uomini del suo popolo per il Nostro luogo di convegno. Dopo che li colse il cataclisma [32] , disse: «O Signore, se Tu avessi voluto, già li avresti distrutti in precedenza e me con loro. Ci distruggerai per ciò che hanno commesso gli stolti della nostra gente? Questa non è se non una prova da parte Tua, con la quale svii chi vuoi e guidi chi vuoi. Tu sei il nostro Patrono, perdonaci e usaci misericordia. Tu sei il migliore dei perdonatori.

156. Annoveraci un bene in questa vita terrena e un bene nell’Altra vita. Ecco che, pentiti, ritorniamo a Te». E [Allah] disse: «Farò sì che il Mio castigo colpisca chi voglio, ma la Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a coloro che [Mi] temono e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostri segni,

157. a coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella Torâh e nell’Ingîl, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno» [33] .

158. Di’: «Uomini, io sono un Messaggero di Allah a voi tutti inviato da Colui al Quale appartiene la sovranità dei cieli e della terra. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. Dà la vita e dà la morte. Credete in Allah e nel Suo Messaggero, il Profeta illetterato che crede in Allah e nelle Sue parole. Seguitelo, affinché possiate essere sulla retta via».

159. E tra il popolo di Mosè c’è gente che si dirige con la verità e in base ad essa agisce con giustizia.

160. Li dividemmo in dodici tribù o nazioni. Quando il suo popolo gli chiese da bere, ispirammo a Mosè: «Colpisci la roccia con la tua verga». Sgorgarono da essa dodici sorgenti e ogni tribù conobbe da dove avrebbe dovuto bere; prestammo loro l’ombra di una nuvola, e facemmo scendere la manna e le quaglie: «Mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto». Non è a Noi che fecero torto, fecero torto a loro stessi.

161. E quando fu detto loro: «Abitate questa città e mangiate a vostro piacere, ma dite: “Perdono”, ed entrate dalla porta prosternandovi; perdoneremo i vostri peccati e, a coloro che fanno il bene, daremo ancora di più!».

162. Quelli di loro che erano ingiusti, sostituirono un’altra parola a quella che era stata detta [34] . Allora inviammo contro di loro un castigo dal cielo, per il torto che avevano commesso.

163. Chiedi loro a proposito della città sul mare in cui veniva trasgredito il sabato, [chiedi] dei pesci che salivano alla superficie nel giorno del sabato e che invece non affioravano negli altri giorni! Così li mettemmo alla prova, perché dimostrassero la loro empietà [35] .

164. E quando alcuni di loro dissero: «Perché ammonite un popolo che Allah distruggerà o punirà con duro castigo?». Risposero: «Per avere una scusa di fronte al vostro Signore e affinché [Lo] temano!» [36] .

165. Quando poi dimenticarono quello che era stato loro ricordato, salvammo coloro che proibivano il male e colpimmo con severo castigo coloro che erano stati ingiusti e che perversamente agivano.

166. Quando poi per orgoglio si ribellarono a ciò che era stato loro vietato, dicemmo loro: «Siate scimmie reiette!» [37] .

167. E il tuo Signore annunciò che avrebbe inviato contro di loro qualcuno che li avrebbe duramente castigati fino al Giorno della Resurrezione [38] !

In verità il tuo Signore è sollecito nel castigo, ma è anche perdonatore, misericordioso.

168. Li dividemmo sulla terra in comunità diverse. Tra loro ci sono genti del bene e altre [che non lo sono]. Li mettemmo alla prova con prosperità e avversità, affinché ritornassero [sulla retta via].

169. Dopo di loro vennero altre generazioni che ereditarono la Scrittura. Sfruttarono i beni del mondo terreno dicendo: «Presto saremo perdonati». Se fossero giunti altri beni terreni, ugualmente se ne sarebbero appropriati! Non avevano accettato il patto della Scrittura, secondo cui non avrebbero detto, su Allah, altro che la verità? Proprio loro che avevano studiato ciò che essa contiene?

La dimora ultima è la migliore per i timorati; ancora non lo capite?

170. Quanto a coloro che si attengono saldamente al Libro ed eseguono l’orazione, certamente non trascuriamo la ricompensa a quelli che si emendano.

171. E quando elevammo il Monte sopra di loro, come fosse un baldacchino, e temevano che sarebbe rovinato loro addosso, [dicemmo]: «Afferrate con forza ciò che vi abbiamo dato e ricordatevi di quel che contiene. Forse sarete timorati».

172. E quando il Signore trasse, dai lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniare a proposito di loro stessi [disse]: «Non sono il vostro Signore?». Risposero: «Sì, lo attestiamo»,

[Lo facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non diciate: «Veramente eravamo incoscienti» [39] ;

173. o diciate: «I nostri antenati erano associatori e noi siamo i loro discendenti: vorresti annientarci per quello che facevano questi inventori di nullità?».

174. Così spieghiamo i Nostri segni. Forse ritorneranno [a Noi].

175. Racconta loro la storia di colui [40] cui avevamo dato Nostri segni e che li trascurò. Satana lo seguì e fu uno dei traviati.

176. Se avessimo voluto, lo avremmo elevato grazie a questi segni; ma si aggrappò alla terra e seguì le sue passioni. Fu come il cane che ansima se lo attacchi e ansima se lo lasci stare. Ecco a chi è simile il popolo che taccia di menzogna i Nostri segni. Racconta loro le storie, affinché riflettano!

177. Che cattivo esempio, quello del popolo che taccia di menzogna i Nostri segni e fa torto a se stesso.

178. Colui che è guidato da Allah è ben guidato, chi da Lui è traviato si perde.

179. In verità creammo molti dei dèmoni e molti degli uomini per l’Inferno: hanno cuori che non comprendono, occhi che non vedono e orecchi che non sentono, sono come bestiame, anzi ancor peggio. Questi sono gli incuranti.

180. Ad Allah appartengono i nomi più belli: invocateLo con quelli e allontanatevi da coloro che profanano i nomi Suoi: presto saranno compensati per quello che hanno fatto.

181. Tra le Nostre creature c’è una comunità che guida secondo verità e con essa esercita la giustizia.

182. Condurremo [alla rovina] coloro che tacciano di menzogna i Nostri segni e non sapranno donde viene.

183. Concederò loro una dilazione, ché il Mio piano è certo.

184. Non hanno riflettuto? Non c’è un dèmone nel loro compagno [41] : egli non è che un nunzio chiarissimo.

185. Non hanno considerato [42] il Regno dei cieli e della terra, e tutto ciò che Allah ha creato e che forse è vicino il termine loro? In quale altro messaggio crederanno, dopo di ciò?

186. Chi è traviato da Allah non avrà la guida. Egli lascia che procedano alla cieca nella loro ribellione.

187. Ti chiederanno dell’Ora: «Quando giungerà?». Di’: «La conoscenza di questo appartiene al mio Signore. A suo tempo non la paleserà altri che Lui. Sarà gravosa nei cieli e sulla terra, vi coglierà all’improvviso». Ti interrogano come se tu ne fossi avvertito. Di’: «La scienza di ciò appartiene ad Allah». Ma la maggior parte degli uomini non lo sa.

188. Di’: «Non dispongo, da parte mia, né di ciò che mi giova né di ciò che mi nuoce, eccetto ciò che Allah vuole. Se conoscessi l’invisibile possederei beni in abbondanza e nessun male mi toccherebbe. Non sono altro che un nunzio e un ammonitore per le genti che credono» [43] .

189. Egli è Colui che vi ha creati da un solo individuo, e che da esso ha tratto la sua sposa affinché riposasse presso di lei. Dopo che si unì a lei, ella fu gravida di un peso leggero, con il quale camminava [senza pena]. Quando poi si appesantì, entrambi invocarono il loro Signore Allah: «Se ci darai un [figlio] probo, Ti saremo certamente riconoscenti».

190. Ma quando diede loro un [figlio] probo, essi attribuirono ad Allah associati in ciò che Egli aveva loro donato [44] .

Ma Allah è ben superiore a quello che Gli viene associato.

191. Gli associano esseri che non creano nulla e che anzi sono essi stessi creati

192. e non possono esser loro d’aiuto e neppure esserlo a loro stessi.

193. Se li invitate alla retta via, non vi seguiranno. Sia che li invitiate o che tacciate per voi è lo stesso.

194. In verità coloro che invocate all’infuori di Allah, sono [Suoi] servi come voi. Invocateli dunque e che vi rispondano, se siete sinceri!

195. Hanno piedi per camminare, hanno mani per afferrare, hanno occhi per vedere, hanno orecchie per sentire? Di’: «Chiamate questi associati, tramate pure contro di me e non datemi tregua:

196. ché il mio Patrono è Allah, Colui che ha fatto scendere il Libro, Egli è il Protettore dei devoti.

197. E coloro che invocate all’infuori di Lui non sono in grado di aiutarvi e neppure di aiutare loro stessi».

198. Se li chiami alla retta via, non ti ascolteranno. Li vedi: rivolgono lo sguardo verso di te, ma non vedono [45] .

199. Prendi quello che ti concedono di buon grado [46] , ordina il bene e allontanati dagli ignoranti.

200. E se ti coglie una tentazione di Satana, rifugiati in Allah.

Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce!

201. In verità coloro che temono [Allah], quando li coglie una tentazione, Lo ricordano ed eccoli di nuovo lucidi [47] .

202. Ma i loro fratelli li sospingono ancor più nella aberrazione, senza che poi, mai più smettano.

203. E quando non rechi loro qualche versetto, dicono: «Non l’hai ancora scelto?» [48] . Di’: «In verità non seguo altro che quello che mi ha rivelato il mio Signore». Ecco [venirvi] dal vostro Signore un invito alla visione chiara: una direzione, una misericordia per coloro che credono.

204. Quando viene letto il Corano, prestate attenzione e state zitti, ché vi sia fatta misericordia.

205. Ricordati del tuo Signore nell’animo tuo, con umiltà e reverenziale timore, a bassa voce, al mattino e alla sera e non essere tra i noncuranti.

206. Certamente coloro che sono presso il tuo Signore non disdegnano di adorarLo: Lo lodano e si prosternano davanti a Lui [49]

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Kuran 008 – Surat Al-’Anfâl (Il Bottino)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:31 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura VIII
Al-’Anfâl
Il Bottino [1]

Post-Eg. n. 88 a parte i verss. 30-36 che sono pre-Eg. Di 75 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 1.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Ti interrogheranno a proposito del bottino [2]. Di’: «Il bottino appartiene ad Allah e al Suo Messaggero». Temete Allah e mantenete la concordia tra di voi. Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero, se siete credenti.

2. In verità i [veri] credenti sono quelli i cui cuori tremano quando viene menzionato Allah e che, quando vengono recitati i Suoi versetti, accrescono la loro fede. Nel Signore confidano,

3. quelli stessi che eseguono l’orazione e donano di quello di cui li abbiamo provvisti [3].

4. Sono questi i veri credenti: avranno gradi [d’onore] presso il loro Signore, il perdono e generoso sostentamento.

5. Così, fu nel nome della Verità che il tuo Signore ti fece uscire dalla tua casa, nonostante che una parte dei credenti ne avesse avversione [4] .

6. Polemizzano con te dopo che la verità è stata resa manifesta, come se fossero spinti verso la morte e ne fossero consci.

7. [E ricordate] quando Allah vi promise che una delle due schiere [sarebbe stata] in vostro potere; avreste voluto che fosse quella disarmata! Invece Allah voleva che si dimostrasse la verità [delle Sue parole] e [voleva] sbaragliare i miscredenti fino all’ultimo,

8. per far trionfare la verità e annientare la menzogna a scapito degli empi [5] .

9. E [ricordate] quando imploraste il soccorso del vostro Signore! Vi rispose: «Vi aiuterò con un migliaio di angeli a ondate successive» [6] .

10. E Allah non lo ha fatto se non per darvi una buona novella, affinché grazie ad essa si acquietassero i vostri cuori. Non c’è altro aiuto che quello di Allah. Allah è veramente eccelso e saggio.

11. E quando vi avvolse nel sonno come in un rifugio da parte Sua, fece scendere su di voi acqua dal cielo, per purificarvi e scacciare da voi la sozzura di Satana, rafforzare i vostri cuori e rinsaldare i vostri passi [7] .

12. E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: «Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi!

13. E ciò avvenne perché si erano separati da Allah e dal Suo Messaggero». Allah è severo nel castigo con chi si separa da Lui e dal Suo Messaggero…!

14. Assaggiate questo! I miscredenti avranno il castigo del Fuoco!

15. O voi che credete, quando incontrerete i miscredenti in ordine di battaglia non volgete loro le spalle.

16. Chi in quel giorno volgerà loro le spalle – eccetto il caso di stratagemma per [meglio] combattere o per raggiungere un altro gruppo – incorrerà nella collera di Allah e il suo rifugio sarà l’Inferno. Qual triste rifugio!

17. Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi. Quando tiravi [8] non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava [9] , per provare i credenti con bella prova. In verità Allah tutto ascolta e conosce.

18. Ecco [quello che avvenne]: Allah vanificò l’astuzia dei miscredenti.

19. Se è la vittoria che volevate, ebbene la vittoria vi è giunta [10] ! Se desisterete, sarà meglio per voi. Se invece ritornerete, Noi ritorneremo. Le vostre truppe, quand’anche fossero numerose, non potranno proteggervi. In verità Allah è con i credenti.

20. O voi che credete, obbedite ad Allah e al Suo Messaggero e non volgetegli le spalle dopo che avete ascoltato.

21. Non siate come quelli che dicono: «Noi ascoltiamo», quando invece non ascoltano affatto.

22. In verità, di fronte ad Allah le peggiori bestie sono costoro: sordi e muti [11] che non comprendono.

23. Se Allah avesse ravvisato in loro qualche bene, avrebbe fatto sì che ascoltassero; ma se anche li avesse fatti ascoltare, avrebbero voltato le spalle e sarebbero rimasti indifferenti.

24. O voi che credete, rispondete ad Allah e al Suo Messaggero quando vi chiama a ciò che vi fa rivivere e sappiate che Allah si insinua tra l’uomo e il suo cuore e che sarete tutti radunati davanti a Lui [12] .

25. Temete la fitna [13] , essa non insidierà solo coloro che sono stati ingiusti; sappiate che Allah è severo nel castigo.

26. Ricordate quando eravate pochi, oppressi sulla terra e timorosi che gli altri si impadronissero di voi! Poi vi diede sicurezza e vi soccorse con il Suo aiuto e vi dette cibo eccellente. Sarete mai riconoscenti?

27. O voi che credete, non tradite Allah e il Suo Messaggero.

Non tradite, consapevolmente, la fiducia riposta in voi.

28. Sappiate che i vostri beni e i vostri figli non son altro che una tentazione [14] . Presso Allah è la ricompensa immensa.

29. O voi che credete! Se temete Allah, vi concederà la capacità di distinguere [il bene dal male] [15] , cancellerà le vostre colpe e vi perdonerà.

Allah è dotato di grazia immensa.

30. E [ricorda] quando i miscredenti tramavano contro di te per tenerti prigioniero o ucciderti o esiliarti [16] ! Essi tramavano intrighi e Allah tesseva strategie. Allah è il migliore degli strateghi.

31. E quando vengono loro recitati i Nostri versetti, dicono: «Già li abbiamo ascoltati! Se volessimo potremmo dire le stesse cose: queste non sono che favole degli antichi!».

32. E quando dissero: «O Allah, se questa è la verità che viene da Te, fai piovere su di noi pietre dal cielo, o colpiscici con un doloroso castigo».

33. Certamente Allah non li castigherà finché tu starai in mezzo a loro. Allah non li castigherà finché chiederanno perdono [17] .

34. Ma perché mai Allah non li dovrebbe punire? Impediscono [ai credenti] l’accesso alla Santa Moschea, anche se non ne sono affatto i custodi. Solo i timorati [di Allah] ne sono [i veri] custodi, ma la maggior parte di loro lo ignora.

35. La loro adorazione presso la Casa, non è altro che sibili e battimani [18] : «Proverete il castigo per la vostra miscredenza!».

36. I miscredenti dilapidano i loro beni per distogliere [le genti] dal sentiero di Allah. Li dilapideranno, poi li rimpiangeranno e infine soccomberanno. I miscredenti saranno radunati nell’Inferno,

37. affinché Allah distingua il cattivo dal buono e raduni i cattivi gli uni sugli altri, li raccolga e li assegni all’Inferno! Essi sono coloro che avranno perduto.

38. Di’ a coloro che negano che, se desistono, sarà loro perdonato il passato, ma se persistono, ebbene dietro di loro c’è l’esperienza degli antichi [19] .

39. Combatteteli finché non ci sia più politeismo [20] , e la religione sia tutta per Allah. Se poi smettono… ebbene, Allah ben osserva quello che fanno.

40. E se volgono le spalle, sappiate che Allah è il vostro Patrono. Quale miglior patrono, quale miglior soccorritore!

41. Sappiate che del bottino che conquisterete, un quinto appartiene ad Allah e al Suo Messaggero, ai suoi parenti, agli orfani, ai poveri, ai viandanti [21] , se credete in Allah e in quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro schiavo nel giorno del Discrimine [22] , il giorno in cui le due schiere si incontrarono. Allah è onnipotente.

42. Eravate sul versante più vicino e loro erano su quello più lontano e la carovana era più in basso di voi. Se vi foste dati un appuntamento, sareste stati discordi sul luogo. Era necessario che Allah realizzasse un ordine che doveva essere eseguito, affinché chi doveva morire morisse con una prova e chi doveva vivere vivesse con una prova.

In verità Allah tutto ascolta e conosce.

43. In sogno Allah te li aveva mostrati poco numerosi, ché se te li avesse mostrati in gran numero, avreste certamente perso il coraggio e vi sareste scontrati tra voi in proposito. Ma Allah vi salvò.
Egli conosce quello che c’è nei petti.

44. Al momento dello scontro li fece apparire pochi ai vostri occhi, come vi mostrò pochi agli occhi loro. Era necessario che Allah realizzasse un ordine che doveva essere eseguito. Tutte le cose sono ricondotte ad Allah.

45. O voi che credete, quando incontrate una schiera [nemica] state saldi e menzionate incessantemente il nome di Allah, affinché possiate prosperare.

46. Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero. Non siate discordi, ché altrimenti vi scoraggereste e verrebbe meno la vostra risolutezza. [23] E perseverate! Invero Allah è con coloro che perseverano.

47. E non siate come quelli che uscirono dalle loro case con insolenza e ostentazione di fronte alla gente e che mettevano ostacoli sul sentiero di Allah [24] . Allah abbraccia [nel Suo sapere] tutto quello che fanno.

48. Satana rese belle [ai loro occhi] le azioni loro e disse: «Oggi nessuno può sconfiggervi. Sono io il vostro patrono!» [25] . Quando poi le due schiere si trovarono di fronte, voltò le spalle e disse: «Io vi sconfesso! Vedo cose che voi non vedete; io temo Allah, Allah è severo nel castigo».

49. Gli ipocriti e quelli nei cui cuori c’è una malattia dicevano: «Quella gente è accecata dalla loro religione!».

Chi confida in Allah, sappia che Egli è eccelso e saggio.

50. Se potessi vedere quando gli Angeli finiranno i miscredenti! Li colpiranno nel volto e tra le spalle [26] e [diranno]: «Assaggiate il castigo dell’Incendio

51. in compenso di quello che le vostre mani hanno commesso!».

In verità Allah non è ingiusto con i Suoi schiavi,

52. come fu per la gente di Faraone e per quelli che avevano negato i segni di Allah. Allah li colpì per i loro peccati. In verità Allah è possente e severo nel castigo [27] .

53. Allah non cambia la grazia che ha concesso ad un popolo fintanto che questo non cambia quello che è nel suo cuore. Allah è audiente, sapiente.

54. Così [avvenne] per la gente di Faraone e per quelli che già in precedenza smentirono i segni del loro Signore. Li facemmo perire per i loro peccati. Facemmo annegare quelli di Faraone perché erano oppressori.

55. Di fronte ad Allah non ci sono bestie peggiori di coloro che sono miscredenti e che non crederanno mai;

56. coloro con i quali stipulasti un patto e che continuamente lo violano e non sono timorati [di Allah].

57. Se quindi li incontri in guerra, sbaragliali facendone un esempio per quelli che li seguono, affinché riflettano.

58. E se veramente temi il tradimento da parte di un popolo, denunciane l’alleanza in tutta lealtà, ché veramente Allah non ama i traditori.

