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Kuran 013 – Sura Ar-Ra‘d (Il Tuono)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:17 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XIII
Ar-Ra‘d
Il Tuono

Post-Eg. n. 96. Di 43 versetti. Il nome della sura deriva dal versetto 13.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Mîm, Râ [1]. Questi sono i versetti del Libro.

Ciò che è stato fatto scendere su di te da parte del tuo Signore è la verità, ma la maggior parte degli uomini non crede.

2. Allah è Colui Che ha innalzato i cieli senza pilastri visibili [2] e quindi Si è innalzato sul Trono. Ha sottomesso il sole e la luna, ciascuno in corsa verso il suo termine stabilito [3]. Ogni cosa dirige ed esplica i segni sì che possiate avere certezza dell’incontro con il vostro Signore.

3. Ed Egli è Colui Che ha disteso la terra, vi ha posto montagne e fiumi, e di ogni frutto ha stabilito in essa una coppia. Fa sì che la notte copra il giorno [4]. Ecco i segni per coloro che riflettono!

4. Sulla terra ci sono porzioni [5] vicine le une alle altre, vigneti, campi di grano e palmeti a ciuffo o separati che la stessa acqua irriga. Agli uni diamo però preminenza di frutti sugli altri. In ciò vi sono segni per coloro che capiscono.

5. Se ti stupisci, è davvero stupefacente il loro dire [6]: «Quando saremo polvere, davvero passeremo una nuova creazione?». Sono quelli che rinnegano il loro Signore e che avranno al collo catene [7].

Sono i compagni del Fuoco, in cui rimarranno in perpetuo.

6. E ti chiedono [8] di sollecitare il male prima del bene! Eppure prima di loro si produssero castighi esemplari. In verità il tuo Signore è disposto al perdono degli uomini, nonostante la loro iniquità.

In verità il tuo Signore è severo nel castigo [9].

7. Dicono i miscredenti: «Perché non è stato fatto scendere su di lui un segno da parte del suo Signore?».

In verità tu non sei che un ammonitore, e ogni popolo ha la sua guida.

8. Allah conosce quello che cela ogni femmina, [conosce] la diminuzione degli uteri e il loro aumento [10]. Ogni cosa ha giusta misura presso di Lui,

9. Egli è il Conoscitore dell’invisibile e del visibile, il Grande, il Sublime.

10. Per Lui non c’è differenza tra chi mantiene un segreto e chi lo divulga, tra chi si cela nella notte e chi si muove liberamente in pieno giorno.

11. Ci sono [angeli] davanti e dietro [ogni uomo] e vegliano su di lui per ordine di Allah. In verità Allah non modifica la realtà di un popolo finché esso non muta nel suo intimo [11]. Quando Allah vuole un male per un popolo, nessuno può allontanarlo; né avranno, all’infuori di Lui, alcun protettore.

12. Egli è Colui che vi fa vedere il lampo, fonte di timore e speranza [12], Colui che forma le nuvole pesanti.

13. Il tuono Lo glorifica e Lo loda, e così gli angeli insieme nel timore di Lui. Scaglia i fulmini e colpisce chi vuole, mentre essi discutono su Allah, Colui che è temibile nella Sua potenza [13]!

14. A Lui [spetta] la vera invocazione! Quelli che invocano all’infuori di Lui non rispondono loro in alcunché, sono come colui che tende le mani verso l’acqua affinché giunga alla sua bocca, ma essa non vi giunge: vana è l’invocazione dei miscredenti.

15. Volenti o nolenti si prosternano ad Allah coloro che sono nei cieli e sulla terra e anche le ombre loro, al mattino e alla sera [14].

16. Di’: «Chi è il Signore dei cieli e della terra?». Rispondi: «Allah!». Di’: «Prendereste all’infuori di lui, patroni che per se stessi non possiedono né il bene né il male?». Di’: «Sono forse uguali il cieco e colui che vede, sono forse uguali le tenebre e la luce? Hanno forse associato ad Allah esseri che creano come Allah ha creato, così che la loro creazione possa essere assimilata a quella di Allah?». Di’: «Allah è il Creatore di tutte le cose, Egli è l’Unico, il Supremo Dominatore».

17. Fa scendere l’acqua dal cielo, e le valli si inondano secondo la loro capienza, e la corrente trasporta schiuma gorgogliante, una schiuma simile a ciò che si fonde sul fuoco per trarne gioielli e utensili. Così Allah propone a metafora del vero e del falso: si perde la schiuma e resta sulla terra ciò che è utile agli uomini [15]. Così Allah propone le metafore.

18. Coloro che rispondono all’appello del loro Signore avranno la migliore [ricompensa].

Quanto a coloro che non avranno risposto, se possedessero tutto ciò che è sulla terra e ancora altrettanto, lo offrirebbero per riscattarsi. Avranno il peggiore dei bilanci e l’Inferno sarà il loro rifugio. Qual tristo giaciglio!

19. Colui che sa che ciò che ti è stato rivelato da parte del tuo Signore è la verità è forse come colui che è cieco? In verità riflettono solo coloro che sono dotati d’intelletto,

20. coloro che si attengono al patto con Allah e non mancano all’impegno,

21. coloro che uniscono quello che Allah ha ordinato di unire [16], temono il loro Signore, paventano che il loro bilancio sia negativo,

22. coloro che perseverano nella ricerca del Volto del loro Signore, assolvono all’orazione, danno pubblicamente o in segreto di ciò di cui li abbiamo provvisti e respingono il male con il bene. Essi avranno per Dimora Ultima

23. i Giardini dell’Eden, in cui entreranno insieme ai probi tra i loro padri, le loro spose e i loro figli. Gli angeli andranno a visitarli entrando da ogni porta

24. [e diranno]: «Pace su di voi, poiché siete stati perseveranti. Com’è bella la vostra Ultima Dimora».

25. Coloro che infrangono il patto di Allah dopo averlo accettato, spezzano ciò che Allah ha ordinato di unire e spargono la corruzione sulla terra – quelli saranno maledetti e avranno la peggiore delle dimore.

26. Allah dà generosamente a chi vuole e lesina a chi vuole. Essi si rallegrano di questa vita che in confronto all’Altra non è che godimento effimero.

27. Dicono i miscredenti: «Perché non è stato fatto scendere su di lui un segno da parte del suo Signore?». Rispondi: «In verità Allah allontana chi vuole e guida a Lui chi si converte,

28. coloro che credono, che rasserenano i loro cuori al Ricordo di Allah. In verità i cuori si rasserenano al Ricordo di Allah [17].

29. Coloro che credono e operano il bene, avranno la beatitudine e il miglior rifugio».

30. Così ti inviammo ad una comunità, dopo che altre comunità erano passate, affinché recitassi loro quello che Noi ti abbiamo rivelato, ma essi rinnegano il Compassionevole [18]. È Lui il mio Signore, non c’è altro dio che Lui, ripongo in Lui la mia fiducia e ritorno a Lui.

31. Se ci fosse una recitazione [19] che smuovesse le montagne, fendesse la terra e facesse parlare i morti… Invero l’ordine di tutte le cose appartiene ad Allah! Non vedono i credenti che Allah, se volesse, potrebbe guidare tutti gli uomini sulla retta via [20]? E i miscredenti saranno colpiti da un cataclisma, compenso del loro agire, o [la disgrazia] sarà prossima alle loro case, finché si realizzi la promessa di Allah. In verità Allah non manca alla promessa.

32. Certamente i messaggeri che ti hanno preceduto sono stati scherniti, ma ho concesso una tregua ai miscredenti, quindi li ho afferrati. Come fu [duro] allora il [Mio] castigo!

33. Colui che sorveglia ciò che ogni anima acquisisce [è forse simile alle vostre divinità]? Eppure Gli attribuiscono consoci. Di’: «Nominateli [dunque]! Vorreste insegnarGli, quello che ignora della terra? Oppure [il vostro] è solo un modo di dire?». Sì, la perfidia dei miscredenti è stata resa bella agli occhi loro ed essi sono stati allontanati dalla retta via. Chi è sviato da Allah non avrà guida alcuna.

34. Saranno castigati in questa vita, ma il castigo dell’altra vita sarà schiacciante e non avranno difensore alcuno all’infuori di Allah.

35. E questo il Giardino che è stato promesso ai pii: vi scorrono ruscelli, perennemente vi sono frutti e ombra. Ecco il destino dei timorati [di Allah], mentre il destino dei miscredenti è il Fuoco.

36. Coloro ai quali abbiamo dato la Scrittura [21] si rallegrano di ciò che abbiamo fatto scendere su di te, mentre fra le fazioni vi è chi ne rinnega una parte. Di’: «Non ho ricevuto altro ordine che quello di adorare Allah senza associarGli alcunché. Vi chiamo a Lui e verso di Lui tornerò».

37. E così abbiamo fatto scendere una norma di saggezza in arabo. Se segui i loro desideri dopo quel che ti è giunto della Sapienza, non avrai, davanti ad Allah, né patrono né difensore.

38. In verità prima di te inviammo altri messaggeri e provvedemmo loro spose e progenie, ma nessun messaggero recò alcun segno [22] se non con il permesso di Allah. Ogni epoca [ha avuto] la sua Scrittura [23].

39. Allah cancella quello che vuole e conferma quello che vuole.

È presso di Lui la Madre del Libro [24].

40. Sia che ti mostriamo ciò che promettiamo loro, sia che ti facciamo morire prima, a te incombe il comunicare, a Noi la resa dei conti [25].

41. Non vedono forse che restringiamo i loro confini esterni [26]? Allah giudica, e nessuno può opporsi al Suo giudizio, ed Egli è rapido al conto.

42. Coloro che li hanno preceduti [27] hanno tramato, ma ad Allah appartiene la strategia suprema. Egli conosce ciò che ogni anima ha meritato e ben presto i miscredenti sapranno a chi appartiene la Dimora Ultima.

43. Dicono i miscredenti: «Tu non sei un inviato». Rispondi: «Mi basta Allah, testimone tra me e voi, Colui Che possiede la Scienza del Libro».

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Kuran 014 – Sura Ibrâhîm (Abramo)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:16 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XIV
Ibrâhîm
Abramo [1]

Post-Eg. n. 72 a parte i verss. 28 e 29. Di 52 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 35.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Râ. Abbiamo fatto scendere su di te un Libro affinché, con il permesso del loro Signore, tu tragga le genti dalle tenebre alla luce, sulla via dell’Eccelso, del Degno di lode,

2. [la via di] Allah, Cui appartiene quel che è nei cieli e sulla terra. Guai a coloro che non credono: subiranno un severo castigo;

3. [essi] amano questa vita più dell’altra, frappongono ostacoli sul sentiero di Allah e cercano di renderlo tortuoso! Sono infossati nell’errore [2].

4. Non inviammo alcun messaggero se non nella lingua del suo popolo [3], affinché li informasse.

Allah svia chi vuole e guida chi vuole ed Egli è l’Eccelso, il Saggio.

5. Già mandammo Mosè con i Nostri segni: «Fa’ uscire la tua gente dalle tenebre alla luce e ricorda loro i giorni di Allah» [4].

Ecco dei segni per ogni [uomo] paziente e grato.

6. E quando Mosè disse al suo popolo: «Ricordate i favori che Allah vi ha elargito, quando vi salvò dalla gente di Faraone che vi infliggeva la peggiore delle torture. Uccidevano i vostri maschi e lasciavano in vita le femmine.

Era questa una dura prova da parte del vostro Signore».

7. E quando il vostro Signore proclamò: «Se sarete riconoscenti, accrescerò [la Mia grazia]. Se sarete ingrati, in verità il Mio castigo è severo!»,

8. disse Mosè: «Se sarete ingrati, voi e tutti quelli che sono sulla terra, Allah [sappiatelo] di nulla abbisogna, è il Degno di lode».

9. Non vi è giunta notizia di quelli [che vissero] prima di voi, del popolo di Noè, degli ‘Âd e dei Thamûd, e di quelli che vennero dopo e che Allah solo conosce? Vennero i loro profeti con prove chiarissime, ma essi dissero, portandosi le mani alla bocca [5]: «Non crediamo in quello con cui siete stati inviati. E siamo in dubbio profondissimo circa quello che ci proponete».

10. Dissero loro i profeti: «Come può esservi dubbio a proposito di Allah, il Creatore dei cieli e della terra, Colui Che vi Si rivolge per perdonarvi parte delle vostre colpe e rinviarvi fino al termine prestabilito?». [Risposero] i miscredenti: «Non siete altro che uomini come noi. Volete distoglierci da quello che adoravano i nostri avi? Recateci una prova inequivocabile!».

11. Dissero loro i profeti: «Certamente siamo uomini come voi, ma Allah favorisce chi Egli vuole tra i Suoi servi. Non possiamo recarvi una prova se non con il permesso di Allah. In Allah confidino i credenti.

12. E come potremmo non confidare in Allah quand’Egli ci ha guidati sui nostri sentieri? Sopporteremo con pazienza [le persecuzioni] di cui ci farete oggetto. Confidino in Allah coloro che confidano».

13. Coloro che non credevano dissero ai loro profeti: «Vi cacceremo senza fallo dalla nostra terra, a meno che non ritorniate alla nostra religione».

Ma il loro Signore rivelò loro: «Distruggeremo certamente gli iniqui,

14. e vi faremo dimorare sulla terra dopo di loro. Questa è [la ricompensa] per chi teme la Mia presenza e teme la Mia minaccia».

15. Cercarono la vittoria: fu sconfitto ogni ostinato tiranno [6],

16. è destinato all’Inferno e sarà abbeverato di acqua fetida

17. che cercherà di inghiottire a piccoli sorsi senza riuscirvi. La morte lo assalirà da ogni parte, eppure non potrà morire: avrà un castigo inattenuabile.

18. Questa è la metafora di coloro che rinnegano il loro Signore: le loro azioni saranno come cenere sulla quale infuria il vento in un giorno di tempesta. Non avranno alcun pro da ciò che avranno fatto. Questa è la perdizione totale.

19. Non vedi che Allah ha creato i cieli e la terra secondo verità? Se volesse, vi farebbe perire e susciterebbe un’altra creazione.

20. Ciò non è difficile per Allah.

21. Tutti compariranno davanti ad Allah. E i deboli diranno a coloro che erano tronfi d’orgoglio: «Noi vi seguivamo. Potete [ora] esserci utili contro il castigo di Allah?». Risponderanno [gli altri]: «Se Allah ci avesse guidati, certamente vi avremmo guidati. Lamento o sopportazione [ormai] sono uguali: per noi non c’è rifugio».

22. Quando tutto sarà concluso, dirà Satana: «Allah vi aveva fatto promessa sincera, mentre io vi ho fatto una promessa che non ho mantenuto. Qual potere avevo mai su di voi, se non quello di chiamarvi? E voi mi avete risposto. Non rimproverate me; rimproverate voi stessi. Io non posso esservi d’aiuto e voi non potete essermi d’aiuto. Rifiuto l’atto con cui mi avete associato ad Allah in precedenza» [7].

In verità gli iniqui [avranno] doloroso castigo.

23. Coloro che invece credono e operano il bene li faremo entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli e vi rimarranno in perpetuo con il permesso del loro Signore. Colà il loro saluto sarà: «Pace!» [8].

24. Non hai visto a cosa Allah paragona la buona parola? Essa è come un buon albero, la cui radice è salda e i cui rami [sono] nel cielo,

25. e continuamente dà frutti, col permesso di Allah.

Allah propone metafore agli uomini, affinché riflettano.

26. La metafora della parola cattiva è invece quella di una mala pianta sradicata dalla superficie della terra: non ha stabilità alcuna.

27. Allah rafforza coloro che credono con la parola ferma [9], in questa vita come nell’altra e, allo stesso tempo, svia gli ingiusti. Allah fa ciò che vuole.

28. Non li hai visti, coloro che scambiano il favore di Allah con la miscredenza e trascinano il loro popolo nella dimora della perdizione,

29. nell’Inferno in cui cadranno? Qual trista dimora!

30. Attribuirono consimili ad Allah per sviare [la gente] dal Suo sentiero. Di’: «Godete pure: la vostra destinazione è il Fuoco!».

31. Di’ ai Miei servi credenti che assolvano l’orazione [10] e diano in pubblico e in privato [parte] dei beni che abbiamo loro concesso, prima che giunga il Giorno in cui non ci sarà più né commercio né amicizia.

32. Allah è Colui Che ha creato i cieli e la terra, e che fa scendere l’acqua dal cielo e, suo tramite, suscita frutti per il vostro sostentamento. Vi ha messo a disposizione le navi che scivolano sul mare per volontà Sua, e vi ha messo a disposizione i fiumi.

33. Vi ha messo a disposizione il sole e la luna che gravitano con regolarità, e vi ha messo a disposizione la notte e il giorno.

34. E vi ha dato [parte] di tutto quel che Gli avete chiesto: se voleste contare i doni di Allah, non potreste enumerarli. In verità l’uomo è ingiusto, ingrato [11].

35. E [ricorda] quando Abramo disse: «O mio Signore, rendi sicura questa contrada [12] e preserva me e i miei figli dall’adorazione degli idoli.

36. O mio Signore, in verità essi già han traviato molti uomini. Chi mi seguirà sarà dei miei, e quanto a coloro che mi disobbediscono, in verità Tu sei perdonatore, misericordioso!

37. O Signor nostro, ho stabilito una parte della mia progenie in una valle sterile, nei pressi della Tua Sacra Casa, affinché, o Signor nostro, assolvano all’orazione. Fai che i cuori di una parte dell’umanità tendano a loro; concedi loro [ogni specie] di frutti. Forse Ti saranno riconoscenti.

38. O Signor nostro, Tu ben conosci quello che nascondiamo e quello che palesiamo. Nulla è nascosto ad Allah, nella terra e nei cieli!

39. Lode ad Allah Che, nonostante la vecchiaia, mi ha dato Ismaele ed Isacco. In verità il mio Signore ascolta l’invocazione.

40. O Signore, concedi a me e ad una parte della mia progenie di assolvere all’orazione. Esaudisci la mia preghiera, o Signor nostro!

41. O Signor nostro, perdona a me, ai miei genitori e ai credenti, nel Giorno in cui si tireranno le somme» [13].

42. E non credere che Allah sia disattento a quello che fanno gli iniqui. Concede loro una dilazione fino al Giorno in cui i loro sguardi saranno sbarrati.

43. Verranno umiliati, la testa immobile, gli occhi fissi, il cuore smarrito [14].

44. Avverti le genti [a proposito] del Giorno in cui li colpirà il castigo. [Allora] coloro che saranno stati ingiusti diranno: «O Signor nostro, concedici una breve dilazione: risponderemo al Tuo appello e seguiremo i messaggeri». «Non giuravate [15] dianzi, che per voi non ci sarebbe stato declino?

45. Eppure abitavate nelle case di coloro che avevano fatto torto a sé stessi, e quel che ne facemmo vi era ben noto. Vi abbiamo citato gli esempi.»

46. Tramarono, ma la loro trama è nota ad Allah, foss’anche una trama capace di fare a pezzi le montagne [16].

47. Non credere che Allah manchi alla promessa fatta ai Suoi messaggeri. Allah è l’Eccelso, il Vendicatore.

48. [Avverrà ciò] nel Giorno in cui la terra sarà trasformata e [parimenti] i cieli, in cui gli uomini compariranno di fronte ad Allah, l’Unico, il Supremo Dominatore.

49. Vedrai in quel Giorno i colpevoli, appaiati nei ceppi:

50. con vesti di catrame e i volti in fiamme.

51. [Così] Allah compenserà ogni anima per ciò che si è meritata, ché in verità Allah è rapido nel conto.

52. Questo è un messaggio per gli uomini, affinché siano avvertiti e sappiano che Egli è il Dio Unico e perché rammentino, i dotati di intelletto.

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Kuran 015 – Sura Al-Hijr
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:15 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XV
Al-Hijr [1]

Pre-Eg. n. 54 a parte il vers. 87. Di 99 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 80.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Alif, Lâm, Râ [2]. Questi sono i versetti del Libro e la Recitazione esplicita.

2. I miscredenti un giorno vorranno essere stati musulmani [3];

3. lasciali mangiare e godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno.

4. Non distruggiamo alcuna città senza prima darle una Scrittura intellegibile.

5. Nessuna comunità può anticipare il suo termine, né ritardarlo.

6. E dicono: «O tu su cui è stato fatto scendere il Monito [4], sei certamente posseduto da un dèmone [5]!

7. Perché, se sei sincero, non sei accompagnato dagli angeli?».

8. Non faremo scendere gli angeli se non con la verità e a quella gente [in quel Giorno] non sarà dato scampo [6].

9. Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi [7].

10. Già, prima di te, ne inviammo alle antiche sette [8].

11. E non venne loro messaggero di cui non si burlassero.

12. Lasciamo che ciò si insinui nei cuori degli empi.

13. Non crederanno affatto, nonostante l’esempio dei loro antenati [9].

14. Se anche aprissimo loro una porta del cielo perché possano ascendervi,

15. direbbero: «I nostri occhi sono ipnotizzati o ci hanno lanciato un sortilegio!» [10].

