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025 – Sura Al-Furqân (Il Discrimine) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:45 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXV
Al-Furqân
Il Discrimine [1]
Pre-Eg. n. 42. a parte i verss. 68 e 70. Di 77 versetti. Il nome della sura deriva dal primo versetto.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Benedetto Colui Che ha fatto scendere il Discrimine sul Suo servo, affinché potesse essere un ammonitore per tutti i mondi [2].
2. Colui Cui [appartiene] la sovranità dei cieli e della terra, Che non si è preso figlio alcuno, Che non ha consoci nella sovranità, Che ha creato ogni cosa e le ha dato giusta misura.
3. E invece si sono presi [3], all’infuori di Lui, divinità che, esse stesse create, nulla creano, e che non sono in grado neanche di fare il male o il bene a loro stesse, che non son padrone né della morte, né della vita, né della Resurrezione.
4. I miscredenti dicono: «Tutto questo non è altro che menzogna che costui ha inventato [4] con l’aiuto di un altro popolo».
Hanno commesso ingiustizia e falsità.
5. E dicono: «Favole degli antichi che si è fatto scrivere! Che gli dettano al mattino e alla sera».
6. Di’: «Lo ha fatto scendere Colui Che conosce i segreti dei cieli e della terra. In verità è perdonatore, misericordioso».
7. E dicono: «Ma che Inviato è costui che mangia cibo e cammina nei mercati? Perché non è stato fatto scendere un angelo che fosse ammonitore assieme a lui?
8. Perché non gli viene lanciato un tesoro [dal cielo]? Non ha neppure un suo giardino di cui mangiare [i frutti]?». Dicono gli ingiusti: «Voi seguite un uomo stregato!».
9. Guarda in che maniera ti considerano! Si sono sviati e non potranno [trovare] il sentiero.
10. Benedetto Colui che, se vuole, ti concederà cose ancora migliori di queste: Giardini in cui scorrono i ruscelli e ti darà palazzi.
11. Invece tacciano di menzogna l’Ora [5]. Per coloro che tacciano di menzogna l’Ora, abbiamo preparato la Fiamma [6];
12. e quando li vedrà da lontano, potranno sentirne la furia e il crepitio.
13. E quando, legati insieme [7], saranno gettati in uno spazio angusto, invocheranno l’annientamento totale [8].
14. [Sarà detto loro]: «Oggi non invocate l’annientamento una sola volta, ma invocatelo molte volte».
15. Di’: «È forse meglio questa [Fiamma] o il Giardino perpetuo che è stato promesso ai timorati come premio e ultima destinazione?
16. Avranno colà tutto ciò che desidereranno e perpetua dimora». Promessa che il tuo Signore manterrà.
17. Il Giorno in cui saranno riuniti, essi e coloro che adoravano all’infuori di Allah [9], [Egli] dirà [a questi ultimi]: «Siete voi che avete sviato questi Miei servi o hanno smarrito la via da soli?».
18. Risponderanno: «Gloria a Te! Che vantaggio avremmo avuto a scegliere alleati e protettori all’infuori di Te? Ma Tu colmasti loro e i loro avi di [tanta ricchezza di] beni, [che] dimenticarono il Ricordo [di Te] e furono uomini perduti».
19. «Già hanno smentito quello che dite. Non potrete sfuggire [al castigo], né avrete soccorso alcuno. A tutti gli ingiusti daremo un grande castigo.»
20. Prima di te non inviammo alcun Messaggero che non mangiasse cibo e non camminasse nei mercati. E designammo alcuni come tentazioni per gli altri. Persevererete [10]? Il tuo Signore tutto osserva.
21. E coloro che non sperano di incontrarci dicono: «Perché non sono stati fatti scendere angeli su di noi, [perché] non vediamo il nostro Signore?» [11]. Hanno riempito di orgoglio le anime loro e travalicato i limiti dell’arroganza.
22. Il Giorno in cui vedranno gli angeli, in quel Giorno gli ingiusti non avranno nessuna buona novella, sarà detto loro: «Rifugio inaccessibile!» [12].
23. Abbiamo giudicato le loro opere e ne abbiamo fatto polvere dispersa [13].
24. In quel Giorno le genti del Paradiso avranno il miglior rifugio e il più bel luogo per riposare.
25. Il Giorno in cui le nuvole del cielo si apriranno e scenderanno di discesa [14] gli angeli,
26. in quel Giorno la vera sovranità [apparterrà] al Compassionevole e sarà un Giorno difficile per i miscredenti [15].
27. Il Giorno in cui l’ingiusto si morderà le mani e dirà: «Me disgraziato! Ah, se avessi seguìto la via con il Messaggero!
28. Guai a me, me disgraziato! Se non avessi scelto il tale per amico [16]!
29. Sicuramente mi ha sviato dal Monito dopo che mi giunse».
In verità Satana è il traditore degli uomini.
30. Il Messaggero dice: «Signore, il mio popolo ha in avversione questo Corano!».
31. Ad ogni profeta assegnammo un nemico scelto tra i malvagi.
Ti basti il tuo Signore come guida e ausilio!
32. I miscredenti dicono: «Perché il Corano non è stato fatto scendere su di lui in un’unica soluzione!». [Lo abbiamo invece rivelato] in questo modo per rafforzare il tuo cuore [17]. E te lo facciamo recitare con cura.
33. Non proporranno alcun interrogativo senza che [Noi] ti forniamo la verità [in proposito] e la migliore spiegazione [18].
34. Coloro che saranno trascinati sui loro volti verso l’Inferno, quelli sono coloro che avranno la peggiore delle condizioni, i più sviati dalla retta via.
35. Già demmo a Mosè la Torâh e gli concedemmo suo fratello Aronne come ausilio.
36. Dicemmo: «Andate presso il popolo che tacciò di menzogna i segni Nostri». E lo colpimmo poi di distruzione totale.
37. E il popolo di Noè, quando tacciarono di menzogna i messaggeri, li annegammo e ne facemmo un segno per gli uomini. Abbiamo preparato un castigo doloroso per gli ingiusti.
38. [Ricorda] gli ‘Âd, i Thamûd e le genti di ar-Rass [19] e molte altre generazioni intermedie!
39. A tutti loro proponemmo delle metafore e poi li sterminammo totalmente.
40. Certamente quegli altri [20] sono passati nei pressi della città [21] sulla quale cadde una pioggia di sventura. Non l’han forse vista? No, perché ancora non sperano nella Resurrezione!
41. Quando ti vedono non fanno altro che schernirti: «È costui che Allah ha mandato come messaggero?
42. C’è mancato poco che non ci sviasse dai nostri dèi, se solo non fossimo rimasti perseveranti». Ma presto sapranno, quando vedranno il castigo, chi è il più sviato dalla [retta] via.
43. Non hai visto quello che ha elevato a divinità le sue passioni? Vuoi forse essere un garante per lui [22]?
44. Credi che la maggior parte di loro ascolti e comprenda?
Non son altro che animali, e ancora più sviati dalla [retta] via.
45. Non hai visto come distende l’ombra, il tuo Signore? E se avesse voluto l’avrebbe fatta immobile. Invece facemmo del sole il suo riferimento;
46. e poi la prendiamo [per ricondurla] a Noi con facilità [23].
47. Egli è Colui Che della notte ha fatto una veste per voi, del sonno un riposo e ha fatto del giorno un risveglio.
48. Egli è Colui Che invia i venti come annuncio che precede la Sua misericordia; e facciamo scendere dal cielo un’acqua pura,
49. per rivivificare con essa la terra morta e dissetare molti degli animali e degli uomini che abbiamo creati [24].
50. L’abbiamo distribuita tra loro affinché ricordino [25].
Ma la maggior parte degli uomini rifiutò tutto, eccetto la miscredenza.
51. Se avessimo voluto, avremmo suscitato un ammonitore in ogni città [26].
52. Non obbedire ai miscredenti; lotta con esso [27] vigorosamente.
53. Egli è Colui Che ha fatto confluire le due acque: una dolce e gradevole, l’altra salata e amara, e ha posto tra loro una zona intermedia, una barriera insormontabile [28].
54. Egli è Colui Che dall’acqua [29], ha creato una specie umana e l’ha resa consanguinea ed affine [30]. Il tuo Signore è potente.
55. Adorano, all’infuori di Allah, ciò che non reca loro né giovamento né danno. Il miscredente sarà sempre alleato dei nemici contro il suo Signore.
56. Ebbene, Noi ti abbiamo inviato solo come nunzio e ammonitore.
57. Di’: «Non vi chiedo ricompensa alcuna, ma solo che, chi lo voglia, segua la via [che conduce] al suo Signore».
58. Confida nel Vivente che mai non muore, lodaLo e glorificaLo. Egli basta a Se Stesso nella conoscenza dei peccati dei Suoi servi [31].
59. Egli è Colui Che, in sei giorni, ha creato i cieli e la terra e quello che vi è frammezzo e quindi Si è innalzato sul Trono, il Compassionevole. Chiedi a qualcuno ben informato su di Lui [32].
60. E quando si dice loro: «Prosternatevi al Compassionevole» dicono: «E cos’è mai il Compassionevole? Dovremmo prosternarci a chi tu ci comandi?». E la loro ripulsa s’accresce [33].
61. Benedetto Colui Che ha posto in cielo le costellazioni, un luminare [34] e una luna che rischiara!
62. Egli è Colui Che ha stabilito l’alternarsi della notte e del giorno, per chi vuole meditare o essere riconoscente.
63. I servi del Compassionevole [35]: sono coloro che camminano sulla terra con umiltà e quando gli ignoranti si rivolgono loro, rispondono: «Pace!»;
64. coloro che passano la notte prosternati e ritti davanti al loro Signore [36];
65. coloro che invocano: «Signore, allontana da noi il castigo dell’Inferno, che in verità questo è un castigo perpetuo;
66. qual tristo rifugio e soggiorno!»;
67. coloro che quando spendono non sono né avari né prodighi, ma si tengono nel giusto mezzo;
68. coloro che non invocano altra divinità assieme ad Allah; che non uccidono, se non per giustizia [37], un’anima che Allah ha reso sacra; e non si danno alla fornicazione [38]. E chi compie tali azioni avrà una punizione,
69. avrà castigo raddoppiato nel Giorno della Resurrezione e vi rimarrà in perpetuo coperto d’ignominia,
70. a meno che non si penta, creda e operi il bene [39], ché a costoro Allah cambierà le loro cattive azioni in buone.
Allah è perdonatore, misericordioso;
71. chi si pente e opera il bene, il suo pentimento è verso Allah.
72. [E sono coloro] che non rendono falsa testimonianza e quando passano nei pressi della futilità se ne allontanano con dignità;
73. coloro che, quando vengono ammoniti con i versetti del loro Signore [40], non sono né sordi né ciechi
74. e dicono: «Signore, dacci conforto [41] nelle nostre spose e nei nostri figli e fai di noi una guida per i timorati [di Allah]» [42].
75. Per la loro costanza saranno compensati con il livello più alto [del Paradiso] e saranno ricevuti con l’augurio di pace,
76. per rimanervi in perpetuo. Quale splendido rifugio e soggiorno!
77. Di’: «Il mio Signore non si curerà affatto di voi se non Lo invocherete. [Ma] già tacciaste di menzogna [la Sua Rivelazione] e presto [ne subirete] le inevitabili [conseguenze]».
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026 – Surat Ash-Shu‘arâ’ (I Poeti) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:42 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXVI
Ash-Shu‘arâ’
I Poeti [1]
Pre-Eg. n. 47 a parte i verss. 197 e 224-227. Di 227 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 224.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Tâ, Sîn, Mîm [2].
2. Questi sono i versetti del Libro chiarissimo.
3. Forse ti affliggi perché essi non sono credenti:
4. se volessimo, faremmo scendere su di loro un segno dal cielo, di fronte al quale piegherebbero il capo.
5. Non giunge loro alcun nuovo Monito del Compassionevole senza che se ne allontanino.
6. Lo hanno tacciato di menzogna. Ben presto avranno notizie di ciò che scherniscono.
7. Non hanno visto quante nobili specie abbiamo fatto germogliare sulla terra?
8. Questo è davvero un segno, ma la maggior parte di loro non crede.
9. Sì, il tuo Signore è l’Eccelso, il Misericordioso.
10. [Ricorda] quando il tuo Signore chiamò Mosè: «Recati presso il popolo degli oppressori,
11. presso il popolo di Faraone: non avranno timore di [Me]?».
12. Disse: «Signore, invero temo che mi trattino da bugiardo.
13. È oppresso il mio petto e la mia lingua legata [3]. Manda Aronne piuttosto.
14. Di fronte a loro io sono in colpa [4]. Temo che mi uccidano».
15. Disse: «Invece no, andate entrambi con i Nostri segni.
Noi saremo con voi e ascolteremo.
16. Andate da Faraone e ditegli: “Noi siamo gli inviati del Signore dei mondi,
17. affinché tu lasci partire con noi i Figli di Israele”».
18. Rispose: «Non ti abbiamo forse allevato presso di noi quando eri bambino, non sei forse rimasto con noi molti anni della tua vita?
19. Poi hai commesso l’atto [5] di cui ti macchiasti e fosti un ingrato».
20. Disse: «Ho fatto ciò quando ancora ero uno degli smarriti [6].
21. Sono fuggito da voi perché ho avuto paura di voi. [Ora] il mio Signore mi ha dato il discernimento e ha fatto di me uno dei [Suoi] Messaggeri.
22. Mi vuoi forse rinfacciare questo favore, mentre schiavizzi i Figli di Israele?» [7].
23. Disse Faraone: «E chi è questo Signore dei mondi?».
24. Rispose: «Il Signore dei cieli e della terra e di ciò che vi è tra essi. Se solo poteste esserne convinti!».
25. Disse [Faraone] a quelli che lo attorniavano: «Non avete sentito?».
26. Disse [Mosè]: «È il vostro Signore, il Signore dei vostri antenati più lontani!» [8].
27. Disse [Faraone]: «Davvero il messaggero che vi è stato inviato è un folle».
28. Disse [Mosè]: «[È] il Signore dell’ Oriente e dell’Occidente, e di ciò che vi è frammezzo, se solo lo capiste».
29. Disse: «Se prenderai un dio dall’infuori di me, certamente farò di te un prigioniero».
30. Rispose [Mosè]: «Anche se ti portassi una prova evidente?».
31. Disse: «Portala dunque, se sei fra i veritieri».
32. Gettò il suo bastone, ed ecco che [divenne] palesemente un serpente.
33. Trasse la sua mano, ed essa [apparve] bianca [9] a coloro che guardavano.
34. Disse [Faraone] ai notabili che lo attorniavano: «È davvero un mago sapiente,
35. vuole cacciarvi dalla vostra terra con la sua magia. Ebbene, che cosa deliberate?».
36. Dissero: «Rimanda lui e suo fratello e invia messi nelle città,
37. affinché ti conducano ogni grande mago sapiente».
38. Si riunirono i maghi per l’incontro nel giorno stabilito.
39. E si disse al popolo: «Vi riunirete in massa,
40. così da poter seguire i maghi, se saranno vincitori?».
41. Poi, quando i maghi furono convenuti dissero a Faraone: «Davvero avremo una ricompensa se saremo vincitori?».
42. Rispose: «Sì, e in tal caso sarete tra i favoriti» [10].
43. Mosè disse loro: «Gettate quello che avete da gettare».
44. Gettarono le loro corde e i loro bastoni e dissero: «Per la maestà di Faraone, saremo noi i vincitori!».
45. Gettò Mosè il suo bastone ed esso inghiottì i loro artifici.
46. Allora i maghi si gettarono in prosternazione
47. dicendo: «Crediamo nel Signore dei mondi,
48. il Signore di Mosè e di Aronne».
49. Disse [Faraone]: «Crederete in Lui prima che io ve lo permetta? In verità è lui il vostro gran maestro, colui che vi ha insegnato la magia! Presto imparerete [a vostre spese]: vi farò tagliare mani e piedi alternati e vi farò crocifiggere tutti quanti» [11].
50. Risposero: «Non sarà un male: al nostro Signore faremo ritorno.
51. Bramiamo che il nostro Signore perdoni i nostri peccati per essere stati i primi a credere».
52. E rivelammo a Mosè: «Fa’ partire i Miei servi nottetempo. Certamente sarete inseguiti».
53. Faraone mandò messi in tutte le città:
54. [perché dicessero:] «Invero sono un gruppo esiguo,
55. e ci hanno irritato,
56. mentre noi siamo ben vigili».
57. Facemmo sì che abbandonassero [12] giardini e fonti,
58. tesori e graziose dimore.