59. E non credano di vincere, i miscredenti. Non potranno ridurCi all’impotenza.

60. Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro [28] e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce [29] . Tutto quello che spenderete per la causa di Allah vi sarà restituito e non sarete danneggiati.

61. Se inclinano alla pace, inclina anche tu ad essa e riponi la tua fiducia in Allah. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.

62. Se vogliono ingannarti, ti basti Allah. È Lui che ti ha soccorso con il Suo aiuto [e l’appoggio de]i credenti,

63. instillando la solidarietà nei loro cuori. Se avessi speso tutto quello che c’è sulla terra, non avresti potuto unire i loro cuori; è Allah che ha destato la solidarietà tra loro [30] . Allah è eccelso, saggio!

64. O Profeta, ti basti Allah e basti ai credenti che ti seguono.

65. O Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne domineranno duecento e cento di voi avranno il sopravvento su mille miscredenti. Ché in verità è gente che nulla comprende.

66. Ora Allah vi ha alleggerito [l’ordine], Egli conosce l’inadeguatezza che è in voi. Cento di voi, perseveranti, ne domineranno duecento; e se sono mille, con il permesso di Allah, avranno il sopravvento su duemila [31] . Allah è con coloro che perseverano.

67. Non si addice ad un profeta prendere prigionieri finché non avrà completamente soggiogato la terra [32] . Voi cercate il bene terreno, mentre Allah vuole [darvi] quello dell’altra vita. Allah è eccelso, saggio.

68. Se non fosse stato per una precedente rivelazione di Allah, vi sarebbe toccato un castigo immenso per quello che avete preso.

69. Mangiate quanto vi è di lecito e puro per voi nel bottino che vi è toccato e temete Allah, Egli è perdonatore misericordioso.

70. O Profeta, di’ ai prigionieri che sono nelle vostre mani: «Se Allah ravvisa un bene nei cuori vostri, vi darà più di quello che vi è stato preso e vi perdonerà». Allah è perdonatore misericordioso.

71. E se vogliono tradirti, è Allah che già hanno tradito, ed Egli li ha dati in vostro potere. Allah è saggio, sapiente.

72. In verità coloro che hanno creduto e sono emigrati, e hanno lottato con i loro beni e le loro vite per la causa di Allah e quelli che hanno dato loro asilo e soccorso sono alleati gli uni agli altri. Non potrete allearvi con quelli che hanno creduto, ma che non sono emigrati, fino a che non emigrino. Se vi chiedono aiuto in nome della religione, prestateglielo pure, ma non contro genti con le quali avete stretto un patto [33] . Allah ben osserva quel che fate.

73. I miscredenti sono alleati gli uni degli altri. Se non agirete in questo modo, ci saranno disordine e grande corruzione sulla terra.

74. Coloro che hanno creduto, sono emigrati e hanno combattuto sulla via di Allah; quelli che hanno dato loro asilo e soccorso, loro sono i veri credenti: avranno il perdono e generosa ricompensa.

75. Coloro che in seguito hanno creduto e sono emigrati e hanno lottato insieme con voi, sono anch’essi dei vostri, ma nel Libro di Allah, i parenti hanno legami prioritari gli uni verso gli altri [34] . In verità Allah è onnisciente!

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Kuran 009 – Surat At-Tawba (Il Pentimento o la Disapprovazione)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:30 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura IX
At-Tawba
Il Pentimento o la Disapprovazione [1]

Post-Eg. n. 113 a parte i due ultimi versetti, di 129 versetti.

1. Disapprovazione [2] da parte di Allah e del Suo Messaggero, nei confronti di quei politeisti con i quali concludeste un patto.

2. Per quattro mesi [3] potrete liberamente viaggiare sulla terra e sappiate che non potrete ridurre Allah all’impotenza. Allah svergogna i miscredenti.

3. Ecco, da parte di Allah e del Suo Messaggero, un proclama alle genti nel giorno del Pellegrinaggio [4] : Allah e il Suo Messaggero disconoscono i politeisti. Se vi pentite, sarà meglio per voi; se invece volgerete le spalle, sappiate che non potrete ridurre Allah all’impotenza. Annuncia, a coloro che non credono, un doloroso castigo.

4. Fanno eccezione quei politeisti con i quali concludeste un patto [5] , che non lo violarono in nulla e non aiutarono nessuno contro di voi: rispettate il patto fino alla sua scadenza. Allah ama coloro che [Lo] temono.

5. Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati [6] . Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima [7] , lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso.

6. E se qualche associatore ti chiede asilo, concediglielo affinché possa ascoltare la Parola di Allah, e poi rimandalo in sicurezza [8] . Ciò in quanto è gente che non conosce!

7. Come potrebbe esserci un patto tra Allah e il Suo Messaggero e i politeisti, ad eccezione di coloro con i quali stipulaste un accordo presso la Santa Moschea [9] ? Finché si comportano rettamente con voi, comportatevi rettamente verso di loro. Allah ama i timorati.

8. Come [ci può essere un patto], quando hanno il sopravvento su di voi, non vi rispettano né per la parentela né per i giuramenti? A parole vi compiaceranno, ma nel loro cuore vi rinnegano. La maggior parte di loro è ingiusta.

9. Svendono a vil prezzo i segni di Allah e frappongono ostacoli sul Suo sentiero. È veramente nefando quello che fanno.

10. Nei confronti dei credenti, non rispettano né la parentela né i trattati: essi sono i trasgressori.

11. Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima, siano vostri fratelli nella religione.

Così esponiamo chiaramente i Nostri segni per gente che comprende.

12. E se dopo il patto mancano ai loro giuramenti e vi attaccano [a causa del]la vostra religione, combattete i capi della miscredenza. Non ci sono giuramenti [validi] per loro: forse così desisteranno.

13. Non combatterete contro gente che ha violato i giuramenti e cercato di scacciare il Messaggero? Son loro che vi hanno attaccato per primi. Li temerete? Allah ha ben più diritto di essere temuto, se siete credenti.

14. Combatteteli finché Allah li castighi per mano vostra, li copra di ignominia, vi dia la vittoria su di loro, guarisca i petti dei credenti

15. ed espella la collera dai loro cuori. Allah accoglie il pentimento di chi Egli vuole. Allah è sapiente, saggio.

16. Credete di poter essere lasciati in pace prima che Allah non abbia riconosciuto coloro che lottano e che non cercano altri alleati oltre ad Allah, al Suo Messaggero e ai credenti [10] ?

Allah è ben informato di quello che fate.

17. Non spetta agli associatori la cura delle moschee di Allah, mentre sono testimoni della loro stessa miscredenza. Ecco quelli che vanificano le opere loro e che rimarranno perpetuamente nel Fuoco.

18. Badino alla cura delle moschee di Allah solo coloro che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, eseguono l’orazione e pagano la decima e non temono altri che Allah. Forse saranno tra coloro che sono ben diretti.

19. Metterete sullo stesso piano quelli che danno da bere ai pellegrini e servono la Moschea Sacra e quelli che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno e lottano per la Sua causa? Non sono uguali di fronte ad Allah. Allah non guida gli ingiusti [11] .

20. Coloro che credono, che sono emigrati e che lottano sul sentiero di Allah con i loro beni e le loro vite, hanno i più alti gradi presso Allah. Essi sono i vincenti.

21. Il loro Signore annuncia loro la Sua misericordia e il Suo compiacimento e i Giardini in cui avranno delizia durevole,

22. in cui rimarranno per sempre. Presso Allah c’è mercede immensa.

23. O voi che credete, non prendete per alleati i vostri padri e i vostri fratelli se preferiscono la miscredenza alla fede. Chi di voi li prenderà per alleati sarà tra gli ingiusti.

24. Di’: «Se i vostri padri, i vostri figli, i vostri fratelli, le vostre mogli, la vostra tribù, i beni che vi procurate, il commercio di cui temete la rovina e le case che amate vi sono più cari di Allah e del Suo Messaggero e della lotta per la causa di Allah, aspettate allora che Allah renda noto il Suo decreto! Allah non guida il popolo degli empi».

25. Certamente Allah vi ha soccorsi in molti luoghi, come nel giorno di Hunayn, quando eravate tronfi del vostro numero – ma non servì a nulla e la terra, per quanto vasta, vi sembrava angusta: volgeste le spalle e fuggiste [12] .

26. Allora Allah fece scendere la Sua presenza di pace [13] sul Suo Messaggero e sui credenti. Fece scendere armate che non vedeste e castigò i miscredenti. Questa è la mercede degli empi.

27. Dopo di ciò, Allah accoglierà il pentimento di chi vuole.

Allah è perdonatore, misericordioso.

28. O voi che credete, i politeisti sono impurità: non si avvicinino più alla Santa Moschea dopo quest’anno. E non temete la miseria, ché Allah, se vuole, vi arricchirà della Sua grazia [14] . In verità Allah è sapiente, saggio.

29. Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo [15] , e siano soggiogati.

30. Dicono i giudei: «Esdra [16] è figlio di Allah»; e i nazareni dicono: «Il Messia è figlio di Allah». Questo è ciò che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti già prima di loro furono miscredenti. Li annienti Allah. Quanto sono fuorviati!

31. Hanno preso i loro rabbini, i loro monaci e il Messia figlio di Maria, come signori all’infuori di Allah, quando non era stato loro ordinato se non di adorare un Dio unico [17] .

Non vi è dio all’infuori di Lui! Gloria a Lui ben oltre ciò che Gli associano!

32. Vorrebbero spegnere la luce di Allah con le loro bocche, ma Allah non intende che perfezionare la Sua luce, anche se ciò dispiace ai miscredenti.

33. Egli è Colui Che ha inviato il Suo Messaggero con la guida e la Religione della verità, onde farla prevalere su ogni altra religione, anche se ciò dispiace agli associatori.

34. O voi che credete, molti rabbini e monaci divorano i beni altrui, senza diritto alcuno, e distolgono dalla causa di Allah. Annuncia a coloro che accumulano l’oro e l’argento e non spendono per la causa di Allah un doloroso castigo

35. nel Giorno in cui queste ricchezze saranno rese incandescenti dal fuoco dell’Inferno e ne saranno marchiate le loro fronti, i loro fianchi e le loro spalle: «Questo è ciò che accumulavate? Gustate dunque quello che avete accumulato!».

36. Presso Allah il computo dei mesi è di dodici mesi [lunari] nel Suo Libro, sin dal giorno in cui creò i cieli e la terra. Quattro di loro sono sacri [18] . Questa è la religione retta. In questi mesi non opprimete voi stessi, ma combattete tutti assieme i politeisti come essi vi combattono tutti assieme. Sappiate che Allah è con coloro che [Lo] temono.

37. In verità il mese intercalare non è altro che un sovrappiù di miscredenza, a causa del quale si traviano i miscredenti: un anno lo dichiarano profano e un altro lo sacralizzano per alterare il numero dei mesi resi sacri da Allah [19] . Così facendo profanano quello che Allah ha reso sacro. Le peggiori azioni sono state rese belle ai loro occhi, ma Allah non guida il popolo dei miscredenti.

38. O voi che credete! Perché quando vi si dice: «Lanciatevi [in campo] per la causa di Allah», siete [come] inchiodati alla terra [20] ? La vita terrena vi attira di più di quella ultima? Di fronte all’altra vita il godimento di quella terrena è ben poca cosa.

39. Se non vi lancerete nella lotta, vi castigherà con doloroso castigo e vi sostituirà con un altro popolo, mentre voi non potrete nuocerGli in nessun modo. Allah è onnipotente.

40. Se voi non lo aiutate Allah lo ha già soccorso il giorno in cui i miscredenti l’avevano bandito, lui, il secondo di due, quando erano nella caverna e diceva al suo compagno: «Non ti affliggere, Allah è con noi». Poi, Allah fece scendere su di lui la Sua presenza di pace, lo sostenne con truppe che voi non vedeste, e rese infima la parola dei miscredenti, mentre la Parola di Allah è la più alta. Allah è eccelso, saggio [21] .

41. Leggeri o pesanti [22] , lanciatevi nella missione e lottate sulla via di Allah con i vostri beni e le vostre vite. Questo è meglio per voi, se lo sapeste!

42. Se fosse stato un affare immediato e un viaggio breve, ti avrebbero seguito; ma la distanza parve loro eccessiva. E allora si misero a giurare [in nome di Allah]: «Se avessimo potuto saremmo venuti con voi». Si perdono da loro stessi, ma Allah sa perfettamente che sono dei bugiardi.

43. Che Allah ti perdoni: perché li hai dispensati [dal combattere], prima che tu potessi distinguere chi diceva il vero e chi era bugiardo?

44. Coloro che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno non ti chiedono dispensa quando si tratta di lottare con i loro beni e le loro vite. Allah conosce coloro che [Lo] temono.

45. Soltanto coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno ti chiedono dispensa: i loro cuori sono dubbiosi e restano sospesi nei loro dubbi.

46. Se avessero voluto, si sarebbero ben preparati a partire; ma Allah ha disdegnato la loro partenza: li ha impigriti. Venne detto loro: «Statevene in compagnia di quelli che rimangono [a casa]».

47. Se fossero usciti con voi, vi avrebbero solo danneggiato, correndo qua e là e seminando zizzania, ché certo tra voi avrebbero trovato chi li avrebbe ascoltati. Ma Allah ben conosce gli ingiusti.

48. Già prima fomentavano ribellione ostacolando i tuoi progetti, finché venne la verità e trionfò il decreto di Allah, nonostante la loro avversione.

49. Fra di loro vi è chi dice: «Dispensami dalla lotta, non mettermi alla prova» [23] . Che? Non sono già stati messi alla prova? In verità l’Inferno circonderà i miscredenti.

50. Se ti giunge un bene, ne soffrono; se ti colpisce sventura, dicono: «Meno male che abbiamo preso le nostre precauzioni». E si allontanano esultanti.

51. Di’: «Nulla ci può colpire se non quello che Allah ha scritto per noi. Egli è il nostro patrono. Abbiano fiducia in Allah coloro che credono».

52. Di’: «Cosa vi aspettate, se non le due cose migliori [24] ? Quello che invece ci aspettiamo per voi è che Allah vi colpisca con un castigo, da parte Sua o tramite nostro. Aspettate, e anche noi aspetteremo con voi».

53. Di’: «Che facciate l’elemosina volentieri o a malincuore, non sarà mai accettata, ché siete gente perversa».

54. Nulla impedisce che le loro elemosine siano accettate, eccetto il fatto che non credono in Allah e nel Suo Messaggero, che non vengono alla preghiera se non di malavoglia, che non danno l’elemosina se non quando sono costretti.

55. Non ti stupiscano i loro beni e i loro figli. Allah con quelli vuole castigarli in questa vita terrena e far sì che periscano penosamente nella miscredenza [25] .

56. Giurano per Allah che sono dalla vostra parte, mentre invece non è vero: quella è gente che ha paura.

57. Se trovassero un rifugio, o caverne, o un sotterraneo, vi si precipiterebbero a briglia sciolta.

58. Tra loro c’è chi ti critica a proposito delle elemosine: se ne usufruiscono sono contenti, altrimenti si offendono.

59. Se davvero fossero soddisfatti di quello che ricevono da Allah e dal Suo Messaggero, direbbero: «Ci basta Allah! Allah ci darà della Sua grazia, e così il Suo Messaggero ancora. I nostri desideri tendono ad Allah».

60. Le elemosine [26] sono per i bisognosi, per i poveri, per quelli incaricati di raccoglierle, per quelli di cui bisogna conquistarsi i cuori, per il riscatto degli schiavi, per quelli pesantemente indebitati, per [la lotta sul] sentiero di Allah e per il viandante [27] . Decreto di Allah! Allah è saggio, sapiente.

61. Tra loro ci sono quelli che dileggiano il Profeta e dicono: «È tutto orecchi» [28] . Di’: «È tutto orecchi per il vostro bene, crede in Allah e ha fiducia nei credenti, ed è una [testimonianza di] misericordia per coloro fra voi che credono. Quelli che tormentano il Messaggero di Allah avranno doloroso castigo».

62. Giurano [in nome di] Allah per compiacervi; ma se sono credenti, [sappiano] che Allah e il Suo Messaggero hanno maggior diritto di essere compiaciuti.

63. Non sanno dunque che chi si oppone ad Allah e al Suo Messaggero, avrà come dimora eterna il fuoco dell’Inferno? Ecco l’abominio immenso.

64. Gli ipocriti temono che venga rivelata una sura che sveli quello che c’è nei loro cuori. Di’: «Schernite pure! Allah paleserà quello che temete [venga reso noto]».

65. Se li interpellassi ti direbbero: «Erano solo chiacchiere e scherzi!». Di’: «Volete schernire Allah, i Suoi segni e il Suo Messaggero?».

66. Non cercate scuse, siete diventati miscredenti dopo aver creduto; se perdoneremo alcuni di voi, altri ne castigheremo, poiché veramente sono stati empi!

67. Gli ipocriti e le ipocrite appartengono gli uni alle altre. Ordinano quel che è riprovevole, proibiscono le buone consuetudini e chiudono le loro mani [29] . Dimenticano Allah, ed Egli li dimenticherà. Sono loro, gli ipocriti, ad essere empi!

68. Agli ipocriti, maschi e femmine, e ai miscredenti, Allah ha promesso il Fuoco dell’Inferno nel quale rimarranno in perpetuo. Questo è quanto si meritano. Allah li ha maledetti e avranno duraturo tormento.

69. Così [avvenne] a quelli che vennero prima di voi, che erano più potenti e più ricchi di beni e di figli! Godettero della loro parte e voi godete della vostra, come quelli che vennero prima di voi godettero della loro. Voi polemizzate come essi polemizzarono. Essi sono coloro le cui opere sono rese vane in questa vita e nell’altra, essi sono i perdenti.

70. Non è giunta loro la storia di quelli che vissero precedentemente, del popolo di Noè, degli ‘Âd e dei Thamûd, del popolo di Abramo, degli abitanti di Madian e delle città devastate [30] ? Messaggeri della loro gente recarono prove evidenti. Non fu Allah ad essere ingiusto con loro, sono loro che lo furono nei loro stessi confronti.

71. I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, eseguono l’orazione, pagano la decima e obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah è eccelso, saggio.

72. Ai credenti e alle credenti, Allah ha promesso i Giardini in cui scorrono i ruscelli, dove rimarranno in perpetuo, e splendide dimore nei giardini dell’Eden; ma il compiacimento di Allah vale ancora di più: questa è l’immensa beatitudine [31] !

73. O Profeta, combatti i miscredenti e gli ipocriti, e sii severo con loro. Il loro rifugio sarà l’Inferno, qual triste rifugio!

74. Giurano [in nome di Allah] che non hanno detto quello che in realtà hanno detto, un’espressione di miscredenza; hanno negato dopo [aver accettato] l’Islàm e hanno agognato quel che non hanno [potuto] ottenere [32] . Non hanno altra recriminazione se non che Allah col Suo Messaggero li ha arricchiti della Sua grazia [33] . Se si pentono sarà meglio per loro; se invece volgono le spalle, Allah li castigherà con doloroso castigo in questa vita e nell’altra; e sulla terra, non avranno né alleato né patrono.

75. Qualcuno di loro si è assunto un impegno di fronte ad Allah: «Se ci darà della Sua grazia, saremo certamente generosi e saremo gente del bene».

76. Quando poi Egli dà loro della Sua grazia, diventano avari e volgono le spalle e si allontanano.

77. [Per questo] l’ipocrisia si stabilisce nei loro cuori, fino al Giorno in cui Lo incontreranno, perché mancarono alla promessa ad Allah e perché mentirono!

78. Non sanno che Allah conosce i loro segreti e i loro conciliaboli e che Allah è il supremo conoscitore delle [cose] invisibili?

79. Diffamano i credenti che donano spontaneamente e scherniscono quelli che non trovano da donare altro che il loro lavoro. Li schernisca Allah. Avranno doloroso tormento!

80. Che tu chieda perdono per loro o che tu non lo chieda, [è la stessa cosa], anche se chiedessi settanta volte perdono per loro, Allah non li perdonerà [34] , perché hanno negato Allah e il Suo Messaggero e Allah non guida il popolo degli empi.

81. Coloro che sono rimasti indietro, felici di restare nelle loro case, [opponendosi così] al Messaggero di Allah e disdegnando la lotta per la causa di Allah con i loro beni e le loro vite dicono: «Non andate in missione con questo caldo!» [35] . Di’: «Il fuoco dell’Inferno è ancora più caldo». Se solo comprendessero!