16. In verità ponemmo costellazioni nel cielo e lo abbellimmo per coloro che lo osservano.

17. E lo proteggiamo da ogni dèmone lapidato.

18. Se uno di loro cerca di origliare, un folgorante bolide lo insegue [11].

19. E la terra, l’abbiamo distesa e vi abbiamo infisso le montagne [12] e ogni cosa abbiamo fatto crescere con dovuta misura.

20. Alimenti vi ponemmo, per voi e per tutti coloro che voi non nutrite affatto [13].

21. Di ogni cosa abbiamo tesori, ma la facciamo scendere in quantità misurata.

22. I venti mandammo, portatori di fertilità, e dal cielo facemmo scendere l’acqua con la quale vi dissetiamo e che non sapreste conservare [14]

23. In verità Noi facciamo vivere e facciamo morire e Noi siamo l’Erede [ultimo di ogni cosa].

24. Noi conosciamo quelli che vi furono precursori e conosciamo quelli che ancora tardano [15].

25. In verità il tuo Signore [tutti] li riunirà, Egli è saggio, sapiente.

26. Creammo l’uomo con argilla secca, tratta da mota impastata.

27. E in precedenza creammo i dèmoni dal fuoco di un vento bruciante [16].

28. E quando il tuo Signore disse agli angeli: «Creerò un uomo con argilla secca, tratta da mota impastata;

29. quando poi lo avrò plasmato e avrò insufflato in lui del Mio spirito, prosternatevi davanti a lui».

30. E gli angeli tutti si prosternarono,

31. eccetto Iblîs, che rifiutò di essere insieme ai prosternati.

32. [Allah] disse: «O Iblîs, perché non sei tra coloro che si prosternano?».

33. Rispose: «Non devo prosternarmi di fronte a un mortale che hai creato di argilla risuonante [17], di mota impastata».

34. [Allah] disse: «Fuori di qui, che tu sia bandito.

35. In verità sei maledetto fino al Giorno del Giudizio!».

36. Disse: «O Signor mio, concedimi una dilazione fino al Giorno in cui saranno resuscitati».

37. [Allah] disse: «Che tu sia fra coloro a cui è concessa la dilazione

38. fino al Giorno del momento fissato» [18].

39. Disse: «O Signor mio, poiché mi hai indotto all’errore, li attirerò al male sulla terra, rendendolo attraente, e certamente li farò perdere tutti,

40. eccetto i Tuoi servi sinceri».

41. [Allah] disse: «Questa sarà la Retta Via da Me [custodita]:

42. Non avrai alcun potere sui Miei servi, eccetto i perduti che ti obbediranno,

43. e l’Inferno sarà certo il loro ritrovo;

44. [esso] ha sette porte, e ciascuna ne avrà dinnanzi un gruppo».

45. I timorati [invece] saranno tra giardini e fonti,

46. [sarà detto loro]: «Entratevi in pace e sicurezza!».

47. Monderemo il loro petto da ogni risentimento e staranno fraternamente su troni, [gli uni] di fronte [agli altri].

48. Non proveranno fatica alcuna e mai verranno espulsi.

49. [O Muhammad], annuncia ai Miei servi che in verità Io sono il Perdonatore, il Misericordioso,

50. e che il Mio castigo è davvero un castigo doloroso.

51. E racconta loro degli ospiti di Abramo [19].

52. Entrarono nella sua casa dicendo: «Pace». Disse: «Invero ci fate paura!».

53. Dissero: «Non temere, noi ti annunciamo un figlio sapiente».

54. Disse: «Mi date questo annuncio quando già mi ha raggiunto la vecchiaia. Che specie di annuncio è questo?».

55. Dissero: «Quello che ti annunciamo è la verità, non essere fra coloro che disperano».

56. Disse: «Chi mai dispera della misericordia del suo Signore, se non gli sviati?» [20].

57. Disse [ancora]: «Qual è la vostra missione, o inviati?».

58. Risposero: «Siamo stati inviati a un popolo di empi,

59. a parte la famiglia di Lot che tutta salveremo,

60. eccetto sua moglie». Decretammo [21] che fosse tra quelli che sarebbero rimasti indietro.

61. Quando poi gli inviati giunsero presso la famiglia di Lot,

62. [questi] disse loro: «Invero siete gente che non conosciamo».

63. Risposero: «Anzi, siamo venuti a te [per recare] ciò di cui dubitano [22].

64. Siamo venuti con la Verità, e in verità siamo sinceri.

65. Fai partire la tua gente quando è ancora notte e stai in retroguardia, e che nessuno si volti a guardare indietro. Andate dove vi è stato ordinato».

66. Questo decidemmo nei suoi confronti: ché in verità tutti gli altri al mattino [seguente] sarebbero stati annientati.

67. Vennero [infatti] gli abitanti della città rallegrandosi [23].

68. Disse [Lot]: «Sono i miei ospiti, non disonoratemi!

69. Temete Allah e non copritemi di vergogna».

70. Risposero: «Già ti abbiamo proibito [di proteggere] chicchessia!».

71. Disse: «Ecco le mie figlie, se proprio volete farlo» [24].

72. Per la tua vita, [o Muhammad,] erano accecati dalla loro lussuria.

73. All’alba li sorprese il Grido [25].

74. Sconvolgemmo la città e facemmo piovere su di essa pietre d’argilla indurita.

75. In verità in ciò vi è un segno per coloro che ne tengono conto.

76. In verità essa [si trovava] su una strada ben nota [26].

77. In verità in ciò vi è un segno per coloro che credono.

78. E anche gli abitanti di al-Ayka [27] erano iniqui.

79. Ci siamo vendicati di loro. Invero quelle due [28] sono su una strada ben riconoscibile.

80. Già gli abitanti di al-Hijr [29] tacciarono di menzogna i messaggeri.

81. Demmo loro i Nostri segni, ma rimasero indifferenti.

82. Scavavano nelle montagne [le loro] case sicure,

83. ma al mattino li sorprese il Grido.

84. Quello che avevano fatto non li riparò [30].

85. Non abbiamo creato i cieli e la terra e quello che vi è frammezzo se non con la verità. In verità l’Ora si avvicina, perdona dunque magnanimamente.

86. In verità il tuo Signore è l’Incessante Creatore, il Sapiente.

87. Ti abbiamo dato i sette ripetuti [31] e il Sublime Corano.

88. Non volgere gli occhi con invidia dell’effimero benessere che abbiamo concesso ad alcuni di loro e [neppure devi] rattristarti per loro. Abbassa però la tua ala [32] verso i credenti.

89. Di’: «Sono nunzio evidente [di un castigo]».

90. Lo stesso [33] che facemmo scendere sui congiurati [34],

91. e quelli che fanno del Corano «un’accozzaglia slegata» [35]

92. per il tuo Signore, tutti li interrogheremo

93. a proposito di quello che facevano.

94. Proclama con forza quello che ti è stato ordinato e rifuggi dagli associatori.

95. Noi ti bastiamo contro chi ti schernisce,

96. [contro] coloro che affiancano ad Allah un’altra divinità. Presto sapranno.

97. Ben sappiamo che il tuo petto si affligge per quello che dicono.

98. Glorifica il tuo Signore lodandoLo e sii tra coloro che si prosternano,

99. e adora il tuo Signore fin che non ti giunga l’ultima certezza [36].

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Kuran 016 – Sura An-Nahl (Le Api)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:14 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XVI
An-Nahl
Le Api

Pre-Eg. n. 70 a parte gli ultimi 3 versetti. Di 128 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 68.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Giunge l’ordine di Allah: non [cercate] di affrettarlo. Gloria a Lui! Egli è ben più alto di ciò che Gli associano.

2. Per ordine Suo scendono gli angeli con la Rivelazione [1], su chi Egli vuole tra i Suoi servi: «Ammonite [le genti] che non c’è altro dio all’infuori di Me. TemeteMi dunque».

3. Egli ha creato i cieli e la terra secondo verità. Egli è ben più alto di ciò che Gli associano.

4. Creò l’uomo da una goccia di sperma, ed eccolo manifesto oppositore [2].

5. Creò le greggi da cui traete calore e altri vantaggi e di cui vi cibate.

6. E come è bello per voi, quando le riconducete [all’ovile] e quando uscite al pascolo [3].

7. Trasportano i vostri pesi verso contrade che non potreste raggiungere se non con grande fatica.

In verità il vostro Signore è dolce, misericordioso.

8. E [vi ha dato] i cavalli, i muli e gli asini, perché li montiate e per ornamento. E crea [4] cose che voi non conoscete.

9. Guidarvi sulla retta via è prerogativa di Allah, poiché altre [vie] se ne allontanano [5]. Se volesse vi guiderebbe tutti.

10. Egli è Colui Che ha fatto scendere l’acqua dal cielo, bevanda per voi ed erba pei pascoli.

11. Per mezzo suo ha fatto germinare i cereali e l’olivo, le palme e le vigne e ogni altro frutto. In verità in ciò vi è un segno per gente che sa riflettere.

12. Vi ha messo a disposizione la notte e il giorno, il sole e la luna. Le stelle sono sottomesse al Suo ordine. In verità in ciò vi sono segni per gente che comprende.

13. E ha creato per voi sulla terra tutte le cose, di diversi colori. In verità in ciò vi è un segno per gente che ricorda [6].

14. Egli è Colui Che vi ha messo a disposizione il mare affinché possiate mangiare pesce freschissimo e trarne gioielli con i quali vi adornate. Vedi la nave scivolarvi sopra sciabordando per condurvi alla ricerca della Sua Grazia [7], affinché Gli siate riconoscenti.

15. Ha infisso sulla terra le montagne, affinché non oscilli sotto di voi [8] e [ha disposto] fiumi e sentieri affinché non vi smarriate.

16. E [ha stabilito] punti di riferimento: le stelle che vi fanno da guida.

17. Colui Che crea è forse uguale a chi non crea affatto? Non riflettete dunque?

18. Se voleste contare i favori di Allah, non potreste enumerarli. In verità Allah è perdonatore, misericordioso.

19. Allah conosce quello che palesate e quello che celate.

20. Coloro che essi invocano all’infuori di Allah, nulla creano, ché anzi loro stessi sono creati.

21. [Essi sono] morti e non vivi e non sanno affatto quando saranno resuscitati.

22. Il vostro Allah è un Dio Unico. Coloro che non credono nell’altra vita hanno la miscredenza nel cuore e sono tronfi d’orgoglio.

23. Senza dubbio Allah conosce quello che celano e quello che palesano. In verità [Egli] non ama quelli che sono tronfi d’orgoglio.

24. Quando è chiesto loro [9]: «Cos’è quel che ha fatto scendere il vostro Signore?», rispondono: «Favole degli antichi».

25. Nel Giorno della Resurrezione, porteranno tutto il loro carico [10] e pure una parte di quello di coloro che, per ignoranza, sviarono. Quanto è orribile il loro fardello.

26. Coloro che li precedettero, già avevano tramato. Ma Allah ha scalzato le basi stesse delle loro costruzioni, il tetto gli rovinò addosso e il castigo gli venne da dove non lo aspettavano.

27. Nel Giorno della Resurrezione li coprirà di abominio e dirà loro: «Dove sono i Miei associati, a favore dei quali eravate in polemica?». E quelli che avranno ricevuto la scienza diranno: «Oggi ci saranno vergogna e sventura sui miscredenti,

28. [quelli] che gli angeli [della morte] coglieranno ancora ingiusti verso se stessi». Allora faranno atto di sottomissione [dicendo]:

«Non commettemmo male alcuno».

«Invece Allah conosce perfettamente quello che facevate.

29. Oltrepassate le porte dell’Inferno per rimanervi in perpetuo. Com’è atroce la dimora dei superbi!»

30. Verrà chiesto a quelli che temevano Allah: «Cos’è quel che ha fatto scendere il vostro Signore?». Risponderanno: «Il bene più grande!». Coloro che fanno il bene avranno il bene in questa vita, ma la dimora dell’altra vita è certo migliore! Quanto deliziosa sarà la dimora dei timorati;

31. entreranno nei Giardini dell’Eden dove scorrono i ruscelli e avranno quello che desidereranno. Così Allah compensa coloro che [Lo] temono,

32. [coloro] che gli angeli coglieranno nella purezza dicendo loro: «Pace su di voi! Entrate nel Paradiso, compenso per quel che avete fatto».

33. Cosa aspettano quegli altri, se non che vengano gli angeli o giunga il Decreto di Allah? Già agirono così coloro che li precedettero. Non è Allah che li ha danneggiati, sono loro che hanno fatto torto a sé stessi.

34. Saranno colpiti dal male che avranno commesso e ciò di cui si burlavano li avvolgerà.

35. Dicono gli idolatri: «Se Allah avesse voluto, non avremmo adorato nulla oltre a Lui, né noi né i nostri avi, e non avremmo interdetto se non ciò che Egli ci ha proibito» [11]. Così agivano quelli che vissero prima di loro. Ma che altro compito hanno i messaggeri se non la chiara trasmissione del Messaggio?

36. Ad ogni comunità inviammo un profeta [che dicesse]: «Adorate Allah e fuggite gli idoli!». Allah guidò alcuni di essi e altri si persero, sviati. Percorrete la terra e vedrete cosa accadde a coloro che accusarono di menzogna [i messaggeri].

37. Anche se brami dirigerli, sappi che Allah non guida gli sviati e non avranno nessuno che li soccorrerà.

38. Giurano su Allah, con il più solenne dei giuramenti: «Allah non risusciterà il morto». E invece sì! Vera promessa che Egli [Si assume], ma la maggior parte degli uomini nulla conosce;

39. [promessa che realizzerà] per mostrar loro con chiarezza ciò a proposito di cui divergevano e affinché i miscredenti sappiano di essere stati bugiardi.

40. Quando vogliamo una cosa, Ci basta dire «Sii!» ed essa è.

41. Quanto a coloro che sono emigrati [per la causa di] Allah dopo aver subito la persecuzione, daremo loro una bella dimora in questa vita [12]; ma il compenso dell’altra vita è ben più grande. Se solo lo sapessero.

42. Essi sono coloro che hanno sopportato con pazienza e confidato nel loro Signore.

43. Prima di te non inviammo che uomini da Noi ispirati [13]. Chiedete alla gente della Scrittura [14], se non lo sapete.

44. [Li inviammo] con prove e con Salmi! E su di te abbiamo fatto scendere il Monito [15], affinché tu spieghi agli uomini ciò che è stato loro rivelato e affinché possano riflettervi.

45. Coloro che tramavano crimini, sono forse al sicuro [dal fatto] che Allah li faccia sprofondare nella terra o che giunga loro il castigo da dove non se lo aspettano?

46. O che li colpisca nel pieno dell’attività senza che possano respingerlo?

47. O che li colpisca al culmine della disperazione?

In verità il vostro Signore è dolce, misericordioso [16].

48. Non hanno visto che le ombre di tutto ciò che Allah ha creato, si allungano a destra e a sinistra prosternandosi umilmente davanti a Lui?

49. Si prosterna davanti ad Allah tutto ciò che c’è nei cieli, tutti gli animali della terra e gli angeli che non sono affatto orgogliosi:

50. temono il loro Signore che è al di sopra di loro e fanno ciò che è loro ordinato.

51. Allah dice: «Non adottate due divinità [17].

In verità Egli è il Dio Unico, TemeteMi dunque».

52. A Lui appartiene tutto ciò che c’è nei cieli e sulla terra, a Lui spetta il culto sempiterno. Temerete altri che Allah?

53. Tutto il bene di cui godete appartiene ad Allah; poi, quando vi tocca la sventura, a Lui rivolgete i vostri lamenti angosciati.

54. Quando poi l’allontana da voi, ecco che alcuni associano divinità al loro Signore,

55. disconoscendo quello che abbiamo dato loro.

Godete pure [per un periodo], ché ben presto saprete.

56. Attribuiscono parte di quello che abbiamo dato loro a esseri che neanche conoscono. Per Allah, certamente vi sarà chiesto conto di ciò che avrete inventato.

57. Attribuiscono figlie ad Allah – Gloria a Lui! – e a loro stessi quello che più desiderano [18].

58. Quando si annuncia ad uno di loro la nascita di una figlia, il suo volto si adombra e soffoca [in sé la sua ira] [19].

59. Sfugge alla gente, per via della disgrazia che gli è stata annunciata: deve tenerla nonostante la vergogna o seppellirla nella polvere? Quant’è orribile il loro modo di giudicare.

60. A quelli che non credono nell’altra vita si applica la metafora stessa del male, mentre la metafora più elevata spetta ad Allah, Egli è l’Eccelso, il Saggio.

61. Se Allah [volesse] punire [tutti] gli uomini delle loro colpe, non lascerebbe alcun essere vivente sulla terra. Li rimanda fino al termine stabilito. Quando poi giunge il termine, non potranno ritardarlo di un’ora né anticiparlo.

62. Attribuiscono ad Allah ciò che essi detestano [20] e le loro lingue proferiscono menzogna quando dicono che avranno il meglio.

Quello che indubbiamente avranno sarà il Fuoco in cui saranno spinti.

63. Per Allah, certamente abbiamo inviato [messaggeri] alle comunità che ti hanno preceduto, ma Satana abbellì [ai loro occhi] le azioni loro. Bene! Oggi egli è il loro patrono, ma avranno doloroso castigo.

64. Abbiamo fatto scendere il Libro su di te, affinché tu renda esplicito quello su cui divergono [e affinché esso sia] guida e misericordia per coloro che credono.

65. Allah fa scendere l’acqua dal cielo e suo tramite rivivifica la terra che già era morta. Questo è certamente un segno per gente che ascolta [21].

66. E invero dai vostri greggi trarrete un insegnamento: vi dissetiamo con quello che è nei loro visceri, tra chimo e sangue: un latte puro, delizioso per chi lo beve [22].

67. [Pure] dai frutti dei palmeti e delle vigne ricavate bevanda inebriante e cibo eccellente. Ecco un segno per coloro che capiscono [23].

68. Ed il tuo Signore ispirò alle api [24]: «Dimorate nelle montagne, negli alberi e negli edifici degli uomini [25].

69. Cibatevi di tutti i frutti e vivete nei sentieri che vi ha tracciato il vostro Signore». Scaturisce dai loro ventri un liquido dai diversi colori, in cui c’è guarigione per gli uomini [26]. Ecco un segno per gente che riflette.

70. Allah vi ha creato, poi vi farà morire. Qualcuno di voi sarà condotto fino all’età decrepita, tale che nulla sappia dopo aver saputo [27]. Allah è sapiente, potente.

71. Allah ha favorito alcuni di voi al di sopra di altri nelle risorse materiali. Coloro che sono stati favoriti le divideranno forse con i loro servi sì da renderli [a loro] uguali? Negherebbero a tal punto la benevolenza di Allah [28]?

72. Allah vi ha dato spose della vostra specie, e da loro vi ha dato figli e nipoti e vi ha concesso le cose migliori. Crederanno al falso e disconosceranno la benevolenza di Allah?

73. Adorano all’infuori di Allah, ciò che non procura loro alcun cibo, né dalla terra né dal cielo e che non ha alcun potere?

74. Non paragonate nulla ad Allah [29]. Allah sa e voi non sapete.

75. Allah vi propone la metafora di un servo, uno schiavo senza alcun potere, e di un uomo al quale abbiamo dato risorse notevoli e delle quali, in pubblico e in privato, fa elemosine. Sono forse uguali? Lode ad Allah, ma la maggior parte di loro non lo sa.

76. E Allah vi propone la metafora di due uomini: uno di loro è muto, buono a nulla, a carico del suo padrone e ovunque lo si invii non combina niente di buono. E forse uguale a chi comanda con giustizia [e cammina] sulla retta via[30]?

77. Appartiene ad Allah l’ignoto dei cieli e della terra; l’ordine relativo all’Ora [31] non sarà altro che un batter d’occhio o meno ancora. In verità Allah è onnipotente.

78. Allah vi fa uscire dai ventri delle vostre madri sprovvisti di ogni scienza e vi dà udito, occhi e intelletto. Sarete riconoscenti?

79. Non hanno visto gli uccelli sottomessi [ad Allah] nello spazio del cielo, dove solo Allah li sostiene? In ciò vi sono segni per coloro che credono.

80. Allah vi ha concesso riparo nelle vostre case, come vi ha concesso dimore fatte con le pelli dei greggi, tende che vi sono leggere quando vi spostate e quando posate il campo. Con la loro lana, il loro crine e il loro pelo [32] [fabbricate] suppellettili e oggetti di cui vi servite per un [certo] tempo.

81. Con quel che ha creato, Allah vi ha dato l’ombra e ha fatto per voi rifugi nelle montagne. Vi ha concesso vesti che vi proteggono dal calore e altre che vi proteggono dalla vostra stessa violenza [33]. Ha in tal modo completato la Sua benevolenza su di voi, affinché siate sottomessi.

82. Se poi volteranno le spalle, [sappi] che a te incombe [solo] l’obbligo della comunicazione esplicita [34].

83. Conoscono la benevolenza di Allah e poi la rinnegano.

La maggior parte di loro sono miscredenti.

84. Il Giorno in cui susciteremo un testimone da ogni comunità, ai miscredenti non sarà data la parola e non avranno nessuna scusa.

85. E quando gli ingiusti vedranno il castigo, [esso] non verrà in nulla alleviato e non avranno dilazione.

86. Quando coloro che erano associatori vedranno quello che associavano [ad Allah], diranno: «O Signor nostro, ecco le divinità che invocavamo all’infuori di Te». E questi replicheranno: «In verità siete bugiardi!».