59. Così fu, e [tutto] demmo in eredità ai Figli di Israele [13].
60. Al levarsi del sole li inseguirono.
61. Quando le due schiere si avvistarono, i compagni di Mosè dissero: «Saremo raggiunti!».
62. Disse [Mosè]: «Giammai, il mio Signore è con me e mi guiderà».
63. Rivelammo a Mosè: «Colpisci il mare con il tuo bastone».
Subito si aprì e ogni parte [dell’acqua] fu come una montagna enorme.
64. Facemmo avvicinare [14] gli altri,
65. e salvammo Mosè e tutti coloro che erano con lui,
66. mentre annegammo gli altri.
67. In verità in ciò vi è un segno! Ma la maggior parte di loro non crede.
68. In verità il tuo Signore è l’Eccelso, il Misericordioso.
69. E recita loro la storia di Abramo:
70. quando disse a suo padre e al suo popolo: «Cosa adorate?».
71. Risposero: «Adoriamo gli idoli e resteremo fedeli a loro».
72. Disse [Abramo]: «Vi ascoltano, quando li invocate?
73. Vi giovano o vi recano danno?».
74. Risposero: «No, ma abbiamo trovato i nostri avi che facevano così!».
75. Disse: «Avete ben riflettuto su ciò che avete adorato
76. sia voi che i vostri lontani antenati?
77. Essi sono tutti miei nemici, eccetto il Signore dei mondi,
78. Colui Che mi ha creato e mi guida,
79. Colui Che mi nutre e mi dà da bere,
80. Colui Che, quando sono malato [15], mi guarisce,
81. Colui Che mi farà morire e mi ridarà la vita;
82. ed è da Lui che bramo il perdono delle mie colpe, nel Giorno del Giudizio.
83. Signore, dammi discernimento e annoverami tra i giusti [16],
84. concedimi la stima sincera dei posteri.
85. Fa’ che sia uno degli eredi del Giardino delle Delizie [17]
86. e perdona a mio padre: davvero è stato uno degli sviati.
87. E non coprirmi di abominio nel Giorno in cui [gli uomini] saranno resuscitati,
88. il Giorno in cui non gioveranno né ricchezze né progenie,
89. eccetto per colui che verrà ad Allah con cuore puro».
90. Il Giardino sarà alla portata dei timorati
91. e la Fornace apparirà per i traviati [18],
92. e verrà detto loro: «Dove sono coloro che adoravate
93. all’infuori di Allah? Vi sono d’aiuto o sono d’aiuto a loro stessi?».
94. Vi saranno gettati, loro e i traviati [19],
95. e tutte le schiere di Iblîs.
96. Diranno, disputando tra loro:
97. «Per Allah, certamente eravamo in errore evidente
98. quando vi considerammo uguali al Signore dei mondi!
99. Coloro che ci hanno sviato non sono altro che iniqui:
100. per noi non ci sono intercessori,
101. e neppure un amico cordiale.
102. Se solo ci fosse [possibile] un ritorno, saremmo allora tra i credenti».
103. Questo è davvero un segno [20], ma la maggior parte di loro non crede.
104. In verità il tuo Signore è l’Eccelso, il Misericordioso!
105. Il popolo di Noè tacciò di menzogna gli inviati.
106. [Ricorda] quando il loro fratello Noè disse loro: «Non sarete dunque timorati?
107. Invero sono per voi un messaggero degno di fede!
108. Temete Allah e obbeditemi.
109. Non vi chiedo ricompensa alcuna, ché la mia ricompensa è presso il Signore dei mondi.
110. Temete Allah e obbeditemi».
111. Risposero: «Dovremmo credere in te nonostante che siano i più miserabili [di noi] a seguirti?».
112. Disse [Noè]: «Io non conosco il loro operato.
113. Il giudizio su di loro spetta al mio Signore. Se solo ne foste consapevoli!
114. Non sarò certo io a respingere i credenti.
115. Io non sono altro che un nunzio esplicito».
116. Dissero: «O Noè, se non smetti sarai certamente lapidato».
117. Disse: «O Signor mio, la mia gente mi tratta da bugiardo.
118. Apri una via tra me e loro [21], e salva me e i credenti che sono con me».
119. Salvammo lui e quelli che erano insieme con lui sull’Arca stracolma.
120. Gli altri li annegammo.
121. Ecco certamente un segno, tuttavia la maggior parte di loro non crede.
122. In verità il tuo Signore è l’Eccelso, il Misericordioso!
123. Gli ‘Âd smentirono gli inviati.
124. [Ricorda] quando il loro fratello Hûd disse loro: «Non sarete dunque timorati?
125. Invero sono per voi un messaggero degno di fede!
126. Temete Allah e obbeditemi.
127. Non vi chiedo ricompensa alcuna, ché la mia ricompensa è presso il Signore dei mondi.
128. Eleverete un edificio su ogni collina, [solo] per futilità?
129. E costruirete fortezze come se doveste vivervi in perpetuo?
130. E quando colpirete, lo farete come tiranni [22]?
131. Temete Allah e obbeditemi,
132. e temete Colui Che vi ha provvisto di ciò che ben sapete:
133. vi ha provvisto di bestiame e di progenie,
134. di giardini e fonti.
135. Invero temo per voi il castigo di un Giorno terribile».
136. Dissero: «Che tu ci ammonisca o non lo faccia, per noi è la stessa cosa.
137. Questi nostri costumi non sono che quelli degli antichi:
138. [pertanto] non saremo certo puniti».
139. Lo trattarono da bugiardo e Noi li facemmo perire.
Questo è certo un segno, ma la maggior parte di loro non crede.
140. In verità il tuo Signore è l’Eccelso, il Misericordioso!
141. I Thamûd accusarono di menzogna gli inviati.
142. Quando il loro fratello Sâlih disse loro: «Non sarete dunque timorati?
143. Invero sono per voi un messaggero degno di fede!
144. Temete Allah e obbeditemi.
145. Non vi chiedo ricompensa alcuna, ché la mia ricompensa è presso il Signore dei mondi.
146. Siete certi di poter essere sempre qui al sicuro,
147. tra giardini e fonti,
148. tra messi e palmeti dalle spate stracariche,
149. a scavare con maestria case nelle montagne?
150. Temete Allah e obbeditemi.
151. Non obbedite ai comandi degli empi,
152. che spargono la corruzione sulla terra senza mai emendarsi».
153. Dissero: «Tu non sei altro che uno stregato!
154. Sei un uomo come noi. Dacci un segno se sei veridico».
155. Disse: «Questa è una cammella: berrà e voi berrete nei giorni stabiliti.
156. Non fatele alcun male o vi colpirà il castigo di un Giorno tremendo».
157. Le tagliarono i garretti, ma ebbero a pentirsene!
158. Li colpì il castigo. Ecco certo un segno! Ma la maggior parte di loro non crede.
159. In verità il tuo Signore è l’Eccelso, il Misericordioso!
160. Il popolo di Lot accusò di menzogna gli inviati.
161. Quando il loro fratello Lot disse loro: «Non sarete dunque timorati [di Allah]?
162. Invero sono per voi un messaggero degno di fede.
163. Temete Allah e obbeditemi.
164. Non vi chiedo ricompensa alcuna, ché la mia ricompensa è presso il Signore dei mondi.
165. Tra tutte le creature bramerete i maschi
166. lasciando da parte le spose che il vostro Signore ha creato per voi? Ma voi siete un popolo di trasgressori!».
167. Dissero: «Se non la smetti, certamente sarai scacciato».
168. Disse: «Io aborrisco il vostro comportamento.
169. Signore, preserva me e la mia famiglia dalle loro azioni».
170. Noi lo salvammo insieme con tutta la sua famiglia
171. a parte una vecchia che restò indietro [23].
172. Quindi annientammo tutti gli altri:
173. facemmo scendere su di loro una pioggia, una pioggia orribile su coloro che erano stati [invano] avvertiti.
174. Questo è certo un segno! Ma la maggior parte di loro non crede.
175. In verità il tuo Signore è l’Eccelso, il Misericordioso!
176. Il popolo di al-Aykah [24]accusò di menzogna gli inviati.
177. Quando Shu’ayb disse loro: «Non sarete dunque timorati [di Allah]?
178. Invero sono per voi un messaggero degno di fede!
179. Temete Allah e obbeditemi.
180. Non vi chiedo ricompensa alcuna, ché la mia ricompensa è presso il Signore dei mondi.
181. Colmate la misura e non siate fraudolenti,
182. e pesate con giusta bilancia.
183. Non date agli uomini meno di quel che spetta loro e non corrompete la terra portandovi disordine.
184. Temete Colui Che ha creato voi e le generazioni antiche».
185. Dissero: «Davvero tu sei uno stregato,
186. e non sei che un uomo come noi; davvero pensiamo che tu sia un bugiardo.
187. Fai cadere su di noi dei pezzi di cielo, se sei veridico!».
188. Disse: «Il mio Signore ben conosce quello che fate».
189. Lo trattarono da bugiardo. Li colpì allora il castigo del Giorno dell’Ombra [25]. In verità fu il castigo di un Giorno terribile.
190. Questo è certo un segno! Ma la maggior parte di loro non crede.
191. In verità il tuo Signore è l’Eccelso, il Misericordioso!
192. In verità esso è [26] davvero ciò che il Signore dei mondi ha rivelato,
193. è sceso con esso lo Spirito fedele [27],
194. sul cuore tuo, affinché tu fossi un ammonitore
195. in lingua araba esplicita.
196. E già era nelle scritture degli antichi [28].
197. Non è un segno per loro che lo riconoscano i sapienti dei Figli di Israele [29]?
198. Se lo avessimo rivelato ad un non arabo,
199. e questi lo avesse recitato loro, non vi avrebbero creduto.
200. In tal modo lo facemmo entrare nel cuore dei miscredenti [30]:
201. ma non crederanno in esso prima di aver visto il castigo doloroso
202. che giungerà loro all’improvviso, senza che se ne accorgano.
203. Diranno allora: «Ci sarà concesso un rinvio?».
204. È il Nostro castigo che vogliono affrettare?
205. Non vedi che, se concedessimo loro di godere per anni,
206. e quindi giungesse loro ciò di cui furono minacciati,
207. non gioverebbe loro quel che hanno goduto.
208. Nessuna città distruggemmo senza che avesse avuto ammonitori
209. che la avvertissero [31] – ché Noi non siamo ingiusti.
210. Non sono i diavoli che l’hanno fatto scendere:
211. ché Esso non si addice loro, e neppure avrebbero potuto [produrlo],
212. poiché invero sono esclusi dall’ascolto.
213. Non invocare assieme ad Allah un’altra divinità, ché saresti tra i dannati.
214. Danne l’annuncio ai tuoi parenti più stretti
215. e sii benevolo con i credenti che ti seguono [32].
216. Se poi ti disobbediscono allora di’: «In verità sconfesso quello che fate!».
217. E confida nell’Eccelso, nel Misericordioso,
218. che ti vede quando ti alzi [per l’orazione],
219. e [vede] i tuoi movimenti tra coloro che si prosternano.
220. In verità Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.
221. «[Volete che] vi indichi quelli sui quali scendono i diavoli?
222. Scendono su ogni mentitore peccaminoso.
223. Tendono l’orecchio, ma la maggior parte di loro sono bugiardi [33].
224. E quanto ai poeti, sono i traviati che li seguono [34]
225. Non vedi come errano in ogni valle,
226. e dicono cose che non fanno?
227. Eccetto [35] coloro che credono, compiono il bene e spesso ricordano Allah, e che si difendono quando sono vittime di un’ingiustizia. Gli ingiusti vedranno ben presto il destino verso il quale si avviano.
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027 – Surat An-Naml (Le Formiche) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:38 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXVII
An-Naml
Le Formiche
Pre-Eg. n. 48. Di 93 versetti. II nome della sura deriva dal vers. 18.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Tâ, Sîn [1]. Ecco i versetti del Corano e di un Libro chiarissimo,
2. guida e buona novella per i credenti
3. che assolvono all’orazione [2], pagano la decima e credono con fermezza all’altra vita.
4. Quanto a coloro che non credono nell’altra vita, facemmo [sembrar] belle le loro azioni, sì che procedessero alla cieca.
5. [Appartiene] a loro il peggiore dei castighi e nell’altra vita saranno i più grandi perdenti.
6. Certo tu ricevi il Corano da parte di un Saggio, un Sapiente.
7. [Ricorda] quando Mosè disse alla sua famiglia: «Ho visto un fuoco, vi porterò notizie di esso o tornerò con un tizzone acceso, affinché vi possiate riscaldare ! » [3].
8. Quando vi giunse fu chiamato: «Sia benedetto Colui Che è nel fuoco e chi è attorno ad esso [4] e gloria ad Allah, Signore del creato!».
9. «O Mosè, in verità Io sono Allah l’Eccelso, il Saggio.
10. Getta il tuo bastone!» Quando lo vide contorcersi come fosse un serpente, volse le spalle, ma non tornò sui suoi passi [5]. «Non aver paura, Mosè. Gli Inviati non hanno niente da temere nei Miei confronti.
11. [Hanno da temere] soltanto coloro che sono stati ingiusti.
Ma per coloro che sostituiscono il male con il bene [6], in verità Io sono perdonatore, misericordioso!
12. Infila la tua mano nell’apertura della tua tunica, la trarrai bianca senza male alcuno, è uno dei nove segni [7] [destinati] a Faraone e al suo popolo; essi sono davvero un popolo di empi!»
13. Quando poi giunsero loro i Nostri segni evidenti, dissero: «Questa è magia evidente!».
14. Ingiusti e orgogliosi li negarono, anche se intimamente ne erano certi [8]. Guarda cosa è accaduto ai corruttori!
15. Già demmo scienza a Davide e Salomone. Dissero: «Lode ad Allah, Che ci ha concesso eccellenza su molti dei Suoi servi credenti!».
16. Salomone succedette a Davide e disse: «O uomini, ci è stato insegnato il linguaggio degli uccelli e ci è stata data abbondanza di ogni cosa: invero questa è grazia evidente!».
17. Furono riunite per Salomone le sue schiere di dèmoni, di uomini e di uccelli [9] e furono allineate in ranghi distinti.
18. Quando giunsero alla valle delle formiche, una formica disse: «O formiche, rientrate nelle vostre dimore, che non vi schiaccino inavvertitamente Salomone e le sue truppe».
19. [Salomone] sorrise a queste sue parole e disse: «Concedimi, o Signore, di esserTi grato per il favore che hai concesso a me a mio padre e a mia madre e [concedimi] di compiere il bene che Tu gradisci e, per la Tua misericordia, fammi entrare tra i Tuoi virtuosi servitori».
20. Passò in rivista gli uccelli e disse: «Perché mai non vedo l’upupa? È forse tra gli assenti?
21. Le infliggerò un severo castigo, o la sgozzerò, a meno che non adduca una valida scusa».
22. Ma non tardò ancora per molto. Disse: «Ho appreso qualcosa che tu non conosci: ti porto notizie certe su Saba’ [10]:
23. ho scoperto che una donna è loro regina, che è provvista di ogni bene e che possiede un trono magnifico.
24. L’ho scorta prosternarsi, insieme col suo popolo, davanti al sole invece che ad Allah. Satana ha reso belle le loro azioni agli occhi loro, li ha sviati dalla retta via e non hanno guida alcuna.
25. Perché mai non si prosternano dinanzi ad Allah, Che svela ciò che è nascosto nei cieli e sulla terra e che conosce quel che celate e quel che palesate?
26. Allah! Non c’è dio all’infuori di Lui, il Signore del Trono immenso».
27. Disse [Salomone]: «Presto vedremo se hai detto la verità o se hai mentito.
28. Va’ con questa mia lettera e falla cadere su di loro; mettiti poi in disparte e aspetta ciò che le sarà risposto».
29. Disse [la regina]: «O notabili, mi è stata fatta pervenire una nobile lettera [11].
30. Giunge da Salomone, [dice]: In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso,
31. non siate arroganti nei miei confronti e venite a me sottomessi ad Allah [12]».
32. Disse [13]: «O notabili, datemi il vostro parere su questo affare: non prendo mai una decisione a vostra insaputa».
33. Risposero: «Disponiamo di forza e temibile determinazione. La decisione spetta a te: stabilisci dunque quello che vuoi ordinare».
34. Disse: «In verità, quando i re penetrano in una città, la saccheggiano e riducono in miseria i più nobili dei suoi abitanti. È così che agiscono.
35. Io gli invierò un dono e valuterò ciò che i messi riporteranno» [14].
36. Quando giunsero presso Salomone, [egli] disse: «Volete forse lusingarmi con le ricchezze? Ciò che Allah mi ha concesso è meglio di quello che ha concesso a voi. No, siete voi che vi gloriate del vostro dono.
37. Ritornate dai vostri. Marceremo contro di loro con armate alle quali non potranno resistere e li scacceremo, umiliati e miserabili».