82. Ridano poco e molto piangano per quello che hanno fatto!

83. Se poi Allah riconduce a te un gruppo di costoro ed essi ti chiedono il permesso di partire in missione, di’ loro: «Non verrete mai più con me e mai più combatterete il nemico in mia compagnia! Siete stati ben lieti di rimanere a casa vostra la prima volta, rimanete allora con coloro che rimangono indietro».

84. Non pregare per nessuno di loro quando muoiono e non star ritto [in preghiera] davanti alla loro tomba.

Rinnegarono Allah e il Suo Messaggero e sono morti nell’empietà.

85. I loro beni e i loro figli non ti stupiscano. Con quelli Allah vuole castigarli in questa vita e [far sì] che periscano penosamente nella miscredenza.

86. E quando è stata fatta scendere una sura che dice: «Credete in Allah e combattete a fianco del Suo messaggero», i più agiati tra loro ti chiedono dispensa dicendo: «Lascia che stiamo con quelli che rimangono a casa».

87. Hanno preferito rimanere con [le donne] lasciate a casa. I loro cuori sono stati sigillati e non comprenderanno.

88. Ma il Messaggero e quelli che hanno creduto lottano con i loro beni e le loro vite. Avranno le cose migliori. Essi sono coloro che prospereranno.

89. Allah ha preparato per loro Giardini dove scorrono i ruscelli e dove rimarranno in perpetuo. Questo è il successo immenso!

90. Quei beduini che cercano scuse sono venuti per chiederti dispensa, mentre coloro che hanno mentito ad Allah e al Suo Messaggero non si sono mossi. Ben presto un castigo doloroso colpirà quelli di loro che sono miscredenti.

91. Non saranno ritenuti colpevoli i deboli, i malati e coloro che non dispongono di mezzi [36] , a condizione che siano sinceri con Allah e col Suo Messaggero: nessun rimprovero per coloro che fanno il bene.

Allah è perdonatore, misericordioso.

92. E neppure [avranno colpa] coloro che ti vengono a chiedere un mezzo di trasporto e ai quali rispondi: «Non trovo mezzi con cui trasportarvi», e che se ne vanno con le lacrime che scendono dai loro occhi, tristi di non avere risorse da impiegare [per la causa di Allah] [37] .

93. Saranno biasimati solo coloro che ti chiedono dispensa nonostante non manchino di nulla: preferiscono rimanere indietro.

Allah ha sigillato i loro cuori ed essi non sanno.

94. Quando ritornate da loro verranno a scusarsi. Di’: «Non scusatevi, non vi crederemo comunque. Allah ci ha informati sul vostro conto. Allah e il Suo Messaggero giudicheranno il vostro agire e poi sarete ricondotti al Conoscitore dell’invisibile e del visibile, che allora, vi mostrerà ciò che avrete fatto».

95. Quando ritornerete vi scongiureranno, [in nome di Allah], di lasciarli stare [38] . Allontanatevi da loro, sono sozzura e il loro rifugio sarà l’Inferno, compenso per quello che hanno fatto.

96. Giurano per compiacervi; quand’anche vi compiaceste di loro, Allah non si compiace degli ingiusti.

97. I beduini [39] sono i più ostinati nella miscredenza e nell’ipocrisia, i più pronti a disconoscere le leggi che Allah ha fatto scendere sul Suo Messaggero. Allah è sapiente, saggio.

98. Ci sono beduini che considerano una grave imposizione quello che spendono e attendono la vostra disfatta [40] .

Saranno loro ad essere sconfitti! Allah tutto ascolta e conosce.

99. Ci sono altri beduini, che credono in Allah e nell’Ultimo Giorno e considerano quello che spendono come un modo di avvicinarsi ad Allah e ottenere le benedizioni del Messaggero. Sono di certo un mezzo per avvicinarsi [ad Allah]. Presto Allah li farà entrare nella Sua misericordia.

In verità Allah è perdonatore misericordioso!

100. Allah Si è compiaciuto dell’avanguardia degli Emigrati e degli Ausiliari [41] e di coloro che li hanno seguiti fedelmente, ed essi sono compiaciuti di Lui. Per loro ha preparato Giardini in cui scorrono i ruscelli dove rimarranno in perpetuo. Questo è il successo immenso.

101. Tra i beduini che vi stanno attorno ci sono degli ipocriti, come del resto tra gli abitanti di Medina. Essi perseverano nell’ipocrisia. Tu non li conosci, Noi li conosciamo. Due volte li castigheremo [42] e poi saranno avviati verso un castigo terribile.

102. Altri riconoscono i loro peccati, mescolando opere buone e cattive. Forse Allah accoglierà il loro pentimento. Allah è perdonatore, misericordioso.

103. Preleva sui loro beni un’elemosina tramite la quale li purifichi e li mondi e prega per loro. Le tue preghiere saranno un sollievo per loro. Allah tutto ascolta e conosce.

104. Non sanno dunque che è Allah che accetta il pentimento dei Suoi servi e che accoglie le elemosine?

Allah è Colui Che accetta il pentimento, il Misericordioso.

105. Di’: «Agite, Allah osserverà le vostre opere e [le osserveranno] anche il Suo Messaggero e i credenti. Presto sarete ricondotti verso Colui Che conosce il visibile e l’invisibile ed Egli vi informerà di quello che avete fatto».

106. Altri sono lasciati in attesa del decreto di Allah: li punirà o accoglierà il loro pentimento. Allah è audiente, sapiente.

107. Quanto a coloro che hanno costruito una moschea per recar danno, per miscredenza, per [provocare] scisma tra i credenti, [per tendere] un agguato a favore di colui che già in passato mosse la guerra contro Allah e il Suo Messaggero, quelli certamente giurano: «Non abbiamo cercato altro che il bene!». Allah testimonia che sono dei bugiardi [43] .

108. Non pregarvi mai. La moschea fondata sulla devozione sin dal primo giorno [44] è più degna delle tue preghiere. In essa vi sono uomini che amano purificarsi e Allah ama coloro che si purificano.

109. Chi ha posto le fondamenta della moschea sul timor di Allah per compiacerLo non è forse migliore di chi ha posto le sue fondamenta su di un lembo di terra instabile e franosa che la fa precipitare insieme con lui nel fuoco dell’Inferno? Allah non guida gli ingiusti.

110. L’edificio che hanno costruito non smetterà di essere un’inquietudine nei loro cuori, finché i loro cuori saranno strappati. Allah è sapiente, saggio.

111. Allah ha comprato dai credenti le loro persone e i loro beni [dando] in cambio il Giardino, [poiché] combattono sul sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi [45] . Promessa autentica per Lui vincolante, presente nella Torâh, nel Vangelo e nel Corano. Chi, più di Allah, rispetta i patti? Rallegratevi del baratto che avete fatto. Questo è il successo più grande.

112. [Lo avranno] coloro che si pentono, che adorano, che lodano, che peregrinano, che si inchinano, che si prosternano, che raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, coloro che si attengono ai limiti di Allah. Dai la buona novella ai credenti [46] .

113. Non è bene che il Profeta e i credenti chiedano il perdono per i politeisti – fossero anche loro parenti – dopo che è stato reso evidente che questi sono i compagni della Fornace [47] .

114. Abramo chiese perdono in favore di suo padre, soltanto a causa di una promessa che gli aveva fatto; ma quando fu evidente che egli era un nemico di Allah, si dissociò da lui; [eppure] Abramo era tenero e premuroso [nei confronti del padre] [48] .

115. Non si addice ad Allah traviare un popolo dopo averlo guidato, senza prima render loro evidente ciò che devono temere. Allah è onnisciente.

116. Ad Allah appartiene la sovranità sui cieli e sulla terra. Egli dà la vita e dà la morte. Non avrete, all’infuori di Lui, né alleato, né patrono.

117. Allah si è volto [con favore] al Profeta, agli Emigrati e agli Ausiliari [49] che lo seguirono nel momento della difficoltà [50] . Dopo che i cuori di una parte di loro erano sul punto di perdersi, Egli accolse il loro pentimento: in verità Egli è dolce e misericordioso nei loro confronti.

118. Per i tre che erano rimasti a casa [51], la terra nella sua vastità diventò angusta e loro stessi si sentirono stretti e capirono che non c’è altro rifugio da Allah che in Lui Stesso. Allah accolse il loro pentimento, perché tornassero a Lui [52] . In Verità Allah è Colui Che perdona, il Misericordioso.

119. O voi che credete, temete Allah e state con i sinceri.

120. È indegno per gli abitanti di Medina e per i beduini che vivono nei dintorni, non seguire il Messaggero di Allah, e preferire la loro vita alla sua! Non proveranno né sete, né fatica, né fame per la causa di Allah [53] ; non calpesteranno terra che possa essere calpestata – nonostante l’ira dei miscredenti – e non riceveranno nessun danno da un nemico, senza che sia scritta a loro favore una buona azione. In verità Allah non lascia che si perda la ricompensa dei buoni.

121. Non faranno nessuna spesa, piccola o grande, e non percorreranno nessuna valle, senza che ciò sia registrato a loro favore, affinché Allah li compensi per le loro azioni più belle.

122. I credenti non vadano in missione tutti insieme. Perché mai un gruppo per ogni tribù, non va ad istruirsi nella religione, per informarne il loro popolo quando saranno rientrati, affinché stiano in guardia?

123. O voi che credete, combattete i miscredenti che vi stanno attorno, che trovino durezza in voi. Sappiate che Allah è con i timorati.

124. Quando viene fatta scendere una sura, alcuni di loro dicono: «A chi di voi [questa sura] ha fatto accrescere la fede?». Quanto a coloro che credono, essa accresce la loro fede ed essi se ne rallegrano.

125. Quanto a coloro che hanno una malattia nel cuore, essa aggiunge sozzura a sozzura e muoiono nella miscredenza.

126. Non si accorgono che ogni anno sono tentati una o due volte, quindi non si pentono e non si ricordano!

127. Quando scende una sura, si guardano tra loro [e dicono]: «Forse che qualcuno vi vede?» [54] e poi si allontanano. Allontani Allah i cuori loro, che in verità sono un popolo che non capisce.

128. Ora vi è giunto un Messaggero scelto tra voi; gli è gravosa la pena che soffrite, brama il vostro bene, è dolce e misericordioso verso i credenti.

129. Se poi volgono le spalle, di’: «Mi basta Allah. Non c’è altro dio all’infuori di Lui. A Lui mi affido. Egli è il Signore del Trono immenso».

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Kuran 010 – Surat Yûnus (Giona)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:19 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura X
Yûnus
Giona [1]

Pre-Eg. n. 51 a parte i verss. 40, 94-96. Di 109 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 98.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Râ [2]. Questi sono i versetti del Libro saggio.

2. Perché la gente si stupisce se abbiamo fatto scendere la rivelazione a uno dei loro? «Avverti le genti e da’, a coloro che credono, la lieta novella che la loro sincerità li precede presso il loro Signore.»

I miscredenti dicono: «Costui è certamente un vero stregone!».

3. In verità il vostro Signore è Allah, Colui Che in sei giorni creò i cieli e la terra [3], quindi Si innalzò sul trono a governare ogni cosa.

Non vi è alcun intercessore senza il Suo permesso.

Questi è Allah, il vostro Signore: adorateLo. Rifletterete [in proposito]?

4. A Lui tutti ritornerete, promessa di Allah veritiera. È Lui Che ha iniziato la creazione e la reitera per compensare secondo giustizia coloro che credono e compiono il bene. Quanto a coloro che sono stati miscredenti, saranno abbeverati con acqua bollente e avranno un castigo doloroso a causa di ciò che hanno negato.

5. È Lui Che ha fatto del sole uno splendore e della luna una luce [4], ed ha stabilito le sue fasi perché possiate conoscere il numero degli anni e il computo [5]. Allah non creò tutto ciò se non in verità.

Egli estrinseca i Suoi segni per la gente che conosce.

6. In verità nell’alternarsi della notte e del giorno, e in ciò che Allah ha creato nei cieli e sulla terra, ci sono segni per genti che [Lo] temono.

7. In verità coloro che non sperano nel Nostro incontro e si accontentano della vita terrena e ne sono soddisfatti e coloro che sono noncuranti dei Nostri segni,

8. avranno come loro rifugio il Fuoco, per ciò che hanno meritato.

9. Coloro che credono e compiono il bene, Allah li guiderà grazie alla loro fede: ai loro piedi scorreranno i ruscelli nei Giardini della delizia.

10. Colà la loro invocazione sarà: «Gloria a Te, Allah»; il loro saluto: «Pace»; e l’ultima delle loro invocazioni [sarà]: «La lode appartiene ad Allah, Signore dei mondi».

11. Se Allah affrettasse la disgrazia degli uomini con la stessa fretta con cui essi cercano il benessere, il loro termine sarebbe compiuto. Lasciamo [invece] procedere alla cieca, nella loro ribellione, coloro che non sperano nel Nostro incontro.

12. Quando la disgrazia lo tocca, l’uomo Ci invoca, coricato su un fianco, seduto o in piedi. Quando poi lo liberiamo dalla sua disgrazia si comporta come se non Ci avesse mai invocato a proposito della disgrazia che lo aveva colto. Così abbelliamo agli empi le azioni loro.

13. Facemmo perire le generazioni precedenti perché furono ingiuste. Messaggeri della loro gente avevano portato le prove, ma essi non furono disposti a credere. Compensiamo così gli empi.

14. Quindi vi costituimmo, dopo di loro, vicari sulla terra, per vedere come vi sareste comportati.

15. Quando vengono recitati i Nostri segni, prove evidenti, coloro che non sperano di incontrarCi dicono: «Portaci un Corano diverso da questo»; oppure: «Modificalo». Di’: «Non posso permettermi di modificarlo di mia volontà. Non faccio che seguire quello che mi è stato rivelato. Se disobbedissi al mio Signore, temerei il castigo di un giorno terribile».

16. Di’: «Se Allah avesse voluto, non ve lo avrei recitato ed Egli non ve lo avrebbe fatto conoscere. Sono rimasto tutta una vita tra voi prima di questo: non riflettete dunque?» [6].

17. Chi è peggior ingiusto di colui che inventa una menzogna contro Allah e taccia di menzogna i Suoi segni? Gli empi non avranno riuscita!

18. Quello che adorano in luogo di Allah non li danneggia e non giova loro. Dicono: «Essi sono i nostri intercessori presso Allah». Di’: «Volete informare Allah di qualcosa che non conosce nei cieli e sulla terra?». Gloria a Lui, Egli è ben più alto di ciò che Gli associano!

19. Gli uomini non formavano che un’unica comunità [7], poi furono discordi. Se non fosse giunta in precedenza una Parola del tuo Signore, sarebbe già stato deciso a proposito di ciò su cui erano discordi [8].

20. E dicono: «Perché non viene fatto scendere su di lui un segno del suo Signore?» [9]. Di’: «In verità l’invisibile appartiene ad Allah. Aspettate e sarò con voi tra coloro che aspettano».

21. Quando usiamo misericordia agli uomini dopo che li ha colpiti una disgrazia, essi tramano contro i Nostri segni. Di’: «Allah è il più rapido degli strateghi». I Nostri angeli registrano le vostre trame.

22. Egli è Colui che vi fa viaggiare per terra e per mare. Quando siete su battelli che navigano col buon vento, [gli uomini] esultano. Quando sorge un vento impetuoso e le onde si alzano da ogni parte, invocano Allah e Gli rendono un culto puro -: «Se ci salvi, saremo certamente riconoscenti!…» [10].

23. Quando poi Allah li ha salvati, ecco che si mostrano ribelli sulla terra! – O uomini, invero la vostra ribellione è contro voi stessi, [avrete] gioia effimera nella vita terrena e poi sarete ricondotti verso di Noi, e allora vi informeremo circa il vostro operato.

24. In verità questa vita è come un’acqua che facciamo scendere dal cielo, e che si mescola alle piante della terra di cui si nutrono gli uomini e gli animali. Quando la terra prende i suoi ornamenti ed è rigogliosa di bellezza, i suoi abitanti pensano di possederla ma giunge il Nostro decreto di giorno o di notte e la rendiamo spoglia come se il giorno prima non fosse fiorita [11]. Così esplichiamo i Nostri segni a coloro che riflettono.

25. Allah chiama alla dimora della pace [12] e guida chi Egli vuole sulla Retta via.

26. Bene a chi fa il bene, e ancor di più [13]. Polvere e umiliazione non copriranno i loro volti. Essi sono i compagni del Giardino, e vi resteranno in perpetuo.

27. E coloro che hanno commesso azioni malvagie, vedranno pagato col male il male loro. Saranno avvolti nella vergogna, senza nessun protettore al cospetto di Allah, come se i loro volti fossero coperti da oscuri lembi di notte. Essi sono i compagni del Fuoco, in cui rimarranno in perpetuo.

28. Il Giorno in cui li raduneremo tutti, diremo ai politeisti: «State in disparte, voi e i vostri soci», e li separeremo gli uni dagli altri.

Diranno i loro soci: «Non adoravate certamente noi [14]!

29. Ci sia Allah sufficiente testimone che non ci siamo mai curati della vostra adorazione».

30. Colà ogni anima subirà [le conseguenze di] quello che già fece. E saranno ricondotti ad Allah, il loro vero Padrone, mentre ciò che avevano inventato li abbandonerà.

31. Di’: «Chi vi provvede il cibo dal cielo e dalla terra, chi domina l’udito e la vista, chi trae il vivo dal morto e il morto dal vivo, chi governa ogni cosa?». Risponderanno: «Allah». Allora di’: «Non [Lo] temerete dunque?».

32. Questi è Allah, ecco il vostro vero Signore.

Oltre la verità cosa c’è, se non l’errore? Quanto siete sviati!

33. Si attua così il decreto del tuo Signore contro i perversi che mai crederanno.

34. Di’: «C’è qualcuno dei vostri dèi che inizia la creazione e la reitera?» [15]. Di’: «Allah inizia la creazione e la reitera. Come vi siete distolti!».

35. Di’: «Quale dei vostri soci può guidare alla verità?». Di’: «Allah guida verso la verità. Ha più diritto di essere seguito chi conduce alla verità o chi non sa dirigersi a meno che non sia guidato?». Ma cosa vi prende? Perché giudicate così?

36. La maggior parte di loro non inseguono che congetture.

In verità le congetture non prevalgono in alcun modo sulla verità.

Allah sa bene quello che fanno.

37. Questo Corano non può essere forgiato da altri che Allah! Ed anzi è la conferma di ciò che lo precede, una spiegazione dettagliata del Libro del Signore dei mondi a proposito del quale non esiste dubbio alcuno.

38. Oppure diranno: «È lui che lo ha inventato». Di’: «Portate una sura simile a questa e chiamate [a collaborare] chi potrete all’infuori di Allah, se siete veritieri» [16].

39. Sì, tacciano di menzogna la parte di scienza che non abbracciano, ché ancora non ne è giunta loro la spiegazione. E in tal modo accusarono di menzogna coloro che vennero prima di loro [17].

Ebbene, considera quale fu la sorte degli ingiusti.

40. Tra loro c’è qualcuno che crede in esso [18] mentre altri non vi credono affatto. Il tuo Signore è Colui Che meglio conosce i corruttori.

41. Se ti danno del bugiardo di’ loro: «A me l’opere mie e a voi le vostre. Non siete responsabili di quello che faccio, non lo sarò io di quel che fate voi».

42. Tra loro c’è qualcuno che ti ascolta: potresti far sentire i sordi che non sono in grado di capire?

43. Qualcun altro guarda verso di te: potresti guidare i ciechi che nulla vedono?

44. In verità Allah non commette nessuna ingiustizia verso gli uomini, sono gli uomini che fanno torto a loro stessi.

45. Il Giorno in cui li riunirà, sarà come se fossero rimasti solo un’ora [19] e si riconosceranno tra loro. Quelli che hanno tacciato di menzogna l’incontro con Allah sono perduti, ché erano privi della guida.

46. Sia che ti facessimo vedere una parte di ciò con cui li minacciamo, sia che ti facessimo morire prima, è comunque verso di Noi che ritorneranno, quindi Allah sarà testimone di quello che avranno fatto.

47. Ogni comunità ha un messaggero. Dopo che il messaggero sarà venuto, verrà giudicato tra loro con giustizia e nessuno subirà un torto [20].