87. In quel Giorno offriranno ad Allah la loro sottomissione e le loro invenzioni li abbandoneranno.

88. Quanto ai miscredenti che distolgono le genti dal sentiero di Allah, aggiungeremo loro castigo su castigo, per la corruzione che hanno sparso.

89. E il Giorno in cui susciteremo in ogni comunità un testimone scelto tra loro e a carico loro, ti chiameremo [o Muhammad] come testimone nei loro confronti [35]. Abbiamo fatto scendere su di te il Libro, che spiegasse ogni cosa, guida e misericordia e lieta novella per i musulmani.

90. In verità Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce affinché ve ne ricordiate.

91. Obbedite al patto di Allah dopo che l’avete accettato e non mancate ai giuramenti solenni che avete prestato, chiamando Allah garante contro voi stessi. In verità Allah conosce il vostro agire.

92. Non fate come colei [36] che disfaceva il suo filato dopo averlo torto a fatica, facendo dei vostri giuramenti mezzi di reciproco inganno [37] a seconda della prevalenza di un gruppo o di un altro. Così Allah vi mette alla prova e nel Giorno della Resurrezione vi mostrerà ciò su cui eravate in polemica.

93. Se Allah avesse voluto, avrebbe fatto di voi una sola comunità. Invece Egli travia chi vuole e guida chi vuole. Certamente sarete interrogati sul vostro agire.

94. Non fate dei vostri giuramenti mezzi di reciproco inganno, ché altrimenti scivolerebbero i vostri piedi dopo che erano stati saldi e proverete la sventura per aver allontanato [le genti] dal sentiero di Allah. Subirete un castigo terribile.

95. Non svendete a vil prezzo il patto con Allah.

Ciò che è presso Allah è meglio per voi, se lo sapeste.

96. Quello che è presso di voi si esaurisce, mentre ciò che è presso Allah rimane. Compenseremo coloro che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori.

97. Daremo una vita eccellente a chiunque, maschio o femmina, sia credente e compia il bene. Compenseremo quelli che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori.

98. Quando leggi il Corano, cerca rifugio in Allah contro Satana il lapidato [38].

99. Egli non ha alcun potere su quelli che credono e confidano nel loro Signore [39],

100. ma ha potere solo su chi lo prende per patrono, su quelli che per causa sua diventano associatori.

101. Quando sostituiamo un versetto con un altro [40]– e Allah ben conosce quello che fa scendere – dicono: «Non sei che un impostore». La maggior parte di loro nulla conosce.

102. Di’: «Lo ha fatto scendere con lo Spirito Puro [41] con la verità [inviata] dal tuo Signore, per rafforzare coloro che credono, come guida e buona novella per i musulmani».

103. Sappiamo bene che essi dicono: «C’è un qualche uomo che lo istruisce», ma colui a cui pensano parla una lingua straniera, mentre questa è lingua araba pura [42].

104. In verità Allah non guida coloro che non credono ai Suoi segni. Avranno doloroso castigo.

105. I soli ad inventare menzogne sono quelli che non credono ai segni di Allah: essi sono i bugiardi.

106. Quanto a chi rinnega Allah dopo aver creduto – eccetto colui che ne sia costretto, mantenendo serenamente la fede in cuore [43]– e a chi si lascia entrare in petto la miscredenza; su di loro è la collera di Allah e avranno un castigo terribile.

107. Ciò perché preferirono questa vita all’altra.

In verità, Allah non guida i miscredenti.

108. Ecco coloro cui Allah ha sigillato i cuori, l’udito e la vista.

Ecco gli incoscienti.

109. Senza alcun dubbio, nell’altra vita saranno i perdenti.

110. Ma in verità il tuo Signore è perdonatore e misericordioso nei confronti di coloro che sono emigrati dopo aver subìto la persecuzione e quindi hanno lottato e hanno resistito [per la Sua Causa] [44].

111. Il Giorno in cui ogni anima verrà a difendere se stessa, in cui ogni anima sarà compensata per quello che avrà operato, nessuno subirà ingiustizia.

112. Allah vi propone la metafora di una città [45]: viveva in pace e sicurezza, da ogni parte le venivano approvvigionamenti. Poi rinnegò i favori di Allah e Allah le fece provare la fame e la paura, [punizione] per quello che avevano fatto [46].

113. Giunse loro un Messaggero della loro gente, ma lo trattarono da bugiardo. Li colse dunque il castigo, poiché erano ingiusti.

114. Mangiate le cose buone e lecite che Allah vi ha concesso e rendeteGli grazie della Sua benevolenza, se è Lui che adorate.

115. [Allah] vi ha proibito la carogna, il sangue e la carne di maiale e l’animale sul quale sia stato invocato altro nome che quello di Allah [47]. Quanto a colui che vi sia costretto senza essere né ribelle né trasgressore, in verità Allah è perdonatore, misericordioso.

116. Non proferite dunque stravaganti invenzioni delle vostre lingue dicendo: «Questo è lecito e questo illecito» [48] e mentendo contro Allah. Coloro che inventano menzogne contro Allah non avranno alcun successo.

117. Avranno godimento effimero e poi un castigo doloroso.

118. Proibimmo a quelli che seguirono il giudaismo ciò di cui già ti dicemmo. Non siamo stati Noi ad essere ingiusti verso di loro, essi stessi lo furono [49].

119. In verità il tuo Signore è perdonatore e misericordioso nei confronti di quelli che commisero il male per ignoranza e poi si pentirono e si corressero.

120. In verità Abramo fu un modello, obbediente ad Allah e sincero: egli non era affatto un politeista,

121. era riconoscente ad Allah per i Suoi favori. Allah lo scelse, lo guidò sulla retta via.

122. Gli abbiamo dato il bene in questa vita e nell’altra sarà certamente tra i giusti.

123. Quindi ti rivelammo: «Segui con sincerità la religione di Abramo: egli non era affatto un associatore».

124. In verità il Sabato fu istituito solo per coloro che divergevano in proposito [50]. Nel Giorno della Resurrezione il tuo Signore giudicherà tra di loro in merito alle loro divergenze.

125. Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si allontana dal Suo sentiero e conosce meglio [di ogni altro] coloro che sono ben guidati.

126. Se punite, fatelo nella misura del torto subito. Se sopporterete con pazienza, ciò sarà [ancora] meglio per coloro che sono stati pazienti [51].

127. Sii paziente! La tua pazienza [non viene da altri] se non da Allah. Non ti affliggere per loro e non farti angosciare dalle loro trame.

128. In verità Allah è con coloro che Lo temono e con coloro che fanno il bene.

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Kuran 017 – Sura Al-Isrâ’ (Il Viaggio Notturno)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:13 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XVII
Al-Isrâ’
Il Viaggio Notturno [1]

Pre-Eg. n. 50. a parte i verss. 26 e 32, 33, 57, 75-80. Di 111 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 1.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Gloria a Colui Che di notte trasportò il Suo servo dalla Santa Mo­schea alla Moschea remota, di cui benedicemmo i dintorni, per mo­strargli qualcuno dei Nostri segni.

Egli è Colui Che tutto ascolta e tutto osserva.

2. Demmo a Mosè la Scrittura [2] e ne facemmo la Guida per i Figli di Israele [dicendo loro]: «Non prendete altro protettore che Me!».

3. [Egli era un] discendente [3] di coloro che portammo insieme a Noè. In verità era un servo riconoscente.

4. Decretammo nella Scrittura, contro i Figli di Israele: «Per due volte porterete la corruzione sulla terra e sarete manifestamente su­perbi» [4] .

5. Quando si realizzò la prima [delle Nostre promesse], mandammo contro di voi servi Nostri, di implacabile valore, che penetrarono nelle vostre contrade: la promessa è stata mantenuta.

6. Vi demmo quindi il sopravvento su di loro e vi corroborammo con ricchezze e progenie e facemmo di voi un popolo numeroso.

7. Se fate il bene, lo fate a voi stessi; se fate il male, è a voi stessi che lo fate. Quando poi si realizzò l’ultima promessa i vostri volti furo­no oscurati ed essi entrarono nel tempio come già erano entrati e di­strussero completamente quello che avevano conquistato.

8. Forse il vostro Signore vi userà misericordia, ma se persisterete persisteremo. Abbiamo fatto dell’Inferno una prigione per i miscre­denti.

9. In verità questo Corano conduce a ciò che è più giusto e annun­cia la lieta novella ai credenti, a coloro che compiono il bene: in verità avranno una grande ricompensa,

10. e in verità per coloro che non credono nell’altra vita abbiamo preparato un doloroso castigo.

11. L’uomo invoca il male come invoca il bene. In verità l’uomo è frettoloso [5] .

12. Abbiamo fatto la notte e il giorno come segni: è oscuro il segno della notte, mentre è chiaro il segno del giorno, affinché in essi cerchiate la grazia [6] del vostro Signore e conosciate lo scorrere degli anni e il computo [del tempo]. Ed ogni cosa l’abbiamo esposta in dettaglio.

13. Al collo di ogni uomo abbiamo attaccato il suo destino [7] e nel Giorno della Resurrezione gli mostreremo uno scritto che vedrà dispie­gato.

14. [Gli sarà detto:] «Leggi il tuo scritto [8] : oggi sarai il contabile di te stesso».

15. Chi segue la retta via, la segue a suo vantaggio; e chi si svia lo fa a suo danno; e nessuno porterà il peso di un altro. Non castigheremo alcun popolo senza prima inviar loro un messaggero.

16. Quando vogliamo distruggere una città, ordiniamo [il bene] ai suoi ricchi, ma presto trasgrediscono.

Si realizza allora il Decreto e la distruggiamo completamente [9] .

17. Quante generazioni sterminammo dopo Noè. Basta il Tuo Signo­re per conoscere e osservare perfettamente i peccati dei Suoi servi [10] .

18. Quanto a chi desidera il caduco, Ci affrettiamo a dare quello che vogliamo a chi vogliamo, quindi lo destiniamo all’Inferno che dovrà subire, bandito e reietto.

19. Quanto invece a chi vuole l’altra vita, sforzandosi a tal fine ed è credente… il loro sforzo sarà accetto.

20. Sosterremo con i doni del tuo Signore questi e quelli. I doni del tuo Signore non sono negati a nessuno [11] .

21. Osserva come diamo ad alcuni eccellenza su altri; nell’altra vita, però, ci saranno livelli più elevati ed eccellenza maggiore.

22. Non accostare ad Allah un’altra divinità, ché saresti bandito e reietto.

23. Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di tratta­re bene i vostri genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invec­chiare presso di te, non dir loro «uff!» e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto,

24. e inclina con bontà, verso di loro, l’ala della tenerezza; e di’: «O Signore, sii misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono stati nei miei, allevandomi quando ero piccolo» [12] .

25. Il vostro Signore ben conosce quello che c’è nell’animo vostro. Se siete giusti, Egli è Colui Che perdona coloro che tornano a Lui pentiti.

26. Rendi il loro diritto ai parenti, ai poveri e al viandante, senza [per questo] essere prodigo,

27. ché in verità i prodighi sono fratelli dei diavoli e Satana è molto ingrato nei confronti del suo Signore.

28. Se volti loro le spalle [perché nulla hai da dare], pur sperando nella misericordia del tuo Signore, di’ loro una parola di bontà [13] .

29. Non portare la mano al collo [14] e non distenderla neppure con troppa larghezza [15] , ché ti ritroveresti biasimato e immiserito.

30. In verità il tuo Signore concede con larghezza o parsimonia la Sua provvidenza a chi vuole. In verità Egli osserva i Suoi servi ed è ben Informato.

31. Non uccidete i vostri figli per timore della miseria: siamo Noi a provvederli di cibo, come [provvediamo] a voi stessi. Ucciderli è vera­mente un peccato gravissimo.

32. Non avvicinatevi alla fornicazione. È davvero cosa turpe e un tristo sentiero.

33. E non uccidete, senza valida ragione, coloro che Allah vi ha proi­bito di uccidere. Se qualcuno viene ucciso ingiustamente, diamo auto­rità al suo rappresentante [16] ; che questi però non commetta eccessi [nell’uccisione] e sarà assistito [17] .

34. Non toccate i beni dell’orfano se non a suo vantaggio e [solo] fino a quando non raggiunga l’età adulta.

Rispettate il patto, ché in verità vi sarà chiesto di darne conto.

35. Riempite la misura, quando misurate e pesate con la bilancia più esatta. Questo è il bene che conduce al miglior esito.

36. Non seguire ciò di cui non hai conoscenza alcuna. Di tutto sarà chiesto conto: dell’udito, della vista e del cuore.

37. Non incedere sulla terra con alterigia, ché non potrai fenderla e giammai potrai essere alto come le montagne [18] !

38. Tutto ciò è abominio detestato dal tuo Signore.

39. Ciò è quanto ti è stato rivelato dal tuo Signore a titolo di saggez­za. Non porre assieme ad Allah un’altra divinità, ché saresti gettato nell’Inferno, bandito e reietto.

40. Il vostro Signore vi avrebbe riservato dei maschi e avrebbe preso femmine tra gli angeli [19] ? Invero pronunciate parole mostruose.

41. In verità abbiamo esposto [la dottrina [20] ] in questo Corano per­ché [i miscredenti] dessero ascolto, ma ciò non fa che aumentare la loro avversione.

42. Di’: «Se ci fossero dèi assieme a Lui, come dicono alcuni, [tali dèi] cercherebbero una via per giungere fino al padrone del Trono [celeste]».

43. Gloria a Lui: Egli è ben più alto di quello che dicono.

44. I sette cieli e la terra e tutto ciò che in essi si trova Lo glorificano, non c’è nulla che non Lo glorifichi lodandoLo, ma voi non percepite la loro lode. Egli è indulgente, perdonatore.

45. Quando leggi il Corano, mettiamo una spessa cortina tra te e co­loro che non credono nell’altra vita.

46. Abbiamo avviluppato i loro cuori e nelle loro orecchie abbiamo posto un peso, affinché non possano comprenderlo [21] . Quando menzio­ni nel Corano il tuo Signore, l’Unico, voltano le spalle con ripulsa.

47. Sappiamo molto bene cosa ascoltano, quando ti ascoltano, e an­che quando sono in segreti conciliaboli e dicono gli empi: «Voi non seguite altri che un uomo stregato».

48. Guarda che metafore coniano su di te. Si sviano, incapaci di se­guire alcun sentiero.

49. E dicono: «Quando saremo ossa e polvere, saremo risuscitati a nuova creazione?».

50. Di’ : «Foste anche pietra o ferro

51. o qualunque altra creatura che possiate concepire…!». Diranno allora: «Chi mai ci farà ritornare?». Di’: «Colui Che vi ha creati la pri­ma volta». Scuoteranno allora le teste verso di te, dicendo: «Quando avverrà tutto ciò?». Di’: «È possibile che sia vicino.

52. Nel Giorno in cui vi chiamerà, Gli risponderete lodandoLo e cre­derete di essere rimasti [nella tomba] ben poco».

53. Di’ ai Miei servi che parlino nel modo migliore, poiché Satana si intromette tra loro [22] . Satana, per l’uomo, è un nemico manifesto.

54. Il vostro Signore vi conosce bene. Se vorrà, vi userà misericordia, altrimenti vi castigherà. Non ti inviammo [23] per essere responsabile di loro.

55. Il tuo Signore ben conosce quel che c’è nei cieli e sulla terra.

Ad alcuni profeti abbiamo dato eccellenza sugli altri e a Davide abbia­mo dato il Salterio.

56. Di’ [loro]: «Invocate quelli che pretendete [essere dèi] all’infuori di Lui. Essi non sono in grado di evitarvi la sventura e neppure di al­lontanarla».

57. Quelli stessi che essi invocano, cercano il mezzo di avvicinarsi al loro Signore, sperano nella Sua misericordia e temono il Suo ca­stigo [24] . In verità il castigo del Signore è temibile!

58. Non v’è città che non distruggeremo prima del Giorno della Re­surrezione o che non colpiremo con severo castigo [25] ; ciò è scritto nel Libro.

59. Nulla ci impedisce di inviare i segni, se non [il fatto] che gli anti­chi li tacciarono di menzogna. Come segno tangibile demmo la cammella ai Thamûd, ma essi le fecero torto. Inviamo i segni solo per incutere sgomento [26] .

60. [Ricorda] quando dicemmo: «In verità il tuo Signore ti protegge­rà dagli uomini [27] . E la visione che ti abbiamo dato, altro non è che una tentazione per le genti – come del resto l’albero maledetto nel Cora­no» [28] . Noi minacciamo, ma [ciò] non serve che ad accrescere la loro ribellione.

61. Quando dicemmo agli angeli: «Prosternatevi davanti ad Adamo», tutti si prosternarono eccetto Iblîs che disse: «Mi dovrei prosternare da­vanti a colui che hai creato dal fango? [29] ».

62. E disse ancora: «Che? Questo è l’essere che hai onorato più di me? Se mi darai tempo fino al Giorno della Resurrezione avrò potere sulla sua discendenza, eccetto pochi».

63. [Allah] disse: «Vattene! E chiunque di loro ti seguirà, avrà l’In­ferno per compenso, abbondante compenso.

64. Seduci con la tua voce quelli che potrai, riunisci contro di loro i tuoi cavalieri e i tuoi fanti, sii loro socio nelle ricchezze e nella proge­nie, blandiscili con promesse» [30] . Le promesse di Satana non sono altro che inganni.

65. «Non avrai però nessuna autorità sui Miei servi: il tuo Signore basterà a proteggerli.»

66. È il vostro Signore che spinge la nave sul mare, affinché ricer­chiate la Sua grazia [31] . In verità Egli è misericordioso nei vostri con­fronti.

67. Quando siete in pericolo sul mare, coloro che invocate svanisco­no. Lui no! Quando poi vi riconduce a terra salvi, vi allontanate da Lui. L’uomo è ingrato.

68. Siete forse certi che non vi faccia inghiottire da un baratro della terra o non invii contro di voi un uragano senza che possiate trovare chi vi protegga?

69. O siete forse certi che non vi conduca un’altra volta [sul mare], mandi contro di voi un ciclone e vi faccia annegare per la vostra mi­scredenza senza che possiate trovare chi vi difenda contro di Noi?

70. In verità abbiamo onorato i figli di Adamo, li abbiamo condotti sulla terra e sul mare [32] e abbiamo concesso loro cibo eccellente e li abbiamo fatti primeggiare su molte delle Nostre creature.

71. Nel Giorno in cui ogni comunità sarà richiamata assieme alla loro guida [33] , coloro che riceveranno il rotolo nella destra leggeranno il loro rotolo e non subiranno il minimo torto.

72. E colui che sarà stato cieco in questa vita lo sarà nell’altra e più traviato ancora.

73. Intendevano infatti sviarti da ciò che ti abbiamo rivelato, nella speranza che Ci attribuissi, inventandolo, altro che questo [Corano]. E allora ti avrebbero preso come amico [34] .

74. E se non ti avessimo rafforzato, avresti inclinato un po’ verso di loro.

75. [E allora] ti avremmo fatto soffrire un doppio [supplizio] nella vita e un doppio [supplizio] nella morte, quindi non avresti trovato chi ti sarebbe stato d’ausilio contro di Noi.

76. Poco mancò che non ti spingessero ad abbandonare questa regio­ne esiliandoti; in tal caso, vi sarebbero rimasti ben poco dopo di te,

77. [poiché questo è il Nostro] modo di agire nei confronti degli in­viati che mandammo prima di te e non c’è cambiamento nel Nostro agire [35] .

78. Esegui l’orazione [36] , dal declino del sole fino alla caduta delle tenebre [e fa’] la Recitazione dell’alba, ché la Recitazione dell’alba è testimoniata [37] .

79. Veglia [in preghiera] parte della notte, sarà per te un’opera supererogatoria [38] ; presto il tuo Signore ti risusciterà ad una stazione loda­ta [39] .

80. E di’: «O Signor mio, fammi entrare con la verità e fammi uscire con la verità, e concedimi potere e ausilio da parte Tua» [40] .

81. E di’: «È giunta la verità, la falsità è svanita» [41] .

Invero la falsità è destinata a svanire.

82. Facciamo scendere nel Corano ciò che è guarigione e misericor­dia per i credenti e ciò che accresce la sconfitta degli oppressori [42] .

83. Quando colmiamo l’uomo di favori, si sottrae e si allontana [43] ; quando invece lo coglie sventura, si dispera.

84. Di’: «Ognuno agisce secondo la sua disposizione e il vostro Si­gnore ben conosce chi segue la via migliore».

85. Ti interrogheranno a proposito dell’anima [44] . Rispondi: «L’ani­ma procede dall’ordine del mio Signore e non avete ricevuto che ben poca scienza [a riguardo].

86. Se volessimo, potremmo ritirare quello che ti abbiamo rivelato e allora non potresti trovare alcun protettore contro di Noi;

87. se non [lo facciamo è] per una misericordia del tuo Signore, poi­ché in verità la Sua grazia su di te è grande».

88. Di’: «Se anche si riunissero gli uomini e i dèmoni per produrre qualcosa di simile di questo Corano, non ci riuscirebbero, quand’anche si aiutassero gli uni con gli altri».

89. In questo Corano abbiamo proposto agli uomini ogni specie di metafora. La maggior parte di loro rifiuta [tutto quanto], eccetto la mi­scredenza.

