13-10-2023.21:20
Sura LXIV
At-Taghâbun
Il Reciproco Inganno
Post-Eg. n. 108. Di 18 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 9.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Glorifica Allah ciò che è nei cieli e sulla terra, Sua la Sovranità, Sua la Lode. Egli è onnipotente.
2. Egli è Colui Che vi ha creati. Fra di voi vi è chi non crede e chi crede e Allah osserva quello che fate.
3. Egli ha creato i cieli e la terra in tutta verità, e vi ha plasmati in una forma armoniosa. Verso di Lui è il divenire.
4. Egli conosce quel che è nei cieli e sulla terra e conosce quello che celate e quello che palesate. Allah ben conosce quello che c’è nei petti.
5. Non vi è giunta notizia di coloro che furono miscredenti in passato? Gustarono le conseguenze della loro condotta e avranno doloroso castigo.
6. E ciò in quanto vennero ad essi con le prove i loro messaggeri, ma dissero: «Sarà un uomo a guidarci?». Non credettero e voltarono le spalle, ma Allah non ha bisogno [di loro]. Allah basta a Se Stesso ed è il Degno di lode.
7. Coloro che non credono affermano che non saranno affatto resuscitati.
Di’: «Invece sì, per il mio Signore: sarete resuscitati, quindi sarete informati di quel che avrete fatto. Ciò è facile per Allah».
8. Credete dunque in Allah e nel Suo Messaggero e nella Luce che abbiamo fatta scendere. Allah è ben informato a proposito di quello che fate.
9. Il Giorno in cui sarete riuniti per il Giorno del Raduno, sarà il Giorno del reciproco inganno [1]. A chi avrà creduto in Allah e avrà compiuto il bene, Egli cancellerà i peccati e lo introdurrà nei Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui rimarrà per sempre. Ecco l’immenso successo.
10. Coloro invece che non credono e tacciano di menzogna i Nostri segni, saranno i compagni del Fuoco in cui rimarranno in perpetuo. Qual tristo avvenire!
11. Nessuna sventura colpisce [l’uomo] senza il permesso di Allah [2] . Allah guida il cuore di chi crede in Lui. Allah è l’Onnisciente.
12. Obbedite dunque ad Allah e obbedite al Messaggero. Se poi volgerete le spalle, [sappiate che] al Nostro Messaggero [incombe] solo la trasmissione esplicita.
13. Allah, non v’è dio all’infuori di Lui! Confidino dunque in Allah i credenti.
14. O voi che credete, nelle vostre spose e nei vostri figli c’è [talvolta] un nemico per voi. State in guardia. Se li scuserete, lascerete cadere e perdonerete; in verità Allah è perdonatore, misericordioso [3] .
15. I vostri beni e i vostri figli non sono altro che tentazione [4] , mentre presso Allah c’è ricompensa immensa.
16. Temete Allah per quello che potete, ascoltate, obbedite e siate generosi: ciò è un bene per voi stessi. Coloro che si saranno preservati dalla loro stessa avidità saranno quelli che prospereranno.
17. Se fate ad Allah un prestito bello, Egli ve lo raddoppierà e vi perdonerà.
Allah è riconoscente, magnanimo,
18. Conoscitore dell’invisibile e del palese, l’Eccelso, il Saggio.
At-Taghâbun
Il Reciproco Inganno
Post-Eg. n. 108. Di 18 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 9.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Glorifica Allah ciò che è nei cieli e sulla terra, Sua la Sovranità, Sua la Lode. Egli è onnipotente.
2. Egli è Colui Che vi ha creati. Fra di voi vi è chi non crede e chi crede e Allah osserva quello che fate.
3. Egli ha creato i cieli e la terra in tutta verità, e vi ha plasmati in una forma armoniosa. Verso di Lui è il divenire.
4. Egli conosce quel che è nei cieli e sulla terra e conosce quello che celate e quello che palesate. Allah ben conosce quello che c’è nei petti.
5. Non vi è giunta notizia di coloro che furono miscredenti in passato? Gustarono le conseguenze della loro condotta e avranno doloroso castigo.
6. E ciò in quanto vennero ad essi con le prove i loro messaggeri, ma dissero: «Sarà un uomo a guidarci?». Non credettero e voltarono le spalle, ma Allah non ha bisogno [di loro]. Allah basta a Se Stesso ed è il Degno di lode.
7. Coloro che non credono affermano che non saranno affatto resuscitati.
Di’: «Invece sì, per il mio Signore: sarete resuscitati, quindi sarete informati di quel che avrete fatto. Ciò è facile per Allah».
8. Credete dunque in Allah e nel Suo Messaggero e nella Luce che abbiamo fatta scendere. Allah è ben informato a proposito di quello che fate.
9. Il Giorno in cui sarete riuniti per il Giorno del Raduno, sarà il Giorno del reciproco inganno [1]. A chi avrà creduto in Allah e avrà compiuto il bene, Egli cancellerà i peccati e lo introdurrà nei Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui rimarrà per sempre. Ecco l’immenso successo.
10. Coloro invece che non credono e tacciano di menzogna i Nostri segni, saranno i compagni del Fuoco in cui rimarranno in perpetuo. Qual tristo avvenire!
11. Nessuna sventura colpisce [l’uomo] senza il permesso di Allah [2] . Allah guida il cuore di chi crede in Lui. Allah è l’Onnisciente.
12. Obbedite dunque ad Allah e obbedite al Messaggero. Se poi volgerete le spalle, [sappiate che] al Nostro Messaggero [incombe] solo la trasmissione esplicita.
13. Allah, non v’è dio all’infuori di Lui! Confidino dunque in Allah i credenti.
14. O voi che credete, nelle vostre spose e nei vostri figli c’è [talvolta] un nemico per voi. State in guardia. Se li scuserete, lascerete cadere e perdonerete; in verità Allah è perdonatore, misericordioso [3] .
15. I vostri beni e i vostri figli non sono altro che tentazione [4] , mentre presso Allah c’è ricompensa immensa.
16. Temete Allah per quello che potete, ascoltate, obbedite e siate generosi: ciò è un bene per voi stessi. Coloro che si saranno preservati dalla loro stessa avidità saranno quelli che prospereranno.
17. Se fate ad Allah un prestito bello, Egli ve lo raddoppierà e vi perdonerà.
Allah è riconoscente, magnanimo,
18. Conoscitore dell’invisibile e del palese, l’Eccelso, il Saggio.