48. E dicono: «Quando [si realizzerà] questa promessa, se siete sinceri?».

49. Di’: «Io non possiedo da me stesso né danno né profitto all’infuori della volontà di Allah. Ogni comunità ha il suo termine. Quando esso giunge, non viene concessa né un’ora di ritardo né una di anticipo».

50. Di’: «Se il Suo castigo vi colpisse di notte o nella giornata, gli empi potrebbero affrettarne una parte?».

51. Quando ciò avverrà, crederete? [Verrà detto loro:] «Solo ora [ci credete] mentre prima volevate affrettarlo?».

52. Poi verrà detto a coloro che sono stati ingiusti: «Gustate il castigo perpetuo! Vi si paga con qualcosa di diverso da ciò che avete meritato?».

53. Ti chiederanno: «È vero?». Di’: «Sì, lo giuro [in Nome del] mio Signore, è la verità, e non potrete sottrarvi alla potenza di Allah».

54. Ogni anima peccatrice pagherebbe, per riscattarsi, tutto quello che c’è sulla terra, se lo possedesse. Nasconderanno il loro rimpianto [21] quando vedranno il castigo. Si deciderà di loro con giustizia e non subiranno alcun torto.

55. In verità ad Allah appartiene tutto ciò che è nei cieli e sulla terra e la promessa di Allah è verità, ma la maggior parte di loro non sanno nulla.

56. Egli dà la vita e la morte, verso di Lui sarete ricondotti.

57. O uomini, vi è giunta un’esortazione da parte del vostro Signore, guarigione per ciò che è nei petti, guida e misericordia per i credenti [22].

58. Di’ loro che si compiacciano della grazia di Allah e della Sua misericordia, ché ciò è meglio di quello che accumulano.

59. Di’: «Cosa pensate del cibo che Allah ha fatto scendere per voi e che dividete in illecito e lecito?» [23]. Di’: «E Allah che ve lo ha permesso oppure inventate menzogne contro Allah?».

60. Cosa penseranno, nel Giorno della Resurrezione, coloro che inventano menzogne contro Allah? In verità Allah possiede la grazia per gli uomini, ma la maggior parte di loro non sono riconoscenti.

61. In qualunque situazione ti trovi, qualunque brano del Corano reciti e qualunque cosa facciate, Noi siamo testimoni al momento stesso in cui la fate [24]. Al tuo Signore non sfugge neanche il peso di un atomo sulla terra o nel cielo; non c’è cosa alcuna più piccola o più grande di ciò [25], che non sia [registrata] in un Libro esplicito.

62. In verità, quanto ai prediletti di Allah [26], non avranno nulla da temere e non saranno afflitti;

63. coloro che credono e sono timorati,

64. li attende la lieta novella in questa vita e nell’altra. Le parole di Allah non subiscono alterazione, questo è l’immenso successo.

65. Non ti addolorino le loro parole. Tutta la potenza appartiene ad Allah. Egli è audiente, sapiente.

66. Certamente appartiene ad Allah tutto ciò che è nei cieli e ciò che è sulla terra. Cosa seguono coloro che invocano consoci all’infuori di Allah? Non inseguono che vane congetture, e non fanno che supposizioni.

67. Egli ha fatto per voi la notte affinché riposiate e il giorno affinché vi rischiari. In verità in ciò vi sono segni per la gente che ascolta.

68. Dicono: «Allah Si è preso un figlio». Gloria a Lui, Egli è Colui Che basta a Se Stesso: Gli appartiene tutto quello che è nei cieli e tutto quello che è sulla terra. Non avete nessuna prova per dire ciò: direte su Allah ciò che non sapete?

69. Di’: «Coloro che inventano menzogne contro Allah non prospereranno,

70. avranno gioia effimera nella vita terrena, quindi ritorneranno a Noi e faremo gustare loro un castigo severo per la loro miscredenza».

71. Racconta loro la storia di Noè [27], quando disse al suo popolo: «O popol mio, se la mia presenza e il mio richiamo ai segni di Allah vi sono insopportabili, io mi affido ad Allah. Prendete le vostre decisioni insieme coi vostri consoci e non abbiate scrupoli [nei miei confronti]. Stabilite quello che volete fare di me, senza porre indugi [28].

72. E se mi voltate le spalle, non vi chiedo ricompensa alcuna. La mia ricompensa è in Allah, e ho ricevuto l’ordine di essere uno dei musulmani» [29].

73. Lo trattarono da bugiardo. Noi lo salvammo, lui e coloro che erano nell’Arca con lui, li facemmo successori [30]; e affogammo coloro che tacciavano di menzogna i Nostri segni.

Guarda quello che è successo a coloro che erano stati avvertiti.

74. Dopo di lui mandammo altri messaggeri ai loro popoli. Vennero loro con le prove, ma [la gente] non volle credere a ciò che in principio aveva tacciato di menzogna. Così suggelliamo i cuori dei trasgressori.

75. Dopo di loro mandammo, con i Nostri segni, Mosè e Aronne a Faraone e ai suoi notabili. Essi furono orgogliosi. Era gente perversa.

76. Quando giunse loro la verità da parte Nostra, dissero: «Questa è magia evidente».

77. Disse Mosè: «Vorreste dire della verità, dopo che vi si è manifestata: “questa è magia”?». I maghi non avranno riuscita alcuna.

78. Dissero: «Sei venuto per allontanarci da quello che i padri ci hanno tramandato e per far sì che la grandezza sulla terra appartenga a voi due? Non vi crederemo!».

79. Disse Faraone: «Conducetemi ogni mago sapiente».

80. Quando poi giunsero i maghi, Mosè disse loro: «Gettate quello che avete da gettare».

81. Quando ebbero gettato, Mosè disse: «Quello che avete prodotto è magia. In verità Allah la vanificherà» [31].

In verità Allah non rende prospero l’operato dei corruttori.

82. Allah conferma il vero con le Sue parole, a dispetto dei perversi.

83. Nessuno credette in Mosè, eccetto alcuni giovani della sua gente [32], temendo che Faraone e i loro notabili li mettessero alla prova [33]. Era tiranno sulla terra Faraone, era uno dei trasgressori.

84. Disse Mosè: «O popol mio, se credete in Allah, abbiate fiducia in Lui, se siete musulmani».

85. Dissero: «Ci affidiamo ad Allah. O Signor nostro, non fare di noi una tentazione per gli oppressori [34].

86. Liberaci, per la Tua misericordia, da questo popolo di miscredenti».

87. Rivelammo a Mosè e a suo fratello: «Preparate, in Egitto, case per il vostro popolo, fate delle vostre case luoghi di culto e assolvete all’orazione [35]. Danne la lieta novella ai credenti».

88. Disse Mosè: «O Signor nostro, invero hai dato a Faraone e ai suoi notabili onori e beni della vita terrena, affinché o Signor nostro, si distolgano dal Tuo sentiero. O Signor nostro, cancella i loro beni e indurisci i loro cuori, ché non credano fino a che non avranno visto il castigo doloroso».

89. Allah disse: «La vostra richiesta è esaudita. State saldi entrambi e non seguite il sentiero di coloro che non sanno nulla».

90. E facemmo attraversare il mare ai Figli di Israele. Faraone e le sue armate li inseguirono per accanimento e ostilità. Poi, quando fu sul punto di annegare, [Faraone] disse: «Credo che non c’è altro dio all’infuori di Colui in Cui credono i Figli di Israele e sono tra coloro che si sottomettono».

91. [Disse Allah]: «Ora ti penti, quando prima hai disobbedito ed eri uno dei corruttori [36]?

92. Oggi salveremo il tuo corpo, affinché tu sia un segno per quelli che verranno dopo di te» [37]. Ma in verità la maggioranza degli uomini è incurante dei segni Nostri.

93. Insediammo i Figli di Israele in un paese sicuro e li provvedemmo di cibo eccellente e non furono discordi se non quando venne loro la scienza [38]. In verità il tuo Signore, nel Giorno della Resurrezione, deciderà a proposito delle loro divergenze.

94. E se dubiti a proposito di ciò che abbiamo fatto scendere su di te, interroga coloro che già prima recitavano le Scritture.

La verità ti è giunta dal tuo Signore: non essere tra i dubbiosi [39].

95. E non essere tra coloro che smentiscono i segni di Allah, ché saresti tra i perdenti.

96. In verità coloro contro i quali si realizza la Parola del tuo Signore non crederanno,

97. anche se giungessero loro tutti i segni, finché non vedranno il castigo terribile.

98. Ci fosse stata almeno una città credente, cui fosse stata utile la sua fede, a parte il popolo di Giona. Quando ebbero creduto allontanammo da loro il castigo ignominioso in questa vita e li lasciammo godere per qualche tempo [40].

99. Se il tuo Signore volesse, tutti coloro che sono sulla terra crederebbero. Sta a te costringerli ad essere credenti?

100. Nessuno può credere, se Allah non lo permette. Egli destina all’abominio coloro che non ragionano.

101. Di’: «Osservate quello che c’è nei cieli e sulla terra». Ma né i segni né le minacce serviranno alla gente che non crede.

102. Cos’altro aspettano, se non giorni simili a quelli di coloro che vissero prima di loro? Di’: «Aspettate, sarò con voi tra coloro che aspettano».

103. Infine salveremo i Nostri messaggeri e coloro che credono. Salvare i credenti è incombenza Nostra.

104. Di’: «O uomini! Se avete qualche dubbio sulla mia religione, [confermo che] io non adoro quello che voi adorate all’infuori di Allah, ma adoro Allah che vi farà morire. Mi è stato ordinato di essere uno di coloro che credono».

105. E [mi è stato ordinato]: «Sii sincero nella religione, non essere un associatore [41],

106. e non invocare, all’infuori di Allah, chi non ti reca né beneficio né danno. Se lo facessi, saresti uno degli ingiusti».

107. Se Allah decreta che ti giunga una sventura, non c’è nessuno, eccetto Lui, che possa liberartene. E se vuole un bene per te, nessuno può ostacolare la Sua grazia. Egli ne gratifica chi vuole tra i Suoi servi.

Egli è il Perdonatore, il Misericordioso.

108. Di’: «O uomini! vi è giunta la verità da parte del vostro Signore. Chi è sulla Retta Via lo è per se stesso, e chi se ne allontana lo fa solo a suo danno. Io non sono responsabile di voi».

109. Segui ciò che ti è stato rivelato e sopporta con pazienza, finché Allah giudichi. Egli è il migliore dei giudici.

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Kuran 011 – Surat Hûd
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:18 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XI
Hûd [1]

Pre-Eg. n. 52 a parte i verss. 12, 17 e 114. Di 123 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 50.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Râ [2]. [Ecco un] Libro i cui segni sono stati confermati e quindi esplicati da un Saggio ben informato.

2. «Non adorate altri che Allah. In verità sono per voi ammonitore e nunzio di una buona novella [3] da parte Sua.»

3. Se chiedete perdono al vostro Signore e tornate a Lui pentiti, vi darà piena soddisfazione [in questa vita] fino al termine prescritto e darà ad ogni meritevole il merito suo. Se invece volgerete le spalle, temo per voi il castigo di un gran Giorno [4].

4. Ad Allah ritornerete. Egli è onnipotente.

5. È per nascondersi a Lui che si ripiegano su se stessi [5] ? Anche se cercano di nascondersi sotto i loro vestiti, Egli conosce quello che celano e quello che fanno apertamente! In verità [Egli] conosce il profondo dei cuori.

6. Non c’è animale sulla terra, cui Allah non provveda il cibo; Egli conosce la sua tana e il suo rifugio, poiché tutto [è scritto] nel Libro chiarissimo.

7. È Lui che ha creato i cieli e la terra in sei giorni [6] – allora [stava] sulle acque il Suo Trono [7] – per vagliare chi di voi agirà per il bene. E se dici: «Sarete resuscitati dopo la morte», coloro che sono miscredenti certamente diranno: «Questa è magia evidente».

8. E se allontaniamo il castigo da loro fino a un tempo prestabilito, certamente diranno: «Cosa lo trattiene?». Il giorno in cui arriverà, non potranno allontanarlo da loro e saranno circondati da quello che schernivano.

9. Se facciamo gustare all’uomo la Nostra misericordia e poi gliela neghiamo, ecco che ingratamente si dispera.

10. Se gli facciamo gustare una grazia dopo la sventura, dirà certamente: «I mali si sono allontanati da me» e diverrà esultante e borioso;

11. [tutti si comportano così] eccetto coloro che perseverano e compiono il bene. Essi avranno perdono e mercede grande.

12. Forse vorresti tralasciare una parte di ciò che ti è stato rivelato e forse il tuo petto è angustiato da quello che dicono: «Perché non è stato fatto scendere un tesoro su di lui, o perché non è accompagnato da un angelo?». In verità, tu sei solo un ammonitore. Allah è il garante di tutto.

13. Oppure diranno: «Lo ha inventato». Di’: «Portatemi dieci sure inventate [da voi] simili a questa: e chiamate chi potete, all’infuori di Allah, se siete sinceri» [8].

14. E se non vi risponderanno, sappiate che [esso] è stato rivelato con la scienza di Allah e che non c’è dio all’infuori di Lui. Sarete musulmani [9] ?

15. Coloro che bramano gli agi della vita terrena, [sappiano che] in essa compenseremo le opere loro e nessuno sarà defraudato [10].

16. Per loro, nell’altra vita non ci sarà altro che il Fuoco e saranno vanificate le loro azioni.

17. [Cosa dire allora di] colui [11] che si basa su una prova [12] proveniente dal suo Signore e che un testimone da Lui inviato [gli] recita [13]? Prima di esso c’era stata la Scrittura di Mosè, guida e misericordia, alla quale essi credono [14]!

E quelli delle fazioni che non ci credono [15], si incontreranno nel Fuoco. Non essere in dubbio al riguardo. È la verità che proviene dal tuo Signore, ma la maggior parte della gente non crede.

18. Chi è più ingiusto di colui che inventa una menzogna contro Allah? Essi saranno condotti al loro Signore e i testimoni diranno: «Ecco quelli che hanno mentito contro il loro Signore».

Cada sugli ingiusti la maledizione di Allah,

19. coloro che frappongono ostacoli sul sentiero di Allah, cercano di renderlo tortuoso e non credono nell’altra vita.

20. Non sono loro ad avere potere sulla terra e non avranno patrono alcuno all’infuori di Allah. Il loro castigo sarà raddoppiato.

Non sapevano ascoltare e neppure vedere.

21. Hanno rovinato le anime loro e quello che inventavano li ha abbandonati.

22. Sono certamente quelli che nella vita futura saranno coloro che avranno perduto di più.

23. In verità, quelli che credono, compiono il bene e si umiliano di fronte al loro Signore, saranno i compagni del Giardino e vi rimarranno in perpetuo.

24. E come se fossero due gruppi, uno di ciechi e sordi e l’altro che vede e sente. Sono forse simili? Non rifletterete dunque?

25. Già inviammo Noè al popolo suo: «Io sono un nunzio esplicito,

26. affinché non adoriate altri che Allah. In verità temo per voi il castigo di un Giorno doloroso».

27. I notabili del suo popolo, che erano miscredenti, dissero: «A noi sembri solo un uomo come noi, e non ci pare che ti seguano altri che i più miserabili [16] della nostra gente. Non vediamo in voi alcuna superiorità su di noi anzi, pensiamo che siate bugiardi».

28. Disse: «Cosa direste, gente mia, se mi appoggiassi su una prova proveniente dal mio Signore e se mi fosse giunta da parte Sua una misericordia che è a voi preclusa a causa della vostra cecità? Dovremmo imporvela nonostante la rifiutiate?

29. O popol mio, non vi chiedo alcun compenso. La mia ricompensa è in Allah. Non posso scacciare quelli che hanno creduto e che incontreranno il loro Signore. Vedo che siete veramente un popolo di ignoranti.

30. O popol mio, chi mi verrà in soccorso contro Allah, se li scacciassi? Non rifletterete dunque?

31. Non vi dico di possedere i tesori di Allah, non conosco l’invisibile e neanche dico di essere un angelo. Non dico a coloro che i vostri occhi disprezzano che mai Allah concederà loro il bene. Allah conosce quello che c’è nelle loro anime. [Se dicessi ciò] certo sarei un ingiusto!».

32. Dissero: «O Noè, hai polemizzato con noi, hai polemizzato anche troppo. Fai venire quello di cui ci minacci [17], se sei sincero!».

33. Disse: «Allah, se vuole, ve lo farà venire e voi non potrete sfuggirvi.

34. Il mio consiglio sincero non vi sarebbe d’aiuto, se volessi consigliarvi mentre Allah vuole traviarvi. Egli è il vostro Signore e a Lui sarete ricondotti».

35. Oppure dicono: «Lo ha inventato». Di’: «Se l’ho inventato, che la colpa ricada su di me. Non sono colpevole di ciò di cui mi accusate» [18].

36. Fu ispirato a Noè: «Nessuno del tuo popolo crederà, a parte quelli che già credono. Non ti affliggere per ciò che fanno.

37. Costruisci l’Arca sotto i Nostri occhi e secondo la Nostra rivelazione. Non parlarMi a favore degli ingiusti: in verità saranno annegati».

38. E mentre costruiva l’Arca, ogni volta che i notabili della sua gente gli passavano vicino, si burlavano di lui. Disse: «Se vi burlate di noi, ebbene, allo stesso modo ci burleremo di voi.

39. E ben presto saprete su chi si abbatterà un castigo ignominioso, su chi verrà castigo perenne».

40. Quando giunse il Nostro Decreto e il forno buttò fuori [19], dicemmo: «Fai salire una coppia per ogni specie e la tua famiglia, eccetto colui del quale è già stata decisa la sorte [20], e coloro che credono»

Coloro che avevano creduto insieme con lui erano veramente pochi.

41. Disse allora [Noè]: «Salite, il viaggio e l’approdo sono in nome di Allah. In verità il mio Signore è perdonatore misericordioso».

42. [E l’Arca] navigò portandoli tra onde [alte] come montagne. Noè chiamò suo figlio, che era rimasto in disparte: «Figlio mio, sali insieme con noi, non rimanere con i miscredenti».

43. Rispose: «Mi rifugerò su un monte che mi proteggerà dall’acqua». Disse [Noè]: «Oggi non c’è nessun riparo contro il decreto di Allah, eccetto [per] colui che gode della [Sua] misericordia». Si frapposero le onde tra i due e fu tra gli annegati [21].

44. E fu detto: «O terra, inghiotti le tue acque; o cielo, cessa!».

Fu risucchiata l’acqua, il decreto fu compiuto e quando [l’Arca] si posò sul [monte] al-Jûdî [22] fu detto: «Scompaiano gli empi!» [23].

45. Noè invocò il suo Signore dicendo: «Signore, mio figlio appartiene alla mia famiglia! La Tua promessa è veritiera e tu sei il più giusto dei giudici!».

46. Disse [Allah]: «O Noè, egli non fa parte della tua famiglia, è [frutto di] qualcosa di empio [24]. Non domandarmi cose di cui non hai alcuna scienza. Ti ammonisco, affinché tu non sia tra coloro che ignorano».

47. Disse: «Mi rifugio in Te, o Signore, dal chiederti cose sulle quali non ho scienza. Se Tu non mi perdoni e non mi usi misericordia, sarò tra i perdenti».

48. Fu detto: «O Noè, sbarca con la Nostra pace, e siate benedetti tu e le comunità [che discenderanno] da coloro che sono con te. [Anche] ad altre comunità concederemo gioia effimera e poi verrà loro, da parte Nostra, un doloroso castigo.

49. Questa è una delle notizie dell’ignoto [25] che ti riveliamo.

Tu non le conoscevi e neppure il tuo popolo prima di ora. Sopporta dunque con pazienza. In verità i timorati [di Allah] avranno il buon esito».

50. Agli ‘Âd [26] [mandammo] il loro fratello Hûd. Disse: «O popol mio, adorate Allah, non c’è dio all’infuori di Lui. Voi siete degli inventori di menzogne [27].

51. O popol mio, non vi domando nessuna ricompensa, essa spetta a Colui Che mi ha creato. Non capirete dunque?

52. O popol mio, implorate il perdono del vostro Signore e tornate a Lui pentiti, affinché vi invii piogge abbondanti dal cielo e aggiunga forza alla vostra forza. Non voltate colpevolmente le spalle».

53. Dissero: «O Hûd, non ci hai recato nessuna prova, non vogliamo abbandonare i nostri dèi per una tua parola e non crediamo in te.