90. E dicono: «Non ti presteremo fede finché non farai sgorgare per noi una sorgente dalla terra;

91. o non avrai un giardino di palme e vigne nel quale farai sgorga­re ruscelli copiosi,

92. o non avrai fatto cadere, come pretendi, il cielo in pezzi su di noi; o non avrai fatto venire, davanti a noi, Allah e gli angeli in tuo aiuto».

93. Oppure: «[finché] non avrai una casa d’oro»; o: «[finché] non sarai asceso al cielo, e comunque non crederemo alla tua ascesa al cie­lo [45] finché non farai scendere su di noi un Libro che possiamo legge­re». Rispondi: «Gloria al mio Signore: non sono altro che un uomo, un messaggero».

94. Nulla impedisce alle genti di credere dopo che la Guida è giunta loro, se non il dire: «Allah ha davvero inviato un uomo per messagge­ro?».

95. Di’: «Qualora sulla terra ci fossero gli angeli e vi camminassero in pace, avremmo certamente fatto scendere su di loro un angelo come messaggero».

96. Di’: «Allah è testimone sufficiente tra me e voi».

In verità Egli è ben informato e osserva i Suoi servi.

97. Colui che Allah guida è ben diretto; ma, quanto a coloro che Al­lah svia, non troverai per loro patroni all’infuori di Lui, e nel Giorno della Resurrezione li riuniremo [trascinandoli] sui loro volti, ciechi, muti e sordi. L’Inferno sarà la loro dimora e ogni volta che si raffred­derà ne ravviveremo le fiamme.

98. Sarà il loro compenso, perché tacciano di menzogna i Nostri se­gni e dicono: «Quando saremo ossa e polvere saremo resuscitati a nuo­va creazione?».

99. Ma non vedono dunque che Allah, Che ha creato i cieli e la ter­ra, è capace di creare il loro eguale e ha fissato loro un termine sul qua­le non c’è dubbio alcuno? Gli ingiusti non ammettono altro che la mi­scredenza.

100. Di’: «Se possedeste i tesori della misericordia del mio Signore, li lesinereste per paura di spenderli, ché l’uomo è avaro».

101. In verità abbiamo dato a Mosè nove segni evidenti [46] .

Chiedi ai Figli di Israele di quando giunse a loro e Faraone gli disse: «O Mosè, io credo che tu sia stregato».

102. Disse: «Sai bene che non ha fatto scendere questi segni altri che il Signore dei cieli e della terra, prove inequivocabili [della mia missio­ne]. Io credo, Faraone, che tu sia perduto!».

103. [Faraone] voleva scacciarli dalla terra, ma Noi li facemmo an­negare, lui e quelli che erano con lui.

104. Dicemmo poi ai Figli di Israele: «Abitate la terra!». Quando si compì l’ultima promessa, vi facemmo venire in massa eterogenea.

105. Con la verità abbiamo fatto scendere [il Corano] e con la verità è sceso: non ti inviammo se non come annunciatore di buona novella e come ammonitore.

106. È un Corano che abbiamo suddiviso, affinché tu lo reciti lenta­mente agli uomini e lo facemmo scendere gradualmente [47] .

107. Di’: «Crediate in esso oppure no, coloro ai quali in precedenza fu data la Scienza si gettano prosternati, i volti contro la terra, quando viene loro recitato

108. e dicono: “Gloria al nostro Signore! La promessa del nostro Si­gnore si realizza”.

109. Cadono prosternati sui loro volti, piangendo, e la loro umiltà si accresce».

110. Di’: «Invocate Allah o invocate il Compassionevole, qualunque sia il nome con il quale Lo invochiate, Egli possiede i nomi più belli [48] . Durante l’orazione non recitare ad alta voce e neppure in sordina, cerca piuttosto una via mediana» [49] .

111. E di’: «La lode appartiene ad Allah, Che non ha figlio alcuno, Che non ha associati nella Sua sovranità e non ha bisogno di protettori contro l’umiliazione». Magnifica la sua grandezza.

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Kuran 018 – Sura Al-Kahf (La Caverna)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:12 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XVIII
Al-Kahf
La Caverna [1]

Pre-Eg. n. 69 a parte i verss. 28 e 83-101. Di 110 versetti. Il nome della sura deriva dai versetti 9, 10 ss.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. La lode [appartiene] ad Allah, Che ha fatto scendere il Libro sul Suo schiavo senza porvi alcuna tortuosità.

2. [Un Libro] retto, per avvertire di un rigore proveniente da parte di Allah, per annunciare ai credenti che compiono il bene una ricompensa bella,

3. nella quale dimoreranno perpetuamente

4. e per ammonire coloro che dicono: «Allah si è preso un figlio».

5. Non hanno scienza alcuna, come del resto i loro avi. È mostruosa la parola che esce dalle loro bocche. Non dicono altro che menzogne.

6. Ti struggerai seguendoli, se non credono in questo Discorso [2]?

7. In verità abbiamo voluto abbellire la terra di tutto quel che vi si trova per verificare chi di loro opera al meglio;

8. e in verità, poi ridurremo tutto quanto in suolo arido.

9. Non ti sembra che il caso dei compagni della caverna [3] e di ar-Raqîm sia tra i Nostri segni meraviglioso [4]?

10. Quando quei giovani si rifugiarono nella caverna, dissero: «Signor nostro, concedici la Tua misericordia, concedici retto comportamento nel nostro agire».

11. Rendemmo sorde le loro orecchie, [rimasero] nella caverna per molti anni.

12. Li resuscitammo poi, per vedere quale delle due fazioni [5] meglio computasse il tempo che avevano trascorso.

13. Ti racconteremo la loro storia secondo verità: erano giovani che credevano nel loro Signore e Noi li rafforzammo sulla retta via;

14. fortificammo i loro cuori quando si levarono a dire: «Il nostro Signore è il Signore dei cieli e della terra: mai invocheremo dio all’infuori di Lui, ché allora pronunceremmo un’aberrazione.

15. Ecco che la nostra gente si è presa degli dèi all’infuori di Lui.

Perché non adducono una prova evidente su di loro?

Qual peggior iniquo di chi inventa menzogne contro Allah?

16. Quando vi sarete allontanati da loro e da ciò che adorano all’infuori di Allah, rifugiatevi nella caverna: il vostro Signore spargerà su di voi la Sua misericordia e deciderà del vostro caso nel migliore dei modi» [6].

17. Avresti visto il sole, al levarsi sfiorare a destra la loro caverna, e scostarsi a sinistra, al calare mentre loro erano in un ampio spazio [7]. Questi sono i segni di Allah. Colui che Allah guida è ben guidato, ma per colui che Egli svia non troverai patrono alcuno che lo diriga.

18. Avresti creduto che fossero svegli e invece dormivano. Li giravamo sul lato destro e su quello sinistro [8], mentre il loro cane era sulla soglia, le zampe distese. Se li avessi scorti saresti certamente fuggito volgendo le spalle e certo saresti stato preso dal terrore vedendoli [9].

19. Li resuscitammo infine perché si interrogassero a vicenda. Disse uno di loro: «Quanto tempo siete rimasti?». Dissero: «Siamo rimasti una giornata o parte di una giornata». Dissero: «Il vostro Signore sa meglio quanto siete rimasti. Mandate uno di voi alla città con questo vostro denaro, ché cerchi il cibo più puro e ve ne porti per nutrirvi. Si comporti con gentilezza [10] e faccia sì che nessuno si accorga di voi.

20. Se s’impadronissero di voi vi lapiderebbero o vi riporterebbero alla loro religione e, in tal caso, non avreste alcun successo» [11].

21. Facemmo sì che fossero scoperti, affinché si sapesse che la promessa di Allah è verità e che non c’è dubbio alcuno a proposito dell’Ora. Discutevano sul caso loro e dicevano: «Innalzate su di loro un edificio. Il loro Signore meglio li conosce». Quelli che infine prevalsero dissero: «Costruiamo su di loro un santuario» [12].

22. Diranno: «Erano tre, e il quarto era il cane». Diranno congetturando sull’ignoto: «Cinque, sesto il cane» e diranno: «Sette, e l’ottavo era il cane». Di’: «Il mio Signore meglio conosce il loro numero. Ben pochi lo conoscono». Non discutere di ciò eccetto per quanto è palese e non chiedere a nessuno un parere in proposito [13].

23. Non dire mai di nessuna cosa: «Sicuramente domani farò questo…,

24. senza dire «se Allah vuole» [14]. Ricordati del tuo Signore quando avrai dimenticato [di dirlo] e di’ : «Spero che il mio Signore mi guidi in una direzione ancora migliore».

25. Rimasero trecento anni nella loro caverna, e ne aggiungono altri nove [15].

26. Di’: «Allah sa meglio quanto rimasero». Appartiene a Lui il segreto dei cieli e della terra [16]. Ha il miglior udito e la migliore vista. All’infuori di Lui non avranno patrono alcuno ed Egli non associa nessuno al Suo giudizio.

27. Recita quello che ti è stato rivelato del Libro del tuo Signore. Nessuno può cambiare le Sue parole [17] e non troverai [18], all’infuori di Lui, alcun rifugio.

28. E persevera insieme con coloro che invocano il loro Signore al mattino e alla sera, desiderando il Suo Volto. Non vadano oltre loro i tuoi occhi, in cerca degli agi di questa vita. Non dar retta a colui il cui cuore abbiamo reso indifferente al Ricordo di Noi, che si abbandona alle sue passioni ed è oltraggioso nel suo agire [19].

29. Di’: «La verità [proviene] dal vostro Signore: creda chi vuole e chi vuole neghi» [20]. In verità abbiamo preparato per gli ingiusti un fuoco le cui fiamme li circonderanno, e quando imploreranno da bere, saranno abbeverati da un’acqua simile a metallo fuso che ustionerà i loro volti. Che terribile bevanda, che atroce dimora!

30. Quanto a coloro che credono e compiono il bene, non lasceremo andar perduta la ricompensa di chi avrà agito per il bene.

31. Ecco coloro che avranno i Giardini dell’Eden dove scorrono i ruscelli. Saranno ornati di bracciali d’oro e vestiranno verdi abiti di seta finissima e di broccato e staranno appoggiati su alti divani. Che eccellente ricompensa, che splendida dimora!

32. Proponi loro la metafora dei due uomini [21]: ad uno di loro demmo due giardini di vigna circondati da palme da datteri, separati da un campo coltivato.

33. Davano il loro frutto i due giardini senza mancare in nulla e in mezzo a loro facemmo sgorgare un ruscello.

34. Alla raccolta disse al suo compagno: «Ti sono superiore per beni e più potente per clan!».

35. Entrò nel suo giardino e, ingiusto nei suoi stessi confronti, disse: «Non credo che tutto questo possa giammai perire;

36. non credo che l’Ora [22] sia imminente, e se mi si condurrà al mio Signore, certamente troverò qualcosa di meglio che questo giardino!».

37. Gli rispose il suo compagno argomentando con lui: «Vorresti rinnegare Colui Che ti creò dalla polvere e poi dallo sperma e ti ha dato forma d’uomo?

38. Per quanto mi concerne è Allah il mio Signore e non assocerò nessuno al mio Signore.

39. Conveniva che entrando nel tuo giardino dicessi: “Così Allah ha voluto! Non c’è potenza se non in Allah!” [23]. Sebbene tu mi veda inferiore a te nei beni e nei figli

40. può darsi che presto il mio Signore mi dia qualcosa di meglio del tuo giardino e che invii dal cielo una calamità contro di esso riducendolo a nudo suolo,

41. o che l’acqua che irriga scenda a tale profondità che tu non possa più raggiungerla».

42. Fu distrutto il suo raccolto, ed egli si torceva le mani per quello che aveva speso: i pergolati erano distrutti. Diceva: «Ah! Se non avessi associato nessuno al mio Signore!».

43. E non ci fu schiera che potesse essergli d’aiuto contro Allah ed egli stesso non poté aiutarsi.

44. Ché in tal caso [spetta] ad Allah, il Vero, la protezione.

Egli è il Migliore nella ricompensa e nel [giusto] esito.

45. Proponi loro la metafora di questa vita: è simile ad un’acqua che facciamo scendere dal cielo; la vegetazione della terra si mescola ad essa, ma poi diventa secca stoppia che i venti disperdono.

Allah ha potenza su tutte le cose.

46. Ricchezze e figli sono l’ornamento di questa vita. Tuttavia le buone tracce [24] che restano sono, presso Allah, le migliori quanto a ricompensa e [suscitano] una bella speranza.

47. Nel Giorno in cui faremo muovere le montagne [25] vedrai la terra spianata e tutti li riuniremo senza eccezione.

48. Compariranno in file schierate davanti al tuo Signore: «Eccovi ritornati a Noi come vi creammo la prima volta. E invece pretendevate che mai vi avremmo fissato un termine?».

49. E vi si consegnerà il Registro [26]. Allora vedrai gli empi, sconvolti da quel che contiene. Diranno: «Guai a noi! Cos’è questo Registro che non lascia passare azione piccola o grande senza computarla?». E vi troveranno segnato tutto quello che avranno fatto. Il tuo Signore non farà torto ad alcuno.

50. E quando dicemmo agli angeli: «Prosternatevi davanti ad Adamo», si prosternarono, eccetto Iblîs, che era uno dei dèmoni e che si rivoltò all’Ordine di Allah [27]. Prenderete lui e la sua progenie come alleati in luogo di Me, nonostante siano i vostri nemici? Un pessimo scambio per gli ingiusti.

51. Non li presi a testimoni della creazione dei cieli e della terra e neppure della creazione di loro stessi e certamente non accetterei l’aiuto dei corruttori!

52. Nel Giorno in cui dirà: «Chiamate coloro che pretendevate Miei consimili», li invocheranno, ma essi non risponderanno e tra loro [28] avremo posto un abisso.

53. Gli iniqui vedranno il fuoco. Allora capiranno di stare per cadervi e non avranno nessuno scampo.

54. Certamente, in questo Corano, abbiamo offerto alle genti ogni sorta di esempi. Ciononostante l’uomo è la più polemica delle creature.

55. Cosa mai impedisce agli uomini di credere, dopo che è giunta loro la Guida, e di chiedere perdono al loro Signore? [Vogliono] subire il destino dei loro avi e [che] li colpisca in pieno il castigo?

56. Non inviammo i profeti se non per annunciare ed ammonire. I miscredenti usano le menzogne per indebolire la verità. Deridono i Nostri segni e ciò di cui li si avverte.

57. Quale peggior ingiusto di colui che si allontana dai segni di Allah, dopo che essi gli sono stati ricordati, e che dimentica quello che ha commesso [29]? Abbiamo posto un velo sui loro cuori, sì che non capiscano e abbiamo messo una pesantezza nelle loro orecchie. Anche se li richiami alla retta via, essi non la seguiranno mai.

58. Il tuo Signore è il Perdonatore, Colui Che detiene la misericordia. Se considerasse quello che hanno fatto, certamente affretterebbe il castigo; ma ognuno di loro ha un termine e nessuno potrà sfuggirvi.

59. Quelle città [30] le facemmo perire quando [i loro abitanti] furono ingiusti; per ognuna avevamo stabilito un termine per la loro distruzione.

60. [Ricorda] quando Mosè disse al suo garzone [31]: «Non avrò pace finché non avrò raggiunto la confluenza dei due mari [32] dovessi anche camminare per degli anni!».

61. Quando poi giunsero alla confluenza, dimenticarono il loro pesce che, miracolosamente, riprese la sua via nel mare.

62. Quando poi furono andati oltre, disse al suo garzone: «Tira fuori il nostro pranzo, ché ci siamo affaticati in questo nostro viaggio!».

63. Rispose: «Vedi un po’ [cos’è accaduto], quando ci siamo rifugiati vicino alla roccia, ho dimenticato il pesce – solo Satana mi ha fatto scordare di dirtelo – e miracolosamente ha ripreso la sua via nel mare.

64. Disse [Mosè]: «Questo è quello che cercavamo».

Poi entrambi ritornarono sui loro passi.

65. Incontrarono uno dei Nostri schiavi [33], al quale avevamo concesso misericordia da parte Nostra e al quale avevamo insegnato una scienza da Noi proveniente.

66. Chiese [Mosè]: «Posso seguirti per imparare quello che ti è stato insegnato [a proposito] della retta via?».

67. Rispose: «Non potrai essere paziente con me.

68. Come potresti aver pazienza dinnanzi a cose che non potrai comprendere?».

69. Disse [Mosè]: «Se Allah vuole sarò paziente e non disobbedirò ai tuoi ordini»;

70. [e l’altro] ribadì: «Se vuoi seguirmi, non dovrai interrogarmi su alcunché prima che io te ne parli».

71. Partirono entrambi e, dopo essere saliti su una nave, quello vi produsse una falla. Chiese [Mosè]: «Hai prodotto la falla per far annegare tutti quanti? Hai certo commesso qualcosa di atroce!».

72. Rispose: «Non ti avevo detto che non avresti avuto pazienza insieme con me?».

73. Disse: «Non essere in collera per la mia dimenticanza e non impormi una prova troppo difficile».

74. Continuarono insieme e incontrarono un giovanetto che [quello] uccise. Insorse [Mosè]: «Hai ucciso un incolpevole, senza ragione di giustizia? Hai certo commesso un’azione orribile».

75. Rispose: «Non ti avevo detto che non avresti avuto pazienza insieme con me?».

76. Disse [Mosè]: «Se dopo di ciò ancora ti interrogherò, non mi tenere più insieme con te. Ti prego di scusarmi».

77. Continuarono insieme e giunsero nei pressi di un abitato. Chiesero da mangiare agli abitanti, ma costoro rifiutarono l’ospitalità. S’imbatterono poi in un muro che minacciava di crollare e [quello] lo raddrizzò. Disse [Mosè]: «Potresti ben chiedere un salario per quello che hai fatto».

78. Disse: «Questa è la separazione. Ti spiegherò il significato di ciò che non hai potuto sopportare con pazienza.

79. Per quel che riguarda la nave, apparteneva a povera gente che lavorava sul mare. L’ho danneggiata perché li inseguiva un tiranno che l’avrebbe presa con la forza.

80. Il giovane aveva padre e madre credenti, abbiamo voluto impedire [34] che imponesse loro ribellione e miscredenza

81. e abbiamo voluto che il loro Signore desse loro in cambio [un figlio] più puro e più degno di affetto.

82. Il muro apparteneva a due orfani della città e alla sua base c’era un tesoro che apparteneva loro. Il loro padre era uomo virtuoso e il tuo Signore volle che raggiungessero la loro età adulta e disseppellissero il loro tesoro; segno questo della misericordia del tuo Signore. Io non l’ho fatto di mia iniziativa. Ecco la spiegazione di quello che non hai potuto sopportare con pazienza».

83. Ti interrogheranno a proposito del Bicorne [35].

Di’: «Vi racconterò qualcosa sul suo conto».

84. In verità gli abbiamo dato ampi mezzi sulla terra e modo di riuscire in ogni impresa.

85. Egli seguì una via [36].

86. Quando giunse all’[estremo] occidente [37], vide il sole che tramontava in una sorgente ribollente e nei pressi c’era un popolo. Dicemmo: «O Bicorne, puoi punirli oppure esercitare benevolenza nei loro confronti».

87. Disse: «Puniremo chi avrà agito ingiustamente e poi sarà ricondotto al suo Signore che gli infliggerà un terribile castigo.

88. E chi crede e compie il bene avrà la migliore delle ricompense e gli daremo ordini facili».

89. Seguì poi una via.

90. E, quando giunse dove sorge il sole, trovò che sorgeva su di un popolo cui non avevamo fornito alcunché per ripararsene.

91. Così avvenne e Noi abbracciavamo nella Nostra scienza tutto quello che era presso di lui.

92. Seguì poi una via.

93. Quando giunse alle due barriere [38], trovò tra di loro un popolo che quasi non comprendeva alcun linguaggio.

94. Dissero: «O Bicorne, invero Gog e Magog [39] portano grande disordine sulla terra! Ti pagheremo un tributo se erigerai una barriera tra noi e loro».

95. Disse: «Ciò che il mio Signore mi ha concesso è assai migliore [40]. Voi aiutatemi con energia e porrò una diga tra voi e loro.

96. Portatemi masse di ferro». Quando poi ne ebbe colmato il valico [tra le due montagne] disse: «Soffiate!». Quando fu incandescente, disse: «Portatemi rame, affinché io lo versi sopra» [41].

97. Così non poterono scalarlo [42] e neppure aprirvi un varco.

98. Disse: «Ecco una misericordia che proviene dal mio Signore. Quando verrà la promessa [43] del mio Signore, sarà ridotta in polvere; e la promessa del mio Signore è veridica».

99. In quel Giorno lasceremo che calino in ondate gli uni sugli altri. Sarà soffiato nel Corno e li riuniremo tutti insieme.

100. In quel Giorno mostreremo l’Inferno ai miscredenti

101. che hanno avuto gli occhi velati di fronte al Mio Monito e che non potevano udire.

102. I miscredenti credono di potersi scegliere per patroni i Miei servi all’infuori di Me? In verità abbiamo preparato l’Inferno come dimora dei miscredenti.