38. Disse [Salomone]: «O notabili, chi di voi mi porterà il suo trono [15] prima che vengano a me sottomessi?».
39. Un ifrit tra i dèmoni [16] disse: «Te lo porterò prima ancora che tu ti sia alzato dal tuo posto, ne sono ben capace e son degno di fiducia».
40. Uno che aveva conoscenza del Libro [17] disse: «Te lo porterò prima ancora che tu possa battere ciglio». Quando poi [Salomone] lo vide posarsi presso di sé, disse: «Questo è parte della grazia del mio Signore per mettermi alla prova, [e vedere] se sarò riconoscente o ingrato. Quanto a chi è riconoscente, lo è per se stesso, e chi è ingrato… [sappia che] il mio Signore basta a Se Stesso ed è generoso».
41. E disse: «Rendetele irriconoscibile il suo trono: vedremo se lo riconoscerà o se fa parte di coloro che non sono guidati» [18].
42. Quando giunse, le fu detto: «È questo il tuo trono?».
Rispose: «Sembrerebbe che lo sia». [Disse Salomone]: «Già ci fu data la scienza e già fummo sottomessi ad Allah».
43. Ciò che adorava all’infuori di Allah l’aveva distolta.
Invero faceva parte di un popolo miscredente.
44. Le fu detto: «Entra nel palazzo». Quando lo vide, credette che fosse un’acqua profonda e si scoprì le gambe. [Allora Salomone] disse: «E un palazzo lastricato di cristallo» [19]. Disse [quella]: «Signore! Sono stata ingiusta nei miei stessi confronti. Mi sottometto con Salomone ad Allah, Signore dei mondi».
45. Ai Thamûd inviammo il loro fratello Sâlih: [disse] «Adorate Allah». Invece si divisero in due gruppi in discordia tra loro [20].
46. Disse: «O popol mio, perché volete affrettare il male piuttosto che il bene? Perché non chiedere il perdono ad Allah, affinché vi usi misericordia?».
47. Dissero: «In te e in coloro che sono con te, vediamo un uccello di malaugurio». Disse: «Il vostro augurio dipende da Allah. Siete un popolo messo alla prova».
48. Nella città c’era una banda di nove persone che spargevano corruzione sulla terra e non facevano alcun bene.
49. Dissero, giurando fra loro [in nome] di Allah [21]: «Attaccheremo di notte, lui e la sua famiglia. Poi diremo a chi vorrà vendicarlo: “Non siamo stati testimoni dello sterminio della sua famiglia [22]. Davvero siamo sinceri”».
50. Ordirono una trama e Noi ordimmo una trama senza che se ne accorgessero.
51. Guarda cosa ne è stato della loro trama: li facemmo perire insieme con tutto il loro popolo [23].
52. Ecco le loro case in rovina a causa dei loro misfatti.
Questo è certo un segno per la gente che ha conoscenza!
53. E salvammo coloro che avevano creduto ed erano timorati.
54. [E ricorda] Lot, quando disse al suo popolo: «Vi darete alla turpitudine pur riconoscendola?
55. Vi accosterete agli uomini piuttosto che alle femmine, per placare il vostro desiderio? Siete davvero un popolo ignorante».
56. La risposta del suo popolo fu solo: «Scacciate dalla vostra città la famiglia di Lot! E gente che pretende di essere pura».
57. Lo salvammo insieme con la sua famiglia, eccetto sua moglie, per la quale decidemmo che fosse tra coloro che sarebbero stati annientati.
58. Facemmo scendere su di loro una pioggia, una pioggia orribile su coloro che erano stati [invano] avvertiti.
59. Di’ : «Lode ad Allah e pace sui Suoi servi che ha prescelti!».
È migliore Allah o quel che Gli associano?
60. Egli è Colui Che ha creato i cieli e la terra; e dal cielo ha fatto scendere per voi un’acqua per mezzo della quale Noi abbiamo fatto germogliare giardini rigogliosi; i cui alberi voi non sapreste far germogliare. Vi è forse un’altra divinità assieme ad Allah?
No, quella è gente che attribuisce eguali [ad Allah] [24].
61. Non è Lui Che ha fatto della terra uno stabile rifugio, Che vi ha fatto scorrere i fiumi, vi ha posto immobili montagne e stabilito una barriera tra le due acque? Vi è forse un’altra divinità assieme ad Allah? No, la maggior parte di loro non sanno.
62. Non è Lui Che risponde quando l’affranto Lo invoca, Che libera dal male e Che ha fatto di voi luogotenenti sulla terra? Vi è forse un’altra divinità assieme ad Allah? Quanto poco riflettete!
63. Non è Lui Che vi guida nelle tenebre della terra e del mare, Colui Che invia i venti nunzi della buona novella che precedono la Sua misericordia [25]?
Vi è forse un’altra divinità assieme ad Allah? Allah è ben più Alto di ciò che [Gli] associano.
64. Non è Lui Che ha dato inizio alla creazione e la reitera, Colui Che vi nutre dal cielo e dalla terra? Vi è forse un’altra divinità assieme ad Allah? Di’: «Producete la vostra prova, se siete veridici».
65. Di’: «Nessuno di coloro che sono nei cieli e sulla terra conosce l’invisibile, eccetto Allah» [26]. E non sanno quando saranno resuscitati.
66. La loro conoscenza dell’altra vita [è nulla]. Sono in preda ai dubbi, sono del tutto ciechi [in proposito],
67. I miscredenti dicono: «Quando saremo polvere noi e i nostri avi, veramente saremo resuscitati?
68. Già ci è stato promesso, a noi e ai nostri avi. Non sono che favole degli antichi».
69. Di’: «Viaggiate sulla terra e considerate quale fu la sorte degli iniqui».
70. Non ti affliggere per loro, non essere angosciato per le loro trame.
71. Dicono: «Quando [si realizzerà] questa promessa, se siete veridici?».
72. Di’: «Forse parte di quel che volete affrettare è già imminente».
73. In verità il tuo Signore è pieno di grazia per gli uomini, ma la maggior parte di loro non sono riconoscenti.
74. In verità il tuo Signore conosce quello che celano i loro petti e ciò che palesano.
75. Non c’è nulla di occulto nel cielo e sulla terra che non sia in un Libro chiarissimo.
76. Questo Corano narra ai Figli di Israele la maggior parte delle cose sulle quali divergono [27],
77. mentre è, per i credenti, guida e misericordia.
78. In verità il tuo Signore giudicherà tra di loro, col Suo giudizio; Egli è l’Eccelso, il Saggio.
79. Confida dunque in Allah: tu sei davvero nella verità chiarissima.
80. Certo non puoi far sentire i morti, e neppure far sentire ai sordi il richiamo, quando fuggono voltando le spalle.
81. E neppure potrai trarre i ciechi dal loro sviamento. Solo ti potrai far ascoltare da coloro che credono nei Nostri segni e si sottomettono.
82. Quando il Decreto cadrà loro addosso, faremo uscire, per loro, una bestia [28] dalla terra. [Essa] proclamerà che gli uomini non erano convinti della verità dei Nostri segni.
83. In quel Giorno riuniremo, da ogni comunità, una massa di coloro che tacciarono di menzogna i Nostri segni, e saranno divisi in schiere.
84. Quando saranno colà, [Allah] dirà: «Avete tacciato di menzogna i Miei segni senza neppure conoscerli? Che cosa dunque avete fatto?».
85. Il Decreto cadrà loro addosso, perché furono ingiusti e non parleranno [più] [29].
86. Non han forse visto che in verità abbiamo fatto la notte affinché riposino in essa e il giorno affinché vedano con chiarezza? Invero questi sono segni per un popolo che crede!
87. E, nel Giorno in cui sarà soffiato nella Tromba, saranno atterriti tutti coloro che sono nei cieli e tutti coloro che sono sulla terra, eccetto coloro che Allah vorrà. Tutti torneranno a Lui umiliandosi.
88. E vedrai le montagne, che ritieni immobili, passare come fossero nuvole. Opera di Allah, Che rende perfetta ogni cosa [30].
Egli è ben informato di quello che fate!
89. Chi verrà con il bene avrà qualcosa ancora migliore.
In quel Giorno saranno al sicuro dal terrore.
90. E coloro che verranno con il male, avranno i volti gettati nel Fuoco: «Siete compensati diversamente da quel che avete operato?».
91. In verità non mi è stato ordinato che adorare il Signore di questa città che Egli ha resa inviolabile [31]. A Lui tutto [appartiene] e mi ha comandato di essere uno dei musulmani
92. e di recitare il Corano. Chi segue la retta via lo fa a suo vantaggio. E di’ a chi si svia: «Io non son altro che uno degli ammonitori».
93. Di’: «La lode appartiene ad Allah! Presto vi farà vedere i Suoi segni e li riconoscerete». Il tuo Signore non è incurante di quello che fate.
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028 – Surat Al-Qasas (Il Racconto) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:38 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXVIII
Al-Qasas
Il Racconto
Pre-Eg. n. 49 a parte i verss. 52-55. Di 88 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 25.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Tâ, Sîn, Mîm [1].
2. Questi sono i versetti del Libro chiarissimo.
3. Ti racconteremo secondo verità la storia di Mosè e di Faraone, per un popolo di credenti.
4. Davvero Faraone era altero sulla terra; divise in fazioni i suoi abitanti per approfittare della debolezza di una parte: sgozzava i loro figli maschi e lasciava vivere le femmine [2]. In verità era uno dei corruttori.
5. Invece Noi volevamo colmare di favore quelli che erano stati oppressi, farne delle guide e degli eredi [3].
6. [Volevamo] consolidarli sulla terra e, loro tramite, far vedere a Faraone e Hâmân [4]e alle loro armate quello che paventavano [5].
7. Rivelammo alla madre di Mosè: «Allattalo e, quando temerai per lui, gettalo nel fiume e non temere e non essere afflitta: Noi te lo restituiremo e faremo di lui uno degli Inviati».
8. Lo raccolse la gente di Faraone, sì che potesse diventare loro nemico e causa di tristezza [6]. Davvero Faraone e Hâmân e le loro armate erano colpevoli.
9. Disse la moglie di Faraone: «[Questo bambino sarà] la gioia dei miei occhi [7] e dei tuoi! Non lo uccidete! Forse ci sarà utile, o lo adotteremo come un figlio». Non avevano alcun sospetto [8].
10. Il cuore della madre di Mosè fu come fosse vuoto. Poco mancò che non svelasse ogni cosa, se non avessimo rafforzato il suo cuore sì che rimanesse credente.
11. Disse alla di lui sorella: «Seguilo» [9], e quella lo osservò di nascosto. Non avevano alcun sospetto [10].
12. E Noi gli interdicemmo ogni nutrice [11]. Allora [la sorella] disse: «Posso indicarvi la gente di una casa che potrà occuparsene per conto vostro e che gli sarà benevola?».
13. Lo restituimmo a sua madre affinché si consolassero i suoi occhi, non fosse più afflitta e si convincesse che la promessa di Allah è verità.
Ma la maggior parte di loro non sanno nulla.
14. Quando raggiunse l’età adulta e il pieno del suo sviluppo, gli demmo discernimento e scienza. Così ricompensiamo coloro che operano il bene.
15. Avvenne che, entrando in città in un momento di disattenzione dei suoi abitanti [12], trovò due uomini che si battevano, uno era dei suoi e l’altro uno degli avversari [13]. Quello che era dei suoi gli chiese aiuto contro l’altro dell’avversa fazione: Mosè lo colpì con un pugno e lo uccise.
Disse [Mosè]: «Questa è certamente opera di Satana!
È davvero un nemico, uno che svia gli uomini».
16. Disse: «Signore, ho fatto torto a me stesso, perdonami!». Gli perdonò, Egli è il Perdonatore, il Misericordioso [14].
17. Disse: «Mio Signore, grazie ai favori che mi hai elargito, non sarò mai un alleato degli iniqui».
18. L’indomani era nella città timoroso e guardingo, ed ecco che colui che il giorno prima gli aveva chiesto aiuto, di nuovo lo chiamò a gran voce. Gli disse Mosè: «Davvero sei un provocatore evidente!» [15].
19. Quando poi stava per colpire quello che era avversario di entrambi, questi [16] disse: «O Mosè, vuoi uccidermi come l’uomo che uccidesti ieri? Non vuoi essere altro che un tiranno sulla terra, non vuoi essere uno dei conciliatori» [17].
20. Dall’altro capo della città giunse correndo un uomo. Disse: «O Mosè, i notabili sono riuniti in consiglio per decidere di ucciderti. Fuggi! Questo è un buon consiglio» [18].
21. Uscì dalla città, timoroso e guardingo. Disse: «Signore, salvami da questo popolo ingiusto».
22. Dirigendosi verso Madian disse: «Spero che il mio Signore mi guidi sulla retta via».
23. Quando giunse all’acqua di Madian, vi trovò una moltitudine di uomini che abbeverava e scorse due donne che si tenevano in disparte trattenendo [i loro animali]. Disse: «Cosa vi succede?». Risposero: «Non abbevereremo finché i pastori non saranno partiti; nostro padre è molto vecchio» [19].
24. Abbeverò per loro, poi si mise all’ombra e disse: «Davvero, Signore, ho molto bisogno di qualsiasi bene che farai scendere su di me».
25. Una delle due donne gli si avvicinò timidamente [20]. Disse: «Mio padre ti invita per ricompensarti di aver abbeverato per noi». Quando giunse al suo cospetto e gli raccontò la sua storia, disse [il vecchio]: «Non temere, sei sfuggito a gente ingiusta».
26. Una di quelle disse: «O padre mio, assumilo: è davvero il migliore che tu possa assoldare: è forte e fidato» [21].
27. Disse: «Vorrei sposarti ad una di queste mie figlie, a condizione che tu mi serva per otto anni. Se vorrai restare dieci [anni], sarà di tua spontanea volontà. Non ti imporrò nulla di gravoso e, se Allah vuole, troverai che sono un uomo del bene».
28. Rispose: «Questo [sarà] tra me e te [22]. Qualunque dei due termini compirò, nessuna colpa mi sarà rinfacciata [23]. Allah sia garante di quello che diciamo».
29. Quando Mosè si mise in viaggio con la famiglia dopo aver concluso il periodo, scorse un fuoco sul fianco del Monte [24].
Disse alla sua famiglia: «Aspettate, ho visto un fuoco. Forse vi porterò qualche notizia o un tizzone acceso, sì che possiate riscaldarvi».
30. Quando giunse colà, fu chiamato dal lato destro della Valle [25], un lembo di terra benedetta, dal centro dell’albero [26]:
«O Mosè, sono Io, Allah, il Signore dei mondi».
31. E: «Getta il tuo bastone». Quando lo vide contorcersi come fosse un serpente, volse le spalle, ma non tornò sui suoi passi. «O Mosè, avvicinati e non aver paura: tu sei uno dei protetti.
32. Infila la mano nell’apertura della tua veste la trarrai bianca senza male alcuno. Stringi il braccio al petto contro il terrore. Ecco due prove del tuo Signore per Faraone e per i suoi notabili: davvero è un popolo perverso!».
33. Disse: «Signore, ho ucciso uno dei loro e temo che mi uccidano.
34. Mio fratello Aronne ha lingua più eloquente della mia. Mandalo insieme con me, come aiutante e per rafforzarmi: davvero temo che mi trattino da bugiardo!».
35. Disse [Allah]: «Rafforzeremo il tuo braccio con tuo fratello e daremo ad entrambi autorità: non potranno toccarvi grazie ai Nostri segni. Voi due e quelli che vi seguiranno sarete vittoriosi».
36. Quando poi Mosè giunse loro con i Nostri segni evidenti, dissero: «Non è altro che artificio di magia. Non abbiamo mai sentito parlare di ciò, neppure dai nostri più lontani antenati».
37. E disse Mosè: «Il mio Signore conosce meglio chi è giunto da parte Sua con la Guida e a chi appartiene l’ultima Dimora.
In verità gli ingiusti non avranno successo!».
38. Disse Faraone: «O notabili! Per voi non conosco altra divinità che me. O Hâmân, accendi un fuoco sull’argilla [27] e costruiscimi una torre, chissà che non ascenda fino al Dio di Mosè! Io penso che sia un bugiardo!».
39. Fu superbo sulla terra, senza ragione, e le sue armate insieme con lui. E davvero credevano che non sarebbero stati ricondotti a Noi!
40. Lo afferrammo, lui e i suoi soldati, e li gettammo nelle onde. Guarda quale è stata la fine degli ingiusti!
41. Ne facemmo guide che invitano al Fuoco e, nel Giorno della Resurrezione, non saranno soccorsi.
42. Li perseguimmo con una maledizione in questo mondo e nel Giorno della Resurrezione saranno quelli di cui si avrà orrore.