54. Possiamo solo dire che uno dei nostri dèi ti ha reso folle». Disse: «Mi sia testimone Allah, e siate anche voi testimoni, che rinnego tutto ciò che associate

55. all’infuori di Lui. Tramate tutti contro di me, non fatemi attendere.

56. Invero io confido in Allah, mio Signore e vostro Signore. Non c’è creatura che Egli non tenga per il ciuffo [28]. Il mio Signore è sul retto sentiero».

57. [Anche] se volgerete le spalle, io vi ho comunicato quello per cui vi sono stato inviato. Il mio Signore sostituirà il vostro popolo con un altro, mentre voi non potrete nuocerGli in nulla. In verità il mio Signore è il Custode di tutte le cose.

58. E quando giunse il Nostro decreto, salvammo per misericordia Nostra Hûd e con lui quelli che avevano creduto. Li salvammo da un severo castigo.

59. Questi furono gli ‘Âd, negarono i segni del loro Signore, disobbedirono ai Suoi messaggeri e avevano obbedito agli ordini di ogni protervo tiranno.

60. Furono perseguitati da una maledizione in questo mondo e nel Giorno della Resurrezione. In verità gli ‘Âd non credettero nel loro Signore. Scompaiano gli ‘Âd, popolo di Hûd [29]!

61. E [mandammo] ai Thamûd [30] il loro fratello Sâlih. Disse loro: «O popol mio, adorate Allah. Non c’è dio all’infuori di Lui. Vi creò dalla terra e ha fatto sì che la colonizzaste. Implorate il Suo perdono e tornate a Lui. Il mio Signore è vicino e pronto a rispondere».

62. Dissero: «O Sâlih, finora avevamo grandi speranze su di te [31]. [Ora] ci vorresti interdire l’adorazione di quel che adoravano i padri nostri?

Ecco che siamo in dubbio in merito a ciò verso cui ci chiami!».

63. Disse: «O popol mio, cosa pensate? Se mi baso su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso la Sua misericordia, chi mai mi aiuterebbe contro Allah se Gli disobbedissi?

Voi potreste solo accrescere la mia rovina.

64. O popol mio, ecco la cammella di Allah [32], un segno per voi.

Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e fate sì che non la tocchi male alcuno, ché vi colpirebbe imminente castigo».

65. Le tagliarono i garretti. Disse: «Godetevi le vostre dimore [ancora per] tre giorni, ecco una promessa non mendace!».

66. Quando giunse il Nostro decreto, per Nostra misericordia salvammo Sâlih e coloro che avevano creduto dall’ignominia di quel giorno.

In verità il Tuo Signore è il Forte, l’Eccelso.

67. Il Grido [33] investì quelli che erano stati ingiusti e li lasciò bocconi nelle loro case,

68. come se non le avessero mai abitate.

In verità i Thamûd non credettero nel loro Signore. Periscano i Thamûd!

69. Giunsero presso Abramo i Nostri angeli con la lieta novella [34]. Dissero: «Pace», rispose «Pace!» e non tardò a servir loro un vitello arrostito.

70. Quando vide che le loro mani non lo avvicinavano, si insospettì ed ebbe paura di loro [35]. Dissero: «Non aver paura. In verità siamo stati inviati al popolo di Lot» [36].

71. Sua moglie era in piedi e rise [37].

Le annunciammo Isacco e dopo Isacco, Giacobbe.

72. Ella disse: «Guai a me! Partorirò vecchia come sono, con un marito vegliardo? Questa è davvero una cosa singolare!».

73. Dissero: «Ti stupisci dell’ordine di Allah? La misericordia di Allah e le Sue benedizioni siano su di voi, o gente della casa! In verità Egli è degno di lode, glorioso».

74. Quando Abramo fu rassicurato e apprese la lieta novella, cercò di disputare con Noi [a favore] del popolo di Lot.

75. Invero Abramo era magnanimo, umile, incline al pentimento.

76. «O Abramo [38], desisti da ciò, che già il Decreto del tuo Signore è deciso. Giungerà loro un castigo irrevocabile.»

77. E quando i Nostri angeli si recarono da Lot, egli ne ebbe pena e si rammaricò della debolezza del suo braccio [39].

Disse: «Questo è un giorno terribile!».

78. La gente del suo popolo andò da lui tutta eccitata. Già avevano commesso azioni empie. Disse [loro]: «O popol mio, ecco le mie figlie [40] sono più pure per voi. Temete Allah e non svergognatemi davanti ai miei ospiti. Non c’è fra voi un uomo di coscienza?».

79. Dissero: «Sai bene che non abbiamo alcun diritto sulle tue figlie [41], sai bene quello che vogliamo!».

80. Disse: «Se potessi disporre di forza contro di voi, se solo potessi trovare saldo appoggio…» [42].

81. [Gli angeli] dissero: «O Lot, noi siamo i messaggeri del tuo Signore. Costoro non potranno toccarti. Fa’ partire la tua gente sul finire della notte, e nessuno di voi guardi indietro (eccetto tua moglie, ché in verità ciò che accadrà a loro accadrà anche a lei).

In verità la scadenza è l’alba; non è forse vicina l’alba?».

82. Quando poi giunse il Nostro Decreto, rivoltammo la città sottosopra e facemmo piovere su di essa pietre d’argilla indurita

83. contrassegnate dal tuo Signore.

Ed esse non son mai lontane dagli iniqui [43]!

84. E ai Madianiti [mandammo] il loro fratello Shu‘ayb [44]. Disse: «O popol mio, adorate Allah. Non avete altro dio all’infuori di Lui. Non truffate sul peso e sulla misura. Vi vedo in agiatezza, ma temo per voi il castigo di un Giorno che tutto avvolgerà.

85. O popol mio, riempite la misura e [date] il peso con esattezza, non defraudate la gente dei loro beni e non spargete disordine sulla terra, da corruttori.

86. Quello che permane presso Allah è meglio per voi, se siete credenti. Io non sono il vostro custode».

87. Dissero: «O Shu‘ayb! Abbandonare quello che adoravano i nostri avi, non fare dei nostri beni quello che ci aggrada… è questo che ci chiede la tua religione? Invero tu sei indulgente e retto!».

88. Disse: «O popol mio, cosa pensate se mi baso su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso provvidenza buona? Non voglio fare diversamente da quello che vi proibisco, voglio solo correggervi per quanto posso. Il mio successo è soltanto in Allah, in Lui confido e a Lui ritornerò.

89. O popol mio, non vi spinga nell’abiezione il contrasto con me, [al punto che] vi colpisca ciò che colpì il popolo di Noè, la gente di Hûd e il popolo di Sâlih; il popolo di Lot non è lontano da voi [45].

90. Chiedete perdono al vostro Signore, volgetevi a Lui. Il mio Signore è misericordioso, amorevole».

91. Dissero: «O Shu‘ayb, non capiamo molto di quello che dici e invero ti consideriamo un debole tra noi. Se non fosse per il tuo clan ti avremmo certamente lapidato, poiché non ci sembri affatto potente».

92. Disse: «O popol mio, il mio clan vi sembra più potente di Allah, al Quale voltate apertamente le spalle? In verità il mio Signore abbraccia [nella Sua scienza] tutto quello che fate.

93. O popol mio, fa’ [pure] quello che vuoi, ché anch’io lo farò: ben presto saprete chi sarà precipitato nel castigo abominevole, chi sarà [stato] il mendace. Aspettate! Ché anch’io aspetterò insieme con voi».

94. E quando giunse il Nostro Decreto, per misericordia Nostra salvammo Shu‘ayb e coloro che avevano creduto insieme con lui. Il Grido sorprese gli iniqui: l’indomani giacevano bocconi nelle loro dimore,

95. come se mai le avessero abitate. Periscano i Madianiti, come perirono i Thamûd!

96. In verità inviammo Mosè, con i Nostri segni e con autorità evidente,

97. a Faraone e ai suoi notabili. Essi obbedirono all’ordine di Faraone anche se l’ordine di Faraone era iniquo.

98. Nel Giorno della Resurrezione precederà il suo popolo come gregge e li abbevererà nel Fuoco [46]: che orribile abbeverata!

99. Una maledizione li perseguiterà in questo mondo e nel Giorno della Resurrezione. Che detestabile dono ricevono!

100. Queste sono alcune delle storie delle città che ti raccontiamo: alcune sono ancora ritte e altre falciate [47].

101. Non facemmo loro alcun torto, esse stesse si fecero torto. Gli dèi che invocavano all’infuori di Allah non li hanno in nulla protetti quando giunse il Decreto del loro Signore: non fecero altro che accrescerne la rovina.

102. Castiga così il tuo Signore, quando colpisce le città che hanno agito ingiustamente. È invero un castigo doloroso e severo.

103. Ecco un segno per chi teme il castigo dell’altra vita. Sarà un Giorno in cui le genti saranno radunate.

Sarà un Giorno confermato [48].

104. Non lo posticiperemo che sino al suo termine stabilito.

105. Nel giorno in cui avverrà [49], nessuno parlerà senza il Suo permesso. E ci saranno allora gli infelici e i felici.

106. E gli infelici saranno nel Fuoco, tra sospiri e singhiozzi,

107. per rimanervi fintanto che dureranno [50] i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti, che il tuo Signore fa quello che vuole!

108. Coloro invece che saranno felici, rimarranno nel Paradiso fintanto che dureranno i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti. Sarà questo un dono senza fine.

109. Non essere in dubbio a proposito di quello che essi adorano: non adorano se non come adoravano i loro avi.

Daremo loro la loro spettanza, senza diminuzione.

110. Già demmo a Mosè la Scrittura, e sorsero divergenze in suo proposito. Se non fosse stato per un Decreto precedente del tuo Signore, già sarebbe stato giudicato tra loro. E su di essa sono in dubbio profondo.

111. In verità il tuo Signore darà a tutti il compenso delle opere loro. Egli è perfettamente al corrente di quello che fanno.

112. Sii dunque retto come ti è stato ordinato, tu e coloro che si sono convertiti insieme con te. Non prevaricate, che Egli osserva quello che fate.

113. Non cercate il sostegno degli ingiusti: [in tal caso] il Fuoco vi colpirebbe, non avrete alcun alleato contro Allah e non sarete soccorsi.

114. Esegui l’orazione alle estremità del giorno e durante le prime ore della notte [51]. Le opere meritorie scacciano quelle malvagie.

Questo è un ricordo per coloro che ricordano.

115. Sii paziente, ché Allah non manda perduta la mercede di coloro che fanno il bene.

116. Perché mai, tra le generazioni che vi precedettero, le persone virtuose che proibivano la corruzione della terra (e che salvammo) erano poco numerose, mentre gli ingiusti si davano al lusso di cui godevano e furono criminali?

117. Mai il tuo Signore annienterebbe ingiustamente le città, se i loro abitanti agissero rettamente.

118. Se il tuo Signore avesse voluto, avrebbe fatto di tutti gli uomini una sola comunità. Invece non smettono di essere in contrasto tra loro [52],

119. eccetto coloro ai quali il tuo Signore ha concesso la Sua misericordia. Per questo li ha creati. Così si realizza la Parola del tuo Signore: «In verità riempirò l’Inferno di uomini e di dèmoni assieme».

120. Ti raccontiamo tutte queste storie sui messaggeri, affinché il tuo cuore si rafforzi. In questa [sura] ti è giunta la verità insieme con un ammonimento ed un monito per i credenti.

121. Di’ a coloro che non credono: «Agite per quanto vi è possibile, ché anche noi agiremo.

122. E aspettate, ché anche noi aspetteremo!».

123. Appartiene ad Allah l’invisibile dei cieli e della terra, a Lui si riconduce l’ordine totale. AdoraLo dunque e confida in Lui. Il tuo Signore non è disattento a quello che fate.

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Kuran 012 – Sura Yûsuf (Giuseppe)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:18 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XII
Yûsuf
Giuseppe [1]

Pre-Eg. n. 53 (a parte i verss. 1-3 e 7). Di 111 versetti.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Râ [2] . Questi sono i versetti del Libro esplicito.

2. In verità lo abbiamo fatto scendere come Corano arabo [3] , affinché possiate comprendere.

3. Grazie a ciò che ti ispiriamo in questo Corano Noi ti raccontiamo la più bella storia [4] , anche se precedentemente non ne eri a conoscenza [5] .

4. Quando Giuseppe [6] disse a suo padre: «O padre mio, ho visto [in sogno] undici stelle il sole e la luna. Li ho visti prosternarsi davanti a me»,

5. disse: «O figlio mio, non raccontare questo sogno ai tuoi fratelli, ché certamente tramerebbero contro di te!

In verità Satana è per l’uomo un nemico evidente.

6. Ti sceglierà così il tuo Signore e ti insegnerà l’interpretazione dei sogni e completerà la Sua grazia su di te e sulla famiglia di Giacobbe, come già prima di te la completò sui tuoi due avi Abramo e Isacco.

In verità il tuo Signore è sapiente e saggio».

7. Certamente in Giuseppe e nei suoi fratelli ci sono segni per coloro che interrogano [7] .

8. Quando [essi] dissero: «Giuseppe e suo fratello sono più cari a nostro padre, anche se noi siamo un gruppo capace [8] . Invero nostro padre è in palese errore.

9. Uccidete [9] Giuseppe, oppure abbandonatelo in qualche landa, sì che il volto di vostro padre non si rivolga ad altri che a voi, dopodiché sarete ben considerati» [10] .

10. Uno di loro [11] prese la parola e disse: «Non uccidete Giuseppe. Se proprio avete deciso, gettatelo piuttosto in fondo alla cisterna, ché possa ritrovarlo qualche carovana».

11. Dissero: «O padre nostro, perché non ti fidi di noi a proposito di Giuseppe? Eppure siamo sinceri nei suoi confronti [12] .

12. Lascia che venga con noi domani a divertirsi e a giocare; veglieremo su di lui».

13. Disse: «Mi rattrista che lo conduciate [con voi]; temo che il lupo lo divori mentre non badate a lui».

14. Dissero: «Se lo mangiasse il lupo mentre siamo tanto numerosi, veramente saremmo disgraziati!».

15. Quando poi lo ebbero condotto con loro e furono d’accordo nel gettarlo in fondo alla cisterna, Noi gli ispirammo: «Ricorderai loro quello che hanno commesso quando meno se lo aspetteranno».

16. Quella sera tornarono al padre loro piangendo.

17. Dissero: «Abbiamo fatto una gara di corsa, abbiamo lasciato Giuseppe a guardia della nostra roba e il lupo lo ha divorato. Tu non ci crederai, eppure siamo veritieri».

18. Gli presentarono la sua camicia, macchiata di un sangue che non era il suo. Disse [Giacobbe]: «I vostri animi vi hanno suggerito un misfatto. Bella pazienza [13] … mi rivolgo ad Allah contro quello che raccontate».

19. Giunse una carovana e mandarono uno di loro ad attingere acqua. Questi fece scendere il secchio e poi disse: «Buona nuova, c’è un ragazzo!». Lo nascosero come fosse merce.

Allah era ben a conoscenza di quel che facevano.

20. Lo vendettero [14] a basso prezzo, qualche pezzo d’argento, e furono in ciò deprezzatori [15] .

21. Colui che in Egitto lo acquistò disse a sua moglie: «Trattalo bene, ché forse ci sarà utile o potremo adottarlo come figlio». Stabilimmo così Giuseppe in quella terra, affinché imparasse da Noi l’interpretazione dei sogni. Allah ha il predominio nei Suoi disegni, ma la maggior parte degli uomini non lo sa.

22. Quando raggiunse la sua età adulta, gli concedemmo saggezza e scienza. Così compensiamo coloro che compiono il bene.

23. Avvenne che colei nella cui casa egli si trovava s’innamorò di lui. Chiuse le porte e gli disse: «Accostati a me!». Disse: «Che Allah non voglia! Il mio padrone mi ha dato buona accoglienza: gli ingiusti non prospereranno».

24. Certamente ella lo desiderava ed egli l’avrebbe respinta con violenza [16] se non avesse visto un segno del suo Signore [17] ; così allontanammo da lui il male e l’ignominia, perché era uno dei Nostri sinceri servitori.

25. Entrambi corsero verso la porta, [lei] gli strappò la camicia da dietro. Alla porta incontrarono il marito di lei. Disse [la donna]: «Cosa merita colui che ha voluto male a tua moglie? Nient’altro che la prigione o un doloroso castigo!».

26. Disse [Giuseppe]: «È lei che voleva sedurmi». Un testimone della famiglia di lei intervenne: «Se la camicia è strappata davanti, è lei che dice la verità e lui è un mentitore;

27. se invece la camicia è strappata sul dietro, ella mente ed egli dice la verità».

28. Vista la camicia che era strappata sul dietro, disse: «È certamente un’astuzia di femmine! La vostra astuzia [o donne] è davvero grande!

29. Vai pure, Giuseppe. E [tu donna], implora perdono per la tua colpa, ché in verità sei colpevole!».

30. Le donne in città malignavano: «La moglie del principe ha cercato di sedurre il suo garzone! Egli l’ha resa folle d’amore. Ci sembra che si sia del tutto smarrita».

31. Avendo sentito i loro discorsi, inviò loro qualcuno e preparò i cuscini [18] ; [giunte che furono], diede a ciascuna un coltello, quindi disse [a Giuseppe]: «Entra al loro cospetto». Quando lo videro, lo trovarono talmente bello [19] , che si tagliuzzarono le mani dicendo: «Che Allah ci protegga! Questo non è un essere umano, ma un angelo nobilissimo!».

32. Disse: «Questi è colui per il quale mi avete biasimato. Ho cercato di sedurlo, ma lui vuole mantenersi casto. Ebbene, se rifiuta di fare ciò che gli comando, sarà gettato in prigione e sarà tra i miserabili».

33. Disse: «O mio Signore, preferisco la prigione a ciò cui mi invitano; ma se Tu non allontani da me le loro arti, cederò loro e sarò uno di quelli che disconoscono [la Tua legge]».

34. Lo esaudì il suo Signore e allontanò da lui le loro arti.

In verità Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.

35. E così, nonostante avessero avuto le prove [20] , credettero [fosse bene] imprigionarlo per un certo periodo.

36. Insieme con lui entrarono in prigione due giovani [21] .

Uno di loro disse: «Mi sono visto [in sogno] mentre schiacciavo dell’uva…». Disse l’altro: «Mi sono visto mentre portavo sulla testa del pane e gli uccelli ne mangiavano. Dacci l’interpretazione di tutto ciò. Invero vediamo che sei uno di coloro che compiono il bene».

37. [Rispose Giuseppe]: «Non vi sarà distribuito cibo prima che [22] vi abbia reso edotti sulla loro interpretazione. Ciò è parte di quel che il mio Signore mi ha insegnato. In verità ho abbandonato la religione di un popolo che non crede in Allah e disconosce l’altra vita [23]

38. e seguo la religione dei miei avi, Abramo, Isacco e Giacobbe. Non dobbiamo associare ad Allah alcunché. Questa è una grazia di Allah per noi e per gli uomini, ma la maggior parte di loro sono ingrati.

39. O miei compagni di prigione! Una miriade di signori sono forse meglio di Allah, l’Unico, Colui Che prevale?

40. Non adorate all’infuori di Lui altro che nomi che voi e i vostri avi avete inventato, e a proposito dei quali Allah non ha fatto scendere nessuna prova. In verità il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli vi ha ordinato di non adorare altri che Lui. Questa la religione immutabile [24] , eppure la maggior parte degli uomini lo ignora.

41. O miei compagni di prigione, uno di voi due verserà il vino al suo signore, l’altro sarà crocifisso e gli uccelli beccheranno la sua testa. Le questioni sulle quali mi avete interpellato sono così stabilite».

42. E disse a quello dei due che a suo avviso si sarebbe salvato: «Ricordami presso il tuo signore». Satana fece sì che dimenticasse di ricordarlo al suo signore [25] . Giuseppe restò quindi in prigione per altri anni.

43. Disse il re: «Invero vidi [in sogno] sette vacche grasse che sette vacche magre divoravano e sette spighe verdi e sette altre secche. O notabili, interpretatemi la mia visione, se siete capaci di interpretare i sogni!».

44. Risposero: «Sogni confusi. Non sappiamo interpretare i sogni».

45. Quello dei due che era stato liberato, si ricordò infine di lui ed esclamò: «Io vi rivelerò il significato! Lasciate che vada».