103. Di’: «Volete che vi citiamo coloro le cui opere sono più inutili,

104. coloro il cui sforzo in questa vita li ha sviati, mentre credevano di fare il bene?».

105. Sono coloro che negarono i segni del loro Signore e l’Incontro con Lui. Le loro azioni falliscono e non avranno alcun peso nel Giorno della Resurrezione.

106. La loro retribuzione sarà l’Inferno, per la loro miscredenza e per essersi burlati dei Miei segni e dei Miei Messaggeri.

107. Coloro che credono e compiono il bene avranno per dimora i giardini del Paradiso,

108. dove rimarranno in perpetuo senza desiderare alcun cambiamento.

109. Di’: «Se il mare fosse inchiostro per scrivere le Parole del mio Signore, di certo si esaurirebbe prima che fossero esaurite le Parole del mio Signore, anche se Noi ne aggiungessimo altrettanto a rinforzo».

110. Di’: «Non sono altro che un uomo come voi. Mi è stato rivelato che il vostro Dio è un Dio Unico. Chi spera di incontrare il suo Signore compia il bene e nell’adorazione non associ alcuno al suo Signore

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Kuran 019 – Sura Maryam (Maria)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.20:11 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XIX
Maryam [1]
Maria

Pre-Eg. n. 44 a parte i verss. 58 e 71. Di 98 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 16.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Kâf, Hâ’, Yâ’, ‘Aîn, Şâd [2].

2. [Questo è il] racconto della Misericordia del tuo Signore verso il Suo servo Zaccaria [3],

3. quando invocò il suo Signore con un’invocazione segreta,

4. dicendo: «O Signor mio, già sono stanche le mie ossa e sul mio capo brilla la canizie e non sono mai stato deluso invocandoTi, o mio Signore!

5. Mia moglie è sterile e temo [il comportamento] dei miei parenti [4] dopo di me: concedimi, da parte Tua, un erede

6. che erediti da me ed erediti dalla famiglia di Giacobbe.

Fa’, mio Signore, che sia a Te gradito!» [5].

7. «O Zaccaria, ti diamo la lieta novella di un figlio. Il suo nome sarà Giovanni [6]. A nessuno, in passato, imponemmo lo stesso nome.»

8. Disse: «Come potrò mai avere un figlio? Mia moglie è sterile e la vecchiaia mi ha rinsecchito».

9. Rispose: «È così! Il tuo Signore ha detto: “Ciò è facile per me: già una volta ti ho creato quando non esistevi”».

10. Disse [Zaccaria]: «Dammi un segno, mio Signore!». Rispose: «Il tuo segno sarà che, pur essendo sano, non potrai parlare alla gente per tre notti [e giorni successivi]» [7].

11. Uscì dall’oratorio [8] verso la sua gente e indicò loro di rendere gloria [al Signore] al mattino e alla sera.

12. «O Giovanni, tienti saldamente alla Scrittura.» E gli demmo la saggezza fin da fanciullo,

13. tenerezza da parte Nostra e purezza. Era uno dei timorati,

14. amorevole con i suoi genitori, né violento né disobbediente [9].

15. Pace su di lui nel giorno in cui nacque, in quello della sua morte e nel Giorno in cui sarà risuscitato a [nuova] vita.

16. Ricorda Maria [10] nel Libro, quando si allontanò dalla sua famiglia, in un luogo ad oriente.

17. Tese una cortina tra sé e gli altri. Le inviammo il Nostro Spirito [11], che assunse le sembianze di un uomo perfetto.

18. Disse [Maria]: «Mi rifugio contro di te presso il Compassionevole, se sei [di Lui] timorato!».

19. Rispose: «Non sono altro che un messaggero del tuo Signore, per darti un figlio puro».

20. Disse: «Come potrei avere un figlio, ché mai un uomo mi ha toccata e non sono certo una libertina?».

21. Rispose: «È così. Il tuo Signore ha detto: “Ciò è facile per Me… Faremo di lui un segno per le genti e una misericordia da parte Nostra. È cosa stabilita”».

22. Lo concepì e, in quello stato, si ritirò in un luogo lontano.

23. I dolori del parto [12] la condussero presso il tronco di una palma. Diceva: «Me disgraziata! Fossi morta prima di ciò e fossi già del tutto dimenticata!».

24. Fu chiamata da sotto [13]: «Non ti affliggere, ché certo il tuo Signore ha posto un ruscello ai tuoi piedi;

25. scuoti il tronco della palma [14]: lascerà cadere su di te datteri freschi e maturi.

26. Mangia, bevi e rinfrancati [15]. Se poi incontrerai qualcuno, di’: “Ho fatto un voto al Compassionevole e oggi non parlerò a nessuno”».

27. Tornò dai suoi portando [il bambino]. Dissero: «O Maria, hai commesso un abominio!

28. O sorella di Aronne [16], tuo padre non era un empio né tua madre una libertina».

29. Maria indicò loro [il bambino]. Dissero: «Come potremmo parlare con un infante nella culla?»,

30. [Ma Gesù] disse: «In verità sono un servo di Allah. Mi ha dato la Scrittura e ha fatto di me un profeta.

31. Mi ha benedetto ovunque sia e mi ha imposto l’orazione e la decima [17] finché avrò vita,

32. e la bontà verso colei che mi ha generato. Non mi ha fatto né violento né miserabile.

33. Pace su di me il giorno in cui sono nato, il giorno in cui morrò e il Giorno in cui sarò resuscitato a nuova vita».

34. Questo è Gesù, figlio di Maria, parola di verità della quale essi dubitano.

35. Non si addice ad Allah prendersi un figlio. Gloria a Lui! Quando decide qualcosa dice: «Sii!» ed essa è.

36. «In verità, Allah è il mio e vostro Signore, adorateLo! Questa è la retta via.»

37. Poi le sette [18] furono in disaccordo tra loro. Guai a coloro che non credono, quando compariranno nel Giorno terribile [19].

38. Ah, come vedranno e intenderanno nel Giorno in cui saranno ricondotti a Noi! Ma gli ingiusti, oggi, sono in palese errore.

39. Avvertili del Giorno del Rimorso, in cui sarà emesso l’Ordine, mentre essi saranno distratti e non credenti.

40. Siamo Noi che erediteremo la terra e quanti vi stanno sopra e che a Noi saranno ricondotti.

41. Ricorda Abramo nel Libro [20]. In verità era un veridico, un profeta.

42. Disse a suo padre: «O padre, perché adori ciò che non vede e non sente e non può proteggerti da alcunché?

43. O padre, mi è stata data una scienza che tu non hai avuto, seguimi e ti condurrò sulla retta via.

44. O padre, non adorare Satana: egli è sempre disobbediente al Compassionevole.

45. O padre, temo che ti giunga un castigo del Compassionevole e che tu divenga uno dei prossimi di Satana».

46. Disse: «O Abramo, hai in odio i miei dèi? Se non desisti, ti lapiderò. Allontanati per qualche tempo».

47. Rispose: «Pace su di te, implorerò per te il perdono del mio Signore, poiché Egli è sollecito nei miei confronti.

48. Mi allontano da voi e da ciò che adorate all’infuori di Allah. Mi rivolgo al Signore, ché certamente non sarò infelice nella mia invocazione al mio Signore».

49. Quando poi si fu allontanato da loro e da quello che adoravano all’infuori di Allah, gli donammo Isacco e Giacobbe ed entrambi li facemmo profeti.

50. Concedemmo loro la Nostra misericordia e un sublime, veritiero eloquio.

51. Ricorda Mosè nel Libro. In verità era un eletto, un messaggero, un profeta.

52. Lo chiamammo dalla parte destra del Monte [21] e lo facemmo avvicinare in confidenza.

53. E come misericordia da parte Nostra, gli demmo suo fratello Aronne, come profeta.

54. Ricorda Ismaele nel Libro. In verità era sincero nella sua promessa, era un messaggero, un profeta.

55. Imponeva alla sua famiglia l’orazione e la decima ed era gradito al suo Signore.

56. Ricorda Idris [22] nel Libro. In verità era veridico, un profeta.

57. Lo elevammo in alto rango [23].

58. Essi sono coloro che Allah ha colmato [della Sua grazia] tra i profeti discendenti di Adamo, tra coloro che portammo con Noè, tra i discendenti di Abramo e di Israele e tra coloro che abbiamo guidato e scelto. Quando venivano recitati loro i segni del Compassionevole, cadevano in prosternazione [24], piangendo.

59. Coloro che vennero dopo di loro tralasciarono l’orazione, e si abbandonarono alle passioni. Incontreranno la perdizione.

60. Coloro che invece si pentono, credono e compiono il bene, entreranno nel Giardino e non subiranno alcun torto;

61. nei Giardini di Eden, che il Compassionevole ha promesso ai Suoi servi che [hanno creduto] nell’invisibile [25], ai Suoi servi, ché la Sua promessa è imminente;

62. e non ascolteranno colà nessun discorso vano, ma solo: «Pace!», e verranno sostentati al mattino e alla sera.

63. Questo è il Giardino che faremo ereditare ai nostri servi che saranno stati timorati.

64. «Noi scendiamo solo per ordine del tuo Signore. A Lui appartiene tutto quello che ci sta innanzi, tutto quello che è dietro di noi e ciò che vi è frammezzo. Il tuo Signore non è immemore.» [26]

65. È il Signore dei cieli e della terra e di tutto ciò che vi è frammezzo, adoraLo dunque e persevera nell’adorazione. Conosci qualcuno che abbia il Suo stesso nome [27]?

66. Dice l’uomo: «Quando sarò morto, chi mi riporterà alla vita?».

67. Non si ricorda l’uomo che fummo Noi a crearlo quando ancora non era nulla?

68. Per il tuo Signore, li riuniremo [28] insieme ai diavoli e poi li condurremo inginocchiati attorno all’Inferno.

69. Quindi trarremo da ogni gruppo quello che fu più arrogante verso il Compassionevole,

70. ché meglio di tutti conosciamo coloro che più meritano di bruciarvi [29].

71. Nessuno di voi mancherà di passarvi [30]: ciò è fermamente stabilito dal tuo Signore.

72. Salveremo coloro che Ci hanno temuto e lasceremo gli ingiusti in ginocchio.

73. Quando vengono recitati i Nostri chiari versetti, i miscredenti dicono a coloro che credono: «Quale dei due partiti ha miglior posizione e buona compagnia?» [31].

74. Quante generazioni abbiamo annientato prima di loro, più ricche di beni e di prestigio!

75. Di’: «Che il Compassionevole prolunghi [la vita] di coloro che sono sviati, finché non vedranno il castigo e l’Ora che li minaccia. Sapranno allora chi si trova nella peggiore situazione e [chi ha] la compagine più debole».

76. Allah rafforza la guida di quelli che seguono la retta via. Le buone tracce [32] che restano sono le migliori, per la ricompensa e per il miglior esito presso Allah.

77. Che ti sembra di colui che ha rinnegato i Nostri segni asserendo: «Certo avrò beni e figli» [33]?

78. Conosce il mistero o ha stretto un patto con il Compassionevole?

79. Certo che no! Annoteremo quello che dice e molto accresceremo il suo tormento.

80. Saremo Noi ad ereditare ciò di cui parla [34] e si presenterà da solo dinnanzi a Noi.

81. Si sono presi dèi all’infuori di Allah [sperando] che fossero loro d’aiuto.

82. Invece no! Essi rifiuteranno la loro adorazione e saranno loro nemici.

83. Non vedi che abbiamo mandato i diavoli contro i miscredenti per incitarli con forza?

84. Non aver fretta di combatterli. Siamo Noi a tenere il computo [35].

85. Il Giorno in cui riuniremo i timorati presso il Compassionevole come invitati d’onore

86. e spingeremo i malvagi nell’Inferno come [bestie] all’abbeveratoio,

87. non beneficeranno di nessuna intercessione, a parte colui che avrà fatto un patto con il Compassionevole.

88. Dicono: «Allah Si è preso un figlio».

89. Avete detto qualcosa di mostruoso.

90. Manca poco che si spacchino i cieli, si apra la terra e cadano a pezzi le montagne,

91. perché attribuiscono un figlio al Compassionevole.

92. Non si addice al Compassionevole prenderSi un figlio.

93. Tutte le creature dei cieli e della terra si presentano come servi al Compassionevole.

94. Egli li ha contati [36] e tiene il conto

95. e nel Giorno della Resurrezione ognuno si presenterà da solo, davanti a Lui.

96. In verità il Compassionevole concederà il Suo Amore a coloro che credono e compiono il bene.

97. Lo rendemmo facile alla tua lingua, perché tu annunci la lieta novella [37] ai timorati e avverta il popolo ostile.

98. Quante generazioni facemmo perire prima di loro [38]!

Ne puoi ritrovare anche uno solo o sentire il minimo bisbiglio [39]

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Kuran 020 – Surat Tâ-Hâ
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:49 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XX
Tâ-Hâ [1]

Pre-Eg. n. 45 a parte i verss. 130 e 131. Di 135 versetti. Il nome della sura deriva dal primo versetto.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Tâ-Hâ [2] .

2. Non abbiamo fatto scendere il Corano su di te per renderti infelice [3] ,

3. ma come Monito per chi ha timore [di Allah],

4. sceso da parte di Colui Che ha creato la terra e gli alti cieli.

5. Il Compassionevole Si è innalzato sul Trono.

6. Appartiene a Lui quello che è nei cieli e quello che sta sulla terra, quello che vi è frammezzo e nel sottosuolo.

7. [È inutile che] parli ad alta voce, ché in verità Egli conosce il segreto, anche il più nascosto.

8. Allah, non c’è dio all’infuori di Lui! A Lui appartengono i nomi più belli [4] .

9. Ti è giunta la storia di Mosè?

10. Quando vide un fuoco, disse alla sua famiglia: «Aspettate! Ho avvistato un fuoco, forse [potrò] portarvene un tizzone o trovare nei suoi pressi una guida».

11. Quando vi giunse, sentì chiamare: «O Mosè,

12. in verità sono il tuo Signore. Levati i sandali, ché sei nella valle santa di Tuwâ [5] .

13. Io ti ho scelto. Ascolta ciò che sta per esserti rivelato.

14. In verità Io sono Allah: non c’è dio all’infuori di Me. AdoraMi ed esegui l’orazione per ricordarti di Me.

15. In verità l’Ora è imminente anche se la tengo celata, affinché ogni anima sia compensata delle opere sue.

16. Non lasciare che ti ostacoli colui che non crede in essa ed è incline alle sue passioni, ché altrimenti periresti.

17. O Mosè, cosa tieni nella tua mano destra?» [6] .

18. Disse: «È il mio bastone, mi ci appoggio, e faccio cadere foglie [degli alberi] per i miei montoni e mi serve anche per altre cose».

19. Disse [Allah]: «Gettalo, Mosè».

20. Lo gettò ed ecco che divenne un serpente che strisciava veloce.

21. Disse [Allah]: «Afferralo e non temere: gli daremo la sua forma originaria.

22. Stringi la mano sotto l’ascella: ne uscirà bianca senza alcun male [7] . Ecco un altro segno,

23. per mostrarti altri Nostri segni ben più grandi [8] .

24. Vai da Faraone. In verità si è ribellato».

25. Disse: «Aprimi il petto, Signore,

26. facilita il mio compito,

27. e sciogli il nodo della mia lingua [9] ,

28. sì che possano capire il mio dire;

29. concedimi in aiuto uno della mia famiglia,

30. Aronne, mio fratello.

31. Accresci con lui la mia forza,

32. e associalo alla mia missione,

33. perché possiamo renderTi gloria molto

34. e perché possiamo ricordarTi molto;

35. e in verità Tu sempre ci osserverai» [10] .

36. Disse: «O Mosè, la tua richiesta è esaudita.

37. Già innanzi ti favorimmo,

38. quando ispirammo a tua madre quello che le fu ispirato:

39. “Mettilo in una cesta e gettala nell’acqua, così che le onde la riportino a riva ove lo raccoglierà un Mio e suo nemico” [11] . Ho posto su di te il Mio [sguardo] amorevole, affinché tu venissi allevato sotto il Mio occhio.

40. Passava tua sorella e disse: “Posso indicarvi chi potrà occuparsene”. E ti riportammo a tua madre, perché si consolassero i suoi occhi e più non si affliggesse. Uccidesti un uomo: ti cavammo d’impaccio e ti imponemmo molte prove [12] . Rimanesti per anni presso la gente di Madian.

Poi venisti fin qui, o Mosè, per una predestinazione.

41. Ti ho scelto per Me.

42. Va’ con tuo fratello con i segni Miei e non trascurate di ricordarMi.

43. Andate da Faraone: in verità si è ribellato!

44. Parlategli con dolcezza. Forse ricorderà [13] o temerà [Allah]».

45. Dissero: «O Signor nostro, temiamo che si scagli contro di noi o che accresca la ribellione».

46. Rispose: «Non temete. Io sono con voi: [tutto] odo e vedo.

47. Andate pure da lui e ditegli: “In verità siamo due messaggeri del tuo Signore. Lascia partire con noi i Figli di Israele e non tormentarli più. Siamo venuti da te con un segno da parte del tuo Signore.

Pace su chi segue la retta via.

48. In verità ci è stato rivelato che il castigo sarà per chi nega e volge le spalle!”» [14] .

49. Disse [Faraone]: «O Mosè, chi è il vostro Signore?».

50. Rispose: «Il nostro Signore è Colui Che ha dato ad ogni cosa la sua propria natura e poi l’ha guidata sulla retta via».

51. Disse: «Cosa ne è delle generazioni antiche?» [15] .

52. Rispose: «La conoscenza di ciò è in una Scrittura presso il mio Signore. Il mio Signore non sbaglia e non dimentica».

53. È Lui Che vi ha dato la terra come culla e vi ha tracciato sentieri e dal cielo fa scendere l’acqua, per mezzo della quale facciamo germinare diverse specie di piante a coppie [16] .

54. Mangiatene e fatevi pascolare il vostro bestiame. Ecco segni per coloro che hanno intelletto.

55. Da essa vi abbiamo creati, in essa vi faremo ritornare e da essa vi trarremo un’altra volta.

56. Gli mostrammo tutti i Nostri segni, ma li ha tacciati di menzogna e rinnegati [17] .

57. Disse: «O Mosè, sei venuto per cacciarci dalla nostra terra con la tua magia?»

58. Allora ti opporremo una magia simile. Fissa per te e per noi un incontro in un luogo appropriato, noi non mancheremo e tu neppure».

59. Rispose: «L’incontro sarà nel giorno della festa [18] . Che la gente sia riunita al mattino».

60. Si ritirò Faraone, preparò i suoi artifici e poi si presentò.

61. Disse Mosè: «Guai a voi, non inventate menzogne contro Allah: vi annienterebbe per punizione. Chi inventa menzogne è certamente perduto».

62. Discussero in proposito [i maghi], in segreti conciliaboli.

63. Dissero: «Quei due sono sicuramente due maghi che vogliono cacciarvi dalla vostra terra con la magia e cancellare la vostra esemplare dottrina» [19] .

64. «Riunite i vostri incantesimi e venite in fila. Chi avrà oggi il sopravvento sarà il vincitore.»

65. Dissero: «Getti tu, Mosè, o gettiamo noi per primi?».

66. Disse: «Gettate pure!». Ed ecco che gli parve che le loro corde e i loro bastoni si mettessero a correre per effetto di magia.

67. Mosè ne fu intimorito nell’intimo.

68. Gli dicemmo: «Non aver paura. Avrai il sopravvento [20] .

69. Getta quello che c’è nella tua mano destra: divorerà quello che han fatto, perché quello che han fatto è artificio di mago; e il mago, ovunque vada, non avrà riuscita».

70. I maghi caddero in prosternazione e dissero: «Crediamo nel Signore di Aronne e di Mosè» [21] .

71. Disse [Faraone]: «Crederete in lui prima che io ve lo permetta? E certo lui il vostro maestro che vi ha insegnato la magia. Vi farò tagliare mani e piedi alternati [22] e vi farò crocifiggere a tronchi di palma e capirete chi di noi è più duro e pertinace nel castigo» [23] .

72. Dissero: «Non ti potremmo mai preferire a quello che ci è stato provato e a Colui Che ci ha creati. Attua pure quello che hai deciso. Le tue decisioni non riguardano che questa vita!

73. In verità noi crediamo nel nostro Signore, ché ci perdoni i nostri peccati e la magia che ci hai imposto. Allah è migliore e duraturo».

74. Chi si presenterà empio al suo Signore, certamente avrà l’Inferno dove non morirà né vivrà [24] .

75. Chi [invece] si presenterà a Lui credente, e avrà compiuto opere buone… ecco coloro che avranno l’onore più grande,

76. i Giardini di Eden dove scorrono i ruscelli e in cui rimarranno in perpetuo. Questo è il compenso per chi si purifica.

77. In verità ispirammo questo a Mosè: «Parti durante la notte, alla testa dei Miei servi e apri per loro una strada asciutta nel mare: non devi temere che vi raggiungano, non aver alcun timore» [25].

78. Li inseguì Faraone con i suoi armati e furono sommersi dalle onde.

79. Faraone sviò la sua gente e non la guidò [al bene],

80. O Figli di Israele, vi liberammo dal vostro nemico e vi demmo convegno sul lato destro del Monte. Facemmo scendere su di voi la manna e le quaglie.