43. Dopo aver distrutto le generazioni precedenti, invero abbiamo dato il Libro a Mosè, richiamo alla corretta visione per gli uomini, guida e misericordia. Se ne ricorderanno?
44. Tu [28] non eri sul lato occidentale, quando demmo l’ordine a Mosè, tu non eri fra i testimoni.
45. Abbiamo creato generazioni la cui vita si prolungò [29]; tu non dimoravi tra la gente di Madian per recitare loro i Nostri segni: siamo stati Noi a inviare [i messaggeri].
46. E non eri sul fianco del Monte quando chiamammo. Ma [sei giunto come] una misericordia [30] da parte del tuo Signore, affinché tu ammonisca un popolo [31] al quale non giunse alcun ammonitore prima di te.
47. Se una disgrazia li colpisce, per quel che le loro mani hanno commesso, dicono: «Signore, perché mai non ci hai inviato un messaggero? Avremmo seguìto i Tuoi segni e saremmo stati credenti!».
48. Ma quando giunse loro la verità da parte Nostra, hanno detto [32] «Perché non gli è stato dato quello che è stato dato a Mosè?». Ma già non furono increduli di quello che fu dato a Mosè? Dicono: «Due magie che si sostengono a vicenda». E dicono: «Sì, non crediamo in nessuna» [33].
49. Di’: «Portate, da parte di Allah, un Libro che sia migliore guida di entrambi, ché lo possa seguire, [portatelo] se siete veridici!».
50. E se non ti rispondono, sappi allora che seguono [solo] le loro passioni, niente di più. Chi è più sviato di chi segue la sua passione senza guida alcuna da parte di Allah? In verità Allah non guida gli ingiusti.
51. E già facemmo giungere loro la Parola, affinché ricordassero.
52. Coloro ai quali [34] abbiamo dato il Libro prima che a lui [35], credono in esso.
53. Quando glielo si recita dicono: «Noi crediamo in esso. Questa è la verità proveniente dal nostro Signore.
Già eravamo sottomessi a Lui prima che giungesse» [36].
54. Essi sono coloro cui verrà data ricompensa doppia per la loro perseveranza [37], per aver respinto il male con il bene e per essere stati generosi di quello che Noi abbiamo concesso loro.
55. Quando sentono discorsi vani, se ne allontanano dicendo:
«A noi le opere nostre e a voi le opere vostre. Pace su di voi!
Noi non cerchiamo gli ignoranti».
56. Non sei tu che guidi coloro che ami [38]: è Allah Che guida chi vuole Lui. Egli ben conosce coloro che sono ben guidati.
57. E dicono [39]: «Se seguissimo la Guida insieme con te, saremmo scacciati dalla nostra terra!». Non li abbiamo forse resi stabili in un territorio inviolabile verso il quale sono recati ogni genere di frutti, provvidenza da parte Nostra [40]? Ma la maggior parte di essi non sanno.
58. E quante città abbiamo distrutto che erano ingrate [pur vivendo nell’abbondanza]! Ecco le loro case che non sono più abitate o quasi. Siamo Noi l’Erede finale.
59. Non si addice al tuo Signore distruggere una comunità prima di aver suscitato nella Madre [delle città] [41] un inviato che reciti loro i Nostri segni. Noi distruggiamo le città solo quando i suoi abitanti sono ingiusti.
60. Tutti i beni che vi sono stati concessi non sono che un prestito di questa vita, un ornamento per essa, mentre quello che è presso Allah è migliore e duraturo. Non comprendete dunque?
61. Colui al quale facemmo una bella promessa e che la incontrerà, è forse paragonabile a colui cui diamo godimento effimero in questa vita e che, nel Giorno della Resurrezione, sarà di quelli che saranno condotti [al fuoco]?
62. [Allah] dirà loro, il Giorno che li chiamerà: «Dove sono coloro che pretendevate essere Miei consoci?».
63. Coloro sui quali si realizzerà il Decreto diranno: «Ecco, Signore, quelli che abbiamo traviato: li abbiamo traviati come abbiamo traviato noi stessi. Li rinneghiamo al Tuo cospetto: non siamo noi che essi adoravano» [42].
64. Verrà detto: «Invocate i vostri associati. Li chiameranno, ma essi non risponderanno. Quando vedranno il castigo, desidereranno di aver seguìto la retta via».
65. [Allah] dirà loro il Giorno che li chiamerà: «Che cosa avete risposto agli inviati?».
66. In quel Giorno i loro argomenti saranno oscuri e non si porranno alcuna questione.
67. Chi invece si sarà pentito, avrà creduto e compiuto il bene, forse sarà tra coloro che avranno riuscita.
68. Il tuo Signore crea ciò che vuole e sceglie [ciò che vuole]; a loro invece non appartiene la scelta. Gloria ad Allah! Egli è ben più alto di quello che Gli associano!
69. Il tuo Signore conosce ciò che celano i loro cuori e quello che palesano.
70. Egli è Allah, non c’è dio all’infuori di Lui. Sia lodato in questo mondo e nell’ altro. A Lui [appartiene] il giudizio e a Lui sarete ricondotti.
71. Di’: «Cosa credete? Se Allah vi desse la notte continua fino al Giorno della Resurrezione, quale altra divinità all’infuori di Allah potrebbe darvi la luce? Non ascoltate dunque?».
72. Di’: «Cosa credete? Se Allah vi desse il giorno continuo, fino al Giorno della Resurrezione, quale altra divinità all’infuori di Allah potrebbe darvi una notte in cui possiate riposare? Non osservate dunque?
73. È grazie alla Sua misericordia, che stabilisce per voi la notte e il giorno affinché possiate riposare e procurarvi la Sua grazia e affinché Gli siate riconoscenti».
74. [Allah] dirà loro il Giorno che li chiamerà: «Dove sono coloro che pretendevate essere Miei associati?».
75. Da ogni comunità trarremo un testimone, poi diremo: «Producete la vostra prova!». Sapranno allora che la verità appartiene ad Allah e quello che avevano li abbandonerà.
76. Invero Qârûn [43] faceva parte del popolo di Mosè, ma poi si rivoltò contro di loro. Gli avevamo concesso tesori le cui sole chiavi sarebbero state pesanti per un manipolo di uomini robusti. Gli disse la sua gente: «Non essere tronfio! In verità Allah non ama i superbi.
77. Cerca, con i beni che Allah ti ha concesso, la Dimora Ultima. Non trascurare i tuoi doveri in questo mondo, sii benefico come Allah lo è stato con te e non corrompere la terra. Allah non ama i corruttori».
78. Rispose: «Ho ottenuto tutto ciò grazie alla scienza che possiedo». Ignorava forse che già in precedenza Allah aveva fatto perire generazioni ben più solide di lui e ben più numerose? I malfattori non saranno interrogati a proposito delle loro colpe [44].
79. Poi uscì, [mostrandosi] al suo popolo in tutta la sua pompa. Coloro che bramavano questa vita dissero: «Disgraziati noi, se avessimo quello che è stato dato a Qârûn! Gli è stata certo data immensa fortuna!».
80. Coloro che invece avevano avuto la scienza dissero: «Guai a voi! La ricompensa di Allah è la migliore, per chi crede e compie il bene». Ma essa viene data solo a quelli che perseverano.
81. Facemmo sì che la terra lo inghiottisse, lui e la sua casa. E non vi fu schiera che lo aiutasse contro Allah, non poté soccorrere se stesso.
82. E coloro che la vigilia si auguravano di essere al posto suo, dissero: «Ah! È ben evidente che Allah concede con larghezza o lesina a chi vuole tra i Suoi servi. Se Allah non ci avesse favorito, certamente ci avrebbe fatto sprofondare. Ah! È ben evidente che i miscredenti non prospereranno».
83. Questa Dimora Ultima la riserviamo a coloro che non vogliono essere superbi sulla terra e non seminano corruzione. L’esito finale appartiene ai timorati [di Allah].
84. Chi verrà con il bene, avrà meglio ancora; chi verrà con il male, [sappia che] coloro che avranno commesso il male saranno ricompensati per ciò che avranno fatto.
85. In verità Colui Che ti ha imposto il Corano ti ricondurrà al luogo del ritorno. Di’: «Il mio Signore conosce meglio chi viene con la Guida e chi è in manifesto errore» [45].
86. Tu non speravi che ti sarebbe stato rivelato il Libro. È stato solo per la misericordia del tuo Signore. Dunque, non essere mai un sostegno per i miscredenti;
87. e non ti distolgano dai segni di Allah dopo che sono stati fatti scendere su di te. Invita al tuo Signore e non essere uno degli associatori.
88. Non invocare nessun altro dio insieme con Allah. Non c’è dio all’infuori di Lui. Tutto perirà, eccetto il Suo Volto [46].
A Lui appartiene il giudizio e a Lui sarete ricondotti.
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029 – Al-‘Ankabût (Il Ragno) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:37 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXIX
Al-‘Ankabût
Il Ragno [1]
Pre-Eg. n. 85 a parte i primi 11 versetti. Di 69 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 41.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Mîm [2].
2. Gli uomini credono che li si lascerà dire: «Noi crediamo», senza metterli alla prova [3]?
3. Già mettemmo alla prova coloro che li precedettero.
Allah conosce perfettamente coloro che dicono la verità e conosce perfettamente i bugiardi.
4. O forse coloro che commettono cattive azioni credono di poterci sfuggire? Quanto giudicano male!
5. Chi spera di incontrare Allah [sappia che] in verità il termine di Allah si avvicina. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce.
6. E chi s’impegna, è per se stesso che lo fa.
Che in verità Allah basta a Se Stesso, non ha bisogno del creato.
7. Cancelleremo i peccati di coloro che credono e compiono il bene e li ricompenseremo delle loro azioni migliori.
8. Ordinammo all’uomo di trattare bene suo padre e sua madre; e: «…se essi ti vogliono obbligare ad associarMi ciò di cui non hai conoscenza alcuna, non obbedir loro». A Me ritornerete e vi informerò su quello che avete fatto.
9. E coloro che credono e compiono il bene, li faremo entrare tra i devoti.
10. Fra gli uomini [4] vi è chi dice: «Noi crediamo in Allah»; ma non appena soffrono [per la causa di] Allah, considerano la persecuzione [5] degli uomini un castigo di Allah. Quando giunge poi l’ausilio del tuo Signore, dicono: «Noi eravamo con voi!».
Forse che Allah non conosce meglio cosa c’è nei petti delle creature?
11. Allah conosce perfettamente i credenti e perfettamente conosce gli ipocriti.
12. I miscredenti dicono a coloro che credono: «Seguite il nostro sentiero: porteremo noi [il peso del]le vostre colpe». Ma non porteranno affatto il peso delle loro colpe. In verità sono dei bugiardi [6].
13. Porteranno i loro carichi e altri carichi oltre i loro [7]. Nel Giorno della Resurrezione saranno interrogati su quello che inventavano.
14. Già inviammo Noè al suo popolo; rimase con loro mille anni meno cinquant’anni. Li colpì poi il Diluvio perché erano ingiusti.
15. Salvammo lui e i compagni dell’Arca. Ne facemmo un segno per i mondi.
16. E [ricorda] Abramo, quando disse al suo popolo: «Adorate Allah e temeteLo. È il bene per voi, se lo sapeste!».
17. Voi adorate idoli in luogo di Allah e inventate una menzogna. Coloro che adorate all’infuori di Allah, non sono in grado di provvedere a voi in nulla. Cercate provvidenza presso Allah, adorateLo e siateGli riconoscenti: a Lui sarete ricondotti.
18. E se tacciate di menzogna, già altre comunità lo fecero prima di voi. Al Messaggero non [incombe] che la trasmissione esplicita.
19. Non vedono come Allah inizia la creazione e la reitera? Ciò è facile per Allah.
20. Di’: «Percorrete la terra e guardate come Egli ha dato inizio alla creazione. Poi sarà Allah a dare origine all’ultima generazione [8]. Allah è onnipotente».
21. Castiga chi vuole e usa misericordia a chi vuole. A Lui sarete ricondotti.
22. Non potrete sminuire la Sua potenza, né sulla terra né in cielo; all’infuori di Allah, non c’è per voi né padrone né difensore.
23. Quelli che non credono nei segni di Allah e nell’incontro con Lui, non hanno speranza nella Mia misericordia. Avranno doloroso castigo.
24. La sola risposta del suo popolo fu: «Uccidetelo o bruciatelo»; ma Allah lo salvò dal fuoco. Questi sono segni per un popolo che crede.
25. Disse: «Invero non avete adottato gli idoli all’infuori di Allah se non per amore reciproco [9] in questo mondo. Poi, nel Giorno della Resurrezione gli uni disconosceranno gli altri e gli uni malediranno gli altri; vostra dimora sarà il fuoco e non avrete chi vi soccorrerà».
26. Lot credette in lui e disse: «Sì, emigro verso il mio Signore; Egli è l’Eccelso, il Saggio».
27. Concedemmo [ad Abramo] Isacco e Giacobbe e nella sua progenie stabilimmo la profezia e il Libro. Gli pagammo la sua mercede in questa vita e nell’altra sarà tra i giusti.
28. E quando Lot disse al suo popolo: «Davvero commettete una turpitudine [10] che mai nessuno al mondo ha commesso prima di voi.
29. Concupite i maschi, vi date al brigantaggio e perpetrate le azioni più nefande nelle vostre riunioni» [11]. La sola risposta del suo popolo fu: «Attira su di noi il castigo di Allah, se sei uno che dice il vero!».
30. Disse: «Mio Signore, dammi la vittoria su questo popolo di perversi!».
31. Quando i Nostri angeli portarono ad Abramo la lieta novella [12], dissero: «Sì, [abbiamo l’incarico di] annientare gli abitanti di questa città, poiché in verità sono ingiusti».
32. Disse: «Ma colà abita Lot!». Risposero: «Ben conosciamo chi vi abita. Lo salveremo, lui e la sua famiglia, eccetto sua moglie [13] che sarà tra coloro che rimarranno indietro».
33. Quando i Nostri angeli giunsero presso Lot, egli ebbe pena per loro e si sentì incapace di proteggerli. Dissero: «Non temere e non affliggerti: siamo incaricati di salvare te e la tua famiglia, eccetto tua moglie che sarà tra coloro che rimarranno indietro.
34. In verità siamo [mandati] per far cadere dal cielo un castigo sugli abitanti di questa città [14], per la loro turpitudine».
35. Già ne abbiamo fatto un segno evidente per coloro che capiscono.
36. E ai Madianiti [mandammo] il loro fratello Shu’ayb, che disse loro: «O popol mio, adorate Allah e sperate nell’Ultimo Giorno, non commettete crimini sulla terra, non siate malfattori».
37. Lo trattarono da bugiardo. Li colpì il cataclisma e il mattino li trovò che giacevano senza vita nelle loro case.
38. Ugualmente [accadde] agli ‘Âd e i Thamûd; prova ne siano, per voi, le loro abitazioni [15]. Satana abbellì agli occhi loro le loro azioni e li sviò dalla retta via nonostante fossero stati invitati ad essere lucidi.
39. Ugualmente [accadde] a Qârûn e Faraone e Hâmân [16], quando Mosè portò loro le prove, ma furono superbi sulla terra. Non poterono sfuggirci.
40. Ognuno colpimmo per il suo peccato: contro alcuni mandammo un ciclone, altri furono trafitti dal Grido, altri facemmo inghiottire dalla terra e altri annegammo [17].
Allah non fece loro torto: furono essi a far torto a loro stessi.
41. Coloro che si sono presi patroni all’infuori di Allah assomigliano al ragno che si è dato una casa. Ma la casa del ragno è la più fragile delle case. Se lo sapessero!
42. In verità Allah ben conosce tutto ciò che invocano all’infuori di Lui. Egli è l’Eccelso, il Saggio.
43. Queste metafore Noi le proponiamo agli uomini, ma non le capiscono se non i sapienti.
44. Allah ha creato i cieli e la terra secondo verità. Questo è un segno per i credenti.
45. Recita quello che ti è stato rivelato del Libro ed esegui l’orazione. In verità l’orazione preserva dalla turpitudine e da ciò che è riprovevole. Il ricordo di Allah è certo quanto ci sia di più grande [18]. Allah conosce perfettamente quello che operate.
46. Non dialogate se non nella maniera migliore con la gente della Scrittura, eccetto quelli di loro che sono ingiusti. Dite [loro]: «Crediamo in quello che è stato fatto scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere su di voi, il nostro Dio e il vostro sono lo stesso Dio ed è a Lui che ci sottomettiamo» [19].