46. [Disse]: «O Giuseppe, o veridico, spiegaci [il significato] di sette vacche grasse che sette magre divorano e di sette spighe verdi e di sette altre secche. Ché io possa tornare a quella gente ed essi possano sapere» [26] .

47. Rispose: «Coltiverete per sette anni come è vostra consuetudine. Tutto quello che avrete raccolto lasciatelo in spiga, eccetto il poco che consumerete.

48. Verranno poi sette anni di carestia che consumeranno tutto quello che avrete risparmiato, eccetto quel poco che conserverete [27] .

49. Dopo di ciò verrà un’annata in cui gli uomini saranno soccorsi e andranno al frantoio» [28] .

50. Disse il re: «Conducetemelo». Quando giunse il messaggero [Giuseppe] disse: «Ritorna presso il tuo signore e chiedigli: “Cosa volevano le donne che si tagliuzzarono le mani?”.

Invero il mio Signore ben conosce le loro astuzie» [29] .

51. Chiese allora [il re alle donne]: «Qual era la vostra intenzione quando volevate sedurre Giuseppe?». Risposero: «Allah ce ne guardi. Non conosciamo male alcuno a suo riguardo». La moglie del principe disse: «Ormai la verità è manifesta: ero io che cercavo di sedurlo. In verità egli è uno di coloro che dicono il vero».

52. [Disse Giuseppe]: «[Ho sollecitato] questa [inchiesta] affinché il mio padrone sappia che non l’ho tradito in segreto, ché in verità Allah non guida le astuzie dei traditori [30] .

53. Non voglio assolvere me stesso! In verità l’anima [31] è propensa al male, a meno che il mio Signore per la misericordia [non la preservi dal peccato]. In verità il mio Signore è perdonatore, misericordioso».

54. Disse il re: «Conducetemelo: voglio tenerlo presso di me». Quando poi gli ebbe parlato, disse: «D’ora in poi rimarrai al nostro fianco, con autorità e fiducia».

55. Rispose: «Affidami i tesori della terra [32] : sarò buon guardiano ed esperto».

56. Così demmo a Giuseppe autorità su quella terra e dimorava dove voleva. Facciamo sì che la Nostra misericordia raggiunga chi vogliamo e che non vada perso il compenso di coloro che operano il bene.

57. E il compenso dell’altra vita è migliore per coloro che credono e hanno timor [di Allah].

58. Giunsero [33] i fratelli di Giuseppe e si presentarono davanti a lui. Egli li riconobbe, mentre essi non lo riconobbero.

59. Dopo che li ebbe riforniti di provviste disse loro: «Conducetemi il vostro fratello da parte di padre. Non vedete come vi ho colmato il carico e che sono il migliore degli ospiti?

60. Se non lo condurrete, da parte mia non ci saranno più carichi per voi e non mi potrete più avvicinare».

61. Dissero: «Cercheremo di convincere suo padre e certamente ci riusciremo».

62. Disse [poi] ai suoi garzoni: «Nascondete le loro merci nei loro bagagli, ché le riconoscano quando saranno giunti presso la loro gente e forse ritorneranno» [34] .

63. Quando furono di ritorno presso il padre loro, gli dissero:

«O padre, non potremo più avere altri carichi. Lascia venire con noi nostro fratello, ci potremo rifornire e certamente veglieremo su di lui».

64. Disse: «Ve lo dovrei affidare come già vi affidai suo fratello? È Allah il Migliore dei guardiani, ed Egli è il Più misericordioso dei misericordiosi!».

65. Quando poi disfecero i bagagli, scoprirono che gli erano state rese le loro merci. Dissero: «O padre, cosa potremmo desiderare di più? Ecco, le nostre merci ci sono state restituite. Provvederemo alla nostra gente e veglieremo su nostro fratello, aggiungeremo un altro carico di cammello: sarà un carico facile» [35] .

66. Disse [Giacobbe]: «Non lo manderò con voi finché non giurerete su Allah che me lo riporterete, a meno che non siate del tutto sopraffatti». Poi, dopo che ebbero giurato, disse loro: «Allah è il garante di quello che abbiamo detto».

67. Disse: «O figli miei, non entrate da una sola porta, ma entrate da porte diverse [36] . In nulla potrei proteggervi nei confronti di Allah. La decisione appartiene solo ad Allah e in Lui confido.

In Lui confidino coloro che confidano».

68. Pur essendo entrati nel modo che loro padre aveva raccomandato, ciò non li avrebbe protetti da Allah. Non fu altro che uno scrupolo, nell’animo di Giacobbe, ed egli lo soddisfece. Invero egli era colmo della scienza che Noi gli avevamo insegnato, mentre la maggior parte degli uomini non sanno.

69. E quando furono introdotti da Giuseppe, questi trasse in disparte suo fratello [Beniamino] e gli disse: «Io sono tuo fratello, non essere dunque triste per quello che mi hanno fatto».

70. Dopo che li ebbe riforniti, fece nascondere una coppa nei bagagli di suo fratello. Gridò un messo: «O voi della carovana, invero siete dei ladri!».

71. Si arrestarono e chiesero: «Cosa cercate?».

72. Risposero: «La coppa del re. Un carico di cammello è destinato a chi la riporterà, io ne sono garante!».

73. Dissero: «Per Allah, sapete bene che non siamo venuti a spargere la corruzione sulla terra e che non siamo dei ladri».

74. «Quale sarà la sanzione se mentite?», dissero [gli Egiziani].

75. Risposero: «Il riscatto? Colui nei cui bagagli troverete la coppa, sarà egli stesso il suo riscatto [37] . È così che sanzioniamo gli ingiusti».

76. [Giuseppe] iniziò dai sacchi degli altri prima che da quello di suo fratello, e infine la trasse dai bagagli di quest’ultimo. Suggerimmo Noi quest’astuzia [38] a Giuseppe, ché altrimenti non avrebbe potuto trattenere suo fratello nel rispetto della legge del re, a meno che Allah non l’avesse voluto. Eleviamo il rango di chi vogliamo, e sopra ogni sapiente c’è l’Onnisciente.

77. Disse: «Se ha rubato, già uno dei suoi fratelli aveva rubato» [39] . Giuseppe nascose [il sentimento] nel suo cuore, senza mostrare loro nulla. Disse: «Invero la vostra situazione è peggiore, e Allah sa cosa affermate!».

78. Implorarono [40] : «O potente, suo padre è molto vecchio! Prendi uno di noi in sua vece. Tu sei tra coloro che ben agiscono».

79. Disse: «Ci guardi Allah dal prendere altri che colui presso il quale abbiamo ritrovato i nostri beni, ché in tal caso saremmo ingiusti!».

80. Quando persero la speranza [di riaverlo], discussero [tra loro] in segreto. Disse il maggiore: «Non ricordate che vostro padre vi chiese di giurare davanti ad Allah? E come già una volta mancaste nei confronti di Giuseppe? Non lascerò questo territorio, senza che mio padre me ne dia il permesso o [senza] che Allah abbia giudicato in mio favore. Egli è il migliore dei giudici.

81. Tornate dal padre vostro e ditegli: «“O padre nostro, tuo figlio ha rubato. Non abbiamo testimoniato eccetto che per quello che sappiamo: non potevamo prevedere l’ignoto [41] .

82. Chiedi pure [agli abitanti della] città e a quelli della carovana con la quale siamo tornati. Davvero siamo sinceri!”».

83. Disse [Giacobbe]: «Sono piuttosto le vostre passioni che vi hanno ispirato qualcosa. Bella pazienza! Chissà che Allah me li restituisca tutti quanti! In verità Egli è il Sapiente, il Saggio».

84. Volse loro le spalle e disse: «Ahimè! Quanto mi dolgo per Giuseppe!». Sbiancarono i suoi occhi [42] per la tristezza e fu sopraffatto dal dispiacere.

85. Dissero: «Per Allah! Smetti di ricordare Giuseppe, finirai per consumarti e morirne!».

86. Rispose: «Mi lamento solo davanti ad Allah della mia disgrazia e del mio dolore, e grazie ad Allah conosco cose che voi non sapete.

87. Andate figli miei, cercate Giuseppe e suo fratello e non disperate del soccorso di Allah, ché solo i miscredenti disperano del soccorso di Allah».

88. Quando poi entrarono [ancora una volta] al cospetto di lui, dissero: «O principe, ci ha colpiti la disgrazia, noi e la nostra famiglia. Abbiamo recato merce di scarso valore. Riempici comunque la misura e facci la carità, ché Allah compensa i caritatevoli».

89. Rispose: «Non ricordate quello che faceste a Giuseppe e a suo fratello nella vostra ignoranza?».

90. Dissero: «Sei tu proprio Giuseppe?». Disse: «Io sono Giuseppe e questi è mio fratello. In verità Allah ci ha colmato di favori! Chi è timorato e paziente, [sappia che] in verità Allah non trascura di compensare chi fa il bene».

91. Dissero: «Per Allah, certo Allah ti ha preferito a noi e certo noi siamo colpevoli».

92. Disse: «Oggi non subirete nessun rimprovero! Che Allah vi perdoni, Egli è il più misericordioso dei misericordiosi.

93. Andate con questa mia camicia e posatela sul viso di mio padre: riacquisterà la vista. Conducetemi tutta la vostra gente».

94. Non appena la carovana fu ripartita, disse il padre loro: «Davvero sento l’odore di Giuseppe, e non dite che sto delirando» [43] .

95. Gli risposero: «Per Allah, sei ancora in preda alla tua vecchia fissazione».

96. Quando giunse il latore della buona novella, pose la camicia sul volto di [Giacobbe]. Egli riacquistò la vista e disse: «Non vi avevo appunto detto che grazie ad Allah, conosco cose che voi non sapete?».

97. Dissero: «O padre, implora perdono per i nostri peccati, ché veramente siamo colpevoli».

98. Rispose: «Implorerò per voi il perdono del mio Signore. Egli è il Perdonatore, il Misericordioso».

99. Quando furono introdotti alla presenza di Giuseppe, questi accolse il padre e la madre [44] e disse: «Entrate in Egitto in sicurezza, se Allah vuole!».

100. Fece salire i suoi genitori sul suo trono e [tutti] caddero in prosternazione. Disse: «O padre, ecco il significato del mio sogno di un tempo. Il mio Signore lo ha avverato. Egli è stato buono con me quando mi ha tratto dalla prigione, e vi ha condotti qui dal deserto dopo che Satana si era intromesso tra me e i miei fratelli. In verità il mio Signore è dolcissimo in quello che vuole, Egli è il Sapiente, il Saggio.

101. O mio Signore, mi hai dato qualche potere e mi hai insegnato l’interpretazione dei sogni. O Creatore dei cieli e della terra, Tu sei il mio patrono, in questa vita come nell’altra.

Fammi morire musulmano e ponimi tra i devoti!».

102. Sono queste le storie segrete che ti riveliamo, ché certo non eri tra loro quando si riunivano per tramare [45] .

103. La maggior parte degli uomini non crederanno, nonostante il tuo ardente desiderio.

104. Eppure non chiedi loro alcun compenso. [Questo Corano] non è che un monito per i mondi.

105. E quanti segni nei cieli e sulla terra, cui gli uomini passano accanto voltando loro le spalle!

106. La maggior parte di loro non crede in Allah se non attribuendoGli associati.

107. Sono forse certi che non li avvolga il castigo di Allah o che non giunga improvvisa l’Ora mentre sono incoscienti?

108. Di’: «Ecco la mia via: invito ad Allah in tutta chiarezza, io stesso e coloro che mi seguono. Gloria ad Allah, non sono uno dei politeisti».

109. Non inviammo prima di te altro che uomini abitanti delle città e che Noi ispirammo. Non viaggiano forse sulla terra e non vedono quale è stata la fine di coloro che furono prima di loro? Certo la dimora dell’altra vita è migliore per quelli che temono [Allah]. Non capite dunque?

110. Quando poi i messaggeri stavano per perdere la speranza, ritenendo che sarebbero passati per bugiardi, ecco che giunse il Nostro soccorso. Abbiamo salvato quelli che abbiamo voluto, ché la Nostra severità non sarà allontanata dagli empi.

111. Nelle loro storie [46] c’è una lezione per coloro che hanno intelletto. Questo [Corano] non è certo un discorso inventato, ma è la conferma di ciò che lo precede, una spiegazione dettagliata di ogni cosa, una guida e una misericordia per coloro che credono.

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Kuran 013 – Sura Ar-Ra‘d (Il Tuono)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:17 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XIII
Ar-Ra‘d
Il Tuono

Post-Eg. n. 96. Di 43 versetti. Il nome della sura deriva dal versetto 13.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Mîm, Râ [1]. Questi sono i versetti del Libro.

Ciò che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore è la verità, ma la maggior parte degli uomini non crede.

2. Allah è Colui Che ha innalzato i cieli senza pilastri visibili [2] e quindi Si è innalzato sul Trono. Ha sottomesso il sole e la luna, ciascuno in corsa verso il suo termine stabilito [3]. Ogni cosa dirige ed esplica i segni sì che possiate avere certezza dell’incontro con il vostro Signore.

3. Ed Egli è Colui Che ha disteso la terra, vi ha posto montagne e fiumi, e di ogni frutto ha stabilito in essa una coppia. Fa sì che la notte copra il giorno [4]. Ecco i segni per coloro che riflettono!

4. Sulla terra ci sono porzioni [5] vicine le une alle altre, vigneti, campi di grano e palmeti a ciuffo o separati che la stessa acqua irriga. Agli uni diamo però preminenza di frutti sugli altri. In ciò vi sono segni per coloro che capiscono.

5. Se ti stupisci, è davvero stupefacente il loro dire [6]: «Quando saremo polvere, davvero passeremo una nuova creazione?». Sono quelli che rinnegano il loro Signore e che avranno al collo catene [7].

Sono i compagni del Fuoco, in cui rimarranno in perpetuo.

6. E ti chiedono [8] di sollecitare il male prima del bene! Eppure prima di loro si produssero castighi esemplari. In verità il tuo Signore è disposto al perdono degli uomini, nonostante la loro iniquità.

In verità il tuo Signore è severo nel castigo [9].

7. Dicono i miscredenti: «Perché non è stato fatto scendere su di lui un segno da parte del suo Signore?».

In verità tu non sei che un ammonitore, e ogni popolo ha la sua guida.

8. Allah conosce quello che cela ogni femmina, [conosce] la diminuzione degli uteri e il loro aumento [10]. Ogni cosa ha giusta misura presso di Lui,

9. Egli è il Conoscitore dell’invisibile e del visibile, il Grande, il Sublime.

10. Per Lui non c’è differenza tra chi mantiene un segreto e chi lo divulga, tra chi si cela nella notte e chi si muove liberamente in pieno giorno.

11. Ci sono [angeli] davanti e dietro [ogni uomo] e vegliano su di lui per ordine di Allah. In verità Allah non modifica la realtà di un popolo finché esso non muta nel suo intimo [11]. Quando Allah vuole un male per un popolo, nessuno può allontanarlo; né avranno, all’infuori di Lui, alcun protettore.

12. Egli è Colui che vi fa vedere il lampo, fonte di timore e speranza [12], Colui che forma le nuvole pesanti.

13. Il tuono Lo glorifica e Lo loda, e così gli angeli insieme nel timore di Lui. Scaglia i fulmini e colpisce chi vuole, mentre essi discutono su Allah, Colui che è temibile nella Sua potenza [13]!

14. A Lui [spetta] la vera invocazione! Quelli che invocano all’infuori di Lui non rispondono loro in alcunché, sono come colui che tende le mani verso l’acqua affinché giunga alla sua bocca, ma essa non vi giunge: vana è l’invocazione dei miscredenti.

15. Volenti o nolenti si prosternano ad Allah coloro che sono nei cieli e sulla terra e anche le ombre loro, al mattino e alla sera [14].

16. Di’: «Chi è il Signore dei cieli e della terra?». Rispondi: «Allah!». Di’: «Prendereste all’infuori di lui, patroni che per se stessi non possiedono né il bene né il male?». Di’: «Sono forse uguali il cieco e colui che vede, sono forse uguali le tenebre e la luce? Hanno forse associato ad Allah esseri che creano come Allah ha creato, così che la loro creazione possa essere assimilata a quella di Allah?». Di’: «Allah è il Creatore di tutte le cose, Egli è l’Unico, il Supremo Dominatore».

17. Fa scendere l’acqua dal cielo, e le valli si inondano secondo la loro capienza, e la corrente trasporta schiuma gorgogliante, una schiuma simile a ciò che si fonde sul fuoco per trarne gioielli e utensili. Così Allah propone a metafora del vero e del falso: si perde la schiuma e resta sulla terra ciò che è utile agli uomini [15]. Così Allah propone le metafore.

18. Coloro che rispondono all’appello del loro Signore avranno la migliore [ricompensa].

Quanto a coloro che non avranno risposto, se possedessero tutto ciò che è sulla terra e ancora altrettanto, lo offrirebbero per riscattarsi. Avranno il peggiore dei bilanci e l’Inferno sarà il loro rifugio. Qual tristo giaciglio!

19. Colui che sa che ciò che ti è stato rivelato da parte del tuo Signore è la verità è forse come colui che è cieco? In verità riflettono solo coloro che sono dotati d’intelletto,

20. coloro che si attengono al patto con Allah e non mancano all’impegno,

21. coloro che uniscono quello che Allah ha ordinato di unire [16], temono il loro Signore, paventano che il loro bilancio sia negativo,

22. coloro che perseverano nella ricerca del Volto del loro Signore, assolvono all’orazione, danno pubblicamente o in segreto di ciò di cui li abbiamo provvisti e respingono il male con il bene. Essi avranno per Dimora Ultima

23. i Giardini dell’Eden, in cui entreranno insieme ai probi tra i loro padri, le loro spose e i loro figli. Gli angeli andranno a visitarli entrando da ogni porta

24. [e diranno]: «Pace su di voi, poiché siete stati perseveranti. Com’è bella la vostra Ultima Dimora».

25. Coloro che infrangono il patto di Allah dopo averlo accettato, spezzano ciò che Allah ha ordinato di unire e spargono la corruzione sulla terra – quelli saranno maledetti e avranno la peggiore delle dimore.

26. Allah dà generosamente a chi vuole e lesina a chi vuole. Essi si rallegrano di questa vita che in confronto all’Altra non è che godimento effimero.

27. Dicono i miscredenti: «Perché non è stato fatto scendere su di lui un segno da parte del suo Signore?». Rispondi: «In verità Allah allontana chi vuole e guida a Lui chi si converte,

28. coloro che credono, che rasserenano i loro cuori al Ricordo di Allah. In verità i cuori si rasserenano al Ricordo di Allah [17].

29. Coloro che credono e operano il bene, avranno la beatitudine e il miglior rifugio».

30. Così ti inviammo ad una comunità, dopo che altre comunità erano passate, affinché recitassi loro quello che Noi ti abbiamo rivelato, ma essi rinnegano il Compassionevole [18]. È Lui il mio Signore, non c’è altro dio che Lui, ripongo in Lui la mia fiducia e ritorno a Lui.

31. Se ci fosse una recitazione [19] che smuovesse le montagne, fendesse la terra e facesse parlare i morti… Invero l’ordine di tutte le cose appartiene ad Allah! Non vedono i credenti che Allah, se volesse, potrebbe guidare tutti gli uomini sulla retta via [20]? E i miscredenti saranno colpiti da un cataclisma, compenso del loro agire, o [la disgrazia] sarà prossima alle loro case, finché si realizzi la promessa di Allah. In verità Allah non manca alla promessa.

32. Certamente i messaggeri che ti hanno preceduto sono stati scherniti, ma ho concesso una tregua ai miscredenti, quindi li ho afferrati. Come fu [duro] allora il [Mio] castigo!

33. Colui che sorveglia ciò che ogni anima acquisisce [è forse simile alle vostre divinità]? Eppure Gli attribuiscono consoci. Di’: «Nominateli [dunque]! Vorreste insegnarGli, quello che ignora della terra? Oppure [il vostro] è solo un modo di dire?». Sì, la perfidia dei miscredenti è stata resa bella agli occhi loro ed essi sono stati allontanati dalla retta via. Chi è sviato da Allah non avrà guida alcuna.

34. Saranno castigati in questa vita, ma il castigo dell’altra vita sarà schiacciante e non avranno difensore alcuno all’infuori di Allah.

35. E questo il Giardino che è stato promesso ai pii: vi scorrono ruscelli, perennemente vi sono frutti e ombra. Ecco il destino dei timorati [di Allah], mentre il destino dei miscredenti è il Fuoco.