81. «Mangiate le ottime cose di cui vi abbiamo provveduto e non ribellatevi o la Mia collera sarà su di voi, e colui sul quale si abbatte la Mia collera è destinato all’abisso!».

82. In verità Io sono Colui Che assolve chi si pente, crede, compie il bene e poi segue la retta via [26] .

83. «Cos’è che ti ha spinto a sopravanzare il tuo popolo, o Mosè?» [27] .

84. Rispose: «Essi sono sui miei passi. Mi sono affrettato verso di Te, o Signore, per compiacerTi».

85. Disse: «In tua assenza abbiamo tentato la tua gente e il Sâmirî [28] li ha traviati».

86. Ritornò Mosè al suo popolo pieno di collera e dispiacere, disse: «O popol mio, non vi ha fatto il vostro Signore una bella promessa? [L’attesa] del patto era troppo lunga per voi? Avete voluto che fosse su di voi la collera del vostro Signore e così avete mancato alla promessa [29] che mi avevate fatto?».

87. Dissero: «Non è per nostra volontà che abbiamo mancato alla promessa. Eravamo appesantiti dai gioielli di quella gente [30] .

Li abbiamo buttati, il Sâmirî li ha gettati [31]

88. e ne ha tratto un vitello dal corpo mugghiante». E [tutti] dissero: «È il vostro dio, il dio di Mosè. [Mosè] ha dimenticato [di informarvene]!».

89. Che? Non vedevano che quello non poteva rispondere e non poteva apportar loro né danno né giovamento?

90. Già Aronne li aveva avvertiti: «O popol mio, siete caduti nella tentazione! il Compassionevole è veramente il vostro Signore. Seguitemi allora e obbedite ai miei ordini» [32] .

91. Risposero: «Non cesseremo di adorarlo finché Mosè non sarà di ritorno».

92. Disse [Mosè]: «O Aronne, cosa ti ha impedito [33] , quando li hai visti sviarsi?

93. Perché non mi hai raggiunto? Hai disobbedito ai miei ordini?».

94. Rispose: «O figlio di mia madre, non prendermi per la barba o per i capelli. Temevo che avresti detto: “Hai creato una divisione tra i Figli di Israele e non hai obbedito alle mie parole”».

95. Disse [Mosè]: «E tu, Sâmirî, qual era il tuo disegno?».

96. Rispose. «Ho visto quello che non hanno visto [34] , ho preso un pugno di polvere dalla traccia dell’Inviato e l’ho gettata [35] , questo mi ha suggerito l’animo mio».

97. «Vattene – disse [Mosè] – Per [tutta] la vita dovrai avvertire: “Non toccatemi”. Sei destinato ad un incontro cui non potrai mancare [36] ! Guarda il dio che hai adorato assiduamente: lo bruceremo e disperderemo [le ceneri] nel mare.

98. In verità il vostro Dio è Allah, al di fuori del Quale non c’è divinità alcuna. Egli tutto abbraccia nella Sua Scienza.»

99. Così ti raccontiamo le storie del passato.

E un Monito da parte Nostra che ti abbiamo dato.

100. Chiunque se ne allontana, nel Giorno della Resurrezione porterà un fardello,

101. resteranno perpetuamente in quello stato.

Che atroce fardello nel Giorno della Resurrezione!

102. Nel Giorno in cui sarà soffiato nel Corno, riuniremo in quel Giorno i malvagi, [e avranno] gli occhi bluastri [37] .

103. Bisbiglieranno tra loro: «Non siete rimasti [nella tomba] che dieci [giorni]».

104. Conosciamo meglio [di chiunque altro] quello che diranno, quando il più ragionevole di loro dirà: «Siete rimasti solo un giorno» [38] .

105. Ti chiederanno [a proposito] delle montagne; di’: «Il mio Signore le ridurrà in polvere

106. e ne farà una pianura livellata

107. dove non vedrai asperità o depressioni» [39] .

108. In quel Giorno seguiranno indefettibilmente colui che li avrà chiamati [40] e abbasseranno le voci davanti al Compassionevole.

Non sentirai altro che un mormorio.

109. In quel Giorno si potrà godere dell’intercessione solo con il permesso del Compassionevole e da parte di coloro le cui parole saranno da Lui accette.

110. Egli conosce quello che li precede e quello che li segue, mentre la loro scienza non può comprenderLo [41] .

111. Si umilieranno i loro volti davanti al Vivente, Colui che esiste di per Se Stesso e per il Quale sussiste ogni cosa, mentre chi sarà carico di peccati si perderà,

112. e chi sarà stato credente e avrà compiuto il bene, non temerà alcun danno o ingiustizia.

113. Lo facemmo scendere [sotto forma di] Corano arabo, nel quale formulammo esplicite minacce. Chissà che non divengano timorati o che sia per essi un monito.

114. Sia esaltato Allah, il Re, il Vero. Non aver fretta di recitare prima che sia conclusa la rivelazione, ma di’: «Signor mio, accresci la mia scienza» [42] .

115. Già imponemmo il patto ad Adamo, ma lo dimenticò, perché non ci fu in lui risolutezza.

116. E quando dicemmo agli angeli: «Prosternatevi davanti ad Adamo», tutti si prosternarono, eccetto Iblîs, che rifiutò.

117. Dicemmo: «O Adamo, in verità quello è un nemico manifesto, per te e per la tua sposa. Bada a che non vi tragga, entrambi, fuori dal Paradiso, che in tal caso saresti infelice.

118. [Ti promettiamo che qui] non avrai mai fame e non sarai nudo,

119. non avrai mai sete e non soffrirai la calura del giorno».

120. Gli sussurrò Satana: «O Adamo, vuoi che ti mostri l’albero dell’eternità e il regno imperituro?».

121. Ne mangiarono entrambi [43] e presero coscienza della loro nudità. Iniziarono a coprirsi intrecciando foglie del giardino.

Adamo disobbedì al suo Signore e si traviò.

122. Lo scelse [44] poi il suo Signore, accolse il suo pentimento e lo guidò

123. e disse: «Scendete insieme! Sarete nemici gli uni degli altri. Quando poi vi giungerà una guida da parte Mia… chi allora la seguirà non si svierà e non sarà infelice» [45] .

124. Chi si sottrae al Mio Monito, avrà davvero vita miserabile e sarà resuscitato cieco [46] nel Giorno della Resurrezione.

125. Dirà: «Signore! Perché mi hai resuscitato cieco quando prima ero vedente?».

126. [Allah] Risponderà: «Ecco, ti giunsero i Nostri segni e li dimenticasti; alla stessa maniera oggi sei dimenticato».

127. Compensiamo così il trasgressore che non crede ai segni del suo Signore. In verità il castigo dell’altra vita è più severo e durevole.

128. Non è servito loro da lezione che facemmo perire le generazioni nelle cui dimore, oggi, si aggirano [47] ? In verità in ciò vi sono certo segni per coloro che hanno intelletto.

129. Se non fosse stato per una precedente parola del tuo Signore e per un termine già stabilito, già [tutto questo] sarebbe avvenuto [48] .

130. Sopporta dunque con pazienza quello che dicono, glorifica e loda il tuo Signore prima del levarsi del sole e prima che tramonti. GlorificaLo durante la notte e agli estremi del giorno [49] , così che tu possa essere soddisfatto [50] .

131. Non volgere lo sguardo ai beni effimeri che abbiamo concesso ad alcuni di loro [51] per metterli alla prova.

Il compenso del tuo Signore è certamente migliore e più duraturo!

132. Comanda la preghiera alla tua gente e assiduamente assolvila. Non ti chiediamo alcun nutrimento: siamo Noi a nutrirti! Il felice esito è nel timore di Allah.

133. Dicono: «Perché mai non ci porta un segno da parte del suo Signore?». Non è forse giunta a loro la Prova [52] che era [annunciata] nelle antiche scritture?

134. Se per castigo li avessimo fatti perire prima della sua venuta [53] , avrebbero certamente detto: «O Signor nostro, perché non ci hai inviato un messaggero? Avremmo seguito i Tuoi segni, prima di essere umiliati e coperti di abominio».

135. Di’: «Tutti aspettano, aspettate allora, e ben presto saprete chi sono i compagni della retta via e chi sono i ben guidati».

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Kuran 021 – Surat Al-Anbiyâ’ (I Profeti)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:48 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XXI
Al-Anbiyâ’
I Profeti [1]

Pre-Eg. n. 73. Di 112 versetti. Il nome della sura deriva dal suo contenuto.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Si avvicina per gli uomini la resa dei loro conti, mentre essi incuranti trascurano [2] .

2. Non giunse loro alcun Monito da parte del loro Signore che non ascoltassero irriverenti,

3. con i cuori distratti, mentre gli ingiusti tengono tra loro segreti conciliaboli: «Chi è costui [3] se non un uomo come voi? Volete lasciarvi andare alla magia, voi che lucidamente vedete?» [4] .

4. Disse: «Il mio Signore conosce [ogni] parola [pronunciata] nel cielo e sulla terra, Egli tutto ascolta e conosce».

5. Dissero: «Sono invece incubi confusi! O è lui che li ha inventati. Non è che un poeta! Ci mostri piuttosto un segno, come quelli che furono inviati agli antichi [profeti]».

6. Tutte le comunità che facemmo perire prima di loro non credettero. Crederanno questi [5] ?

7. Prima di te non inviammo che uomini, ai quali comunicammo la Rivelazione [6] . Chiedete alla gente della Scrittura [7] , se non lo sapete.

8. Non ne facemmo corpi che facessero a meno del cibo, e neppure erano eterni!

9. Realizzammo su di loro la promessa: salvammo loro e quelli che volemmo e facemmo perire i prevaricatori.

10. In verità abbiamo fatto scendere su di voi un Libro contenente il Monito per voi. Non comprenderete?

11. Quante ingiuste città distruggemmo per suscitare poi un altro popolo!

12. Quando avvertirono la Nostra severità fuggirono precipitosamente.

13. «Non fuggite, ritornate nel lusso e nelle vostre case! Forse ve ne sarà chiesto conto.» [8]

14. Dissero: «Guai a noi! Invero siamo stati ingiusti!».

15. Non smisero di gridarlo, finché ne facemmo messi falciate, senza vita.

16. Non è per gioco che creammo il cielo e la terra e quel che vi è frammezzo.

17. Se avessimo voluto divertirci, lo avremmo fatto presso Noi stessi, se mai avessimo voluto farlo.

18. E invece no, scagliamo la verità sulla menzogna, che le schiacci la testa, ed ecco che essa scompare. Siate maledetti per quello che affermate!

19. Solo a Lui appartengono tutti quelli che sono nei cieli e sulla terra! Coloro che sono presso di Lui non disdegnano di adorarLo e non se ne stancano.

20. Lo glorificano notte e giorno, ininterrottamente,

21. [oppure] han tratto dalla terra divinità che risuscitano [9] ?

22. Se nei cieli e sulla terra ci fossero altre divinità oltre ad Allah, già gli uni e l’altra sarebbero corrotti [10] . Gloria ad Allah, Signore del Trono, ben al di sopra di quello che Gli attribuiscono.

23. Non sarà Lui ad essere interrogato, sono loro che lo saranno.

24. Si son presi dèi all’infuori di Lui? Di’: «Mostrate la vostra prova!».

Questo è un Monito per coloro che sono con me e per coloro che furono prima di me [11] ; ma la maggior parte di essi non conoscono la verità e se ne discostano.

25. Non inviammo prima di te nessun messaggero senza rivelargli: «Non c’è altro dio che Me. AdorateMi!».

26. Dicono: «Il Compassionevole Si è preso un figlio». Gloria a Lui, quelli non sono che servi onorati,

27. che mai precedono il Suo dire e che agiscono secondo il Suo ordine [12] .

28. Egli conosce quel che li precede e quel che li segue ed essi non intercedono se non in favore di coloro di cui Si compiace, e sono compenetrati di timor di Lui.

29. Chi di loro dicesse: «Davvero io sono un dio all’infuori di Lui», lo compenseremo con l’Inferno. È così che compensiamo gli ingiusti.

30. Non sanno dunque i miscredenti che i cieli e la terra formavano una massa compatta? Poi li separammo e traemmo dall’acqua ogni essere vivente [13] . Ancora non credono?

31. Abbiamo infisso sulla terra le montagne, affinché non oscilli coinvolgendoli e vi ponemmo larghi passi [14] . Si sapranno dirigere?

32. E del cielo abbiamo fatto una volta sicura. Eppure essi si distolgono dai segni.

33. Egli è Colui Che ha creato la notte e il giorno, il sole e la luna: ciascuno naviga [15] nella sua orbita.

34. Non concedemmo l’immortalità a nessuno uomo che ti ha preceduto. Dovresti forse morire, se essi fossero immortali?

35. Ogni anima gusterà la morte [16] . Vi sottoporremo alla tentazione con il male e con il bene e poi a Noi sarete ricondotti.

36. Quando i miscredenti ti vedono, non fanno che burlarsi di te: «Cosa? È costui che dice male dei vostri dèi?» e negano il Monito del Compassionevole.

37. L’uomo è stato creato di impazienza [17] . Vi mostrerò i Miei segni. Non chiedeteMi di affrettarli.

38. Dicono: «Quando [si realizzerà] questa promessa? [Ditecelo] se siete veritieri».

39. Ah! se i miscredenti conoscessero il momento in cui non potranno allontanare il fuoco dai loro volti e dalle loro schiene e non potranno essere soccorsi [18] !

40. E invece giungerà loro all’improvviso, e ne saranno sbalorditi. Non potranno allontanarlo e non sarà dato loro un rinvio.

41. Già furono derisi i messaggeri che ti precedettero. Ciò di cui si burlavano avvolgerà coloro che deridevano.

42. Di’: «Chi potrebbe mai proteggervi, notte e giorno, dal Compassionevole?». E invece sono indifferenti al Monito del loro Signore.

43. Dispongono forse, all’infuori di Noi, di dèi che sappiano proteggerli? Questi non possono neppure difendere loro stessi né trovare altri che li difendano contro di Noi.

44. In effetti concedemmo a loro e ai loro avi un godimento effimero finché non furono longevi. Non vedono che investiamo la terra, riducendola da ogni lato [19] ? Sono forse loro i vincitori?

45. Di’: «Non faccio altro che avvertirvi con la Rivelazione».

Ma i sordi non odono il richiamo quando li si avverte.

46. Se solo li sfiorasse un alito del castigo del tuo Signore, certamente direbbero: «Guai a noi, invero, siamo stati ingiusti!».

47. Rizzeremo bilance esatte, nel Giorno della Resurrezione e nessuna anima subirà alcun torto; foss’anche del peso di un granello di senape, lo riesumeremo [20] . Basteremo Noi a tirare le somme.

48. In verità demmo a Mosè e ad Aronne il Discrimine [21] , una Luce e un Monito per i pii,

49. che temono il loro Signore in quello che è invisibile [22] e che trepidano per l’Ora.

50. Questo è un Monito benedetto che abbiamo fatto scendere.

Lo rinnegherete?

51. Siamo Noi che conducemmo Abramo sulla retta via, Noi che lo conoscevamo [23] .

52. Quando disse a suo padre e alla sua gente: «Cosa sono queste statue in cui credete?».

53. Risposero: «Trovammo i nostri avi che le adoravano».

54. Disse: «Certo siete stati nell’errore più palese, voi e i vostri avi».

55. Dissero: «Sei venuto con la Verità o stai scherzando?».

56. Disse: «Certo che no! Il vostro Signore è il Signore dei cieli e della terra, è Lui che li ha creati e io sono tra coloro che lo attestano.

57. E [giuro] per Allah che tramerò contro i vostri idoli non appena volterete le spalle!» [24] .

58. E infatti li ridusse in briciole, eccetto il più grande, affinché si rivolgessero ad esso [25] .

59. Dissero: «Chi ha fatto questo ai nostri dèi è certo un iniquo!».

60. Disse [qualcuno di loro]: «Abbiamo sentito un giovane che li disprezzava: si chiama Abramo».

61. Dissero: «Conducetelo al loro cospetto affinché possano testimoniare» [26] .

62. Dissero: «O Abramo, sei stato tu a far questo ai nostri dèi?».

63. Disse: «È il più grande di loro che lo ha fatto. Interrogateli, se possono parlare!».

64. Si avvidero del loro imbarazzo e dissero tra loro: «Davvero siete stati ingiusti».

65. Fecero un voltafaccia [e dissero]: «Ben sai che essi non parlano!» [27] .

66. Disse: «Adorate all’infuori di Allah qualcuno che non vi giova e non vi nuoce?

67. Vergognatevi di voi stessi [28] e di ciò che adorate all’infuori di Allah! Non ragionate dunque?».

68. Dissero: «Bruciatelo e andate in aiuto dei vostri dèi, se siete [in grado] di farlo».

69. Dicemmo: «Fuoco, sii frescura e pace per Abramo» [29] .

70. Tramarono contro di lui, ma facemmo sì che fossero loro i perdenti.

71. Salvammo lui e Lot e [li guidammo] verso una terra che colmammo di benedizione per i popoli [30] .

72. E gli demmo Isacco e Giacobbe e ne facemmo dei devoti.

73. Ne facemmo capi che dirigessero le genti secondo il Nostro ordine. Rivelammo loro di fare il bene, di osservare l’orazione e di versare la decima. Erano Nostri adoratori.

74. E a Lot demmo saggezza e scienza e lo salvammo dalla città in cui si commettevano turpitudini: in verità erano un popolo malvagio e perverso;

75. lo facemmo entrare nella Nostra misericordia. Egli era davvero un devoto.

76. E quando in precedenza Noè implorò, Noi gli rispondemmo e lo salvammo dal terribile cataclisma, insieme con la sua famiglia.

77. Gli prestammo soccorso contro la gente che smentiva i Nostri segni. Erano davvero uomini malvagi: tutti li annegammo.

78. Davide e Salomone [31] giudicarono a proposito di un campo coltivato che un gregge di montoni appartenente a certa gente aveva devastato pascolandovi di notte. Fummo testimoni del loro giudizio [32] .

79. Facemmo sì che Salomone comprendesse [correttamente]. Demmo ad entrambi saggezza e scienza. Costringemmo le montagne a rendere gloria insieme con Davide e gli uccelli insieme. Siamo Noi che lo abbiamo fatto.

80. Gli insegnammo, a vostro vantaggio, la fabbricazione delle cotte di maglia, affinché vi proteggessero dalla vostra stessa violenza.

Ne sarete mai riconoscenti?

81. E [sottomettemmo] il vento impetuoso a Salomone: al suo ordine soffiava sulla terra che abbiamo benedetta [33] . Noi conosciamo ogni cosa.

82. E fra i dèmoni alcuni si tuffavano per lui e compivano altre opere ancora [34] ; eravamo Noi a sorvegliarli.

83. E si rivolse Giobbe [35] al suo Signore: «Il male mi ha colpito, ma Tu sei il Più misericordioso dei misericordiosi!».

84. Gli rispondemmo e lo sollevammo dal male che lo affliggeva e gli restituimmo la sua famiglia e un’altra ancora [36] , segno di misericordia da parte Nostra e Monito per coloro che [Ci] adorano.

85. E Ismaele e Idris e Dhû l-Kifl [37] ! Tutti furono perseveranti,

86. che facemmo beneficiare della Nostra misericordia: tutti erano dei devoti.

87. E l’Uomo del Pesce [38] , quando se ne andò irritato, pensava che non lo mettessimo alla prova. Poi implorò così nelle tenebre: «Non c’è altro dio all’infuori di Te! Gloria a Te! Io sono stato un ingiusto!» [39] .

88. Gli rispondemmo e lo salvammo dalla disperazione. Così salviamo coloro che credono.

89. E Zaccaria si rivolse al suo Signore: «Non lasciarmi solo, Signore, Tu sei il migliore degli eredi» [40] .

90. Lo esaudimmo e gli demmo Giovanni e sanammo la sua sposa [41] .

In verità s’affrettavano al bene, Ci invocavano con amore e trepidazione ed erano umili davanti a Noi.

91. E [ricorda] colei che [42] ha mantenuto la sua castità! Insufflammo in essa del Nostro Spirito e facemmo di lei e di suo figlio un segno per i mondi.

92. Sì, questa vostra Comunità è un’unica Comunità e Io sono il vostro Signore. AdorateMi!

93. Si divisero invece. Ma infine tutti a Noi faranno ritorno.

94. Chi compie il bene ed è credente non vedrà disconosciuto il suo sforzo, ché Noi lo registriamo.

95. [Agli abitanti] delle città che facemmo perire è vietato ritornare [al mondo]

96. fino al momento in cui si scateneranno Gog e Magog [43] e dilagheranno da ogni altura.

97. La vera promessa si approssima e gli sguardi dei miscredenti si fanno sbarrati: «Guai a noi! Siamo stati distratti. Peggio ancora, siamo stati ingiusti!».

98. «Voi e quelli che adoravate all’infuori di Allah, sarete combustibile dell’Inferno. Non potrete evitarlo.

99. Se quegli altri fossero stati dèi, non vi sarebbero entrati. Vi rimarranno tutti in perpetuo.

100. Colà gemeranno, ma nessuno li ascolterà.»

101. Ne saranno esclusi coloro per i quali il Nostro bene ha avuto il sopravvento;

102. non ne sentiranno il fragore e godranno per sempre quel che le loro anime desiderano.

