13-10-2023.21:21
Sura LXIII
Al-Munâfiqûn
Gli Ipocriti
Post-Eg. n. 104. Di 11 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Quando vengono a te, gli ipocriti dicono: «Attestiamo che sei veramente il Messaggero di Allah», ma Allah attesta che tu sei il Suo Messaggero e attesta Allah, che gli ipocriti sono bugiardi.
2. Si fanno scudo dei loro giuramenti e hanno allontanato altri dalla via di Allah. Quant’è perverso quello che fanno!
3. E questo perché prima credettero, poi divennero increduli.
Sul loro cuore fu quindi posto un suggello, affinché non capissero.
4. Quando li vedi, sei ammirato dalla loro prestanza; se parlano, ascolti le loro parole. Sono come tronchi appoggiati [1]. Credono che ogni grido sia contro di loro. Sono essi il nemico. Stai in guardia.
Li annienti Allah! Quanto si sono traviati!
5. E quando si dice loro: «Venite, il Messaggero di Allah implorerà il perdono per voi», voltano la testa e li vedi allontanarsi pieni di superbia.
6. Per loro è la stessa cosa, che tu implori perdono per loro o che non lo implori: Allah non li perdonerà mai. In verità Allah non guida gli empi.
7. Essi sono coloro che dicono: «Non date nulla a coloro che seguono il Messaggero di Allah, affinché si disperdano».
Appartengono ad Allah i tesori dei cieli e della terra, ma gli ipocriti non lo capiscono.
8. Dicono: «Se ritorniamo a Medina, il più potente scaccerà il più debole» [2] . La potenza appartiene ad Allah, al Suo Messaggero e ai credenti, ma gli ipocriti non lo sanno.
9. O credenti, non vi distraggano dal ricordo di Allah i vostri beni e i vostri figli. Quelli che faranno ciò saranno i perdenti.
10. Siate generosi di quello che Noi vi abbiamo concesso, prima che giunga a uno di voi la morte ed egli dica: «Signore, se Tu mi dessi una breve dilazione, farei l’elemosina e sarei fra i devoti».
11. Ma Allah non concede dilazioni a nessuno che sia giunto al termine.
Allah è ben informato a proposito di quello che fate.
Al-Munâfiqûn
Gli Ipocriti
Post-Eg. n. 104. Di 11 versetti. Il nome della sura deriva dal vers. 1.
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
1. Quando vengono a te, gli ipocriti dicono: «Attestiamo che sei veramente il Messaggero di Allah», ma Allah attesta che tu sei il Suo Messaggero e attesta Allah, che gli ipocriti sono bugiardi.
2. Si fanno scudo dei loro giuramenti e hanno allontanato altri dalla via di Allah. Quant’è perverso quello che fanno!
3. E questo perché prima credettero, poi divennero increduli.
Sul loro cuore fu quindi posto un suggello, affinché non capissero.
4. Quando li vedi, sei ammirato dalla loro prestanza; se parlano, ascolti le loro parole. Sono come tronchi appoggiati [1]. Credono che ogni grido sia contro di loro. Sono essi il nemico. Stai in guardia.
Li annienti Allah! Quanto si sono traviati!
5. E quando si dice loro: «Venite, il Messaggero di Allah implorerà il perdono per voi», voltano la testa e li vedi allontanarsi pieni di superbia.
6. Per loro è la stessa cosa, che tu implori perdono per loro o che non lo implori: Allah non li perdonerà mai. In verità Allah non guida gli empi.
7. Essi sono coloro che dicono: «Non date nulla a coloro che seguono il Messaggero di Allah, affinché si disperdano».
Appartengono ad Allah i tesori dei cieli e della terra, ma gli ipocriti non lo capiscono.
8. Dicono: «Se ritorniamo a Medina, il più potente scaccerà il più debole» [2] . La potenza appartiene ad Allah, al Suo Messaggero e ai credenti, ma gli ipocriti non lo sanno.
9. O credenti, non vi distraggano dal ricordo di Allah i vostri beni e i vostri figli. Quelli che faranno ciò saranno i perdenti.
10. Siate generosi di quello che Noi vi abbiamo concesso, prima che giunga a uno di voi la morte ed egli dica: «Signore, se Tu mi dessi una breve dilazione, farei l’elemosina e sarei fra i devoti».
11. Ma Allah non concede dilazioni a nessuno che sia giunto al termine.
Allah è ben informato a proposito di quello che fate.