36. Coloro ai quali abbiamo dato la Scrittura [21] si rallegrano di ciò che abbiamo fatto scendere su di te, mentre fra le fazioni vi è chi ne rinnega una parte. Di’: «Non ho ricevuto altro ordine che quello di adorare Allah senza associarGli alcunché. Vi chiamo a Lui e verso di Lui tornerò».

37. E così abbiamo fatto scendere una norma di saggezza in arabo. Se segui i loro desideri dopo quel che ti è giunto della Sapienza, non avrai, davanti ad Allah, né patrono né difensore.

38. In verità prima di te inviammo altri messaggeri e provvedemmo loro spose e progenie, ma nessun messaggero recò alcun segno [22] se non con il permesso di Allah. Ogni epoca [ha avuto] la sua Scrittura [23].

39. Allah cancella quello che vuole e conferma quello che vuole.

È presso di Lui la Madre del Libro [24].

40. Sia che ti mostriamo ciò che promettiamo loro, sia che ti facciamo morire prima, a te incombe il comunicare, a Noi la resa dei conti [25].

41. Non vedono forse che restringiamo i loro confini esterni [26]? Allah giudica, e nessuno può opporsi al Suo giudizio, ed Egli è rapido al conto.

42. Coloro che li hanno preceduti [27] hanno tramato, ma ad Allah appartiene la strategia suprema. Egli conosce ciò che ogni anima ha meritato e ben presto i miscredenti sapranno a chi appartiene la Dimora Ultima.

43. Dicono i miscredenti: «Tu non sei un inviato». Rispondi: «Mi basta Allah, testimone tra me e voi, Colui Che possiede la Scienza del Libro».

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Kuran 014 – Sura Ibrâhîm (Abramo)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:16 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XIV
Ibrâhîm
Abramo [1]

Post-Eg. n. 72 a parte i verss. 28 e 29. Di 52 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 35.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Râ. Abbiamo fatto scendere su di te un Libro affinché, con il permesso del loro Signore, tu tragga le genti dalle tenebre alla luce, sulla via dell’Eccelso, del Degno di lode,

2. [la via di] Allah, Cui appartiene quel che è nei cieli e sulla terra. Guai a coloro che non credono: subiranno un severo castigo;

3. [essi] amano questa vita più dell’altra, frappongono ostacoli sul sentiero di Allah e cercano di renderlo tortuoso! Sono infossati nell’errore [2].

4. Non inviammo alcun messaggero se non nella lingua del suo popolo [3], affinché li informasse.

Allah svia chi vuole e guida chi vuole ed Egli è l’Eccelso, il Saggio.

5. Già mandammo Mosè con i Nostri segni: «Fa’ uscire la tua gente dalle tenebre alla luce e ricorda loro i giorni di Allah» [4].

Ecco dei segni per ogni [uomo] paziente e grato.

6. E quando Mosè disse al suo popolo: «Ricordate i favori che Allah vi ha elargito, quando vi salvò dalla gente di Faraone che vi infliggeva la peggiore delle torture. Uccidevano i vostri maschi e lasciavano in vita le femmine.

Era questa una dura prova da parte del vostro Signore».

7. E quando il vostro Signore proclamò: «Se sarete riconoscenti, accrescerò [la Mia grazia]. Se sarete ingrati, in verità il Mio castigo è severo!»,

8. disse Mosè: «Se sarete ingrati, voi e tutti quelli che sono sulla terra, Allah [sappiatelo] di nulla abbisogna, è il Degno di lode».

9. Non vi è giunta notizia di quelli [che vissero] prima di voi, del popolo di Noè, degli ‘Âd e dei Thamûd, e di quelli che vennero dopo e che Allah solo conosce? Vennero i loro profeti con prove chiarissime, ma essi dissero, portandosi le mani alla bocca [5]: «Non crediamo in quello con cui siete stati inviati. E siamo in dubbio profondissimo circa quello che ci proponete».

10. Dissero loro i profeti: «Come può esservi dubbio a proposito di Allah, il Creatore dei cieli e della terra, Colui Che vi Si rivolge per perdonarvi parte delle vostre colpe e rinviarvi fino al termine prestabilito?». [Risposero] i miscredenti: «Non siete altro che uomini come noi. Volete distoglierci da quello che adoravano i nostri avi? Recateci una prova inequivocabile!».

11. Dissero loro i profeti: «Certamente siamo uomini come voi, ma Allah favorisce chi Egli vuole tra i Suoi servi. Non possiamo recarvi una prova se non con il permesso di Allah. In Allah confidino i credenti.

12. E come potremmo non confidare in Allah quand’Egli ci ha guidati sui nostri sentieri? Sopporteremo con pazienza [le persecuzioni] di cui ci farete oggetto. Confidino in Allah coloro che confidano».

13. Coloro che non credevano dissero ai loro profeti: «Vi cacceremo senza fallo dalla nostra terra, a meno che non ritorniate alla nostra religione».

Ma il loro Signore rivelò loro: «Distruggeremo certamente gli iniqui,

14. e vi faremo dimorare sulla terra dopo di loro. Questa è [la ricompensa] per chi teme la Mia presenza e teme la Mia minaccia».

15. Cercarono la vittoria: fu sconfitto ogni ostinato tiranno [6],

16. è destinato all’Inferno e sarà abbeverato di acqua fetida

17. che cercherà di inghiottire a piccoli sorsi senza riuscirvi. La morte lo assalirà da ogni parte, eppure non potrà morire: avrà un castigo inattenuabile.

18. Questa è la metafora di coloro che rinnegano il loro Signore: le loro azioni saranno come cenere sulla quale infuria il vento in un giorno di tempesta. Non avranno alcun pro da ciò che avranno fatto. Questa è la perdizione totale.

19. Non vedi che Allah ha creato i cieli e la terra secondo verità? Se volesse, vi farebbe perire e susciterebbe un’altra creazione.

20. Ciò non è difficile per Allah.

21. Tutti compariranno davanti ad Allah. E i deboli diranno a coloro che erano tronfi d’orgoglio: «Noi vi seguivamo. Potete [ora] esserci utili contro il castigo di Allah?». Risponderanno [gli altri]: «Se Allah ci avesse guidati, certamente vi avremmo guidati. Lamento o sopportazione [ormai] sono uguali: per noi non c’è rifugio».

22. Quando tutto sarà concluso, dirà Satana: «Allah vi aveva fatto promessa sincera, mentre io vi ho fatto una promessa che non ho mantenuto. Qual potere avevo mai su di voi, se non quello di chiamarvi? E voi mi avete risposto. Non rimproverate me; rimproverate voi stessi. Io non posso esservi d’aiuto e voi non potete essermi d’aiuto. Rifiuto l’atto con cui mi avete associato ad Allah in precedenza» [7].

In verità gli iniqui [avranno] doloroso castigo.

23. Coloro che invece credono e operano il bene li faremo entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli e vi rimarranno in perpetuo con il permesso del loro Signore. Colà il loro saluto sarà: «Pace!» [8].

24. Non hai visto a cosa Allah paragona la buona parola? Essa è come un buon albero, la cui radice è salda e i cui rami [sono] nel cielo,

25. e continuamente dà frutti, col permesso di Allah.

Allah propone metafore agli uomini, affinché riflettano.

26. La metafora della parola cattiva è invece quella di una mala pianta sradicata dalla superficie della terra: non ha stabilità alcuna.

27. Allah rafforza coloro che credono con la parola ferma [9], in questa vita come nell’altra e, allo stesso tempo, svia gli ingiusti. Allah fa ciò che vuole.

28. Non li hai visti, coloro che scambiano il favore di Allah con la miscredenza e trascinano il loro popolo nella dimora della perdizione,

29. nell’Inferno in cui cadranno? Qual trista dimora!

30. Attribuirono consimili ad Allah per sviare [la gente] dal Suo sentiero. Di’: «Godete pure: la vostra destinazione è il Fuoco!».

31. Di’ ai Miei servi credenti che assolvano l’orazione [10] e diano in pubblico e in privato [parte] dei beni che abbiamo loro concesso, prima che giunga il Giorno in cui non ci sarà più né commercio né amicizia.

32. Allah è Colui Che ha creato i cieli e la terra, e che fa scendere l’acqua dal cielo e, suo tramite, suscita frutti per il vostro sostentamento. Vi ha messo a disposizione le navi che scivolano sul mare per volontà Sua, e vi ha messo a disposizione i fiumi.

33. Vi ha messo a disposizione il sole e la luna che gravitano con regolarità, e vi ha messo a disposizione la notte e il giorno.

34. E vi ha dato [parte] di tutto quel che Gli avete chiesto: se voleste contare i doni di Allah, non potreste enumerarli. In verità l’uomo è ingiusto, ingrato [11].

35. E [ricorda] quando Abramo disse: «O mio Signore, rendi sicura questa contrada [12] e preserva me e i miei figli dall’adorazione degli idoli.

36. O mio Signore, in verità essi già han traviato molti uomini. Chi mi seguirà sarà dei miei, e quanto a coloro che mi disobbediscono, in verità Tu sei perdonatore, misericordioso!

37. O Signor nostro, ho stabilito una parte della mia progenie in una valle sterile, nei pressi della Tua Sacra Casa, affinché, o Signor nostro, assolvano all’orazione. Fai che i cuori di una parte dell’umanità tendano a loro; concedi loro [ogni specie] di frutti. Forse Ti saranno riconoscenti.

38. O Signor nostro, Tu ben conosci quello che nascondiamo e quello che palesiamo. Nulla è nascosto ad Allah, nella terra e nei cieli!

39. Lode ad Allah Che, nonostante la vecchiaia, mi ha dato Ismaele ed Isacco. In verità il mio Signore ascolta l’invocazione.

40. O Signore, concedi a me e ad una parte della mia progenie di assolvere all’orazione. Esaudisci la mia preghiera, o Signor nostro!

41. O Signor nostro, perdona a me, ai miei genitori e ai credenti, nel Giorno in cui si tireranno le somme» [13].

42. E non credere che Allah sia disattento a quello che fanno gli iniqui. Concede loro una dilazione fino al Giorno in cui i loro sguardi saranno sbarrati.

43. Verranno umiliati, la testa immobile, gli occhi fissi, il cuore smarrito [14].

44. Avverti le genti [a proposito] del Giorno in cui li colpirà il castigo. [Allora] coloro che saranno stati ingiusti diranno: «O Signor nostro, concedici una breve dilazione: risponderemo al Tuo appello e seguiremo i messaggeri». «Non giuravate [15] dianzi, che per voi non ci sarebbe stato declino?

45. Eppure abitavate nelle case di coloro che avevano fatto torto a sé stessi, e quel che ne facemmo vi era ben noto. Vi abbiamo citato gli esempi.»

46. Tramarono, ma la loro trama è nota ad Allah, foss’anche una trama capace di fare a pezzi le montagne [16].

47. Non credere che Allah manchi alla promessa fatta ai Suoi messaggeri. Allah è l’Eccelso, il Vendicatore.

48. [Avverrà ciò] nel Giorno in cui la terra sarà trasformata e [parimenti] i cieli, in cui gli uomini compariranno di fronte ad Allah, l’Unico, il Supremo Dominatore.

49. Vedrai in quel Giorno i colpevoli, appaiati nei ceppi:

50. con vesti di catrame e i volti in fiamme.

51. [Così] Allah compenserà ogni anima per ciò che si è meritata, ché in verità Allah è rapido nel conto.

52. Questo è un messaggio per gli uomini, affinché siano avvertiti e sappiano che Egli è il Dio Unico e perché rammentino, i dotati di intelletto.

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Kuran 015 – Sura Al-Hijr
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:15 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XV
Al-Hijr [1]

Pre-Eg. n. 54 a parte il vers. 87. Di 99 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 80.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Râ [2]. Questi sono i versetti del Libro e la Recitazione esplicita.

2. I miscredenti un giorno vorranno essere stati musulmani [3];

3. lasciali mangiare e godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno.

4. Non distruggiamo alcuna città senza prima darle una Scrittura intellegibile.

5. Nessuna comunità può anticipare il suo termine, né ritardarlo.

6. E dicono: «O tu su cui è stato fatto scendere il Monito [4], sei certamente posseduto da un dèmone [5]!

7. Perché, se sei sincero, non sei accompagnato dagli angeli?».

8. Non faremo scendere gli angeli se non con la verità e a quella gente [in quel Giorno] non sarà dato scampo [6].

9. Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi [7].

10. Già, prima di te, ne inviammo alle antiche sette [8].

11. E non venne loro messaggero di cui non si burlassero.

12. Lasciamo che ciò si insinui nei cuori degli empi.

13. Non crederanno affatto, nonostante l’esempio dei loro antenati [9].

14. Se anche aprissimo loro una porta del cielo perché possano ascendervi,

15. direbbero: «I nostri occhi sono ipnotizzati o ci hanno lanciato un sortilegio!» [10].

16. In verità ponemmo costellazioni nel cielo e lo abbellimmo per coloro che lo osservano.

17. E lo proteggiamo da ogni dèmone lapidato.

18. Se uno di loro cerca di origliare, un folgorante bolide lo insegue [11].

19. E la terra, l’abbiamo distesa e vi abbiamo infisso le montagne [12] e ogni cosa abbiamo fatto crescere con dovuta misura.

20. Alimenti vi ponemmo, per voi e per tutti coloro che voi non nutrite affatto [13].

21. Di ogni cosa abbiamo tesori, ma la facciamo scendere in quantità misurata.

22. I venti mandammo, portatori di fertilità, e dal cielo facemmo scendere l’acqua con la quale vi dissetiamo e che non sapreste conservare [14]

23. In verità Noi facciamo vivere e facciamo morire e Noi siamo l’Erede [ultimo di ogni cosa].

24. Noi conosciamo quelli che vi furono precursori e conosciamo quelli che ancora tardano [15].

25. In verità il tuo Signore [tutti] li riunirà, Egli è saggio, sapiente.

26. Creammo l’uomo con argilla secca, tratta da mota impastata.

27. E in precedenza creammo i dèmoni dal fuoco di un vento bruciante [16].

28. E quando il tuo Signore disse agli angeli: «Creerò un uomo con argilla secca, tratta da mota impastata;

29. quando poi lo avrò plasmato e avrò insufflato in lui del Mio spirito, prosternatevi davanti a lui».

30. E gli angeli tutti si prosternarono,

31. eccetto Iblîs, che rifiutò di essere insieme ai prosternati.

32. [Allah] disse: «O Iblîs, perché non sei tra coloro che si prosternano?».

33. Rispose: «Non devo prosternarmi di fronte a un mortale che hai creato di argilla risuonante [17], di mota impastata».

34. [Allah] disse: «Fuori di qui, che tu sia bandito.

35. In verità sei maledetto fino al Giorno del Giudizio!».

36. Disse: «O Signor mio, concedimi una dilazione fino al Giorno in cui saranno resuscitati».

37. [Allah] disse: «Che tu sia fra coloro a cui è concessa la dilazione

38. fino al Giorno del momento fissato» [18].

39. Disse: «O Signor mio, poiché mi hai indotto all’errore, li attirerò al male sulla terra, rendendolo attraente, e certamente li farò perdere tutti,

40. eccetto i Tuoi servi sinceri».

41. [Allah] disse: «Questa sarà la Retta Via da Me [custodita]:

42. Non avrai alcun potere sui Miei servi, eccetto i perduti che ti obbediranno,

43. e l’Inferno sarà certo il loro ritrovo;

44. [esso] ha sette porte, e ciascuna ne avrà dinnanzi un gruppo».

45. I timorati [invece] saranno tra giardini e fonti,

46. [sarà detto loro]: «Entratevi in pace e sicurezza!».

47. Monderemo il loro petto da ogni risentimento e staranno fraternamente su troni, [gli uni] di fronte [agli altri].

48. Non proveranno fatica alcuna e mai verranno espulsi.

49. [O Muhammad], annuncia ai Miei servi che in verità Io sono il Perdonatore, il Misericordioso,

50. e che il Mio castigo è davvero un castigo doloroso.

51. E racconta loro degli ospiti di Abramo [19].

52. Entrarono nella sua casa dicendo: «Pace». Disse: «Invero ci fate paura!».

53. Dissero: «Non temere, noi ti annunciamo un figlio sapiente».

54. Disse: «Mi date questo annuncio quando già mi ha raggiunto la vecchiaia. Che specie di annuncio è questo?».

55. Dissero: «Quello che ti annunciamo è la verità, non essere fra coloro che disperano».

56. Disse: «Chi mai dispera della misericordia del suo Signore, se non gli sviati?» [20].

57. Disse [ancora]: «Qual è la vostra missione, o inviati?».

58. Risposero: «Siamo stati inviati a un popolo di empi,

59. a parte la famiglia di Lot che tutta salveremo,

60. eccetto sua moglie». Decretammo [21] che fosse tra quelli che sarebbero rimasti indietro.

61. Quando poi gli inviati giunsero presso la famiglia di Lot,

62. [questi] disse loro: «Invero siete gente che non conosciamo».

63. Risposero: «Anzi, siamo venuti a te [per recare] ciò di cui dubitano [22].

64. Siamo venuti con la Verità, e in verità siamo sinceri.

65. Fai partire la tua gente quando è ancora notte e stai in retroguardia, e che nessuno si volti a guardare indietro. Andate dove vi è stato ordinato».

66. Questo decidemmo nei suoi confronti: ché in verità tutti gli altri al mattino [seguente] sarebbero stati annientati.

67. Vennero [infatti] gli abitanti della città rallegrandosi [23].

68. Disse [Lot]: «Sono i miei ospiti, non disonoratemi!

69. Temete Allah e non copritemi di vergogna».

70. Risposero: «Già ti abbiamo proibito [di proteggere] chicchessia!».

71. Disse: «Ecco le mie figlie, se proprio volete farlo» [24].

72. Per la tua vita, [o Muhammad,] erano accecati dalla loro lussuria.

73. All’alba li sorprese il Grido [25].

74. Sconvolgemmo la città e facemmo piovere su di essa pietre d’argilla indurita.

75. In verità in ciò vi è un segno per coloro che ne tengono conto.

76. In verità essa [si trovava] su una strada ben nota [26].

77. In verità in ciò vi è un segno per coloro che credono.

78. E anche gli abitanti di al-Ayka [27] erano iniqui.

79. Ci siamo vendicati di loro. Invero quelle due [28] sono su una strada ben riconoscibile.

80. Già gli abitanti di al-Hijr [29] tacciarono di menzogna i messaggeri.

81. Demmo loro i Nostri segni, ma rimasero indifferenti.

82. Scavavano nelle montagne [le loro] case sicure,

83. ma al mattino li sorprese il Grido.

84. Quello che avevano fatto non li riparò [30].

85. Non abbiamo creato i cieli e la terra e quello che vi è frammezzo se non con la verità. In verità l’Ora si avvicina, perdona dunque magnanimamente.

86. In verità il tuo Signore è l’Incessante Creatore, il Sapiente.

87. Ti abbiamo dato i sette ripetuti [31] e il Sublime Corano.

88. Non volgere gli occhi con invidia dell’effimero benessere che abbiamo concesso ad alcuni di loro e [neppure devi] rattristarti per loro. Abbassa però la tua ala [32] verso i credenti.

89. Di’: «Sono nunzio evidente [di un castigo]».

90. Lo stesso [33] che facemmo scendere sui congiurati [34],

91. e quelli che fanno del Corano «un’accozzaglia slegata» [35]

92. per il tuo Signore, tutti li interrogheremo

93. a proposito di quello che facevano.

94. Proclama con forza quello che ti è stato ordinato e rifuggi dagli associatori.

95. Noi ti bastiamo contro chi ti schernisce,

96. [contro] coloro che affiancano ad Allah un’altra divinità. Presto sapranno.

97. Ben sappiamo che il tuo petto si affligge per quello che dicono.

98. Glorifica il tuo Signore lodandoLo e sii tra coloro che si prosternano,

99. e adora il tuo Signore fin che non ti giunga l’ultima certezza [36].

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Kuran 016 – Sura An-Nahl (Le Api)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:14 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XVI
An-Nahl
Le Api

Pre-Eg. n. 70 a parte gli ultimi 3 versetti. Di 128 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 68.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Giunge l’ordine di Allah: non [cercate] di affrettarlo. Gloria a Lui! Egli è ben più alto di ciò che Gli associano.