103. Non li affliggerà la grande angoscia [44] e gli angeli li accoglieranno: «Ecco il Giorno che vi era stato promesso».

104. Il Giorno in cui avvolgeremo il cielo come gli scritti sono avvolti in rotoli. Come iniziammo la prima creazione, così la reitereremo; è Nostra promessa: saremo Noi a farlo.

105. Lo abbiamo scritto nel Salterio, dopo che venne il Monito [45] : «La terra sarà ereditata dai Miei servi devoti» [46] .

106. In verità in ciò vi è un messaggio per un popolo di adoratori!

107. Non ti mandammo [47] se non come misericordia per il creato [48] .

108. Di’: «In verità mi è stato rivelato che il vostro Dio è un Dio unico. Sarete musulmani?» [49] .

109. Se poi volgono le spalle, allora di’: «Io vi ho avvertiti tutti, senza discriminazioni; ma non so se ciò che vi è stato promesso è prossimo o lontano.

110. Egli conosce quello che proclamate e quello che tenete segreto.

111. Non so se ciò [50] sia una tentazione per voi, un effimero godimento!».

112. Di’: «Mio Signore, giudica secondo verità!

Il nostro Signore è il Compassionevole, da Lui invochiamo aiuto contro ciò che affermate».

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Kuran 022 – Surat Al-Hajj (Il Pellegrinaggio)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:47 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XXII
Al-Hajj
Il Pellegrinaggio

Post.-Eg. n. 103. Di 78 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 27.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. O uomini, temete il vostro Signore. Il sisma dell’Ora [1] sarà cosa terribile.

2. Il Giorno in cui la vedrete ogni nutrice dimenticherà il suo lattante e ogni femmina gravida abortirà. E vedrai ebbri gli uomini mentre non lo saranno ma sarà questo il tremendo castigo di Allah.

3. C’è gente che polemizza a proposito di Allah senza [alcuna] scienza e seguono ogni diavolo ribelle,

4. del quale è scritto che travierà e guiderà verso il castigo della Fiamma [2] chi lo avrà preso per patrono.

5. O uomini, se dubitate della Resurrezione, sappiate che vi creammo da polvere e poi da sperma e poi da un’aderenza e quindi da un pezzetto di carne, formata e non formata – così Noi vi spieghiamo – e poniamo nell’utero quello che vogliamo fino a un termine stabilito [3]. Vi facciamo uscire lattanti per condurvi poi alla pubertà. Qualcuno di voi muore e altri portiamo fino all’età decrepita, tanto che non sanno più nulla, dopo aver saputo. Vedrai [alla stessa maniera] la terra disseccata che freme e si gonfia quando vi facciamo scendere l’acqua e lascia spuntare ogni splendida specie di piante.

6. Così avviene perché Allah è la Verità, è Lui che ridà la vita ai morti.

Egli è onnipotente.

7. Già l’Ora si avvicina, nessun dubbio in proposito, e Allah resusciterà quelli che sono nelle tombe.

8. Ci sono uomini che polemizzano a proposito di Allah, senza conoscenza, senza direzione, senza una Scrittura che li illumini.

9. Gireranno il collo [4] per sviare dal sentiero di Allah. Li attende abominio in questa vita e, nel Giorno della Resurrezione, il castigo dell’ Incendio [5].

10. «Ecco il compenso per ciò che le tue mani hanno commesso!» Allah non è mai ingiusto nei confronti dei Suoi servi.

11. Fra gli uomini c’è chi adora Allah tentennando.

Se gli giunge il bene, si acquieta; se gli giunge una prova fa voltafaccia e perde in questa vita e nell’altra [6]. Questa è una perdita evidente.

12. Invoca, all’infuori di Allah, chi non reca loro né danno né giovamento. Ecco il traviarsi più netto.

13. Invoca ciò che reca loro danno piuttosto che giovamento. Che pessimo patrono, che pessimo compagno!

14. In verità coloro che credono e operano il bene, Allah li farà entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli. In verità fa quello che vuole!

15. Chi pensa che Allah non darà la vittoria [al Suo Inviato] in questa vita e nell’Altra, tenda una corda al soffitto fino a soffocarsi. Vedrà così se il suo artificio farà sparire ciò che lo fa andare in collera [7].

16. Così lo [8] facemmo scendere dal cielo in versetti espliciti.

In verità Allah guida chi vuole!

17. E certamente, nel Giorno della Resurrezione, Allah giudicherà tra coloro che hanno creduto, i giudei, i sabei [9], i cristiani, i magi [10] e coloro che attribuiscono associati ad Allah. In verità Allah è testimone di ogni cosa.

18. Non vedi dunque che è davanti ad Allah che si prosternano tutti coloro che sono nei cieli e tutti coloro che sono sulla terra e il sole e la luna e le stelle e le montagne e gli alberi e gli animali e molti tra gli uomini [11]? Contro molti [altri] si realizzerà il castigo. E chi sarà disprezzato da Allah non sarà onorato da nessuno. Allah fa quello che vuole.

19. Ecco due avversari [12] che polemizzano a proposito del loro Signore. Ai miscredenti saranno tagliate vesti di fuoco e sulle loro teste verrà versata acqua bollente,

20. che fonderà le loro viscere e la loro pelle.

21. Subiranno mazze di ferro,

22. e ogni volta che vorranno uscirne per la disperazione vi saranno ricacciati: «Gustate il supplizio della Fornace».

23. In verità Allah introdurrà nei Giardini dove scorrono i ruscelli coloro che credono e operano il bene. Colà saranno adornati di bracciali d’oro e di perle e le loro vesti saranno di seta.

24. Saranno guidati alla Parola migliore, saranno guidati alla via del Degno di lode.

25. Quanto ai miscredenti che distolgono [le genti] dalla via di Allah e dalla Santa Moschea che abbiamo istituito per gli uomini…- e chi vi risiede e chi vi si reca sono uguali – e a chiunque insolentemente la profana, faremo provare un doloroso castigo.

26. Stabilimmo per Abramo il sito della Casa (dicendogli): «Non associare a Me alcunché, mantieni pura la Mia Casa per coloro che vi girano attorno, per coloro che si tengono ritti [in preghiera], per coloro che si inchinano e si prosternano [13].

27. Chiama le genti al pellegrinaggio: verranno a te a piedi e con cammelli slanciati da ogni remota contrada,

28. per partecipare ai benefici che sono stati loro concessi; ed invocare il Nome di Allah nei giorni stabiliti, sull’animale del gregge che è stato loro attribuito in nutrimento. Mangiatene voi stessi e datene al bisognoso e al povero [14].

29. Ritornino poi alla cura del corpo [15], assolvano i voti e girino attorno alla Casa antica» [16].

30. Questo è quanto; e chi rispetterà gli interdetti, sarà buon per lui presso il suo Signore.

E il bestiame vi è stato reso lecito, eccetto quello che vi è stato menzionato [17]: fuggite l’abominio degli idoli e astenetevi dalle espressioni mendaci.

31. Siate sinceri nei confronti di Allah e non associateGli alcunché. Chi attribuisce consimili ad Allah è come se fosse precipitato dal cielo preda di uccelli o del vento che lo scaglia in un luogo lontano.

32. Questo è quanto [vi è stato prescritto] e chi rispetta i sacri simboli di Allah sa che ciò scaturisce dal timore del cuore [18].

33. Di esse godrete [19] fino ad un termine stabilito.

Quindi il luogo del sacrificio sarà presso la Casa antica.

34. Ad ogni comunità assegnammo un rito, affinché menzionassero il Nome di Allah sul capo di bestiame che Egli ha concesso loro. Il vostro Dio è un Dio unico. A Lui sottomettetevi. Danne la lieta novella agli umili,

35. coloro i cui cuori fremono al ricordo di Allah, coloro che sopportano con costanza quello che li colpisce e coloro che assolvono l’orazione e sono generosi di ciò di cui li provvedemmo.

36. E le [vittime sacrificali] imponenti [20]ve le indicammo come elementi rituali. In ciò vi è un bene per voi! Menzionate su di loro il Nome di Allah quando le apprestate [al sacrificio] [21], poi, quando giacciono [senza vita] sul fianco, mangiatene e nutrite chi è discreto nel bisogno e chi chiede l’elemosina. Così ve le assoggettammo affinché siate riconoscenti.

37. Le loro carni e il loro sangue non giungono ad Allah, vi giunge invece il vostro timor [di Lui] [22]. Così ve le ha assoggettate, affinché proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Danne la lieta novella a coloro che operano il bene.

38. In verità Allah difende coloro che credono. Allah non ama il traditore ingrato.

39. A coloro che sono stati aggrediti è data l’autorizzazione [di difendersi], perché certamente sono stati oppressi e, in verità, Allah ha la potenza di soccorrerli [23];

40. a coloro che senza colpa sono stati scacciati dalle loro case solo perché dicevano: «Allah è il nostro Signore». Se Allah non respingesse gli uni per mezzo degli altri, sarebbero ora distrutti monasteri e chiese, sinagoghe e moschee nei quali il Nome di Allah è spesso menzionato. Allah verrà in aiuto di coloro che sostengono [la Sua religione].

In verità Allah è forte e possente.

41. [Essi sono] coloro che quando diamo loro potere sulla terra, assolvono all’orazione, versano la decima, raccomandano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole. Appartiene ad Allah l’esito di tutte le cose.

42. E se ti considerano un impostore, ebbene [sappi che] prima di loro tacciarono di menzogna [i loro profeti] il popolo di Noè, gli ‘Âd, i Thamûd,

43. e il popolo di Abramo, il popolo di Lot,

44. e gli abitanti di Madian. Mosè fu trattato da impostore!

Ho dato tregua ai miscredenti e poi li ho afferrati: quale fu la Mia riprovazione [24]!

45. Quante città facemmo perire perché furono ingiuste! Ora sono ridotte in rovine, quanti pozzi deserti e palazzi abbandonati!

46. Non percorrono dunque la terra? Non hanno cuori per capire e orecchi per sentire? Ché in verità non sono gli occhi ad essere ciechi, ma sono ciechi i cuori nei loro petti [25].

47. Ti chiedono di affrettare il castigo. Giammai Allah mancherà alla Sua promessa. Invero un solo giorno presso il tuo Signore vale come mille anni di quelli che contate.

48. E a quante città ho concesso un rinvio, anche se erano ingiuste. Quindi le afferrai [26]. A Me tutto ritornerà.

49. Di’: «Uomini, io per voi non sono altro che un ammonitore esplicito».

50. Coloro che credono e operano il bene avranno il perdono e premio generoso.

51. Quelli che [invece] si adoperano contro i Nostri segni, quelli sono i compagni della Fornace [27].

52. Non inviammo prima di te nessun messaggero e nessun profeta senza che Satana si intromettesse nella sua recitazione. Ma Allah abroga quello che Satana suggerisce. Allah conferma i Suoi segni.

Allah è sapiente, saggio [28].

53. [Allah] fa sì che i suggerimenti di Satana siano una tentazione per coloro che hanno una malattia nel cuore, per coloro che hanno i cuori induriti.

In verità gli ingiusti sono immersi nella discordia.

54. Coloro che [invece] hanno ricevuto la scienza sanno che questa è la Verità che viene dal tuo Signore, credono in essa e i loro cuori vi si sottomettono umilmente.

In verità Allah dirige sulla retta via coloro che credono.

55. I miscredenti non smetteranno di essere nel dubbio, finché non giunga improvvisa l’Ora o il castigo di un Giorno nefasto [29].

56. In quel Giorno la sovranità apparterrà ad Allah, ed Egli giudicherà tra di loro. Poi, quelli che avranno creduto e ben operato [andranno] nei Giardini delle delizie;

57. e i miscredenti, che avranno smentito i segni Nostri, avranno un castigo avvilente.

58. Quanto a coloro che sono emigrati per la causa di Allah, che furono uccisi o morirono, Allah li ricompenserà nel migliore dei modi. In verità Allah è il Migliore dei compensatori!

59. Li introdurrà in un luogo di cui saranno soddisfatti.

In verità Allah è il Sapiente, il Magnanimo.

60. Allah certamente proteggerà chi risponda proporzionatamente all’offesa e ancora subisca rappresaglie, poiché in verità Allah è indulgente, perdonatore.

61. È così poiché Allah fa entrare la notte nel giorno e il giorno nella notte, ed in verità Allah è Colui Che tutto ascolta ed osserva [30].

62. È così poiché Allah è la Verità, mentre ciò che invocano all’infuori di Lui è certamente menzogna. In verità Allah è l’Altissimo, il Grande.

63. Non hai visto come Allah fa scendere dal cielo un’acqua che rinverdisce la terra? In verità Allah è il Sottile, il Ben Informato.

64. A Lui [appartiene] ciò che è nei cieli e ciò che sta sulla terra. Allah è certamente Colui Che basta a Se Stesso, è il Degno di lode.

65. Non hai visto che Allah vi ha assoggettato tutto quello che sta sulla terra e la nave che per ordine Suo solca i mari? E lui Che trattiene il cielo dall’abbattersi sulla terra senza il Suo permesso. In verità Allah è dolce e misericordioso nei confronti degli uomini.

66. Egli è Colui Che vi dà la vita e poi vi farà morire e poi vi ridarà la vita [31]. Invero l’uomo è ingrato!

67. Ad ogni comunità abbiamo indicato un culto da osservare. E non polemizzino con te in proposito [32].

Chiamali al tuo Signore, che in verità sei sulla retta via.

68. E se polemizzano con te, allora di’: «Allah ben conosce quello che fate.

69. Allah giudicherà tra di voi, nel Giorno della Resurrezione, a proposito delle vostre divergenze».

70. Non sai che Allah conosce ciò che c’è nei cieli e sulla terra? Tutto ciò [è racchiuso] in un Libro; ciò è facile per Allah!

71. Adorano all’infuori di Lui cose su cui Egli non ha fatto scendere autorità alcuna, ciò su cui non possiedono nessuna scienza. Ebbene, gli ingiusti non avranno chi li soccorra.

72. E quando vengono recitati loro i Nostri chiari versetti, potrai leggere il fastidio sul volto dei miscredenti, e manca poco che si scaglino su quelli che recitano loro i Nostri versetti. Di’: «Vi dovrò annunciare qualcosa di peggiore? Il Fuoco promesso ai miscredenti? Qual triste divenire!».

73. O uomini, vi è proposta una metafora, ascoltatela: «Coloro che invocate all’infuori di Allah non potrebbero creare neppure una mosca, neanche se si unissero a tal fine; e se la mosca li depredasse di qualcosa, non avrebbero modo di riprendersela. Quanta debolezza in colui che sollecita e in colui che viene sollecitato!».

74. Non considerano Allah nella Sua vera realtà. In verità Allah è forte e possente.

75. Allah sceglie messaggeri tra gli angeli e tra gli uomini. In verità Allah tutto ascolta e osserva.

76. Egli conosce quello che sta loro innanzi e ciò che è dietro di loro. A Lui fanno ritorno tutte le cose.

77. O voi che credete, inchinatevi, prosternatevi e adorate il vostro Signore e operate il bene, sì che possiate prosperare.

78. Lottate per Allah come Egli ha diritto [che si lotti]. Egli vi ha scelti e non ha posto nulla di gravoso nella religione, quella del vostro padre Abramo che vi ha chiamati «musulmani». Già allora e qui ancora, sì che il Messaggero testimoni nei vostri confronti e voi testimoniate nei confronti delle genti. Assolvete all’orazione e versate la decima e aggrappatevi ad Allah: Egli è il vostro patrono. Qual miglior patrono, qual miglior alleato!

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Kuran 023 – Surat Al-Mu’minûn (I Credenti)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:47 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XXIII
Al-Mu’minûn
I Credenti

Pre-Eg. n. 74. Di 118 versetti. Il nome della sura deriva dal primo versetto.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. Invero prospereranno i credenti,

2. quelli che sono umili nell’orazione [1],

3. che evitano il vaniloquio,

4. che versano la decima [2]

5. e che si mantengono casti,

6. eccetto che con le loro spose e con schiave che possiedono – e in questo non sono biasimevoli,

7. mentre coloro che desiderano altro sono i trasgressori –

8. che rispettano ciò che è loro stato affidato e i loro impegni;

9. che sono costanti nell’orazione:

10. essi sono gli eredi,

11. che erediteranno il Giardino, dove rimarranno in perpetuo.

12. In verità creammo l’uomo da un estratto di argilla [3].

13. Poi ne facemmo una goccia di sperma [posta] in un sicuro ricettacolo,

14. poi di questa goccia facemmo un’aderenza e dell’aderenza un embrione; dall’embrione creammo le ossa e rivestimmo le ossa di carne. E quindi ne facemmo un’altra creatura [4]. Sia benedetto Allah, il Migliore dei creatori!

15. E dopo di ciò certamente morirete,

16. e nel Giorno del Giudizio sarete risuscitati.

17. In verità creammo sopra di voi sette cieli [5] e non siamo incuranti della creazione [6].

18. E facemmo scendere l’acqua dal cielo in quantità misurata e la mantenemmo sulla terra, anche se abbiamo la capacità di farla sparire.

19. E per suo tramite produciamo per voi palmeti e vigneti in cui [trovate] i molti frutti che mangiate,

20. come quest’albero [7] che sorge dal monte Sinai che vi offre olio e condimento per i vostri cibi.

21. Invero, anche nel bestiame vi è argomento [di meditazione]: vi diamo da bere di ciò che è nel loro ventre e ne traete molti vantaggi; e di loro vi cibate;

22. viaggiate su di essi e sui vascelli [8].

23. Già inviammo Noè al suo popolo. Disse loro: «O popol mio, adorate Allah. Per voi non c’è altro dio che Lui. Non Lo temete?».

24. Allora i notabili della sua gente, che erano miscredenti, dissero: «Costui non è che un uomo come voi! Vuole [solo] elevarsi sopra di voi. Se Allah avesse voluto [che credessimo] avrebbe fatto scendere degli angeli. Ma di questo non abbiamo mai avuto notizia, [neppure] dai nostri antenati più lontani.

25. Certo costui non è che un uomo posseduto. Osservatelo per un po’ di tempo…» [9].

26. Disse [Noè]: «Signore, aiutami, mi trattano da impostore».

27. Perciò gli ispirammo: «Costruisci un’Arca sotto i Nostri occhi secondo quello che ti abbiamo ispirato. Poi, quando giungerà il Decreto Nostro e ribollirà la Fornace [10], allora imbarca una coppia per ogni specie e la tua famiglia, eccetto colui contro il quale è già stata emessa la sentenza. E non Mi rivolgere suppliche in favore degli ingiusti: saranno annegati [11].

28. Quando poi vi sarete sistemati nell’Arca, tu e coloro che saranno con te, di’: «Sia lodato Allah che ci ha salvato dagli ingiusti!»;

29. e di’: «Signore, dammi approdo in un luogo benedetto, Tu sei il migliore di coloro che danno approdo!».

30. Questi certamente furono segni.

In verità Noi siamo Colui Che mette alla prova.

31. E dopo di loro suscitammo un’altra generazione,

32. alla quale inviammo un messaggero dei loro, affinché dicesse: «Adorate Allah, per voi non c’è altro dio all’infuori di Lui. Non Lo temerete dunque?» [12].

33. I notabili della sua gente, che erano miscredenti e che negavano l’altra vita, quelli stessi ai quali concedemmo gli agi in questa vita, dissero: «Costui non è che un uomo come voi, mangia ciò che voi mangiate, e beve ciò che voi bevete.

34. Se obbedirete ad un vostro simile, sarete certo tra i perdenti!

35. Davvero vi promette che quando sarete morti, [ridotti a] polvere e ossa, sarete risuscitati?

36. Lontano, lontano [13] è ciò che vi viene promesso!

37. Non esiste altro che questa nostra vita: viviamo e moriamo e non saremo risuscitati.

38. Non è altro che un uomo che ha inventato menzogne contro Allah e noi non gli presteremo alcuna fede!».

39. Disse [Hûd]: «Signore, aiutami, mi trattano da impostore».

40. Rispose [Allah]: «Ben presto se ne pentiranno, è certo!».

41. Li colpì il Grido [14] in tutta giustizia e li rendemmo come detriti portati dalla corrente. Periscano per sempre gli ingiusti.

42. Dopo di loro suscitammo altre generazioni.

43. Nessuna comunità anticiperà o ritarderà il termine suo.

44. Inviammo i nostri messaggeri, in successione.

Ogni volta che un messaggero giunse a una comunità, lo trattarono da impostore.

Facemmo sì che succedessero le une alle altre e ne facemmo [argomento di] leggende. Periscano per sempre le genti che non credono!

45. Quindi inviammo Mosè e suo fratello Aronne, coi segni Nostri ed autorità evidente,

46. a Faraone e ai suoi notabili che si mostrarono orgogliosi: era gente superba.

47. Dissero: «Dovremmo credere in due uomini come noi, il cui popolo è nostro schiavo?».

48. Li tacciarono di menzogna e furono tra coloro che vennero annientati.

49. Già demmo il Libro a Mosè, affinché seguissero la retta via [15].

50. E facemmo un segno del figlio di Maria e di sua madre. Demmo loro rifugio su un colle tranquillo e irrigato.

51. O Messaggeri, mangiate quello che è puro e operate il bene.

Sì, io conosco bene il vostro agire.