47. Così abbiamo fatto scendere su di te [20] il Libro. Coloro ai quali abbiamo dato il Libro credono in esso e anche tra loro c’è chi crede [21]. Solo i miscredenti negano i Nostri segni.
48. Prima di questo non recitavi alcun Libro e non scrivevi con la tua destra; [ché altrimenti] coloro che negano la verità avrebbero avuto dubbi [22].
49. Sono invece chiari segni [custoditi] nei cuori di coloro ai quali è stata data la scienza. Solo gli ingiusti negano i Nostri segni.
50. E dissero: «Perché non sono stati fatti scendere su di lui segni [23] da parte del suo Signore?». Di’: «I segni sono solo presso Allah. Io non sono che un ammonitore esplicito».
51. Non basta loro che ti abbiamo rivelato il Libro che recitano [24]? Questa è davvero una misericordia e un Monito per coloro che credono!
52. Di’: «Mi basta Allah come testimone tra me e voi, Lui che conosce tutto ciò che è nei cieli e sulla terra. Coloro che credono alla falsità e negano Allah saranno i perdenti».
53. Ti chiedono di affrettare il castigo. Se non ci fosse un termine stabilito, già sarebbe giunto il castigo. Verrà loro all’improvviso, senza che ne abbiano sentore.
54. Cercano di farti affrettare il castigo…
Sarà l’Inferno a circondare i miscredenti
55. nel Giorno in cui il castigo li avvolgerà da sopra e da sotto i piedi e dirà loro: «Gustate [le conseguenze di] quello che avete fatto!».
56. O Miei servi credenti! In verità è grande la Mia terra! AdorateMi [25]!
57. Ogni anima dovrà provare la morte e poi sarete ricondotti verso di Noi.
58. Quanto a coloro che credono e operano il bene, li porremo in alti luoghi del Paradiso sotto i quali scorrono i ruscelli e vi rimarranno in perpetuo. Quanto è meraviglioso il premio di chi opera [il bene],
59. di coloro che perseverano e hanno fiducia nel loro Signore!
60. Quanti esseri viventi non si preoccupano del loro nutrimento! È Allah che nutre loro e voi. È Lui Che tutto ascolta e conosce.
61. Se domandi loro [26]: «Chi ha creato i cieli e la terra e ha sottomesso il sole e la luna?». Certamente risponderanno: «Allah». Perché poi si distolgono [dalla retta via]?
62. Allah provvede con larghezza a chi vuole tra i Suoi servi, oppure lesina. In verità Allah conosce ogni cosa.
63. Se domandi loro: «Chi fa scendere l’acqua dal cielo e ridà vita alla terra che già era morta?». Certamente risponderanno: «Allah». Di’: «La lode appartiene ad Allah!». Ma la maggior parte di loro non ragiona.
64. Questa vita terrena non è altro che gioco e trastullo.
La dimora ultima è la [vera] vita, se solo lo sapessero!
65. Quando salgono su una nave, invocano Allah rendendoGli un culto sincero. Quando poi Egli li mette in salvo sulla terraferma, Gli attribuiscono dei consoci,
66. per disconoscere quel che Noi abbiamo concesso loro e per effimeri godimenti [27]: ben presto sapranno.
67. Non vedono forse che abbiamo dato loro un [territorio] inviolabile, mentre tutt’attorno la gente è depredata [28]?
Crederanno dunque al falso e disconosceranno i favori di Allah?
68. Chi è peggior ingiusto di colui che inventa una menzogna contro Allah o che smentisce la Verità quando essa gli è giunta?
Non c’è forse nell’Inferno una dimora per i miscredenti?
69. Quanto a coloro che fanno uno sforzo per Noi, li guideremo sulle Nostre vie. In verità Allah è con coloro che fanno il bene.
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030 – Sura Ar-Rûm (I Romani) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:36 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXX
Ar-Rûm
I Romani [1]
Pre-Eg. n. 84. Di 60 versetti. Il nome della sura deriva dal secondo versetto.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Mîm [2].
2. Sono stati sconfitti i Romani
3. nel paese limitrofo; ma poi, dopo essere stati vinti, saranno vincitori,
4. tra meno di dieci anni [3] – appartiene ad Allah il destino del passato e del futuro – e in quel giorno i credenti si rallegreranno
5. dell’aiuto di Allah: Egli aiuta chi vuole, Egli è l’Eccelso, il Misericordioso.
6. Promessa di Allah. Allah non manca alla Sua promessa, ma la maggior parte degli uomini non sa:
7. essi conoscono [solo] l’apparenza della vita terrena e non si curano affatto dell’altra vita [4].
8. Non hanno riflettuto in loro stessi? Allah ha creato i cieli e la terra e tutto ciò che vi è frammezzo secondo verità e per un termine stabilito. Molti uomini però non credono nell’incontro con il loro Signore.
9. Non hanno forse viaggiato sulla terra, e visto quel che è accaduto a coloro chi li hanno preceduti? Erano più forti di loro e avevano coltivato e popolato la terra più di quanto essi non l’abbiano fatto. Giunsero con prove evidenti Messaggeri della loro gente: non fu Allah a far loro torto, furono essi a far torto a se stessi [5].
10. E fu triste il destino di quelli che fecero il male, smentirono i segni di Allah e li schernirono.
11. È Allah che dà inizio alla creazione e la reitera; quindi a Lui sarete ricondotti.
12. Il Giorno in cui si leverà l’Ora, saranno disperati i colpevoli.
13. E non avranno più intercessori tra coloro che associavano [ad Allah], ma rinnegheranno le loro stesse divinità.
14. E il Giorno in cui giungerà l’Ora, in quel Giorno verranno separati [6].
15. Coloro che avranno creduto e compiuto il bene, gioiranno in un prato fiorito.
16. Mentre coloro che saranno stati miscredenti e avranno tacciato di menzogna i Nostri segni e l’incontro nell’altra vita, saranno condotti al castigo.
17. Rendete gloria ad Allah, alla sera e al mattino.
18. A Lui la lode nei cieli e sulla terra, durante la notte e quando il giorno comincia a declinare [7].
19. Dal morto trae il vivo e dal vivo trae il morto e ridà vita alla terra che già era morta. Così vi si farà risorgere.
20. Fa parte dei Suoi segni l’avervi creati dalla polvere ed eccovi uomini che si distribuiscono [sulla terra] [8].
21. Fa parte dei Suoi segni l’aver creato da voi, per voi, delle spose, affinché riposiate presso di loro, e ha stabilito tra voi amore e tenerezza [9]. Ecco davvero dei segni per coloro che riflettono.
22. E fan parte dei Suoi segni, la creazione dei cieli e della terra, la varietà dei vostri idiomi e dei vostri colori [10]. In ciò vi sono segni per coloro che sanno.
23. E fan parte dei Suoi segni il sonno della notte e del giorno e la vostra ricerca della Sua grazia [11]. Ecco davvero dei segni per coloro che sentono.
24. E fa parte dei Suoi segni farvi scorgere il lampo, con timore e brama [12], e il far scendere dal cielo l’acqua con la quale ridà vita alla terra che già era morta. Ecco davvero segni per coloro che ragionano.
25. E fa parte dei Suoi segni che il cielo e la terra si tengan ritti [13] per ordine Suo. Quando poi vi chiamerà d’un solo richiamo, ecco che sorgerete [dalle tombe],
26. Appartengono a Lui tutti quelli che sono nei cieli e sulla terra: tutti Gli obbediscono [14].
27. Egli è Colui Che inizia la creazione e la reitera e ciò Gli è facile. A Lui appartiene la similitudine più sublime nei cieli e sulla terra [15]. È Lui l’Eccelso, il Saggio!
28. Da voi stessi trae una similitudine: ci sono, tra gli schiavi che possedete, alcuni che fate vostri soci al pari in ciò che Allah vi ha concesso [16]? Li temete forse quanto vi temete [a vicenda]?
Così esplicitiamo i Nostri segni per coloro che ragionano.
29. Gli ingiusti cedono invece alle loro passioni senza sapere. Chi può guidare colui che Allah allontana? Essi non avranno chi li soccorra.
30. Rivolgi il tuo volto alla religione come puro monoteista [17], natura originaria che Allah ha connaturato agli uomini [18]; non c’è cambiamento nella creazione di Allah. Ecco la vera religione, ma la maggior parte degli uomini non sa.
31. Ritornate a Lui, temeteLo, assolvete all’orazione e non siate associatori.
32. E neppure [siate tra] coloro che hanno scisso la loro religione e hanno formato sette, ognuna delle quali è tronfia di quello che afferma.
33. Quando un male colpisce gli uomini, invocano il loro Signore e tornano a Lui. Quando poi li gratifica con una misericordia che proviene da Lui, alcuni di loro Gli attribuiscono consoci,
34. così da rinnegare quello che abbiamo dato loro.
Godete dunque, presto saprete!
35. Abbiamo forse fatto scendere su di loro un’autorità che dia loro ragione di ciò che Gli associano?
36. Quando gratifichiamo gli uomini di una misericordia, se ne rallegrano. Se poi li coglie una disgrazia per ciò che le loro mani hanno perpetrato, ecco che se ne disperano.
37. Non hanno visto che Allah dona con larghezza a chi vuole e lesina anche? Questi sono segni per coloro che credono.
38. Riconosci il loro diritto al parente, al povero e al viandante diseredato. Questo è il bene per coloro che bramano il volto di Allah: questi sono coloro che prospereranno.
39. Ciò che prestate a usura, affinché aumenti a detrimento dei beni altrui, non li aumenta affatto presso Allah [19]. Quello che invece date in elemosina bramando il volto di Allah, ecco quel che raddoppierà.
40. Allah è Colui Che vi ha creati, poi vi ha nutriti, poi vi darà la morte e quindi vi darà la vita. C’è una delle vostre divinità che faccia qualcuna di queste cose? Gloria a Lui! Egli è ben più alto di ciò che Gli associano.
41. La corruzione è apparsa sulla terra e nel mare a causa di ciò che hanno commesso le mani degli uomini, affinché Allah faccia gustare parte di quello che hanno fatto [20]. Forse ritorneranno [sui loro passi]?
42. Di’: «Percorrete la terra e considerate ciò che è avvenuto a coloro che vi hanno preceduto. La maggior parte di loro erano associatori».
43. Rivolgi il tuo volto alla vera religione, prima che da Allah venga un Giorno che non sarà possibile respingere. In quel Giorno saranno separati:
44. chi sarà stato miscredente, la sua miscredenza gli si rivolgerà contro. Quanto a chi avrà compiuto il bene, è per se stesso che avrà preparato [21].
45. Così Allah ricompenserà con la Sua grazia coloro che hanno creduto e compiuto il bene. In verità Egli non ama i miscredenti.
46. E fa parte dei Suoi segni mandare i venti come nunzi per farvi gustare la Sua misericordia e far navigare la nave al Suo comando, sì che possiate procurarvi la Sua grazia. Forse sarete riconoscenti.
47. Già mandammo prima di te messaggeri ai loro popoli. E vennero loro con prove evidenti. Poi ci vendicammo di quelli che commettevano crimini: Nostra cura è soccorrere i credenti.
48. Allah è Colui che invia i venti che sollevano una nuvola; la distende poi nel cielo come vuole e la frantuma, e vedi allora le gocce uscire dai suoi recessi. Quando poi ha fatto sì che cadano su chi vuole tra i Suoi servitori, questi ne traggono lieta novella,
49. anche se, prima che cadessero su di loro, erano disperati.
50. Considera le tracce della misericordia di Allah, come Egli ridà la vita ad una terra dopo che era morta.
Egli è Colui Che fa rivivere i morti. Egli è onnipotente.
51. Se inviassimo loro un vento che ingiallisse [le coltivazioni] rimarrebbero ingrati [22].
52. Tu non potrai far sì che sentano i morti o far sì che i sordi sentano il richiamo quando ti volgono le spalle.
53. Non sei tu a guidare i ciechi dal loro obnubilamento: solo potrai far udire quelli che credono nei Nostri segni e sono sottomessi [23].
54. Allah è Colui Che vi ha creati deboli e quindi dopo la debolezza vi ha dato la forza e dopo la forza vi riduce alla debolezza e alla vecchiaia.
Egli crea quello che vuole, Egli è il Sapiente, il Potente.
55. Il Giorno in cui sorgerà l’Ora, giureranno i criminali di non essere rimasti che un’ora [nei loro sepolcri] [24]. Già mentivano [sulla terra].
56. Mentre coloro cui fu data la scienza e la fede diranno: «Voi rimaneste [com’è stabilito] nel Libro di Allah fino al Giorno della Resurrezione: ecco il Giorno della Resurrezione, ma voi nulla sapete».
57. In quel Giorno le scuse saranno inutili a coloro che furono ingiusti: non saranno ascoltati.
58. In questo Corano abbiamo proposto agli uomini ogni specie di metafora. Quando però porti loro un segno, i miscredenti diranno: «Non siete altro che impostori».
59. Così Allah sigilla i cuori di coloro che nulla conoscono.
60. Sopporta dunque con pazienza [o Muhammad]. La promessa di Allah è veritiera e non ti rendano leggero [25] coloro che non hanno certezza.
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031 – Sura Luqmân |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:36 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXXI
Luqmân [1]
Pre-Eg. n. 57 a parte i verss. 27-29. Di 34 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 12.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Mîm [2].
2. Questi sono i versetti del Libro saggio
3. guida e misericordia per coloro che compiono il bene
4. che assolvono all’orazione e pagano la decima [3] e fermamente credono nell’altra vita,
5. che seguono la guida del loro Signore: questi sono coloro che prospereranno.
6. Tra gli uomini vi è chi [4] compra storie ridicole per distogliere la gente dal sentiero di Allah e burlarsi di esso: quelli avranno un castigo umiliante.
7. Quando gli si recitano i Nostri versetti, volge le spalle superbo come se non li avesse sentiti, come se avesse un peso nelle orecchie. Dagli annuncio di un doloroso castigo.
8. Coloro che credono e compiono il bene avranno i Giardini della Delizia,
9. dove rimarranno in perpetuo: questa in verità la promessa di Allah. Egli è l’Eccelso, il Saggio.
10. Ha creato i cieli senza pilastri che possiate vedere, ha infisso le montagne sulla terra, ché altrimenti si sarebbe mossa e voi con essa [5] e l’ha popolata di animali di tutte le specie. Abbiamo fatto scendere un’acqua [dal cielo] e abbiamo fatto germogliare ogni tipo di magnifica specie,
11. Questa la creazione di Allah. Mostratemi allora quello che hanno creato gli altri [che adorate] all’infuori di Lui. No, gli ingiusti sono in errore palese.
12. Certamente fummo Noi a dare la saggezza a Luqmân [6]: «Sii riconoscente ad Allah: chi è riconoscente lo è per se stesso. Quanto a colui che è ingrato, in verità Allah è Colui che basta a Se Stesso, il Degno di lode».
13. E [ricorda] quando Luqmân disse a suo figlio: «Figlio mio, non attribuire ad Allah associati. AttribuirGli associati è un’enorme ingiustizia».
14. Abbiamo imposto all’uomo di trattare bene i suoi genitori: lo portò sua madre di travaglio in travaglio e lo svezzò dopo due anni: «Sii riconoscente a Me e ai tuoi genitori [7].
Il destino ultimo è verso di Me.
15. E se entrambi ti obbligassero ad associarMi ciò di cui non hai conoscenza alcuna, non obbedire loro, ma sii comunque cortese con loro in questa vita [8] e segui la via di chi si rivolge a Me. Poi a Me farete ritorno e vi informerò su quello che avrete fatto».
16. «O figlio mio, anche se fosse come il peso di un granello di senape, nel profondo di una roccia o nei cieli o sulla terra, Allah lo porterà alla luce [9]. Allah è dolce e ben informato.
17. O figlio mio, assolvi all’orazione, raccomanda le buone consuetudini e proibisci il biasimevole e sopporta con pazienza quello che ti succede: questo il comportamento da tenere in ogni impresa.
18. Non voltare la tua guancia [10] dagli uomini e non calpestare la terra con arroganza: in verità Allah non ama il superbo vanaglorioso.
19. Sii modesto nel camminare e abbassa la tua voce: invero la più sgradevole delle voci è quella dell’asino.»
20. Non vedete come Allah vi ha sottomesso quel che è nei cieli e sulla terra e ha diffuso su di voi i Suoi favori, palesi e nascosti? Ciononostante vi è qualcuno tra gli uomini che polemizza a proposito di Allah senza avere né scienza né guida né un Libro luminoso [11].
21. E quando si dice loro: «Seguite quello che Allah ha rivelato», rispondono: «Seguiremo invece quello che abbiamo trovato presso i nostri avi!». [Insisterebbero così] anche se Satana li chiamasse al castigo della Fiamma?