2. Per ordine Suo scendono gli angeli con la Rivelazione [1], su chi Egli vuole tra i Suoi servi: «Ammonite [le genti] che non c’è altro dio all’infuori di Me. TemeteMi dunque».

3. Egli ha creato i cieli e la terra secondo verità. Egli è ben più alto di ciò che Gli associano.

4. Creò l’uomo da una goccia di sperma, ed eccolo manifesto oppositore [2].

5. Creò le greggi da cui traete calore e altri vantaggi e di cui vi cibate.

6. E come è bello per voi, quando le riconducete [all’ovile] e quando uscite al pascolo [3].

7. Trasportano i vostri pesi verso contrade che non potreste raggiungere se non con grande fatica.

In verità il vostro Signore è dolce, misericordioso.

8. E [vi ha dato] i cavalli, i muli e gli asini, perché li montiate e per ornamento. E crea [4] cose che voi non conoscete.

9. Guidarvi sulla retta via è prerogativa di Allah, poiché altre [vie] se ne allontanano [5]. Se volesse vi guiderebbe tutti.

10. Egli è Colui Che ha fatto scendere l’acqua dal cielo, bevanda per voi ed erba pei pascoli.

11. Per mezzo suo ha fatto germinare i cereali e l’olivo, le palme e le vigne e ogni altro frutto. In verità in ciò vi è un segno per gente che sa riflettere.

12. Vi ha messo a disposizione la notte e il giorno, il sole e la luna. Le stelle sono sottomesse al Suo ordine. In verità in ciò vi sono segni per gente che comprende.

13. E ha creato per voi sulla terra tutte le cose, di diversi colori. In verità in ciò vi è un segno per gente che ricorda [6].

14. Egli è Colui Che vi ha messo a disposizione il mare affinché possiate mangiare pesce freschissimo e trarne gioielli con i quali vi adornate. Vedi la nave scivolarvi sopra sciabordando per condurvi alla ricerca della Sua Grazia [7], affinché Gli siate riconoscenti.

15. Ha infisso sulla terra le montagne, affinché non oscilli sotto di voi [8] e [ha disposto] fiumi e sentieri affinché non vi smarriate.

16. E [ha stabilito] punti di riferimento: le stelle che vi fanno da guida.

17. Colui Che crea è forse uguale a chi non crea affatto? Non riflettete dunque?

18. Se voleste contare i favori di Allah, non potreste enumerarli. In verità Allah è perdonatore, misericordioso.

19. Allah conosce quello che palesate e quello che celate.

20. Coloro che essi invocano all’infuori di Allah, nulla creano, ché anzi loro stessi sono creati.

21. [Essi sono] morti e non vivi e non sanno affatto quando saranno resuscitati.

22. Il vostro Allah è un Dio Unico. Coloro che non credono nell’altra vita hanno la miscredenza nel cuore e sono tronfi d’orgoglio.

23. Senza dubbio Allah conosce quello che celano e quello che palesano. In verità [Egli] non ama quelli che sono tronfi d’orgoglio.

24. Quando è chiesto loro [9]: «Cos’è quel che ha fatto scendere il vostro Signore?», rispondono: «Favole degli antichi».

25. Nel Giorno della Resurrezione, porteranno tutto il loro carico [10] e pure una parte di quello di coloro che, per ignoranza, sviarono. Quanto è orribile il loro fardello.

26. Coloro che li precedettero, già avevano tramato. Ma Allah ha scalzato le basi stesse delle loro costruzioni, il tetto gli rovinò addosso e il castigo gli venne da dove non lo aspettavano.

27. Nel Giorno della Resurrezione li coprirà di abominio e dirà loro: «Dove sono i Miei associati, a favore dei quali eravate in polemica?». E quelli che avranno ricevuto la scienza diranno: «Oggi ci saranno vergogna e sventura sui miscredenti,

28. [quelli] che gli angeli [della morte] coglieranno ancora ingiusti verso se stessi». Allora faranno atto di sottomissione [dicendo]:

«Non commettemmo male alcuno».

«Invece Allah conosce perfettamente quello che facevate.

29. Oltrepassate le porte dell’Inferno per rimanervi in perpetuo. Com’è atroce la dimora dei superbi!»

30. Verrà chiesto a quelli che temevano Allah: «Cos’è quel che ha fatto scendere il vostro Signore?». Risponderanno: «Il bene più grande!». Coloro che fanno il bene avranno il bene in questa vita, ma la dimora dell’altra vita è certo migliore! Quanto deliziosa sarà la dimora dei timorati;

31. entreranno nei Giardini dell’Eden dove scorrono i ruscelli e avranno quello che desidereranno. Così Allah compensa coloro che [Lo] temono,

32. [coloro] che gli angeli coglieranno nella purezza dicendo loro: «Pace su di voi! Entrate nel Paradiso, compenso per quel che avete fatto».

33. Cosa aspettano quegli altri, se non che vengano gli angeli o giunga il Decreto di Allah? Già agirono così coloro che li precedettero. Non è Allah che li ha danneggiati, sono loro che hanno fatto torto a sé stessi.

34. Saranno colpiti dal male che avranno commesso e ciò di cui si burlavano li avvolgerà.

35. Dicono gli idolatri: «Se Allah avesse voluto, non avremmo adorato nulla oltre a Lui, né noi né i nostri avi, e non avremmo interdetto se non ciò che Egli ci ha proibito» [11]. Così agivano quelli che vissero prima di loro. Ma che altro compito hanno i messaggeri se non la chiara trasmissione del Messaggio?

36. Ad ogni comunità inviammo un profeta [che dicesse]: «Adorate Allah e fuggite gli idoli!». Allah guidò alcuni di essi e altri si persero, sviati. Percorrete la terra e vedrete cosa accadde a coloro che accusarono di menzogna [i messaggeri].

37. Anche se brami dirigerli, sappi che Allah non guida gli sviati e non avranno nessuno che li soccorrerà.

38. Giurano su Allah, con il più solenne dei giuramenti: «Allah non risusciterà il morto». E invece sì! Vera promessa che Egli [Si assume], ma la maggior parte degli uomini nulla conosce;

39. [promessa che realizzerà] per mostrar loro con chiarezza ciò a proposito di cui divergevano e affinché i miscredenti sappiano di essere stati bugiardi.

40. Quando vogliamo una cosa, Ci basta dire «Sii!» ed essa è.

41. Quanto a coloro che sono emigrati [per la causa di] Allah dopo aver subito la persecuzione, daremo loro una bella dimora in questa vita [12]; ma il compenso dell’altra vita è ben più grande. Se solo lo sapessero.

42. Essi sono coloro che hanno sopportato con pazienza e confidato nel loro Signore.

43. Prima di te non inviammo che uomini da Noi ispirati [13]. Chiedete alla gente della Scrittura [14], se non lo sapete.

44. [Li inviammo] con prove e con Salmi! E su di te abbiamo fatto scendere il Monito [15], affinché tu spieghi agli uomini ciò che è stato loro rivelato e affinché possano riflettervi.

45. Coloro che tramavano crimini, sono forse al sicuro [dal fatto] che Allah li faccia sprofondare nella terra o che giunga loro il castigo da dove non se lo aspettano?

46. O che li colpisca nel pieno dell’attività senza che possano respingerlo?

47. O che li colpisca al culmine della disperazione?

In verità il vostro Signore è dolce, misericordioso [16].

48. Non hanno visto che le ombre di tutto ciò che Allah ha creato, si allungano a destra e a sinistra prosternandosi umilmente davanti a Lui?

49. Si prosterna davanti ad Allah tutto ciò che c’è nei cieli, tutti gli animali della terra e gli angeli che non sono affatto orgogliosi:

50. temono il loro Signore che è al di sopra di loro e fanno ciò che è loro ordinato.

51. Allah dice: «Non adottate due divinità [17].

In verità Egli è il Dio Unico, TemeteMi dunque».

52. A Lui appartiene tutto ciò che c’è nei cieli e sulla terra, a Lui spetta il culto sempiterno. Temerete altri che Allah?

53. Tutto il bene di cui godete appartiene ad Allah; poi, quando vi tocca la sventura, a Lui rivolgete i vostri lamenti angosciati.

54. Quando poi l’allontana da voi, ecco che alcuni associano divinità al loro Signore,

55. disconoscendo quello che abbiamo dato loro.

Godete pure [per un periodo], ché ben presto saprete.

56. Attribuiscono parte di quello che abbiamo dato loro a esseri che neanche conoscono. Per Allah, certamente vi sarà chiesto conto di ciò che avrete inventato.

57. Attribuiscono figlie ad Allah – Gloria a Lui! – e a loro stessi quello che più desiderano [18].

58. Quando si annuncia ad uno di loro la nascita di una figlia, il suo volto si adombra e soffoca [in sé la sua ira] [19].

59. Sfugge alla gente, per via della disgrazia che gli è stata annunciata: deve tenerla nonostante la vergogna o seppellirla nella polvere? Quant’è orribile il loro modo di giudicare.

60. A quelli che non credono nell’altra vita si applica la metafora stessa del male, mentre la metafora più elevata spetta ad Allah, Egli è l’Eccelso, il Saggio.

61. Se Allah [volesse] punire [tutti] gli uomini delle loro colpe, non lascerebbe alcun essere vivente sulla terra. Li rimanda fino al termine stabilito. Quando poi giunge il termine, non potranno ritardarlo di un’ora né anticiparlo.

62. Attribuiscono ad Allah ciò che essi detestano [20] e le loro lingue proferiscono menzogna quando dicono che avranno il meglio.

Quello che indubbiamente avranno sarà il Fuoco in cui saranno spinti.

63. Per Allah, certamente abbiamo inviato [messaggeri] alle comunità che ti hanno preceduto, ma Satana abbellì [ai loro occhi] le azioni loro. Bene! Oggi egli è il loro patrono, ma avranno doloroso castigo.

64. Abbiamo fatto scendere il Libro su di te, affinché tu renda esplicito quello su cui divergono [e affinché esso sia] guida e misericordia per coloro che credono.

65. Allah fa scendere l’acqua dal cielo e suo tramite rivivifica la terra che già era morta. Questo è certamente un segno per gente che ascolta [21].

66. E invero dai vostri greggi trarrete un insegnamento: vi dissetiamo con quello che è nei loro visceri, tra chimo e sangue: un latte puro, delizioso per chi lo beve [22].

67. [Pure] dai frutti dei palmeti e delle vigne ricavate bevanda inebriante e cibo eccellente. Ecco un segno per coloro che capiscono [23].

68. Ed il tuo Signore ispirò alle api [24]: «Dimorate nelle montagne, negli alberi e negli edifici degli uomini [25].

69. Cibatevi di tutti i frutti e vivete nei sentieri che vi ha tracciato il vostro Signore». Scaturisce dai loro ventri un liquido dai diversi colori, in cui c’è guarigione per gli uomini [26]. Ecco un segno per gente che riflette.

70. Allah vi ha creato, poi vi farà morire. Qualcuno di voi sarà condotto fino all’età decrepita, tale che nulla sappia dopo aver saputo [27]. Allah è sapiente, potente.

71. Allah ha favorito alcuni di voi al di sopra di altri nelle risorse materiali. Coloro che sono stati favoriti le divideranno forse con i loro servi sì da renderli [a loro] uguali? Negherebbero a tal punto la benevolenza di Allah [28]?

72. Allah vi ha dato spose della vostra specie, e da loro vi ha dato figli e nipoti e vi ha concesso le cose migliori. Crederanno al falso e disconosceranno la benevolenza di Allah?

73. Adorano all’infuori di Allah, ciò che non procura loro alcun cibo, né dalla terra né dal cielo e che non ha alcun potere?

74. Non paragonate nulla ad Allah [29]. Allah sa e voi non sapete.

75. Allah vi propone la metafora di un servo, uno schiavo senza alcun potere, e di un uomo al quale abbiamo dato risorse notevoli e delle quali, in pubblico e in privato, fa elemosine. Sono forse uguali? Lode ad Allah, ma la maggior parte di loro non lo sa.

76. E Allah vi propone la metafora di due uomini: uno di loro è muto, buono a nulla, a carico del suo padrone e ovunque lo si invii non combina niente di buono. E forse uguale a chi comanda con giustizia [e cammina] sulla retta via[30]?

77. Appartiene ad Allah l’ignoto dei cieli e della terra; l’ordine relativo all’Ora [31] non sarà altro che un batter d’occhio o meno ancora. In verità Allah è onnipotente.

78. Allah vi fa uscire dai ventri delle vostre madri sprovvisti di ogni scienza e vi dà udito, occhi e intelletto. Sarete riconoscenti?

79. Non hanno visto gli uccelli sottomessi [ad Allah] nello spazio del cielo, dove solo Allah li sostiene? In ciò vi sono segni per coloro che credono.

80. Allah vi ha concesso riparo nelle vostre case, come vi ha concesso dimore fatte con le pelli dei greggi, tende che vi sono leggere quando vi spostate e quando posate il campo. Con la loro lana, il loro crine e il loro pelo [32] [fabbricate] suppellettili e oggetti di cui vi servite per un [certo] tempo.

81. Con quel che ha creato, Allah vi ha dato l’ombra e ha fatto per voi rifugi nelle montagne. Vi ha concesso vesti che vi proteggono dal calore e altre che vi proteggono dalla vostra stessa violenza [33]. Ha in tal modo completato la Sua benevolenza su di voi, affinché siate sottomessi.

82. Se poi volteranno le spalle, [sappi] che a te incombe [solo] l’obbligo della comunicazione esplicita [34].

83. Conoscono la benevolenza di Allah e poi la rinnegano.

La maggior parte di loro sono miscredenti.

84. Il Giorno in cui susciteremo un testimone da ogni comunità, ai miscredenti non sarà data la parola e non avranno nessuna scusa.

85. E quando gli ingiusti vedranno il castigo, [esso] non verrà in nulla alleviato e non avranno dilazione.

86. Quando coloro che erano associatori vedranno quello che associavano [ad Allah], diranno: «O Signor nostro, ecco le divinità che invocavamo all’infuori di Te». E questi replicheranno: «In verità siete bugiardi!».

87. In quel Giorno offriranno ad Allah la loro sottomissione e le loro invenzioni li abbandoneranno.

88. Quanto ai miscredenti che distolgono le genti dal sentiero di Allah, aggiungeremo loro castigo su castigo, per la corruzione che hanno sparso.

89. E il Giorno in cui susciteremo in ogni comunità un testimone scelto tra loro e a carico loro, ti chiameremo [o Muhammad] come testimone nei loro confronti [35]. Abbiamo fatto scendere su di te il Libro, che spiegasse ogni cosa, guida e misericordia e lieta novella per i musulmani.

90. In verità Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce affinché ve ne ricordiate.

91. Obbedite al patto di Allah dopo che l’avete accettato e non mancate ai giuramenti solenni che avete prestato, chiamando Allah garante contro voi stessi. In verità Allah conosce il vostro agire.

92. Non fate come colei [36] che disfaceva il suo filato dopo averlo torto a fatica, facendo dei vostri giuramenti mezzi di reciproco inganno [37] a seconda della prevalenza di un gruppo o di un altro. Così Allah vi mette alla prova e nel Giorno della Resurrezione vi mostrerà ciò su cui eravate in polemica.

93. Se Allah avesse voluto, avrebbe fatto di voi una sola comunità. Invece Egli travia chi vuole e guida chi vuole. Certamente sarete interrogati sul vostro agire.

94. Non fate dei vostri giuramenti mezzi di reciproco inganno, ché altrimenti scivolerebbero i vostri piedi dopo che erano stati saldi e proverete la sventura per aver allontanato [le genti] dal sentiero di Allah. Subirete un castigo terribile.

95. Non svendete a vil prezzo il patto con Allah.

Ciò che è presso Allah è meglio per voi, se lo sapeste.

96. Quello che è presso di voi si esaurisce, mentre ciò che è presso Allah rimane. Compenseremo coloro che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori.

97. Daremo una vita eccellente a chiunque, maschio o femmina, sia credente e compia il bene. Compenseremo quelli che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori.

98. Quando leggi il Corano, cerca rifugio in Allah contro Satana il lapidato [38].

99. Egli non ha alcun potere su quelli che credono e confidano nel loro Signore [39],

100. ma ha potere solo su chi lo prende per patrono, su quelli che per causa sua diventano associatori.

101. Quando sostituiamo un versetto con un altro [40]– e Allah ben conosce quello che fa scendere – dicono: «Non sei che un impostore». La maggior parte di loro nulla conosce.

102. Di’: «Lo ha fatto scendere con lo Spirito Puro [41] con la verità [inviata] dal tuo Signore, per rafforzare coloro che credono, come guida e buona novella per i musulmani».

103. Sappiamo bene che essi dicono: «C’è un qualche uomo che lo istruisce», ma colui a cui pensano parla una lingua straniera, mentre questa è lingua araba pura [42].

104. In verità Allah non guida coloro che non credono ai Suoi segni. Avranno doloroso castigo.

105. I soli ad inventare menzogne sono quelli che non credono ai segni di Allah: essi sono i bugiardi.

106. Quanto a chi rinnega Allah dopo aver creduto – eccetto colui che ne sia costretto, mantenendo serenamente la fede in cuore [43]– e a chi si lascia entrare in petto la miscredenza; su di loro è la collera di Allah e avranno un castigo terribile.

107. Ciò perché preferirono questa vita all’altra.

In verità, Allah non guida i miscredenti.

108. Ecco coloro cui Allah ha sigillato i cuori, l’udito e la vista.

Ecco gli incoscienti.

109. Senza alcun dubbio, nell’altra vita saranno i perdenti.

110. Ma in verità il tuo Signore è perdonatore e misericordioso nei confronti di coloro che sono emigrati dopo aver subìto la persecuzione e quindi hanno lottato e hanno resistito [per la Sua Causa] [44].

111. Il Giorno in cui ogni anima verrà a difendere se stessa, in cui ogni anima sarà compensata per quello che avrà operato, nessuno subirà ingiustizia.

112. Allah vi propone la metafora di una città [45]: viveva in pace e sicurezza, da ogni parte le venivano approvvigionamenti. Poi rinnegò i favori di Allah e Allah le fece provare la fame e la paura, [punizione] per quello che avevano fatto [46].

113. Giunse loro un Messaggero della loro gente, ma lo trattarono da bugiardo. Li colse dunque il castigo, poiché erano ingiusti.

114. Mangiate le cose buone e lecite che Allah vi ha concesso e rendeteGli grazie della Sua benevolenza, se è Lui che adorate.

115. [Allah] vi ha proibito la carogna, il sangue e la carne di maiale e l’animale sul quale sia stato invocato altro nome che quello di Allah [47]. Quanto a colui che vi sia costretto senza essere né ribelle né trasgressore, in verità Allah è perdonatore, misericordioso.

116. Non proferite dunque stravaganti invenzioni delle vostre lingue dicendo: «Questo è lecito e questo illecito» [48] e mentendo contro Allah. Coloro che inventano menzogne contro Allah non avranno alcun successo.

117. Avranno godimento effimero e poi un castigo doloroso.

118. Proibimmo a quelli che seguirono il giudaismo ciò di cui già ti dicemmo. Non siamo stati Noi ad essere ingiusti verso di loro, essi stessi lo furono [49].

119. In verità il tuo Signore è perdonatore e misericordioso nei confronti di quelli che commisero il male per ignoranza e poi si pentirono e si corressero.

120. In verità Abramo fu un modello, obbediente ad Allah e sincero: egli non era affatto un politeista,

121. era riconoscente ad Allah per i Suoi favori. Allah lo scelse, lo guidò sulla retta via.

122. Gli abbiamo dato il bene in questa vita e nell’altra sarà certamente tra i giusti.

123. Quindi ti rivelammo: «Segui con sincerità la religione di Abramo: egli non era affatto un associatore».

124. In verità il Sabato fu istituito solo per coloro che divergevano in proposito [50]. Nel Giorno della Resurrezione il tuo Signore giudicherà tra di loro in merito alle loro divergenze.

125. Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si allontana dal Suo sentiero e conosce meglio [di ogni altro] coloro che sono ben guidati.

126. Se punite, fatelo nella misura del torto subito. Se sopporterete con pazienza, ciò sarà [ancora] meglio per coloro che sono stati pazienti [51].

127. Sii paziente! La tua pazienza [non viene da altri] se non da Allah. Non ti affliggere per loro e non farti angosciare dalle loro trame.

128. In verità Allah è con coloro che Lo temono e con coloro che fanno il bene.

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