52. In verità questa vostra Comunità è una Comunità unica e Io sono il vostro Signore. TemeteMi dunque [16].

53. Ma essi si divisero in sette e ogni fazione si gloria di ciò che possiede [17].

54. Lasciali immersi [nella loro situazione] per un certo periodo.

55. Credono forse che tutto ciò che concediamo loro, beni e prole,

56. [sia un anticipo] sulle buone cose [della vita futura]?

Certo che no! Sono del tutto incoscienti.

57. In verità coloro che fremono per il timore del loro Signore,

58. che credono nei segni del loro Signore,

59. che nulla associano al loro Signore,

60. che danno quello che danno con cuore colmo di timore, pensando al ritorno al loro Signore [18],

61. essi sono coloro che si affrettano al bene e sono i primi ad assolverlo.

62. Non carichiamo nessuna anima oltre ciò che può portare. Presso di Noi c’è un Libro che dice la verità, ed essi non subiranno alcun torto [19].

63. Ma a proposito [di questo Corano] i loro cuori sono distratti [20]. Ci sono azioni verso le quali gli iniqui andranno inevitabilmente [21].

64. Quando poi colpiamo col Nostro castigo i più agiati tra di loro, lanciano grida d’angoscia:

65. «Non gridate oggi! Nessuno vi proteggerà da Noi!

66. Quando vi erano recitati i Miei segni, volgevate le spalle,

67. gonfi d’orgoglio li denigravate nelle vostre veglie» [22].

68. Non ne hanno dunque meditato le parole [di Allah]? Forse è giunto loro qualche cosa che mai era pervenuta ai loro antenati [23]?

69. Già conoscevano il Messaggero, perché poi lo hanno rinnegato [24]?

70. Oppure dicono: «È un posseduto dai dèmoni». E invece la verità, quello che lui ha recato, ma la maggior parte di loro disdegna la verità.

71. Se la verità fosse consona alle loro passioni, certamente si sarebbero corrotti i cieli e la terra e quelli che vi si trovano! No, abbiamo dato loro il Monito [25], ma essi se ne allontanano.

72. Oppure stai chiedendo loro un compenso? Il compenso del tuo Signore è migliore, ed Egli è il Migliore dei sostentatori.

73. Certo tu li inviti alla retta via.

74. Invero coloro che non credono all’altra vita se ne allontanano.

75. Se li facessimo oggetto della misericordia e allontanassimo la miseria che li affligge [26], certamente persevererebbero alla cieca nella loro ribellione.

76. Già li colpimmo col castigo [27], ma non si sono arresi al loro Signore, non si sono umiliati.

77. [E non lo faranno] fino a quando non apriremo su di loro la porta del castigo terribile, e allora saranno disperati.

78. Egli è Colui Che ha creato l’udito, la vista e i cuori. Eppure ben raramente Gli siete riconoscenti.

79. Egli è Colui Che vi ha distribuito sulla terra e presso di Lui sarete riuniti.

80. Egli è Colui Che dà la vita e dà la morte, a Lui [appartiene] l’alternarsi della notte e del giorno. Non capite dunque?

81. Dicono piuttosto quello che già dissero i loro antenati.

82. Dicono: «Quando saremo morti e ridotti in polvere e ossa, davvero saremo resuscitati?

83. Ci viene promesso questo, come già [fu promesso] ai nostri avi: non sono altro che vecchie storie».

84. Di’ : «A chi [appartiene] la terra e ciò che contiene? [Ditelo] se lo sapete!».

85. Risponderanno: «Ad Allah». Di’: «Non rifletterete dunque?».

86. Di’: «Chi è il Signore dei sette cieli, il Signore del Trono Sublime?».

87. Risponderanno: «Allah». Di’: «Non Lo temerete dunque?».

88. Di’: «Chi [tiene] nella Sua mano il regno di tutte le cose? Chi è Colui Che protegge e contro il Quale nessuno può essere protetto? [Ditelo] se lo sapete!».

89. Risponderanno: «Allah». Di’: «Com’è dunque che siete stregati?» [28].

90. Abbiamo dato loro la verità, ma essi sono dei bugiardi.

91. Allah non Si è preso figlio alcuno e non esiste alcun dio al Suo fianco; ché altrimenti ogni dio se ne sarebbe andato con ciò che ha creato e ognuno [di loro] avrebbe cercato di prevalere sugli altri.

Gloria ad Allah, ben oltre quello che affermano [29]!

92. [Egli è il] Conoscitore del visibile e dell’invisibile. Egli è ben più alto di quanto [Gli] associano!

93. Di’: «Mio Signore, se mai mi mostrerai quello che hai promesso loro…

94. ebbene, mio Signore, non mi annoverare tra gli ingiusti».

95. In verità Noi possiamo mostrarti quello che abbiamo loro promesso.

96. Respingi il male con ciò che è migliore. Ben sappiamo quel che dicono.

97. E di’: «Signore, mi rifugio in Te contro le seduzioni dei diavoli,

98. e mi rifugio in Te, Signore, contro la loro presenza vicino a me».

99. Quando poi si presenta la morte a uno di loro, egli dice: «Mio Signore! Fatemi ritornare [30]!

100. Che io possa fare il bene che ho omesso». No! Non è altro che una [vana] parola che pronuncia e dietro di loro sarà eretta una barriera [31] fino al Giorno della Resurrezione.

101. Quando poi sarà suonato il Corno, in quel Giorno non ci saranno tra loro più legami parentali, e non si porranno più domande.

102. Coloro che avranno bilance pesanti [32] avranno la beatitudine;

103. ma coloro che avranno bilance leggere, saranno quelli che avranno perduto loro stessi: rimarranno in perpetuo nell’Inferno,

104. il fuoco brucerà i loro volti e avranno torte le labbra.

105. «Non vi sono stati recitati i Miei versetti? E non li consideraste imposture?»

106. Risponderanno: «Nostro Signore, ha vinto la disgrazia, eravamo gente traviata.

107. Signore, facci uscire di qui! Se poi persisteremo [nel peccato], saremo allora davvero ingiusti».

108. Dirà: «Rimanetevi e non parlateMi più».

109. Invero c’era una parte dei Miei servi che diceva: «Signore, noi crediamo: perdonaci e usaci misericordia! Tu sei il Migliore dei misericordiosi!».

110. E invece li avete scherniti al punto da perdere il Ricordo di Me, mentre di essi ridevate.

111. In verità oggi li ho compensati di ciò che hanno sopportato con pazienza; essi sono coloro che hanno conseguito [la beatitudine].

112. Dirà: «Quanti anni siete rimasti sulla terra?».

113. Risponderanno: «Siamo rimasti un giorno, o parte di un giorno.

Interroga coloro che tengono il computo» [33].

114. Dirà: «Davvero siete rimasti ben poco. Se lo aveste saputo!

115. Pensavate che vi avessimo creati per celia e che non sareste stati ricondotti a Noi?».

116. Sia esaltato Allah, il vero Re. Non c’è altro dio all’infuori di Lui, il Signore del Trono Sublime.

117. E chi invoca insieme ad Allah un’altra divinità senza averne prova alcuna, dovrà renderne conto al suo Signore. Certamente i miscredenti non prospereranno.

118. E di’: «Signore, perdona e usaci misericordia, Tu sei il Migliore dei misericordiosi».

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Kuran 024 – Surat An-Nûr (La Luce)
Poslato od: Boots - 14-10-2023.18:46 - Forum: Italy Translation - Nema Odgovora

Sura XXIV
An-Nûr [1]
La Luce [2]

Post.-Eg. n. 102. Di 64 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 35.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

1. [Questa è] una sura che abbiamo rivelato e imposto e per mezzo della quale abbiamo fatto scendere segni inequivocabili perché possiate comprendere.

2. Flagellate la fornicatrice e il fornicatore [3], ciascuno con cento colpi di frusta e non vi impietosite [nell’applicazione] della Religione di Allah, se credete in Lui e nell’Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia presente alla punizione.

3. Il fornicatore non sposerà altri che una fornicatrice o una associatrice. E la fornicatrice non sposerà altri che un fornicatore o un associatore, poiché ciò [4] è interdetto ai credenti.

4. E coloro che accusano le donne oneste senza produrre quattro testimoni, siano fustigati con ottanta colpi di frusta e non sia mai più accettata la loro testimonianza [5]. Essi sono i corruttori,

5. eccetto coloro che in seguito si saranno pentiti ed emendati.

In verità Allah è perdonatore, misericordioso.

6. Quanto a coloro che accusano le loro spose senza aver altri testimoni che sé stessi, la loro testimonianza sia una quadruplice attestazione in [Nome] di Allah testimoniante la loro veridicità [6],

7. e con la quinta [attestazione invochi], la maledizione di Allah su se stesso se è tra i mentitori.

8. E sia risparmiata [la punizione alla moglie] se ella attesta quattro volte in Nome di Allah che egli è tra i mentitori,

9. e la quinta [attestazione invocando] l’ira di Allah su se stessa se egli è tra i veritieri.

10. Se non fosse per la grazia di Allah nei vostri confronti e per la Sua misericordia…! Allah è Colui Che accetta il pentimento, il Saggio.

11. Invero molti di voi son stati propalatori della calunnia [7]. Non consideratelo un male, al contrario è stato un bene per voi. A ciascuno di essi spetta il peccato di cui si è caricato, ma colui che se ne è assunto la parte maggiore avrà un castigo immenso.

12. Perché, quando ne sentirono [parlare], i credenti e le credenti non pensarono al bene in loro stessi e non dissero: «Questa è una palese calunnia?».

13. Perché non produssero quattro testimoni in proposito? Se non portano i [quattro] testimoni, allora davanti ad Allah sono essi i bugiardi.

14. E se non fosse per la grazia di Allah nei vostri confronti e la Sua misericordia in questa vita e nell’altra, vi avrebbe colpito un castigo immenso per quello che avete propalato,

15. quando con le vostre lingue riportaste e con le vostre bocche diceste cose di cui non avevate conoscenza alcuna. Pensavate che non fosse importante, mentre era enorme davanti ad Allah [8].

16. Perché quando ne sentiste parlare non diceste: «Perché mai dovremmo parlarne? Gloria a Te [o Signore]! È una calunnia immensa»?

17. Allah vi esorta a non fare mai più una cosa del genere, se siete credenti.

18. Allah vi rende noti i Suoi segni. Allah è sapiente, saggio.

19. In verità coloro che desiderano che si diffonda lo scandalo tra i credenti, avranno un doloroso castigo in questa vita e nell’altra.

Allah sa e voi non sapete.

20. Se non fosse per la grazia di Allah su di voi e per la Sua misericordia!

In verità Allah è dolce, misericordioso [9]!

21. O voi che credete, non seguite le tracce di Satana. A chi segue le tracce di Satana egli comanda scandalo e disonore. Se non fosse per la grazia di Allah nei vostri confronti e la Sua misericordia, nessuno di voi sarebbe mai puro, ma Allah rende puro chi vuole Lui.

Allah è audiente, sapiente [10].

22. Coloro di voi che godono di favore e agiatezza, non giurino di non darne ai parenti, ai poveri e a coloro che emigrano sul sentiero di Allah. Perdonino e passino oltre [11]! Non desiderate che Allah vi perdoni? Allah è perdonatore, misericordioso.

23. Coloro che calunniano le [donne] oneste, distratte [12] [ma] credenti, sono maledetti in questa vita e nell’altra e toccherà loro castigo immenso,

24. nel Giorno in cui le loro lingue, le loro mani e i loro piedi testimonieranno contro di loro per quello che avranno fatto.

25. In quel Giorno Allah pagherà il loro vero compenso! Sapranno, allora, che Allah è il Vero, l’Evidente.

26. Le malvagie ai malvagi e i malvagi alle malvagie. Le buone ai buoni e i buoni alle buone [13]. Essi sono indenni da quello di cui sono accusati. Saranno perdonati e avranno ricompensa generosa.

27. O voi che credete, non entrate in case che non siano le vostre senza aver chiesto il permesso e aver salutato la gente [che le abita]; questo è meglio per voi. Ve ne ricorderete [14]?

28. Se non vi trovate nessuno, non entrate comunque finché non ve ne sia dato il permesso; e se vi si dice: «Andatevene!», tornatevene indietro. Ciò è più puro per voi. Allah ben conosce quel che fate [15].

29. «Non ci sarà colpa da parte vostra se entrerete in case diverse dalle abitazioni, nelle quali si trovi qualcosa a voi utile» [16].

Allah conosce quello che palesate e quello che nascondete.

30. Di’ ai credenti di abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ciò è più puro per loro. Allah ben conosce quello che fanno [17].

31. E di’ alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare i loro ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, ai figli dei loro mariti, ai loro fratelli, ai figli dei loro fratelli, ai figli delle loro sorelle, alle loro donne, alle schiave che possiedono, ai servi maschi che non hanno desiderio, ai ragazzi impuberi che non hanno interesse per le parti nascoste delle donne. E non battano i piedi sì da mostrare gli ornamenti che celano. Tornate pentiti ad Allah tutti quanti, o credenti, affinché possiate prosperare [18].

32. Unite in matrimonio [19] quelli tra voi che non sono sposati e i vostri schiavi, maschi e femmine che siano onesti. E se sono bisognosi, Allah li arricchirà della Sua Grazia. Allah è largo nel dare e sapiente.

33. E coloro che non hanno [i mezzi] per sposarsi cerchino la castità, finché Allah non li arricchisca con la Sua Grazia. Ai vostri schiavi che ve lo chiedano concedete l’affrancamento contrattuale [20], se sapete che in essi c’è del bene, e date loro parte dei beni che Allah ha dato a voi. Per brama dei beni di questa vita, non costringete a prostituirsi le vostre schiave che vogliono mantenersi caste [21]. E se vi sono costrette, ebbene a causa di tale costrizione Allah concederà il Suo perdono e la Sua misericordia.

34. Già vi rivelammo, in versetti chiarissimi, l’esempio di coloro che vi precedettero, esortazione per i timorati.

35. Allah è la luce dei cieli e della terra. La Sua luce è come quella di una nicchia in cui si trova una lampada, la lampada è in un cristallo, il cristallo è come un astro brillante; il suo combustibile viene da un albero benedetto, un olivo né orientale né occidentale, il cui olio sembra illuminare senza neppure essere toccato dal fuoco. Luce su luce. Allah guida verso la Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore. Allah è onnisciente [22].

36. [E si trova questa luce] nelle case [23] che Allah ha permesso di innalzare, in cui il Suo Nome viene menzionato, in cui al mattino e alla sera Egli è glorificato

37. da uomini che il commercio e gli affari non distraggono dal ricordo di Allah, dall’esecuzione dell’orazione, dall’erogazione della decima e che temono il Giorno in cui i cuori e gli sguardi saranno sconvolti.

38. Affinché Allah li compensi delle loro opere più belle e aggiunga loro della Sua Grazia. Allah provvede a chi vuole senza misura.

39. Quanto a coloro che sono miscredenti, le loro opere sono come un miraggio in una piana desertica che l’assetato scambia per acqua e poi, quando vi giunge, non trova nulla; anzi, nei pressi trova Allah che gli salda il conto. Allah è rapido al conto.

40. Oppure [le loro opere sono paragonabili] a tenebre di un mare profondo, le onde lo coprono, [onde] al di sopra delle quali si ergono [altre] onde sulle quali vi sono le nuvole. [Ammassi di] tenebre le une sulle altre, dove l’uomo che stende la mano quasi non può vederla. Per colui cui Allah non ha dato la luce, non c’è alcuna luce [24].

41. Non vedi come Allah è glorificato da tutti coloro che sono nei cieli e sulla terra e gli uccelli che dispiegano [le ali]? Ciascuno conosce come adorarLo e renderGli gloria. Allah ben conosce quello che fanno.

42. Appartiene ad Allah la sovranità sui cieli e sulla terra. Verso Allah è il ritorno ultimo.

43. Non vedi che Allah spinge le nuvole e poi le raduna per farne ammassi? E vedi la pioggia scaturire dai loro recessi. E fa scendere dal cielo montagne gonfie di grandine. Colpisce con esse chi vuole e ne preserva chi vuole e per poco il lampo della folgore [che le accompagna] non rapisce la vista.

44. Allah alterna la notte e il giorno. Questa è certamente una lezione per coloro che hanno occhi [per vedere].

45. Dall’acqua Allah ha creato tutti gli animali [25]. Alcuni di loro strisciano sul ventre, altri camminano su due piedi e altri su quattro. Allah crea ciò che vuole. In verità Allah è onnipotente.

46. Già rivelammo segni chiarissimi. Allah dirige chi vuole Lui sulla retta via.

47. Dicono: «Crediamo in Allah e nel Messaggero e obbediamo», poi alcuni di loro volgono le spalle. Costoro non sono affatto credenti.

48. Quando vengono chiamati ad Allah e al Suo Inviato affinché egli giudichi tra di loro, alcuni si sottraggono.

49. Se il diritto fosse dalla loro parte, allora verrebbero a lui sottomessi!

50. C’è una malattia [26] nei loro cuori? dubitano? O credono forse che Allah e il Suo Inviato li opprimano? No, sono loro gli ingiusti!

51. Quando i credenti sono chiamati ad Allah e al Suo Inviato affinché egli giudichi tra loro, la loro risposta è «Ascoltiamo e obbediamo». Essi sono coloro che prospereranno!

52. Coloro che obbediscono ad Allah e al Suo Inviato paventano Allah e Lo temono. Essi sono coloro che avranno il successo!

53. Giurano in [Nome di] Allah con solenni dichiarazioni che se tu dessi loro l’ordine, uscirebbero [a combattere]. Di’: «Non giurate. La vostra obbedienza [verbale] è ben nota! Allah ben conosce quello che fate».

54. Di’: «Obbedite ad Allah e obbedite all’Inviato». Se poi volgete le spalle, [sappiate che] a lui incomberà il suo peso e a voi il vostro.

Se obbedirete sarete ben guidati. L’Inviato non deve che trasmettere in modo esplicito [il Messaggio].

55. Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il bene di farne [Suoi] vicari sulla terra [27], come già fu per quelli che li precedettero, di rafforzarli nella religione che Gli piacque dar loro e di trasformare in sicurezza il loro timore. [Coloro] che Mi adorano senza associarMi alcunché. Quanto a colui che dopo di ciò ancora sarà miscredente…

Ecco quelli che sono iniqui!

56. Eseguite l’orazione, versate la decima e obbedite all’Inviato, sì che possiate essere oggetto della misericordia.

57. Non crediate che i miscredenti possano opporsi alla potenza [di Allah] sulla terra. Il Fuoco sarà il loro asilo; qual tristo destino!

58. O voi che credete, vi chiedano il permesso [di entrare] i vostri servi e quelli che ancora sono impuberi, in tre momenti [del giorno]: prima dell’orazione dell’alba, quando vi spogliate dei vostri abiti a mezzogiorno e dopo l’orazione della notte. Questi sono tre momenti di riservatezza per voi. A parte ciò, non ci sarà alcun male né per voi né per loro se andrete e verrete gli uni presso gli altri. Così Allah vi spiega i segni, e Allah è sapiente, saggio.

59. E quando i vostri figli raggiungono la pubertà, chiedano il permesso [di entrare], come fanno quelli che prima di loro [la raggiunsero] [28]. Così Allah vi spiega i Suoi segni, Allah è sapiente, saggio.

60. Quanto alle donne in menopausa, che non sperano più di sposarsi, non avranno colpa alcuna se abbandoneranno i loro veli, senza peraltro mettersi in mostra; ma se saranno pudiche, meglio sarà per loro.

Allah è Colui Che tutto ascolta e conosce [29].

61. Non ci sarà colpa per il cieco, né per lo storpio, né per il malato, né per voi stessi, se mangerete nelle vostre case, o nelle case dei vostri padri, o nelle case delle vostre madri, o nelle case dei vostri fratelli, o nelle case delle vostre sorelle, o nelle case dei vostri zii paterni, o nelle case delle vostre zie paterne, o nelle case dei vostri zii materni, o nelle case delle vostre zie materne o in [altre] case di cui possediate le chiavi o presso un vostro amico. E nessuna colpa se mangerete in compagnia o da soli [30]. Quando entrate nelle case datevi il saluto, benedetto e puro, che viene da Allah [31].

Così Allah vi spiega i Suoi segni, affinché comprendiate.

62. [I veri] credenti sono coloro che credono in Allah e nel Suo Inviato e che, quando sono presso di lui per una questione che li accomuna non se ne vanno senza chiedere il permesso [di congedarsi]. Quelli che chiedono il permesso sono coloro che credono in Allah e nel Suo Inviato. Se dunque ti chiedono il permesso per qualcosa che preme loro concedilo a chi vuoi e chiedi ad Allah di perdonarli. In verità Allah è perdonatore, misericordioso.

63. Non rivolgetevi all’Inviato nello stesso modo in cui vi rivolgete gli uni agli altri. Allah ben conosce coloro che si defilano di nascosto Coloro che si oppongono al suo comando stiano in guardia che nor giunga loro una prova [32] o non li colpisca un castigo doloroso.

64. In verità ad Allah [appartiene] tutto ciò che è nei cieli e sulle terra. Egli conosce le vostre condizioni e nel Giorno in cui li ricondurrà a Sé li informerà a proposito del loro agire. Allah conosce ogn cosa.

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