22. Chi sottomette il suo volto ad Allah e compie il bene, si afferra all’ansa [12] più salda. In Allah è l’esito di tutte le cose!
23. Quanto a chi è miscredente, non ti affligga la sua miscredenza: a Noi faranno ritorno e li informeremo di quel che avranno fatto. Allah conosce perfettamente cosa c’è nei cuori.
24. Diamo loro godimento effimero per un po’ di tempo e poi li spingeremo con forza nel castigo terribile.
25. Se domandi loro: «Chi ha creato i cieli e la terra?», certamente risponderanno: «Allah».
Di’: «Lode ad Allah!». Ma la maggior parte di loro non sanno.
26. [Appartiene] ad Allah tutto quello che è nei cieli e sulla terra. Allah basta a Se Stesso, è il Degno di lode.
27. Anche se tutti gli alberi della terra diventassero calami [13], e il mare e altri sette mari ancora [fossero inchiostro], non potrebbero esaurire le parole di Allah. In verità Allah è eccelso, saggio [14]
28. La vostra creazione e resurrezione [per Allah] è [facile] come quella di una sola anima. Allah è l’Audiente, Colui Che tutto osserva.
29. Non hai visto come Allah ha fatto sì che la notte compenetri il giorno e il giorno compenetri la notte? E [come] ha sottomesso il sole e la luna, ciascuno dei quali procede [nel suo corso] fino a un termine stabilito? E che Allah è perfettamente informato di quello che fate?
30. Ciò in quanto Allah è la Verità, mentre quel che invocano all’infuori di Lui è falsità. Allah è l’Altissimo, il Grande.
31. Non hai visto che è per grazia di Allah che la nave solca il mare, affinché vi mostri qualcuno dei Suoi segni? In verità in ciò vi sono segni per ogni uomo di perseveranza, di riconoscenza.
32. Quando li copre un’onda come fosse tenebra, invocano Allah e Gli rendono un culto puro; quando poi [Allah] li mette al sicuro sulla terra ferma, alcuni di loro seguono una via intermedia [15].
Solo il peggior traditore, il peggior ingrato rinnegherà i Nostri segni.
33. Uomini, temete il vostro Signore e paventate il Giorno in cui il padre non potrà soddisfare il figlio né il figlio potrà soddisfare il padre in alcunché. La promessa di Allah è verità. Badate che non vi inganni la vita terrena e non vi inganni, su Allah, l’Ingannatore [16].
34. In verità la scienza dell’Ora è presso Allah, Colui Che fa scendere la pioggia e conosce quello che c’è negli uteri. Nessuno conosce ciò che guadagnerà l’indomani e nessuno conosce la terra in cui morrà.
In verità Allah è il Sapiente, il Ben informato [17].
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032 – Sura As-Sajda (La Prosternazione) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:26 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXXII
As-Sajda
La Prosternazione [1]
Pre-Eg. n. 75 a parte i verss. 16-20. Di 30 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 15.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Alif, Lâm, Mîm [2] .
2. La rivelazione del Libro [proviene] senza alcun dubbio dal Signore dei mondi.
3. Diranno: «L’ha inventato?» [3] . È invece una verità che [proviene] dal tuo Signore, affinché tu ammonisca [4] un popolo [5] a cui non giunse, prima di te, alcun ammonitore, affinché si lascino guidare.
4. Allah è Colui Che ha creato in sei giorni i cieli e la terra e tutto ciò che vi è frammezzo, quindi Si è innalzato sul Trono. Al di fuori di Lui non avete alcun patrono o intercessore. Non ve ne ricorderete?
5. Dal cielo dirige le cose della terra e poi tutto risalirà a Lui, in un Giorno che sarà come mille anni del vostro contare.
6. Egli è Colui Che conosce il palese e l’invisibile; è l’Eccelso, il Misericordioso;
7. è Colui Che ha perfezionato ogni cosa creata e dall’argilla ha dato inizio alla creazione dell’uomo,
8. quindi ha tratto la sua discendenza da una goccia d’acqua insignificante [6] ;
9. quindi gli ha dato forma e ha insufflato in lui del Suo Spirito. Vi ha dato l’udito, gli occhi e i cuori. Quanto poco siete riconoscenti!
10. E dicono: «Quando saremo dispersi nella terra [7] godremo di una nuova creazione?». È che non credono all’incontro con il loro Signore!
11. Di’: «L’angelo della morte a voi assegnato vi farà morire e poi sarete ricondotti al vostro Signore».
12. Se allora potessi vedere i malvagi, [dire col] capo chino davanti al loro Signore: «Nostro Signore, abbiamo visto e sentito, lasciaci tornare [8] , sì che possiamo fare il bene; [ora] crediamo con certezza».
13. «Se avessimo voluto, avremmo dato ad ogni anima la sua direzione; si è invece compiuta la mia sentenza: “riempirò l’Inferno di uomini e di dèmoni insieme”.
14. Gustate allora [il castigo] per aver dimenticato l’incontro di questo Giorno. In verità [anche] Noi vi dimentichiamo. Gustate il castigo perpetuo per quello che avete fatto!»
15. In verità credono nei Nostri segni solo coloro che, quando vengono loro rammentati, si gettano in prosternazione, lodano il loro Signore rendendoGli gloria e non son tronfi di orgoglio.
16. Strappano i loro corpi dai letti [9] per invocare il loro Signore, per timore e speranza [10] , e sono generosi di quello che abbiamo loro concesso.
17. Nessuno conosce la gioia immensa [11] che li attende, ricompensa per quello che avranno fatto.
18. Forse il credente è come l’empio? Non sono affatto uguali.
19. Coloro che credono e compiono il bene saranno ospitati nei giardini del Rifugio [12] , premio per quello che avranno fatto,
20. mentre coloro che saranno stati empi avranno per rifugio il fuoco. Ogni volta che vorranno uscirne vi saranno ricondotti e sarà detto loro: «Provate il castigo del fuoco che tacciavate di menzogna!».
21. Daremo loro un castigo immediato prima del castigo più grande, affinché ritornino [sulla retta via] [13] .
22. Chi è peggior ingiusto di colui che si distoglie dai segni di Allah dopo che gli sono stati ricordati? In verità ci vendicheremo dei trasgressori.
23. Già demmo il Libro a Mosè [dicendogli]: «Non dubitare circa il Suo incontro». Ne facemmo una guida per i Figli di Israele.
24. E [finché] furono perseveranti e credettero con fermezza nei Nostri segni, scegliemmo tra loro dei capi che li dirigessero secondo il Nostro comando.
25. In verità il tuo Signore nel Giorno della Resurrezione giudicherà tra loro, a proposito delle loro divergenze.
26. Non gli è servito da lezione che prima di loro abbiamo fatto perire tante generazioni, nelle cui case [in rovina] si aggirano?
In verità in ciò vi sono segni. Non ascolteranno dunque?
27. Non hanno visto come spingiamo l’acqua verso una terra arida, suscitando poi una vegetazione che nutre il loro bestiame e loro stessi? Non lo vedono?
28. E dicono: «Quando verrà questa vittoria [14] , se siete veridici?».
29. Di’: «Nel Giorno della Vittoria [15] sarà vano il credere dei miscredenti! Non avranno alcun rinvio».
30. Allontanati dunque da loro, e aspetta. Anche loro aspetteranno!
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033 – Sura Al-Ahzâb (I Coalizzati) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:25 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXXIII
Al-Ahzâb
I Coalizzati [1]
Post-Eg. n. 90. Di 73 versetti. Il nome della sura deriva dai verss. 20 e 22.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. O Profeta, temi Allah e non obbedire né ai miscredenti né agli ipocriti. In verità Allah è sapiente, saggio.
2. Segui ciò che ti è stato rivelato dal tuo Signore.
In verità Allah è ben informato di quel che fate.
3. Riponi fiducia in Allah: Allah è sufficiente patrono.
4. Allah non ha posto due cuori nel petto di nessun uomo, né ha fatto vostre madri le spose che paragonate alla schiena delle vostre madri, e neppure ha fatto vostri figli i figli adottivi [2] .
Tutte queste non son altro che parole delle vostre bocche; invece Allah dice la verità, è Lui che guida sulla [retta] via.
5. Date loro il nome dei loro padri: ciò è più giusto davanti ad Allah. Ma se non conoscete i loro padri siano allora vostri fratelli nella religione e vostri protetti. Non ci sarà colpa per voi per ciò che fate inavvertitamente, ma per quello che i vostri cuori fanno intenzionalmente. Allah è perdonatore, misericordioso.
6. Il Profeta è più vicino ai credenti di loro stessi e le sue spose sono le loro madri [3] . Secondo il Libro di Allah, [nella successione] i legami parentali hanno priorità su quelli tra i credenti e tra gli immigrati, a meno che non vogliate lasciare un legato a favore dei vostri fratelli nella religione. Questo è scritto nel Libro [di Allah] [4] .
7. [Ricorda] quando accettammo il patto dei profeti: il tuo, quello di Noè, di Abramo, di Mosè e di Gesù figlio di Maria; concludemmo con loro un patto solenne,
8. affinché Allah chieda conto ai sinceri della loro sincerità.
Per i miscredenti ha preparato un castigo doloroso.
9. O credenti, ricordatevi dei favori che Allah vi ha concesso, quando vi investirono gli armati. Contro di loro mandammo un uragano e schiere che non vedeste [5] . Allah vede perfettamente quello che fate.
10. Quando vi assalirono dall’alto e dal basso, si offuscarono i vostri sguardi: avevate il cuore in gola e vi lasciavate andare ad ogni sorta di congettura a proposito di Allah [6] .
11. Furono messi alla prova i credenti e turbati da un urto violento.
12. E [ricorda] quando gli ipocriti e coloro che hanno una malattia nel cuore dicevano: «Allah e il Suo Messaggero ci hanno fatto promesse per ingannarci» !
13. E un gruppo di loro disse: «Gente di Yatrib [7] ! Non potrete resistere, desistete», cosicché una parte di loro chiese al Profeta di poter andar via dicendo: «Le nostre case sono indifese» [8] , mentre non lo erano; volevano solo fuggire.
14. Se fosse stata fatta un’incursione dai limiti esterni [della città] e se fosse stato chiesto loro di abiurare, lo avrebbero fatto senza indugio,
15. anche se prima avevano stretto con Allah il patto di non voltare le spalle [9] . Saranno interrogati a proposito del patto con Allah!
16. Di’ [loro]: «La fuga non vi sarà utile. Se fuggite la morte o l’essere uccisi, non avrete altro che breve gioia».
17. Di’: «Chi mai vi porrà oltre la portata di Allah se [Egli] vuole un male per voi o se per voi vuole una misericordia?». Non troveranno, all’infuori di Allah, alcun patrono o soccorritore.
18. Certamente Allah conosce quali di voi frappongono ostacoli e quali dicono ai loro fratelli: «Venite da noi» [10] , e ben di rado vanno a combattere,
19. sono avari verso di voi [11] . Quando li prende il panico, li vedrai guardarti con gli occhi allucinati di chi è svenuto per paura della morte. [Poi], appena passata la paura, vi investono con toni esacerbati, avidi di bottino [12] . Costoro non sono affatto credenti e Allah vanificherà le loro azioni. Ciò è facile per Allah.
20. Pensavano che i coalizzati non se ne sarebbero andati. Se i coalizzati ritornassero, se ne andrebbero nel deserto a vagare tra i beduini e chiederebbero vostre notizie.
Se fossero rimasti con voi avrebbero combattuto ben poco [13] .
21. Avete nel Messaggero di Allah un bell’esempio per voi, per chi spera in Allah e nell’Ultimo Giorno e ricorda Allah frequentemente [14] .
22. Quando i credenti videro i coalizzati, dissero: «Ciò è quanto Allah e il Suo Messaggero ci avevano promesso: Allah e il Suo Messaggero hanno detto la verità».
E ciò non fece che accrescere la loro fede e la loro sottomissione [15] .
23. Tra i credenti ci sono uomini che sono stati fedeli al patto che avevano stretto con Allah. Alcuni di loro hanno raggiunto il termine della vita, altri ancora attendono; ma il loro atteggiamento non cambia,
24. affinché Allah compensi i fedeli della loro fedeltà e castighi, se vuole, gli ipocriti, oppure accetti il loro pentimento.
Allah è perdonatore, misericordioso.
25. Allah ha respinto nel loro astio i miscredenti, senza che abbiano conseguito alcun bene, e ha risparmiato ai credenti la lotta. Allah è forte ed eccelso.
26. Ha fatto uscire dalle loro fortezze coloro, fra la gente del Libro, che avevano spalleggiato i coalizzati ed ha messo il panico nei loro cuori. Ne uccideste una parte e un’altra parte la faceste prigioniera [16] .
27. Vi ha dato in eredità la loro terra, le loro dimore e i loro beni e anche una terra che mai avevate calpestato [17] . Allah è onnipotente.
28. O Profeta, di’ alle tue spose: «Se bramate il fasto di questa vita, venite: vi darò modo di goderne e vi darò grazioso congedo [18] .
29. Se invece bramate Allah e il Suo Inviato e la Dimora Ultima, [sappiate] che Allah ha preparato una ricompensa enorme per quelle di voi che fanno il bene».
30. O mogli del Profeta, quella fra voi che si renderà colpevole di una palese turpitudine, avrà un doppio castigo. Ciò è facile per Allah.
31. Mentre a quella di voi che rimane devota ad Allah e al Suo Inviato, e compie il bene, concederemo ricompensa doppia: le abbiamo riservato generosa provvidenza.
32. O mogli del Profeta, non siete simili ad alcuna delle altre donne. Se volete comportarvi devotamente, non siate accondiscendenti nel vostro eloquio, ché non vi desideri chi ha una malattia nel cuore [19] . Parlate invece in modo conveniente.
33. Rimanete con dignità nelle vostre case e non mostratevi come era costume ai tempi dell’ignoranza. Eseguite l’orazione, pagate la decima ed obbedite ad Allah e al Suo Inviato.
O gente della Casa, Allah non vuole altro che allontanare da voi ogni sozzura e rendervi del tutto puri [20] .
34. E ricordate i versetti di Allah che vi sono recitati nelle vostre case e la saggezza. In verità Allah è perspicace e ben informato.
35. In verità i musulmani e le musulmane, i credenti e le credenti, i devoti e le devote, i leali e le leali, i perseveranti e le perseveranti, i timorati e le timorate, quelli che fanno l’elemosina e quelle che fanno l’elemosina, i digiunatori e le digiunatrici, i casti e le caste, quelli che spesso ricordano Allah e quelle che spesso ricordano Allah, sono coloro per i quali Allah ha disposto perdono ed enorme ricompensa [21] .
36. Quando Allah e il Suo Inviato hanno decretato qualcosa, non è bene che il credente o la credente scelgano a modo loro [22]
Chi disobbedisce ad Allah e al Suo Inviato palesemente si travia.
37. [Ricorda] quando dicevi a colui che Allah aveva gradito e che tu stesso avevi favorito: «Tieni per te la tua sposa e temi Allah», mentre nel tuo cuore tenevi celato quel che Allah avrebbe reso pubblico. Temevi gli uomini, mentre Allah ha più diritto ad essere temuto. Quando poi Zayd non ebbe più relazione con lei, te l’abbiamo data in sposa, cosicché non ci fosse più, per i credenti, alcun impedimento verso le spose dei figli adottivi, quando essi non abbiano più alcuna relazione con loro.
L’ordine di Allah deve essere eseguito [23] .
38. Pertanto nessuna colpa al Profeta per ciò che Allah gli ha imposto: questa è stata la norma di Allah [24] [anche] per coloro che vissero in precedenza [25] . L’ordine di Allah è decreto immutabile.
39. [Essi] trasmettevano i messaggi di Allah, Lo temevano e non temevano altri che Allah. Allah è il più esauriente dei contabili.
40. Muhammad non è padre di nessuno dei vostri uomini, egli è l’Inviato di Allah e il sigillo dei profeti [26] . Allah conosce ogni cosa.
41. O voi che credete, ricordate spesso il Nome di Allah
42. e glorificateLo al mattino e alla fine del giorno.
43. Egli è Colui Che effonde le Sue benedizioni su di voi, assieme ai Suoi angeli, per trarvi dalle tenebre alla luce. Egli è misericordioso verso i credenti.
44. Nel Giorno in cui Lo incontreranno, il loro saluto sarà: «Pace». Egli ha preparato per loro generosa ricompensa.
45. O Profeta, ti abbiamo mandato come testimone, nunzio e ammonitore,
46. che chiama ad Allah, con il Suo permesso; e come lampada che illumina.
47. E da’ ai credenti la lieta novella che per loro c’è una grande grazia di Allah;
48. non obbedire ai miscredenti e agli ipocriti, non ti curare della loro persecuzione e confida in Allah. Allah è sufficiente come protettore.
49. O credenti! Quando sposate le credenti e poi divorziate da esse senza averle toccate, non saranno obbligate a rispettare un periodo d’attesa [27] . Date loro qualcosa e date loro grazioso congedo.
50. O Profeta, ti abbiamo reso lecite le spose alle quali hai versato il dono nuziale, le schiave che possiedi che Allah ti ha dato dal bottino. Le figlie del tuo zio paterno e le figlie delle tue zie paterne, le figlie del tuo zio materno e le figlie delle tue zie materne che sono emigrate con te e ogni donna credente che si offre al Profeta, a condizione che il Profeta voglia sposarla. Questo è un privilegio che ti è riservato, che non riguarda gli altri credenti. Ben sappiamo quello che abbiamo imposto loro a proposito delle loro spose e delle schiave che possiedono, così che non ci sia imbarazzo alcuno per te. Allah è perdonatore, misericordioso [28] .
51. Se farai aspettare quelle che vorrai e chiamerai da te quella che vorrai e se andrai a riprenderne una che avevi fatto aspettare, non ci sarà colpa per te, così che siano confortate e cessi la loro afflizione e siano contente di ciò che avrai concesso loro. Allah conosce quel che c’è nei vostri cuori. Allah è sapiente e magnanimo [29] .
52. D’ora in poi non ti è più permesso di prendere altre mogli e neppure di cambiare quelle che hai con altre, anche se ti affascina la loro bellezza, eccetto le schiave che possiedi [30] . Allah osserva ogni cosa.
53. O credenti, non entrate nelle case del Profeta, a meno che non siate invitati per un pasto e dopo aver atteso che il pasto sia pronto. Quando poi siete invitati, entrate; e dopo aver mangiato andatevene senza cercare di rimanere a chiacchierare familiarmente. Ciò è offensivo per il Profeta, ma ha vergogna di [dirlo a] voi, mentre Allah non ha vergogna della verità. Quando chiedete ad esse un qualche oggetto, chiedetelo da dietro una cortina: ciò è più puro per i vostri cuori e per i loro [31] .
Non dovete mai offendere il Profeta e neppure sposare una delle sue mogli dopo di lui: sarebbe un’ignominia nei confronti di Allah [32] .
54. Sia che rendiate palese qualcosa o la nascondiate, in verità Allah conosce ogni cosa.
55. Nessuna colpa [per le spose del Profeta, se si mostreranno] ai loro padri, ai loro figli, ai loro fratelli, ai figli dei loro fratelli, ai figli delle loro sorelle, alle loro donne o alle loro schiave. E temano Allah, Allah è testimone di ogni cosa.
56. In verità Allah e i Suoi angeli benedicono il Profeta.
O voi che credete, beneditelo e invocate su di lui la pace [33] .
57. Coloro che offendono Allah e il Suo Messaggero sono maledetti da Allah in questa vita e nell’altra: [Allah] ha preparato per loro un castigo avvilente.
58. E quelli che ingiustamente offendono i credenti e le credenti si fan carico di calunnia e di evidente peccato.
59. O Profeta, di’ alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate [34] . Allah è perdonatore, misericordioso.
60. Se gli ipocriti, coloro che hanno un morbo nel cuore e coloro che spargono la sedizione non smettono, ti faremo scendere in guerra contro di loro e rimarranno ben poco nelle tue vicinanze.
61. Maledetti! Ovunque li si troverà saranno presi e messi a morte.
62. Questa è stata la consuetudine di Allah nei confronti di coloro che vissero precedentemente.
Non troverai alcun cambiamento nella consuetudine di Allah [35] .
63. Ti interrogano gli uomini a proposito dell’Ora. Di’: «La scienza di ciò è solo presso Allah». Cosa ne sai? Forse l’Ora è vicina.
64. In verità Allah ha maledetto i miscredenti ed ha preparato per loro la Fiamma,
65. affinché vi rimangano in perpetuo, senza trovare né protettore né ausilio.
66. Il Giorno in cui i loro volti saranno rivoltati nel Fuoco, diranno: «Ahinoi, ah, se avessimo obbedito ad Allah, se avessimo obbedito al Messaggero!».
67. E diranno: «Nostro Signore, noi abbiamo obbedito ai nostri capi e ai nostri notabili. Sono loro che ci hanno sviato dalla [retta] via.
68. Signor nostro, da’ loro doppio castigo e maledicili della maledizione più grande».
69. O credenti! Non siate come coloro che molestarono Mosè: già Allah lo scagionò da quello che avevano detto [36] . Egli è in grande onore presso Allah.
70. O credenti, temete Allah e parlate onestamente,
71. sì che corregga il vostro comportamento e perdoni i vostri peccati. Chi obbedisce ad Allah e al Suo Inviato otterrà il più grande successo.
72. In verità proponemmo ai cieli, alla terra e alle montagne la responsabilità [della fede] ma rifiutarono e ne ebbero paura, mentre l’uomo se ne fece carico. In verità egli è ingiusto e ignorante [37].
73. [Ed è così affinché] Allah castighi gli ipocriti e le ipocrite, gli associatori e le associatrici e accolga Allah il pentimento dei credenti e delle credenti. Allah è perdonatore, misericordioso.
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034 – Sura Sabâ’ |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:24 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXXIV
Sabâ’ [1]
Pre-Eg. a parte il vers. 6 n. 58. Di 54 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 15.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Lode ad Allah, Colui Cui appartiene tutto quel che è nei cieli e sulla terra. Lode a Lui nell’altra vita, Egli è il Saggio, il Ben Informato,
2. conosce quello che penetra nella terra e quel che ne esce, quel che scende dal cielo e quel che vi ascende.
Egli è il Misericordioso, il Perdonatore.
3. I miscredenti dicono: «Non ci raggiungerà l’Ora». Di’ [loro]: «No, per il mio Signore: certamente giungerà a voi, per Colui Che conosce l’invisibile», Colui al Quale non sfugge il peso di un atomo, nei cieli e sulla terra, e non c’è nulla di più grande o più piccolo che non sia in un Libro chiarissimo,
4. affinché [Allah] ricompensi coloro che credono e compiono il bene. Saranno perdonati e avranno un dono generoso.
5. Coloro invece che avranno cercato di vanificare i Nostri segni, subiranno il castigo del tormento doloroso.
6. Coloro cui è stata data la scienza vedono che quel che ti è stato rivelato da parte del tuo Signore è verità e guida sulla via dell’Eccelso, del Degno di lode.
7. Dicono i miscredenti: «Volete che vi mostriamo un uomo che vi predirà una nuova creazione dopo che sarete stati del tutto dispersi?
8. Ha inventato menzogne contro Allah? O forse è posseduto?». No, coloro che non credono nell’altra vita [sono destinati] al castigo e ad errare lontano [2] .
9. Non vedono forse quel che di cielo e di terra c’è davanti a loro e dietro di loro? Se volessimo, li faremmo inghiottire dalla terra o [faremmo] cadere su di loro brandelli di cielo! In verità in ciò vi è un segno per ogni servo [che torna a Lui] pentito.
10. Già concedemmo a Davide una grazia [speciale]: «Glorificate, montagne! E anche voi uccelli insieme con lui!». E gli rendemmo malleabile il ferro [3] .
11. [dicendogli]: «Fabbrica cotte di maglia e stringi bene le maglie» [4] . Agite bene: in verità Io osservo quello che fate.
12. [Sottomettemmo] a Salomone il vento che percorre un mese [di marcia] il mattino e un mese la sera e facemmo scorrere la fonte di rame. Lavoravano i dèmoni sotto di lui col permesso del suo Signore [5] . Se uno qualunque di loro si fosse allontanato dal Nostro ordine, gli avremmo fatto provare il castigo della Fiamma.
13. Costruivano per lui quel che voleva: templi e statue, vassoi [grandi] come abbeveratoi e caldaie ben stabili. «O famiglia di Davide, lavorate con gratitudine!» E invece sono ben pochi i Miei servi riconoscenti.
14. Quando poi decidemmo che morisse, fu solo la «bestia della terra» che li avvertì della sua morte, rosicchiando il suo bastone [6] . Poi, quando cadde, ebbero la prova i dèmoni che se avessero conosciuto l’invisibile, non sarebbero rimasti nel castigo avvilente.
15. C’era invero, per la gente di Sabâ’, un segno nella loro terra [7] : due giardini, uno a destra e uno a sinistra [8] . «Mangiate quel che il vostro Signore vi ha concesso e siateGli riconoscenti: [avete] una buona terra e un Signore che perdona!»
16. Si allontanarono [da Noi] e allora inviammo contro di loro lo straripamento delle dighe [9] e trasformammo i loro due giardini in due giardini di frutti amari, tamarischi e qualche loto.
17. Così li ricompensammo per la loro miscredenza. Castighiamo in tal modo altri che il miscredente?
18. Situammo tra loro e le città che avevamo benedetto [10] altre città visibili [l’una dall’altra] [11] e calcolammo la distanza tra loro. «Viaggiate di notte e di giorno, in sicurezza.» [12]
19. Dissero: «Signore, aumenta la distanza tra le nostre soste».
Così danneggiarono loro stessi [13] . Ne facemmo argomento di leggende e li disperdemmo in ogni luogo. In verità in ciò vi sono segni per ogni uomo perseverante e riconoscente.
20. E Iblîs si convinse di aver visto il giusto a loro proposito.
Lo seguirono dunque, eccetto un gruppo di credenti.
21. Non aveva su di loro alcun potere, eccetto per il fatto che volevamo distinguere chi credeva nell’altra vita e chi ne dubitava.
Il tuo Signore è Colui Che preserva ogni cosa.
22. Di’: «Invocate coloro che pretendete [essere divinità] all’infuori di Allah. Non sono padroni neppure del peso di un atomo nei cieli e sulla terra: in quelli e in questa non hanno parte alcuna [con Allah] e in loro Egli non ha nessun sostegno.
23. Nessuna intercessione varrà presso di Lui, eccetto per colui al quale [Egli] lo avrà permesso». Quando poi il terrore avrà lasciato i loro cuori, verranno interrogati: «Cosa diceva il vostro Signore?». Risponderanno: «La verità». Egli è l’Altissimo, il Grande.
24. Di’: «Chi provvede a voi dai cieli e dalla terra?». Di’: «Allah». In verità o noi siamo sulla retta via oppure in evidente errore [14] .
25. Di’: «Non sarete interpellati a proposito di quel che noi avremo commesso e noi non lo saremo a proposito di quel che avrete fatto voi».
26. Di’: «Il nostro Signore ci riunirà, quindi giudicherà tra noi, secondo verità. Egli è il Giudice Che tutto conosce».
27. Di’: «Mostratemi quelli che Gli avete attribuito come soci. Niente affatto: Egli è Allah, l’Eccelso, il Saggio».
28. Non ti abbiamo mandato se non come nunzio ed ammonitore per tutta l’umanità [15] , ma la maggior parte degli uomini non sanno.
29. E dicono: «Quando si realizzerà questa promessa? [Ditecelo], se siete veridici!».
30. Di’: «Vi aspetta un Giorno che non sapreste né ritardare né anticipare di un’ora».
31. I miscredenti dicono: «Non crederemo mai in questo Corano e neppure a ciò che lo precede». Se potessi vedere quando gli ingiusti saranno davanti al loro Signore, immobili s’interpelleranno gli uni con gli altri. E coloro che erano considerati deboli diranno a quelli che erano tronfi d’orgoglio: «Se non fosse stato per voi, certamente avremmo creduto».
32. E quelli che erano tronfi d’orgoglio diranno a coloro che consideravano deboli: «Vi abbiamo forse impedito [di seguire] la retta via dopo che essa vi giunse? No, anche voi siete stati colpevoli».
33. E coloro che erano considerati deboli diranno a quelli che erano tronfi d’orgoglio: «No, furono le vostre perfidie, di giorno e di notte, quando ci ordinavate di disconoscere Allah e attribuirGli consimili!». Celeranno il loro rimorso quando vedranno il castigo, [perché] porremo i gioghi al collo dei miscredenti.
Saranno compensati per altro che per le opere loro?
34. Non mandammo un ammonitore a una comunità senza che coloro che vivevano nell’agiatezza dicessero: «Non crediamo in ciò per cui siete stati inviati».
35. Dissero: «Abbiamo ricchezze più grandi e figli, quindi non saremo castigati».
36. Di’: «In verità il mio Signore concede generosamente a chi vuole e lesina a chi vuole, ma la maggior parte degli uomini non lo sa».
37. I vostri beni e i vostri figli non vi potranno avvicinare a Noi, eccetto per chi crede e compie il bene: essi sono coloro che avranno ricompensa raddoppiata per quel che facevano: saranno al sicuro negli alti livelli [del Paradiso].
38. Coloro che invece cercano di vanificare i Nostri segni saranno obbligati a presentarsi al castigo.
39. Di’: «In verità il mio Signore concede generosamente a chi vuole e lesina a chi vuole. E vi restituirà tutto ciò che avrete dato. Egli è il Migliore dei dispensatori».
40. Un Giorno tutti li riunirà e dirà agli angeli: «È voi che costoro adoravano?» [16] .
41. Diranno: «Gloria a Te, sei Tu il nostro patrono. No, essi adoravano i dèmoni. La maggior parte di loro credeva in essi».
42. In quel Giorno non potrete giovarvi o nuocervi a vicenda e Noi diremo a coloro che furono ingiusti: «Gustate il castigo del Fuoco che tacciavate di menzogna!».
43. Quando vengono recitati loro i Nostri chiari versetti, dicono: «Costui non è altro che un uomo che ci vuole allontanare da quello che adoravano i vostri avi»; e dicono: «Questa non è altro che una menzogna inventata». Quando giunge loro la Verità, i miscredenti dicono di essa: «Questa non è che evidente magia!».
44. In passato non demmo loro [17] libri da studiare, né prima di te [18] inviammo loro un ammonitore.
45. Coloro che li precedettero già tacciarono di menzogna [le rivelazioni], mentre essi [19] non hanno raggiunto nemmeno un decimo di quello [splendore] che concedemmo a quegli altri. Trattarono da bugiardi i Miei messaggeri. Quale riprovazione fu la Mia!
46. Di’: «Ad una sola [cosa] vi esorto: state ritti per Allah [20] , a coppie o singolarmente e riflettete: non c’è alcun demone nel vostro compagno, egli per voi non è altro che un ammonitore che precede un severo castigo».
47. Di’: «Non vi chiedo nessuna ricompensa. Essa vi appartiene [21] . La mia ricompensa spetta ad Allah. Egli è il Testimone di tutte le cose».
48. Di’: «Certamente il mio Signore rivela la Verità [22] Egli ha perfetta conoscenza di ogni cosa nascosta».
49. Di’: «È giunta la Verità. Il falso non può dar inizio a nulla e nulla rinnovare».
50. Di’: «Se mi perdo, è solo contro me stesso che mi perdo; se mi mantengo sulla Retta via, è grazie a quello che il mio Signore mi ha rivelato. In verità Egli è Colui Che ascolta, Colui Che è vicino».
51. Se li vedessi quando saranno atterriti, senza nessuna via d’uscita e afferrati da presso [23] !
52. Allora diranno: «Crediamo in Lui». Ma come raggiungeranno [la fede] da così lontano [24] ,
53. quando in precedenza erano miscredenti e da lontano [25] rifiutavano l’invisibile?
54. Si porrà [un ostacolo] tra loro e quel che desiderano, come già avvenne per i loro emuli, che rimasero in preda al dubbio e all’incertezza.
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035 – Sura Fâtir (Colui Che dà origine) |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:24 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXXV
Fâtir
Colui Che dà origine
Pre-Eg. n. 43. Di 45 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. La lode appartiene ad Allah, Colui Che ha dato origine ai cieli e alla terra, Che ha fatto degli angeli messaggeri dotati di due, tre o quattro ali [1] . Egli aggiunge alla creazione quello che vuole [2] . In verità Allah è onnipotente.
2. Nessuno può trattenere ciò che Allah concede agli uomini in misericordia e nessuno può concedere ciò che Egli trattiene [3] .
E Lui l’Eccelso, il Saggio.
3. O uomini, ricordate il favore che Allah vi ha concesso. All’infuori di Lui c’è forse un creatore che vi nutra dal cielo e dalla terra? Non c’è altro dio all’infuori di Lui. Come potete allontanarvi [da Lui] [4] ?
4. E se ti trattano da bugiardo, [sappi] che già trattarono da bugiardi i messaggeri che ti precedettero. Tutto quanto ritorna ad Allah.
5. O uomini, la promessa di Allah è verità. [Badate] che non vi inganni la vita terrena e l’Ingannatore [5] vi distolga da Allah.
6. In verità Satana è vostro nemico, trattatelo da nemico.
Egli invita i suoi adepti ad essere i compagni della Fiamma.
7. I miscredenti avranno un duro castigo, mentre coloro che credono e compiono il bene avranno il perdono e ricompensa grande.
8. [Cosa ne sarà di] colui al quale è stata edulcorata la nefandezza della sua azione al punto che la considera buona? Ma Allah svia chi vuole e guida chi vuole. Quindi non ti affliggere per causa loro: Allah ben conosce quello che hanno operato.
9. Allah è Colui Che manda i venti: essi sollevano nuvole che spingiamo verso una contrada morta; quindi ridiamo la vita alla terra dopo che era morta. Allo stesso modo [avverrà] la Resurrezione!
10. E chi desidera potenza… [sappia che] tutta la potenza [appartiene] ad Allah: ascende a Lui [6] la buona parola [7] ed Egli eleva alta l’azione devota. Coloro che invece tramano le azioni malvagie, avranno un castigo severo. La loro trama è destinata al fallimento.
11. Allah vi ha creati dalla terra e poi da una goccia di sperma e quindi vi ha disposti a coppie [8] . Non c’è femmina che sia gravida o partorisca a Sua insaputa.
A nessuno sarà prolungata o abbreviata la vita senza che ciò non sia [scritto] in un Libro. In verità ciò è facile per Allah.
12. I due mari non sono uguali: uno di acqua fresca, dolce, da bere e l’altro di acqua salata, amara, eppure da entrambi mangiate una carne freschissima e traete gioielli di cui vi adornate. E vedrai le navi solcarli sciabordando, affinché possiate procurarvi la grazia di Allah. Sarete riconoscenti?
13. Egli fa sì che la notte compenetri il giorno e il giorno compenetri la notte e ha sottomesso il sole e la luna. Ciascuno orbita fino ad un termine stabilito. Questi è Allah, il vostro Signore: appartiene a Lui la sovranità, mentre coloro che invocate all’infuori di Lui non posseggono neppure una pellicola di seme di dattero.
14. Se li invocate non odono la vostra invocazione e se mai la udissero non saprebbero rispondervi. Nel Giorno della Resurrezione, rinnegheranno il vostro associare [9] . Nessuno può informarti [10] come Colui Che è il Ben Informato.
15. O uomini, voi siete bisognosi di Allah, mentre Allah è Colui Che basta a Se Stesso, il Degno di lode.
16. Se volesse, vi farebbe perire e susciterebbe una nuova creazione.
17. Ciò non è difficile per Allah.
18. Nessuno porterà il peso di un altro. Se qualcuno pesantemente gravato chiederà aiuto per il carico che porta, nessuno potrà alleggerirlo [11] , quand’anche fosse uno dei suoi parenti. Tu devi avvertire solo coloro che temono il loro Signore in ciò che non è visibile [12] e assolvono all’orazione. Chi si purifica è solo per se stesso che lo fa e la meta è in Allah.
19. Non sono uguali il cieco e colui che vede,
20. né le tenebre e la luce,
21. né l’ombra e la calura,
22. né i morti sono uguali ai vivi. In verità Allah fa udire chi vuole, mentre tu non puoi far sentire coloro che sono nelle tombe.
23. Tu non sei che un ammonitore.
24. Ti abbiamo inviato con la Verità, nunzio ed ammonitore, e non c’è comunità in cui non sia venuto un ammonitore [13] .
25. E se ti trattano da bugiardo, già coloro che li precedettero tacciarono di menzogna i loro messaggeri, anche se avevano recato le prove evidenti, Scritture e il Libro che illumina:
26. poi afferrai i miscredenti e quanto [grande] fu la Mia riprovazione.
27. Non hai visto che Allah fa scendere l’acqua dal cielo e che suscitiamo da essa frutti di diversi colori? E le montagne hanno striature bianche e rosse, di diversi colori e anche nere, corvine.
28. E in egual modo anche gli uomini, gli animali e le greggi, hanno anche essi colori diversi. Tra i servi di Allah solo i sapienti Lo temono [14] . Allah è il Potente, il Perdonatore.
29. In verità coloro che recitano il Libro di Allah, assolvono all’orazione e segretamente e in pubblico danno di ciò che abbiamo loro concesso, sperano in un commercio imperituro:
30. e che Allah li compensi pienamente e aggiunga della Sua Grazia. Sì, Egli è perdonatore, riconoscente.
31. Ciò che ti abbiamo rivelato del Libro è la Verità, conferma di ciò che già era prima di esso. In verità Allah è ben informato sui Suoi servi, è Colui Che vede con chiarezza.
32. Facemmo poi eredi della Scrittura i Nostri servi che scegliemmo [15] . Fra essi c’è chi fa torto a se stesso, chi segue una via intermedia, chi vince la gara del bene con il permesso di Allah [16] : questa è la grazia immensa.
33. Entreranno nei Giardini di Eden, ornati di bracciali d’oro e di perle e saranno di seta i loro vestiti [17] .
34. Diranno: «Sia lodato Allah Che ha allontanato da noi la tristezza. In verità il nostro Signore è perdonatore, riconoscente.
35. È Colui Che ci ha introdotti per grazia Sua [18] , nella Dimora della quiete, in cui non ci affliggerà nessuna fatica o stanchezza».
36. Coloro che invece non credono, avranno il fuoco dell’Inferno: giammai sarà decisa la loro morte e nulla sarà sottratto al castigo. Ricompenseremo così ogni ingrato.
37. E colà grideranno: «Signore, facci uscire, affinché possiamo compiere il bene, invece di quel che già abbiamo fatto!». [Verrà loro risposto]: «Non vi abbiamo dato una vita abbastanza lunga, tale che potesse ricordarsi [19] chi avesse voluto ricordare? Eppure vi era giunto l’ammonitore! Gustate dunque il castigo, ché per gli ingiusti non ci sarà soccorritore».
38. Sì, Allah è Colui Che conosce l’invisibile dei cieli e della terra.
In verità Egli conosce quello che c’è nei petti.
39. Egli è Colui Che vi ha fatti eredi della terra [20] . Quanto a chi sarà miscredente, la sua miscredenza è a suo danno. La loro miscredenza non fa che accrescere l’abominio dei miscredenti di fronte al loro Signore; la loro miscredenza non fa che accrescere la loro rovina.
40. Di’: «Cosa ne pensate dei vostri associati che invocate all’infuori di Allah? Mostratemi quel che della terra hanno creato. Oppure è nella creazione dei cieli che sono associati [ad Allah]? O forse demmo loro un Libro affinché [si appoggino] ad una prova?».
No, quel che gli ingiusti si promettono a vicenda non è che frode.
41. Allah trattiene i cieli e la terra affinché non sprofondino, ché, se sprofondassero, nessuno li potrebbe trattenere all’infuori di Lui. In verità Egli è magnanimo, perdonatore.
42. Giurano [in nome] di Allah con solenni giuramenti che se giungesse loro un ammonitore, agirebbero più rettamente di qualsiasi altra comunità [21] . Poi, quando giunge loro un ammonitore, ciò non fa che accrescere la loro avversione,
43. la loro superbia sulla terra e le loro trame malvagie. Ma la trama malvagia non fa che avvolgere i suoi artefici. Si aspettano un’altra consuetudine [22] [diversa] da quella che fu adottata per i loro avi? Non troverai mai un cambiamento nella consuetudine di Allah, non troverai deviazione alcuna nella consuetudine di Allah.
44. Non hanno viaggiato sulla terra? Non hanno visto ciò che è avvenuto a coloro che li precedettero, che [pure] erano più forti di loro? Nulla, nei cieli e sulla terra, potrebbe annullare [la potenza di] Allah. In verità Egli è sapiente, potente.
45. Se Allah punisse gli uomini per ciò che si meritano, non lascerebbe alcun essere vivente sulla terra. Ma Egli li rinvia fino ad un termine stabilito. Poi, quando giungerà il termine loro… [sapranno che] Allah osserva attentamente i Suoi servi.
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036 – Sura Yâ Sîn |
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:23 - Forum: Italy Translation
- Nema Odgovora
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Sura XXXVI
Yâ Sîn [1]
Pre-Eg. a parte il vers. 45 n. 41. Di 83 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Yâ, Sîn.
2. Per il saggio Corano.
3. In verità tu [2] sei uno degli inviati
4. su una retta via.
5. Rivelazione [3] del Potente, il Misericordioso,
6. affinché tu avverta un popolo [4] i cui avi non sono stati avvertiti e che dunque sono incuranti.
7. Già si è realizzato il Decreto contro la maggior parte di loro: non crederanno [5] .
8. Sì, porremo ai loro colli gioghi che saliranno fino al mento: saranno irrigiditi.
9. E metteremo una barriera davanti a loro e una barriera dietro di loro, poi li avvilupperemo affinché non vedano niente [6] .
10. Che tu li avverta oppure no, per loro sarà la stessa cosa, non crederanno.
11. In verità avvertirai solo colui che segue il Monito e teme il Compassionevole in ciò che è invisibile. Annunciagli il perdono e generosa ricompensa.
12. In verità siamo Noi a ridare la vita ai morti, registriamo quello che hanno fatto e le conseguenze dei loro atti. Abbiamo enumerato tutte le cose in un Archetipo esplicito.
13. Proponi loro la metafora degli abitanti della città [7] quando vi giunsero gli inviati.
14. Quando gliene inviammo due, essi li trattarono da bugiardi. Mandammo loro il rinforzo di un terzo. Dissero: «In verità siamo stati inviati a voi».
15. Risposero: «Non siete altro che uomini come noi: il Compassionevole non ha rivelato nulla, non siete altro che dei bugiardi».
16. Dissero: «Il nostro Signore sa che in verità siamo stati inviati a voi
17. con il solo obbligo della comunicazione esplicita».
18. Dissero: «Siete di malaugurio. Se non desistete vi lapideremo, e vi faremo subire un severo castigo».
19. Risposero: «Il malaugurio è su di voi. [È così che vi comportate] quando siete esortati? Siete gente perversa».
20. Da un estremo della città giunse correndo un uomo. Disse: «O popol mio, seguite gli inviati,
21. seguite coloro che non vi chiedono alcuna ricompensa e che sono ben diretti.
22. Perché mai non dovrei adorare Colui Che mi ha creato e al Quale sarete tutti ricondotti?
23. Mi prenderò altre divinità all’infuori di Lui? Se il Compassionevole volesse del male per me, la loro intercessione non mi gioverebbe in alcunché, né saprebbero salvarmi:
24. sarei allora nell’errore evidente.
25. In verità credo nel vostro Signore, ascoltatemi dunque!».
26. Gli fu detto: «Entra nel Paradiso». Disse: «Se la mia gente sapesse
27. come mi ha perdonato il mio Signore e mi ha posto tra coloro che sono onorati!» [8] .
28. Dopo di lui non facemmo scendere dal cielo nessuna armata. Non abbiamo voluto far scendere nulla sul suo popolo.
29. Non ci fu altro che il Grido, uno solo e furono spenti.
30. Oh, miseria sui servi [di Allah] [9] ! Non giunge loro un messaggero che essi non scherniscano.
31. Non hanno visto quante generazioni abbiamo fatto perire prima di loro? Esse non torneranno mai più [sulla terra].
32. E saranno tutti quanti obbligati a presentarsi davanti a Noi!
33. Ecco un segno per loro: la terra morta cui ridiamo la vita e dalla quale facciamo uscire il grano che mangiate.
34. Abbiamo posto su di essa giardini di palmeti e vigne e vi abbiamo fatto sgorgare le fonti,
35. affinché mangiassero i Suoi frutti e quel che le loro mani non hanno procurato [10] . Non saranno riconoscenti?
36. Gloria a Colui Che ha creato le specie [11] di tutto quello che la terra fa crescere, di loro stessi e di ciò che neppure conoscono.
37. È un segno per loro la notte che spogliamo del giorno ed allora sono nelle tenebre.
38. E il sole che corre verso la sua dimora [12] : questo è il Decreto dell’Eccelso, del Sapiente.
39. E alla luna abbiamo assegnato le fasi, finché non diventa come una palma invecchiata [13] .
40. Non sta al sole raggiungere la luna e neppure alla notte sopravanzare il giorno. Ciascuno vaga nella sua orbita.
41. E un segno per loro, che portammo la loro progenie su di un vascello stracarico [14] .
42. E per loro ne creammo di simili sui quali s’imbarcano.
43. Se volessimo li annegheremmo, e allora non avrebbero alcun soccorso e non sarebbero salvati
44. se non da una Nostra misericordia e come temporaneo godimento.
45. Quando si dice loro: «Temete ciò che vi sta dinnanzi e quello che è dietro di voi, affinché possiate essere oggetto di misericordia» [15] ,
46. non giunge loro un solo segno, tra i segni del loro Signore, senza che se ne distolgano.
47. E quando si dice loro: «Siate generosi di ciò che Allah vi ha concesso», i miscredenti dicono ai credenti: «Dovremmo nutrire chi sarebbe nutrito da Allah, se Lui lo volesse? Siete in evidente errore» [16] .
48. E dicono: «Quando [si realizzerà] questa promessa [17] se siete veridici?».
49. Non aspettano altro che un Grido, uno solo, che li afferrerà mentre saranno in piena polemica.
50. E non potranno dunque fare testamento e neppure ritornare alle loro famiglie.
51. Sarà soffiato nel Corno ed ecco che dalle tombe si precipiteranno verso il loro Signore
52. dicendo: «Guai a noi! Chi ci ha destato dalle nostre tombe [18] ! È quello che il Compassionevole aveva promesso: gli inviati avevano detto il vero».
53. Sarà solo un Grido, uno solo, e tutti saranno condotti davanti a Noi.
54. E in quel Giorno nessuno subirà un torto e non sarete compensati se non per quello che avrete fatto.
55. In quel Giorno, i compagni del Paradiso avranno gioiosa occupazione,
56. essi e le loro spose, distesi all’ombra su alti letti.
57. Colà avranno frutta e tutto ciò che desidereranno.
58. E «Pace» sarà il saluto [rivolto loro] da un Signore misericordioso.
59. E [sarà detto]: «Tenetevi in disparte in quel Giorno, o iniqui!
60. O figli di Adamo, non vi ho forse comandato di non adorare Satana – in verità è un vostro nemico dichiarato –
61. e di adorare Me? Questa è la retta via.
62. Egli ha sviato molti di voi. Non comprendete dunque?
63. Ecco l’Inferno che vi è stato promesso.
64. Bruciate in esso quest’oggi, poiché siete stati miscredenti!».
65. In quel Giorno sigilleremo le loro bocche, parleranno invece le loro mani e le loro gambe daranno testimonianza di quello che avranno fatto [19] .
66. E se volessimo, cancelleremmo i loro occhi e si precipiterebbero allora sul sentiero [20] . Ma come potrebbero vedere?
67. E se volessimo li pietrificheremmo sul posto e non saprebbero né avanzare né ritornare indietro.
68. Noi incurviamo la statura di tutti coloro ai quali concediamo una lunga vita [21] . Non capiscono ancora?
69. Non gli [22] abbiamo insegnato la poesia, non è cosa che gli si addice; questa [rivelazione] non è che un Monito e un Corano chiarissimo,
70. affinché avverta ogni vivente [23] e si realizzi il Decreto contro i miscredenti.
71. Non hanno visto che tra ciò che abbiamo creato per loro con le Nostre mani, c’è il bestiame che essi possiedono?
72. Lo abbiamo sottomesso a loro: di alcuni fanno cavalcature e di altri si nutrono,
73. e ne traggono benefici e bevanda. Non saranno dunque riconoscenti?
74. Si prendono divinità all’infuori di Allah, nella speranza di essere soccorsi.
75. Esse non potranno soccorrerli, saranno anzi un’armata schierata contro di loro.
76. Non ti affliggano i loro discorsi. Noi ben conosciamo quello che celano e quello che palesano.
77. Non vede l’uomo che lo abbiamo creato da una goccia di sperma? Ed eccolo in spudorata polemica.
78. Ci propone un luogo comune e, dimentico della sua creazione, [dice]: «Chi ridarà la vita ad ossa polverizzate?».
79. Di’: «Colui Che le ha create la prima volta ridarà loro la vita. Egli conosce perfettamente ogni creazione [24] .
80. Egli è Colui Che nell’albero verde ha posto per voi un fuoco con cui accendete [25] .
81. Colui Che ha creato i cieli e la terra non sarebbe capace di creare loro simili? Invece sì! Egli è il Creatore incessante, il Sapiente.
82. Quando vuole una cosa, il Suo ordine consiste nel dire «Sii» ed essa è.
83. Gloria a Colui nella Cui mano c’è la sovranità su ogni cosa, Colui al Quale sarete ricondotti.
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